Betty Sovilla. DOVE PORTA LA Strada: adattarsi ai cambiamenti climatici dalla teoria alla pratica 6 ottobre Milano
|
|
- Gennaro Brunetti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Betty Sovilla DOVE PORTA LA Strada: adattarsi ai cambiamenti climatici dalla teoria alla pratica 6 ottobre Milano
2 Il problema delle valanghe estreme Valzur (A), valanga di Riefenbach, 1999 (SLF) Qual è la massima distanza che può essere raggiunta da una valanga?
3 In quali condizioni di innevamento può staccarsi una valanga che possa raggiungere l infrastruttura?
4 Quanta e quale neve c è sul pendio? Che porzione si staccherà? Dove? Quanto? Arriverà sull infrastruttura?
5 Negli ultimi anni c è stato un notevole miglioramento delle tecniche di misura e modellizzazione della distribuzione del manto nevoso in ambiente alpino Laserscannig, Termografia Modellizzazione del manto nevoso (Alpine-3D e SNOWPACK)
6 Temperatura dell aria Umidità Velocità del vento Radiazione a onde corte (Radiazione a onde lunge, temperatura della superficie del manto nevoso) Temperatura del terreno Altezza del manto nevoso e precipitazione DOVE PORTA LA Strada: adattarsi ai cambiamenti climatici dalla teoria alla pratica 6 ottobre Milano
7 RAMMS : modello 2D per la simulazione del moto della valanga Principalmente utilizzato per il calcolo delle valanghe estreme, ma nella sua versione scientifica è potenzialmente utilizzabile per simulare valanghe di tutte le dimensioni e tipologie valanghive
8 RAMMS Alpine3D / SNOWPACK Fino ad ora mancante: L influenza del manto nevoso sulla definizione delle zone di distacco e sulla dinamica valanghiva
9 Che porzione si staccherà? Dove? Quanto? La neve modifica il terreno. Per il distacco di una valanga è necessaria una distribuzione omogenea del manto nevoso per un ottimale propagazione della frattura
10
11 HS=1.2m, vento da W Probabilità di distacco HS=1.2 m, vento da SW HS=2.5m, in assenza di vento
12 Open source on Natural Hazard and Earth Science: Potential slab avalanche release area identification from estimated winter terrain: A multiscale, fuzzy logic approach. J. Veitinger, R. S. Purves and B. Sovilla, Surface roughness, snow depth and avalanche release area size: Measurements from the Vallée de la Sionne. J. Veitinger, R. S. Purves and B. Sovilla, 2015.
13 T < -1 C 0> T > -1 C T = 0 C Steinkogler W. et al., Granulation of snow: from tumbler experiments to discrete element simulations. Journal of Geophysical Research.
14 Steinkogler W. et al., Influence of snow cover properties on avalanche dynamics, Cold regions Science and Technology, 97,
15 Scenari di distruibuzione del manto nevoso lungo il percorso Simulazioni con RAMMS per diverse condizioni del manto nevoso, e quindi diverse tipologie valanghive (bagnate/calde o asciutte/fredde)
16 Regione Val D Aosta, Regione Piemonte, Arpa Piemonte, Regione Lombardia, Arpa Lombardia, Cantoni Grigioni e Vallese hanno a disposizione RAMMS scientifico con adattamento per gli scenari di distacco L utilizzo degli strumenti è diversificato a seconda delle necessità, delle disponibilità economiche e di personale DOVE PORTA LA Strada: adattarsi ai cambiamenti climatici dalla teoria alla pratica 6 ottobre Milano
17 Adattamento delle stazioni di misura meteo per Snowpack Miglioramenti nell acquisizione di parametri ambientali: definizione parametri nivometrici di rilievo DOVE PORTA LA Strada: adattarsi ai cambiamenti climatici dalla teoria alla pratica 6 ottobre Milano
18 Validazione della procedura su casi reali presenti sul territorio valdostano (con più di 600 simulazioni) Focus su strade e PAV (valanghe appartenenti al Piano Attività Valanghiva delle Commissioni Locali Valanghe) DOVE PORTA LA Strada: adattarsi ai cambiamenti climatici dalla teoria alla pratica 6 ottobre Milano
19 L attività dell Arpa Piemonte Focus su valanghe in generale per acquisire esperienza con RAMMS DOVE PORTA LA Strada: adattarsi ai cambiamenti climatici dalla teoria alla pratica 6 ottobre Milano
20 Attività d informazione e sensibilizzazione del pubblico Corsi di formazione per commissioni valanghe e tecnici del soccorso alpino DOVE PORTA LA Strada: adattarsi ai cambiamenti climatici dalla teoria alla pratica 6 ottobre Milano
21 Con il contributo della Regione Lombardia e l Arpa Lombardia, L AINEVA ha messo a punto linee guida che accomunino gli interessi di tutti: INDICAZIONI OPERATIVE RELATIVE ALLA METODOLOGIA PER IL MONITORAGGIO DEL RISCHIO VALANGHE INTERESSANTE AREE ANTROPIZZATE E VIE DI COMUNICAZIONE E PER LA GESTIONE LOCALE DEL RISCHIO VALANGHE DOVE PORTA LA Strada: adattarsi ai cambiamenti climatici dalla teoria alla pratica 6 ottobre Milano
22
Valanghe e cambiamenti climatici
WSL Istituto di Ricerca per la Neve e le Valanghe SLF Davos, Svizzera Valanghe e cambiamenti climatici J. Veitinger e B. Sovilla Cambiamenti climatici in ambiente alpino: il nesso tra clima e valanghe
DettagliCOMITATO DI PILOTAGGIO TECNICO LUGANO
STRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO: Asse: Ambiente e Territorio OBIETTIVI OPERATIVI DI PERTINENZA DELLE AZIONI
DettagliOBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia Svizzera
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia Svizzera 2007-2013 STRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI
DettagliII COMITATO DI PILOTAGGIO TECNICO MILANO
STRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO: Asse: Ambiente e Territorio OBIETTIVI OPERATIVI DI PERTINENZA DELLE AZIONI
DettagliSTRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO: Asse: Ambiente e
STRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO: Asse: Ambiente e Territorio OBIETTIVI OPERATIVI DI PERTINENZA DELLE AZIONI
DettagliMODELLI DI PREVISIONE DELLA STABILITÀ E DELL EVOLUZIONE DEL MANTO NEVOSO
WSL Institute for Snow and Avalanche Research SLF MODELLI DI PREVISIONE DELLA STABILITÀ E DELL EVOLUZIONE DEL MANTO NEVOSO Fabiano Monti Courmayeur, 16 maggio 2011 SOMMARIO In cosa consistono i modelli
DettagliProgetto STRADA. Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per la gestione dei rischi naturali nel territorio transfrontaliero
Progetto STRADA Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per la gestione dei rischi naturali nel territorio transfrontaliero PARTNERSHIP Regione Lombardia Direzione Generale Reti, Servizi di Pubblica
DettagliMODELLI DI PREVISIONE DELLA STABILITÀ E DELL EVOLUZIONE DEL MANTO NEVOSO SOMMARIO
WSL Institute for Snow and Avalanche Research SLF MODELLI DI PREVISIONE DELLA STABILITÀ E DELL EVOLUZIONE DEL MANTO NEVOSO Fabiano Monti Bormio, 14 maggio 2012 SOMMARIO In cosa consistono i modelli di
DettagliLA PREVISIONE DEL PERICOLO DI VALANGHE
Le attività di SNPA finalizzate alla gestione dei rischi naturali nelle aree montane LA PREVISIONE DEL PERICOLO DI VALANGHE Arabba (BL), Winter School Assoarpa 31 marzo 2017 Giovanni Peretti, ARPA Lombardia
DettagliEAWS European Avalanche Warning Services è stato fondato nel 1983 con lo scopo di coordinare l attività degli uffici di previsione neve e valanghe
1 EAWS European Avalanche Warning Services è stato fondato nel 1983 con lo scopo di coordinare l attività degli uffici di previsione neve e valanghe europei ed ha permesso, negli anni, l omogeneizzazione
DettagliIl bollettino Dolomiti Neve e Valanghe. Informazioni. Che cosa è un bollettino? Mauro Valt Ufficio Previsione Pericolo Valanghe
Il bollettino Dolomiti Neve e Valanghe Mauro Valt Ufficio Previsione Pericolo Valanghe Informazioni Questa presentazione è stata realizzata per le lezioni didattiche nell ambito dei corsi formazione di
DettagliBOLLETTINO IDROLOGICO
BOLLETTINO IDROLOGICO aprile 2019 SITUAZIONE GENERALE Precipitazioni Dopo tre mesi di precipitazioni inferiori alla media, il mese di aprile è caratterizzato da un valore cumulato e mediato sull intera
DettagliTRA. (Nel seguito singolarmente la Parte e congiuntamente le Parti ). PREMESSO CHE:
CONVENZIONE TRA IL CELVA E LA FONDAZIONE MONTAGNA SICURA PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE DI RICERCA, DOCUMENTALI E FORMATIVE A SUPPORTO DEL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI LOCALI VALANGHE, PER IL PERIODO
DettagliEffetti delle precipitazioni nevose dell inverno in Piemonte
Effetti delle precipitazioni nevose dell inverno 2008-2009 in Piemonte Marco Cordola Area Previsione e Monitoraggio Ambientale La stagione invernale 2008-2009 I danni da valanghe Le misure di mitigazione
DettagliStato ed evoluzione della neve ai fini della quantificazione della risorsa idrica
Stato ed evoluzione della neve ai fini della quantificazione della risorsa idrica - U. Morra di Cella, F. Diotri, E. Cremonese, P. Pogliotti Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente della Valle
DettagliCORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte gennaio Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe
CORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte 18-22 gennaio 2010 Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe Dott.ssa Cristina Prola Il Bollettino Valanghe Il Bollettino Valanghe quadro
DettagliSito Sperimentale di Punta Seehore Attività nelle stagioni invernali e
Sito Sperimentale di Punta Seehore Attività nelle stagioni invernali 2009-2010 e 2010-2011 Michele Freppaz, Margherita Maggioni, Davide Viglietti, Antoine Brulport, Danilo Godone, Ermanno Zanini Università
DettagliL'ENERGIA TERMICA VALANGHE
L'ENERGIA TERMICA VALANGHE nelle Walter Steinkogler, Michael Lehning WSL Istituto per lo studio di neve e valanghe SLF, Davos Dorf, Svizzera CRYOS, School of Architecture, Civil and Environmental Engineering,
DettagliPROGETTO FORMATIVO PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE TECNICHE IN CAMPO NIVOMETEOROLOGICO E VALANGHIVO PRESSO IL CENTRO FUNZIONALE DEL MOLISE
PROGETTO FORMATIVO PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE TECNICHE IN CAMPO NIVOMETEOROLOGICO E VALANGHIVO PRESSO IL CENTRO FUNZIONALE DEL MOLISE Redattori Dr. Amb. Antonio CARDILLO () Arch. Giorgio TECILLA (C.T.
DettagliDati meteo, manto nevoso e. Dati meteo, manto. nevoso e valanghe in. valanghe in passato. passato. Modelli statistici. Modelli statistici
Valutazione della stabilità del manto nevoso Mauro Valt Corso AINEVA 2pc Per Componenti delle Commissioni Valanghe del Piemonte ottobre 2011 Che cosa è un bollettino? Il bollettino valanghe fornisce una
DettagliNUOVO STRATEGICO STRADA 2,0 STRAtegie di ADAttamento ai cambiamenti climatici 2.0 Primo Comitato di Pilotaggio
NUOVO STRATEGICO STRADA 2,0 STRAtegie di ADAttamento ai cambiamenti climatici 2.0 Primo Comitato di Pilotaggio Regione Lombardia D.G. Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Capofila Regione Lombardia
DettagliIl rilievo nivometeorologico giornaliero modello 1 AINEVA
Il rilievo nivometeorologico giornaliero modello 1 AINEVA Corso per Osservatore Nivologico Modulo AINEVA 2a 22-26 febbraio 2016 Passo Rolle (TN) COS E IL MODELLO 1 AINEVA Il modello 1 AINEVA è un modulo
DettagliBOLLETTINO IDROLOGICO
Emissione del: 28/06/2012 Periodicità: Mensile BOLLETTINO IDROLOGICO N 1 del mese di Giugno SITUAZIONE GENERALE PRECIPITAZIONI Il mese di maggio è caratterizzato da un valore mensile cumulato, mediato
DettagliElementi di conoscenza sui cambiamenti climatici in Italia. Monitoraggio, scenari
Elementi di conoscenza sui cambiamenti climatici in Italia Monitoraggio, scenari Franco Desiato Settore Clima e Meteorologia Applicata ISPRA Monitoraggio (impatti presenti e tendenze) Rete mareografica
DettagliSCENARI VALANGHE. Probabilità scenario. Conseguenze scenario. alto rischio. Basso rischio. Lastroni spessi. Lastroni persistenti
SCENARI VALANGHE Lastroni spessi alto rischio Lastroni persistenti Probabilità scenario Intensa nevicata recente Basso rischio Conseguenze scenario Lastroni da vento Scenario valanghea lastroni N giorni
DettagliRegione Lombardia Milano 26 ottobre 2010 Conclusioni (a cura di) Maurizio Maugeri
Regione Lombardia Milano 26 ottobre 2010 Conclusioni (a cura di) Maurizio Maugeri maurizio.maugeri@unimi.it Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Il convegno Strategie di adattamento
DettagliSTRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO: Asse: Ambiente e
STRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO: Asse: Ambiente e Territorio OBIETTIVI OPERATIVI DI PERTINENZA DELLE AZIONI
DettagliMeeting del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco
Meeting del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco Con il patrocinio di Valmadrera 24 settembre 2015 Comune di Valmadrera Comune di Civate Comune di Malgrate Il sistema dell allertamento
DettagliSITUAZIONE alle del 29/12/2017 ALPI LIGURI ALPI MARITTIME ALPI COZIE
DISTRIBUZIONE : DA MODERATO 2 A MARCATO 3. SITUAZIONE TIPO DI : NEVE VENTATA NEVE FRESCA SITUAZIONE alle 14.00 del 29/12/2017 QUOTA NEVE m. ALTEZZA NEVE NORD SUD NEVE cm. NEVE FRESCA QUOTA cm. ALPI LIGURI
DettagliCanton du Valais, Service des forêts et du paysage (SFP), section des dangers naturels Kanton Graubünden, Amt für Wald Graubünden, Naturgefahren Regione Valle d Aosta, Dipartimento Difesa del Suolo e Risorse
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Sommavilla Francesco Data di nascita 03/07/1953
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Sommavilla Francesco Data di nascita 03/07/1953 Qualifica Amministrazione Dirigente Tecnico Incarico attuale Responsabile - Servizio Neve e Valanghe di Arabba - Dipartimento
DettagliCanton du Valais, Service des forêtset du paysage(sfp), section des dangers naturels Kanton Graubünden, Amt für Wald Graubünden, Naturgefahren Regione Valle d Aosta, Dipartimento Difesa del Suolo e Risorse
DettagliCorso Aineva per Componenti delle Commissioni Locali Valanghe: Gestione delle problematiche valanghive di protezione civile
Corso Aineva per Componenti delle Commissioni Locali Valanghe: Gestione delle problematiche valanghive di protezione civile Organizzato da AINEVA - Associazione Interregionale Neve e Valanghe e Comunità
DettagliEffetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi alpini. Antonello Provenzale, ISAC-CNR, Torino
Effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi alpini Antonello Provenzale, ISAC-CNR, Torino I cambiamenti climatici non sono distribuiti in modo omogeneo sulla superficie terrestre Past Climate Variability
DettagliCOME AFFRONTARE IL RISCHIO VALANGHE NELLE AREE AD ALTA DENSITÀ ABITATIVA CAMBIAMENTI CLIMATICI E RISCHI ASSOCIATI
COME AFFRONTARE IL RISCHIO VALANGHE NELLE AREE AD ALTA DENSITÀ ABITATIVA CAMBIAMENTI CLIMATICI E RISCHI ASSOCIATI 21 settembre 2018 RemTech Expo 2018 (19, 20, 21 Settembre) FerraraFiere www.remtechexpo.com
Dettagli3. I dati (parte prima) Dati meteorologici Dati relativi al manto nevoso Dati relativi alla stabilità
Meteonivologia e utilizzo dei prodotti previsionali 3. I dati (parte prima) Dati meteorologici Dati relativi al manto nevoso Dati relativi alla stabilità Relatore: Mauro Valt Modulo Formativo per Tecnici
DettagliVariabilità del manto nevoso. Altezza della neve. Bild Grüenihorn unterschiedliche Schneehöhe. Variabilità del manto nevoso
Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe SNV, Davos Variabilità del manto Jürg Schweizer, SNV Davos AINEVA, Bormio, 20 settembre 2007 Altezza della neve Bild Grüenihorn unterschiedliche
DettagliLa previsione locale
La previsione locale L esperienza dell ufficio valanghe del Friuli in materia di previsione valanghe locale LA PREVISIONE VALANGHE LOCALE Da circa 12 anni l Ufficio valanghe della Regione F.V.G. emette
DettagliCambiamenti climatici in Veneto
Cambiamenti climatici in Veneto Progetti in corso e primi risultati Anselmo Cagnati ARPAV Centro Valanghe di Arabba acagnati@arpa.veneto.it INCONTRO TEMATICO SCARSITA E CAMBIAMENTI CLIMATICI Parma, 23
DettagliLA NUOVA VERSIONE DEL GENERATORE CLIMATICO CLIMAK
LA NUOVA VERSIONE DEL GENERATORE CLIMATICO CLIMAK Francesco Danuso, Oxana Bashanova, Alvaro Rocca Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Università di Udine Contenuti 1. I generatori climatici (weather
DettagliInfluenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette
Perché si parla di cambiamenti climatici? Queste sono alcune delle variazioni finora riscontrate (i fatti): Negli ultimi 150 anni la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di circa 0.74
DettagliMETEO VETTA L informazione nivo-meteo della rete escursionistica in tempo reale
METEO VETTA L informazione nivo-meteo della rete escursionistica in tempo reale Stefano Verga, Regione Piemonte Renata Pelosini, Arpa Piemonte Come nasce l idea Il servizio: come è fatto e come funziona
DettagliSTRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI STRADA STATO DI AVANZAMENTO AZIONE 2.2
STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI STRADA STATO DI AVANZAMENTO AZIONE 2.2 Ing. Secondo BARBERO Arpa Piemonte Dipartimento Sistemi Previsionali Comitato
DettagliValle d Aosta - evento 14-17 dicembre 2008
Valle d Aosta - evento 14-17 dicembre 2008 Dellavedova Paola Ufficio Neve e Valanghe - Fondazione Montagna Sicura Condizioni precedenti l evento Settori Altezza neve al suolo (2000 m) Altezza neve fresca
DettagliVALANGHE UN FENOMENO NATURALE COMPLESSO CHE COINVOLGE DIVERSI SETTORI DELL ATTIVITA ATTIVITA UMANA
VALANGHE UN FENOMENO NATURALE COMPLESSO CHE COINVOLGE DIVERSI SETTORI DELL ATTIVITA ATTIVITA UMANA EQUILIBRIO ATTIVITA UMANE - FENOMENI VALANGHIVI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PREVENZIONE E DIFESA GESTIONE
DettagliNivologia, procedure di monitoraggio, valutazione della stabilità del manto nevoso
Nivologia, procedure di monitoraggio, valutazione della stabilità del manto nevoso 5. Metodi e modelli di previsione valanghe Relatore: Mauro Valt ATTUALE ATTUALE DISTACCHI DISTACCHI PROVOCATI PROVOCATI
DettagliProposte Invernali Escursioni e soggiorni sulla neve
Proposte Invernali Escursioni e soggiorni sulla neve Proposte didattiche - anno scolastico 2014-2015 Escursioni e Soggiorni Piemonte e Valle d Aosta AL.MA.TURISMO AMBIENTE Le escursioni possono essere
DettagliLA PREVISIONE VALANGHE 1. UN PÒ DI STORIA 12. SCHEMA BASE DELLA PREVISIONE VALANGHE VALANGHE. Relatore: Mauro Valt
LA PREVISIONE VALANGHE Relatore: Mauro Valt Modulo Formativo per Tecnici della Protezione Civile Modulo AINEVA 2pc Gestione delle Problematiche ARPAV-CVA Valanghive Arabba. M.Valt di Protezione Civile
DettagliComitato di Pilotaggio e. 2 Incontro del Comitato Tecnico Scientifico del Progetto STRADA. Lugano, 24 Ottobre 2012
Comitato di Pilotaggio e 2 Incontro del Comitato Tecnico Scientifico del Progetto STRADA Lugano, 24 Ottobre 2012 Comune di Lugano, Dicastero del Territorio Verbale della giornata Partecipanti: Secondo
DettagliCOOPERARE PER CAMMINARE
COOPERARE PER CAMMINARE Escursionismo oltre il Progetto Italia Svizzera 2007 2013 VETTA per lo sviluppo del territorio METEO VETTA Informazione Nivometeorologica a servizio degli escursionisti Renata Pelosini,
DettagliValanghe asciutte aggiornato al , 08:00. Bollettino valanghe completo (da stampare) Bollettino valanghe per martedì, 19 febbraio 2019
Pagina 1/5 Al mattino, la situazione valanghiva è per lo più favorevole. Valanghe bagnate e per scivolamento di neve nel corso della giornata Edizione: 19.2.2019, 08:00 / Prossimo aggiornamento: 19.2.2019,
DettagliIl sistema di sorveglianza e allertamento a scala regionale e a scala locale
Il sistema di sorveglianza e allertamento a scala regionale e a scala locale Modulo Formativo per Tecnici della Protezione Civile Modulo AINEVA 2pc Gestione delle Problematiche Valanghive di Protezione
DettagliDisponibilità idriche in Lombardia
Disponibilità idriche in Lombardia U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale Aggiornamento al 02/08/2017 1 Gli afflussi della stagione Afflusso sui bacini dei corsi d acqua lombardi (pioggia
DettagliDESCRIZIONE ICONE NUOVO BOLLETTINO AINEVA
DESCRIZIONE ICONE NUOVO BOLLETTINO AINEVA 1. GRADO DI PERICOLO Assenza neve Informazioni insufficienti. Debole Moderato Marcato Molto e Forte pericolo di Aumento del pericolo durante il giorno 2. ESPOSIZIONI
DettagliSITUAZIONE alle del 16/02/2018 PREALPI CARNICHE ALPI CARNICHE OCCIDENTALI ALPI CARNICHE ORIENTALI ALPI GIULIE
DISTRIBUZIONE : MODERATO 2. SITUAZIONE TIPO DI : NEVE SCIVOLOSA NEVE VENTATA SITUAZIONE alle 14.00 del 16/02/2018 QUOTA NEVE m. ALTEZZA NEVE NORD SUD NEVE cm. NEVE FRESCA QUOTA cm. PREALPI CARNICHE 1000
DettagliSCENARI. Il previsore valanghe cerca di descrivere, senza ambiguità e in maniera chiara per gli. utenti, il pericolo di valanghe di una area montuosa.
SCENARI dipericolo VALANGHE Individuazione degli scenari di pericolo più frequentemente utilizzati nei bollettini valanghe sulla base della scala europea del pericolo valanghe e della matrice bavarese
DettagliINDICE INDICE... 2 GENERALITÀ... 5
INDICE INDICE... 2 GENERALITÀ... 5 LINEE GUIDA DELLA PIANIFICAZIONE E DELLE AZIONI DI PIANO... 5 Indice revisioni... 5 DEFINIZIONE DI PROTEZIONE CIVILE... 6 1.1 COMPETENZE IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE...
DettagliNelle regioni meridionali marcato pericolo di valanghe Edizione: , 17:00 / Prossimo aggiornamento: , 08:00
Pagina 1/5 Nelle regioni meridionali marcato pericolo di valanghe Edizione: / Prossimo aggiornamento: 27.12.2017, 08:00 Pericolo valanghe aggiornato al regione A Marcato, grado 3 Neve fresca e ventata,
DettagliOrganizzazione del Servizio Nivologico di ARPA Piemonte
Organizzazione del Servizio Nivologico di ARPA Piemonte ARPA Piemonte Area Previsione e Monitoraggio Ambientale Argomenti 1. Le valanghe nel contesto territoriale e storico piemontese 2. La rete di monitoraggio
DettagliPericolo valanghe aggiornato al , 08:00. Bollettino valanghe completo (da stampare) Bollettino valanghe per sabato, 30 dicembre 2017
Pagina 1/5 Nelle regioni occidentali e nelle regioni settentrionali in molti punti forte pericolo di valanghe Edizione: 30.12.2017, 08:00 / Prossimo aggiornamento: 30.12.2017, 17:00 Pericolo valanghe aggiornato
DettagliDisponibilità idriche in Lombardia
Disponibilità idriche in Lombardia U.O.C. - Servizio Meteorologico e Rete Idro-Meteo regionale 3/7/219 1 Gli afflussi della stagione Afflusso sui bacini dei corsi d acqua lombardi (pioggia + neve) Gennaio
DettagliSTRATI DEBOLI NEVE BAGNATA PERSISTENTI APPENNINO PESARESE E FABRIANESE NO SNOW. Pericolo valanghe: No snow LUOGHI PERICOLOSI
Pericolo valanghe di venerdì 03 maggio 2019 - Situazione Il manto nevoso è presente con spessori significativi solo alle quote più alte dei Sibillini ed in alcune conche e canaloni. I valori termici, ampiamente
DettagliSTRATI DEBOLI NEVE BAGNATA PERSISTENTI LUOGHI PERICOLOSI. versanti orientali
Pericolo valanghe di venerdì 16 marzo 2018 - Situazione SPESSORE DEL MANTO NEVOSO: sull'appennino Pesarese 50-60cm oltre i 1500m; sui Sibillini 10-20cm a 1600m, 60-80 oltre i 1800m. STATO ED EVOLUZIONE
DettagliLEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE
LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE ARPAV-DRST-SNV-UPPV novembre 2013 Versione 4.0 1. Area di interesse...2 2. Struttura del bollettino Dolomiti Neve e Valanghe...2 3.
DettagliLo stato di salute dei ghiacciai valdostani
Lo stato di salute dei ghiacciai valdostani Umberto Morra di Cella ARPA Valle d'aosta A.O. Cambiamenti Climatici L'evoluzione storica dei ghiacciai in VdA (Foto L. Mercalli) Settembre 2012 (Foto UMDC)
DettagliREGIONE PIEMONTE BU4 23/01/2014
REGIONE PIEMONTE BU4 23/01/2014 Codice DB1000 D.D. 28 novembre 2013, n. 509 Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia ALCOTRA 2007-2013 - Progetto n. 222 "ALIRHYS" (CUP
DettagliSITUAZIONE alle del 12/02/2018
BOLLETTINO VALANGHE - EMESSO ALLE ORE 14:00 del 12/02/2018 a cura del COMANDO TRUPPE ALPINE in collaborazione con il Servizio METEOMONT dell'arma dei CARABINIERI e il Servizio Meteo dell'aeronautica Militare
DettagliALPI LIGURI ALPI MARITTIME ALPI COZIE ALPI GRAIE
SITUAZIONE alle 14.00 del 06/02/2018 DISTRIBUZIONE : DA MODERATO 2 A MARCATO 3. IN AUMENTO PER NUOVE NEVICATE. SITUAZIONE TIPO DI : NEVE FRESCA - NUOVA NEVICATA SU NEVE VECCHIA CON STRATO DEBOLE IN PROSSIMITA'
DettagliSITUAZIONE alle del 02/01/2019 ALPI LIGURI ALPI MARITTIME ALPI COZIE SUD
BOLLETTINO VALANGHE - EMESSO ALLE ORE 14:00 del 02/01/2019 a cura del Servizio METEOMONT dell'arma dei CARABINIERI in collaborazione con il Servizio Meteo dell'aeronautica Militare DISTRIBUZIONE : DA DEBOLE
DettagliDirettive europee e metodi di valutazione delle piene in ambiente alpino
Direttive europee e metodi di valutazione delle piene in ambiente alpino Pierluigi Claps Dipartimento di Idraulica, Trasporti ed Infrastrutture Civili Politecnico di Torino Piene nella regione Alpina Similitudini
DettagliSalandin Alessio Dipartimenti Sistemi Previsionali
Salandin Alessio Dipartimenti Sistemi Previsionali a.salandin@arpa.piemonte.it 03/02/2015 1 Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio Il patrimonio delle osservazioni meteorologiche sul Piemonte è ricco e le
DettagliLavoratori tra le nuvole: aspetti tecnici e prevenzionali dei lavoratori in alta montagna. Courmayeur dicembre 2018
Lavoratori tra le nuvole: aspetti tecnici e prevenzionali dei lavoratori in alta montagna Courmayeur 11-12 dicembre 2018 Caratteristiche e metamorfismi del manto nevoso Paola Dellavedova: Ufficio neve
DettagliLa neve ventata richiede attenzione Edizione: , 08:00 / Prossimo aggiornamento: , 17:00
Pagina 1/5 La neve ventata richiede attenzione Edizione: 2.3.2019, 08:00 / Prossimo aggiornamento: 2.3.2019, 17:00 Pericolo valanghe aggiornato al 2.3.2019, 08:00 regione A Marcato, grado 3 Neve fresca
DettagliSTRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO: Asse: Ambiente e
STRADA - STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO: Asse: Ambiente e Territorio OBIETTIVI OPERATIVI DI PERTINENZA DELLE AZIONI
DettagliLezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche 00. Il Programma del Corso totale crediti Ore totale Ore Laboratorio Ore Esercitazione Prerequisiti necessari per argomento / Corso
DettagliLa catena operativa FloodProofs per la previsione delle piene sui fiumi della regione Marche
La catena operativa FloodProofs per la previsione delle piene sui fiumi della regione Marche S. Gabellani, F. Silvestro, R. Rudari, F. Delogu, N. Rebora, L. Ferraris simone.gabellani@cimafoundation.org
DettagliLa funzione Criticità valanghe in ambito CFD concetti di base, suddivisioni geografiche, prodotti e limiti informativi
La funzione Criticità valanghe in ambito CFD concetti di base, suddivisioni geografiche, prodotti e limiti informativi ARPAV-DRST-Centro Valanghe di Arabba Presentazione Criticità valanghe alle Provincie,
DettagliRAPPORTO CONCLUSIVO RELATIVO AL MONITORAGGIO VALANGHE STAGIONE INVERNALE
PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE VIABILITA E TRASPORTI REGIONE LOMBARDIA D.G. PROTEZIONE CIVILE, PREVENZIONE E POLIZIA LOCALE PREFETTURA COMUNITA MONTANA VALLE BREMBANA COMUNITA MONTANA VALLE SERIANA COMUNITA
DettagliServizio Meteomont FISICA DELLA NEVE
FISICA DELLA NEVE Fattori che influenzano il distacco delle valanghe: 1. NEVE FRESCA 2. TEMPERATURA e UMIDITÀ 3.VENTO 4. IL SOLE La quantità di neve caduta nelle 24 ore fa aumentare il rischio valanga
DettagliLa rete meteoidrografica di Arpa Piemonte come struttura di supporto alla rete Geiger
La rete di allerta per l emergenza nucleare in Piemonte Giornata studio La rete meteoidrografica di Arpa Piemonte come struttura di supporto alla rete Geiger Secondo Barbero ARPA PIEMONTE Centro Funzionale
DettagliVulnerabilità urbana e cambiamento climatico: un approccio operativo per la valutazione del rischio urbano agli impatti climatici
Vulnerabilità urbana e cambiamento climatico: un approccio operativo per la valutazione del rischio urbano agli impatti climatici Costruire Mappe di vulnerabilità Dati, Open Data, e Applicazioni Nicola
DettagliTRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA
TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA MONITORAGGIO AMBIENTALE - FASE ANTE OPERAM Componente atmosfera Obiettivi specifici Descrizione dell area oggetto
DettagliGli Enti e il Protocollo d Intesa
ISPRA Gli Enti e il Protocollo d Intesa ISCR Monitoraggio, tutela e controllo dell ambiente attraverso strumenti idonei a fronteggiare le complesse dinamiche ambientali Indagini sull influenza che i fattori
DettagliBILANCI DI MASSA. Introduzione
BILANCI DI MASSA Introduzione L evoluzione di un ghiacciaio dipende principalmente dal bilancio tra gli accumuli di acqua solida (ghiaccio, neve) e le perdite (ablazione). Il bilancio di massa è una metodologia
DettagliModellazione dei processi di accumulo, compattazione e fusione dello snow-pack in ambiente alpino"
FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA CIVILE PER LA PROTEZIONE DAI RISCHI NATURALI Relazione delle Attività Svolte (art. 10 comma 5, lettere d) ed e) del DM 270/2004) Modellazione
DettagliMonitoraggio a microonde e simulazione della dinamica del manto nevoso
Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Civile Monitoraggio a microonde e simulazione della dinamica del manto nevoso Relatore: Prof. Ing.. Roberto Ranzi Laureando:
DettagliMonitoraggio meteo-pedologico in risaia e impianti fotovoltaici
Direzione Agricoltura Settore Agricoltura Sostenibile ed Infrastrutture Irrigue Monitoraggio meteo-pedologico in risaia e impianti fotovoltaici Importo complessivo 7.000 (oneri fiscali inclusi) RELAZIONE
DettagliTRA. (Nel seguito singolarmente la Parte e congiuntamente le Parti ). PREMESSO CHE:
CONVENZIONE TRA IL CELVA E LA FONDAZIONE MONTAGNA SICURA PER L ATTUAZIONE DI INIZIATIVE DI RICERCA, DOCUMENTALI E FORMATIVE, A SUPPORTO DEL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI LOCALI VALANGHE, PER IL PERIODO
DettagliPROSPETTIVE FUTURE DELL IDROELETTRICO IN ITALIA Federico Marca Andrea Terret
PROSPETTIVE FUTURE DELL IDROELETTRICO IN ITALIA Federico Marca federicomarca01@gmail.com Andrea Terret andreaterret@gmail.com Relatore: Prof. Ing. Carlo De Michele Correlatore: Ing. Francesco Avanzi 1
DettagliIl Bollettino Regionale Neve e Valanghe
ARGOMENTI TRATTATI: Sito internet: Il Bollettino Regionale Neve e Valanghe G.A. Stefano Pivot Ufficio Neve e Valanghe Regione Autonoma Valle d Aostad Bollettini valanghe europei: d oltralpe d ed italiani
DettagliLEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE
LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE ARPAV-DRST-SNV-UPPV novembre 2012 Versione 3.0 1. Area di interesse...2 2. Struttura del bollettino Dolomiti Neve e Valanghe...2 3.
Dettagliil Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 7 - Il Rischio valanghe
il Piano di Emergenza del Comune di OPI Parte 7 - Il Rischio valanghe Opi Marzo 2018 Rischio VALANGHE La valanga si verifica quando si ha la rottura della condizione di equilibrio presente nel manto nevoso.
DettagliBollettino pericolo valanghe N. 35/ pag 1/1: Data emissione venerdì 15 febbraio 2019 ore 13:00
Pericolo valanghe di venerdì 15 febbraio 2019 - Situazione strati deboli persistenti STATO DEL MANTO NEVOSO Il manto nevoso, generalmente ben consolidato, si presenta di spessore variabile a seconda della
DettagliPIATTAFORMA WEB COMMISSIONI LOCALI VALAGHE. Quart, 27 novembre 2014
PIATTAFORMA WEB COMMISSIONI LOCALI VALAGHE Quart, 27 novembre 2014 Lunedì 15 dicembre ore 17:00 Palazzo regionale DGR n.2478 del 21/12/2012 Procedure per la gestione del transito veicolare sulle SR - Competenze
DettagliBOLLETTINO IDROLOGICO
BOLLETTINO IDROLOGICO gennaio 2018 SITUAZIONE GENERALE Precipitazioni L'analisi delle precipitazioni permette di osservare come il gennaio 2018 rappresenti un mese da record sia in termini di precipitazione
DettagliIl monitoraggio meteo-idrologico nella valutazione della carenza idrica in Provincia di Biella
Il monitoraggio meteo-idrologico nella valutazione della carenza idrica in Provincia di Biella Secondo Barbero ARPA PIEMONTE Area Previsione e Monitoraggio Ambientale INDICE il contesto climatico strumenti
DettagliAprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali
Il Clima in Piemonte Aprile 2014 In Piemonte il mese di Aprile 2014 è stato caratterizzato da temperature superiori rispetto alla norma e precipitazioni inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000.
DettagliSTRATI DEBOLI NEVE BAGNATA PERSISTENTI. Pericolo valanghe: Moderato LUOGHI PERICOLOSI. tutti i versanti > 2000 m Neve ventata
Pericolo valanghe di venerdì 23 febbraio 2018 - Situazione EVITARE I NUOVI ACCUMULI EOLICI Nella notte fra giovedì e venerdì e venerdì mattina saranno ancora possibili deboli nevicate soprattutto nella
DettagliCAST - Climate Adaptation Support Tool Giuseppe Maffeis, Andrea Cherubini - TerrAria Induno Olona, 11 Apri 2017
CAST - Climate Adaptation Support Tool Giuseppe Maffeis, Andrea Cherubini g.maffeis@terraria.com - TerrAria Induno Olona, 11 Apri 2017 1 CAST Climate Adaptation Support Tool CAST è un applicazione Web
DettagliCorso AINEVA per Commissioni Locali Valanghe Tonale, maggio 2008
Corso AINEVA per Commissioni Locali Valanghe Tonale, 26-29 maggio 2008 Principi di nivologia e metodologie di valutazione della stabilità del manto nevoso Maria Cristina Prola Andrea Bertea Contenuti dell
Dettagli