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1 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 1 di 52 INDICE PREMESSA Manifestazione Balestro del Girifalco RELAZIONE TECNICA Manifestazione Balestro del Girifalco GENERALITÀ SPECIFICA DELLA MANIFESTAZIONE ALLESTIMENTI DISPOSIZIONI GENERALI (D.M. 19/8/96) UBICAZIONE AREA ACCESSO ALL AREA RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI DISTRIBUZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI PER GLI SPETTATORI ( Titolo III D.M. 19 agosto 1996) MISURE PER L ESODO DEL PUBBLICO DALLA PIAZZA (Titolo IV D.M. 19/08/96) AREE ED IMPIANTI A RISCHIO SPECIFICO IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA SISTEMI D ALLARME MEZZI ED IMPIANTI ESTINZIONE INCENDI IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO SEGNALETICA DI SICUREZZA GESTIONE DELLA SICUREZZA ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE ISTRUZIONI DI SICUREZZA PIANO DI SICUREZZA ANTINCENDIO REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO PREMESSA Manifestazione Lirica in Piazza RELAZIONE TECNICA Manifestazione Lirica in Piazza GENERALITÀ SPECIFICA DELLA MANIFESTAZIONE ALLESTIMENTI DISPOSIZIONI GENERALI (D.M. 19/8/96) UBICAZIONE AREA ACCESSO ALL AREA RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI DISTRIBUZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI PER GLI SPETTATORI (Titolo III D.M. 19 agosto 1996) MISURE PER L ESODO DEL PUBBLICO DALLA PIAZZA (Titolo IV DM 19/8/96) AREE ED IMPIANTI A RISCHIO SPECIFICO IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA SISTEMI D ALLARME... 20

2 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 2 di MEZZI ED IMPIANTI ESTINZIONE INCENDI IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO SEGNALETICA DI SICUREZZA GESTIONE DELLA SICUREZZA ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE ISTRUZIONI DI SICUREZZA PIANO DI SICUREZZA ANTINCENDIO REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDI PREMESSA Spettacoli musicali, concerti, arte varia..palco su sagrato RELAZIONE TECNICA Spettacoli musicali, concerti, arte varia..palco su sagrato GENERALITÀ SPECIFICA DELLA MANIFESTAZIONE ALLESTIMENTI DISPOSIZIONI GENERALI (D.M. 19/8/96) Ubicazione AREA ACCESSO ALL AREA Resistenza al fuoco delle strutture Reazione al fuoco dei materiali DISTRIBUZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI PER GLI SPETTATORI ( Titolo III D.M. 19 agosto 1996) MISURE PER L ESODO DEL PUBBLICO DALLA PIAZZA (Titolo IV DM 19/8/96) AREE ED IMPIANTI A RISCHIO SPECIFICO IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA SISTEMI D ALLARME MEZZI ED IMPIANTI ESTINZIONE INCENDI IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO SEGNALETICA DI SICUREZZA GESTIONE DELLA SICUREZZA ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE ISTRUZIONI DI SICUREZZA PIANO DI SICUREZZA ANTINCENDIO REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDI PREMESSA Spettacoli musicali, concerti, arte varia..palco sulla piazza RELAZIONE TECNICA Spettacoli musicali, concerti, arte varia..palco sulla piazza GENERALITÀ SPECIFICA DELLA MANIFESTAZIONE ALLESTIMENTI DISPOSIZIONI GENERALI (D.M. 19/8/96) UBICAZIONE AREA ACCESSO ALL AREA Resistenza al fuoco delle strutture Reazione al fuoco dei materiali DISTRIBUZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI PER GLI SPETTATORI ( Titolo III D.M. 19 agosto 1996) MISURE PER L ESODO DEL PUBBLICO DALLA PIAZZA (Titolo IV DM 19/8/96) AREE ED IMPIANTI A RISCHIO SPECIFICO... 38

3 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 3 di IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA SISTEMI D ALLARME MEZZI ED IMPIANTI ESTINZIONE INCENDI IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO SEGNALETICA DI SICUREZZA GESTIONE DELLA SICUREZZA ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE ISTRUZIONI DI SICUREZZA PIANO DI SICUREZZA ANTINCENDIO REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDI PIANIFICAZIONE EFFETTIVA DELLA GESTIONE...42 (PARTE INTEGRANTE DELLA PRESENTE RELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO) INFORMAZIONE ANTINCENDIO DEI LAVORATORI/ADDETTI FORMAZIONE ANTINCENDIO DEI LAVORATORI/ADDETTI PIANO D EMERGENZA - SCHEMA ALLEGATI... 52

4 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 4 di 52 Oggetto: Manifestazione Balestro del Girifalco da svolgere in Massa Marittima (GR) piazza Garibaldi Rinnovo biennale della relazione tecnica prevista dall art. 4 del DPR 28 maggio 2001 n.311. PREMESSA Manifestazione Balestro del Girifalco In data 04/07/2012 la Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo del Comune di Massa Marittima concesse l agibilità per la manifestazione Balestro del Girifalco che, ai sensi dell art. 4 del DPR 311/2001 deve essere rinnovata ogni due anni. La relazione tecnica che segue è mirata a dimostrare la conformità della manifestazione alla regola tecnica vigente per tale attività ( D.M. 19/8/96) anche con l entrata in vigore del DPR 151/2011. L allestimento della manifestazione rimane infatti invariato rispetto a quello approvato precedentemente. L attività, per tipologia verrebbe individuata al punto 65.2.C del DPR 151/2011 ma essendo di carattere temporaneo, ne è esclusa nella declaratoria. L affollamento massimo concesso in precedenza è comunque di unità. 1. RELAZIONE TECNICA Manifestazione Balestro del Girifalco 1.1 GENERALITÀ Trattasi di una manifestazione temporanea da effettuare in luogo aperto al pubblico. E utilizzata la storica Piazza Garibaldi di Massa Marittima, circondata da edifici storici di rilevante importanza. La piazza ha una superficie di circa 2000 mq, è pavimentata in pietra serena in buono stato di manutenzione. La tipologia della manifestazione è individuata al punto l dell art. 1 del D.M. 19/8/96: luoghi all aperto, ovvero luoghi ubicati in delimitati spazi all aperto attrezzati con impianti appositamente destinati a spettacoli o intrattenimenti e con strutture apposite per lo stazionamento del pubblico. 1.2 SPECIFICA DELLA MANIFESTAZIONE Il Balestro del Girifalco è una rievocazione storica incentrata su una gara di tiro con balestra da postazione fissa. L utilizzazione della piazza più caratteristica della Città sottolinea l aspetto storico. La

5 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 5 di 52 manifestazione si svolge due volte all anno (anche in ore notturne). I tiratori, a turno, da una postazione fissa, assistiti dal maestro d armi mirano a colpire un bersaglio fisso (corniolo) posto sulla facciata dell edificio opposto. 1.3 ALLESTIMENTI In occasione della manifestazione, nella piazza vengono installate n. 2 tribune metalliche indipendenti, una da 245 posti e l altra da 82 posti a sedere, il palco/postazione di tiro, il palco delle Autorità per circa 20 persone, il palco dei figuranti per circa 40 persone, un area per posti in piedi sul Sagrato del Duomo, una postazione ben definita, per portatori di Handicap per circa 8 persone. La torre faro, alimentata alla rete Enel dispone di 10 fari alogeni da 300/400 W. I servizi igienici, in ragione di 1 ogni 200 persone, suddivisi per maschi e femmine, sono in numero di 11, compresi quelli, fruibili, dei locali pubblici affacciati sulla piazza. 1.4 DISPOSIZIONI GENERALI (D.M. 19/8/96) L allestimento complessivo della manifestazione nella piazza Garibaldi mantiene esattamente tutte le caratteristiche illustrate nella precedente versione senza alcuna variazione di sorta. Ad ogni buon fine, si ripetono di seguito gli elementi richiesti dalla regola tecnica adottata. 1.5 UBICAZIONE Spazio all aperto destinato a manifestazione tradizionale cittadina. L area per la sua ubicazione, è in grado di garantire, ai fini della sicurezza, un rapido deflusso, con possibilità di esodo anche verso aree adiacenti sempre all aperto. 1.6 AREA Non esistono, intorno alla piazza attività soggette a specifiche regolamentazioni di prevenzione incendi per cui non vi sono distanze di sicurezza da rispettare. 1.7 ACCESSO ALL AREA L accesso all area avviene dalle strade che convergono sulla Piazza Garibaldi. Queste vie di accesso hanno i requisiti minimi prescritti ed in particolare: larghezza minima 3,5 mt;

6 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 6 di 52 altezza libera 4 mt; raggio di volta 13 mt; non esistono pendenze non superiori al 10%; resistenza al carico almeno 20 tonn; L utilizzo degli spazi esterni adiacenti alla piazza, ai fini del parcheggio, sarà regolato in modo da consentire l accesso e la manovra dei mezzi di soccorso e non costituire ostacolo al deflusso del pubblico, durante la manifestazione. All esterno della piazza è individuato un luogo da cui è possibile coordinare gli interventi d emergenza e di soccorso. Sarà facilmente individuabile ed accessibile. Nella piazza Mazzini sarà possibile predisporre i servizi con ambulanze ed eventualmente i mezzi dei Vigili del Fuoco. Alla piazza Garibaldi si accede dalle vie: Baldi/Ximenes, larghezza circa mt 11,20. Butigni, larghezza circa mt 4,85. Todini, larghezza circa mt 7,35. Moncini, larghezza circa mt 5,40 Della Libertà, larghezza circa mt 5,40. Goldoni, larghezza circa mt 4, RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE Le uniche strutture installate nell allestimento della piazza Garibaldi per la manifestazione Balestro del Girifalco sono le tribune ed i palchi. Tali strutture, prefabbricate, sono realizzate in acciaio zincato, sono incombustibili, omologate e rispondenti alla Norma UNI Altra struttura evidente è la Torre faro, anch essa prefabbricata in acciaio ed anche per questa non sono prescritte particolari caratteristiche di resistenza al fuoco. 1.9 REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI La reazione al fuoco dei materiali presenti risponderà ai seguenti criteri: nei passaggi e nelle vie di esodo in Classe 1 al massimo del 50% della loro superficie totale, per le restanti parti materiali in Classe 0.

7 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 7 di 52 eventuali sedili non imbottiti costituiti da materiale combustibile saranno di classe non superiore a 2. materiale in vista con componente isolante direttamente esposto alle fiamme sarà di classe non superiore a 1; non direttamente esposto, sarà ammesso di classe 0-1,1-0,1-1. Tutti i materiali installati saranno omologati secondo il Decreto del Ministro dell Interno 26 giugno DISTRIBUZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI PER GLI SPETTATORI ( Titolo III D.M. 19 agosto 1996) Spazio riservato agli spettatori, figuranti, addetti, ecc. Posti a sedere - Le aree con posti a sedere sono: Tribuna centrale grande 245 posti Tribuna centrale piccola 82 posti Palchi Autorità, figuranti, araldo 61 posti Zona portatori di handicap 8 posti Totale 396 posti Posti in piedi - La zona predisposta è il Sagrato del Duomo per una superficie di circa 500 mq. Con una densità di affollamento di 35 unità ogni 10 mq, l area può ospitare persone. La superficie predisposta è al netto degli spazi destinati ai percorsi di esodo degli spettatori, che saranno mantenuti liberi durante tutte le manifestazioni. L affollamento totale massimo previsto sarà pertanto di ( ) = spettatori, figuranti, balestrieri, + 54 unità circa di servizio, per complessive persone. 2.1 MISURE PER L ESODO DEL PUBBLICO DALLA PIAZZA (Titolo IV D.M. 19/08/96) Zona riservata agli spettatori La piazza sarà provvista di un sistema organizzato di vie d uscita dimensionato in base al massimo affollamento previsto ed alle capacità di deflusso e, con percorsi indipendenti, addurrà in luogo sicuro

8 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 8 di 52 in area esterna alla piazza medesima. La capacità di deflusso, essendo una manifestazione all aperto, è assunta pari a 250. Il sistema delle vie d uscita sarà costituito da quattro 4 varchi nessuno inferiore a mt 1,20. Saranno n 4 uscite su pubbliche vie, sufficientemente contrapposte, presidiate da personale addestrato e formato alla sorveglianza. Ogni varco ha funzione di ingresso/uscita ed è delimitato e segnalato con apposite transenne facilmente rimuovibili in modo da consentire in caso di panico o di necessità di passaggio di mezzi di soccorso il corretto transito. Essendo l affollamento massimo pari a unità e la capacità di deflusso 250, occorreranno uscite per complessivi 9 moduli da 0,60 mt ciascuno. Le uscite individuate sono: Lato via Baldi/Piazza Mazzini/ Posteggio mt 2,50 4 moduli; Via Goldoni.mt 2,20 3 moduli; Via Moncini e Corso Vittorio Emanuele. mt. 2,20 3 moduli; Via Butigni mt 1,50..2 moduli, per un totale di 12 moduli. E verificata pertanto, con ridondanza, la larghezza delle vie di uscita dalla piazza. L altezza dei percorsi non è mai inferiore a mt 2,0. I portatori di handicap (legge 9 gennaio 1989 n 13) saranno ospitati nell area a loro riservata con capacità di n 8 posti, vicino alle uscite (vedi planimetrie allegate). Distribuzione spettatori sulle tribune La tribune hanno percorsi di smistamento della larghezza di 1,2 mt; due sulla tribuna grande ed uno sulla tribuna piccola. I percorsi di smistamento addurranno alle vie di esodo mediante passaggi non inferiori a 1,2 mt di larghezza. 2.2 AREE ED IMPIANTI A RISCHIO SPECIFICO Non esistono aree e impianti a rischio specifico nella piazza dove si svolge la manifestazione. 2.3 IMPIANTI ELETTRICI

9 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 9 di 52 Gli impianti elettrici allestiti per la manifestazione saranno realizzati in conformità alla legge n. 168 del 1 marzo In particolare, ai fini della prevenzione incendi, gli impianti elettrici: non costituiranno causa primaria d incendio o di esplosione; non saranno alimento o via privilegiata di propagazione degli incendi; saranno suddivisi in modo che un eventuale guasto non provochi la messa fuori servizio dell intera utenza; disporranno di apparecchi di manovra ubicati in posizione protetta e riporteranno le indicazioni dei circuiti cui si riferiscono, in posizione visibile e segnalata. I seguenti sistemi d utenza avranno a disposizione impianti di sicurezza: illuminazione; L alimentazione di sicurezza sarà automatica ad interruzione breve per gli impianti di illuminazione. L autonomia dell alimentazione di sicurezza consentirà lo svolgimento in sicurezza del soccorso e dello spegnimento per il tempo necessario; in ogni caso l alimentazione minima sarà stabilita come segue: - illuminazione di sicurezza 1 ora. 2.4 ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA L impianto di illuminazione di sicurezza sarà progettato per assicurare un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux ad 1 metro d altezza dal piano di calpestio lungo le vie di uscita e di esodo; le lampade di sicurezza installate saranno di tipo a sorgente autonoma di energia conforme alle vigenti normative, saranno munite di controllo autonomo che segnalerà qualsiasi anomalia o guasto del corpo illuminante ed autoalimentate, munite di serigrafia USCITA DI SICUREZZA su tutte le quattro Uscite predisposte. Saranno installate lampade di sicurezza di emergenza costituite da n 4 fari alogeni da 300/400W, installati in posizione elevata, atte ad illuminare l intera Piazza Garibaldi. Saranno alimentate da Gruppo UPS da 1,5 KW ad alimentazione istantanea in caso di emergenza. Il Gruppo UPS alimenterà anche l illuminazione delle vie di esodo delle tribune. Sarà posizionato nella portineria del Comune in area interdetta al pubblico, presidiata da personale addetto ed addestrato. Almeno un ora prima delle

10 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 10 di 52 manifestazioni il gruppo UPS sarà provato in manuale per verificarne l efficienza secondo le indicazioni delle vigenti norme e disposizioni di sicurezza (gestione delle emergenze). Sarà installata una Torre Faro Supplementare per manifestazioni notturne con n 10 fari alogeni da 300/400W alimentata direttamente da ENEL, in modo che, con l alimentazione pubblica comunale, si abbiano due alimentazioni distinte atte a garantire maggior sicurezza in caso di emergenza. Il quadro elettrico sarà ubicato in posizione facilmente accessibile, segnalato e protetto, inaccessibile al pubblico. La Torre Faro sarà transennata per maggior sicurezza con transenne di tipo fisso e sorvegliata da personale formato ed addestrato. 2.5 SISTEMI D ALLARME L impianto sarà munito di un sistema d allarme acustico con altoparlanti, in grado di avvertire tutto il pubblico presente ed il personale addetto, delle condizioni di pericolo in caso di emergenza, (gestione delle emergenze). 2.6 MEZZI ED IMPIANTI ESTINZIONE INCENDI Le attrezzature e gli impianti d estinzione incendio saranno congrui con il carico di incendio previsto. La manifestazione disporrà di un adeguato numero d estintori portatili, distribuiti in modo uniforme sull area da proteggere. Saranno collocati come da planimetrie allegate, in prossimità degli accessi, ed in vicinanza delle aree di maggior pericolo. Saranno ubicati in posizione facilmente accessibile e visibile, con cartelli segnalatori omologati per individuarne la posizione. Avranno capacità autoestinguente non inferiore a 13 A, 89BC del tipo omologato da 6Kg. Il totale degli estintori installati sarà di 6 a polvere, ed 1 a CO2 posto in prossimità del Gruppo di Continuità UPS. 2.7 IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO Trattandosi di manifestazione all aperto con numero di spettatori 2.200, la protezione idrica antincendio sarà eventualmente ottenuta con apposita autobotte corredata di pompa e personale addetto, da posizionare in Piazzale Mazzini (immediatamente adiacente e pertinente la piazza dove si svolge la manifestazione).

11 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 11 di SEGNALETICA DI SICUREZZA Saranno applicate le disposizioni sulla segnaletica di sicurezza finalizzate alla sicurezza antincendio La segnaletica di sicurezza sarà conforme al D.P.R n. 524/1982 e le prescrizioni direttiva CEE 9258 del La cartellonistica indicherà le porte delle uscite di sicurezza, i percorsi per il raggiungimento delle uscite di sicurezza, l ubicazione dei mezzi portatili d estinzione incendi. 2.9 GESTIONE DELLA SICUREZZA Generalità Il responsabile dell attività provvederà affinché nel corso della gestione non vengano alterate le condizioni di sicurezza ed in particolare che: sui sistemi di vie di uscita non siano collocati ostacoli che possano intralciare l evacuazione delle persone; siano presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali manutenzioni, sistemazioni, ecc.; siano mantenuti efficienti i mezzi e gli impianti antincendio e siano condotte prove degli stessi con cadenza come le norme di legge prevedono. siano mantenuti costantemente in efficienza gli impianti elettrici. Chiamata servizi di soccorso I servizi di soccorso potranno essere avvertiti facilmente con la rete telefonica o cellulari. La procedura di chiamata sarà chiaramente indicata a fianco di qualsiasi apparecchio telefonico dal quale questa chiamata sia possibile, e dal piano di emergenza e sicurezza. 3.0 ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE Il personale addetto sarà adeguatamente informato sui rischi prevedibili e sulle misure da osservare per prevenire gli incendi e sul comportamento da adottare: Applicare le istruzioni che gli sono state impartite per iscritto. Contribuire efficacemente all evacuazione di tutti gli occupanti dell attività.

12 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 12 di ISTRUZIONI DI SICUREZZA All ingresso saranno esposte bene in vista precise istruzioni relative al comportamento degli addetti e del pubblico in caso di sinistro. In particolare una planimetria della piazza indicherà alle squadre di soccorso la posizione: delle vie di evacuazione; dei mezzi e degli impianti di estinzione disponibili; dei dispositivi di arresto degli impianti di distribuzione dell elettricità; del sistema di allarme; 3.2 PIANO DI SICUREZZA ANTINCENDIO Saranno compiuti tutti gli adempimenti necessari per una corretta gestione della sicurezza antincendio, pianificati in apposito documento (procedure) che specifichi in particolare: - i controlli e gli accorgimenti per prevenire gli incendi; - gli interventi manutentivi; - l informazione e l addestramento del personale; - le istruzioni per il pubblico; - le procedure da attuare in caso d incendio. - responsabile sicurezza antincendio con attestato rilasciato da VV.F. 3.3 REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO Il responsabile dell attività sarà tenuto a registrare i controlli e gli interventi di manutenzione sui seguenti impianti, tutto finalizzato alla sicurezza antincendio: - sistema d allarme; - attrezzature ed impianti di spegnimento; - impianti elettrici di sicurezza. Inoltre sarà oggetto di registrazione l addestramento antincendio fornito al personale. Il registro sarà tenuto aggiornato e reso disponibile in occasione dei controlli dell autorità competente.

13 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 13 di 52 Oggetto: Manifestazione Lirica in piazza da svolgere in Massa Marittima (GR) piazza Garibaldi Rinnovo biennale della relazione tecnica prevista dall art. 4 del DPR 28 maggio 2001 n.311. PREMESSA Manifestazione Lirica in Piazza In data 04/07/2012 la Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo del Comune di Massa Marittima concesse l agibilità per la manifestazione Lirica in Piazza che, ai sensi dell art. 4 del DPR 311/2001 deve essere rinnovata ogni due anni. La relazione tecnica che segue è mirata a dimostrare la conformità della manifestazione alla regola tecnica vigente per tale attività (D.M. 19/8/96) anche con l entrata in vigore del DPR 151/2011. L allestimento della manifestazione rimane infatti invariato rispetto a quello approvato precedentemente. L attività, per tipologia verrebbe individuata al punto 65.2.C del DPR 151/2011 ma essendo di carattere temporaneo, ne è esclusa nella declaratoria. L affollamento massimo concesso in precedenza è comunque di circa unità. 2. RELAZIONE TECNICA Manifestazione Lirica in Piazza 2.1 GENERALITÀ Trattasi di una manifestazione temporanea da effettuare in luogo aperto al pubblico. E utilizzata la storica Piazza Garibaldi di Massa Marittima, circondata da edifici storici di rilevante importanza. La piazza ha una superficie di circa 2000 mq, è pavimentata in pietra serena in buono stato di manutenzione. La tipologia della manifestazione è individuata al punto l dell art. 1 del D.M. 19/8/96: luoghi all aperto, ovvero luoghi ubicati in delimitati spazi all aperto attrezzati con impianti appositamente destinati a spettacoli o intrattenimenti e con strutture apposite per lo stazionamento del pubblico. 2.2 SPECIFICA DELLA MANIFESTAZIONE Lirica in piazza è un evento teatrale svolto nella stagione estiva nella principale piazza di Massa M.ma. Tale piazza viene utilizzata per rappresentazione varie,tra cui opere liriche, teatrali, arte varia.

14 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 14 di 52 La manifestazione si svolge una volta l anno in quattro date diverse in ore notturne. Il palcoscenico è ricavato sul Sagrato del Duomo e l'orchestra è collocata alla base della scalinata del Sagrato. Nella piazza vera e propria sono installati i settori per soli posti a sedere. 2.3 ALLESTIMENTI Per consentire la manifestazione, nella piazza vengono installate: La Pedana dell'orchestra, delle dimensioni mt 6,00 x mt 13,00, altezza da terra 0,40 mt.; Armatura metallica per il sostegno delle scenografie posta sul Sagrato del Duomo, lunga mt 10,80 alta mt 6,00 profonda mt 2,00 circa; N.4 Gazebi, strutture provvisorie in profilati di acciaio e copertura con membrana in poliestere (classe 2 di reazione al fuoco), dimensioni mt 4,00 x 4,00 circa omologati e certificati, a servizio dei teatranti e orchestrali; N.1 traliccio metallico a sostegno di tendaggio di velluto posto come boccascena di teatro sul varco di ingresso alla confluenza tra Corso Vittorio Emanuele e Via Moncini (vedi elaborati grafici); N.2 torri faro attrezzate con n 10 fari alogeni da 300/400W alimentate direttamente da rete Enel; N. 17 settori di posti a sedere, realizzati con sedili interbloccati, di Classe 1 di reazione al fuoco, certificati e omologati, a disposizione del pubblico nella Piazza Garibaldi; N.1 postazione ben delimitata, riservata ai portatori di Handicap per circa 6/7 posti; Per i camerini e spazi degli artisti sono utilizzati anche i locali della Camera del Lavoro e della Curia Vescovile. I servizi igienici, in ragione di 1 ogni 200 persone, suddivisi per maschi e femmine, sono in numero di 10/11, compresi quelli, fruibili, nei locali pubblici affacciati sulla piazza. 2.4 DISPOSIZIONI GENERALI (D.M. 19/8/96) L allestimento complessivo della manifestazione nella piazza Garibaldi mantiene esattamente tutte le caratteristiche illustrate nella precedente versione senza alcuna variazione di sorta. Ad ogni buon fine, si ripetono di seguito gli elementi richiesti dalla regola tecnica adottata.

15 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 15 di UBICAZIONE Spazio all aperto destinato a manifestazione tradizionale cittadina. L area per la sua ubicazione, è in grado di garantire, ai fini della sicurezza, un rapido deflusso, con possibilità di esodo anche verso aree adiacenti sempre all aperto. 2.6 AREA Non esistono, intorno alla piazza attività soggette a specifiche regolamentazioni di prevenzione incendi per cui non vi sono distanze di sicurezza da rispettare. 2.7 ACCESSO ALL AREA L accesso all area avviene dalle strade che convergono sulla Piazza Garibaldi. Queste vie di accesso hanno i requisiti minimi prescritti ed in particolare: larghezza minima 3,5 mt; altezza libera 4 mt; raggio di volta 13 mt; non esistono pendenze non superiori al 10%; resistenza al carico almeno 20 tonn; L utilizzo degli spazi esterni adiacenti alla piazza, ai fini del parcheggio, sarà regolato in modo da consentire l accesso e la manovra dei mezzi di soccorso e non costituire ostacolo al deflusso del pubblico, durante la manifestazione. All esterno della piazza è individuato un luogo da cui è possibile coordinare gli interventi d emergenza e di soccorso. Sarà facilmente individuabile ed accessibile. Nella piazza Mazzini sarà possibile predisporre i servizi con ambulanze ed eventualmente i mezzi dei Vigili del Fuoco. Alla piazza Garibaldi si accede dalle vie: Baldi/Ximenes, larghezza circa mt 11,20. Butigni, larghezza circa mt 4,85. Todini, larghezza circa mt 7,35. Moncini, larghezza circa mt 5,40

16 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 16 di 52 Della Libertà, larghezza circa mt 5,40. Goldoni, larghezza circa mt 4, RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE Le uniche strutture installate nell allestimento della piazza Garibaldi per la manifestazione Lirica in Piazza sono il palcoscenico, la pedana dell'orchestra, le torri faro e le tensostrutture (Gazebo). Tali strutture, prefabbricate, hanno strutture portanti in acciaio (incombustibili), e sono completate da tende o tendoni di classe 1 o 2 di reazione al fuoco. Altre struttura evidenti sono le Torri faro, anch esse prefabbricate in acciaio per le quali non sono prescritte particolari caratteristiche di resistenza al fuoco. 2.9 REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI La reazione al fuoco dei materiali presenti risponderà ai seguenti criteri: Tendaggi delle quinte e scenari vari saranno di Classe 1 o non superiore a 2. Sedili per gli spettatori saranno di Classe 1. Per il palcoscenico è utilizzato il pavimento in legno trattato con vernici ignifughe omologate. Il materiale in vista con componente isolante direttamente esposto alle fiamme sarà di Classe non superiore a 1; non direttamente esposto, sarà ammesso di Classe 0-1,1-0,1-1. Tutti i materiali installati saranno omologati secondo il Decreto del Ministro dell Interno 26 giugno DISTRIBUZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI PER GLI SPETTATORI (Titolo III D.M. 19 agosto 1996) Spazio riservato agli spettatori. Posti a sedere - Le aree con posti a sedere sono n.17 settori di differente capacità, ognuno dei quali non supera le 10 file per 10 sedili per fila. Le sedute sono realizzate con sedie collegate tra loro rigidamente. In totale i posti sono tra spettatori, autorità e portatori di handicap. Posti in piedi - non sono previsti posti in piedi.

17 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 17 di 52 L affollamento totale: l affollamento totale è costituito da spettatori, 60 orchestrali, 50 artisti, 20 unità di servizio, per un totale di persone. 3.1 MISURE PER L ESODO DEL PUBBLICO DALLA PIAZZA (Titolo IV DM 19/8/96) Zona riservata agli spettatori La piazza sarà provvista di un sistema organizzato di vie d uscita dimensionato in base al massimo affollamento previsto ed alle capacità di deflusso e, con percorsi indipendenti, addurrà in luogo sicuro in area esterna alla piazza medesima. La capacità di deflusso, essendo una manifestazione all aperto, è assunta pari a 250. Il sistema delle vie d uscita sarà costituito da 4 varchi nessuno dei quali inferiore a mt 1,20. Saranno n 4 uscite su pubbliche vie, sufficientemente contrapposte, presidiate da personale addestrato e formato alla sorveglianza. Ogni varco ha funzione di ingresso/uscita ed è delimitato e segnalato con apposite transenne facilmente rimuovibili in modo da consentire il corretto transito in caso di panico o di necessità di passaggio di mezzi di soccorso. Essendo l affollamento massimo pari a circa unità e la capacità di deflusso 250, occorreranno uscite per complessivi 6 moduli da 0,60 mt ciascuno. Le uscite individuate sono: Lato via Baldi/Piazza Mazzini/ Posteggio mt 3,60 6 moduli; Via Goldoni.mt 2,40 4 moduli; Via Moncini e Corso Vittorio Emanuele. mt. 5,40 9 moduli; Via Butigni mt 1,50 2 moduli, per un totale di 21 moduli. E verificata pertanto, con ridondanza, la larghezza delle vie di uscita dalla piazza. L altezza dei percorsi non è mai inferiore a mt 2,0. I portatori di handicap (legge 9 gennaio 1989 n 13) saranno ospitati nell area a loro riservata con capacità di n 6 posti, in prossimità delle uscite (vedi planimetrie allegate).

18 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 18 di 52 Distribuzione spettatori nei posti a sedere Saranno realizzati percorsi di smistamento con larghezza non inferiore a mt1,20 che addurranno, dai vari settori, alle vie d esodo previste verso luogo sicuro. I posti a sedere saranno costituiti da sedie senza braccioli omologate e certificate collegate tra di loro rigidamente in file. La distanza tra lo schienale di una fila ed il corrispondente schienale della fila successiva sarà almeno di mt 0,80. I settori, in numero di 17, avranno la seguente composizione: Settore 01, 70 posti. Settore 02, 70 posti. Settore 03, 70 posti. Settore 04, 70 posti. Settore 05, 70 posti. Settore 06, 70 posti. Settore 07, 100 posti. Settore 08, 60 posti. Settore 09, 100 posti. Settore 10, 100 posti. Settore 11, 100 posti. Settore 12, 100 post. Settore 13, 100 posti. Settore 14, 100 posti. Settore 15, 60 posti. Settore 16, 50 posti. Settore 17, 20 posti a disposizione della compagnia Portatori di handicap 6/7 circa. Per un totale previsto di posti a sedere per il pubblico di n AREE ED IMPIANTI A RISCHIO SPECIFICO Non esistono aree e impianti a rischio specifico nella piazza dove si svolge la manifestazione.

19 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 19 di IMPIANTI ELETTRICI Gli impianti elettrici allestiti per la manifestazione saranno realizzati in conformità alla legge n. 168 del 1 marzo In particolare, ai fini della prevenzione incendi, gli impianti elettrici: non costituiranno causa primaria d incendio o di esplosione; non saranno alimento o via privilegiata di propagazione degli incendi; saranno suddivisi in modo che un eventuale guasto non provochi la messa fuori servizio dell intera utenza; disporranno di apparecchi di manovra ubicati in posizione protetta e riporteranno le indicazioni dei circuiti cui si riferiscono, in posizione visibile e segnalata. I seguenti sistemi d utenza avranno a disposizione impianti di sicurezza: illuminazione; L alimentazione di sicurezza sarà automatica ad interruzione breve per gli impianti di illuminazione. L autonomia dell alimentazione di sicurezza consentirà lo svolgimento in sicurezza del soccorso e dello spegnimento per il tempo necessario; in ogni caso l alimentazione minima sarà stabilita come segue: - illuminazione di sicurezza 1 ora. 3.4 ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA L impianto di illuminazione di sicurezza sarà progettato per assicurare un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux ad 1 metro d altezza dal piano di calpestio lungo le vie di uscita e di esodo; le lampade di sicurezza installate saranno di tipo a sorgente autonoma di energia conforme alle vigenti normative, saranno munite di controllo autonomo che segnalerà qualsiasi anomalia o guasto del corpo illuminante ed autoalimentate, munite di serigrafia USCITA DI SICUREZZA su tutte le quattro Uscite predisposte. Saranno installate lampade di sicurezza di emergenza costituite da n 4 fari alogeni da 300/400W, installati in posizione elevata, atte ad illuminare l intera Piazza Garibaldi. Saranno alimentate da Gruppo UPS da 1,5 KW ad alimentazione istantanea in caso di emergenza. Il Gruppo UPS alimenterà anche l illuminazione delle vie di esodo delle tribune. Sarà posizionato nella portineria del Comune in area interdetta al pubblico, presidiata da personale addetto ed addestrato. Almeno un ora prima delle

20 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 20 di 52 manifestazioni il gruppo UPS sarà provato in manuale per verificarne l efficienza secondo le indicazioni delle vigenti norme e disposizioni di sicurezza (gestione delle emergenze). Saranno installate due Torri Faro Supplementare per manifestazioni notturne con n 10 fari alogeni da 300/400W alimentata direttamente da ENEL, in modo che, con l alimentazione pubblica comunale, si abbiano due alimentazioni distinte atte a garantire maggior sicurezza in caso di emergenza. Il quadro elettrico sarà ubicato in posizione facilmente accessibile, segnalato e protetto, inaccessibile al pubblico. Le Torri Faro saranno transennate per maggior sicurezza con transenne di tipo fisso e sorvegliate da personale formato ed addestrato. 3.5 SISTEMI D ALLARME L impianto sarà munito di un sistema d allarme acustico con altoparlanti, in grado di avvertire tutto il pubblico presente ed il personale addetto, delle condizioni di pericolo in caso di emergenza, (gestione delle emergenze). 3.6 MEZZI ED IMPIANTI ESTINZIONE INCENDI Le attrezzature e gli impianti d estinzione incendio saranno congrui con il carico di incendio previsto. La manifestazione disporrà di un adeguato numero d estintori portatili, distribuiti in modo uniforme sull area da proteggere. Saranno collocati come da planimetrie allegate, in prossimità degli accessi, ed in vicinanza delle aree di maggior pericolo. Saranno ubicati in posizione facilmente accessibile e visibile, con cartelli segnalatori omologati per individuarne la posizione. Avranno capacità autoestinguente non inferiore a 13 A, 89BC del tipo omologato da 6Kg. Il totale degli estintori installati sarà di 7 a polvere, ed 1 a CO2 posto in prossimità del Gruppo di Continuità UPS. 3.7 IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO Trattandosi di manifestazione all aperto con numero di spettatori 1500, la protezione idrica antincendio sarà eventualmente ottenuta con apposita autobotte corredata di pompa e personale addetto, da posizionare in Piazzale Mazzini (immediatamente adiacente e pertinente la piazza dove si svolge la manifestazione).

21 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 21 di SEGNALETICA DI SICUREZZA Saranno applicate le disposizioni sulla segnaletica di sicurezza finalizzate alla sicurezza antincendio. La segnaletica di sicurezza sarà conforme al D.P.R n. 524/1982 e le prescrizioni direttiva CEE 9258 del La cartellonistica indicherà le porte delle uscite di sicurezza, i percorsi per il raggiungimento delle uscite di sicurezza, l ubicazione dei mezzi portatili d estinzione incendi. 3.9 GESTIONE DELLA SICUREZZA Generalità Il responsabile dell attività provvederà affinché nel corso della gestione non vengano alterate le condizioni di sicurezza ed in particolare che: sui sistemi di vie di uscita non siano collocati ostacoli che possano intralciare l evacuazione delle persone; siano presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali manutenzioni, risistemazioni, ecc.; siano mantenuti efficienti i mezzi e gli impianti antincendio e siano condotte prove degli stessi con cadenza come le norme di legge prevedono. siano mantenuti costantemente in efficienza gli impianti elettrici. Chiamata servizi di soccorso I servizi di soccorso potranno essere avvertiti facilmente con la rete telefonica o cellulari. La procedura di chiamata sarà chiaramente indicata a fianco di qualsiasi apparecchio telefonico dal quale questa chiamata sia possibile, e dal piano di emergenza e sicurezza. 4.0 ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE Il personale addetto sarà adeguatamente informato sui rischi prevedibili e sulle misure da osservare per prevenire gli incendi e sul comportamento da adottare. Applicare le istruzioni che gli sono state impartite per iscritto. Contribuire efficacemente all evacuazione di tutti gli occupanti dell attività.

22 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 22 di ISTRUZIONI DI SICUREZZA All ingresso saranno esposte bene in vista precise istruzioni relative al comportamento degli addetti e del pubblico in caso di sinistro, ed in particolare una planimetria dell edificio per le squadre di soccorso che indicherà la posizione: delle vie di evacuazione; dei mezzi e degli impianti di estinzione disponibili; dei dispositivi di arresto degli impianti di distribuzione dell elettricità; del sistema di allarme; 4.2 PIANO DI SICUREZZA ANTINCENDIO Saranno compiuti tutti gli adempimenti necessari per una corretta gestione della sicurezza antincendio, pianificati in apposito documento (procedure) che specifichi in particolare: - i controlli e gli accorgimenti per prevenire gli incendi; - gli interventi manutentivi; - l informazione e l addestramento del personale; - le istruzioni per il pubblico; - le procedure da attuare in caso d incendio. - responsabile sicurezza antincendio con attestato rilasciato da VVF. 4.3 REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDI Il responsabile dell attività sarà tenuto a registrare i controlli e gli interventi di manutenzione sui seguenti impianti, tutto finalizzato per la sicurezza antincendio: - sistema d allarme; - attrezzature ed impianti di spegnimento; - impianti elettrici di sicurezza. Inoltre sarà oggetto di registrazione l addestramento antincendio fornito al personale. Il registro sarà tenuto aggiornato e reso disponibile in occasione dei controlli dell autorità competente.

23 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 23 di 52 Oggetto: Manifestazione denominata Spettacoli Musicali, Concerti, Arte Varia, ecc. da svolgere in Massa Marittima (GR) piazza Garibaldi Rinnovo biennale della relazione tecnica prevista dall art. 4 del DPR 28 maggio 2001 n.311. Versione Palco sul Sagrato del Duomo PREMESSA Spettacoli musicali, concerti, arte varia..palco su sagrato In data 04/07/2012 la Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo del Comune di Massa Marittima concesse l agibilità per la manifestazione Spettacoli Musicali, Concerti, Arte Varia, ecc. che, ai sensi dell art. 4 del DPR 311/2001 deve essere rinnovata ogni due anni. La relazione tecnica che segue è mirata a dimostrare la conformità della manifestazione alla regola tecnica vigente per tale attività ( D.M. 19/8/96) anche con l entrata in vigore del DPR 151/2011. L allestimento della manifestazione rimane infatti invariato rispetto a quello approvato precedentemente. L attività, per tipologia verrebbe individuata al punto 65.2.C del DPR 151/2011 ma essendo di carattere temporaneo, ne è esclusa nella declaratoria. L affollamento massimo concesso in precedenza è comunque di circa unità. 3. RELAZIONE TECNICA Spettacoli musicali, concerti, arte varia..palco su sagrato 3.1 GENERALITÀ Trattasi di una manifestazione temporanea da effettuare in luogo aperto al pubblico. E utilizzata la storica Piazza Garibaldi di Massa Marittima, circondata da edifici storici di notevole importanza. La piazza ha una superficie di circa 2000 mq, è pavimentata in pietra serena in buono stato di manutenzione. La tipologia della manifestazione è individuata al punto l dell art. 1 del D.M. 19/8/96: luoghi all aperto, ovvero luoghi ubicati in delimitati spazi all aperto attrezzati con impianti appositamente destinati a spettacoli o intrattenimenti e con strutture apposite per lo stazionamento del pubblico. 3.2 SPECIFICA DELLA MANIFESTAZIONE

24 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 24 di 52 Spettacoli Musicali, Concerti, Arte Varia, ecc. è un evento musicale svolto nella stagione estiva nella principale piazza di. Tale piazza viene utilizzata per rappresentazioni varie,tra cui opere liriche, teatrali, arte varia. La manifestazione si svolge in estate, soprattutto in ore notturne. Il Palco è installato sul Sagrato del Duomo. Nella piazza vera e propria sono installati i settori per posti a sedere ed aree per posti in piedi. 3.3 ALLESTIMENTI Per consentire la manifestazione, nella piazza vengono installate: Palco omologato e certificato mt 12,00 x mt 8,00 posizionato sul Sagrato del Duomo, utilizzato per gli spettacoli; N.2 torri faro attrezzate con n 10 fari alogeni da 300/400W alimentate direttamente da rete Enel; N. 7 settori di posti a sedere, realizzati con sedili interbloccati, di Classe 1 di reazione al fuoco, certificati e omologati, a disposizione del pubblico nella Piazza Garibaldi; N.1 postazione ben delimitata, riservata ai portatori di Handicap per 8 posti; Per i camerini e spazi degli artisti sono utilizzati anche i locali della Camera del Lavoro e della Curia Vescovile. I servizi igienici, in ragione di 1 ogni 200 persone, suddivisi per maschi e femmine, sono in numero di 10/11, compresi quelli, fruibili, nei locali pubblici affacciati sulla piazza. 3.4 DISPOSIZIONI GENERALI (D.M. 19/8/96) L allestimento complessivo della manifestazione nella piazza Garibaldi mantiene esattamente tutte le caratteristiche illustrate nella precedente versione senza alcuna variazione di sorta. Ad ogni buon fine, si ripetono di seguito gli elementi richiesti dalla regola tecnica adottata. 3.5 Ubicazione Spazio all aperto destinato a manifestazione tradizionale cittadina. L area, per la sua ubicazione, è in grado di garantire, ai fini della sicurezza, un rapido deflusso, con possibilità di esodo anche verso aree adiacenti sempre all aperto. 3.6 AREA

25 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 25 di 52 Non esistono, intorno alla piazza attività soggette a specifiche regolamentazioni di prevenzione incendi per cui non vi sono distanze di sicurezza da rispettare. 3.7 ACCESSO ALL AREA L accesso all area avviene dalle strade che convergono sulla Piazza Garibaldi. Queste vie di accesso hanno i requisiti minimi prescritti ed in particolare: larghezza minima 3,5 mt; altezza libera 4 mt; raggio di volta 13 mt; non esistono pendenze non superiori al 10%; resistenza al carico almeno 20 tonn; L utilizzo degli spazi esterni adiacenti alla piazza, ai fini del parcheggio, sarà regolato in modo da consentire l accesso e la manovra dei mezzi di soccorso e non costituire ostacolo al deflusso del pubblico, durante la manifestazione. All esterno della piazza è individuato un luogo da cui è possibile coordinare gli interventi d emergenza e di soccorso. Sarà facilmente individuabile ed accessibile. Nella piazza Mazzini sarà possibile predisporre i servizi con ambulanze ed eventualmente i mezzi dei Vigili del Fuoco. Alla piazza Garibaldi si accede dalle vie: Baldi/Ximenes, larghezza circa mt 11,20. Butigni, larghezza circa mt 4,85. Todini, larghezza circa mt 7,35. Moncini, larghezza circa mt 5,40 Della Libertà, larghezza circa mt 5,40. Goldoni, larghezza circa mt 4, Resistenza al fuoco delle strutture Le uniche strutture installate nell allestimento della piazza Garibaldi per la manifestazione Spettacoli Musicali, Concerti, Arte Varia, ecc. sono il Palco sul Sagrato, le torri faro ed i settori riservati ai posti a sedere. Tali allestimenti, prefabbricati, hanno strutture portanti in acciaio (incombustibili) e sono composte da materiali di classe 1 o 2 di reazione al fuoco.

26 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 26 di 52 Altre strutture evidenti sono le Torri faro, anch esse prefabbricate in acciaio per le quali non sono prescritte particolari caratteristiche di resistenza al fuoco. 3.9 Reazione al fuoco dei materiali La reazione al fuoco dei materiali presenti risponderà ai seguenti criteri: Tendaggi vari saranno di Classe 1 o non superiore a 2. Sedili per gli spettatori saranno di Classe 1. Per il Palco è utilizzato il pavimento in legno trattato con vernici ignifughe omologate. Il materiale in vista con componente isolante direttamente esposto alle fiamme sarà di Classe non superiore a 1; non direttamente esposto, sarà ammesso di Classe 0-1,1-0,1-1. Tutti i materiali installati saranno omologati secondo il Decreto del Ministro dell Interno 26 giugno DISTRIBUZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI PER GLI SPETTATORI ( Titolo III D.M. 19 agosto 1996) Spazio riservato agli spettatori. Posti a sedere - Le aree con posti a sedere sono n.7 settori di differente capacità, ognuno dei quali non supera le 10 file per 10 sedili per fila. Le sedute sono realizzate con sedie collegate tra loro rigidamente. In totale i posti sono 520 oltre a n.8 portatori di handicap. Posti in piedi - Sono previsti anche posti in piedi, in area riservata, in ragione di 35 spettatori ogni 10 mq. Essendo l area destinata a posti in piedi circa 400 mq di superficie, potranno essere ospitate circa 1400 persone. La determinazione della capienza non tiene conto degli spazi destinati ai percorsi di esodo degli spettatori, che saranno mantenuti liberi durante tutte le manifestazioni. L affollamento totale: il massimo affollamento previsto sarà di = spettatori; 20 unità di servizio), 50 artisti, per un totale di persone. 4.1 MISURE PER L ESODO DEL PUBBLICO DALLA PIAZZA (Titolo IV DM 19/8/96) Zona riservata agli spettatori

27 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 27 di 52 La piazza sarà provvista di un sistema organizzato di vie d uscita dimensionato in base al massimo affollamento previsto ed alle capacità di deflusso e con percorsi indipendenti, addurrà in luogo sicuro in area esterna alla piazza medesima. La capacità di deflusso, essendo una manifestazione all aperto, è assunta pari a 250. Il sistema delle vie d uscita sarà costituito da 4 varchi, nessuno dei quali inferiore a mt 1,20. Saranno n 4 uscite su pubbliche vie, sufficientemente contrapposte, presidiate da personale addestrato e formato alla sorveglianza. Ogni varco ha funzione di ingresso/uscita ed è delimitato e segnalato con apposite transenne facilmente rimuovibili in modo da consentire il corretto transito in caso di panico o di necessità di passaggio di mezzi di soccorso. Essendo l affollamento massimo pari a circa unità e la capacità di deflusso 250, occorreranno uscite per complessivi 8 moduli da 0,60 mt ciascuno. Le uscite individuate sono: Lato via Baldi/Piazza Mazzini/ Posteggio mt 3,60 6 moduli; Via Goldoni.mt 2,40 4 moduli; Via Moncini e Corso Vittorio Emanuele. mt. 5,40 9 moduli; Via Butigni mt 1,50 2 moduli, per un totale di 21 moduli. E verificata pertanto, con ridondanza, la larghezza delle vie di uscita dalla piazza. L altezza dei percorsi non è mai inferiore a mt 2,0. I portatori di handicap (legge 9 gennaio 1989 n 13) saranno ospitati nell area a loro riservata con capacità di n 8 posti, in prossimità delle uscite (vedi planimetrie allegate). Distribuzione spettatori nei posti a sedere Saranno realizzati percorsi di smistamento con larghezza non inferiore a mt1,20 che addurranno, dai vari settori, alle vie d esodo previste verso luogo sicuro. I posti a sedere saranno costituiti da sedie senza braccioli omologate e certificate collegate tra di loro rigidamente in file. La distanza tra lo schienale di una fila ed il corrispondente schienale della fila successiva sarà almeno di mt 0,80. I settori, in numero di 7, avranno la seguente composizione: Settore 01, 70 posti. Settore 02, 70 posti.

28 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 28 di 52 Settore 03, 70 posti. Settore 04, 70 posti. Settore 05, 70 posti. Settore 06, 70 posti. Settore 07, 100 posti. Portatori di handicap 8 circa. Per un totale previsto di posti a sedere di n Distribuzione posti in piedi I posti in piedi saranno ospitati nell area tratteggiata della planimetria allegata, di superficie pari a 400 mq. In totale i posti in piedi saranno AREE ED IMPIANTI A RISCHIO SPECIFICO Non esistono aree e impianti a rischio specifico nella piazza dove si svolge la manifestazione. 4.3 IMPIANTI ELETTRICI Gli impianti elettrici allestiti per la manifestazione saranno realizzati in conformità alla legge n. 168 del 1 marzo In particolare, ai fini della prevenzione incendi, gli impianti elettrici: non costituiranno causa primaria d incendio o di esplosione; non saranno alimento o via privilegiata di propagazione degli incendi; saranno suddivisi in modo che un eventuale guasto non provochi la messa fuori servizio dell intera utenza; disporranno di apparecchi di manovra ubicati in posizione protetta e riporteranno le indicazioni dei circuiti cui si riferiscono, in posizione visibile e segnalata. I seguenti sistemi d utenza avranno a disposizione impianti di sicurezza: illuminazione; L alimentazione di sicurezza sarà automatica ad interruzione breve per gli impianti di illuminazione.

29 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 29 di 52 L autonomia dell alimentazione di sicurezza consentirà lo svolgimento in sicurezza del soccorso e dello spegnimento per il tempo necessario; in ogni caso l alimentazione minima sarà stabilita come segue: - illuminazione di sicurezza 1 ora. 4.4 ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA L impianto di illuminazione di sicurezza sarà progettato per assicurare un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux ad 1 metro d altezza dal piano di calpestio lungo le vie di uscita e di esodo; le lampade di sicurezza installate saranno di tipo a sorgente autonoma di energia conforme alle vigenti normative, saranno munite di controllo autonomo che segnalerà qualsiasi anomalia o guasto del corpo illuminante ed autoalimentate, munite di serigrafia USCITA DI SICUREZZA su tutte le quattro Uscite predisposte. Saranno installate lampade di sicurezza di emergenza costituite da n 4 fari alogeni da 300/400W, installati in posizione elevata, atte ad illuminare l intera Piazza Garibaldi. Saranno alimentate da Gruppo UPS da 1,5 KW ad alimentazione istantanea in caso di emergenza. Il Gruppo UPS alimenterà anche l illuminazione delle vie di esodo delle tribune. Sarà posizionato nella portineria del Comune in area interdetta al pubblico, presidiata da personale addetto ed addestrato. Almeno un ora prima delle manifestazioni il gruppo UPS sarà provato in manuale per verificarne l efficienza secondo le indicazioni delle vigenti norme e disposizioni di sicurezza (gestione delle emergenze). Saranno installate due Torri Faro Supplementare per manifestazioni notturne con n 10 fari alogeni da 300/400W alimentata direttamente da ENEL, in modo che, con l alimentazione pubblica comunale, si abbiano due alimentazioni distinte atte a garantire maggior sicurezza in caso di emergenza. Il quadro elettrico sarà ubicato in posizione facilmente accessibile, segnalato e protetto, inaccessibile al pubblico. Le Torri Faro saranno transennate per maggior sicurezza con transenne di tipo fisso e sorvegliate da personale formato ed addestrato. 4.5 SISTEMI D ALLARME L impianto sarà munito di un sistema d allarme acustico con altoparlanti, in grado di avvertire tutto il pubblico presente ed il personale addetto, delle condizioni di pericolo in caso di emergenza, (gestione delle emergenze).

30 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 30 di MEZZI ED IMPIANTI ESTINZIONE INCENDI Le attrezzature e gli impianti d estinzione incendio saranno congrui con il carico di incendio previsto. La manifestazione disporrà di un adeguato numero d estintori portatili, distribuiti in modo uniforme sull area da proteggere. Saranno collocati come da planimetrie allegate, in prossimità degli accessi, ed in vicinanza delle aree di maggior pericolo. Saranno ubicati in posizione facilmente accessibile e visibile, con cartelli segnalatori omologati per individuarne la posizione. Avranno capacità autoestinguente non inferiore a 13 A, 89BC del tipo omologato da 6Kg. Il totale degli estintori installati sarà di 6 a polvere, ed 1 a CO2 posto in prossimità del Gruppo di Continuità UPS. 4.7 IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO Trattandosi di manifestazione all aperto con numero di spettatori 1.998, la protezione idrica antincendio sarà eventualmente ottenuta con apposita autobotte corredata di pompa e personale addetto, da posizionare in Piazzale Mazzini (immediatamente adiacente e pertinente la piazza dove si svolge la manifestazione). 4.8 SEGNALETICA DI SICUREZZA Saranno applicate le disposizioni sulla segnaletica di sicurezza finalizzate alla sicurezza antincendio. La segnaletica di sicurezza sarà conforme al D.P.R n. 524/1982 e le prescrizioni direttiva CEE 9258 del La cartellonistica indicherà le porte delle uscite di sicurezza, i percorsi per il raggiungimento delle uscite di sicurezza, l ubicazione dei mezzi portatili d estinzione incendi. 4.9 GESTIONE DELLA SICUREZZA Generalità Il responsabile dell attività provvederà affinché nel corso della gestione non vengano alterate le condizioni di sicurezza ed in particolare che: sui sistemi di vie di uscita non siano collocati ostacoli che possano intralciare l evacuazione delle persone;

31 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 31 di 52 siano presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali manutenzioni, sistemazioni, ecc.; siano mantenuti efficienti i mezzi e gli impianti antincendio e siano condotte prove degli stessi con cadenza come le norme di legge prevedono; siano mantenuti costantemente in efficienza gli impianti elettrici. Chiamata servizi di soccorso I servizi di soccorso potranno essere avvertiti facilmente con la rete telefonica o cellulari. La procedura di chiamata sarà chiaramente indicata a fianco di qualsiasi apparecchio telefonico dal quale questa chiamata sia possibile, e dal piano di emergenza e sicurezza. 5.0 ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE Il personale addetto sarà adeguatamente informato sui rischi prevedibili e sulle misure da osservare per prevenire gli incendi e sul comportamento da adottare. Applicare le istruzioni che gli sono state impartite per iscritto. Contribuire efficacemente all evacuazione di tutti gli occupanti dell attività. 5.1 ISTRUZIONI DI SICUREZZA All ingresso saranno esposte bene in vista precise istruzioni relative al comportamento degli addetti e del pubblico in caso di sinistro, ed in particolare una planimetria dell edificio per le squadre di soccorso che indicherà la posizione: delle vie di evacuazione; dei mezzi e degli impianti di estinzione disponibili; dei dispositivi di arresto degli impianti di distribuzione dell elettricità; del sistema di allarme; 5.2 PIANO DI SICUREZZA ANTINCENDIO Saranno compiuti tutti gli adempimenti necessari per una corretta gestione della sicurezza antincendio, pianificati in apposito documento (procedure) che specifichi in particolare: - i controlli e gli accorgimenti per prevenire gli incendi;

32 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 32 di 52 - gli interventi manutentivi; - l informazione e l addestramento del personale; - le istruzioni per il pubblico; - le procedure da attuare in caso d incendio. - responsabile sicurezza antincendio con attestato rilasciato da VVF. 5.3 REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDI Il responsabile dell attività sarà tenuto a registrare i controlli e gli interventi di manutenzione sui seguenti impianti, tutto finalizzato per la sicurezza antincendio: - sistema d allarme; - attrezzature ed impianti di spegnimento; - impianti elettrici di sicurezza. Inoltre sarà oggetto di registrazione l addestramento antincendio fornito al personale. Il registro sarà tenuto aggiornato e reso disponibile in occasione dei controlli dell autorità competente.

33 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 33 di 52 Oggetto: Manifestazione denominata Spettacoli Musicali, Concerti, Arte Varia, ecc. da svolgere in Massa Marittima (GR) piazza Garibaldi Rinnovo biennale della relazione tecnica prevista dall art. 4 del DPR 28 maggio 2001 n.311. Versione Palco sulla Piazza. PREMESSA Spettacoli musicali, concerti, arte varia..palco sulla piazza In data 04/07/2012 la Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo del Comune di Massa Marittima concesse l agibilità per la manifestazione Spettacoli Musicali, Concerti, Arte Varia, ecc. che, ai sensi dell art. 4 del DPR 311/2001 deve essere rinnovata ogni due anni. La relazione tecnica che segue è mirata a dimostrare la conformità della manifestazione alla regola tecnica vigente per tale attività ( D.M. 19/8/96) anche con l entrata in vigore del DPR 151/2011. L allestimento della manifestazione rimane infatti invariato rispetto a quello approvato precedentemente. L attività, per tipologia verrebbe individuata al punto 65.2.C del DPR 151/2011 ma essendo di carattere temporaneo, ne è esclusa nella declaratoria. L affollamento massimo concesso in precedenza è comunque di circa unità. 4. RELAZIONE TECNICA Spettacoli musicali, concerti, arte varia..palco sulla piazza 4.1 GENERALITÀ Trattasi di una manifestazione temporanea da effettuare in luogo aperto al pubblico. E utilizzata la storica Piazza Garibaldi di Massa Marittima, circondata da edifici storici di notevole importanza. La piazza ha una superficie di circa 2000 mq, è pavimentata in pietra serena in buono stato di manutenzione. La tipologia della manifestazione è individuata al punto l dell art. 1 del D.M. 19/8/96: luoghi all aperto, ovvero luoghi ubicati in delimitati spazi all aperto attrezzati con impianti appositamente destinati a spettacoli o intrattenimenti e con strutture apposite per lo stazionamento del pubblico. 4.2 SPECIFICA DELLA MANIFESTAZIONE

34 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 34 di 52 Spettacoli Musicali, Concerti, Arte Varia, ecc. è un evento musicale svolto nella stagione estiva nella principale piazza di. Tale piazza viene utilizzata per rappresentazione varie, tra cui opere liriche, teatrali, arte varia. La manifestazione si svolge in estate, soprattutto in ore notturne. Il Palco è installato sulla Piazza, davanti alla scalinata del Sagrato del Duomo. Nella piazza vera e propria sono installati i settori per posti a sedere ed aree per posti in piedi. 4.3 ALLESTIMENTI Per consentire la manifestazione, nella piazza vengono installate: Palco omologato e certificato mt 12,00 x mt 8,00 posizionato immediatamente sotto alla scala del Sagrato del Duomo, utilizzato per gli spettacoli; N.2 torri faro attrezzate con n 10 fari alogeni da 300/400W alimentate direttamente da rete Enel; N. 7 settori di posti a sedere, realizzati con sedili interbloccati, di Classe 1 di reazione al fuoco, certificati e omologati, a disposizione del pubblico nella Piazza Garibaldi; N.1 postazione ben delimitata, riservata ai portatori di Handicap per circa 8 posti; Per i camerini e spazi degli artisti sono utilizzati anche i locali della Camera del Lavoro e della Curia Vescovile. I servizi igienici, in ragione di 1 ogni 200 persone, suddivisi per maschi e femmine, sono in numero di 10/11, compresi quelli, fruibili, nei locali pubblici affacciati sulla piazza. 4.4 DISPOSIZIONI GENERALI (D.M. 19/8/96) L allestimento complessivo della manifestazione nella piazza Garibaldi mantiene esattamente tutte le caratteristiche illustrate nella precedente versione senza alcuna variazione di sorta. Ad ogni buon fine, si ripetono di seguito gli elementi richiesti dalla regola tecnica adottata. 4.5 UBICAZIONE Spazio all aperto destinato a manifestazione tradizionale cittadina. L area per la sua ubicazione, è in grado di garantire, ai fini della sicurezza, un rapido deflusso, con possibilità di esodo anche verso aree adiacenti sempre all aperto. 4.6 AREA

35 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 35 di 52 Non esistono, intorno alla piazza attività soggette a specifiche regolamentazioni di prevenzione incendi per cui non vi sono distanze di sicurezza da rispettare. 4.7 ACCESSO ALL AREA L accesso all area avviene dalle strade che convergono sulla Piazza Garibaldi. Queste vie di accesso hanno i requisiti minimi prescritti ed in particolare: larghezza minima 3,5 mt; altezza libera 4 mt; raggio di volta 13 mt; non esistono pendenze non superiori al 10%; resistenza al carico almeno 20 tonn; L utilizzo degli spazi esterni adiacenti alla piazza, ai fini del parcheggio, sarà regolato in modo da consentire l accesso e la manovra dei mezzi di soccorso e non costituire ostacolo al deflusso del pubblico, durante la manifestazione. All esterno della piazza è individuato un luogo da cui è possibile coordinare gli interventi d emergenza e di soccorso. Sarà facilmente individuabile ed accessibile. Nella piazza Mazzini sarà possibile predisporre i servizi con ambulanze ed eventualmente i mezzi dei Vigili del Fuoco. Alla piazza Garibaldi si accede dalle vie: Baldi/Ximenes, larghezza circa mt 11,20. Butigni, larghezza circa mt 4,85. Todini, larghezza circa mt 7,35. Moncini, larghezza circa mt 5,40 Della Libertà, larghezza circa mt 5,40. Goldoni, larghezza circa mt 4, Resistenza al fuoco delle strutture Le uniche strutture installate nell allestimento della piazza Garibaldi per la manifestazione Spettacoli Musicali, Concerti, Arte Varia, ecc. sono il Palco sulla Piazza, le torri faro ed i settori riservati ai posti

36 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 36 di 52 a sedere. Tali allestimenti, prefabbricati, hanno strutture portanti in acciaio (incombustibili) e sono composti da materiali di classe 1 o 2 di reazione al fuoco. Altre struttura evidenti sono le Torri faro, anch esse prefabbricate in acciaio per le quali non sono prescritte particolari caratteristiche di resistenza al fuoco. 4.9 Reazione al fuoco dei materiali La reazione al fuoco dei materiali presenti risponderà ai seguenti criteri: Tendaggi vari saranno di Classe 1 o non superiore a 2. Sedili per gli spettatori saranno di Classe 1. Per il Palco è utilizzato il pavimento in legno trattato con vernici ignifughe omologate. Il materiale in vista con componente isolante direttamente esposto alle fiamme sarà di Classe non superiore a 1; non direttamente esposto, sarà ammesso di Classe 0-1,1-0,1-1. Tutti i materiali installati saranno omologati secondo il Decreto del Ministro dell Interno 26 giugno DISTRIBUZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI PER GLI SPETTATORI ( Titolo III D.M. 19 agosto 1996) Spazio riservato agli spettatori. Posti a sedere - Le aree con posti a sedere sono n.7 settori di differente capacità, ognuno dei quali non supera le 10 file per 10 sedili per fila. Le sedute sono realizzate con sedie collegate tra loro rigidamente. In totale i posti sono 480 oltre a n.8 portatori di handicap. Posti in piedi - Sono previsti anche posti in piedi, in area riservata, in ragione di 35 spettatori ogni 10 mq. Essendo l area destinata a posti in piedi circa 245 mq di superficie, potranno essere ospitate circa 857 persone. La determinazione della capienza non tiene conto degli spazi destinati ai percorsi di esodo degli spettatori, che saranno mantenuti liberi durante tutte le manifestazioni. L affollamento totale: il massimo affollamento previsto sarà di = spettatori; 20 unità di servizio), 50 artisti, per un totale di persone. 5.1 MISURE PER L ESODO DEL PUBBLICO DALLA PIAZZA (Titolo IV DM 19/8/96)

37 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 37 di 52 Zona riservata agli spettatori La piazza sarà provvista di un sistema organizzato di vie d uscita dimensionato in base al massimo affollamento previsto ed alle capacità di deflusso e, con percorsi indipendenti, addurrà in luogo sicuro in area esterna alla piazza medesima. La capacità di deflusso, essendo una manifestazione all aperto, è assunta pari a 250. Il sistema delle vie d uscita sarà costituito da 4 varchi nessuno dei quali inferiore a mt 1,20. Saranno n 4 uscite su pubbliche vie, sufficientemente contrapposte, presidiate da personale addestrato e formato alla sorveglianza. Ogni varco ha funzione di ingresso/uscita ed è delimitato e segnalato con apposite transenne facilmente rimuovibili in modo da consentire il corretto transito in caso di panico o di necessità di passaggio di mezzi di soccorso. Essendo l affollamento massimo pari a circa 1415 unità e la capacità di deflusso 250, occorreranno uscite per complessivi 6 moduli da 0,60 mt ciascuno. Le uscite individuate sono: Lato via Baldi/Piazza Mazzini/ Posteggio mt 3,60 6 moduli; Via Goldoni.mt 2,40 4 moduli; Via Moncini e Corso Vittorio Emanuele. mt. 5,40 9 moduli; Via Butigni mt 1,50 2 moduli, per un totale di 21 moduli. E verificata pertanto, con ridondanza, la larghezza delle vie di uscita dalla piazza. L altezza dei percorsi non è mai inferiore a mt 2,0. I portatori di handicap (legge 9 gennaio 1989 n 13) saranno ospitati nell area a loro riservata con capacità di n 8 posti, in prossimità delle uscite (vedi planimetrie allegate). Distribuzione spettatori nei posti a sedere Saranno realizzati percorsi di smistamento con larghezza non inferiore a mt.1,20 che addurranno, dai vari settori, alle vie d esodo previste verso luogo sicuro. I posti a sedere saranno costituiti da sedie senza braccioli omologate e certificate collegate tra di loro rigidamente in file. La distanza tra lo schienale di una fila ed il corrispondente schienale della fila successiva sarà almeno di mt. 0,80. I settori, in numero di 7, avranno la seguente composizione:

38 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 38 di 52 Settore 01, 70 posti. Settore 02, 70 posti. Settore 03, 70 posti. Settore 04, 70 posti. Settore 05, 70 posti. Settore 06, 70 posti. Settore 07, 60 posti. Portatori di handicap 8 circa. Per un totale previsto di posti a sedere di n Distribuzione posti in piedi I posti in piedi saranno ospitati nell area tratteggiata della planimetria allegata, di superficie pari a 245 mq. In totale i posti in piedi saranno AREE ED IMPIANTI A RISCHIO SPECIFICO Non esistono aree e impianti a rischio specifico nella piazza dove si svolge la manifestazione. 5.3 IMPIANTI ELETTRICI Gli impianti elettrici allestiti per la manifestazione saranno realizzati in conformità alla legge n. 168 del 1 marzo In particolare, ai fini della prevenzione incendi, gli impianti elettrici: non costituiranno causa primaria d incendio o di esplosione; non saranno alimento o via privilegiata di propagazione degli incendi; saranno suddivisi in modo che un eventuale guasto non provochi la messa fuori servizio dell intera utenza; disporranno di apparecchi di manovra ubicati in posizione protetta e riporteranno le indicazioni dei circuiti cui si riferiscono, in posizione visibile e segnalata. I seguenti sistemi d utenza avranno a disposizione impianti di sicurezza: illuminazione; L alimentazione di sicurezza sarà automatica ad interruzione breve per gli impianti di illuminazione.

39 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 39 di 52 L autonomia dell alimentazione di sicurezza consentirà lo svolgimento in sicurezza del soccorso e dello spegnimento per il tempo necessario; in ogni caso l alimentazione minima sarà stabilita come segue: - illuminazione di sicurezza 1 ora. 5.4 ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA L impianto di illuminazione di sicurezza sarà progettato per assicurare un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux ad 1 metro d altezza dal piano di calpestio lungo le vie di uscita e di esodo; le lampade di sicurezza installate saranno di tipo a sorgente autonoma di energia conforme alle vigenti normative, saranno munite di controllo autonomo che segnalerà qualsiasi anomalia o guasto del corpo illuminante ed autoalimentate, munite di serigrafia USCITA DI SICUREZZA su tutte le quattro Uscite predisposte. Saranno installate lampade di sicurezza di emergenza costituite da n 4 fari alogeni da 300/400W, installati in posizione elevata, atte ad illuminare l intera Piazza Garibaldi. Saranno alimentate da Gruppo UPS da 1,5 KW ad alimentazione istantanea in caso di emergenza. Il Gruppo UPS alimenterà anche l illuminazione delle vie di esodo delle tribune. Sarà posizionato nella portineria del Comune in area interdetta al pubblico, presidiata da personale addetto ed addestrato. Almeno un ora prima delle manifestazioni il gruppo UPS sarà provato in manuale per verificarne l efficienza secondo le indicazioni delle vigenti norme e disposizioni di sicurezza (gestione delle emergenze). Saranno installate due Torri Faro Supplementare per manifestazioni notturne con n 10 fari alogeni da 300/400W alimentata direttamente da ENEL, in modo che, con l alimentazione pubblica comunale, si abbiano due alimentazioni distinte atte a garantire maggior sicurezza in caso di emergenza. Il quadro elettrico sarà ubicato in posizione facilmente accessibile, segnalato e protetto, inaccessibile al pubblico. Le Torri Faro saranno transennate per maggior sicurezza con transenne di tipo fisso e sorvegliate da personale formato ed addestrato. 5.5 SISTEMI D ALLARME L impianto sarà munito di un sistema d allarme acustico con altoparlanti, in grado di avvertire tutto il pubblico presente ed il personale addetto, delle condizioni di pericolo in caso di emergenza, (gestione delle emergenze).

40 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 40 di MEZZI ED IMPIANTI ESTINZIONE INCENDI Le attrezzature e gli impianti d estinzione incendio saranno congrui con il carico di incendio previsto. La manifestazione disporrà di un adeguato numero d estintori portatili, distribuiti in modo uniforme sull area da proteggere. Saranno collocati come da planimetrie allegate, in prossimità degli accessi, ed in vicinanza delle aree di maggior pericolo. Saranno ubicati in posizione facilmente accessibile e visibile, con cartelli segnalatori omologati per individuarne la posizione. Avranno capacità autoestinguente non inferiore a 13 A, 89BC del tipo omologato da 6Kg. Il totale degli estintori installati sarà di 6 a polvere, ed 1 a CO2 posto in prossimità del Gruppo di Continuità UPS. 5.7 IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO Trattandosi di manifestazione all aperto con numero di spettatori 1.345, la protezione idrica antincendio sarà eventualmente ottenuta con apposita autobotte corredata di pompa e personale addetto, da posizionare in Piazzale Mazzini (immediatamente adiacente e pertinente la piazza dove si svolge la manifestazione). 5.8 SEGNALETICA DI SICUREZZA Saranno applicate le disposizioni sulla segnaletica di sicurezza finalizzate alla sicurezza antincendio. La segnaletica di sicurezza sarà conforme al D.P.R n. 524/1982 e le prescrizioni direttiva CEE 9258 del La cartellonistica indicherà le porte delle uscite di sicurezza, i percorsi per il raggiungimento delle uscite di sicurezza, l ubicazione dei mezzi portatili d estinzione incendi. 5.9 GESTIONE DELLA SICUREZZA Generalità Il responsabile dell attività provvederà affinché nel corso della gestione non vengano alterate le condizioni di sicurezza ed in particolare che: sui sistemi di vie di uscita non siano collocati ostacoli che possano intralciare l evacuazione delle persone;

41 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 41 di 52 siano presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali manutenzioni, sistemazioni, ecc.; siano mantenuti efficienti i mezzi e gli impianti antincendio e siano condotte prove degli stessi con cadenza come le norme di legge prevedono. siano mantenuti costantemente in efficienza gli impianti elettrici. Chiamata servizi di soccorso I servizi di soccorso potranno essere avvertiti facilmente con la rete telefonica o cellulari. La procedura di chiamata sarà chiaramente indicata a fianco di qualsiasi apparecchio telefonico dal quale questa chiamata sia possibile, e dal piano di emergenza e sicurezza. 6.0 ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE Il personale addetto sarà adeguatamente informato sui rischi prevedibili e sulle misure da osservare per prevenire gli incendi e sul comportamento da adottare. Applicare le istruzioni che gli sono state impartite per iscritto. Contribuire efficacemente all evacuazione di tutti gli occupanti dell attività. 6.1 ISTRUZIONI DI SICUREZZA All ingresso saranno esposte bene in vista precise istruzioni relative al comportamento degli addetti e del pubblico in caso di sinistro, ed in particolare una planimetria dell edificio per le squadre di soccorso che indicherà la posizione: delle vie di evacuazione; dei mezzi e degli impianti di estinzione disponibili; dei dispositivi di arresto degli impianti di distribuzione dell elettricità; del sistema di allarme 6.2 PIANO DI SICUREZZA ANTINCENDIO Saranno compiuti tutti gli adempimenti necessari per una corretta gestione della sicurezza antincendio, pianificati in apposito documento (procedure) che specifichi in particolare:

42 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 42 di 52 - i controlli e gli accorgimenti per prevenire gli incendi; - gli interventi manutentivi; - l informazione e l addestramento del personale; - le istruzioni per il pubblico; - le procedure da attuare in caso d incendio. - responsabile sicurezza antincendio con attestato rilasciato da VVF. 6.3 REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDI Il responsabile dell attività sarà tenuto a registrare i controlli e gli interventi di manutenzione sui seguenti impianti, tutto finalizzato per la sicurezza antincendio: - sistema d allarme; - attrezzature ed impianti di spegnimento; - impianti elettrici di sicurezza. Inoltre sarà oggetto di registrazione l addestramento antincendio fornito al personale. Il registro sarà tenuto aggiornato e reso disponibile in occasione dei controlli dell autorità competente. 5. PIANIFICAZIONE EFFETTIVA DELLA GESTIONE (PARTE INTEGRANTE DELLA PRESENTE RELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO) Il responsabile dell'attività dovrà provvedere affinché nel corso della gestione non siano alterate le condizioni di sicurezza, ed in particolare che: 2. sui sistemi di vie d uscita non siano collocati ostacoli (depositi, o altro, ecc.) che possano intralciare l'evacuazione delle persone riducendo la larghezza o che costituiscano rischio di propagazione dell'incendio; 3. siano presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali manutenzioni, sistemazioni, ecc.; 4. siano mantenuti efficienti i mezzi e gli impianti antincendio, siano eseguite tempestivamente le eventuali manutenzioni o sostituzioni necessarie e siano condotte periodicamente prove degli stessi con cadenze non superiori a sei mesi;

43 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 43 di siano mantenuti costantemente in efficienza gli impianti elettrici, in conformità a quanto previsto dalle vigenti norme; 5.1 INFORMAZIONE ANTINCENDIO DEI LAVORATORI/ADDETTI E fatto l obbligo al responsabile di predisporre un adeguata informazione a tutti gli addetti presenti sui principi di base della prevenzione incendi e sulle azioni da attuare in presenza di un incendio. Adeguate informazioni dovranno essere impartite anche agli addetti alla manutenzione: Rischi d incendio sull attività svolta Rischi d incendio legati a specifiche mansioni svolte Misure di prevenzione e di protezione degli incendi Osservanza delle misure di prevenzione e relativo corretto comportamento Delle uscire di sicurezza Ubicazione delle vie d uscita Procedure da adottare in caso d incendio Azioni da attuare Azionamento dell allarme Procedure da attuare all attivazione dell allarme Procedure da atturae per l evacuazione fino a luogo sicuro alla perto Modo di chiamata dei VV.F. Nome degli addetti incaricati di applicare le misure di prevenzione incendi Lotta antincendio Gestione dell emergenza Pronto soccorso Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell azienda. Informazione ai lavoratori/addetti esterni 5.2 FORMAZIONE ANTINCENDIO DEI LAVORATORI/ADDETTI

44 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 44 di 52 E fatto l obbligo al responsabile di fornire un adeguata formazione agli addetti conforme ai contenuti minimi riportati dall Allegato IX del D. Min. Int. e Lavoro 10 marzo 1998, attività classificata a rischio incendio MEDIO. A tutti i lavoratori/addetti esposti a particolari rischi d incendio A tutti i lavoratori/addetti che svolgono incarichi relativi alla prevenzione incendi 5.3 PIANO D EMERGENZA - SCHEMA 1. Per tutti i luoghi di lavoro dove ricorra l obbligo di cui all Art. 5 del D. Min. Int. e Lavoro 10 marzo 1998, è predisposto un piano d emergenza con specifiche istruzioni scritte Contenuti essenziali del piano Caratteristiche dei luoghi con riferimento alle vie d esodo (Piano d evacuazione) La presenza di sistemi antincendio La presenza di dispositivi antincendio Il numero delle persone presenti e la loro ubicazione Il numero degli addetti all attuazione e al controllo del piano nonché all assistenza per l evacuazione Stesura di una planimetria contenente l ubicazione dei sistemi, dei dispositivi e degli impianti antincendio, con l individuazione dei percorsi che i lavoratori ed il pubblico presente, devono percorrere per raggiungere in modo ordinato un luogo sicuro (più copie dovranno essere appese all interno degli ambienti) Planimetria da apporre nei locali maggiormente frequentati Ubicazione dei mezzi antincendio mobili (in rosso) Estintori portatili Eventuali Pulsanti di sgancio energia elettrica Eventuali Pannelli elettrici Eventuale Quadro generale del sistema d allarme

45 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 45 di Sistemi per l evacuazione (in verde) Vie d uscita Uscite di sicurezza Aree sicure esterne a cielo aperto Divieti (in rosso) Divieto di rientrare dopo l evacuazione Zone interdette Planimetria per il pubblico da apporre nei locali maggiormente frequentati Ubicazione dei mezzi antincendio mobili (in rosso) Estintori portatili Ubicazione dei dispositivi di allarme (in rosso) Sistemi per l evacuazione (in verde) Vie d uscita Uscite di sicurezza Aree sicure esterne a cielo aperto Divieti (in rosso) Divieto di rientrare dopo l evacuazione Zone interdette 1.2. Pianificazione delle procedure Azioni che i lavoratori/addetti devono mettere in atto in caso d incendio Procedure per l evacuazione di tutti gli addetti e gli ospiti presenti Disposizioni per chiedere l intervento dei VV.F Misure per l assistenza ai lavoratori con ridotte o impedite capacità motorie e/o sensoriali AZIONI CHE GLI ADDETTI DEVONO METTERE IN ATTO IN CASO D INCENDIO Le azioni, che gli addetti presenti devono attuare, sono suddivise in due distinte categorie in relazione al tipo di pericolo e precisamente:

46 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 46 di 52 Si verifica un focolaio d incendio e uno o più lavoratori lo vedono Mantenere la calma Valutarne l entità e la pericolosità Se è facilmente affrontabile e ritenete che difficilmente potrà espandersi: Mantenere la calma Procedere allo spegnimento utilizzando l estintore visibile più vicino, dirigendo il getto il più possibile dal basso e senza rischiare la propria incolumità Verificare il completo spegnimento Avvisare il responsabile del servizio antincendio Procedere alla verifica dell ambiente interessato dal focolaio Arieggiare il locale Procedere al ripristino della normalità Se è impegnativo affrontarlo e ritenete che possa facilmente espandersi: Mantenere la calma Allertare le persone presenti a voce Avvisare il responsabile del servizio antincendio Mettere in atto piano d evacuazione Mantenendo la calma e soprattutto senza correre dirigersi ordinatamente verso l uscita di sicurezza più vicina Assistere le persone con ridotte o impedite capacità motorie e/o sensoriali Procedere allo spegnimento utilizzando l estintore visibile più vicino, dirigendo il getto il più possibile dal basso e senza rischiare la propria incolumità Verificare il completo spegnimento Procedere alla verifica dell ambiente interessato dal focolaio Arieggiare il locale Procedere al ripristino della normalità Consentire il rientro delle persone precedentemente evacuate

47 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 47 di 52 Si sta verificando un incendio evidente Mantenere la calma Valutarne l entità e la pericolosità Allertare le persone presenti a voce. Avvisare il responsabile del servizio antincendio Mettere in atto il piano d evacuazione Mantenendo la calma e soprattutto senza correre dirigersi ordinatamente verso l uscita di sicurezza più vicina Assistere le persone con ridotte o impedite capacità motorie e/o sensoriali Radunarsi nel punto stabilito Più addetti alla lotta antincendio dovranno procedere, simultaneamente, alle seguenti azioni: - Procedere allo spegnimento utilizzando l estintore visibile più vicino, dirigendo il getto il più possibile dal basso e senza rischiare la propria incolumità - Se necessario utilizzare gli idranti evitando di dirigere il getto d acqua dall alto - Sospendere l erogazione dell energia elettrica agendo sul pulsante di sgancio generale e/o interruttore generale, solo in caso di necessità valutabile con il responsabile dei VVF azionare il pulsante di sgancio del Gruppo Elettrogeno e/o di Continuità UPS. - Richiedere l intervento del VV.F. componendo il numero telefonico Se la situazione è sotto controllo e senza rischiare la propria incolumità, cercare di allontanare sostanze e/o materiali particolarmente infiammabili -Se la situazione sta sfuggendo al controllo, abbandonare l edificio e attendere l intervento dei VV.F. precedentemente avvisati All arrivo dei VV.F. ricordarsi di comunicare: - L ora in cui si è verificato l incendio - Il luogo esatto dove è iniziato l incendio - Le probabili cause d innesco - Sostanze infiammabili e/o materiali combustibili presenti nell edificio La gestione, a questo punto, deve essere consegnata completamente ai VV.F.

48 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 48 di 52 ESERCITAZIONE ANTINCENDIO Tutti gli addetti devono partecipare alle esercitazioni antincendio (da effettuarsi non meno di una volta l anno), onde poter mettere in pratica le procedure d esodo e le azioni di primo intervento (Adempimento d obbligo alle attività che ai sensi dell Art. 5 del D.M. Int. e Lavoro 10 marzo 1998 devono ricorrere alla redazione del piano d emergenza) 1. Percorrere le vie d uscita 2. Identificare i luoghi sicuri 3. Identificare i dispositivi di sicurezza 4. Pulsanti di sgancio energia elettrica e gruppo elettrogeno e/o UPS 5. Pannelli elettrici 6. Sistema d allarme 7. Identificare l ubicazione delle attrezzature di spegnimento REGISTRO DEI CONTROLLI Deve essere predisposto un registro dei controlli periodici, dove saranno annotati tutti gli interventi ed i controlli eseguiti ai fini della prevenzione incendi e precisamente: a. efficienza degli impianti elettrici b. efficienza degli impianti per l illuminazione di sicurezza c. efficienza dei dispositivi e degli impianti antincendio d. efficienza dei dispositivi di sicurezza e. riunioni d addestramento f. esercitazioni d evacuazione Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per i controlli da parte del Comando provinciale dei vigili del fuoco.

49 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 49 di 52 ISTRUZIONI DI SICUREZZA Chiamata dei servizi di soccorso I servizi di soccorso devono poter essere avvertiti facilmente con la rete telefonica. La procedura di chiamata deve essere chiaramente indicata, a fianco di qualsiasi apparecchio telefonico, mediante un cartello riportante almeno i seguenti indirizzi cartello tipo: RESPONSABILI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ANTINCENDIO Sig. Sig. Sig. eventuale Tel... Tel Tel NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA CARABINIERI Tel. 112 POLIZIA Tel. 113 VIGILI DEL FUOCO Tel. 115 EMERGENZA SANITARIA Tel. 118 Istruzioni da esporre all'ingresso e nei luoghi maggiormente frequentati All'ingresso dell attività devono essere esposte bene in vista precise istruzioni relative al comportamento degli ospiti in caso d incendio ed in particolare una planimetria dell'edificio con indicato quanto già descritto nel paragrafo: PIANO D EMERGENZA Planimetria da apporre nei locali maggiormente frequentati Istruzioni particolari di comportamento dovranno essere esposte nei luoghi maggiormente frequentati dal personale addetto con indicato quanto già descritto nel paragrafo: Le planimetrie devono essere abbinate ad una tavola riportante le istruzioni comportamentali, che potranno essere in formato testo, oppure ad icone come appresso riportata (è noto che un indicazione a simboli colorati suscita sicuramente un maggiore interesse rispetto al testo).

50 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 50 di 52 COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO D INCENDIO NEL LOCALE SI STA VERIFICANDO UN FOCOLARE O UN INCENDIO SE LO VEDETE O SENTITE L ALLARME INCENDIO MANTENERE LA CALMA SE POSSIBILE, AVVISARE LE ALTRE PERSONE E IL PERSONALE ADDETTO AVVIARSI, SENZA CORRERE E MANTENENDO LA CALMA, VERSO LA PIU VICINA USCITA SEGNALATA SE PRESENTI, PRESTARE ASSISTENZA AI DISABILI RADUNARSI ALL ESTERNO IN LUOGO SICURO PER RIENTRARE ATTENDERE L AUTORIZZAZIONE DI UN RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROTEZIONE ANTINCENDIO

51 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 51 di 52 COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI INCENDIO SI STA VERIFICANDO UN FOCOLAIO D INCENDIO SI STA VERIFICANDO UN INCENDIO SE LO VEDETE SE LO VEDETE RIVELAMENTO Mantenere la calma AZIONARE L ALLARME Mantenere la calma ALLARME INCENDIO Evacuazione delle persone presenti nel locale Spegnimento ALLERTAMENTO GESTIONE DELL EMERGENZA Intervento degli addetti e responsabili Mantenere la calma Azioni simultanee Lotta antincendio Evacuazione CONTROLLI RIPRISTINO DELLA NORMALITA Assistere le persone disabili 115 RADUNO in luogo sicuro VV.F. Divieto di rientrare

52 Pubblico Spettacolo del Comune di (GR) Pagina 52 di 52 La seguente relazione farà parte integrante del piano d emergenza e sicurezza generale. Massa Marittima, Il Tecnico 5.4 ALLEGATI Planimetria Allestimento Manifestazione Balestro del Girifalco Planimetria Allestimento Lirica in Piazza Planimetria Allestimento Spettacoli Musicali e Manifestazioni Varie Versione Palco sul Sagrato del Duomo Planimetria Allestimento Spettacoli Musicali e Manifestazioni Varie Versione Palco sulla Piazza.

53 ERRATA CORRIGE PER LE RELAZIONI TECNICHE RELATIVE ALLE MANIFESTAZIONI: - Balestro del Girifalco prima ipotesi - Balestro del Girifalco seconda ipotesi - Lirica in Piazza - Spettacoli musicali, concerti, arte varia palco sul Sagrato - Spettacoli musicali, concerti, arte varia palco sulla piazza. Per le varie versioni, i paragrafi IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO sarà sostituito con: - La Piazza Garibaldi è dotata di n.2 idranti UNI 45 posizionati: - idrante a muro - inizio via Goldoni da P.zza Garibaldi, lato sinistro; -idrante sottosuolo- inizio scalinata via Todini da P.zza Garibaldi, tombino metallico. A far centro dai due idranti, con due manichette flessibili per ogni idrante, ciascuna di 20 m., la protezione antincendio della Piazza si ottiene quasi per intero. Gli idranti dovranno essere provati all inizio di ogni allestimento di manifestazione. Il paragrafo 5 punto 4 della PIANIFICAZIONE EFFETTIVA DELLA GESTIONE sarà sostituito con: siano mantenuti efficienti i mezzi e gli impianti antincendio, siano eseguite tempestivamente le eventuali manutenzioni o sostituzioni necessarie e siano effettuate le prove degli idranti all inizio di ogni manifestazione. Il paragrafo 5.2 FORMAZIONE ANTINCENDIO DEI LAVORATORI ADDETTI sarà sostituito con: 5.2 FORMAZIONE ANTINCENDIO DEGLI ADDETTI VOLONTARI > Le manifestazioni si svolgono prevalentemente con la collaborazione gratuita di personale volontario. Tale personale, prima di ogni manifestazione sarà informato e formato da persona munita di attestato antincendio, sulla base di un elenco di argomenti di sicurezza mirati soprattutto alla tipologia dei rischi individuati per lo svolgimento della manifestazione. Tali argomenti saranno forniti per scritto e firmati per ricevuta. Sul Piano di emergenza necessita solo correggere alcune imprecisioni lessicali di secondaria importanza.

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