Progetto LIFE 08 ENV/IT COAST-BEST. Action 2.5: Dredging of about 60 sediment samples
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1 Progetto LIFE 08 ENV/IT COAST-BEST Action 2.5: Dredging of about 60 sediment samples
2 7.2.4 Action 2.5 (Dredging of about 60 sediment samples) (in Italian) LIFE Project Number LIFE08 ENV/IT LIFE+ PROJECT NAME or Acronym CO-ordinated Approach for Sediment Treatment and BEneficial reuse in Small harbours networks COAST_BEST Deliverable: Dredging of about 60 sediment samples (Action 2.5) Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 118 of 681
3 Premessa Lo schema di campionamento messo a punto ha previsto, per ciascuno dei porti, l esecuzione di carotaggi superficiali alle profondità prestabilite; dal materiale così estratto sono stati formati campioni di sedimento, raccolti in appositi contenitori sigillati da trasportare in laboratorio e, successivamente, da sottoporre ad analisi. Il numero di campioni da formare da ciascuna carota è dipeso dalla lunghezza della stessa, stabilita dallo schema di prelievo messo a punto da ISPRA. In sintesi sono stati previste 40 carote e, da queste, l estrazione di 62 campioni di sedimento, così distribuiti: Bellaria: 10 carote di cui 2 lunghe 0,5 m e 8 lunghe 1 m per complessivi 18 campioni Cesenatico: 10 carote di cui 4 lunghe 0,5 m e 6 lunghe 1 m; per complessivi 16 campioni Cervia: 15 carote di cui 13 lunghe 0,5 m e 2 lunghe 1 m; per complessivi 17 campioni Porto Garibaldi: 5 carote di cui 4 lunghe 1 m e 1 lunga 1,5 m. per complessivi 11 campioni Oltre al prelievo di campioni per consentire la caratterizzazione dei materiali di fondo è risultato necessario prevedere l estrazione, sempre in ciascuno dei 4 porti, di un adeguato quantitativo di sedimento, allo scopo di consentire l effettuazione delle prove su scala di laboratorio da parte dell Università di Cagliari. Per tale motivo è stata programmata l estrazione, tramite benna, di 4 campioni di circa 0,1 m 3 ciascuno (pari a circa 40 kg di sostanza secca) in corrispondenza delle singole imboccature portuali. Per un miglior collegamento con le attività degli altri partner è stato deciso di suddividere il piano operativo in due fasi: - realizzare rapidamente l estrazione del campione da 0,1 m 3 previsto a Porto Garibaldi e inviare il materiale al Università di Cagliari; - completare le restanti attività e cioè carotaggi in tutti e 4 i porti e ulteriori prelievi da 0,1 m 3 nei restanti 3 porti. A completamento delle attività di campionamento dei sedimenti ora descritte, è stato previsto anche il rilievo batimetrico di dettaglio a semina di punti del fondale, con sistema multibeam con restituzione dei punti ogni 2 m 2. Il rilievo avrebbe dovuto garantire un'accuratezza di 10 cm per le coordinate planimetriche (x, y) e di 5 cm per la coordinata altimetrica (z). Il progetto di rilievo ha interessato l intero sviluppo dei quattro canali portuali, a partire dall area di imboccatura fino al punto più interno oggetto di carotaggio e per l intera larghezza degli stessi. Sulla base di questo schema di campionamento, ARPA ha avviato le necessarie attività amministrative per individuare i soggetti in grado di realizzare detto piano, che sono consistite in due distinte procedure. Prima procedura per l individuazione della ditta in grado di effettuare il prelievo di un campione di sedimento, per circa 0,1 m 3 di materiale di fondo, dall area portuale di Porto Garibaldi: - ARPA ha predisposto la documentazione per la richiesta di offerta a 3 ditte per l esecuzione del prelievo a Porto Garibaldi e cioè: lettera di invito, capitolato d oneri e disciplinare tecnico; - l aggiudicazione è avvenuta con il criterio del prezzo più basso alla ditta Te.Ma. Snc di Faenza; - le attività si sono svolte il 25 Marzo Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 119 of 681
4 Seconda procedura per l individuazione della ditta in grado di effettuare la campagna di carotaggi nei 4 porti di Porto Garibaldi, Cervia, Cesenatico e Bellaria: - ARPA ha predisposto il materiale per la richiesta di offerta per l esecuzione della campagna di carotaggi all interno dei 4 porti individuati e cioè: lettera di invito, capitolato d oneri e disciplinare tecnico; - in particolare nella redazione del disciplinare tecnico si è tenuto conto delle particolari condizioni operative: canali piuttosto stretti, presenza di barche ormeggiate, necessità di operare assieme a personale esterno indicato da ARPA/ISPRA, esecuzione del rilievo batimetrico delle aste portuali; - sono state individuate 7 ditte alle quali inviare la richiesta d offerta; - a seguito di valutazione tecnico-economica è stata selezionata il RTI composto dalle ditte Medita s.r.l. e Geosystem Parma s.r.l.; - le attività si sono svolte dal 21 al 25 Luglio Resoconto delle attività di campionamento dei sedimenti presso i porti oggetto dell indagine Le attività di campionamento si sono svolte secondo quanto previsto dal Piano di caratterizzazione ambientale dei fondali delle aree portuali di Porto Garibaldi, Cervia, Cesenatico e Bellaria Igea Marina predisposto da ISPRA e il documento contenente i Criteri e metodologie di campionamento, conservazione e analisi di campioni di sedimenti marini e portuali da adottare per la caratterizzazione dei piccoli porti della Regione Emilia Romagna nell ambito di quanto previsto dall Action 1 del presente progetto. L esecuzione dei carotaggi nei diveri porti è stata affidato, da ARPA Emilia Romagna, alla Società Geosystem. Il personale ISPRA è stato presente in campo per tutta la durata dei campionamenti per l apertura delle carote e la preparazione dei campioni da destinare alle analisi. Il personale ARPA è stato presente come supporto logistico alle attività, mentre personale di Lab&lab ha realizzato filmati di documentazione e interviste sulle attività svolte. Attività di campionamento Prima procedura Il prelievo è stato effettuato in data 25 marzo 2011 su motobarca idrografica di mt 6,50, iscritta presso la Capitaneria di Porto di Chioggia con licenza della Marina Mercantile Italiana CI3551 naviglio commerciale. La dotazione a bordo è stata la seguente: ricevitore GPS Ashtech Z-Surveyor a doppia frequenza, 12 canali digitali e metodo Z- tracking per la ricostruzione del codice P crittografato; ecoscandaglio singlebeam HSL; software idrografico e di posizionamento implementato su elaboratore elettronico; campionatore di sedimento di fondo a trascinamento, in grado di raccogliere 10 kg di materiale. Il punto oggetto del prelievo è stato modificato in corso d opera poiché sul punto originale erano presenti detriti di origine naturale ed antropica impedivano la raccolta del sedimento. E stata individuata un area, appena al di fuori della prima diga di Porto Garibaldi, entro la quale sono stati eseguiti i trascinamenti del campionatore di fondo (Figure 33 e Table 35). Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 120 of 681
5 Figure 33 Porto Garibaldi: l area di prelievo prescelta per il prelievo di un campione di fondo (in verde) è stata sostituita da un altra (in rosso) posta nei pressi dell imboccatura Table 35 Porto Garibaldi: coordinate dell area di prelievo del materiale di fondo Coord. WGS84 Latitudine Longitudine vertice NW , vertice SW vertice NE vertice SE Il campionamento dei sedimenti è stato effettuato utilizzando il campionatore a trascinamento, all interno dell area individuata, per circa 7 prelievi complessivi, fino a che è stata prelevata la quantità richiesta. Il materiale ottenuto è stato stoccato sul natante ed inserito in contenitori sigillati. I contenitori, opportunamente identificati, sono stati trasportati da ARPA e, successivamente, inviati al laboratorio dell Università di Cagliari. Figure 34 Porto Garibaldi 25/03/2011: alcune fasi della raccolta del campione di fondo nell area prossima all imboccatura portuale Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 121 of 681
6 Figure 35 Porto Garibaldi 25/03/2011: il campionatore a strisciamento in banchina e durante lo svuotamento del materiale di fondo nell apposito contenitore Seconda procedura Nel periodo compreso tra il 20 Luglio 2011 e il 25 Luglio 2011 il Raggruppamento Temporaneo di Imprese Medita Srl e Geosystem Parma Srl ha provveduto a svolgere le seguenti attività: 1. Rilievo batimetrico con sistema multibeam del porto canale e dell area antistante l imboccatura relativamente ai porti di: Bellaria, Cesenatico, Cervia e Porto Garibaldi. 2. Carotaggi e prelievi superficiali di campioni relativamente alle seguenti quantità: - Bellaria 2 Carotaggi con estrazione di carota della lunghezza di 0,5 m 8 Carotaggi con estrazione di carota della lunghezza di 1,0 m ~90 litri di prelievi superficiali distribuiti in 3 fusti da 30 litri cad. - Cesenatico 4 Carotaggi con estrazione di carota della lunghezza di 0,5 m 6 Carotaggi con estrazione di carota della lunghezza di 1,0 m ~90 litri di prelievi superficiali distribuiti in 3 fusti da 30 litri cad. - Cervia 13 Carotaggi con estrazione di carota della lunghezza di 0,5 m 2 Carotaggi con estrazione di carota della lunghezza di 1,0 m ~90 litri di prelievi superficiali distribuiti in 3 fusti da 30 litri cad. - P. Garibaldi 4 Carotaggi con estrazione di carota della lunghezza di 1,0 m 1 Carotaggio con estrazione di carota della lunghezza di 1,5 m Rilievo batimetrico delle aste dei 4 porti Per le indagini batimetriche si è impiegare un sistema Multibeam Reson SeaBat 8125 adatto ad operare in basso fondale da 0,50 a 100 metri (Figure 36). La copertura di fascia rilevata è pari a 3 volte il battente d acqua operativo, mentre il settore circolare di beam ha un angolo di 120. Le attività di rilievo si sono svolte nel periodo dal 20 Luglio al 22 Luglio. Non sono state riscontrate particolari criticità ad eccezione della presenza di imbarcazioni adibite ad attività locali di pesca che, ormeggiate lungo i porti canali, non hanno permesso, in alcuni casi, di rilevare completamente l area. Per tutti i rilievi topo-batimetrici e morfologici si è utilizzato un mezzo pneumatico avente le seguenti caratteristiche: - lunghezza 6.20 m; - larghezza 2.50 m; - immersione massima a pieno carico 0.50 m; - motorizzazione 115 CV - velocità max 30 nodi Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 122 of 681
7 - velocità min 1 nodo - velocità operativa da 1 a 7 nodi L elaborazione dei dati puntuali ha consentito di produrre le carte batimetriche più avanti riportate. Figure 36 Sistema multibeam utilizzato per il rilievo batimetrico dei 4 porti di Bellaria, Cesenatico, Cervia e Porto Garibaldi il luglio 2011 Per la realizzazione delle attività di carotaggio, previste dal piano operativo messo a punto da ISPRA, la ditta realizzatrice ha proposto una tecnologia in grado di risultare operativa anche all interno di porti canale con larghezze limitate e presenza di imbarcazioni ormeggiate e in movimento, come peraltro richiesto da ARPA nella documentazione di gara. È stata quindi utilizzata una metodica che consiste nell installazione del sistema di perforazione sul fondale e non sul mezzo di assistenza, consentendo da un lato di ridurre le dimensioni del natante e, quindi, minori interferenze con il traffico marittimo del porto e, dall altro, di rendere il mezzo navale d appoggio non vincolato rigidamente al fondale, permettendo di operare anche in condizioni di moto ondoso non ottimali. Il sistema adottato prevede che la perforazione sia eseguita per percussione oleodinamica permettendo di estrarre carote fino ad una profondità di 6 m. I liner per il recupero della carota sono posti all interno dell asta di perforazione che presenta un diametro di 10 cm. Ogni liner ha una lunghezza prefissata di 1 m. Per permettere l infissione del carotiere, sul mezzo d appoggio è collocata una centralina idraulica collegata al perforatore tramite una manichetta flessibile (Figure 37). Le fasi operative riguardanti l installazione del carotiere sul fondale, la collocazione dello stesso sulla verticale e le successive fasi di perforazione e recupero delle carote sono effettuate da operatori subacquei (Figure 38). Le operazioni di carotaggio si sono svolte tra il 21 al 25 luglio 2011 in condizioni meteo-marine buone (Figure 39). Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 123 of 681
8 Figure 37 Il carotiere e la centralina idraulica collocati sull imbarcazione d appoggio Figure 38 L operatore subacqueo porta in superficie una carota estratta Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 124 of 681
9 Figure 39 Alcune fasi delle attività di carotaggio svolte il luglio 2011 nei 4 porti di Bellaria, Cesenatico, Cervia e Porto Garibaldi Per lo spostamento e il posizionamento sulle stazioni di campionamento è stato utilizzato un sistema di rivelazione GPS. Dopo il prelievo, le carote sono state trasportate a terra in posizione verticale (Figure 41) per evitare movimentazione del sedimento campionato, soprattutto nello strato più superficiale e idrato, e trasferimento della contaminazione (cross contamination) negli strati sottostanti. Una volta portato a terra il liner è stato tagliato longitudinalmente con cesoia elettrica, senza produzione di polveri potenzialmente inquinanti. Subito dopo l apertura è stato misurato il valore di ph, potenziale redox e temperatura in corrispondenza della metà di ogni livello da prelevare e analizzare (pari a 50 cm). Si è, quindi, proceduto alla descrizione stratigrafica, alla fotografia dell intera carota e alla preparazione delle diverse aliquote (Figure 42). Le aliquote destinate alla determinazione di Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), Policlorobifenili (PCB), Pesticidi Organoclorurati, Metalli (As, Cd, Cr, Cu, Hg, Ni, Pb, V, Zn), Azoto e Fosforo sono state raccolte in n. 4 falcon; quelle destinate all analisi di Carbonio Organico Totale (TOC), Granulometria e composti organostannici in n. 3 contenitori in HDPE; le aliquote destinate all analisi ecotossicologica, alla determinazione di Idrocarburi C<12 e C>12 in n. 2 contenitori in vetro. Per ogni livello è stato, inoltre, prelevato un ulteriore contenitore in HDPE da destinare alla conservazione. Su ciascun contenitore è stata riportata la sigla del campione, l area di prelievo, i parametri da ricercare e la data del campionamento. Le diverse aliquote sono state conservate in contenitore a temperatura controllata fino al trasferimento nei diversi laboratori destinati all analisi. Inoltre, per ciascun area portuale sono stati prelevati, in corrispondenza di una stazione identificata dalla ditta incaricata del campionamento, n. 3 bidoni di capacità pari a 30L ciascuno da sottoporre a sperimentazione presso l Università di Cagliari. Di seguito si riporta un resoconto giornaliero delle attività di campionamento. Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 125 of 681
10 Figure 40 - Testa del carotiere con treppiede e motore Figure 41 - Operazioni di prelievo delle carote e trasporto in posizione verticale Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 126 of 681
11 Figure 42 - Suddivisione del campione nelle diverse aliquote Resoconto giornaliero delle attività di campionamento 21 Luglio Porto canale di Cervia Inizio delle attività ore 8:00 presso il porto-canale di Cervia. Presenti oltre alla ditta incaricata del campionamento anche personale ISPRA, ARPA Emilia Romagna e Lab&Lab. Presso un area marina del porto turistico di Cervia è allestita la base logistica (cfr. Figure 43) per le operazioni di apertura e sub-campionamento delle carote. Non è consentito l accesso a bordo di personale ISPRA, come richiesto in fase di predisposizione del piano, per motivi di spazio. È richiesto alla ditta incaricata la consegna di una carota alla volta presso l area allestita per l apertura, al fine di evitare un esposizione prolungata della stessa a temperature più elevate di quelle naturali, consentendo quindi una misura dei parametri fisici all apertura della stessa più prossimi a quelli naturali, ma la ditta incaricata è disponibile solo al trasferimento cumulativo di 3 carote alla volta, non essendo stata prevista un imbarcazione di appoggio per il trasferimento delle carote. Le carote trasferite a terra, in attesa dell apertura, sono tenute in posizione verticale e all ombra. Durante le fasi di campionamento la ditta ha riscontrato difficoltà operative nel prelievo delle carote, non riuscendo a recuperare il 100% della lunghezza richiesta con il carotiere a disposizione. Le attività di campionamento da parte della ditta terminano alle ore 15:30 con il prelievo di n. 13 carote di lunghezza pari a 50 cm (CV05, CV06, CV07, CV08, CV09, CV10, CV11, CV14 e CV15) e n. 2 carote di lunghezza pari a 100 cm (CV12 e CV13) (Figure 44).. Al termine del prelievo delle carote è stato eseguito anche il prelievo di n. 3 bidoni di capacità pari a 30L di sedimento necessario alla sperimentazione. Il prelievo di tale campione è stato eseguito in corrispondenza della stazione CV 19. La fase di apertura e subcampionamento delle carote da parte di ISPRA è continuata fino alle ore 18:00. Il risultato delle rilevazioni batimetriche relative al porto di Cervia è mostrato in Figure 45. Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 127 of 681
12 Figure 43 - Base logistica per le operazioni di sub-campionamento Figure 44 - Strategia di campionamento nel Porto canale di Cervia Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 128 of 681
13 Figure 45 - Rilievi batimetrici nel Porto canale di Cervia 22 Luglio Porto canale di Bellaria-Igea Marina Inizio delle attività ore 8:00 presso il porto-canale di Cervia in quanto, nonostante gli accordi prevedessero l allestimento di una base logistica in ogni porto-canale, con allaccio di acqua e corrente elettrica, non è stato possibile avere a disposizione uno spazio in questo porto-canale e, quindi, il personale ISPRA ha riallestito lo spazio per l apertura e il subcampionamento delle carote nell area del porto-canale di Cervia. Presenti oltre alla ditta incaricata del campionamento anche personale ISPRA, ARPA Emilia Romagna e Lab&Lab. Il trasporto delle carote da un porto all altro è stato effettuato con il mezzo ISPRA. A causa di queste difficoltà logistiche oltre che della distanza e del traffico automobilistico presente, sono state campionate e trasportate n. 5 carote alla volta. Le attività di campionamento da parte della ditta incaricata terminano alle ore 15:30 con il prelievo di n. 8 carote di lunghezza pari a 100 cm (BL17, BL18, BL19, BL20, BL21, BL22, BL24 e BL25) e n. 2 carote di lunghezza pari a 50 cm (BL23 e BL26) (Figure 46).. Al termine del prelievo delle carote è stato eseguito anche il prelievo di n. 3 bidoni di capacità pari a 30L di sedimento necessario alla sperimentazione. Il prelievo di tale campione è stato eseguito in corrispondenza della stazione BL26. La fase di apertura e subcampionamento delle carote da parte di ISPRA è continuata fino alle ore 18:00. In questo canale non si sono riscontrate difficoltà operative nel prelievo delle carote. Il risultato delle rilevazioni batimetriche relative al porto di Bellaria-Igea Marina è mostrato in Figure 47 Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 129 of 681
14 Figure 46 - Strategia di campionamento nel Porto canale di Bellaria-Igea Marina Figure 47 - Rilievi batimetrici del Porto canale di Bellaria-Igea Marina 23 Luglio Porto canale di Cesenatico Inizio delle attività ore 7:30. Anche in questo caso la base logistica per l apertura e il subcampionamento delle carote viene allestita presso il porto-canale di Cervia e il trasporto delle carote eseguito da ISPRA. Presente, oltre alla ditta incaricata del campionamento, personale ISPRA. La ditta incaricata procede al campionamento di tutte le carote previste senza chiederne la fattibilità Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 130 of 681
15 a ISPRA. Le attività di campionamento da parte della ditta incaricata si sono concluse alle ore 13:30 con il prelievo di n. 6 carote di lunghezza pari a 100 cm (CS08, CS09, CS10, CS11, CS12, CS13) e n. 4 carote di lunghezza pari a 50 cm (CS36, CS37, CS38 e CS39) (Figure 48).. Al termine del prelievo delle carote è stato eseguito anche il prelievo di n. 3 bidoni di capacità pari a 30L di sedimento necessario alla sperimentazione. Il prelievo di tale campione è stato eseguito in corrispondenza della stazione CS39. La fase di apertura e subcampionamento delle carote da parte di ISPRA è continuata fino alle ore 18:00. In questo canale non si sono riscontrate difficoltà operative nel prelievo delle carote. In questa giornata nasce il problema dello smaltimento del materiale derivante dalle attività di campionamento che la ditta, nonostante sul capitolato fosse specificato fosse a carico loro, non vogliono gestire. Tale problematica verrà risolta poi il giorno seguente con un chiarimento tra la ditta e ARPA Emilia Romagna. Figure 48 - Strategia di campionamento del Porto canale di Cesenatico 24 Luglio 2011 In questa giornata ISPRA provvede a completare la sistemazione, catalogazione e stoccaggio dei campioni prelevati e, insieme con ARPA Emilia Romagna, a trovare una postazione a Porto Garibaldi dove allestire la base logistica per il campionamento del giorno seguente. 25 Luglio Porto Garibaldi Inizio delle attività alle ore 8:00 presso Porto Garibaldi. Il cantiere è allestito sulla banchina in una marina privata di Porto Garibaldi (Figure 49). Presenti oltre alla ditta incaricata del campionamento anche personale ISPRA e ARPA Emilia Romagna. Per quest area è stato necessario richiedere un autorizzazione alla Capitaneria di Porto che la concede nell intervallo tra le 15:00 e le 18:00. Il trasporto tra la base logistica per l apertura e il subcampionamento delle carote e la zona di ormeggio del mezzo nautico è eseguito da ISPRA. Le attività di campionamento da parte della ditta incaricata si sono concluse alle ore 18:00 con il prelievo di n. 4 carote di lunghezza pari a 100 cm (GR63, GR64, GR65, GR66) e n. 1 carota di lunghezza pari a 150 cm (GR67) (cfr. Figure 50).. Non si è proceduto al prelievo dei bidoni di Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 131 of 681
16 capacità pari a 30L di sedimento necessario alla sperimentazione, perché già prelevato in precedenza. La fase di apertura e subcampionamento delle carote da parte di ISPRA è continuata fino alle ore 19:00. In questo canale si sono riscontrate difficoltà operative nel prelievo delle carote in quanto il fondale è ricco di bioclasti e risulta di difficile la penetrazione. Il risultato delle rilevazioni batimetriche relative a Porto Garibaldi è mostrato in Figure 51. Figure 49 - Postazione logistica allestita in una marina privata all interno di Porto Garibaldi Figure 50 - Strategia di campionamento di Porto Garibaldi Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 132 of 681
17 Figure 51 - Rilievi batimetrici di Porto Garibaldi Di seguito sono riportati i dati relativi al campionamento delle carote e dei bidoni destinati alla sperimentazione (profondità di campionamento, tipo di fondale incontrato, coordinate geografiche delle stazioni di campionamento, lunghezza della carota e livelli sub campionati e destinati alle analisi). Table 36 Tabella riassuntiva carote effettive prelevate nel campionamento n Codice Data Tipo Coordinate in WGS84 dei punti di Lunghezza n Marea Profondità carota stazione rilievo fondo carotaggio carota livelli cm m Long Grad+min Lat Grad+min m 1 BL17/ /07/ F BL18/ /07/ F BL19/ /07/ F BL20/ /07/ F BL21/ /07/ F BL22/ /07/ F BL23/ /07/ F BL24/ /07/ F/S BL25/ /07/ F/S BL26/ /07/ S/F Bellaria sedimento 22/07/ S/F x30 litri 11 CV05/ /07/ F CV06/ /07/ F CV07/ /07/ F CV08/ /07/ F CV09/ /07/ F CV10/ /07/ F CV11/ /07/ F/S CV12/ /07/ F/S CV13/ /07/ F CV14/ /07/ F/S CV15/ /07/ F/S CV16/ /07/ F/S CV17/ /07/ F/S CV18/ /07/ S/F CV19/ /07/ S/F Cervia sedimento 21/07/ S/F x30 litri 26 CS08/ /07/ F Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 133 of 681
18 27 CS09/ /07/ F CS10/ /07/ F CS11/ /07/ F CS12/ /07/ F CS13/ /07/ F CS36/ /07/ F CS37/ /07/ F/S CS38/ /07/ F CS39/ /07/ F/S Cesenatico 3.0 sedimento 23/07/11 F/S x30 litri 36 GR63/ /07/ F/S/C GR64/ /07/ F/S/C GR65/ /07/ F/S/C GR66/ /07/ F/S/C GR67/ /07/ F/S/C Legenda S F C S/F F/S Lunghezza carota 0,5 m Lunghezza carota 1,0 m Lunghezza carota 1,5 m Raccolta sedimento con benna Sabbia Fango Conchiglie Sabbia prevalente su fango Fango prevalente su sabbia Mid-term report Project Life+08 ENV/IT/426 Page 134 of 681
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