REGOLAMENTO ASILO NIDO

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1 COMUNE DI UBOLDO PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO ASILO NIDO TITOLO 1 - PRINCIPI GENERALI ART.1- FINALITA 1) L Asilo Nido attua un servizio sociale di interesse pubblico che ha pertanto lo scopo di favorire, integrando l opera della famiglia soprattutto in presenza di genitori lavoratori, l equilibrato sviluppo fisico e psichico del bambino e la sua socializzazione, concorrendo anche alla prevenzione, specialmente in presenza di situazioni di disagio familiare. 2) L Asilo è aperto a tutti i bambini dal 6 mese compiuto fino a 3 anni di età. 3) Non può costituire causa d esclusione alcuna menomazione fisico-psichica del bambino. ART.2 DESTINATARI DEL SERVIZIO 1) L Asilo Nido accoglie i bambini residenti ad Uboldo e nei Comuni convenzionati con questo. Il numero dei posti destinato ad ogni Comune convenzionato è fissato da ogni singola convenzione. Vengono inoltre accolti i bambini non residenti se: - figli di genitori appartenenti alle Forze dell Ordine che lavorano nel Comune di Uboldo o nei Comuni convenzionati; - figli di Dipendenti comunali che lavorano nel Comune di Uboldo o nei Comuni convenzionati. Possono inoltre presentare la domanda i genitori dei bambini che svolgono la propria attività lavorativa nel Comune di Uboldo o nei Comuni convenzionati. Tali domande verranno inserite in una seconda graduatoria che verrà presa in considerazione unicamente in caso di esaurimento della graduatoria effettiva. Anche nella formulazione della seconda graduatoria verranno applicati i criteri di ammissione di cui all Allegato A del presente Regolamento.

2 2) L ammissione all Asilo Nido avverrà in base alla graduatoria ed ai criteri di ammissione di cui all Allegato A. 3) In caso di cambio di residenza presso un Comune non convenzionato, il bambino non verrà dimesso d ufficio, gli verrà garantito il posto, per continuità didattica, fino al termine dell Anno di gestione in cui lo stesso compia i tre anni, con applicazione di retta mensile pari al costo effettivo del bambino, rilevato dall ultimo Conto Consuntivo. ART.3 RICETTIVITA 1. La capienza dell Asilo Nido è di n.50 posti. 2. I bambini che compiono 3 anni di età durante l ultimo anno di frequenza hanno diritto al mantenimento del posto. 3. L Asilo Nido si articola in gruppi, in relazione all età dei bambini ed al loro sviluppo psico- motorio. La formazione dei gruppi viene affidata alla Coordinatrice in collaborazione con il personale educativo e con eventuali specialisti in discipline psico-pedagogiche. ART. 4 APERTURA 1) L Asilo Nido è aperto di norma da settembre a luglio compreso, tutti i giorni feriali escluso il sabato dalle ore 7,30 alle ore 18,00. 2) Durante le festività natalizie e pasquali l Asilo Nido effettua una chiusura stabilita anno per anno dalla Responsabile di Servizio, sentito il parere del Comitato di Gestione. 3) Il Responsabile di Servizio stabilisce i limiti di orario entro i quali al mattino può aver luogo l accettazione e al pomeriggio la dimissione dei bambini, su proposta della Coordinatrice e sentito il Comitato di Gestione, garantendo la qualità del servizio ed il rapporto bambino/operatori. TITOLO 2 CRITERI DI AMMISSIONE ART. 5 - MODALITA Le domande di ammissione devono essere presentate alla Coordinatrice dell Asilo Nido: - entro il 31 maggio per gli inserimenti da effettuare a partire da settembre; - entro il 30 novembre per gli inserimenti da effettuare da gennaio fino ad aprile. Le domande vanno corredate dalla seguente documentazione:

3 a) autocertificazione della composizione del nucleo familiare e della residenza; b) autocertificazione della situazione reddituale, fermo restando che il Comune si riserva di richiedere documentazione reddituale a supporto dell autocertificazione; La Coordinatrice presta adeguata consulenza e collaborazione ai familiari nella presentazione della domanda di ammissione. Per la valutazione e la stesura della graduatoria di ammissione il Comitato di Gestione nomina una commissione composta da: a) un genitore - facente parte del Comitato di Gestione; b) la Coordinatrice. La graduatoria verrà formulata sulla base dei criteri di ammissione di cui all Allegato A. ART. 6 - RETTA DI ISCRIZIONE E DI FREQUENZA La retta di frequenza è determinata dal Consiglio Comunale, sentite le proposte della Responsabile del Servizio e del Comitato di Gestione. La retta di frequenza è costituita da: a) quota fissa mensile; b) quota per ogni giorno di frequenza (buono pasto). La retta di frequenza viene stabilita all atto dell ammissione, sulla base dei redditi percepiti dal nucleo familiare risultanti dall ultima dichiarazione dei redditi. La retta di frequenza potrà essere aggiornata in diminuzione o in aumento, a richiesta degli interessati o d ufficio, per i seguenti motivi: a) se durante l anno educativo, uno dei genitori, o entrambi, dovessero perdere il posto di lavoro; b) se durante l anno educativo, dovesse avvenire la separazione di fatto dei coniugi; c) ogni altro evento che modifichi in modo sostanziale i redditi sulla base dei quali era stata calcolata la retta; d) la modifica del rapporto di lavoro di uno dei genitori da dipendente ad autonomo e viceversa. La valutazione dei suddetti casi deve essere effettuata da una Commissione costituita da: - il Responsabile del Servizio Assistenza; - il Responsabile dell Ufficio Ragioneria; - la Coordinatrice dell Asilo Nido; - il Presidente del Comitato di Gestione.

4 La retta dovrà essere versata entro venti giorni dalla data di emissione della fattura di pagamento. Il mancato pagamento della fattura comporterà la dimissione d ufficio dall Asilo Nido del bambino, fermo restando il pagamento delle fatture pregresse. L istanza di riammissione può essere presentata alla Coordinatrice dell Asilo Nido entro e non oltre dieci giorni dalle dimissioni, allegando alla stessa copia delle fatture regolarmente pagate. I genitori del bambino che viene ammesso per la prima volta all Asilo Nido, al momento della conferma della disponibilità del posto, dovranno versare alla Tesoreria Comunale una somma pari a =. Tale importo verrà considerato acconto, a perdere nel caso di successiva mancata frequenza, o riassorbibile sulla/e prima/e fattura/re relativa/e alla frequenza. Nel caso di dimissioni volontarie, la comunicazione del ritiro deve pervenire per iscritto alla Coordinatrice dell Asilo Nido entro la fine del mese precedente l ultimo mese di frequenza. Per il mese di agosto, in considerazione della chiusura del Servizio la comunicazione dovrà pervenire entro la fine del mese di giugno. In caso contrario il bambino rimarrà iscritto all Asilo Nido per il mese di settembre. In assenza di tale comunicazione o qualora la stessa dovesse pervenire oltre i termini stabiliti dovrà essere comunque garantito il pagamento della retta per il mese successivo. Nel caso di inserimento di più di un figlio presso l Asilo Nido, verrà applicata una riduzione pari al 30% sul secondo figlio e al 50% sul terzo. Nel caso di assenza per malattia, documentata da certificato medico, di almeno 10 giorni consecutivi di apertura del servizio, verrà applicata una riduzione del 10% del costo della retta giornaliere del mese di riferimento. La riduzione verrà applicata dal primo giorno fino al termine della malattia. Per i bambini portatori di handicap che frequentano l asilo nido, verrà applicata una riduzione del 50% della retta giornaliera per ogni giorno di assenza per malattia. La retta giornaliera si ottiene dividendo la retta mensile attribuita per il numero di giorni di apertura dell asilo nido in riferimento al mese preso in considerazione. TITOLO 3 GESTIONE DELL ASILO NIDO ART. 7 - COMITATO DI GESTIONE Il Comitato di Gestione è un organismo consultivo sul funzionamento e sull organizzazione dell Asilo Nido. Lo stesso Comitato è composto da:

5 - Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Uboldo o suo delegato: Presidente; - Assessore ai Servizi Sociali o suo delegato in rappresentanza di ogni Comune convenzionato; - due membri designati dalla maggioranza consiliare; - un membro designato da ciascun gruppo consiliare di minoranza costituitosi a seguito delle elezioni amministrative; - tre rappresentanti dei genitori più un supplente; - la Coordinatrice dell Asilo Nido come rappresentante del personale educativo; - un rappresentante delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Le funzioni di Segretario del Comitato di Gestione sono svolte dalla Coordinatrice. I componenti che, senza giustificato motivo, per tre volte consecutive, non partecipano alle riunioni, decadono dall incarico e devono perciò essere sostituiti. I rappresentanti dei genitori decadono alle dimissioni del figlio e dovranno essere sostituiti da altri genitori eletti nella prima Assemblea dei genitori. ART. 8 CONVOCAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI GESTIONE. Il Comitato di Gestione si riunisce di norma una volta al mese. Può essere convocato per iniziativa del Presidente, oppure su richiesta scritta e motivata di almeno un terzo dei componenti. L adunanza può essere indetta in prima e seconda convocazione. In prima convocazione, per la sua validità, occorre la presenza di almeno la metà più uno dei componenti del Comitato di Gestione. In seconda convocazione è sufficiente la presenza di un terzo dei componenti lo stesso Comitato. Di norma alle riunioni del Comitato di Gestione, possono assistere, come uditori, i genitori dei bambini che frequentano il Nido o altre persone interessate, salvo diverse motivate decisioni del Comitato di Gestione, rese note con l avviso della convocazione. In ogni caso, qualora tra gli argomenti all ordine del giorno, ve ne fossero alcuni che coinvolgano direttamente casi personali, la discussione di questi dovrà avvenire a porte chiuse. ART. 9 COMPITI DEL COMITATO DI GESTIONE 1) Il Comitato di Gestione : a) elabora, in collaborazione con il personale educativo del Nido, gli indirizzi organizzativi, psico-pedagogici, socio-sanitari e vigila sulla loro applicazione; b) propone corsi di aggiornamento per il personale; c) nomina una Commissione per la valutazione delle domande di ammissione al Nido e per la stesura della graduatoria, come previsto nell art.5;

6 d) sottopone all Amministrazione Comunale proposte per il bilancio preventivo e verifica il bilancio consuntivo; e) formula proposte relative alla disciplina del servizio e alla modifica del presente Regolamento; f) promuove incontri con le famiglie, gli operatori sociali e sanitari, nonché con le forze sociali territoriali; g) propone modalità per favorire incontri con le famiglie, con la Coordinatrice e il personale educativo dell Asilo Nido; h) collabora con l A.S.L. della Provincia di Varese alla promozione delle iniziative di medicina preventiva e di educazione sanitaria per la prima infanzia; i) propone i criteri generali per la determinazione dei contributi di frequenza; l) propone all Amministrazione Comunale provvedimenti a carattere straordinario m) esamina reclami, suggerimenti ed osservazioni relative all attività del Asilo Nido; n) esprime parere in ordine agli orari giornalieri ed al calendario di apertura dell Asilo Nido; o) esprime parere in merito ai rinnovi ed eventuali modifiche delle Convenzioni tra i Comuni che usufruiscono del Servizio Asilo Nido. ART. 10 COMPITI DEL PRESIDENTE Al Presidente compete di: - convocare il Comitato di Gestione, fissare l ordine del giorno, presiedere e dirigere le discussioni; - seguire gli sviluppi delle proposte del Comitato e riferire sull argomento al Comitato di Gestione nell adunanza successiva; - richiedere documenti amministrativi e finanziari che si riferiscono alla gestione dell Asilo Nido; - rappresentare il Comitato di Gestione nei confronti dell esterno e dell Amministrazione Comunale; - convocare l Assemblea dei genitori, indire le elezioni dei rappresentanti dei genitori. ART ASSEMBLEA DEI GENITORI L Assemblea è costituita da entrambi i genitori dei bambini iscritti all Asilo Nido. E organo consultivo e costituisce momento di verifica dell adeguatezza del Servizio. Si riunisce su convocazione del Presidente del Comitato di Gestione mediante avviso scritto. L Assemblea può essere convocata anche su richiesta scritta e motivata di almeno due terzi dei componenti. L Assemblea dei genitori: - elegge i propri rappresentanti nel Comitato di Gestione;

7 - esprime pareri e formula proposte al Comitato di Gestione in merito ad orientamenti educativi, psico-pedagogici, igienico-sanitari, organizzativi ed amministrativi. I genitori possono presentare per iscritto al Comitato di Gestione proposte e reclami riguardanti il funzionamento del Servizio, ai quali deve essere data sollecita risposta. Alle riunioni partecipa il personale del Nido. TITOLO 4 FUNZIONI E COMPETENZE DEL PERSONALE ART.12 PERSONALE Il personale dell Asilo Nido è composto dal personale addetto all educazione dei bambini e dal personale addetto ai servizi ausiliari. Il personale educativo svolge funzioni inerenti il soddisfacimento dei bisogni del bambino, ne cura l alimentazione, l igiene personale, l attività socio-pedagogica e ludica. Il personale ausiliario svolge compiti inerenti il servizio cui è adibito. Il personale in servizio è di norma inquadrato nei ruoli del personale comunale. Lo stato giuridico ed economico è disciplinato dal Contratto Collettivo Nazionale, dal Regolamento Comunale in materia di organizzazione del personale, nonché dal D.Lgs.n.29 del 1993 e successive modifiche ed integrazioni. Il personale educativo opera con criteri di collegialità al fine di rapportarsi con metodo uniforme con bambini e genitori. Agli Educatori del Nido, il cui compito è il soddisfacimento dei bisogni del bambino e del suo benessere psico-fisico, competono le seguenti funzioni: - organizzazione, gestione e verifica dell attività socio-pedagogica e ludica in una logica di programmazione; - rispetto e attenzione dei ritmi individuali del bambino nei momenti del pasto, del sonno, dell igiene personale; - promozione di incontri individuali e di gruppo con i genitori che favoriscono la collaborazione e la conoscenza reciproca. Il personale del Nido svolge la propria attività lavorativa, in parte a diretto contatto coi bambini, in parte in attività di aggiornamento, progettazione e verifica delle attività, incontri con i genitori, cura degli ambienti, ecc., con orari stabiliti dal contratto di lavoro dei dipendenti degli Enti locali e dai conseguenti accordi

8 decentrati. Il rapporto tra il numero di educatori e di bambini iscritti è previsto dalle vigenti normative regionali. L educazione dei bambini frequentanti l Asilo Nido è affidata al personale specializzato in possesso dei titoli di studio previsti dalla L.R. n.57 del 17 maggio In caso di inserimenti di bambini portatori di handicap il rapporto numerico educatrice/bambini, sarà proporzionalmente incrementato in rapporto alle esigenze educative ed assistenziali del singolo caso, verificate con l equipe territoriale di competenza. Il personale ausiliario è costituito da: - cuoco che è responsabile dell approvvigionamento e della conservazione degli alimenti, della preparazione dei pasti, nel rispetto delle diete approvate dalla A.S.L. della Provincia di Varese. Gli competono, inoltre, la pulizia e la tenuta di attrezzature e spazi; - personale addetto ai servizi, che deve garantire l assolvimento delle funzioni di pulizia di spazi ed attrezzature ed ogni necessaria mansione atta a garantire il buon funzionamento e l igiene della struttura. ART. 13 LA COORDINATRICE La Coordinatrice dell Asilo Nido viene nominata dal Sindaco, sentito il Comitato di Gestione, tra il personale con funzioni educative. Per il periodo dell incarico, alla Coordinatrice non sarà assegnato nessun gruppo di bambini. I compiti e le funzioni di coordinamento sono: a) coordinare gli incarichi tra il personale; b) promuovere, in collaborazione con il Comitato di Gestione, incontri con il personale, le famiglie ed eventuali altri operatori sociali presenti sul territorio, al fine di realizzare un costruttivo scambio delle reciproche esperienze, per determinare una maggiore funzionalità del Servizio, per favorire una maggiore auto - qualificazione del personale educativo ed una maggiore omogeneità dei metodi di lavoro; c) intrattenere i rapporti con l A.S. L. della Provincia di Varese ed i Pediatri competenti per territorio; d) provvedere al controllo delle diete stabilite dall A.S.L. della Provincia di Varese e vigilare d intesa con il cuoco sulla qualità degli alimenti; e) compilare giornalmente il registro delle presenze dei bambini; f) formulare proposte al Comitato di Gestione per il miglioramento del Servizio e assistere alle riunioni del Comitato medesimo; g) raccogliere le domande di iscrizione e partecipare alla formulazione della graduatoria d ammissione; h) intrattenere i rapporti con il Servizio Sociale Comunale o altri Uffici;

9 i) redigere il rendiconto delle frequenze; l) proporre al Responsabile del Servizio, in collaborazione con il personale dell Asilo Nido, norme che regolamentano il buon funzionamento del Servizio. La Coordinatrice è responsabile del buon uso dei beni ad essa affidati, descritti e valutati in apposito inventario. TITOLO 5 COMPETENZE GESTIONALI ART. 14 ENTE GESTORE La gestione dell Asilo Nido è assicurata dall Amministrazione Comunale di Uboldo tramite l Ufficio Servizi Sociali. La spesa di gestione dell Asilo Nido è a carico del Comune di Uboldo e dei Comuni convenzionati con la partecipazione da parte dell utenza (rette di frequenza) secondo i criteri deliberati dal Consiglio Comunale e con i contributi regionali. Il Responsabile del Servizio gestisce l Asilo Nido, sentito il parere del Comitato di Gestione e provvede a: 1) approvare il calendario annuale e settimanale del Servizio nonché l orario giornaliero di apertura tenendo presente le esigenze degli utenti; 2) assicura una consulenza specialistica (di tipo psico-pedagogica) alle educatrici per favorirne l aggiornamento costante e la formazione permanente, mentre la vigilanza igienico-sanitaria e l assistenza sanitaria saranno garantite dall A.S.L. della Provincia di Varese; 3) garantire la sostituzione del personale del Nido per assenze a qualsiasi titolo tramite l Ufficio Personale. Il Responsabile del Servizio dovrà provvedere alla stipula di apposita polizza assicurativa contro infortuni, invalidità permanente o temporanea e decessi per i bambini durante l orario di apertura. ART. 15- SERVIZIO SANITARIO DEL NIDO

10 Il Servizio Sanitario è di competenza dell A.S.L. della Provincia di Varese sulla base delle norme vigenti. TITOLO 6 NORME GENERALI ART. 16 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non contemplato nel presente Regolamento, valgono le norme della Legge sull ordinamento delle autonomie locali n.142 dell 8 giugno 1990 e della Legge 127 del 1997 e successive modifiche ed integrazioni. ART. 17 DEROGHE IL Consiglio Comunale può disporre eventuali deroghe ai criteri stabiliti dal presente Regolamento, sulla base di motivata proposta della Responsabile dell Ufficio Assistenza. ART. 18 RINVIO ALLE CONVENZIONI Per la disciplina dei rapporti tra i Comuni convenzionati, si fa rinvio a quanto previsto dalle singole convenzioni. ART. 19 PUBBLICITA Con il presente Regolamento, nell esercizio dei suoi poteri di autonomia, si assicura la massima trasparenza all azione amministrativa ed al conseguimento delle utilità sociali alle quali saranno finalizzate le risorse pubbliche.

11 ART. 20- ABROGAZIONE DEL PRECEDENTE REGOLAMENTO Il presente Regolamento entra in vigore il primo giorno del mese successivo a quello della seconda pubblicazione all Albo Pretorio da eseguirsi dopo l esecutività della deliberazione di adozione, ai sensi dell art.73 del vigente Statuto Comunale. Contestualmente viene abrogato quello vigente fino a tale data.

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