Tra le varie ipotesi di collaborazione tra pubblica amministrazione e impresa spiccano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tra le varie ipotesi di collaborazione tra pubblica amministrazione e impresa spiccano"

Transcript

1 Tra le varie ipotesi di collaborazione tra pubblica amministrazione e impresa spiccano quei contratti complessi in cui al soggetto privato non viene più assegnato appalto per la costruzione di un bene, o la concessione per lo sfruttamento del bene; ma si instaura un complesso dialogo che parte dalla volontà della amministrazione di esercizio del pubblico interesse attraverso una complessa regolamentazione della procedura, e il soggetto privato, affidatario di parte o tutta la attività; sebbene alcune volte la iniziativa spetta al soggetto privato (cfr comma 19 art. 153 codice dei contratti). E altresì noto che fino a non poco tempo addietro la differenza tra appalto e concessione era data dalla bilateralità del primo contratto e la trilateralità del secondo; nel senso che oltre ad un rapporto amministrazione concessionario, vi era quello tra concessionario e terzo fruitore (i rapporti individuali di utenza li chiamava la legge 1034 del 1091, istitutiva dei TAR). La distinzione, sebbene fondamentale da un punto di vista storico e di inquadramento della fattispecie, è adesso differente. L ansia definitoria del legislatore, invero, ne ha dato un altra, che si rinviene nell art. 3, nr. 11, del codice dei contratti (per la concessione di lavori); laddove la concessione ha come caratteristica la circostanza che il concessionario è remunerato dalla gestione dell opera. Attualmente, questi rapporti si possono inserire un più ampio complesso di relazioni, denominato partenariato pubblico privato (PPP), in cui la amministrazione si ritrae per lasciar spazio al soggetto privato che si accolla l onere di costruzione e/o gestione di un opera pubblica secondo una complessa procedura. Secondo la definizione contenuta nel Regolamento (UE) n. 549/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 maggio 2013, relativo al «Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nell ' Unione europea» ( cd. " SEC2010 " ), i PPP «sono contratti a lungo termine stipulati tra due unità, sulla base dei quali un ' unità acquisisce o costruisce una o più attività, le gestisce per un determinato periodo e quindi le cede a una seconda unità. Tali accordi sono normalmente stipulati tra un' impresa privata e un' amministrazione pubblica, ma non sono escluse altre combinazioni: ad esempio, una società pubblica da una parte e un' istituzione senza scopo di lucro privata dall'altra». 1

2 In sostanza, PPP è una figura di genere, che indica quella complessa operazione tra (in genere) una PA e un privato che va dalla progettazione alla gestione dell opera, con diversa allocazione dei rischi, purchè meritevole di tutela secondo l ordinamento giuridico. La precisazione è d obbligo, perché un eccessivo squilibrio contrattuale potrebbe comportare la nullità del contratto per mancanza di causa. Tra le varie figure di PPP spicca la finanza di progetto, prevista fin dall art. 37 bis legga legge 109 del 1994, e a tutt oggi contemplata nel codice dei contratti. Con questa figura, la amministrazione acquisisce un bene pubblico dopo aver valutato la congruità di un progetto presentato da un privato (e messo a base d asta), concedendo, per un predeterminato periodo di tempo, l utilizzazione economica del bene e con la eventuale acquisizione alla fine del ciclo di vita (o del piano economico finanziario). 2

3 Un sub specie è stata di recente prevista dal legislatore 1 per la costruzione e/o ristrutturazione di impianti sportivi. Sebbene il PF faccia la parte del leone all interno del genere PPP, detta categoria non è l unica. Si pensi al leasing in costruendo o comunque ad una serie di contratti atipici, ma meritevoli di tutela dall ordinamento giuridico. 1 Comma 304 legge di stabilità per il Al fine di consentire, per gli impianti di cui alla lettera c) del presente comma, il più efficace utilizzo, in via non esclusiva, delle risorse del Fondo di cui al comma 303, come integrate dal medesimo comma, nonché di favorire comunque l'ammodernamento o la costruzione di impianti sportivi, con particolare riguardo alla sicurezza degli impianti e degli spettatori, attraverso la semplificazione delle procedure amministrative e la previsione di modalità innovative di finanziamento: a) il soggetto che intende realizzare l'intervento presenta al comune interessato uno studio di fattibilità, a valere quale progetto preliminare, redatto tenendo conto delle indicazioni di cui all'articolo 14 del d.p.r. 5 ottobre 2010, n. 207, e corredato di un piano economico-finanziario e dell'accordo con una o più associazioni o società sportive utilizzatrici in via prevalente. Lo studio di fattibilità non può prevedere altri tipi di intervento, salvo quelli strettamente funzionali alla fruibilità dell'impianto e al raggiungimento del complessivo equilibrio economico-finanziario dell'iniziativa e concorrenti alla valorizzazione del territorio in termini sociali, occupazionali ed economici e comunque con esclusione della realizzazione di nuovi complessi di edilizia residenziale. Il comune, previa conferenza di servizi preliminare convocata su istanza dell'interessato in ordine allo studio di fattibilità, ove ne valuti positivamente la rispondenza, dichiara, entro il termine di novanta giorni dalla presentazione dello studio medesimo, il pubblico interesse della proposta, motivando l'eventuale mancato rispetto delle priorità di cui al comma 305 ed eventualmente indicando le condizioni necessarie per ottenere i successivi atti di assenso sul progetto; b) sulla base dell'approvazione di cui alla lettera a), il soggetto proponente presenta al comune il progetto definitivo. Il comune, previa conferenza di servizi decisoria, alla quale sono chiamati a partecipare tutti i soggetti ordinariamente titolari di competenze in ordine al progetto presentato e che può richiedere al proponente modifiche al progetto strettamente necessarie, delibera in via definitiva sul progetto; la procedura deve concludersi entro centoventi giorni dalla presentazione del progetto. Ove il progetto comporti atti di competenza regionale, la conferenza di servizi è convocata dalla regione, che delibera entro centottanta giorni dalla presentazione del progetto. Il provvedimento finale sostituisce ogni autorizzazione o permesso comunque denominato necessario alla realizzazione dell'opera e determina la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell'opera medesima; c) in caso di superamento dei termini di cui alle lettere a) e b), relativamente agli impianti omologati per un numero di posti pari o superiore a 500 al coperto o a allo scoperto, il Presidente del Consiglio dei ministri, su istanza del soggetto proponente, assegna all'ente interessato trenta giorni per adottare i provvedimenti necessari; decorso inutilmente tale termine, il presidente della regione interessata nomina un commissario con il compito di adottare, entro il termine di sessanta giorni, sentito il comune interessato, i provvedimenti necessari. Relativamente agli impianti omologati per un numero di posti pari o superiore a al coperto e allo scoperto, decorso infruttuosamente l'ulteriore termine di trenta giorni concesso all'ente territoriale, il Consiglio dei ministri, al quale è invitato a partecipare il presidente della regione interessata, previo parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici, da esprimere entro trenta giorni dalla richiesta, adotta, entro il termine di sessanta giorni, i provvedimenti necessari; d) in caso di interventi da realizzare su aree di proprietà pubblica o su impianti pubblici esistenti, il progetto approvato è fatto oggetto di idonea procedura di evidenza pubblica, da concludersi comunque entro novanta giorni dalla sua approvazione. Alla gara è invitato anche il soggetto proponente, che assume la 3

4 Dal punto di vista economico-contabile europeo, il PPP deve ricoprire alcune caratteristiche, ovvero evidenziare un rischio di costruzione, un rischio di domanda e un rischio di disponibilità 2 Secondo la Corte dei conti (SSRR in sede di controllo nr. 49 del 2011), per potersi ritenere che l intervento realizzato tramite operazioni di leasing immobiliare sia considerabile quale partenariato pubblico-privato ai fini dell inserimento nella contabilità pubblica, e, in particolare, per non essere considerato nel calcolo del disavanzo e del debito pubblico, rispetto ai tre rischi classificati da Eurostat di costruzione, di domanda e di disponibilità, almeno due - normalmente quelli di costruzione e di domanda negli interventi relativi alla realizzazione di opere pubbliche - devono pienamente sussistere in modo sostanziale e non solo formale a carico del privato. La mancata sussistenza di almeno due parametri indica che l'operazione non ha realmente natura di partenariato con utilizzo di risorse private ma che, di fatto, rientra nella piena disponibilità e rischio per l'ente pubblico. Anche questa precisazione è importante, specie per la esatta allocazione delle uscite finanziarie da parte dell ente appaltante. Come per la contabilità privata il leasing può essere sia finanziario sia patrimoniale (e quindi incidendo sulla raffigurazione dello stesso in bilancio) così per la p.a. è importante denominazione di promotore. Il bando specifica che il promotore, nell'ipotesi in cui non risulti aggiudicatario, può esercitare il diritto di prelazione entro quindici giorni dall'aggiudicazione definitiva e divenire aggiudicatario se dichiara di assumere la migliore offerta presentata. Si applicano, in quanto compatibili, le previsioni del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in materia di finanza di progetto. Qualora l'aggiudicatario sia diverso dal soggetto di cui alla lettera a), primo periodo, il predetto aggiudicatario è tenuto a subentrare nell'accordo o negli accordi di cui alla medesima lettera e periodo; e) resta salvo il regime di maggiore semplificazione previsto dalla normativa vigente in relazione alla tipologia o dimensione dello specifico intervento promosso Gli interventi di cui al comma 304, laddove possibile, sono realizzati prioritariamente mediante recupero di impianti esistenti o relativamente a impianti localizzati in aree già edificate. 2 Secondo la determinazione Eurostat in data 11 febbraio 2004, sui partenariati pubblico privati per : 1. rischio di costruzione si intende oltre a quello che di regola sopporta l appaltatore/concessionario in ordine al rispetto dei tempi, dei costi e della qualità pattuiti, anche il fatto che l esecutore venga pagato subordinatamente alla reale ed effettiva realizzazione dell opera; 2. rischio di domanda si intende il tipico rischio riferito all utilizzo dell opera (o del servizio connesso) da parte dell utenza finale; 3. rischio di disponibilità, infine, si intende il fatto che il realizzatore deve mettere a disposizione degli utilizzatori finali l infrastruttura e il committente corrisponderà un canone destinato a remunerare, oltre alla disponibilità del servizio, anche (in tutto o in parte) il costo di realizzazione dell opera. 4

5 sapere se nel leasing in construendo rileva un aspetto a l altro, per la perfetta allocazione delle fonti di finanziamento per il rispetto del patto di stabilità e per i limiti di indebitamento. Pertanto, operazione preliminare per la realizzazione di un PPP per una pa è rispondere a questo semplice interrogativo: che cosa vuole la amministrazione? Godimento di un bene o acquisizione in proprietà? La risposta a questa semplice domanda è fondamentale, sia per stabilire dall inizio come distribuire la matrice dei rischi, sia per evitare CAMBI IN CORSA che nuocciono alla collettività. Al riguardo si fa presente quanto sia importante per una pa la stabilità, quale risorsa intangibile eppure importantissima. Ai fini di una valutazione approfondita di business plan per il lancio di una finanza di progetto, oltre all aspetto puramente economico e di ritorno finanziario, sottopongo queste ulteriori riflessioni. E noto che la dottrina aziendalistica ha da tempo elaborato la figura delle risorse intangibili. Si tratta di quelle risorse che fanno parte del patrimonio sociale e che sono composte dal valore aggiunto dato dalla tradizione, dall esperienza, dalla professionalità dei dipendenti: competenze individuali (capitale umano) struttura interna (capitale organizzativo) struttura esterna (capitale relazionale) Nel libero mercato, in una realtà come quella italiana in cui l azionariato privato non è tanto diffuso, le società di capitali in genere sono gestite o da una ristretta base azionaria o da nuclei familiari che detengono il controllo dell ente. E facile, allora, la creazione di valori aggiunti, costituiti dalla esperienza, dalla specializzazione, dalla professionalità dei singoli soggetti che fanno parte della compagine sociale. Ora, in disparte la rappresentazione economica dei flussi di ricchezza sperati dal lancio della finanza di progetto, o, comunque, del PPP, occorrerebbe che una parte dello studio si 5

6 basasse sulla effettiva capacità di andare fino in fondo da parte dell ente pubblico di riferimento. Quante volte, oltre alla normale alea di un futuro giudizio, le scelte economiche sono state pregiudicare da ripensamenti della amministrazione (magari a seguito di un cambio della compagine amministrativa). Quante volte progetti potenzialmente lucrativi si sono arenati di fronte a lentezze burocratiche. Tutto questo ha un costo che deve essere tenuto presente da chi, contribuendo con il capitale, sopporta un rischio imprenditoriale al fine di ottenerne un ritorno economico. La esistenza di un commissariamento dell ente pubblico diminuisce o aumenta la possibilità di un esito favorevole dell affare? Se l acquirente non sa a quale colore politico apparterrà la sua controparte, questa circostanza è di ostacolo alla redazione di un affidabile progetto? Quante volte a seguito di nuove elezioni dopo la fase commissariale i primo atti della nuova amministrazione consistono nel revocare e/o annullare le procedure poste in essere dall organo straordinario? Se a queste domande si risponde affermativamente, allora ben vengano modifiche legislative che, come il nuovo art. 21 nonies legge 241/1990, impediscano alla pa l esercizio di uno jus poenitendi che mortifica le aspettative dell imprenditore e della collettività amministrata. 6

PARTENARIATI PUBBLICO PRIVATI

PARTENARIATI PUBBLICO PRIVATI PARTENARIATI PUBBLICO PRIVATI COMUNALI di Impianti Sportivi su Aree Pubbliche Avv. Marco A. Monaco La legge n. 147/2013 inerente "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello

Dettagli

Legge 27 dicembre 2013, n. 147

Legge 27 dicembre 2013, n. 147 Legge 27 dicembre 2013, n. 147 http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/12/27/13g00191/sg Articolo 1, commi 304-305 (Finanziamento e procedure per l ammodernamento e la costruzione degli impianti sportivi)

Dettagli

Partenariato pubblico privato: il modello del Codice degli Appalti Pubblici. Claudio Guccione

Partenariato pubblico privato: il modello del Codice degli Appalti Pubblici. Claudio Guccione Partenariato pubblico privato: il modello del Codice degli Appalti Pubblici Claudio Guccione 27.09.2013 Recenti modifiche al codice dei Contratti DL 70/2011, convertito con L. 106/2011 (c.d. Decreto sviluppo)

Dettagli

Assemblea A.S.P.Energia

Assemblea A.S.P.Energia A.S.P.Energia (Associazione Sviluppo Professionisti Energia) Assemblea A.S.P.Energia Incontro - Colloquio - Presentazione approfondimento professionale Sala Riunioni A.S.P.Energia Presso Direzionale Maverna

Dettagli

(Finanziamento e procedure per l ammodernamento e la costruzione degli impianti sportivi)

(Finanziamento e procedure per l ammodernamento e la costruzione degli impianti sportivi) Legge 27 dicembre 2013, n. 147 http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/12/27/13g00191/sg Articolo 1, commi 303-304-305 (Finanziamento e procedure per l ammodernamento e la costruzione degli impianti

Dettagli

La valorizzazione degli impianti sportivi tramite strumenti di PPP

La valorizzazione degli impianti sportivi tramite strumenti di PPP La valorizzazione degli impianti sportivi tramite strumenti di PPP Le novità del PPP contenute nel nuovo codice degli appalti 13 dicembre 2016 Arch. Giuseppe De Martino GLI IMPIANTI SPORTIVI SONO EDIFICI:

Dettagli

IL PROJECT FINANCING (CONCESSIONE) E UN PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

IL PROJECT FINANCING (CONCESSIONE) E UN PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO IL PROJECT FINANCING (CONCESSIONE) E UN PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO IL PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO E UNA COLLABORAZIONE TRA UN INVESTITORE PRIVATO E UN ENTE PUBBLICO FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE

Dettagli

P.P.P. e P.F. nel Codice dei contratti e delle concessioni. di Roberto Proietti

P.P.P. e P.F. nel Codice dei contratti e delle concessioni. di Roberto Proietti P.P.P. e P.F. nel Codice dei contratti e delle concessioni di Roberto Proietti PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO Il Codice dei contratti pubblici definisce il PPP con una formula comprendente una serie aperta

Dettagli

PPP e Project Financing: quali opportunità in più per la PA?

PPP e Project Financing: quali opportunità in più per la PA? PPP e Project Financing: quali opportunità in più per la PA? PPP e Project Financing per la PA per l ottimizzazione dei risultati ForumPA, 25 Maggio 2017 PPP: Differenze tra D.Lgs50/2016 e D.Lgs 163/2006

Dettagli

Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale

Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale Figura 1 - Indizione della Conferenza di Servizi (art. 14ter, L. 241/90 e s.m.) Art. 14ter, co.2,

Dettagli

Gianpaolo Pagani Direttore Ingegneria d Offerta Siram S.p.A.

Gianpaolo Pagani Direttore Ingegneria d Offerta Siram S.p.A. Workshop Siram - Napoli, 30 marzo 2017 PPP ed efficienza energetica, soluzioni per il risparmio della PA Gianpaolo Pagani Direttore Ingegneria d Offerta Siram S.p.A. PPP: Uno strumento a disposizione delle

Dettagli

La linea guida provinciale per le proposte di PPP presentate dall operatore economico

La linea guida provinciale per le proposte di PPP presentate dall operatore economico AOV - Agentur für die Verfahren und die Aufsicht im Bereich öffentliche Bau-, Dienstleistungs- und Lieferaufträge ACP - Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori,

Dettagli

La finanza di progetto

La finanza di progetto La finanza di progetto 28.04.2017 Il contratto di Partenariato Pubblico Privato (1) Il contratto di PartenariatoPubblicoPrivatoèil contratto a titolo oneroso con il quale la stazione appaltante conferisce

Dettagli

Aspetti normativi, operativi e commerciali del Leasing Pubblico

Aspetti normativi, operativi e commerciali del Leasing Pubblico Corso in house Aspetti normativi, operativi e commerciali del Leasing Pubblico Il corso verrà articolato in due giorni. Data: da definire Luogo: da definire Presentazione Nel primo verrà fornita una conoscenza

Dettagli

FAQ al 14 luglio 2015

FAQ al 14 luglio 2015 In attuazione della D.G.R.n. 658/2014 misura: 2.1) Progetti terzo settore AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE E L EROGAZIONE A SOGGETTI DEL TERZO SETTORE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

INDICE. 1. La metamorfosi evolutiva dell art. 118 u.c. della Costituzione...

INDICE. 1. La metamorfosi evolutiva dell art. 118 u.c. della Costituzione... INDICE Introduzione di Renato Loiero... XIII PARTE PRIMA Analisi comparativa generale dell evoluzione del rapporto tra pubblico e privato in direzione del partenariato pubblico-privato di Federica Fabi

Dettagli

Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti

Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti Giannalberto Mazzei, Chiara Colamonico La FIGC e il Credito Sportivo hanno recentemente sottoscritto una convenzione

Dettagli

SO.SV.A.V. S.R.L. BANDO DI GARA

SO.SV.A.V. S.R.L. BANDO DI GARA SO.SV.A.V. S.R.L. BANDO DI GARA Attivazione di un Partenariato Pubblico Privato Contratto di Disponibilità ai sensi degli artt. 180 e 188 del D.Lgs 50/2016, concernente la progettazione definitiva, esecutiva,

Dettagli

Contabilizzazione del partenariato pubblicoprivato. Corte dei Conti della Lombardia

Contabilizzazione del partenariato pubblicoprivato. Corte dei Conti della Lombardia Contabilizzazione del partenariato pubblicoprivato nei pareri della Corte dei Conti della Lombardia (con particolare riguardo ai pareri nn. 266/2015/PAR e 439/2012/PAR) Le forme di P.P.P. in generale (1/4)

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Autorità Nazionale Anticorruzione Delibera n. 437 del 9 maggio 2018 Livello di progettazione necessario per l affidamento di una concessione di lavori. nell Adunanza del 9 maggio 2018; Il Consiglio dell

Dettagli

Partenariato Pubblico Privato : interventi di sussidiarietà orizzontale, baratto amministrativo, cessione di immobili in cambio di opere

Partenariato Pubblico Privato : interventi di sussidiarietà orizzontale, baratto amministrativo, cessione di immobili in cambio di opere Partenariato Pubblico Privato : interventi di sussidiarietà orizzontale, baratto amministrativo, cessione di immobili in cambio di opere dr. Gianpiero Fortunato Funzionario giuridico part time Comune di

Dettagli

La proposta del promotore: aspetti legali. a cura di Carlo Merani partner Merani Vivani & Associati 12 dicembre 2018

La proposta del promotore: aspetti legali. a cura di Carlo Merani partner Merani Vivani & Associati 12 dicembre 2018 La proposta del promotore: aspetti legali a cura di Carlo Merani partner Merani Vivani & Associati 12 dicembre 2018 Principi del partenariato pubblico privato Il contratto di partenariato è un contratto

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica del 12 settembre 2016, n. 194, pubblicato in G.U. del 27 ottobre 2016, n. 252

Decreto del Presidente della Repubblica del 12 settembre 2016, n. 194, pubblicato in G.U. del 27 ottobre 2016, n. 252 Decreto del Presidente della Repubblica del 12 settembre 2016, n. 194, pubblicato in G.U. del 27 ottobre 2016, n. 252 Regolamento recante norme per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti

Dettagli

Legge 27 marzo 2001, n. 97

Legge 27 marzo 2001, n. 97 Legge 27 marzo 2001, n. 97 "Norme sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche" pubblicata

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Ordinanza n. 27 del 9 giugno 2017 Misure in materia di riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa. Il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione

Dettagli

Tre temi da sviluppare insieme

Tre temi da sviluppare insieme Tre temi da sviluppare insieme 1. Il P.P.P. : cos è, a cosa serve, come può essere utilizzato, le novità previste nel Nuovo Codice degli Appalti (D.lgs. 50/016) 2. Il Project Financing: Una delle forme

Dettagli

CIRCOLARI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. 1. La decisione Eurostat.

CIRCOLARI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. 1. La decisione Eurostat. CIRCOLARI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CIRCOLARE 27 marzo 2009. Criteri per la comunicazione di informazioni relative al partenariato pubblico-privato ai sensi dell articolo 44, comma 1 -bis del

Dettagli

Regolamento di semplificazione delle procedure amministrative relative alle Organizzazioni Non Governative. IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

Regolamento di semplificazione delle procedure amministrative relative alle Organizzazioni Non Governative. IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI D.M. 15 settembre 2004, n. 337 (1). Regolamento di semplificazione delle procedure amministrative relative alle Organizzazioni Non Governative. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 24 febbraio 2005, n. 45.

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITÀ GIURIDICA ECONOMICA E TECNICA

STUDIO DI FATTIBILITÀ GIURIDICA ECONOMICA E TECNICA STUDIO DI FATTIBILITÀ GIURIDICA ECONOMICA E TECNICA 1 INDICE INDICE... 2 PREMESSA:... 3 LE ESIGENZE DELL AMMINISTRAZIONE... 3 a) La situazione iniziale e le esigenze alla base dell intervento... 3 b) Descrizione

Dettagli

Figura 1: Indizione della Conferenza di Servizi (ART. 14-TER, L. 241/90 e s.m.i.) Indizione della Conferenza di Servizi. Te = Ti + 5gg.

Figura 1: Indizione della Conferenza di Servizi (ART. 14-TER, L. 241/90 e s.m.i.) Indizione della Conferenza di Servizi. Te = Ti + 5gg. PROGETTO MPLICITER Figura 1: Indizione della Conferenza di Servizi (ART. 14-TER, L. 241/90 e s.m.i.) Indizione della Conferenza di Servizi Legge n. 241/90 (comma 2) Ti = Tc-10gg (almeno 10 gg prima) Ta

Dettagli

INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DETERMINAZIONE. Estensore LORETI ROBERTA

INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DETERMINAZIONE. Estensore LORETI ROBERTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DETERMINAZIONE N. G04544 del 09/04/2014 Proposta n. 5853 del 09/04/2014

Dettagli

Il project financing. Lo Stato dell arte. 9 dicembre Avv. Luciano GALLO

Il project financing. Lo Stato dell arte. 9 dicembre Avv. Luciano GALLO Il project financing Lo Stato dell arte. 9 dicembre 2015 Avv. Luciano GALLO 1 Indice - Il project financing: inquadramento generale. - PF, appalti, concessioni e SPL. - La finanza di progetto nelle opere

Dettagli

Concessioni di valorizzazione. Art. 3 bis L. 410/2001 introdotto dal comma 259, articolo unico della L. 296/2006 (Finanziaria 2007)

Concessioni di valorizzazione. Art. 3 bis L. 410/2001 introdotto dal comma 259, articolo unico della L. 296/2006 (Finanziaria 2007) Concessioni di valorizzazione Art. 3 bis L. 410/2001 introdotto dal comma 259, articolo unico della L. 296/2006 (Finanziaria 2007) Milano, 24 maggio 2007 FINALITÀ VALORIZZAZIONE del patrimonio immobiliare

Dettagli

L.R. 1/2007, art. 7, c. 18 B.U.R. 18/4/2007, n. 16. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 2 aprile 2007, n. 079/ Pres.

L.R. 1/2007, art. 7, c. 18 B.U.R. 18/4/2007, n. 16. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 2 aprile 2007, n. 079/ Pres. L.R. 1/2007, art. 7, c. 18 B.U.R. 18/4/2007, n. 16 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 2 aprile 2007, n. 079/ Pres. Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di

Dettagli

Il finanziamento degli impianti sportivi: l azione dell Istituto per Il Credito Sportivo

Il finanziamento degli impianti sportivi: l azione dell Istituto per Il Credito Sportivo Il partenariato pubblico-privato per gli impianti sportivi Il finanziamento degli impianti sportivi: l azione dell Istituto per Il Credito Sportivo Di Carlo Manca Firenze, 20 novembre 2014 Natura del Credito

Dettagli

Legge 27 marzo 2001, n. 97

Legge 27 marzo 2001, n. 97 Legge 27 marzo 2001, n. 97 Norme sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche 1 Legge 27

Dettagli

Disposizioni in materia di conferenza di servizi. Modifiche alle ll.rr. 1/2009, 40/2009, 10/2010.

Disposizioni in materia di conferenza di servizi. Modifiche alle ll.rr. 1/2009, 40/2009, 10/2010. ALLEGATO A Proposta di legge Disposizioni in materia di conferenza di servizi. Modifiche alle ll.rr. 1/2009, 40/2009, 10/2010. Sommario Preambolo Capo I Modifiche alla legge regionale 23 luglio 2009, n.

Dettagli

COMUNE DI SOVIZZO PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI SOVIZZO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI SOVIZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE. Approvazione Approvato dal consiglio comunale con deliberazione n.4 in data 13.02.2003 Deliberazione

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 16-23.1.2019 OGGETTO: Area Servizi alla Persona e Istruzione. Settore Diritto allo Studio, Rapporti con l Università, Sport e Politiche Giovanili. Indirizzi in merito

Dettagli

COMUNE ORCIANO PISANO Prov. Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI

COMUNE ORCIANO PISANO Prov. Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI COMUNE ORCIANO PISANO Prov. Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SPONSORIZZAZIONI Approvato con deliberazione C.C. n. 28 il 09.09.2002 Esecutivo dal 27.09.2002 Art. 1 Definizioni 1. Ai fini

Dettagli

Il Project Financing nei servizi

Il Project Financing nei servizi Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 245 12.06.2012 Il Project Financing nei servizi A cura di Carlo De Luca Categoria: Agevolazioni Sottocategoria: Varie Il project financing (art.

Dettagli

PROTOCOLLO DI CONCERTAZIONE TRA LE AMMINISTRAZIONI E GLI ENTI DEL PATTO TERRITORIALE FORTORE PUGLIESE

PROTOCOLLO DI CONCERTAZIONE TRA LE AMMINISTRAZIONI E GLI ENTI DEL PATTO TERRITORIALE FORTORE PUGLIESE PROTOCOLLO DI CONCERTAZIONE TRA LE AMMINISTRAZIONI E GLI ENTI DEL PATTO TERRITORIALE FORTORE PUGLIESE 1 PER L ATTUAZIONE DEL PATTO TERRITORIALE FORTORE PUGLIESE AI SENSI DEL PUNTO 2.8 DELLA DELIBERA CIPE

Dettagli

Il Leasing Pubblico: evoluzione e prospettive del mercato

Il Leasing Pubblico: evoluzione e prospettive del mercato Il Leasing Pubblico: evoluzione e prospettive del mercato Leasing in costruendo (Nuove opportunità per lo sviluppo) Salerno, 27 aprile 2012 Maurizio Lazzaroni Presidente ASSILEA Associazione Italiana Leasing

Dettagli

Valutazione economica del progetto. attraverso il PPP. Clamarch a.a. 2011/2012

Valutazione economica del progetto. attraverso il PPP. Clamarch a.a. 2011/2012 Valutazione economica del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Gestione dei progetti urbani e infrastrutturali attraverso il PPP Clamarch a.a. 2011/2012 Forme di PPP - Un essenziale riferimento:

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE 21 dicembre 1984, n. 13

LEGGE PROVINCIALE 21 dicembre 1984, n. 13 LEGGE PROVINCIALE 21 dicembre 1984, n. 13 Norme in materia di edilizia universitaria (b.u. 21 dicembre 1984, n. 60, straord.) Art. 1 Oggetto 1. La realizzazione delle opere di edilizia universitaria dell'università

Dettagli

La riforma dei contratti pubblici Il nuovo Codice e la disciplina attuativa. Partenariato Pubblico Privato e Project finance

La riforma dei contratti pubblici Il nuovo Codice e la disciplina attuativa. Partenariato Pubblico Privato e Project finance La riforma dei contratti pubblici Il nuovo Codice e la disciplina attuativa. Partenariato Pubblico Privato e Project finance Roma 19.07.2016 1 Attività del DIPE in tema di PPP Le nuove funzioni del DIPE

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI SASSARI SERVIZIO LAVORI PUBBLICI MANUTENZIONI AFFARI GENERALI CONTRATTI

COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI SASSARI SERVIZIO LAVORI PUBBLICI MANUTENZIONI AFFARI GENERALI CONTRATTI AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE MEDIANTE FINANZA DI PROGETTO - DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA, COMPRENSIVO DI FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA E REALIZZAZIONE DI INTERVENTI

Dettagli

SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI

SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI 777777777777777D SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI FAQ DOMANDE E RISPOSTE MODULISTICA, SPORTELLO UNICO E OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE 1. Cosa prevede la nuova disciplina in materia di modulistica?

Dettagli

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ADDA MARTESANA

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ADDA MARTESANA UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ADDA MARTESANA Città Metropolitana di Milano Via Martiri della Liberazione n. 11 Pozzuolo Martesana Comuni di Bellinzago Lombardo Liscate - Pozzuolo Martesana - Truccazzano SETTORE

Dettagli

- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno

- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno - COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI BENI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE (Approvato con delibera di C.C. n. 23 del 06/09/2007) Indice Art. 1 Tipologia

Dettagli

Deliberazione 10 novembre 2011 GOP 51/11

Deliberazione 10 novembre 2011 GOP 51/11 Deliberazione 10 novembre 2011 GOP 51/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 66/10 - CIG 0906335B4A, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente

Dettagli

LEGGE REGIONALE 27 GENNAIO 2005, N. 4

LEGGE REGIONALE 27 GENNAIO 2005, N. 4 LEGGE REGIONALE 27 GENNAIO 2005, N. 4 MISURE PER LO SNELLIMENTO DELLE PROCEDURE PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE - MODIFICHE ALLA L.R. N. 7 DELL' 8 MARZO 1999 (B. U. Regione Basilicata N. 9 del

Dettagli

O.P.S. S.p.A

O.P.S. S.p.A O.P.S. S.p.A. --------------------------------------------------- REGOLAMENTO PER LA LOCAZIONE E CONCESSIONE IN USO DI LOCALI ED IMMOBILI DELLA OPS SPA ---------------------------------------------------

Dettagli

LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE

LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE D LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE COSA DEVE FARE IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO? LA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA 1. Chi convoca la conferenza di servizi decisoria? L amministrazione

Dettagli

La selezione della Società di Gestione del Risparmio (SGR)

La selezione della Società di Gestione del Risparmio (SGR) Nuovi veicoli finanziai per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico La selezione della Società di Gestione del Risparmio (SGR) Anci - WEBINAR 24 luglio p.v. ore 11.00-12.30 I canali di selezione

Dettagli

3 Convegno A.S.P.Energia Incontri / Presentazione Associati _. approfondimento professionale. presso Sala Convegni ZanHotel & Meeting

3 Convegno A.S.P.Energia Incontri / Presentazione Associati _. approfondimento professionale. presso Sala Convegni ZanHotel & Meeting A.S.P.Energia (Associazione Sviluppo Professionisti Energia) 3 Convegno A.S.P.Energia 2018 Incontri / Presentazione Associati _ approfondimento professionale presso Sala Convegni ZanHotel & Meeting Bologna

Dettagli

IMPIANTI SPORTIVI evoluzione legislativa

IMPIANTI SPORTIVI evoluzione legislativa IMPIANTI SPORTIVI evoluzione legislativa ODCEC TIVOLI 3 MAGGIO 2013 Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi anche a sostegno della candidatura dell Italia a

Dettagli

1 di 5 13/05/2018, 15:38

1 di 5 13/05/2018, 15:38 LEGGE 27 marzo 2001, n. 97 Norme sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche. Vigente al:

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 17 DEL 6 LUGLIO 2012

LEGGE REGIONALE N. 17 DEL 6 LUGLIO 2012 LEGGE REGIONALE N. 17 DEL 6 LUGLIO 2012 INTEGRAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 13 AGOSTO 1998, N. 16 (ASSETTO DI CONSORZI PER LE AREE DI SVILUPPO INDUSTRIALE) E MODIFICHE ALL ART. 3 DELLA LEGGE REGIONALE 5

Dettagli

Regolamento per la valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso la costituzione di società spin-off

Regolamento per la valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso la costituzione di società spin-off Regolamento per la valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso la costituzione di società spin-off ARTICOLO 1 Finalità 1. L Università degli Studi di Cassino (d ora in avanti Università), in

Dettagli

LEGENDA ATTIVITA DOCUMENTO DELLA AMMINISTRAZIONE CONCEDENTE ATTIVITA INTERNA ALLA AMMINITRAZIONE DISCREZIONALE DELLA AMMINISTRAZIONE ATTIVITA

LEGENDA ATTIVITA DOCUMENTO DELLA AMMINISTRAZIONE CONCEDENTE ATTIVITA INTERNA ALLA AMMINITRAZIONE DISCREZIONALE DELLA AMMINISTRAZIONE ATTIVITA LEGENDA DOCUMENTO DELLA AMMINISTRAZIONE CONCEDENTE ATTIVITA INTERNA ALLA AMMINITRAZIONE ATTIVITA DISCREZIONALE DELLA AMMINISTRAZIONE ATTIVITA DEL PRIVATO CONCLUSIONE FASE 1 - PROGRAMMAZIONE Studio di fattibilità

Dettagli

6 novembre 2015 Docente: dott.ssa Maria Samoggia

6 novembre 2015 Docente: dott.ssa Maria Samoggia Il contratto di disponibilità 6 novembre 2015 Docente: dott.ssa Maria Samoggia 1 Agenda Definizione e caratteristiche Elementi caratterizzanti il contratto Modalità di affidamento ed esecuzione del contratto

Dettagli

FASE I. 3. studio di prefattibilità ambientale art. 20 Regolamento non richiesto. 4. elaborati grafici del progetto preliminare art.

FASE I. 3. studio di prefattibilità ambientale art. 20 Regolamento non richiesto. 4. elaborati grafici del progetto preliminare art. VERIFICA DELLE PROPOSTE DI FINANZA DI PROGETTO EX ART. 153 COMMA 19 DEL D.LGS. 163/2006 PER CONCESSIONI DI LAVORI O MISTE CON PREVALENZA DI SERVIZI 1. relazione illustrativa del progetto preliminare art.

Dettagli

(1/circ) Con riferimento al presente provvedimento è stata emanata la seguente istruzione:

(1/circ) Con riferimento al presente provvedimento è stata emanata la seguente istruzione: Decreto Legislativo 20 agosto 2002, n. 190 (1). Attuazione della L. 21 dicembre 2001, n. 443, per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale

Dettagli

I contratti di concessione e il partenariato pubblico-privato. Avv. Daniele Bracci Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016

I contratti di concessione e il partenariato pubblico-privato. Avv. Daniele Bracci Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016 I contratti di concessione e il partenariato pubblico-privato Avv. Daniele Bracci Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016 PPP: i principi Il Project financing La locazione finanziaria di opere pubbliche

Dettagli

1. la programmazione regionale di innovazione e qualificazione del SSR è orientata verso la

1. la programmazione regionale di innovazione e qualificazione del SSR è orientata verso la Integrazione al protocollo regionale di definizione degli obiettivi e delle prime indicazioni in merito all applicazione delle disposizioni in tema di stabilizzazione del personale precario di cui al D.Lgs.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE N. 109 DEL

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE N. 109 DEL REGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE N. 109 DEL 11.02.1994 Deliberazione del Consiglio Comunale nr 24 del 16 Febbraio 2005 Art.1 Modalità di costituzione del

Dettagli

Da presentare su carta intestata del soggetto richiedente MODULO DI DOMANDA

Da presentare su carta intestata del soggetto richiedente MODULO DI DOMANDA Da presentare su carta intestata del soggetto richiedente MODULO DI DOMANDA All. B) Marca da bollo 16,00 salvo esenzioni (*) Al Presidente del Consiglio regionale della Toscana Via Cavour, n. 2 50129 Firenze

Dettagli

STADIO DELLA ROMA A TOR DI VALLE Dichiarazione di pubblico interesse

STADIO DELLA ROMA A TOR DI VALLE Dichiarazione di pubblico interesse STADIO DELLA ROMA A TOR DI VALLE Dichiarazione di pubblico interesse 16.12.2014 RIFERIMENTI DI LEGGE 2 3 RIFERIMENTI DI LEGGE LEGGE DI STABILITÀ E COSTRUZIONE DEGLI STADI L approvazione del progetto riguardante

Dettagli

I Programmi di intervento

I Programmi di intervento I Programmi di intervento Cosa sono i Contratti di Sviluppo I Contratti di sviluppo sono un nuovo strumento destinato a sostituire i Contratti di programma e di localizzazione. Come per i Contratti di

Dettagli

NECESSITÀ DI ARMONIZZAZIONE DELLA LEGISLAZIONE

NECESSITÀ DI ARMONIZZAZIONE DELLA LEGISLAZIONE PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO Convegno Nazionale su STRUMENTI PER IL FINANZIAMENTO DELLE OPERE FINALIZZATE ALLA RIPRESA NECESSITÀ DI ARMONIZZAZIONE DELLA LEGISLAZIONE Prof. Ing. Giuseppe Andrea FERRO Ordinario

Dettagli

COMUNE di CONCOREZZO

COMUNE di CONCOREZZO COMUNE di CONCOREZZO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 21 DEL 11/02/2015 OGGETTO: DICHIARAZIONE DI PUBBLICO INTERESSE, AI SENSI DELL'ART. 153, COMMI 19 E 20, D. LGS. 163/2006, DELLA PROPOSTA

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, PER IL DANNO AMBIENTALE E PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA E GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI

Dettagli

DIPARTIMENTO ISTRUZIONE - CULTURA - SPORT - ASSISTENZA - TEMPO LIBERO DETERMINAZIONE

DIPARTIMENTO ISTRUZIONE - CULTURA - SPORT - ASSISTENZA - TEMPO LIBERO DETERMINAZIONE DIPARTIMENTO ISTRUZIONE - CULTURA - SPORT - ASSISTENZA - TEMPO LIBERO DETERMINAZIONE del 15 giugno 2018 N. 279 OGGETTO: AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELL'IMPIANTO SPORTIVO PER IL GIOCO DEL CALCIO "FRATELLI

Dettagli

L Udinese chiede di poter realizzare opere complementari finalizzate all'esercizio di servizi accessori funzionali allo Stadio e al suo uso.

L Udinese chiede di poter realizzare opere complementari finalizzate all'esercizio di servizi accessori funzionali allo Stadio e al suo uso. INTERVENTO STADIO FRIULI - 15.1.2018 Il nuovo stadio "Friuli" rappresenta uno dei più risultati più significativi dell Amministrazione Honsell. Un risultato di cui andar fieri e di cui essere orgogliosi.

Dettagli

Allegato 1 TABELLE GESTIONE RISCHIO

Allegato 1 TABELLE GESTIONE RISCHIO Allegato 1 TABELLE GESTIONE RISCHIO INDICE Tabella A Area di rischio autorizzazioni e concessioni Tabella B Area di rischio contratti pubblici Tabella C Area di rischio erogazioni di contributi/vantaggi

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 03/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 88

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 03/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 88 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 30 ottobre 2015, n. U00515 Valutazione del Direttore Generale dell'azienda Sanitaria Locale di Frosinone ai sensi dell'articolo

Dettagli

COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI INDICE CAPO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO E PRINCIPI DI ORGANIZZAZIONE Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Servizio dei controlli interni

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Approvato con deliberazione consiliare n. 115 del 21.12.2009 Art. 1 Tipologia dei beni immobili concedibili in uso a

Dettagli

COMUNE DI MONTE ISOLA Provincia di Brescia

COMUNE DI MONTE ISOLA Provincia di Brescia Allegato A alla determinazione n.146 del 14.09.2011 BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI OCCUPAZIONE PERMANENTE DI SUOLO PUBBLICO ALL INTERNO DEL PARCO COMUNALE IN LOCALITA CARZANO Il Comune di Monte Isola,

Dettagli

REGOLAMENTO SULLE SPONSORIZZAZIONI

REGOLAMENTO SULLE SPONSORIZZAZIONI C O M U N E D I A L S E N O Provincia di Piacenza P.zza XXV Aprile 1 29010 Alseno REGOLAMENTO SULLE SPONSORIZZAZIONI Approvato con delibera n. 21 del Consiglio Comunale del 27/05/2015 Regolamento Sponsorizzazioni.doc

Dettagli

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE Del. n.128/2015/par CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE Nella Camera di consiglio del 14 maggio 2015 composta dai magistrati: Pres. di Sezione Teresa BICA - presidente Cons. Andrea

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile

Dettagli

Testo ddl. a) da un fondo di dotazione per il suo funzionamento costituito:

Testo ddl. a) da un fondo di dotazione per il suo funzionamento costituito: Disegno di legge concernente Modifiche alla legge regionale 4 febbraio 2015, n. 4 (Istituzione dell'ente di governo dell'ambito della Sardegna e modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 19 del

Dettagli

ASPETTI GENERALI DELLA PPP

ASPETTI GENERALI DELLA PPP FORUM PA 2017 ASPETTI GENERALI DELLA PPP Il project financing: lo strumento e le novità normative IL QUADRO EUROPEO Anno 2004 Il libro verde della Commissione Europea Decisione Eurostat Anno 2014 Direttive

Dettagli

Opere e lavori pubblici

Opere e lavori pubblici EP025 Opere e lavori pubblici Documentazione 1 da produrre per l istruttoria di affidamento ai sensi della Circolare 1280 del 27 giugno 2013 Domanda di prestito (Mod. EP001/prestito ordinario EP014/prestito

Dettagli

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016 Ordinanza n. 47 del 10 gennaio 2018 Utilizzo del partenariato pubblico-privato per gli interventi di riparazione, ricostruzione e ripristino di edifici pubblici nonché volti ad assicurare la funzionalità

Dettagli

MOTORE SANITA. Summer School 2017

MOTORE SANITA. Summer School 2017 MOTORE SANITA Summer School 2017 Salvare, cambiare o cambiare per salvare? Il futuro del SSN tra sostenibilità, governance ed innovazione Asiago, 21-23 settembre 2017 Partenariato Pubblico e Privato alla

Dettagli

TRACCIA N. 2. L emanazione del decreto di esproprio presuppone la coesistenza delle seguenti tre condizioni

TRACCIA N. 2. L emanazione del decreto di esproprio presuppone la coesistenza delle seguenti tre condizioni TRACCIA N. 2 Il candidato dovrà barrare, con una X, la risposta ritenuta esatta. Non sono consentite cancellature o abrasioni, pena l'annullamento della/e risposta/e corrispondenti 1 Cosa si intende per

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 192 DEL 24/02/2012 Settore INVESTIMENTI EDILIZIA - SICUREZZA DEGLI EDIFICI E DEL LAVORO OGGETTO: NUOVO

Dettagli

RELAZIONE DESCRITTIVA BUSINESS PLAN

RELAZIONE DESCRITTIVA BUSINESS PLAN RELAZIONE DESCRITTIVA BUSINESS PLAN Format valido per il tipo di intervento 4.2 Investimenti per la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo di prodotti agricoli del PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL (PARISI FEDERICA) (TARDIOLA ANDREA) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL SEGRETARIO GENERALE

DELIBERAZIONE N. DEL (PARISI FEDERICA) (TARDIOLA ANDREA) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL SEGRETARIO GENERALE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 386 05/07/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 9665 DEL 24/06/2016 STRUTTURA PROPONENTE Area: SEGRETARIO GENERALE Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

Dettagli

Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.

Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. RISOLUZIONE N.119/E Direzione Centrale Roma, 12 agosto 2005 Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Con istanza d interpello,

Dettagli

Gli obiettivi di riqualificazione immobiliare mediante gli strumenti di Partenariato Pubblico - Privato

Gli obiettivi di riqualificazione immobiliare mediante gli strumenti di Partenariato Pubblico - Privato Gli obiettivi di riqualificazione immobiliare mediante gli strumenti di Partenariato Pubblico - Privato Contesto di riferimento Negli ultimi anni, con l aggravarsi della crisi e i tagli alla spesa pubblica,

Dettagli