L IMPRENDITORIA STRANIERA IN PROVINCIA DI PRATO (Luglio 2013)

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1 Servizio Sviluppo delle Imprese e Studi L IMPRENDITORIA STRANIERA IN PROVINCIA DI PRATO (Luglio 2013) Elaborazioni statistiche e note di commento a cura di D. Caserta e A. Marsden

2 Imprese attive al 31/12/2012, variazioni % e composizione della struttura complessiva Nel corso dell ultimo biennio ( ) i tassi di sviluppo dell imprenditoria promossa da cittadini stranieri in provincia di Prato hanno subito un forte rallentamento. In realtà, i primi segnali di un progressivo deterioramento dei tassi di crescita erano già abbastanza evidenti a partire dal PROVINCIA DI PRATO: Imprese gestite da cittadini stranieri (attive al 31/12/2012 e var.% su 31/12/2011) Attive Var. % Cina ,2 Albania 572-0,7 Marocco 285 4,0 Romania 330-0,9 Nigeria ,6 Pakistan ,6 Tunisia 11-15,4 Polonia 23 15,0 Egitto 13-13,3 Altri 625 4,5 TOTALE ,7 MISTE TRA STRANIERI 26-3,7 MISTE CON ITALIANI 436 0,9 TOTALE COMPLESSIVO ,5 FONTE: Elaborazioni Ufficio Studi C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) 2009, ma potevano essere legittimamente interpretati come un fatto del tutto normale considerata l entità dello sviluppo sperimentata, senza soluzione di continuità, dalla fine degli anni 90. Anche la frenata riscontrata a cavallo tra il 2011 (-1,1% il saldo complessivo delle imprese straniere attive) e il 2012 (+2,7%) è riconducibile, almeno in parte, a fenomeni di natura fisiologica, ma è molto probabile che essa sia anche il riflesso del prolungato e generalizzato peggioramento delle condizioni economiche della provincia. In effetti, soprattutto per quanto riguarda le attività manifatturiere, lo scenario congiunturale è caratterizzato ormai da anni da un profilo decisamente recessivo che sta mettendo a dura prova la tenuta stessa del tessuto imprenditoriale, afflitto da volumi di produzione e margini operativi in contrazione, problemi di liquidità, rischi di insolvenza e difficoltà di accesso al credito. Negli ultimi tempi, inoltre, si sono manifestate in tutta la loro drammaticità le tensioni interne al comparto dell edilizia e costruzioni che sta vivendo una fase di difficoltà probabilmente senza precedenti nella storia recente e meno recente del distretto, ma un po tutte le attività di tipo tradizionale versano in condizioni se non del tutto critiche comunque molto delicate. Il persistere di condizioni macroeconomiche di contesto eccezionalmente sfavorevoli, tanto sul versante locale, quanto a livello nazionale e internazionale, condiziona da tempo le dinamiche di sviluppo del tessuto imprenditoriale della provincia ed era quindi prevedibile che, prima o poi, tali condizioni finissero col produrre qualche ricaduta anche sulla sua componente straniera. Ciò, evidentemente, anche in virtù della specializzazione, spesso orientata verso i settori di attività più tradizionali, che caratterizza la stragrande maggioranza delle imprese avviate e gestite da PROVINCIA DI PRATO: Imprese attive per nazionalità del conduttore (Var. % annuali ) 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0 17,1 14,1 1,0 12,7 13,8-4,3 13,0 5,9 3,2 7,8 7,1-0,6-2,2 1,5-5,0 2,2 3,6 0, CINESI ALTRE STRANIERE MISTE Fonte: Elaborazioni su dati INFOCAMERE (2013) Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

3 cittadini stranieri 1. Chiaramente, sui saldi complessivi, è determinante il ruolo assunto dall imprenditoria cinese la cui consistenza assoluta, in termini di imprese attive, è ferma ai valori di fine 2010 (4.830 imprese, di cui 22 a conduzione mista, +2,2% nel 2012, variazione che riequilibra esattamente la flessione, -2,2%, riscontrata nel 2011). Il saldo negativo accertato per le imprese attive promosse da cittadini albanesi (- 0,7%) e rumeni (-0,9%), a sua volta, riflette (come accennato poc anzi) la situazione particolarmente difficile che affligge il comparto delle costruzioni, mentre indicazioni di una certa tenuta dei tassi di sviluppo imprenditoriale provengono da quelle etnie (in particolare marocchini, nigeriani e pakistani) che si caratterizzano per una maggiore specializzazione verso le attività commerciali e di servizi. Le dinamiche di crescita e turn-over PROVINCIA DI PRATO: Quota % delle imprese a conduzione cinese sul totale straniere attive ( ) 70,0 68,0 66,0 64,0 62,0 60,0 58,0 56,0 I segnali di un graduale ma continuo cedimento dei tassi di crescita delle imprese a conduzione straniera presenti sul territorio PROVINCIA DI PRATO: Imprese gestite da cittadini stranieri della provincia di Prato sono iscritte nel biennio sostanzialmente confermati (Tot. iscrizioni, attive al 31/12/2012, % sul tot. attive al 31/12/2012) anche dall analisi dei flussi di Totale di cui attive % sul totale iscrizione (e di cessazione) Iscrizioni al 31/12/2012 attive al registrati dagli uffici della V.A. Perc.le 31/12/2012 Camera di Commercio Fonte: Elaborazioni su dati INFOCAMERE (2013) Cina ,4 42,4 Albania ,0 23,8 Marocco ,2 22,8 Romania ,7 26,4 Nigeria ,7 34,0 Pakistan ,7 35,4 Tunisia ,5 27,3 Polonia ,0 13,0 Egitto ,0 30,8 Altri ,1 24,8 TOTALE ,6 37,2 MISTE TRA STRANIERI ,0 7,7 MISTE CON ITALIANI ,7 15,1 TOTALE COMPLESSIVO ,4 35,8 FONTE: Elaborazioni C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) Durante il biennio le iscrizioni di imprese riconducibili all iniziativa di imprenditori nati all estero sono state in tutto In termini relativi, ovvero rapportando il dato al totale delle iscrizioni registrate in provincia durante il medesimo periodo, il fenomeno si mantiene su livelli straordinariamente elevati e ampiamente superiori al 50% 1 A Prato il 68,7% delle imprese attive gestite da cittadini di origine estera appartiene al settore manifatturiero (ove, come è noto, è fortissima la presenza di imprese cinesi) o a quello delle costruzioni (dati 2012). La medesima media, a livello nazionale, è pari al 36,9%. Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

4 PROVINCIA DI PRATO: Tassi di iscrizione, cessazione, crescita e turn over complessivo delle imprese gestite da cittadini stranieri (2012) TASSO D'ISCRIZIONE Iscr t % Registrt 1 TASSO DI CESSAZIONE Cess t % Registrt 1 tanto nel 2011 (51,7%), quanto nel 2012 (51,1%) 2. Ciononostante, rispetto al biennio precedente, si osserva una flessione piuttosto pronunciata dei flussi di iscrizione (-7,2%), soprattutto per quanto concerne le imprese promosse da cittadini cinesi (2.454 iscrizioni nel biennio , -9,4% rispetto al biennio ). Il rallentamento dei flussi di iscrizione di nuove imprese, unitamente a tassi di cessazione che si mantengono viceversa FONTE: Elaborazioni Ufficio Studi C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) costanti (attorno al 17% come media), ha comportato un abbattimento del tasso di crescita che si è più che dimezzato passando dal +7,5% (2010) al +3,3% (2012). Se si eccettuano marocchini (+5,2%) e, soprattutto, pakistani (+13,4%), la diminuzione del tasso di crescita imprenditoriale ha riguardato in modo generalizzato la quasi totalità delle principali etnie presenti in provincia: nel caso dei cinesi si è ridotto ad un terzo (da +8,3% nel 2010 a +2,8% nel 2012), per gli albanesi si è praticamente azzerato (+0,5% a fronte del +3,6% nel 2010) e per quanto riguarda i rumeni è risultato addirittura negativo, facendo registrare il crollo maggiore (da +15,9% nel 2010 all attuale 0,3%). Per effetto delle dinamiche appena descritte si è ridotto in modo abbastanza marcato anche il tasso complessivo di turn-over imprenditoriale che è sceso dal 42,1% (2010) al 37,6%. Il turn-over delle imprese a conduzione straniera rimane comunque su livelli significativamente superiori ai valori che vengono considerati come normali (intorno al percento) e, nonostante la diminuzione dell ultimo biennio (45,3% nel 2012 a fronte del 51,5% nel 2010), esso appare ancora sproporzionalmente TASSO DI CRESCITA TURN OVER Iscr Iscr t + Cess t Cesst t % % Registrt 1 Registrt 1 Cinesi 24,1 21,3 2,8 45,3 Albanesi 12,2 11,8 0,5 24,0 Marocchini 14,4 9,2 5,2 23,6 Rumeni 15,2 15,4-0,3 30,6 Nigeriani 21,4 8,2 13,2 29,6 Pakistani 24,6 11,2 13,4 35,8 Totale stranieri 20,5 17,1 3,3 37,6 mprese italiane (*) 6,1 7,1-0,9 13,2 Totale Prato 9,6 9,5 0,1 19,0 (*) le imprese italiane sono state calcolate per differenza sottraendo al totale delle imprese registrate alla C.C.I.A.A. di Prato quelle condotte da cittadini stranieri PROVINCIA DI PRATO: Imprese attive al 31/12/2012 per anno di iscrizione e nazionalità (composizione perc.le) ALTRE STRANIERE CINESI ITALIANE 6,2 1,4 8,1 17,3 48,1 50,1 46,0 18,0 42,4 24,5 26,5 11,5 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 ANTE Elaborazioni su dati INFOCAMERE (2013) 2 Nel 2012, a livello nazionale, le iscrizioni di imprese straniere sono state poco meno di , per un incidenza sul totale pari a circa il 20%. Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

5 elevato per le imprese cinesi. Tassi di crescita e di turn-over in calo hanno anche comportato una riduzione dell incidenza (sul totale delle attive) delle imprese con due anni di vita o meno: per i cinesi, detta quota, è scesa di oltre cinque punti percentuali (dal 47,9% nel 2010 all attuale 42,4%), mentre, con riferimento alle aziende avviate da imprenditori stranieri appartenenti alle etnie, essa si è ridotta in modo meno pronunciato (da 27,1% a 26,5%). Sempre per quanto concerne l imprenditoria cinese, infine, occorre comunque osservare come si mantenga particolarmente alto il tasso di mortalità precoce : delle quasi aziende cessate nel biennio circa un terzo (31,2%) aveva meno di due anni di vita e meno della metà (48,8%) aveva superato il terzo. La struttura organizzativa Dal punto di vista della struttura organizzativa e degli assetti giuridici scelti dagli imprenditori stranieri attivi in provincia i dati confermano, anche per il 2012, una sostanziale frenata dei tassi di sviluppo delle società di capitali (fenomeno ormai in atto da alcuni anni), un ulteriore riduzione delle società di persone e una crescita, comunque modesta, delle ditte individuali. Nel corso del 2012 le società di capitale attive con soci e/o amministratori stranieri (in tutto 654) sono cresciute rispetto all anno precedente in maniera irrisoria (3 nuove società, +0,4%) mentre, nel caso delle società a capitale cinese (337 attive al 31/12/2012), la consistenza numerica complessiva si è addirittura ridotta. L incidenza delle società di capitale sul totale delle imprese attive si mantiene quindi su livelli modesti, in flessione e significativamente più bassi rispetto alla media riferita all intero tessuto imprenditoriale della provincia. La formula imprenditoriale più gettonata tra i cittadini stranieri che decidono di avviare un attività a Prato PROVINCIA DI PRATO: Società di capitale attive gestite da cittadini stranieri ( ) rimane dunque la ditta individuale. Nell 82,6% dei casi un impresa a conduzione straniera a Prato è, in effetti, una ditta individuale, quota che sale all 88,3% nel caso dei cinesi. Se poi limitiamo l analisi alle nuove imprese, l incidenza delle ditte individuali sul totale delle iscrizioni registrate durante il 2012 sfiora il 90 percento (93,8% per quanto riguarda i cinesi). Nonostante gli ingenti flussi di iscrizioni, il tasso di crescita complessivo riscontrato per le ditte individuali nel 2012 è risultato comunque abbastanza modesto (+3,7% in totale e +3,2% per le ditte cinesi). Ciò, evidentemente, è dovuto all altra faccia della medaglia, ovvero all altrettanto cospicuo numero di cessazioni che caratterizza la dinamica di sviluppo delle ditte individuali: nel corso del biennio più di ditte individuali con titolare straniero hanno cessato l attività, con tassi medi di cessazione oscillanti tra il 20 e il 25 percento. La crescita appare viceversa apprezzabile per quanto riguarda le c.d. altre forme (cooperative, consorzi, società consortili, ecc.): +25% nel 2012 per quanto riguarda l imprenditoria cinese e +13/14 percento nel caso delle attività avviate e gestite da cittadini stranieri appartenenti alle altre etnie. V.A. Anno 2011 Anno 2012 % su tot. attive V.A. % su tot. attive Cinesi 339 7, ,0 Albanesi 26 4,3 30 5,0 Marocchini 6 2,1 6 2,0 Rumeni 28 7,8 28 7,9 Nigeriani 0 0,0 0 0,0 Pakistani 4 2,2 6 3,0 Totale stranieri 651 8, ,6 Imprese italiane (**) , ,1 Totale Prato , ,5 (**) le imprese italiane sono state calcolate per differenza sottraendo al totale delle imprese registrate alla C.C.I.A.A. di Prato quelle condotte da cittadini stra FONTE: Elaborazioni C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

6 PROVINCIA DI PRATO: Tasso di crescita delle imprese condotte da cittadini stranieri per forma giuridica (2012) 28,0 24,0 20,0 16,0 12,0 8,0 4,0 0,0-4,0 1,7 25,0 In termini assoluti parliamo di flussi (14 iscrizioni in totale durante il 2012) e di consistenze (appena 83 imprese registrate, di cui 66 attive) di entità ancora assai modesta, ma la crescita riscontrata nel corso del 2012 potrebbe anche riflettere (il condizionale al momento è comunque d obbligo, in attesa di conferme che dovessero eventualmente provenire dalle analisi che saranno svolte per gli anni a venire) la presenza di processi di diversificazione interni all universo delle imprese a conduzione straniera in atto tanto sotto il profilo della varietà/specializzazione settoriale, quanto sotto quello delle scelte organizzative e strutturali. L impatto sul tessuto imprenditoriale della provincia Le considerazioni sin qui svolte confermano, nella sostanza, quella tendenza verso una progressiva riduzione dei tassi di crescita della consistenza delle imprese a conduzione straniera che sembra essere in atto ormai da qualche anno. Nell ultimo biennio, inoltre, a processi di assestamento che possono essere considerati normali (e forse anche inevitabili) alla luce della crescita eccezionalmente sostenuta riscontrata in passato, si sono probabilmente sommati gli effetti di una crisi, straordinariamente acuta e prolungata, che ha colpito in modo assai severo una fetta consistente dell apparato della provincia. 13,0 Altre Forme 0,0 3,2 4,8 Ditte Individuali produttivo Tuttavia è un fatto che, nonostante il rallentamento degli ultimi tempi, la componente straniera dell imprenditoria locale mantiene tuttora i connotati di una realtà abbastanza 2,0 PROVINCIA DI PRATO: Tasso di crescita delle imprese condotte da cittadini stranieri e confronto con la media provinciale ( ) TOTALE PROVINCIA 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0 3,2 0,6 4,3 Società di Capitali Elaborazioni C.C.I.A.A. Prato su dati INFOCAMERE (2013) 19, TOTALE PROVINCIA CINESI ALTRE STRANIERE 13,6-2,1 1,5-3,8 24, ,1 Società di Persone 13,5 dinamica e in costante espansione. Per quanto in frenata, infatti, la crescita è stata comunque positiva anche nel 2012 e, come avviene ormai da alcuni anni, la tenuta complessiva della base imprenditoriale pratese è assicurata in modo pressoché esclusivo dal contributo apportato dalla nascita di iniziative promosse da soggetti nati all estero. 0,7 0,1 16, ,8 10,5 1,5 12, ,9 1,1 14, ,2 1,1 8,3 6,1 FONTE: Elaborazioni C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) 4,3 TOTALE 2010 CINESI ALTRE STRANIERE -0,1-1, ,1 0,1 2,8 4, Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

7 L incidenza delle imprese straniere sul totale delle attive è ormai stabilmente superiore al 25 percento e continua ad aumentare 3. Rispetto al 2010 essa, quasi certamente per effetto della crisi, è rimasta pressoché costante nel manifatturiero e nelle costruzioni, ma è aumentata di oltre due PROVINCIA DI PRATO: Imprese attive per settore e incidenza % delle imprese gestite da cittadini stranieri (2012) IMPRESE ATTIVE (Anno 2012) di cui STRANIERI TOTALE PROVINCIA Cinesi Altri Stranieri TOTALE V.A. % su tot. V.A. % su tot. V.A. % su tot. Agricoltura e Pesca ,3 12 2,1 25 4,4 Manifatturiero , , ,4 Industrie tessili ,6 63 2, ,4 Confezioni ,5 32 0, ,3 Costruzioni , , ,5 Commercio , , ,6 Grossisti e intermediari , , ,5 Dettaglio , , ,6 Alberghi e ristoranti , , ,5 Servizi , , ,6 Trasporti , , ,3 Credito e assicurazioni ,6 26 5,2 39 7,8 Attivita' immobiliari ,3 14 2,4 27 4,7 Attività Informatiche ,9 86 3, ,0 Servizi pubblici, sociali e personali ,7 83 7, ,5 Imprese non classificate ,2 1 3,8 6 23,1 TOTALE , , ,1 FONTE: Elaborazioni C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) punti nel commercio e nelle attività ricettive (alberghi, bar e ristoranti) e di circa un punto nei servizi. Nonostante la leggera flessione riscontrata in termini assoluti (-0,6%), rispetto al 2010 è cresciuta anche l incidenza percentuale delle imprese straniere attive nell artigianato (da 33,9% all attuale 34,7%), con un incremento significativo nel tessile (da 14,8% a 18,2%) e nei servizi di alloggio e ristorazione (da 19,5% a 22,4%). 3 A fine 2012 la provincia di Prato figurava all 8 posto della speciale graduatoria nazionale elaborata sulla base della consistenza assoluta delle imprese attive avviate e gestite da cittadini extracomunitari, dietro a grandi realtà quali Roma, Milano, Torino, Firenze e Napoli, al pari di Genova e davanti a Bologna. Le cose cambiano, e di molto, qualora si consideri non già la consistenza in termini assoluti, bensì l incidenza relativa delle aziende promosse da cittadini extracomunitari sul totale delle imprese attive. In questo caso la provincia di Prato occupa ampiamente il 1 posto, seguita, ma a grande distanza, da Trieste, Firenze, Reggio Emilia, Pisa e Milano che sono le uniche realtà in Italia per le quali si registra un incidenza percentuale di imprese a conduzione extracomunitaria leggermente superiore al 10%. Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

8 Imprenditoria cinese Riprende, seppure modestamente, la crescita dell imprenditoria cinese in provincia (+2,11%) e il totale delle aziende attive in provincia ritorna a valori simili a quelli registrati nel 2010 (4.830, contro le del 2010, il cui numero si era assottigliato di circa un centinaio di unità nel 2011). Gran parte della crescita è concentrata nel manifatturiero, che, dopo la contrazione registrata nel 2011, riprende a crescere con un PROVINCIA DI PRATO: Aziende cinesi attive al 31/12/2012 modesto incremento del +2,08%, Distribuzione per settore attività che non basta, tuttavia, a Imprese compensare la riduzione del numero Settore di attività economica V.A V.% di aziende registrata nel precedente Agricoltura, silvicoltura e pesca 13 0,27 anno. Il lieve incremento delle Manifatturiero ,02 confezioni (+1,10%) sembra Industrie tessili 264 5,47 confermare una certa saturazione in Confezione di articoli di vestiario ,25 questo settore, mentre più Fabbricazione articoli in pelle 116 2,40 significativo, proporzionalmente, è Fabbricaz. mobili e altre ind. manif. 34 0,70 l incremento delle industrie tessili Altro manifatturiero 58 1,20 (+9,09%) e, tra i settori più Raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti 3 0,06 secondari di attività, quello della Costruzioni 24 0,50 fabbricazione di articoli in pelle Commercio ,09 (+12,62%). Si conferma, invece, la Commercio, manut. e riparaz. autov. e moto 6 0,12 tendenza, ormai in corso da anni, alla Commercio all'ingrosso 468 9,69 Commercio al dettaglio 255 5,28 progressiva riduzione del numero di mobilifici (-10,53%). Alloggio e ristorazione 161 3,33 Alloggio 1 0,02 Ristorazione 160 3,31 Servizi 223 4,62 Trasporto e magazzinaggio 7 0,14 Servizi di informazione e comunicazione 19 0,39 Credito e assicurazioni 13 0,27 Attività immobiliari 82 1,70 Attività professionali, scientifiche e tecniche 21 0,43 Noleggio, agenzie viaggio, servizi imprese 22 0,46 Istruzione 2 0,04 Sanità e assistenza sociale 3 0,06 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento 5 0,10 Altre attività di servizi 49 1,01 Non classificato 5 0,10 TOTALE ,00 Nota: sono comprese sotto la voce "aziende cinesi" tutte quelle con almeno un titolare, amministratore o socio di origine cinese Fonte: Elaborazione Ufficio Studi C.C.I.A.A. Prato su dati INFOCAMERE (2013) attività di noleggio, agenzie di viaggio, e servizi di supporto alle imprese. Più consistenti, rispetto al comparto manifatturiero, sono i tassi di incremento rilevati nella ristorazione (+7,33%), nel commercio (+6,11%) e nei servizi (+4,21%). Settori, questi, rimasti in espansione anche nel precedente anno. Va notato, tuttavia, che, per il secondo anno consecutivo, l espansione del commercio si concentra pressoché esclusivamente nell ingrosso (con un tasso di incremento del +5,66% nel 2011 e del +9,09% nel 2012), mentre la crescita dei servizi appare decisamente più modesta di quella registrata nel 2011 (+14,44%) e si concentra prevalentemente nelle Lo sviluppo delle imprese è costituito quasi esclusivamente dall incremento del numero di ditte individuali (+2,80%), mentre diminuiscono sia le società di persone (-6,30%) che le società di capitale (-0,59%), il cui incremento già era stato estremamente modesto nello scorso anno. La diminuzione delle società di capitale riguarda, tuttavia, soltanto i settori del commercio e delle Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

9 agenzie immobiliari, mentre riprende lievemente la loro crescita, dopo la riduzione registrata lo scorso anno, nel tessile (+8,33%) e nelle confezioni (+3,20%). PROVINCIA DI PRATO: Aziende cinesi attive al 31/12/2012 Distribuzione per forma giuridica Distribuz. delle Società di Capitale Forma giuridica Imprese V.A V.% Ditte individuali ,30 Società di persone 223 4,62 Immobiliari 43 Altro 41 Tessili 26 Società di capitale 337 6,98 Altre forme 5 0,10 Confezioni Totale ,00 Commercio 98 FONTE: Elaborazioni Ufficio Studi C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) 129 Cospicuo, come di consueto, è il contributo delle donne allo sviluppo delle imprese cinesi. Esse mostrano un incremento pari ad oltre il doppio di quello rilevato tra i rappresentanti dell altro sesso e la loro incidenza percentuale arriva a sfiorare il 44%. PROVINCIA DI PRATO: Imprenditori cinesi per sesso Anni Sesso Anno Var.% Maschi ,29 Femmine ,73 Totale ,91 Femmine 43,7% Composizione % Maschi 56,3% FONTE: Elaborazioni Ufficio Studi C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

10 Imprenditoria albanese PROVINCIA DI PRATO: Aziende albanesi attive al 31/12/2012 Distribuzione per settore attività Settore di attività economica Imprese V.A Agricoltura, silvicoltura e pesca 3 0,50 Coltivaz.agricola e produz. prodotti animali 1 0,17 Silvicoltura e utilizzo di aree forestali 2 0,34 Manifatturiero 23 3,85 Industrie tessili 11 1,84 Confezione di articoli di vestiario 3 0,50 Fabbricazione articoli in pelle 1 0,17 Industria del legno 1 0,17 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 1 0,17 Fabbricazione prodotti in metallo 4 0,67 Fabbricazione mobili 1 0,17 Rip.ne, manut.ne e inst.ne macchine e apparecchiature 1 0,17 Raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti 2 0,34 Costruzioni ,73 Costruzione di edifici 58 9,72 Ingegneria civile 3 0,50 Lavori di costruzione specializzati ,51 Commercio 28 4,69 Commercio, manutenz. e riparaz. autoveicoli e moto 10 1,68 Commercio all'ingrosso 8 1,34 Commercio al dettaglio 10 1,68 Ristorazione 17 2,85 Servizi 48 8,04 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte 8 1,34 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 12 2,01 Prod. cinematograf., video e progr. televisivi 1 0,17 Servizi di informazione e altri servizi informatici 3 0,50 Attività immobiliari 4 0,67 Direzione aziendale e consulenza gestionale 1 0,17 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 2 0,34 Attività di servizi per edifici e paesaggio 8 1,34 Servizi alle funzioni d'ufficio e di supporto alle imprese 1 0,17 Servizi di assistenza sociale residenziale 1 0,17 Rip.ni di computer e di beni per uso pers.le e la casa 1 0,17 Altre attività di servizi per le persone 6 1,01 TOTALE ,00 Nota: sono comprese sotto la voce "aziende albanesi" tutte quelle con almeno un titolare, amministratore o socio di origine albanese Fonte: Elaborazione Ufficio Studi C.C.I.A.A. Prato su dati INFOCAMERE (2013) PROVINCIA DI PRATO: Imprenditori albanesi per sesso Anni Sesso Anno Var.% Maschi ,86 Femmine ,75 Totale ,31 Femmine 8,9% Rallenta la diminuzione del numero di imprese albanesi in provincia (- 0,67%, contro il -2,43% del 2011), che si rafforza però nelle costruzioni (-4,99%, contro il - 4,75% del 2011) e, in particolare, nei lavori di costruzione specializzati (-5,47%, contro il - 4,77% del 2011). Tale diminuzione è in parte compensata dalla perdurante crescita nei servizi (+26,31%), che si concentra nel magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti ma investe in misura minore anche altri settori, e da una ripresa della crescita nel commercio (+27,27%), soprattutto al dettaglio (+66,66%). Crescono, inoltre, anche il manifatturiero (+21,05%) e la ristorazione (+13,33%), e appaiono un paio di ditte operanti nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Sostanziale è il contributo portato dalle donne a tali cambiamenti. La presenza di imprenditrici cresce infatti significativamente, mentre diminuisce il numero di imprenditori di sesso maschile, e l incidenza percentuale delle donne sul totale degli imprenditori albanesi aumenta di quasi l 1,5%. Prato, lì 25 luglio Versione 1.1 V.% FONTE: Elaborazioni Ufficio Studi C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) Composizione % Maschi 91,1%

11 Imprenditoria marocchina Si rafforza moderatamente la crescita dell imprenditoria marocchina in provincia (+4,56%, contro il +2,89% del 2011), con l incremento delle aziende operanti nel commercio (+7,84%), in PROVINCIA DI PRATO: Aziende marocchine attive al 31/12/2012 Distribuzione per settore attività Settore di attività economica Imprese Manifatturiero 5 1,68 Industrie alimentari 1 0,34 Industrie tessili 1 0,34 Fabbricazione articoli in pelle 1 0,34 Fabbricazione prodotti in metallo 1 0,34 Rip.ne, manut.ne e inst.ne macchine e apparecchiature 1 0,34 Costruzioni 96 32,21 Costruzione di edifici 11 3,69 Lavori di costruzione specializzati 85 28,52 Commercio ,37 Commercio, manutenz. e riparaz. autoveicoli e moto 6 2,01 Commercio all'ingrosso 10 3,36 Commercio al dettaglio ,00 Ristorazione 4 1,34 Servizi 28 9,40 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte 5 1,68 Telecomunicazioni 2 0,67 Attività immobiliari 2 0,67 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 1 0,34 Attività ag. di viaggio, tour operator, servizi prenotaz. 1 0,34 Attività di servizi per edifici e paesaggio 4 1,34 Servizi alle funzioni d'ufficio e di supporto alle imprese 5 1,68 Attività sportive, di intrattenimento e divertimento 1 0,34 Rip.ni di computer e di beni per uso pers.le e la casa 2 0,67 Altre attività di servizi per le persone 5 1,68 TOTALE ,00 Nota: sono comprese sotto la voce "aziende marochine" tutte quelle con almeno un titolare, amministratore o socio di origine marocchina Fonte: Elaborazione Ufficio Studi C.C.I.A.A. Prato su dati INFOCAMERE (2013) particolare al dettaglio, che si conferma come il principale settore di attività del gruppo. L aumento del numero di imprese è in buona parte determinato dalla comparsa di nuovi esercizi al dettaglio, ma crescono anche le aziende operanti nei servizi (tre nuove aziende nelle telecomunicazioni, attività di supporto alle imprese, e riparazioni computer e beni per uso personale e casa), che resta tuttavia un settore ancora abbastanza marginale di attività. Stabile, invece, la modesta presenza nel manifatturiero (con lievi modifiche nella distribuzione interna per settore) e nella ristorazione, mentre perdura la riduzione del numero di aziende operanti nelle costruzioni (-1,03%). Continuano, infatti, a diminuire le aziende di lavori di costruzione specializzati (.3,41% nel 2012, -2,22% nel 2011) e la modesta crescita delle aziende di costruzione edifici non basta a compensare tale riduzione. A gestire l insieme di tali attività continuano ad essere essenzialmente imprenditori di sesso maschile, ma, per la prima volta dopo anni, aumenta il numero di imprenditrici, la cui incidenza sul totale degli imprenditori arriva adesso a superare il 7%. V.A V.% PROVINCIA DI PRATO: Imprenditori marocchini per sesso Anni Sesso Anno Var.% Maschi ,33 Femmine ,22 Totale ,51 Femmine 7,3% FONTE: Elaborazioni Ufficio Studi C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) Composizione % Maschi 92,7% Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

12 Imprenditoria pakistana PROVINCIA DI PRATO: Aziende pakistane attive al 31/12/2012 Distribuzione per settore attività Settore di attività economica Imprese Agricoltura, silvicoltura e pesca 1 0,51 Manifatturiero 6 3,03 Industrie alimentari 1 0,51 Industrie tessili 2 1,01 Fabbr.ne altri prodotti di lavor.ne minerali non metalliferi 1 0,51 Fabbricazione prodotti in metallo 1 0,51 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 1 0,51 Costruzioni 84 42,42 Costruzione di edifici 10 5,05 Lavori di costruzione specializzati 74 37,37 Commercio 34 17,17 Commercio all'ingrosso 7 3,54 Commercio al dettaglio 27 13,64 Ristorazione 18 9,09 Servizi 55 27,78 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 8 4,04 Servizi postali e attività di corriere 1 0,51 Telecomunicazioni 16 8,08 Attività servizi informazione e altri servizi informatici 1 0,51 Attività ausiliare dei servizi finanziari e delle assicurazioni 3 1,52 Pubblicità e ricerche di mercato 1 0,51 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 2 1,01 Agenzie viaggio, tour operator, serv. prenotazione 2 1,01 Attività di servizi per edifici e paesaggio 1 0,51 Attività di supporto alle imprese 13 6,57 Rip.ni di computer e di beni per uso personale e la casa 1 0,51 Altre attività di servizi per le persone 6 3,03 TOTALE ,00 Nota: sono comprese sotto la voce "aziende pakistane" tutte quelle con titolare o almeno un amministratore o socio di origine pakistana Fonte: Elaborazione Ufficio Studi C.C.I.A.A. Prato su dati INFOCAMERE (2013) Si rafforza significativamente la crescita delle aziende pakistane (+11,23%), che era stata invece molto modesta nel 2011 (+1,14%). L aumento del numero di imprese è dovuto essenzialmente allo sviluppo dei servizi (+22,22%), principalmente nelle attività di supporto alle imprese e nel magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, e a quello della ristorazione (+20,00%). Unici settori, questi, rimasti in espansione anche nel 2011, malgrado la generale flessione dello sviluppo delle imprese pakistane registrato in quell anno (con un modesto incremento del +1,14%, contro il +7,32% dell anno precedente). Crescono, tuttavia, seppure in misura più moderata, anche il commercio (+6,25%), ma unicamente quello al dettaglio (che vede la comparsa di un paio di nuovi esercizi), e le costruzioni. Lo sviluppo di queste ultime (+9,09%), concentrato esclusivamente nei lavori di costruzione specializzati, compensa ampiamente la significativa riduzione registrata nello scorso anno (-7,22%) e il numero di aziende attive nel settore raggiunge valori leggermente più elevati di quelli registrati nel A determinare tali cambiamenti sono esclusivamente imprenditori di sesso maschile, mentre invariata resta la presenza delle donne e si assottiglia pertanto anche la loro incidenza percentuale sul totale degli imprenditori del gruppo. PROVINCIA DI PRATO: Imprenditori pakistani per sesso Anni Sesso Femmine Anno Var.% 6,6% Composizione % Maschi ,78 Femmine ,00 Totale ,00 Maschi 93,4% V.A V.% FONTE: Elaborazioni Ufficio Studi C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

13 Imprenditoria rumena PROVINCIA DI PRATO: Aziende rumene attive al 31/12/2012 Distribuzione per settore attività Settore di attività economica Imprese Agricoltura, silvicoltura e pesca 1 0,28 Manifatturiero 8 2,25 Industrie alimentari 1 0,28 Industrie tessili 4 1,13 Fabbricazione articoli in pelle 1 0,28 Fabbricazione prodotti in metallo 2 0,56 Raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti 1 0,28 Costruzioni ,75 Costruzione di edifici 31 8,73 Lavori di costruzione specializzati ,01 Commercio 22 6,20 Commercio, manut. e riparaz. autov. e motocicli 4 1,13 Commercio all'ingrosso 12 3,38 Commercio al dettaglio 6 1,69 Ristorazione 12 3,38 Servizi 35 9,86 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte 6 1,69 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 5 1,41 Attività immobiliari 2 0,56 Pubblicità e ricerche di mercato 1 0,28 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 1 0,28 Attività di noleggio e leasing operativo 1 0,28 Attività di servizi per edifici e paesaggio 4 1,13 Attività di supporto alle imprese 1 0,28 Assistenza sociale non residenziale 1 0,28 Attività sportive, di intrattenimento e divertimento 1 0,28 Rip.ni di computer e di beni per uso personale e la casa 2 0,56 Diminuiscono invece le imprese rumene (-1,11%). Continua a ridursi il numero, peraltro modesto, delle aziende operanti nel comparto manifatturiero (- 11,11% nel 2012, -35,71% nel 2011), e si riduce drasticamente la ristorazione (-20,00%) che era stato il settore in maggiore espansione nel 2011 (+36,36%). Prosegue, invece, seppur debolmente, la crescita dei servizi, che si limita però alla comparsa di una sola nuova azienda e segna una drastica frenata della crescita registrata lo scorso anno (+25,92%). Unico altro settore in moderata espansione è quello tradizionale delle costruzioni, con la comparsa di tre nuove aziende nella costruzione di edifici, che non basta, tuttavia, a compensare la riduzione registrata nel 2011 (- 2,15%). Il numero totale di aziende resta infatti inferiore a quello registrato nel 2010 (279) e permane il ridimensionamento delle imprese operanti nei lavori di costruzione specializzati, che è solo parzialmente compensato dalla perdurante crescita nella costruzione di edifici (+ 7,69% nel 2011, +10,71% nel 2012). Fonte: Elaborazione Ufficio Studi C.C.I.A.A. Prato su dati INFOCAMERE (2013) A gestire l insieme di tali attività continua ad essere una prevalenza di imprenditori di sesso maschile, mentre la presenza femminile, che era fortemente cresciuta nel 2011 (+24,07%), si riduce quest anno di un paio di unità. V.A V.% Altre attività di servizi per le persone 10 2,82 TOTALE ,00 Nota: sono comprese sotto la voce "aziende rumene" tutte quelle con titolare o almeno un amministratore o socio di origine rumena PROVINCIA DI PRATO: Imprenditori rumeni per sesso Anni Sesso Anno Var.% Maschi ,64 Femmine ,99 Totale ,00 Femmine 17,1% FONTE: Elaborazioni Ufficio Studi C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) Composizione % Maschi 82,9% Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

14 I primi dati del 2013 Nel corso del primo semestre 2013 l evoluzione demografica delle imprese a conduzione straniera 4 in provincia di Prato è proseguita all incirca agli stessi ritmi del biennio precedente. Anche la morfologia complessiva della dinamica di sviluppo ha mantenuto più o meno le medesime PROVINCIA D PRATO: Imprese straniere attive per settore (Consistenza, var. perc. su anno prec., incidenza su tot. attive - 30/06/2013) Comunitarie Extracomunitarie TOTALE STRANIERE Attive Var. % Attive Var. % Attive Var. % % su tot. Agricoltura Silvicoltura e Pesca 4 100,0 19 5, ,0 4,1 Manifatturiero 36-7, , ,6 49,3 Industrie tessili 12-14, , ,2 15,8 Confezioni 5-37, , ,4 85,5 Costruzioni 336-4, , ,3 24,9 Commercio 79 3, , ,8 22,4 Grossisti e intermediari 48 0, , ,9 23,4 Dettaglio 24 14, , ,8 23,7 Alloggio e ristorazione 10 11, , ,9 19,7 Servizi 86-10, , ,6 7,7 Trasporti 15-21,1 58 9,4 73 1,4 11,8 Attività informatiche 5-16, ,8 27 8,0 5,4 Credito e assicurazioni 4-20, ,8 26 8,3 4,6 Attivita' immobiliari 10-33,3 95 5, ,0 3,7 Altre attività di servizi 23 35,3 95 6, ,3 11,2 Imprese non classificate 1 0,0 7-56,3 8-52,9 24,2 TOTALE 552-3, , ,3 26,1 FONTE: Elaborazioni C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) caratteristiche, con una crescita ancora modesta nel manifatturiero (settore all interno del quale spicca, però, l incremento pari al +14,2%% delle attività tessili, in particolare finissaggi e tintorie), e un incremento viceversa più sostenuto nel commercio (grossisti e intermediari, +14,9%) e nei servizi, grazie in particolare alle attività avviate da cittadini extracomunitari, per le quali si registrano tassi prossimi al 16 percento nelle attività informatiche e nel credito e assicurazioni. Prosegue invece la flessione delle imprese attive nel settore delle costruzioni sulle cui difficoltà ci siamo già soffermati nelle pagine precedenti. 4 Per imprese straniere, secondo la metodologia recentemente predisposta da INFOCAMERE, si considerano in questa sede le imprese nelle quali la partecipazione di persone nate all estero risulta complessivamente superiore al 50%, mediando (a seconda della tipologia di impresa) il grado di partecipazione alle quote di proprietà con la presenza negli organi di amministrativi e/o di controllo. I dati presentati in queste pagine non sono pertanto perfettamente confrontabili con le tabelle di cui ai paragrafi precedenti per le quali è a conduzione straniera l impresa nella quale il titolare, o almeno uno tra gli amministratori e/o soci, è nato all estero. Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

15 PROVINCIA DI PRATO: Composizione delle iscrizioni di imprese extracomunitarie per settore (I sem. 2013) Servizi 5,6% Commercio e turismo 21,5% Costruzioni 7,2% Altre manifatturiere 3,3% Tessile 8,4% Confezioni 54,0% Guardando ai flussi, durante i primi sei mesi del 2013 gli uffici del Registro delle imprese hanno iscritto 974 nuove aziende promosse da cittadini stranieri, di cui 939 da cittadini provenienti dai paesi extra-ue. L incidenza sul totale delle iscrizioni alla Camera di Commercio è risultata ancora una volta superiore al 50%, mentre, per effetto di 690 cessazioni, il tasso di crescita (semestrale) complessivo si è assestato attorno al 3,7% a fronte di una media riferita al totale provinciale pari ad appena lo 0,5%. FONTE: Elaborazioni C.C.I.A.A. di Prato su dati INFOCAMERE (2013) Prato, lì 25 luglio Versione 1.1

16 Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Prato Servizio Studi Via Del Romito, PRATO Tel Fax mail studi@po.camcom.it

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