PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE PAESAGGISTICA

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1 PROGETTO Interventi urgenti di sistemazione frana al Km della S.P. n. 152 Castiglione M. M. - Crocetta di Colledimezzo Codice: ABMS-01 Deliberazione CIPE N.41/2012 ICV Atto Integrativo all'apo "Mobilità" PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE PAESAGGISTICA COMMITTENTE Provincia di Chieti - Corso Marrucino, Chieti - Tel Fax P.IVA C.F SETTORE 6 - Servizio Viabilità RUP. Ing. Paola Campitelli IL PROGETTISTA E D.L. Dott. Ing. Dario Grifone Iscritto Ordine Ing. Prov. CH n 1459 TAVOLA SCALA DATA AGGIORNAMENTO es

2 RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA per interventi di lieve entità ai sensi del d.p.r. n. 31/2017 SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER LE OPERE IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA OGGETTO: INTERVENTI URGENTI DI SISTEMAZIONE FRANA AL KM 5+00 DELLA S.P. N. 152 CASTIGLIONE M.M. - CROCETTA DI COLLEDIMEZZO Comune: CASTIGLIONE MESSER MARINO Il Richiedente persona fisica società impresa X ente Provincia di Chieti - Corso Marrucino, Chieti - Tel , C.F Dichiara che: il Progettista incaricato è: ING. DARIO GRIFONE, C.F. GRFDRA76E05C632W, iscritto all'albo degli Ingegneri della Provincia di Chieti al n. 1459, con studio tecnico in Viale Amendola, Chieti, tel./fax cell , mail info@grifoneprogetti.com, pec dario.grifone@ingpec.eu 2. TIPOLOGIA DELL OPERA E/O DELL INTERVENTO : Gli interventi da realizzare sono previsti dal punto 11 dell'allegato B del DPR 31/2017: interventi puntuali di adeguamento della viabilità esistente, quali: sistemazioni di rotatorie, riconfigurazione di incroci stradali, realizzazione di banchine, pensilina, marciapiedi e percorsi 1 di 10

3 ciclabili, manufatti necessari per la sicurezza della circolazione, realizzazione di parcheggi a raso con fondo drenante o che assicuri adeguata permeabilità del suolo. 3. OPERA CORRELATA A: edificio area di pertinenza o intorno dell edificio lotto di terreno x strade, corsi d acqua territorio aperto 4. CARATTERE DELL INTERVENTO: temporaneo stagionale X permanente: X fisso rimovibile 5.a DESTINAZIONE D USO del manufatto esistente o dell area interessata (se edificio o area di pertinenza) residenziale (piano 1, 2 e 3 e 4) turistico - ricettiva industriale / artigianale agricola / funzioni connesse commerciale (Piano T) direzionale X altro VIABILITA. 5.b USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno) urbano agricolo boscato naturale non coltivato X altro STRADA PROVINCIALE N di 10

4 6. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL INTERVENTO E/O DELL OPERA: centro storico area urbana area periurbana territorio agricolo insediamento sparso insediamento agricolo X area naturale 7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO: costa (bassa / alta) ambito lacustre / vallivo pianura X versante (collinare / montano) altopiano / promontorio piana valliva (montana / collinare) terrazzamento crinale 8. UBICAZIONE DELL OPERA E/O DELL INTERVENTO sul quale sia riportato: c) estratto cartografico degli strumenti della pianificazione paesaggistica e relative norme Mappa Catastale, Foglio 2 Comune di Castiglione Messer Marino 3 di 10

5 Foto aerea dell area di intervento Stralcio Carta dei Vincoli Paesaggistici L area ricade all interno delle aree vincolate come Boschi. 4 di 10

6 9.DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLO STATO ATTUALE: La foto 1 mostra la sede stradale danneggiata dal movimento franoso e la vegetazione spontanea che invade il limite della carreggiata La foto 2 mostra il contesto paesaggistico in cui l oggetto dell intervento si colloca: a sinistra il versante in frana, a destra la scarpata al di sopra della quale è presente il bosco di abeti 5 di 10

7 La foto 3 mostra il pozzetto esistente per la raccolta delle acque Legenda dei punti di ripresa fotografici 6 di 10

8 10.a PRESENZA DI IMMOBILI ED AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (Artt del D.Lgs. 42/2004): cose immobili ville giardini parchi complessi di cose immobili bellezze panoramiche estremi del provvedimento di tutela e motivazioni in esso indicate: Non risultano presenti nessuno degli elementi sopra elencati. 10.b PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (Art. 142 del D.Lgs. 42/2004): Il tratto di strada interessato dal progetto risulta assoggettato al Vincolo Paesaggistico come territorio coperto da foreste e boschi. 11. NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL IMMOBILE O DELL AREA TUTELATA Su incarico dell Amministrazione Provinciale di CHIETI, è stato eseguito un progetto di consolidamento della S.P. 152 Castiglione M.M. Crocetta di Colledimezzo al km 5+00, nel Comune di Castiglione Messer Marino (CH). La strada provinciale in oggetto risulta un importante arteria infrastrutturale tra il Comune di Castiglione Messer Marino e quello di Montazzoli, collegando i comuni dell entroterra vastese a quelli della Fondo Valle Sangro, in particolare al nucleo industriale della Val di Sangro. A seguito del movimento franoso verificatosi al Km 5+00 della S.P. 152 la Provincia di Chieti ha emesso ordinanza di chiusura del tratto stradale dal Km 0+00 nel Comune di Castiglione M.M. al Km all altezza dell intersezione con la SP 173 Traversa di Montazzoli in data Per far fronte all emergenza, sono stati affidati alla Ditta DI.DM. Group s.r.l. interventi urgenti come di seguito riportato: - Recinzione invalicabile dell area interessata dallo smottamento; - Posa in opera di idoneo telo impermeabile a copertura del corpo in frana; - Disattivazione del tombino di raccolta delle acque posto sulla carreggiata opposta che attualmente scarica direttamente sul corpo di frana; - Ampliamento a monte dell attuale carreggiata stradale con un arretramento minimo del versante, sulla base dei risultati emersi dai sondaggi eseguiti, al fine di consentire la riapertura della sede 7 di 10

9 stradale al transito veicolare a senso unico alternato. Successivamente si è provveduto in data alla riapertura della S.P. a senso unico alternato regolato con sistema semaforico. Nel corso degli anni la frana ha subito costante e continuo peggioramento delle condizioni di stabilità con dilavamento del materiale dalle scarpate di monte e di valle esercitato dall erosione delle acque meteoriche. Attualmente il tratto della sede stradale aperto al transito a senso unico alternato risulta ulteriormente ristretto rispetto alle condizioni iniziali, minacciando il definitivo collasso. Risulta pertanto improcrastinabile intervenire per ripristinare il corpo stradale attraverso un opera di stabilizzazione del movimento franoso. Pertanto, allo scopo di ridurre il rischio derivante dal dissesto idrogeologico, l Amministrazione Provinciale di Chieti in data ha comunicato l affidamento dei lavori al tecnico scrivente ing. Dario Grifone tramite il Prot. n per l intervento urgente di sistemazione frana al Km 5+00 della S.P. n. 152 Castiglione M.M. Crocetta di Colledimezzo. 12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL OPERA CON ALLEGATA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO: L'intervento prevede la realizzazione di una paratia di 25 pali disposti a quinconce coronata da una trave in c.a. per contenere l'avanzata della frana e preservare la viabilità stradale. I pali di lunghezza pari a 20 metri e diametro 80 cm, sono disposti su due file in modo sfalsato l uno dall altro per ottenere il maggior incremento del fattore di sicurezza. Sul versante opposto rispetto alla paratia di pali, sulla base della scarpata, è stato previsto un muro di contenimento in cemento armato prefabbricato di altezza pari a 3.50 m e spessore 0.15 m con una fondazione su 21 pali per consentire l ampliamento della carreggiata durante la fase dei lavori. In corrispondenza della paratia di pali è prevista una struttura sottostradale costituita da lastre semi prefabbricate in cls armato vibrato con tralicci uscenti e getto di completamento in opera con la funzione di collegare le due paratie di pali e irrigidire l intera struttura di contenimento della frana. Inoltre, le lastre tralicciate permetteranno anche di reggere lo sbalzo della struttura stradale verso valle, necessario per ampliare la carreggiata in corrispondenza della curva. Per quanto riguarda invece le opere di drenaggio e di ripristino della rete idrica, è prevista la demolizione del pozzetto esistente per la raccolta delle acque, per realizzare nel medesimo sito un palo drenante riempito in ghiaia del diametro di 80 cm e lunghezza 20 m. Questo è sormontato da un pozzetto carrabile coperto da una caditoia, collegato lateralmente da un tubo in pvc di troppopieno che permette il deflusso delle acque in eccesso a valle. Un opera di drenaggio eseguita mediante materiale arido è prevista anche alla base della scarpata, nella parte retrostante del muro di contenimento. 8 di 10

10 Questo intervento di corretto ripristino della rete idrica non è impattante a livello ambientale poiché non prevede la realizzazione di elementi che alterano il sottosuolo né elementi che potrebbero risultare incompatibili con il contesto ambientale preesistente. Tutti i materiali di scavo saranno poi trasportati nella discarica autorizzata più vicina ed effettuato il pagamento del compenso. Per realizzare queste opere non è stato previsto nessun diboscamento o alterazione della flora, in quanto i lavori si limitano al rifacimento della sede stradale e alla protezione di questa. Saranno preservati il suolo e il relativo sottosuolo, la vegetazione, ecosistemi e salute pubblica. Il tutto è meglio rappresentato negli elaborati grafici. 13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL OPERA: Le opere non comporteranno particolari modifiche alla morfologia del terreno, al sottosuolo, né sarà alterato il carattere percettivo del paesaggio con la sua particolare fisionomia, le sue caratteristiche fisiche e biologiche, in quanto l intervento mira al ripristino della viabilità stradale preesistente e delle condizioni di sicurezza sulla carreggiata, dando una soluzione definitiva per contenere il movimento franoso. Per realizzare queste opere non è stato previsto nessun diboscamento o alterazione della flora, saranno preservati il suolo e il relativo sottosuolo, la vegetazione, ecosistemi e salute pubblica. Il paesaggio non subirà ingenti modifiche dato che i lavori consistono nel ripristino della carreggiata già esistente e nella realizzazione di un muro di contenimento alla base della scarpata dove non è presente alcuna vegetazione, come chiaramente mostrato dalla documentazione fotografica. Oggetto di rimozione saranno solo quelle presenze vegetazionali a ridosso della carreggiata in frana, ma si tratta di vegetazione spontanea, in particolare rovi e arbusti bassi, sorti sul ciglio della sede stradale dopo il fenomeno franoso. Nel complesso, il paesaggio non presenterà forti modifiche, se non relative alle dimensioni della sede stradale che verrà provviste di una banchina per ogni senso di marcia. Il tutto è meglio rappresentato negli elaborati grafici. 14. MITIGAZIONE DELL IMPATTO DELL INTERVENTO: Per i motivi scritti sopra non saranno utilizzati interventi che alterano lo stato esistente dei luoghi. La paratia di pali sarà realizzata al di sotto della quota stradale allo scopo di arginare il movimento franoso, per cui la sua presenza non risulta in alcun modo impattante a livello visivo né ambientale. Il muro di contenimento sarà realizzato alla base della scarpata per proteggere la sede stradale e non raggiungerà un altezza notevole da risultare impattante e alterare il paesaggio. 9 di 10

11 15. INDICAZIONI DEI CONTENUTI PRECETTIVI DELLA DISCIPLINA PAESAGGISTICA VIGENTE IN RIFERIMENTO ALLA TIPOLOGIA DI INTERVENTO : CONFORMITA CON I CONTENUTI DELLA DISCIPLINA L intervento ricade all interno dell area con vincolo paesaggistico di tipo boschi. Tuttavia l intervento sopra descritto tenderà a preservare l area interessata non essendo previsto modifiche sostanziali alla morfologia del terreno, ne, tanto meno, rimozione e/o abbattimento di vegetazione di interesse sostanziale. Infatti, l area su cui insiste il tratto di strada oggetto di frana, pur rientrando nel limite boschi non presenta, di fatto, oggi, piante di pregio e valore ma solo vegetazione spontanea nata sulle macerie della frana. Tuttavia, tale vincolo, impone la richiesta e, conseguentemente, il rilascio del parere specifico da parte del competente ufficio. Elenco documentazione allegata : -Rilievo plano-altimetrico, scala 1:500 -Rilievo plano-altimetrico, scala 1:250 -Planimetria di intervento, scala 1:200 -Sezione della stato di fatto e dello stato di progetto, scala 1:100 Chieti, Firma del Richiedente Firma del Progettista dell'intervento Firma del Responsabile Firma del Soprintendente o del Delegato 10 di 10

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