COMUNE di PULFERO. Provincia di Udine REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE DEL PERSONALE

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1 COMUNE di PULFERO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE DEL PERSONALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 70 del

2 INDICE TITOLO I LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI E VERTICALI CAPO I - LA PROGRESSIONE ORIZZONTALE ALL INTERNO DELLA CATEGORIA Art. 1 - Applicazione Art. 2 - Risorse Art. 3 - Selezioni Art. 4 - Piano di sviluppo Art. 5 - Modalità di attribuzione dei punteggi CAPO II - LE PROGRESSIONI VERTICALI Art. 6 - Oggetto Art. 7 - Definizioni Art. 8 - Procedure Art. 9 - Selezioni per professionalità acquisibili all interno dell ente TITOLO II - DISPOSIZIONI DIVERSE E FINALI Art Rapporti con l utenza e qualità dei servizi Art Entrata in vigore ALLEGATI ALLEGATO A: ALLEGATO B: REQUISITI DI ACCESSO PER LE PROGRESSIONI CRITERI APPLICATIVI E SCHEDE VALUTATIVE 2

3 TITOLO I PROGRESSIONI ORIZZONTALI E VERTICALI CAPO I LA PROGRESIONE ORIZZONTALE ALL INTERNO DELLA CATEGORIA Art. 1 - Applicazione 1. Il sistema delle progressioni orizzontali/verticali è orientato alla valorizzazione ed alla promozione delle risorse professionali all interno dell ente ed al riconoscimento delle professionalità. 2. Il presente regolamento si applica in attuazione degli artt. 21 e 26 del CCRL e dell art. 21 del CCDI del Comune di Pulfero, sottoscritto il Art. 2 - Risorse 1. Il sistema si basa sulla preventiva assegnazione delle risorse annualmente a disposizione, valutando le aree e le relative categorie su cui investire, avendo a riferimento processi di riorganizzazione e/o riqualificazione dei servizi erogati dall ente. Art. 3 - Selezioni 1. Le selezioni necessarie a dare attuazione ai percorsi di sviluppo orizzontale avvengono con cadenza annuale da concludersi entro il mese di marzo (art.21 CCDI). 2. La selezione viene svolta con riferimento ai contingenti di personale in servizio al 1 gennaio di ogni anno e pubblicata entro e non oltre il 5 marzo. In ogni caso produce effetti dal 1 gennaio. 3. La selezione avviene sulla base dei criteri individuati negli articoli successivi e nei limiti dei punteggi di cui all allegato A (punteggi per l attuazione del sistema di progressione orizzontale e valutazione per la progressione orizzontale). 4. Una volta determinate le graduatorie per ogni categoria, verranno effettuati i passaggi in sequenza, sulla base delle risorse disponibili e del piano di sviluppo. 5. In caso di parità in graduatoria, le risorse economiche verranno incrementate per consentire il passaggio di tutti gli interessati, L insorgere di eventuali contestazioni, sarà oggetto di esame congiunto (valutatore/valutato) per individuare, per quanto possibile,soluzioni condivise. 6. Degli esiti delle selezioni verrà data informazione ai soggetti sindacali. 7. L'attivazione del nuovo sistema di progressione orizzontale potrà essere oggetto di modifica, la cui efficacia avrà effetto solo sulle selezioni successive. Art. 4 - Piano di sviluppo 1. L'Amministrazione predispone annualmente il piano di sviluppo delle progressioni e dovrà annualmente individuare all interno di ogni il percorso interno sulle varie posizioni, come dagli schemi sotto riportati: 3

4 ANNO DI RIFERIMENTO ANNO DI RIFERIMENTO CATEGORIE A-B-C-D A B1 C D1 CATEGORIE PLA-PLB-PLC PLA PLB NUMERO DI POSIZIONI DA SVILUPPARE da A1 a A2 n da A2 a A3 n da A3 a A4 n da A4 a A5 n da A5 a A6 n da A6 a A7 n da A7 a A8 n da B1 a B2 n da B2 a B3 n da B3 a B4 n da B4 a B5 n da B5 a B6 n da B6 a B7 n da B7 a B8 n da C1 a C2 n da C2 a C3 n da C3 a C4 n da C4 a C5 n da C5 a C6 n da C6 a C7 n da C7 a C8 n da D1 a D2 n da D2 a D3 n da D3 a D4 n da D4 a D5 n da D5 a D6 n da D6 a D7 n da D7 a D8 n NUMERO DI POSIZIONI DA SVILUPPARE da PL A1 a PLA2 n da PL A2 a PLA3 n da PL A3 a PLA4 n da PL A4 a PLA5 n da PL B1 a PLB2 n da PL B2 a PLB3 n da PL B3 a PLB4 n Art. 5 - Modalità di attribuzione dei punteggi 1. Le modalità d attribuzione dei diversi punteggi di cui all allegato A sono le seguenti: a) i punteggi vengono attribuiti con determinazione del responsabile della posizione organizzativa, utilizzando strumenti individuati, a preventivo, dalla conferenza dei responsabili stessi, anche utilizzando il Nucleo di valutazione, cercando per quanto possibile di definire strumenti omogenei; b) i fattori si sommano tra di loro; c) una volta determinate le graduatorie per ogni categoria, verranno effettuati i passaggi in sequenza, sulla base delle risorse disponibili definite in contrattazione aziendale e del piano di 4

5 avanzamento stabilito dalla conferenza dei responsabili di posizioni organizzative di concerto con la Giunta comunale, previa concertazione con la RSU; d) in caso di parità in graduatoria, acquisisce la nuova posizione colui che ha il punteggio più alto nella valutazione complessiva della prestazione individuale; e) la selezione sulla base dei criteri individuati, sarà svolta inizialmente entro un mese dalla data di approvazione del presente regolamento. CAPO II LE PROGRESSIONI VERTICALI Art. 6 - Oggetto 1. Ai fini del presente provvedimento, si definisce progressione verticale la procedura selettiva intesa a verificare le capacità e l idoneità del personale in servizio a ricoprire posti della categoria immediatamente superiore. 2. Le selezioni previste dal presente provvedimento devono consentire un'adeguata verifica delle capacità, della professionalità e dei requisiti attitudinali e della versatilità in relazione alle posizioni da ricoprire, anche mediante valutazioni di tipo attitudinale o motivazionale ed eventualmente ricorrendo anche a sistemi automatizzati. Art. 7 - Definizioni 1. La progressione verticale non attiene all accesso all impiego al Comune, ma alla progressione di carriera del personale già in servizio. Pertanto tutto quanto connesso alla progressione verticale attiene alla "capacità datoriale" dei dirigenti o figure assimilate (direttore generale,segretario comunale, posizioni organizzative). 2. La progressione verticale serve ad individuare, all interno del personale a tempo indeterminato, i soggetti idonei a ricoprire posti vacanti della categoria immediatamente superiore. 3. La progressione verticale si esplica in una modifica della posizione organizzativa e del profilo professionale, caratterizzata da maggior complessità e ricchezza di contenuti. 4. La progressione verticale si realizza sempre attraverso meccanismi selettivi e serve ad accertare le professionalità, capacità ed attitudini richieste in quanto necessarie; a tale scopo i contenuti delle selezioni, ed i requisiti professionali e culturali richiesti per la partecipazione, devono essere coerenti con i requisiti professionali indicati nelle declaratorie delle varie categorie e profili professionali. 5. La scelta di ricorrere alla progressione verticale ovvero ad assunzioni dall esterno si basa su: a) valutazioni relative alle politiche ed agli obiettivi che l amministrazione intende perseguire; b) valutazioni di tipo tecnico e di economicità (es. convenienza a sviluppare professionalità interne o ricercarle già formate all esterno, costi diretti ed indiretti, ecc.); c) riconoscimento del valore dell offerta di ampi spazi di carriera al personale in servizio, quale momento di crescita aziendale; d) valutazione dell offerta del mercato del lavoro esterno; e) principio delle pari opportunità di accesso alle selezioni per i dipendenti, purchè in possesso dei requisiti previsti dalla relative selezioni. 6. In riferimento a quanto previsto dall'art. 27 del CCRL del ,nel rispetto dei principi di cui all art. 35 del D.Lgs n. 165/01, tenendo conto dei requisiti professionali indicati nelle declaratorie delle categorie di cui all allegato E) del CCRL stesso, per la progressione verticale nel sistema di classificazione, si prevedono le seguenti fattispecie: a) progressione verticale finalizzate al passaggio dei dipendenti in servizio a tempo indeterminato presso l'ente, alla categoria immediatamente superiore del nuovo sistema di classificazione, nel 5

6 limite dei posti vacanti della dotazione organica di tale categoria che non siano stati destinati all accesso dall esterno. b) progressione verticale finalizzata al passaggio dei dipendenti in servizio in qualità di Polizia locale a tempo indeterminato presso l'ente, alla categoria immediatamente superiore del nuovo sistema di classificazione specifico, nel limite dei posti vacanti della dotazione organica di tale categoria che non siano stati destinati all accesso dall esterno. c) progressione verticale finalizzata al passaggio dei dipendenti in servizio a tempo indeterminato presso l ente, nei profili caratterizzati da una professionalità acquisibile esclusivamente dall interno dello stesso ente. 7. Alle procedure selettive del presente capo è consentita la partecipazione del personale interno anche prescindendo dai titoli di studio ordinariamente previsti per l accesso dall esterno, fatti salvi quelli prescritti dalle norme vigenti, comprese le norme regolamentari dell ente, in quanto posti a tutela di determinate professioni e profili professionali. 8. Anche i posti ammessi a selezione interna, con esclusione di quelle previste dal precedente comma 6, punto c), sono coperti mediante accesso dall esterno ove le selezioni abbiano avuto esito negativo. Art. 8 - Procedure 1. Le selezioni interne si sviluppano secondo la seguente procedura: a) analisi dei fabbisogni interni per il periodo di riferimento; b) la raccolta delle candidature; c) la selezione dei candidati; 2. L analisi dei fabbisogni interni per il periodo di riferimento avviene sulla base della determinazione, con deliberazione della Giunta comunale, dei posti vacanti da destinare alla progressione verticale, nell ambito della programmazione triennale ex art. 39 legge n. 449/97; sulla base di tale atto il responsabile dell ufficio personale provvede a definire l'avviso di selezione, contenente: a) i profili professionali da ricoprire e le competenze assegnate; b) i requisiti richiesti per l assunzione da scegliere tra quelli indicati nell allegato A; c) le modalità di selezione per effettuare l assunzione, scelte tra quelle previste nel successivo comma 3, punto c); 3. La raccolta delle candidature avviene come segue: a) Le domande di partecipazione alle selezioni interne avvengono sulla base dell'avviso di selezione, pubblicato all'albo dell'ente e negli altri spazi a disposizione dei dipendenti sulla base dei seguenti criteri: domanda in carta semplice; dichiarazione dei titoli posseduti, ad esclusione di tutto quanto contenuto nel fascicolo personale che viene acquisito d'ufficio;la verifica dei titoli e dei requisiti viene fatta direttamente dall'ufficio del personale, in relazione a quanto previsto dall'avviso. b) L'avviso di selezione deve contenere le seguenti indicazioni: categoria, profilo e retribuzione del posto a selezione; i requisiti richiesti e la modalità di selezione; luogo e termini di presentazione delle domande. c) la selezione dei candidati avviene, in relazione ai profili necessari, sulla base di uno dei seguenti metodi, anche combinati tra loro: valutazione dei titoli e del curriculum professionale; effettuazione di prove pratiche e/o teoriche; effettuazione di esami attitudinali o psicotecnici; 6

7 effettuazione di interviste da parte del dirigente/responsabile del servizio interessato; ricorso a graduatorie relative ad analoghe selezioni già effettuate; considerazione delle valutazioni espresse annualmente in relazione al sistema di valutazione permanente istituto presso l ente, eventualmente correlate con altre valutazioni al fine di meglio esplicitare il potenziale dei candidati. 4. La valutazione viene effettuata: a) dal segretario comunale/direttore generale, coadiuvato dall'incaricato di posizione organizzativa dell'area cui la selezione si riferisce o anche da esperto esterno; b) in caso di selezioni attraverso una valutazione attitudinale, le stesse devono essere effettuate o da soggetto professionalmente idoneo o sulla base di test dallo stesso predisposti. 5. Conclusione della selezione: a) al termine delle prove o alla fine delle verifiche valutative, il segretario comunale/direttore generale pubblica l'esito della selezione con il nominativo del vincitore; b) gli interessati possono esprimere le loro considerazioni e opposizioni nel termine di 10 giorni dalla data di pubblicazione; c) Entro i successivi 5 giorni il segretario comunale/direttore generale approva l'esito definitivo della selezione. Art. 9 - Selezioni per professionalità acquisibili all interno dell ente 1. Spetta alla Giunta definire quali siano i posti che l Amministrazione destina a selezioni interamente riservate ai propri dipendenti a tempo indeterminato, ai sensi art. 27, comma 4, del CCRL TITOLO II - DISPOSIZIONI DIVERSE E FINALI Art Rapporti con l'utenza e qualità dei servizi 1. L attenzione ai rapporti con i cittadini e il miglioramento della qualità dei servizi sono da considerarsi obiettivi da perseguire costantemente e costituiscono elementi di valutazione da parte dei Responsabili delle aree. Art Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entra in vigore ad avvenuta esecutività della relativa deliberazione di approvazione. FINE 7

8 REQUISITI DI ACCESSO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI CATEGORIA B ALLEGATO A POSIZIONE B1 (REQUISITI A POSSESSO ALTERNATIVO DA INDICARE NELL AVVISO DI SELEZIONE) 1. Iscrizione alla categoria A e possesso del seguente titolo di studio, richiesto per l accesso dall esterno: licenza di scuola dell obbligo, accompagnato da eventuale attestato di qualifica professionale afferente alle funzioni caratterizzanti la posizione professionale e/o da particolari abilitazioni e/o esperienze professionali 2. Assolvimento dell obbligo scolastico, accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria A, così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione, fermo restando il possesso, ove richiesto, di eventuale attestato professionale e/o di particolari abilitazioni e/o esperienze professionali: Tutte le Aree 12 mesi di effettivo servizio in posizione economica A8 18 mesi di effettivo servizio in posizione economica A7 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica A6 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica A5 CATEGORIA C POSIZIONE C1 (REQUISITI A POSSESSO ALTERNATIVO DA INDICARE NELL AVVISO DI SELEZIONE) 1. Iscrizione alla categoria B e possesso del seguente titolo di studio, richiesto per l accesso dall esterno: diploma di scuola media superiore. 2. Possesso del titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di qualifica rilasciato da istituto professionale di stato, biennale o triennale), accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria B così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione: Area omogenea 4 mesi di effettivo servizio in posizione economica B8 8 mesi di effettivo servizio in posizione economica B7 12 mesi di effettivo servizio in posizione economica B6 16 mesi di effettivo servizio in posizione economica B5 20 mesi di effettivo servizio in posizione economica B4 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica B3 Area disomogenea 6 mesi di effettivo servizio in posizione economica B8 12 mesi di effettivo servizio in posizione economica B7 18 mesi di effettivo servizio in posizione economica B6 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica B5 30 mesi di effettivo servizio in posizione economica B4 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica B3 8

9 3. Possesso titolo di scuola media inferiore, accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria B così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione: Area omogenea 18 mesi di effettivo servizio in posizione economica B8 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica B7 30 mesi di effettivo servizio in posizione economica B6 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica B5 42 mesi di effettivo servizio in posizione economica B4 48 mesi di effettivo servizio in posizione economica B3 Area disomogenea 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica B8 30 mesi di effettivo servizio in posizione economica B7 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica B6 42 mesi di effettivo servizio in posizione economica B5 48 mesi di effettivo servizio in posizione economica B4 54 mesi di effettivo servizio in posizione economica B3 4. E fatto salvo, comunque, il possesso di specifici titoli di studio non derogabili a norma di legge o del presente provvedimento. CATEGORIA D POSIZIONE D1 (REQUISITI A POSSESSO ALTERNATIVO DA INDICARE NELL AVVISO DI SELEZIONE) 1. Iscrizione alla categoria C e possesso del seguente titolo di studio, richiesto per l accesso dall esterno: diploma di laurea breve o diploma di laurea lunga, comunque afferente alle funzioni caratterizzanti la figura professionale. 2. Possesso del titolo di studio di diploma di scuola media superiore, comunque afferente alle funzioni caratterizzanti la figura professionale, accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria C così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione: Area omogenea 12 mesi di effettivo servizio in posizione economica C8 16 mesi di effettivo servizio in posizione economica C7 20 mesi di effettivo servizio in posizione economica C6 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica C5 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica C4 Area disomogenea 18 mesi di effettivo servizio in posizione economica C8 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica C7 30 mesi di effettivo servizio in posizione economica C6 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica C5 48 mesi di effettivo servizio in posizione economica C4 3. Possesso del titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di qualifica rilasciato da istituto professionale di stato biennale o triennale), accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria C così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione: 9

10 Area omogenea Area disomogenea 12 mesi di effettivo servizio in posizione 18 mesi di effettivo servizio in posizione economica C8 economica C8 16 mesi di effettivo servizio in posizione 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica C7 economica C7 20 mesi di effettivo servizio in posizione 30 mesi di effettivo servizio in posizione economica C6 economica C6 24 mesi di effettivo servizio in posizione 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica C5 economica C5 36 mesi di effettivo servizio in posizione 48 mesi di effettivo servizio in posizione economica C4 economica C4 4. E fatto salvo, comunque, il possesso di specifici titoli di studio non derogabili a norma di legge o del presente regolamento. CATEGORIA PLA POSIZIONE PLA1 (REQUISITI A POSSESSO ALTERNATIVO DA INDICARE NELL AVVISO DI SELEZIONE) 1. Iscrizione alla categoria PLS e possesso del seguente titolo di studio, richiesto per l accesso dall esterno: diploma di diploma scuola media superiore e abilitazione alla conduzione di veicoli, accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria PLS così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione: 12 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLS4 18 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLS3 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLS2 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLS1 2. Possesso del titolo di studio: assolvimento dell obbligo scolastico, accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria PLS o B (con abilitazione alla conduzione di veicoli), così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione: 18 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLS4 / B8 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLS3 / B7 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLS2 / B6 48 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLS1 / B5 POSIZIONE PLA3 (REQUISITI A POSSESSO ALTERNATIVO DA INDICARE NELL AVVISO DI SELEZIONE) 1. Iscrizione alla categoria PLA e possesso del seguente titolo di studio, richiesto per l accesso dall esterno: diploma di scuola media superiore e abilitazione alla conduzione di veicoli, accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria PLA così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione: 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA2 48 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA1 10

11 CATEGORIA PLB POSIZIONE PLB1 (REQUISITI A POSSESSO ALTERNATIVO DA INDICARE NELL AVVISO DI SELEZIONE) 1. Iscrizione alla categoria PLA e possesso del seguente titolo di studio, richiesto per l accesso dall esterno: diploma di laurea breve o diploma di laurea, abilitazione alla conduzione di veicoli, accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria PLA così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione: 12 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA5 18 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA4 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA3 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA2 48 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA1 2. Possesso del titolo di studio: diploma di scuola media superiore, abilitazione alla conduzione di veicoli, accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria PLA così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione: 18 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA5 24 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA4 36 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA3 48 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA2 60 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLA1 CATEGORIA PLC POSIZIONE PLC1 (REQUISITI A POSSESSO ALTERNATIVO DA INDICARE NELL AVVISO DI SELEZIONE) 1. Iscrizione alla categoria PLB e possesso del seguente titolo di studio, richiesto per l accesso dall esterno: diploma di laurea breve o diploma di laurea e abilitazione alla guida di autoveicoli. 2. Possesso del titolo di studio: diploma di scuola media superiore, abilitazione alla guida di autoveicoli, accompagnato da un anzianità di servizio maturata, presso l Ente, nella categoria PLB così determinata, anche mediante opportune corrispondenze con la qualifica funzionale di precedente iscrizione: 4 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLB4 8 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLB3 12 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLB2 16 mesi di effettivo servizio in posizione economica PLB1 11

12 Progressioni economiche orizzontali Specificazione dei criteri di cui all art. 26 del CCRL ALLEGATO B Schede di valutazione Le schede proposte per le valutazioni sono diversificate per le categorie economiche, per profili professionali e quindi per i criteri individuati dall art. 26 del CCRL 1 agosto Allo scopo di considerare le relative specificità di ogni profilo professionale, sono state adottare pesature differenti per i criteri analizzati. All interno di ogni criterio individuato si è proceduto all elencazione di elementi qualificanti, ai quali verrà assegnato da parte del valutatore un punteggio da un minimo di 1 al massimo di 4, come meglio specificato successivamente. I punteggi verranno attribuiti con determinazione del soggetto competente (responsabili di posizione o segretario) tenuto conto dell organizzazione dell Ente. I giudizi dei vari elementi qualificanti potranno essere anche negativi, la loro somma determinerà il punteggio assegnato per ogni criterio. Un coefficiente di conversione permetterà il passaggio alla valutazione per pesi. Graduazione dei punteggi per singoli elementi qualificanti: per ogni elemento qualificante è predisposta la seguente griglia di valutazione: - 1 prestazione non adeguata - 2 prestazione sufficiente discreta - 3 prestazione buona - 4 prestazione ottima A parità di punteggio verrà data priorità all anzianità di servizio maturata presso l Ente, come previsto dall art. 21 comma 5 del CCDIA sottoscritto in data Il punteggio massimo che un soggetto può raggiungere è determinato in 100/100, oltre all eventuale valutazione del titolo di studio. Le schede di valutazione saranno integrate da un modello contenete un giudizio di sintesi, dei suggerimenti per delle azioni di miglioramento e dalle osservazioni del dipendente. Graduatorie Per accedere alle graduatorie, che per le progressioni orizzontali saranno divise per categorie, il punteggio minimo è stabilito in 70/100. Il sistema di valutazione permanente viene utilizzato sia per la valutazione della prestazione ai fini della produttività in ragione dei risultati ottenuti relativamente al raggiungimento degli obiettivi affidati, sia per le progressioni economiche orizzontali all interno delle categorie, compresa la valutazione delle posizioni organizzative. Una volta determinate le graduatorie per ogni categoria, verranno effettuati i passaggi sulla base delle risorse annualmente disponibili, valutando i servizi e le relative categorie su cui investire avendo a riferimento processi di riorganizzazione e/o riqualificazione dell Ente. 12

13 Contraddittorio La valutazione, nella parte relativa al singolo lavoratore, sarà comunicata e discussa al medesimo prevedendone l eventuale modifica. Il dipendente, se dissenziente, potrà chiederne la discussione in contraddittorio con il valutante di fronte ad una Commissione costituita da: - un rappresentante del dipendente; - un rappresentante dell Amministrazione; - il dirigente/direttore generale. La richiesta di discussione dovrà essere formulata entro cinque giorni dalla comunicazione, e il procedimento dovrà concludersi entro i dieci giorni successivi con il provvedimento definitivo di valutazione. Casi particolari Nell ipotesi di un dipendente cui siano attribuite funzioni plurime, si valuteranno le prestazioni preponderanti. Integrazioni / Variazioni Il sistema di progressione orizzontale potrà essere modificato con deliberazione di Giunta, sentite le organizzazioni sindacali interne. Le eventuali modifiche avranno efficacia solo sulle selezioni successive. Primo passaggio, successivo al 1 inquadramento, per le categorie A e B (da posizione economica 1 a 2) criterio applicabile: esperienza professionale Ai fini della applicazione del criterio stabilito dall Art. 26, comma 2, lettera a), si definisce esperienza professionale quell insieme di conoscenze, capacità ed abilità acquisite, nell ambito di tutte le esperienze professionali pregresse, dal lavoratore in relazione alle attività svolte (incarico professionale, co.co.co, lav. sub., lav. interinale, c.f.l., attività autonome con iscrizione ad albi, etc.), rese a qualsiasi titolo (oneroso, gratuito, di volontariato); dette competenze sono valutabili esclusivamente se attinenti e significative per il ruolo ricoperto, se cioè comportano il riconoscimento di una effettiva utilità per l Ente. Modalità di valutazione: La valutazione verrà effettuata sulla base del maggior spessore dell esperienza professionale (nell accezione qui assunta) riscontrabile, considerata quale insieme di valore aggiunto, in relazione alla posizione ricoperta dal dipendente ed in funzione di un effettiva utilità per l Ente. Tale intensità rileva il grado e l ampiezza dell esperienza acquisita, in relazione agli elementi in tabella specificatamente individuati. 13

14 TABELLA PER LA VALUTAZIONE DELL ESPERIENZA PROFESSIONALE ELEMENTI QUALIFICANTI Cuoco Operat. Tecnmanutententivi Operat. Ammin e tecnico Esecutore servizi tecnicomanutentivi Operatore servizio scuolabus ANZIANITÀ E CURRICULUM sviluppati all interno della P.A. (come definita ex art. 1, c. 2, D.lgs. 165/2001). (Sostituzione di colleghi, maggiore specializzazione, funzioni plurime effettivamente svolte, ecc.) ATTIVITÀ ATTINENTI svolte al di fuori della P.A FORMAZIONE conseguita nell ambito dell attività svolta, con risultati operativi (aumentata specializzazione) riscontrabili. Corsi, tirocini, stage, percorsi scolastici universitari e postuniversitari, ecc. Valutazione della PRODUTTIVITÀ, legata all apporto individuale, relativa ai TRE anni pregressi totale Note: Viene proposta una griglia di valutazione articolata su quattro elementi di specificazione, di peso diverso in relazione ai vari profili professionali, con l attribuzione di un punteggio massimo di 40/40 Passaggio a posizioni economiche successive alla prima per le Categorie A/ B Modalità di valutazione La valutazione verrà effettuata in base all accertato maggior spessore degli elementi di specificazione declinati, in relazione a ciascun criterio, nella seguente tabella, considerato quale insieme di valore aggiunto, in funzione sia della posizione ricoperta dal dipendente che della effettiva utilità per l Ente. Tale intensità rileva il grado e l ampiezza degli elementi di valore in tabella specificatamente individuati, distintamente per singolo profilo professionale. -RISULTATI OTTENUTI: soddisfazione delle attese dal servizio -PRESTAZIONI RESE CON PIU ELEVATO ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE: Ricadute operative riscontrate sulla base dell arricchimento professionale applicato -IMPEGNO DIMOSTRATO: assiduità, costanza e continuità dimostrate nell assolvimento del servizio; motivazione e tensione al servizio -QUALITA DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE RESA: precisione (diligenza completezza - cura) della prestazione in relazione al singolo utente e allo specifico contesto operativo. 14

15 Tabella di valutazione: PASSAGGIO A POSIZIONE ECONOMICHE SUCCESSIVE ALLA PRIMA PER LE CATEGORIE A / B PUNTEGGIO MASSIMO PER PROFILO PROFESSIONALE CRITERI ELEMENTI QUALIFICANTI Operatore cuoco e operatore servizi socioassistenziali Operatore servizi tecnicomanutentivi. Operatore amministrativo e tecnico Esec. Tecnico operaio Autista scuolabus Assistente polizia locale RISULTATI OTTENUTI capacità di soddisfare le attese di lavoro, tenendo nella debita considerazione la presenza in servizio capacità di fronteggiare adeguatamente le situazioni sottoposte capacità di esprimere ampio spettro di prestazioni, anche oltre le mansioni tipiche assegnate PRESTAZIONI RESE CON PIU ELEVATO ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE Ricadute operative riscontrate sulla base dell arricchimento professionale applicato derivante dal: 1. possesso di titolo di studio superiore a quello richiesto per il posto occupato o altri titoli professionali inerenti il posto stesso 2. percorso di formazione effettuato, purché strettamente attinente al posto occupato 3. esperienze (anche di volontariato) maturate in settori contigui/ collegati/inerenti a quello assegnato proposte di miglioramento nel processo assegnato, presentate in conseguenza dell aggiornamento professionale estensione ai colleghi delle maggiori competenze acquisite capacità di utilizzare le esperienze formative dei colleghi sostituzione o affiancamento altro personale IMPEGNO DIMOSTRATO assiduità, costanza e continuità dimostrate nell assolvimento del servizio motivazione e tensione al servizio sensibilità e capacità interpretativa, finalizzate alla comprensione di persone e situazioni iniziativa personale e capacità di risolvere efficacemente ed autonomamente problemi, anche di discreta complessità QUALITA DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE RESA prestazione calibrata in relazione al singolo utente e allo specifico contesto operativo precisione (diligenza completezza - cura) della prestazione totale

16 Passaggio alla posizione economica successiva al trattamento iniziale -categoria C/PLA (da posizione economica 1 a 2) Modalità di valutazione: La valutazione verrà effettuata in base all accertato maggior spessore degli elementi di specificazione declinati, in relazione a ciascun criterio, nella seguente tabella, considerato quale insieme di valore aggiunto, in funzione sia della posizione ricoperta dal dipendente che della effettiva utilità per l Ente. Tale intensità rileva il grado e l ampiezza degli elementi di valore in tabella specificatamente individuati, distintamente per singolo profilo professionale. ADEGUATA VALORIZZAZIONE DELL ESPERIENZA PROFESSIONALE: si definisce esperienza professionale quell insieme di conoscenze, capacità ed abilità acquisite dal lavoratore, nell ambito di tutte le esperienze professionali anche pregresse, in relazione alle attività svolte (incarico professionale, co.co.co, lav. sub., lav. interinale, c.f.l., attività autonome con iscrizione ad albi, etc.), rese a qualsiasi titolo (oneroso, gratuito, di volontariato); dette competenze sono valutabili esclusivamente se attinenti e significative per il ruolo ricoperto, se cioè comportano il riconoscimento di una effettiva utilità per l Ente. La valutazione si avvale di curriculum autocertificato. RISULTATI OTTENUTI: soddisfazione delle attese dal servizio PRESTAZIONI RESE: Sono valutate le iniziative e le proposte di miglioramento del servizio anche in relazione alla propensione dimostrata per il proprio sviluppo culturale, avuto riguardo ai contenuti quantitativi e qualitativi dei corsi frequentati (durata, argomenti, ecc.) con l acquisizione di un giudizio positivo formalizzato. CAPACITA DI ADATTAMENTO anche in unità operative diverse: E valutata la disponibilità al cambiamento. Esattamente: si valuta la capacità di adattarsi alle modifiche organizzative ed operative con riferimento alla diversificazione del contesto delle competenze assegnate in funzione alle esigenze dell ufficio e/o del servizio ed a farsi carico delle contingenze. Rileva inoltre la disponibilità e la capacità di intervenire in attività nuove e diverse. IMPEGNO DIMOSTRATO: assiduità, costanza e continuità dimostrate nell assolvimento del servizio; motivazione e tensione al servizio QUALITA DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE RESA: precisione (diligenza completezza - cura) della prestazione in relazione al singolo utente e allo specifico contesto operativo. 16

17 Tabella di valutazione: PASSAGGIO ALLA POSIZIONE ECONOMICA SUCCESSIVA AL TRATTAMENTO INIZIALE CATEGORIA C / PLA PUNTEGGIO MASSIMO PER PROFILO PROFESSIONALE CRITERI ADEGUATA VALORIZZAZIONE DELL ESPERIENZA PROFESSIONALE: RISULTATI OTTENUTI ELEMENTI QUALIFICANTI anzianità e curriculum sviluppati all interno della p.a. (rilevante sostituzione di colleghi, funzioni plurime effettivamente svolte, ecc.) attività attinenti svolte al di fuori della p.a. formazione conseguita nell ambito dell attività svolta, con risultati operativi, dimostrativi di aumentata specializzazione, riscontrabili. (corsi, tirocini, stage, percorsi scolastici universitari e post-universitari, ecc.) grado di soddisfazione delle attese operative e organizzative valutazione della produttività, legata all apporto individuale, relativa ai tre anni pregressi corretta interpretazione del ruolo Istruttore amministrativo contabile tecnico educatore nidohand. Agente Polizia Locale PRESTAZIONI RESE CAPACITA DI ADATTAMENTO (anche in unità operative diverse) IMPEGNO DIMOSTRATO QUALITA DELLA PRESTAZIONE Impiego di tecniche migliorative dei tempi e dei processi lavorativi. Capacità di risolvere in autonomia i problemi ordinari e di selezionare quelli che richiedono l attenzione del Responsabile. Capacità di segnalare fabbisogni e di proporre soluzioni operative. Possesso di adeguata conoscenza delle regole e dei processi inerenti l attività dell ufficio. Facilità di apprendimento e di attuazione di regole e processi nuovi. Riconoscimento del cambiamento come fattore di crescita professionale. Capacità di costruire con rapidità positivi sistemi relazionali interni ed esterni. Rispetto dei tempi, delle scadenze e della programmazione generale delle attività. Strutturazione del proprio tempo in funzione dei processi lavorativi, anche oltre l orario di servizio. Affidabilità nello svolgimento di nuove attività. Tempestività nella percezione di nuove esigenze e nella gestione delle stesse. Prestazioni adeguate alle aspettative ed alle esigenze esterne ed interne. Prestazioni orientate agli obiettivi. Riduzione di conflittualità e contenzioso totale

18 Passaggio a posizioni economiche successive alla prima per la Categoria C / PLA Modalità di valutazione: La valutazione verrà effettuata in base all accertato maggior spessore degli elementi di specificazione declinati, in relazione a ciascun criterio, nella seguente tabella, considerato quale insieme di valore aggiunto, in funzione sia della posizione ricoperta dal dipendente che della effettiva utilità per l Ente. Tale intensità rileva il grado e l ampiezza degli elementi di valore in tabella specificatamente individuati, distintamente per singolo profilo professionale. Si premette che ai fini della progressione orizzontale si intendono utilizzare i risultati del Sistema di valutazione, pertanto ove necessario, si provvederà a rimodellare la metodologia di valutazione ai criteri indicati all art. 26 per ciascuna categoria, dall altro per la valutazione dei risultati si farà riferimento alla specifica scheda di valutazione, desunta dal Piano degli Obiettivi predisposto annualmente. RISULTATI OTTENUTI: soddisfazione delle attese dal servizio PRESTAZIONI RESE CON PIU ELEVATO ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE: Ricadute operative riscontrate sulla base dell arricchimento professionale applicato CAPACITA DI ADATTAMENTO anche in unità operative diverse: Facilità di apprendimento e di attuazione di regole e processi nuovi; tensione positiva ai processi di cambiamento IMPEGNO DIMOSTRATO: assiduità, costanza e continuità dimostrate nell assolvimento del servizio; motivazione e tensione al servizio QUALITA DELLA PRESTAZIONE INDIVIDUALE RESA: precisione (diligenza completezza - cura) della prestazione in relazione al singolo utente e allo specifico contesto operativo. POTENZIALITA ESPRESSE: Capacità di sviluppare e migliorare le proprie conoscenze 18

19 Tabella di valutazione: CRITERI ELEMENTI QUALIFICANTI PASSAGGIO A POSIZIONI ECONOMICHE SUCCESSIVE ALLA PRIMA PER LA CATEGORIA C / PLA PUNTEGGIO MASSIMO PER PROFILO PROFESSIONALE Assistente attività amminist rative, tecniche e contabili Resposabi le polizia locale RISULTATI OTTENUTI PRESTAZIONI RESE CON PIU ELEVATO ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE grado di soddisfazione delle attese operative e organizzative integrazione con contesto operativo corretta interpretazione del ruolo Impiego di tecniche migliorative dei tempi e dei processi lavorativi. Capacità di risolvere in autonomia i problemi ordinari e di selezionare quelli che richiedono l attenzione del Responsabile. Capacità di segnalare fabbisogni e di proporre soluzioni operative. Possesso di adeguata conoscenza delle regole e dei processi inerenti l attività dell ufficio ACITA DI ADATTAMENTO (anche in unità operative diverse) Facilità di apprendimento e di attuazione di regole e processi nuovi. Riconoscimento del cambiamento come fattore di crescita professionale. Capacità di trasferire la propria esperienza e le proprie competenze al di fuori dello specifico settore di attività. Capacità di costruire con rapidità positivi sistemi relazionali interni ed esterni IMPEGNO DIMOSTRATO Rispetto dei tempi, delle scadenze e della programmazione generale delle attività. Strutturazione del proprio tempo in funzione dei processi lavorativi, anche oltre l orario di servizio. Affidabilità nello svolgimento di nuove attività. Tempestività nella percezione di nuove esigenze e nella gestione delle stesse QUALITA DELLA PRESTAZIONE POTENZIALITA ESPRESSE Prestazioni adeguate alle aspettative ed alle esigenze esterne ed interne. Prestazioni orientate agli obiettivi. Riduzione di conflittualità e contenzioso. Capacità di ottimizzare i flussi di lavoro (individuazione delle priorità, ripartizione di compiti, monitoraggio dell attività). Capacità di coinvolgimento e di motivazione di eventuali collaboratori. Partecipazione ai processi di cambiamento e di innovazione, contribuendo al superamento di resistenze. Capacità di sviluppare le proprie conoscenze attraverso l autoaggiornamento totale

20 Passaggio a posizioni economiche successive alla prima per la Categoria D / PLA Modalità di valutazione: La valutazione verrà effettuata in base all accertato maggior spessore degli elementi di specificazione declinati, in relazione a ciascun criterio, nella seguente tabella, considerato quale insieme di valore aggiunto, in funzione sia della posizione ricoperta dal dipendente che della effettiva utilità per l Ente. Tale intensità rileva il grado e l ampiezza degli elementi di valore in tabella specificatamente individuati, distintamente per singolo profilo professionale. Vengono presi in considerazione i criteri dettati per la categoria C esplicitati mediante gli ulteriori elementi previsti dall art. 26 del C.C.R.L. e precisamente: - diverso impegno e qualità delle prestazioni svolte; - grado di coinvolgimento nei processi lavorativi dell ente, capacità di adattamento ai cambiamenti organizzativi, partecipazione effettiva alle esigenze di flessibilità; - iniziativa personale e capacità di proporre soluzioni innovative o migliorative dell organizzazione del lavoro; - responsabilità di procedimenti di particolare complessità con connessa adozione del relativo provvedimento - finale, laddove non avente contenuti espressivi di volontà con effetti esterni. RISULTATI OTTENUTI: grado di soddisfazione delle attese operative e organizzative PRESTAZIONI RESE CON PIU ELEVATO ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE: Rileva gli esiti derivanti dall aggiornamento e dalla formazione in quanto applicazioni alla propria organizzazione delle conoscenze apprese in ambito formativo ed operativo, anche mediante svolgimenti di mansioni diverse o superiori. Valuta la ricerca e propensione alle iniziative formative, in particolare le iniziative e le proposte di formazione da cui si rileva la sensibilità e la propensione allo sviluppo culturale, avuto riguardo ai contenuti quantitativi e qualitativi del corso (durata, argomenti, ecc.) e con l acquisizione di un giudizio positivo formalizzato. Valuta altresì i risultati di professionalità acquisita nell espletamento delle funzioni, in particolare la positiva applicazione nel lavoro delle conoscenze e abilità acquisite riscontrabile nel continuo perfezionamento/miglioramento delle risorse disponibili con risultati efficaci sul proprio lavoro e su quello del gruppo, specie in relazione ai procedimenti di particolare complessità con connessa adozione del provvedimento finale, laddove non avente contenuti espressivi di volontà con effetti esterni. CAPACITA DI ADATTAMENTO ANCHE IN UNITÀ OPERATIVE DIVERSE: Rileva la disponibilità e la capacità ad adattare il proprio modo di lavorare in funzione delle esigenze dell ufficio e/o del servizio ed a farsi carico delle contingenze. Rileva inoltre la disponibilità e la capacità di intervenire in attività nuove e diverse coerenti con la preparazione e l esperienza acquisita. In particolare è valutata la disponibilità al cambiamento intesa come capacità di adattarsi alle modifiche organizzative ed operative con riferimento alla diversificazione del contesto delle competenze assegnate in funzione alle esigenze dell ufficio e/o del servizio ed a farsi carico delle contingenze. Rileva inoltre la disponibilità e la capacità di intervenire in attività nuove e diverse. Inoltre è valutata, la capacità di adattarsi verso l utenza interna (colleghi degli uffici) e esterna all ente Esattamente: si valuta la sensibilità alla relazione con gli utenti, la capacita di rilevare i loro bisogni, la capacità di orientare il proprio comportamento organizzativo in relazione alle esigenze rilevate e la correttezza dei comportamenti e degli atteggiamenti tenuti. In particolare 20

21 nei rapporti con i colleghi si valuta la capacità di integrazione con gli altri, la flessibilità nel recepire le loro esigenze fornendo un contributo positivo e dimostrando di avere una visione del lavoro orientata al risultato finale, senza personalizzazioni e protagonismo in un'ottica di superamento di logiche settoriali/di ufficio. IMPEGNO DIMOSTRATO E QUALITA DELLA PRESTAZIONE: Si rileva, complessivamente, come la persona lavora: dalla presenza/assenza, alla qualità del risultato ed alla costanza nel tempo dei comportamenti positivi. IMPEGNO l impegno come grado coinvolgimento nei processi lavorativi. Si valuta la "partecipazione attiva" intesa come positiva partecipazione alle varie fasi di lavoro intendendosi tutti quei comportamenti che il dipendente assume atti a svolgere compiutamente le proprie funzioni. L impegno come diversificazione esperienze e competenze e tensione al miglioramento professionale. Si valuta la propensione ad allargare ed arricchire i compiti assegnati e le attività svolte cercando, autonomamente di approfondire le nozioni giuridiche e/o tecniche utili allo svolgimento delle mansioni L impegno come partecipazione effettiva ai processi di flessibilità. Si valuta la capacità dimostrata di rispondere attivamente alle esigenze di flessibilità. Esattamente: si valuta la capacità di adattarsi a lavorare efficacemente in un ampia gamma di situazioni con persone o gruppi diversi secondo le esigenze dell occasione. Si valuta inoltre ladisponibilità ed elasticità nell'interpretazione del proprio ruolo; disponibilità a svolgere, in caso di bisogno, attività normalmente non richieste dalla posizione. QUALITA : La qualità intesa come : Capacita di proporre soluzioni innovative. E valutata la capacità di proporre soluzioni anche piccole ma utili nell'ottica dell'efficienza e dell'ottimizzazione costibenefici Capacità di guida e di delega. E valutata la capacità di motivare le persone facendo un uso equilibrato delle funzioni di direzione e della facoltà di delega gestendo con padronanza e determinazione anche le situazioni di lavoro imprevisto Capacita di contribuire a realizzare miglioramenti. E valutata la capacità di lavorare con spirito critico al fine di migliorare i risultati finali e di propone miglioramenti anche di piccola entità, ma utili a conseguire risultati migliori in minor tempo e con maggiore efficacia Capacità e spirito di iniziativa. E valutata la capacità di agire e decidere prima di essere costretti dalle circostanze dimostrando di saper anticipare gli effetti delle azioni utilizzando l esperienza e cogliendo le nuove opportunità. Capacita di controllare il proprio lavoro. E valutata la capacità di operare verifiche e riscontri sull attuazione corretta dei propri compiti e di valutare correttamente le conseguenze derivanti dagli errori. POTENZIALITA ESPRESSE: Rileva l effettiva capacità e disponibilità a lavorare produttivamente in gruppo ed a collaborare con gli altri, nonché la capacità e la propensione a svolgere i compiti e le mansioni in maniera indipendente e con capacità di autonoma iniziativa personale. 21

22 Tabella di valutazione: CRITERI PASSAGGIO A POSIZIONI ECONOMICHE SUCCESSIVE ALLA PRIMA PER LA CATEGORIA D / PLA PUNTEGGIO MASSIMO PER PROFILO PROFESSIONA LE ELEMENTI QUALIFICANTI Specialista amministrati vo contabile tecnico Assistente sociale / bibliotecari RISULTATI OTTENUTI grado di soddisfazione delle attese operative e organizzative integrazione con contesto operativo corretta interpretazione del ruolo PRESTAZIONI RESE CON PIU ELEVATO ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE Ricerca e impiego efficace di tecniche migliorative dei processi lavorativi. Capacità di segnalare fabbisogni e di proporre soluzioni operative. Interesse dimostrato alle iniziative formative proposte Risultati operativi derivante dalla formazione seguita Rileva il grado di capacità e di disponibilità ad assumere responsabilità sia connesse direttamente al ruolo ricoperto, sia legate alle situazioni contingenti CAPACITA DI ADATTAMENTO (anche in unità operative diverse) Facilità di apprendimento e di attuazione di regole e processi nuovi. Riconoscimento del cambiamento come fattore di crescita professionale. Capacità di trasferire la propria esperienza e le proprie competenze al di fuori dello specifico settore di attività. Capacità di costruire con rapidità positivi sistemi relazionali interni ed esterni. Capacità di rispettare e di far rispettare le regole efficacemente senza indurre inutili burocrazie. Sensibilità interpersonale nei confronti dell utenza (capacità di ascoltare, comprendere e corrispondere alle esigenze/preoccupazioni rilevate). Capacità di relazioni corrette con gli organi di governo e di direzione (correttezza e rispetto dei ruoli, collaborazione, rapidità di risposta, tensione all obiettivo comune) IMPEGNO DIMOSTRATO E QUALITA DELLA PRESTAZIONE Impegno come grado di coinvolgimento all interno dei processi lavorativi Impegno come diversificazione esperienze e competenze e tensione al miglioramento professionale Impegno come partecipazione effettiva ai processi di flessibilità Capacita di proporre soluzioni innovative Capacita di guida e di delega Capacita di contribuire a realizzare miglioramenti Spirito di iniziativa Capacita di controllare il proprio lavoro Capacita di interazione professionale POTENZIALITA ESPRESSE Capacità di gestire il tempo lavoro ottimizzando i flussi (individuazione delle priorità, ripartizione di compiti, far fruttare il tempo lavoro, rispettare la puntualità in riunioni, ecc.). Capacità di coinvolgimento e di motivazione di eventuali collaboratori e attenzione al loro sviluppo professionale (capacità di creare un clima partecipativo e di agire efficacemente per migliorare le competenze, le abilità e i talenti dei collaboratori). Propensione e attiva partecipazione ai processi di cambiamento e di innovazione, contribuendo al superamento di resistenze. Capacità e disponibilità ad interpretare estensivamente l insieme delle competenze affidate totale

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