Tre temi da sviluppare insieme

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2 Tre temi da sviluppare insieme 1. Il P.P.P. : cos è, a cosa serve, come può essere utilizzato, le novità previste nel Nuovo Codice degli Appalti (D.lgs. 50/016) 2. Il Project Financing: Una delle forme contrattuali possibili del P.P.P.: la proposta del Promotore (art.183 c.15) 3. 2 Casi concreti : possibilità di P.P.P. nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico

3 Cos è il P.P.P.? Il Libro Verde relativo ai Partenariati Pubblico-Privati ed al diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni (Comunicazione Commissione UE 30 aprile 2004, COM 2004 n.327) chiarisce che, con tale termine ci si riferisce, in generale, a: «forme di cooperazione tra le autorità pubbliche e il mondo delle imprese che mirano a garantire il finanziamento, la costruzione e la gestione o la manutenzione di un'infrastruttura oppure la fornitura di un servizio.»

4 Perché il P.P.P (non solo questione di euro ) 0 Perché ai comuni servono: qualità elevata, costi stabili, tempi certi. 0 Perché crescono le esigenze dei cittadini mentre diminuiscono le risorse per soddisfarle 0 Perché le capacità organizzative e gestionali interne non sempre sono adeguate. Per questo sarebbe sbagliato e fortemente riduttivo pensare al P.P.P. unicamente come forma alternativa al finanziamento diretto di lavori e servizi da parte delle P.A.

5 Quali opere per il P.P.P? Nella prassi si suole distinguere i progetti di partenariato in tre categorie: 1. Progetti dotati di una intrinseca capacità generare reddito attraverso ricavi da utenza: opere calde 2. Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica: opere tiepide 3. Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla pubblica amministrazione: opere fredde

6 Il nuovo codice degli appalti Il Nuovo Codice degli Appalti Pubblici: D.lgs. 50/2016 introduce e norma per la prima volta in forma specifica il Partenariato Pubblico Privato, alla Parte IV articoli Il P.P.P. diventa a tutti gli effetti uno strumento operativo concreto e normato per la realizzazione e gestione di opere e servizi pubblici con l apporto di capitale privato

7 D.lgs. 50/016: elementi di novità 0 Il nuovo codice prevede anche che l amm.ne aggiudicatrice a fronte della disponibilità dell opera o dei servizi si possa corrispondere una diversa utilità economica comunque pattuita ex ante 0 A fronte del raggiungimento dell equilibrio economico-finanziario dell operazione, l Amministrazione può anche riconoscere all operatore un prezzo, consistente in un contributo pubblico, ovvero nella cessione di beni immobili che non assolvono più a funzioni di interesse pubblico. In ogni caso l eventuale riconoscimento del prezzo non può essere superiore al 30% del costo dell investimento complessivo (precedentemente 50%) 0 Altro elemento di novità, è quello che prevede la documentata disponibilità di un finanziamento, quale condizione di valutazione di ammissione preliminare ad un contratto di P.P.P.

8 Tipologie di contratti nel P.P.P Le tipologie di contratti previsti dal Codice nell ambito del P.P.P. sono principalmente le seguenti: 0 Finanza di Progetto (Project Financing) 0 Concessione di costruzione e gestione 0 Concessione di servizi 0 Locazione finanziaria (Leasing) 0 Contratto di Disponibilità E importante sottolineare che: il P.P.P. è una tipologia di rapporto fra soggetti pubblici e privati, e che tale rapporto è di norma regolato da diverse tipologie di forme contrattuali

9 Fattore decisivo:l allocazione del rischio Secondo le disposizioni EUROSTAT del 11/02/2004, riprese dal nuovo Codice degli Appalti, perché ci siano le condizioni di un contratto di partenariato pubblico-privato, e pertanto le spese relative possano essere messe fuori dal Patto di stabilità, deve registrarsi un effettivo TRASFERIMENTO DEL RISCHIO sul privato, che determini CONTEMPORANEAMENTE le seguenti condizioni: 0 RISCHIO DI COSTRUZIONE (sempre) Almeno uno dei due seguenti rischi: 0 RISCHIO DI DOMANDA 0 RISCHIO DI DISPONIBILITA

10 Rischio di Costruzione 0 Copre eventi come la ritardata consegna, l emersione di costi aggiuntivi, le deficienze tecniche. Secondo EUROSTAT, il rischio di costruzione è trasferito in capo al partner privato qualora il contratto preveda che la Pubblica Amministrazione debba iniziare a pagare regolarmente il partner solamente dopo aver accertato che le opere siano state realizzate in modo conforme a quanto prescritto dalle specifiche tecniche del disciplinare di gara.

11 Rischio di Domanda 0 E legato all andamento del mercato, e quindi connaturato all effettiva fruibilità dell opera da parte dei destinatari. 0 Particolarmente connesso ad opere, impianti e strutture a tariffa es: impianti sportivi, piscine, cimiteri, teatri, parcheggi, etc. 0 In alcuni casi il rischio di Domanda può essere condiviso fra le parti, nel caso in cui sia particolarmente elevato tanto da scoraggiare gli investimenti pubblici es:tariffe stradali, parcheggi, scuole, ospedali etc.

12 Rischio di Disponibilità Riguarda la possibilità che il partner non sia in grado di soddisfare gli standard di natura qualitativa o quantitativa contrattualmente concordati. A parere di EUROSTAT, il rischio di disponibilità viene trasferito al partner privato se il contratto di PPP prevede che la Pubblica Amministrazione possa ridurre significativamente (applicando, ad esempio, specifiche penali) i propri pagamenti periodici verso il partner qualora la qualità del servizio sia inferiore alle performance attese.

13 Il Project Financing su proposta del Promotore (art.183 comma 15) «Gli operatori economici possono presentare alle amministrazioni aggiudicatrici proposte relative alla realizzazione in concessione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità, non presenti negli strumenti di programmazione approvati dall amministrazione aggiudicatrice sulla base della normativa vigente.» Per farlo, però, deve possedere oltre ad una adeguata capacità tecnica ed economica, la qualità più importante: una conoscenza approfondita dei bisogni e delle esigenze del territorio

14 La proposta del Promotore Nel caso in cui il Privato presenti una proposta non inserita negli strumenti di programmazione, questa deve contenere: 0 Progetto di Fattibilità 0 Bozza di Convenzione 0 PEF asseverato La P.A., a differenza della vecchia normativa, ha l obbligo di valutare gli studi entro 3 mesi dal loro ricevimento. In caso affermativo il progetto è inserito negli strumenti di programmazione approvati dall amministrazione ed è posto in approvazione con le modalità previste per l approvazione dei progetti.

15 Le procedure di valutazione La P.A. può invitare il proponente ad apportare al progetto di fattibilità le modifiche necessarie per l approvazione. Se il proponente non apporta le modifiche la proposta non può essere valutata di pubblico interesse Se il proponente apporta le modifiche, la PA inserisce il progetto all interno degli strumenti di programmazione Il Progetto, una volta approvato, è posto a base di gara per l affidamento di una concessione alla quale è invitato il proponente che assume la denominazione di promotore.

16 Le procedure di gara Nel bando la P.A. può chiedere ai concorrenti, compreso il promotore, la presentazione di eventuali varianti al progetto di fattibilità Presentazione delle proposte da parte dei soggetti in possesso dei requisiti del concessionario (compreso il promotore a cui spetta il diritto di prelazione. Il promotore non risulta aggiudicatario Il promotore risulta aggiudicatario

17 Il Diritto di Prelazione Promotore non aggiudicatario Promotore aggiudicatario Esercita diritto di prelazione entro 15 gg. dalla comunicazione dell aggiudicazione Rinuncia al diritto di prelazione L aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute (non superiore al 2,5% del valore dell investimento) Il promotore ha diritto al rimborso a carico dell aggiudicatario delle spese sostenute (non superiore al 2,5% delle spese d investimento Aggiudicazione al miglior offerente diverso dal promotore STIPULA DELLA CONVENZIONE

18 E in conclusione E POSSIBILE UN OPERA DI RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO ATTRAVERSO LO STRUMENTO DEL P.P.P.? E SE SI: COME?

19 Due esempi concreti Le slide seguenti illustrano brevemente due casi concreti di Project Financing ai quali sta lavorando la nostra società in comuni della Lombardia e del Piemonte:

20 Comune capoluogo in Piemonte Riqualificazione 3 sedi comunali e 2 scuole: Percorso preliminare 1. Valutazione preliminare storico consumi e costi energia termica ed elettrica 2. Valutazione preliminare storico costi manutenzioni ordinarie e straordinarie 3. Pre-audit 5 edifici ( efficienza energetica ed ipotesi interventi migliorativi Termini della proposta Proposta Project Financing art.183 c.15 Codice e art.278 c.3 Regolamento La concessione si configura come Appalto di servizi

21 Comune capoluogo in Piemonte Contenuti della proposta: Interventi di riqualificazione edile e impiantistica dei 5 edifici, tra i quali: Cappotti, infissi, rifacimento imp.elettrico e sostituzione corpi illuminanti con lampade a led, sostituzione caldaie con caldaie a condensazione, adeguamento C.P.I. (antincendi) Il comune corrisponde al concessionario per il periodo previsto dalla concessione : Canone di costruzione, determinato sui costi dei lavori con sconto (in fase di gara) Canone di disponibilità, determinato sui costi di manutenzione con sconto sulla spesa storica Canone servizio energia plus con riduzione minima dei consumi del 10%

22 Comune della Brianza Global Service Integrato per la riqualificazione 2 edifici,(232 alloggi ERP), con interventi sulla parte edile e impiantistica ed amministrazione con contenuti di carattere sociale. Percorso preliminare 1. Sopralluoghi stato degli edifici 2. Valutazione dei costi di manutenzione e pulizie 3. Valutazione costi amministrazione stabili Termini della proposta Proposta Project Financing art.183 c.15 Codice e art.278 c.3 Regolamento La concessione si configura come Appalto di servizi

23 La proposta prevede : Comune della Brianza Interventi di riqualificazione edile e impiantistica degli edifici, tra i quali: Cappotti, infissi, rifacimento imp.elettrico e sostituzione corpi illuminanti con lampade a led, sostituzione caldaie con caldaie a condensazione, adeguamento C.P.I. (antincendi) Il comune corrisponde al concessionario per il periodo previsto dalla concessione : Canone di costruzione, determinato sui costi dei lavori con sconto e pari al 50% dei canoni incassati nel 2014 (con ripartizione percentuale condivisa del recupero morosità) Canone di disponibilità, determinato sui costi di manutenzione con sconto sulla spesa storica Canone servizio energia plus con riduzione dei consumi del 10% minima sulle parti comuni

24 Comune della Brianza La proposta si caratterizza anche per una innovativa modalità di gestione amministrativa basata sul recupero delle relazioni interne (fra gli inquilini) ed esterne (con l amministrazione ) attraverso forme di coinvolgimento e partecipazione alle decisioni, ed alla disponibilità di luoghi e momenti di aggregazione e servizi interne agli stabili.

25 Grazie per l attenzione «Un'opera pubblica è fatta per servire e non per stupire.» Publio Valerio Publicola, VI secolo a.c