OGGETTO: modifica del regolamento per l'uso improprio della risorsa idrica e proroga al
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- Sergio Giannini
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1 Provincia di Prot. N/~I;{, L~.//L? Fasc. N. A.T.O. 4 - LAZIO MERIDIONALE - LATINA CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI ORIGINALE ATTO N. 10 OGGETTO: modifica del regolamento per l'uso improprio della risorsa idrica e proroga al L'anno duemilaquattro addì 15 del mese di Dicembre nella sala delle riunioni del Consiglio Provinciale di Latina alle ore 12,OO convocata nelle forme di legge a seguito di invito diramato dal Presidente della Provincia, si è riunita in sessione ordinaria ed in prima convocazione - seduta pubblica. LA CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI - A.T.O. N. 4 LAZIO MERIDIONALE - LATINA Nelle persone dei Signori: I COMUNI-PROVINCE SINDACOIPRESIDENTE DELEGATO I PRESENZE I Assiste alla seduta la Dott.ssa Maria Franca Mantovani, Segretario Generale della Provincia. Il Presidente, Armando Cusani, constatata la legalità dell'adunanza in quanto presenti 21 Comuni sui 38 per una rappresentanza di n" abitanti, pari al 64 % del totale dellla.t.o. N. 4 - Latina, dichiara aperta la seduta.
2 PREMESSO: che Acqualatina S.p.A. gestisce il Servizio idrico Integrato deil'at0 4 - Lazio meridionale - Latina, costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acai_ia ad usi civili ed industriali, di foanatura e di depurazione delle acque reflue, secondo i E' presente il Dirigente responsabile della S.T.O. dell'a.t.0. N. 4, Ing. Sergio Giovannetti. Il Presidente Cusani in apertura di seduta illustra I'argomento al primo punto al1'o.d.g.: "modifica del regolamento per l'uso improprio della risorsa idrica e proroga al ", motiva la proposta e dà notizia della correzione dell'errore di dattiloscrittura in pag. 4 da Eurc 10,33 a Euro 11,O0 e in pag. 5 da a del medesimo regolamento. Entra il rappresentante della Provincia di Roma. Esce il Sindaco di Cori, Tommaso Bianchi. Nella discussione che segue intervengono nell'ordine: il Sindaco di Roccasecca dei Volsci, La Noce; il Delegato del Comune di Sabaudia, Consigliere Bianchi; il Sindaco di Bassiano, Awisati; il Sindaco di Amaseno, Boni. Entra il Sindaco di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli. Il Presidente Cusani replica agli interventi, impegnandosi ad approfondire le problematiche emerse, sottolinea, tra l'altro, il lavoro svolto dall'ufficio di Presidenza. Preannuncia che la Provincia di Latina ha allo studio un intervento per assicurare a tutte le famiglie, anche quelle indigenti, la fruizione di un bene essenziale come l'acqua. Per gli infervenfi non esplicitamente sopra riportati, si rinvia al resoconto stenografico della seduta agli afti. Il Presidente Cusani, esauriti gli interventi, pone a votazione I'argomento all'ordine del giorno, dando atto delle due correzioni di errori materiali. Alla votazione sono presenti 21 rappresentanti dei Comuni dellla.t.o. N. 4 - Latina, per un totale di abitanti pari al 63,4 %, del totale degli abitanti dell'a.t.0. N. 4. Assenti 17 Comuni (Aprilia, Cori, Formia, Gaeta, Itri, Pontinia, Ponza, Priverno, Prossedi, Roccagorga, S. Felice Circeo, Seue, Sonnino, SS. Cosma e Damiano, Vallecorsa, Ventotene e Villa S. Stefano). I risultati della votazione sono: favorevoli no 20 Comuni, che rappresentano abitanti, pari al 99,6 % degli abitanti dei Comuni presenti; contrari no I Comune (Bassiano), che rappresenta 1597 abitanti, pari a 0,4 % degli abitanti dei Comuni presenti; astenuti nessuno La proposta è approvata. Pertanto LA CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI - A.T.O. N. 4 LAZIO MERIDIONALE - LKI'INA
3 livelli di efficienza, efficacia ed economicità in base alle direttive della legge Galli (L. 36/94) e delle leggi regionali di attuazione (L.R. Lazio 6/96 e 26/98); che nella fase di consegna delle gestioni precedenti, iniziata negli ultimi mesi dell'anno 2002 ed in fase di ultimazione, molti dati relativi all'utenza sono risultati essere incompleti; m che al fine di regolarizzare la posizione di quella parte di utenza i cui dati sono mancanti e, contestualmente procedere al recupero della stessa in qualità di cliente, regolamentando l'uso della risorsa idrica, si è reso necessario procedere all'approvazione di un documento che, integrando il Regolamento del SII esistente, disciplinasse gli usi non conformi della risorsa idrica; VISTO il regolamento sugli "Usi impropri della risorsa idrica", approvato dalla Conferenza dei Sindaci in data 16 Aprile 2004, con lo scopo di definire una procedura da adottare per I'individuazione e la regolarizzazione dei prelievi non conformi al regolamento del servizio idrico integrato, nel quale vengono definiti i divieti, le sanzioni applicabili in casi di prelievi abusivi, le modalità di regolarizzazione e le verifiche da effettuare da parte del gestore; CONSIDERATO che la Campagna di Regolarizzazione adottata a seguito dell'approvazione del Regolamento Usi Impropri, con termine al 30 settembre 2004, ha prodotto esiti positivi in ordine alla finalità perseguita, essendo notevolmente aumentate le autodenunce durante gli ultirrii giorni del periodo preso in considerazione; COIVSIDERATO altresì che rimane interesse del Gestore e dell'intera collettività che i clienti abusivi regolarizzino la propria posizione, affinché possano essere migliorate anche le condizioni della gestione stessa; CONSIDERATO pertanto opportuno prorogare il termine della Campagna di Regolarizzazione al 28 febbraio 2005 e, altresì, prevedere condizioni di sgravio di parte delle penalità per coloro che si autodenuncino anche dopo la scadenza della Campagna di Regolarizzazicne; Udita la relazione del Presidente; Udito il dibattito della seduta riportato nel presente verbale; Visto l'esito della votazione: DELIBERA 1. di approvare, per quanto riportato in premessa, la proroga del termine della Campagna di Regolarizzazione al 28 Febbraio 2005, di cui al paragrafo del Regolamento; 2. di approvare altresì le modalità per coloro che si autodenuncino anche. dopo che sia trascorso il termine suddetto, inserita nel paragrafo sopra menzionato; 3. di approvare il testo del Regolamento "Usi Impropri Risorsa Idrica" (All. A), con le modifiche di cui ai punti 1 e 2 del deliberato, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto e sostituisce quello approvato con delibera del A cura della Segreteria Tecnico Operativa dell'a.t.0. N. 4, la presente deliberazione sarà inviata agli Enti Locali delllambito.
4 Provincia 62' Latina ~,f&& 4- Autoritàg. T 0. n. 4 Serurji Idtin' Inte~rati Segreteria Tecnico - Operativa USI IMPROPRI DELLA RISORSA IDRICA L'obiettivo del presente documento è la definizione della procedura che il gestore Acqualatina S.p.A. adotterà per I'individuazione e la regolarizzazione dei prelievi non conformi al regolamento del servizio idrico integrato vigente. La presente procedura viene applicata su tutto il territorio dell'a.t.0. no 4 - Latina. 3.1 Documenti di riferimento - Manuale di Gestione - Carta dei Servizi - Regolamento del Servizio Idrico Integrato 3.2 Definizioni Sigillo: segno materiale che si appone sulle apparecchiature al fine di impedire o evidenziare alcune violazioni. Cliente: è I'utilizzatore della risorsa idrica, persona fisica o giuridica, che abbia sottoscritto un contratto di fornitura con il gestore. Presa stradale: derivazione d'allacciamento della condotta principale. Usi impropri: per usi impropri della risorsa idrica, devono intendersi, ai sensi del presente regolarnento:sigilli manomessi,anche senza prelievo abusivo; spostamento non autorizzato del inisuratore; manorriissione e rottura del contatore, anche senza prelievo abusivo;presenza di by pass su condotta fornita di misuratore; inversione del misuratore ; prelievo abusivo da bocca antincendio; allaccio in fognatura in assenza di nulla osta. La presente elencazione non è tassativa ma solo esemplificativa. 4. PREI-IEVI ABUSIVI 4.1 Divieti E' fatto divieto di prelevare acqua allacciandosi senza l'intervento di Acqualatina sulla rete idrica gestita dall1azienda stessa, di utilizzare l'acqua per usi diversi da quelli consentiti dal regolamento, di prelevare l'acqua senza un idoneo contatore o di prelevarne, anche Provincia di Latina A.T.O. 4 Via A. Costa, LATINA tel fax e-mai1 ato4lt@caltanet.it
5 parzialmente, mediante presa a monte del contatore. Sono ritenuti abusivi tutti i prelievi effettuati da condotte, tubazioni e impianti gestiti dalllazienda se non espressamente autorizzati dell'azienda stessa. I prelievi d'acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per le destinazioni indicate nel contratto di fornitura e con le modalità in esso specificate. E' pertanto vietato l'uso dell'acqua per destinazioni anche parzialmente diverse da quelle dichiarate ed autorizzate; anche tali prelievi sono comunque considerati abusivi. 4.2 Sanzioni I prelievi abusivi accertati sono assoggettati al rimborso dell'acqua consumata, al rimborso delle spese sostenute per ricerche e accertamenti ispettivi, al rimborso dei danni sulle condotte di adduzione, al rimborso dei costi di rifacimento della derivazione e del gruppo di misura e del relativo alloggiamento e di ogni altro adeguamento impiantistico. Per l'importo dei costi e delle penali applicabili si rinvia al disposto dell'articolo del presente regolamento. E' fatta comunque salva la facoltà dell'azienda di sospendere I'erogazione dell'acqua. 4.3 Regolarizzazione Al fine di uniformare alle previsioni del Regolamento del Servizio Idrico Integrato e dell'articolazione tariffaria vigente le consuetudini e le modalità gestionali adottate dai differenti soggetti gestori che la hanno preceduta, Acqualatina attua una carnpagna di aggiornamento del proprio sistema informativo clienti. In tale contesto, qualora la segnalazione di situazioni contrattualmente anomale o comunque di utilizzo improprio provenga direttamente dalla persona che lo ha posto in essere, si prevede una riduzione dei costi previsti a carico dell'utente a titolo di risarcimento del danno e dei costi sostenuti dall'azienda. Inoltre il contratto di fornitura idrica stipulato a seguito di auto-denuncia prevedrà una deroga agli standard fissati dalla carta dei servizi fintanto che non awenga la verifica di idoneità e la messa a norma dell'allaccio eseguito abusivamente. Tale deroga non potrà comunque trovare applicazione per un arco di tempo superiore all'anno. Entro tale termine è fatta salva la facoltà delllazienda di richiedere il rimborso dei costi di adeguamento dell'opera di derivazione calcolati secondo il Regolamento del Servizio Idrico Integrato vigente. 4.4 Verifiche In occasione dell'invio delle bollette il gestore Acqualatina S.p.A. invita i clienti a verificare l'integrità e la regolarità della derivazione ed in particolare l'esistenza o meno di prese a monte del contatore, visibili o non visibili. Qi~aiora vi fossero situazioni del genere il cliente è tenuto a regolarizzare a propria cura e spese la presa, dandone preventivo awiso al gestore, che prowederà o alla disattivazione della presa non munita di contatore o ad apporvi un ulteriore contatore. Resta ferma la competenza esclusiva dell'azienda all'esecuzione dei lavori di adeguamento. Il gestore provvederà inoltre ad una campagna di comunicazione mirata ad informare tutti coloro che utilizzano la risorsa idrica senza un contratto o comunque in modo improprio sulla necessità di regolarizzare la propria posizione entro un termine prefissato, non superiore a sei mesi. 5. MODALITÀ OPERATIVE P 5.1 Individuazione A
6 Le utenze senza contratto di fornitura vengono di norma individuate su iniziativa dell'utilizzatore del punto d'acqua o dai letturisti durante la rilevazione delle letture, o ancora dagli idraulici durante le verifiche oppure attraverso campagne di ricerca frodi realizzate dal gestore periodicamente attraverso personale proprio o con affidamento a terzi. Qualora le anomalie siano riscontrate direttamente dal Gestore (Caso di utenze senza contatore e10 che non risultano a ruolo, manomissione della derivazione prima del contatore ecc) è necessario che il Gestore, per il tramite del proprio personale operativo: a) Nel caso in cui I'utilizzatore è presente: - verificl-ii I'utenza mediante tecniche di chiusurelaperture; - annoti la lettura e la matricola del contatore, quando c'è, individuando il punto d'acqua, se non censito, secondo i criteri di codifica adottati dalla società. Da questo momento la situazione del punto d'acqua (chiuso o munito di contatore) deve essere comunque verificata ed annotata ad ogni giro di lettura; - rilevi le generalità della persona a cui corrisponde l'utilizzo dell'acqua; - rediga e faccia sottoscrivere il verbale dalla persona interessata invitando quest'ultima a presentarsi allo sportello per regolarizzare la sua posizione.se la persona interessata si rifiuta di firmare il verbale I'operatore annota comunque le sue generalità. b) Nel caso in cui I'utilizzatore è assente: - esegua la stessa procedura di verifica e di rilevazione dei dati; - lasci il verbale nella casella della posta o sotto la porta. C) Nel caso in cui I'operatore non riesca ad individuare con le prove idrauliche la titolarità della presa irregolare: - provveda a chiudere e sigillare la presa (chiusura e bloccaggio della chiave) e ad allegarvi copia del verbale di accertamento, contente invito a presentarsi presso lo sportello, muniti del verbale, ed a non rimuovere il sigillo prima che la posizione sia stata regolarizzata. Il resoconto delle operazioni attiva il servizio clienti e la direzione esercizio affinché il punto d'acqua rilevato sia registrato sul sistema informativo clienti e sul GIS e venga aperto il relativo fascicolo per la regolarizzazione. 5.2 Regolarizzazione La persona si presenta allo sportello di propria iniziativa (auto-denuncia) Qualora la posizione venisse sanata su iniziativa dell'interessato, entro il 28 febbraio 2005, i costi di cui all'articolo sono ridotti alla semplice copertura degli oneri di sopralluogo, assistenza e verifica ed eventualmente di contratto previsti dal Regolamento del SII, ai costi per la realizzazione dell'alloggiamento del gruppo di misura qualora necessario. Nel caso di allaccio in fognatura senza nulla osta, la relativa penale è ridotta alla metà. In questo caso il contratto prevedrà una clausola in deroga agli standard fissati dalla carta dei servizi fintanto che non awenga la verifica di idoneità e la messa a norma dell'allaccio eseguito abusivamente. Tale deroga non potrà comunque trovare applicazione per un arco di tempo superiore all'anno. Entro tale termine è fatta salva la facoltà del Gestore di richiedere il rimborso dei costi di adeguamento dell'opera di derivazione, calcolati secondo il Regolamento del Servizio Idrico Integrato vigente. Il corrispettivo del consumo d'acqua sarà calcolato, salvo prova contraria, a partire dalla presa in gestione di Acqualatina sulla base del consumo stimato (calcolato in 150 mclanno per utenza). / /'
7 Caso 3: Contatore inaccessibile - Presa stradale accessibile Qualora la posizione venisse sanata su iniziativa dell'interessato, dopo il 28 febbraio 2005, i costi di cui all'articolo sono ridotti: - alla copertura degli oneri di sopralluogo, assistenza e verifica ed eventualmente di coritratto previsti dal Regolamento del SII, ai costi per la realizzazione dell'alloggiamento del gruppo di misura qualora necessario. - Alla metà delle penali. Il corrispettivo del consumo d'acqua sarà calcolato, salvo prova contraria, a partire dalla presa in gestione di Acqualatina sulla base del consumo stimato (calcolato in 150 mclanno per utenza) La persona si presenta allo sportello a seguito del verbale Per poter regolarizzare la sua posizione, la persona deve sostenere le seguenti spese: a) Costi di accertamento: Spesa fissa per rimborso costi generali di ricerca degli usi impropri 500 : Costi di sopralluogo e di verifica dello stato di conservazione e della razionalità della derivazione esistente. Dette spese, se necessarie, saranno valutate secondo i costi standard del gestore, previsti dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato; b) Penali: Penale contrattuale commisurata in funzione dell'anomalia riscontrata: - Presenza di by pass su condotta fornita di misuratore Inversione del misuratore Prelievo abusivo da bocca antincendio Allaccio in fognatura in assenza di nulla osta 500 Le penali sopra indicate non sono soggette a cumulo; la penale maggiore assorbe la minore. C) Costo di realizzazione delle spese dell'alloggiamento del gruppo di misura in zona accessibile e rifacimento o adeguamento della derivazione agli standard del gestore (rispetto degli standard di qualità della carta dei servizi) previa presentazione da parte della società di un preventivo secondo le modalità di cui al regolamento vigente; d) Spese di contratto, se non esistente, previste dal Regolamento del SII: Le spese d'istruttoria contratto 28,41 I.V.A. inclusa; Il deposito cauzionale come da Regolamento del SII; La marca da bollo 11,O0 ; e) corrispettivo del consumo d'acqua, in caso di prelievo improprio, a partire dalla presa in gestione di Acqualatina sulla base del consumo stimato (calcolato in 150 mclanno per utenza) Trascorsi 30 giorni dopo la consegna del verbale, nessuno si è presentato allo sportello per regolarizzare la posizione. I Caso l : Allaccio diretto, contatore mancante Si taglia il tubo e si applica un tappo cieco con un sigillo sulla valvola. Caso 2: Contatore accessibile Si rimuove il contatore e si applica un tappo cieco con un sigillo sulla valvola. Oppure Si sigilla il contatore e si applica un tappo di gomma all'interno del contatore.
8 Si chiude la presa stradale. Caso 4:Contatore inaccessibile - Presa stradale inaccessibile Si procede alla chiusura coattiva anche, se necessario, con l'intervento delle forze dell'ordine. Quando la persona si presenta allo sportello a seguito di uno dei suddetti interventi tecnici, per regolarizzare la sua posizione, deve in ogni caso pagare tutti i costi di cui al Paragrafo 5.2.1, oltre ai maggiori costi per I'intervento di sopralluogo e chiusura ed eventuali ulteriori costi amministrativi. Nei casi di reiterato accertamento di infrazione il Gestore è tenuto a sporgere denuncia di furto. Conservazione Registrazioni Responsabile Luogo Durata
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