Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura. Scuola Secondaria di 1 grado
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1 Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura Scuola Secondaria di 1 grado Anno scolastico 2018/2019 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe I Educazione Fisica Docente: Ilaria Brunamonti
2 Preliminarmente alla presentazione della Progettazione didattica disciplinare di Educazione Fisica per la classe I Secondaria di 1 grado, si ritiene opportuno ricordare quali siano i Traguardi per lo sviluppo delle competenze specifici per questa disciplina fissati dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (D.M. 254 del 16 novembre 2012), al cui raggiungimento è rivolta l attività didattica dell intero triennio. Traguardi per lo sviluppo delle competenze e obbiettivi di apprendimento a- il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo e acquisizione delle abilità coordinative saper controllare i diversi segmenti corporei in situazioni complesse utilizzare le variabili spazio-temporali nella gestione di ogni azione riconoscere e utilizzare il ritmo nell'elaborazione motoria gestire in modo consapevole abilità specifiche negli sport individuali e di squadra possedere le informazioni principali relative alle capacità coordinative sviluppate nelle abilità conoscere gli elementi che servono a mantenere l'equilibrio e le posture che lo facilitano b- miglioramento delle capacità condizionali controllare le modificazioni cardio-respiratorie durante il movimento saper utilizzare consapevolmente le procedure proposte dall'insegnante per l'incremento delle capacità condizionali utilizzare efficacemente le proprie capacità durante le attività proposte possedere le informazioni principali sulle procedure da utilizzare per il miglioramento delle capacità condizionali. c- applicazione corretta dei regolamenti di gioco; gestione dell'autocontrollo in situazioni competitive relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le esperienze e le caratteristiche personali usare consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici conoscere gli elementi tecnici essenziali di alcuni giochi e sport conoscere gli elementi e le regole semplificate indispensabili per la realizzazione del gioco rispettare il codice deontologico dello sportivo d- salute, benessere, prevenzione e sicurezza utilizzare in modo responsabile spazi ed attrezzature, sia individualmente che in gruppo. saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi 2
3 PROGETTAZIONE Istituto DIDATTICA Scolastico DISCIPLINARE Paritario VINCENZA per la classe ALTAMURA I anno scolastico DISCIPLINA Educazione Fisica DURATA PREVISTA Settembre Ottobre COMPETENZE CHIAVE Imparare a imparare TITOLO Conosciamo il nostro corpo Traguardi per lo sviluppo delle competenze Acquisizione schemi motori di base Sviluppo e conoscenza delle capacità coordinative e condizionali Obiettivi di apprendimento Consapevolezza e conoscenza delle capacità motorie di base Sviluppo della socialità Conoscenza della capacità coordinative e condizionali Capacità di concentrazione e sviluppo psicomotorio Organizzazione Contenuti, attività, strumenti e metodi Lezioni frontali pratiche e teoriche con assegnazione di compiti e ricerche da effettuare a casa o in classe, anche con l ausilio di materiale multimediale. Le attività pratiche saranno volte a sviluppare tutte le capacità coordinative e condizionali con rilevamento periodico d test strutturati. Il miglioramento personale si evincerà dal confronto con i test d ingresso a cui si dedicherà tutto il primo bimestre curriculare Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Test d ingresso su tutte le capacità coordinative e condizionali Test d verifica con più rilevamenti periodici Test scritti su argomenti assegnati, modulati sotto forma di ricerca, quesiti a risposta multipla, interrogazioni orali e quesiti a risposta aperta La valutazione farà media con il voto assegnato all impegno profuso e al grado di assenteismo manifestato 3
4 PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE per la classe I DISCIPLINA Educazione Fisica DURATA PREVISTA Novembre Dicembre COMPETENZE CHIAVE Imparare a imparare TITOLO Gli schemi motori di base Traguardi per lo sviluppo delle competenze Prendere consapevolezza del proprio schema corporeo Acquisire padronanza del movimento e delle proprie capacità Utilizzare attrezzi in modo appropriato Obiettivi di apprendimento Conoscenza del corpo in relazione alle attività motorie Sviluppo della coordinazione oculo-manuale e spazio-temporale Contenuti, attività, strumenti e metodi Organizzazione Attività a coppie, a piccoli gruppi e collettive Attività sperimentali con piccoli e grandi attrezzi Lavoro sulle capacità coordinative e condizionali Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Test di verifica di apprendimento con domande aperte ed esercizi pratici La valutazione farà media con il voto assegnato all impegno profuso e al grado di assenteismo manifestato 4
5 PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE per la classe I DISCIPLINA Educazione Fisica DURATA PREVISTA Gennaio Febbraio COMPETENZE CHIAVE La comunicazione nella madre lingua; il senso di iniziativa e imprenditorialità TITOLO La sperimentazione motoria Traguardi per lo sviluppo delle competenze Prendere consapevolezza del proprio schema corporeo Acquisire padronanza del movimento e delle proprie capacità Utilizzare attrezzi in modo appropriato Padronanza nell esecuzione degli esercizi relativi alle attività motorie di base Obiettivi di apprendimento Organizzare attività per conoscersi Organizzare attività per sviluppare gli schemi motori di base acquisiti Organizzare attrezzature messe a disposizione Contenuti, attività, strumenti e metodi Organizzazione Attività a coppie, a piccoli gruppi e collettive Attività di sperimentazione motoria Introduzione sulle caratteristiche degli sport Prevenzioni infortuni Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Test di verifica di apprendimento con domande aperte ed esercizi pratici La valutazione farà media con il voto assegnato all impegno profuso e al grado di assenteismo manifestato 5
6 PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE per la classe I DISCIPLINA Educazione Fisica DURATA PREVISTA Marzo Aprile Maggio COMPETENZE CHIAVE La comunicazione nella madrelingua; consapevolezza ed espressione culturale TITOLO Gioco sport Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: Ha affinato il proprio schema corporeo Conosce le correte tecniche di esecuzione dei movimenti Conosce le corrette tecniche di esecuzione degli esercizi in cui si utilizzano gli attrezzi messi a disposizione Organizzazione Obiettivi di apprendimento Controllare le potenzialità del corpo Esercitare e migliorare le capacità coordinative e condizionali Contenuti, attività, strumenti e metodi Igiene personale Attività di sperimentazione motoria Gioco sport Prevenzioni infortuni Alimentazione Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Test di verifica di apprendimento con domande aperte ed esercizi pratici La valutazione farà media con il voto assegnato all impegno profuso e al grado di assenteismo manifestato Strumenti 6
7 Attrezzature sportive ( tappetini, bacchette, trave, palle ecc ) Libri di testo Lavagna. Appunti. Dizionario. Internet. Televisore, lettore DVD, videoproiettore. Quotidiani e riviste. Materiali e strumenti vari per la realizzazione dei lavori (cartoncini, forbici, colori ecc.) Griglia per la valutazione delle prove orali e scritte di Educazione Fisica conoscenze molto approfondite capacità motorie ottime elevate capacità di collegamento e rielaborazione uso disinvolto ed appropriato del linguaggi specifico conoscenze approfondite capacità motorie notevoli capacità di collegamento e di rielaborazione uso appropriato del linguaggio specifico conoscenze ampie e ben strutturate capacità motorie molto buone notevoli capacità di organizzazione e collegamento 7
8 uso appropriato del linguaggio specifico conoscenze complete e consolidate capacità motorie buone capacità di collegamento buone uso di linguaggio appropriato e corretto conoscenze aderenti ai testi utilizzati capacità motorie sufficienti insicurezza nei collegamenti linguaggio sufficientemente chiaro conoscenze frammentarie e lacunose capacità motorie di base inadeguate linguaggio poco chiaro e spesso scorretto conoscenze del tutto frammentarie e lacunose capacità motorie di base inadeguate linguaggio poco chiaro e spesso scorretto l allievo/a dimostra/ presenta: nessuna conoscenza di base capacità motorie di base inadeguate linguaggio inadeguato e scorretto 8
9 La valutazione ha un valore formativo e didattico ed è oggetto di riflessione per il docente. Valutare è un compito strategico ma delicato, attraverso il quale si rilevano il raggiungimento degli obiettivi e gli specifici progressi personali. La valutazione, condivisa con l alunno, diviene così uno strumento che gli permette di diventare protagonista del proprio percorso di apprendimento e, comunicata ai genitori, fa si che essi possano partecipare al progetto educativo e didattico del proprio figlio. La valutazione deve tener conto dei criteri di equità e trasparenza, ma anche di punti di partenza diversi, di un diverso impegno profuso per raggiungere un traguardo. Per la valutazione quadrimestrale si effettuerà una valutazione formativa che terrà conto oltre che dei risultati delle verifiche anche: del punto di partenza degli alunni; dei diversi percorsi personali; dell impegno e della partecipazione nelle attività proposte e nello svolgimento dei compiti. dei progressi raggiunti. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni (art. 1 del D.P.R. 122/2009). E un processo costante e continuo, che deve avvalersi di un efficace azione di verifica. Ciò allo scopo di fornire: al docente, indicazioni utili per stabilire le modalità di prosecuzione dei percorsi, come e dove intervenire con azioni di recupero, se eventualmente modificare o integrare la progettazione didattica disciplinare, gli obiettivi, i metodi, i tempi, le attività; agli alunni, elementi significativi per orientare il proprio impegno in termini positivi, in un processo di apprendimento di cui sono resi sempre più consapevoli. Le tecniche e gli strumenti operativi che si intendono utilizzare variano a seconda delle discipline e degli specifici obiettivi di apprendimento, delle particolari attività svolte, della classe a cui ci si rivolge, delle differenti situazioni emotive ed affettive, delle modalità concordate fra i docenti. In particolare ci si avvale: dell osservazione sistematica degli alunni durante il normale svolgimento della vita e delle attività scolastiche, nei vari contesti relazionali e operativi (piccolo gruppo, gruppo/classe, situazioni strutturate e libere, momenti di gioco e di lavoro), condotta dagli insegnanti secondo criteri concordati affinché possa fornire riscontri significativi e attendibili; delle prove di tipo tradizionale (conversazioni, prove orali, vari tipi di verifiche scritte, elaborati grafici, attività pratiche) impostate secondo modi, tempi e contenuti stabiliti in rapporto agli obiettivi e alle attività svolte. Delle fasi valutative fanno anche parte le prove di ingresso, attraverso le quali accertare in modo omogeneo e relativamente rapido specifiche conoscenze, competenze, abilità, apprendimenti conseguiti o da sviluppare. La verifica e la valutazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali dipende dalla programmazione per essi predisposta. In caso di programmazione per obiettivi minimi o per obiettivi differenziati, si stabiliscono prove di verifica equipollenti o differenziate. In caso di Piano didattico personalizzato per Disturbi Specifici dell Apprendimento o di alunni con disturbo emozionale o in situazione di disagio sociale vengono predisposte prove che prevedono gli strumenti compensativi e le misure dispensative delineate nel Piano. Per la valutazione si utilizza l intera gamma dei voti in decimi. Il Docente 9
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