Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 29 maggio 2017 (OR. en)

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1 Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 29 maggio 2017 (OR. en) Fascicoli interistituzionali: 2016/0407 (COD) 2016/0408 (COD) 2016/0409 (COD) 9595/17 LIMITE PUBLIC JAI 536 SIRIS 96 SCHENGEN 32 ENFOPOL 265 COPEN 175 FRONT 243 MIGR 85 COMIX 384 CODEC 908 NOTA Origine: Destinatario: Presidenza Comitato dei rappresentanti permanenti (parte seconda) / Consiglio n. doc. prec.: 15812/16; 15813/16; 15814/16 Oggetto: Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'uso del sistema d'informazione Schengen per il rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (prima lettura) Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen (SIS) nel settore delle verifiche di frontiera, che modifica il regolamento (UE) n. 515/2014 e abroga il regolamento (CE) n. 1987/2006 (prima lettura) Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen (SIS) nel settore della cooperazione di polizia e della cooperazione giudiziaria in materia penale, che modifica il regolamento (UE) n. 515/2014 e abroga il regolamento (CE) n. 1986/2006, la decisione 2007/533/GAI del Consiglio e la decisione 2010/261/UE della Commissione (prima lettura) - Dibattito orientativo / Relazione sullo stato di avanzamento dei lavori I. INTRODUZIONE 1. Il 22 dicembre 2017 la Commissione ha presentato al Consiglio un pacchetto legislativo sul SIS (Sistema d'informazione Schengen). Il pacchetto si compone di tre proposte separate, al fine di rispondere ai vari gradi di partecipazione al SIS da parte di vari gruppi di Stati membri (la cosiddetta "geometria variabile"): 9595/17 fra/deb/am 1

2 proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'uso del sistema d'informazione Schengen per il rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (doc /16) in prosieguo "proposta sui rimpatri"; proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen (SIS) nel settore delle verifiche di frontiera, che modifica il regolamento (UE) n. 515/2014 e abroga il regolamento (CE) n. 1987/2006 (doc /16) in prosieguo "proposta sulle verifiche di frontiera"; proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen (SIS) nel settore della cooperazione di polizia e della cooperazione giudiziaria in materia penale, che modifica il regolamento (UE) n. 515/2014 e abroga il regolamento (CE) n. 1986/2006, la decisione 2007/533/GAI del Consiglio e la decisione 2010/261/UE della Commissione (doc /16) in prosieguo "proposta sulla cooperazione di polizia". 2. Tali proposte contengono una serie di misure volte ad ottimizzare l'efficienza e l'efficacia del sistema, il più utilizzato fra i sistemi IT nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia nell'ue, mediante miglioramenti tecnici, ponendo l'accento sugli utenti finali e dando accesso a un maggior numero di autorità nazionali e agenzie dell'ue. In particolare, sarebbero introdotte ulteriori categorie di dati, compresi i dati biometrici, anche a fini di interrogazione, nonché nuovi tipi di segnalazioni, tra cui le segnalazioni riguardanti le decisioni di rimpatrio. 3. Il Gruppo per le questioni Schengen (Acquis) ha esaminato le suddette proposte nelle riunioni del 16 gennaio, 8 febbraio, 6 e 7 marzo e 3, 15 e 16 maggio 2017, nelle quali sono stati invitati a partecipare alle discussioni esperti provenienti dai settori interessati. Il gruppo ha concluso il primo esame delle tre proposte e ha avviato il secondo ciclo di discussioni. 9595/17 fra/deb/am 2

3 4. Le discussioni si sono svolte in un'atmosfera costruttiva e sono stati compiuti notevoli progressi a livello di gruppo. Tuttavia AT, BG, CZ, DE, FI, HU, IT, LT, NL, PL, PT, SE, SI e UK 1 non hanno ancora sciolto le rispettive riserve d'esame generale sul pacchetto. BE, EL e SK hanno formulato una riserva d'esame generale sulla proposta sui rimpatri (doc /16). DE 2, PL 3, SE 3 e UK 4 hanno formulato riserve di esame parlamentare. 5. Sebbene nella fase attuale un numero cospicuo di articoli sembri essere oggetto di un accordo come base di compromesso in vista di un futuro orientamento generale, dalle discussioni in sede di gruppo è emerso che alcune questioni richiedono ulteriori negoziati. Si tratta in particolare dei seguenti punti: l'obbligo per gli Stati membri di avere una copia nazionale; l'obbligo di creare segnalazioni di ignoti ricercati a fini di interrogazione con dati biometrici; segnalazioni preventive di persone scomparse; l'obbligo di creare segnalazioni relative a persone e oggetti per quanto riguarda attività connesse al terrorismo; la nuova segnalazione a fini di controlli di indagine. Inoltre, il servizio giuridico del Consiglio sta attualmente esaminando la proposta sui rimpatri (doc /16) riguardo alla possibilità di trattare le segnalazioni attinenti ai rimpatri in altri strumenti giuridici, in particolare nella proposta sulle verifiche di frontiera (doc /16); in tal modo si potrebbe eliminare la necessità di un terzo strumento giuridico sull'uso del SIS Il Regno Unito non partecipa alla proposta sulle verifiche di frontiera (doc /16). Sulle tre proposte (docc /16, 15813/16 e 15814/16). Sulla proposta sui rimpatri (doc /16). Sulle proposte sui rimpatri e sulla cooperazione di polizia (rispettivamente docc /16 e 15814/16). 9595/17 fra/deb/am 3

4 II. PUNTI DA DISCUTERE 6.1. Segnalazioni preventive relative a minori a rischio di sottrazione Il capo VII della proposta sulla cooperazione di polizia prevede la creazione di segnalazioni preventive nei casi di minori a rischio di sottrazione da parte di uno dei genitori. La sottrazione di minori da parte di uno dei genitori avviene spesso in circostanze accuratamente pianificate, con l'intenzione di lasciare rapidamente lo Stato membro in cui è stato stabilito il regime di affidamento. Le modifiche proposte potrebbero colmare una potenziale lacuna nella legislazione attuale, secondo cui le segnalazioni per i minori possono essere create solo dopo la loro scomparsa. Ciò permetterebbe alle autorità degli Stati membri di segnalare i minori particolarmente a rischio. Grazie a queste modifiche, quando si configura un alto rischio di sottrazione imminente di un minore da parte di uno dei genitori, le guardie di frontiera e le autorità di contrasto ne sarebbero informate e potrebbero esaminare più attentamente le circostanze in cui il minore in questione sta viaggiando, sottoponendolo se necessario a custodia protettiva. Tale segnalazione richiederebbe una decisione appropriata da parte delle autorità degli Stati membri competenti per le decisioni in materia di potestà genitoriale, ad esempio l'affidamento e i viaggi con minori all'estero. Un'ulteriore condizione consisterebbe nell'esistenza di un rischio immediato di sottrazione. L'attuazione di queste disposizioni può richiedere interventi in settori del diritto che sono estranei alla diretta applicazione della cooperazione di polizia e giudiziaria o delle disposizioni in materia di immigrazione, ma che sono tuttavia necessari affinché gli Stati membri possano aumentare al massimo i vantaggi del SIS. Va inoltre osservato che nel corso degli ultimi mesi è stato esaminato il legame tra la creazione di segnalazioni nel SIS relative a minori a rischio di sottrazione e gli strumenti relativi alla cooperazione giudiziaria in materia di minori sottratti (quale il regolamento Bruxelles II bis 5 ); si ritiene che tali discussioni debbano proseguire in modo da assicurare le opportune sinergie. Inoltre, alcune delegazioni hanno proposto di includere la possibilità di creare segnalazioni preventive anche per altri fini, ossia al di là dei casi di minori a rischio di sottrazione da parte di uno dei genitori, come le segnalazioni preventive relative a minori che si uniscono a gruppi terroristici. 5 Regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio, del 27 novembre 2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, che abroga il regolamento (CE) n. 1347/2000 (GU L 338 del , pag. 1). Si vedano anche i docc /16 + ADD 1 + ADD /17 fra/deb/am 4

5 Siete d'accordo nel reputare vantaggiosa la possibilità di inserire nel SIS segnalazioni preventive su minori a rischio di sottrazione e ritenete pertanto utile prevederla? Siete d'accordo sul fatto che tali segnalazioni preventive dovrebbero essere previste anche per altri casi in cui vi è un rischio di scomparsa del minore? In tale contesto, siete d'accordo sul fatto che occorre continuare a garantire le sinergie necessarie tra la proposta sulla cooperazione di polizia e i pertinenti strumenti di cooperazione giudiziaria in materia civile? 6.2. Segnalazioni di persone e oggetti ai fini di controlli di indagine Il capo IX della proposta sulla cooperazione di polizia (doc /16) introduce una nuova forma di controllo, il "controllo di indagine", che si aggiunge alle forme esistenti di "controllo discreto" e di "controllo specifico". L'obiettivo specifico è quello di sostenere le misure per combattere il terrorismo e le forme gravi di criminalità mediante un sistema di segnalazione che consenta alle autorità di fermare e interrogare la persona interessata. Tale segnalazione non equivale a un controllo discreto, né comprende la perquisizione personale o l'arresto; può tuttavia consentire di raccogliere informazioni sufficienti per decidere di prendere ulteriori provvedimenti. Le disposizioni pertinenti sarebbero inoltre modificate al fine di stabilire le azioni da intraprendere sulla base di tali segnalazioni, in un chiaro intento investigativo connesso, in ultima analisi, alla lotta al terrorismo e alle forme gravi di criminalità. Per quanto riguarda le azioni da intraprendere sulla base di tali segnalazioni a fini di indagine inserite nel SIS, va anche osservato che queste ultime possono funzionare in modo efficace solo se sono reciprocamente riconosciute da tutti gli Stati membri e se vi è un impegno ad agire di conseguenza. Lo stesso principio si applica alle attuali segnalazioni relative ai controlli specifici. Siete d'accordo sul fatto che dovrebbe essere possibile inserire nel SIS segnalazioni a fini di controlli di indagine, fatto salvo un ulteriore affinamento a livello tecnico? Siete d'accordo sul fatto che le autorità competenti di tutti gli Stati membri dovrebbero essere in grado di agire in modo efficace in seguito a segnalazioni a fini di controlli di indagine e specifici, in modo da aumentare al massimo i vantaggi di tali segnalazioni nel SIS? 9595/17 fra/deb/am 5

6 6.3. Rafforzare l'uso del SIS nel settore della cooperazione giudiziaria Il SIS ha già dimostrato di essere estremamente efficace nell'esecuzione dei mandati d'arresto europei. Si potrebbe esaminare ulteriormente la possibilità di utilizzare il SIS per agevolare la diffusione e l'esecuzione di altri strumenti nel settore della cooperazione giudiziaria in materia penale, nonché per agevolare l'assistenza giudiziaria in materia penale, ad esempio in relazione all'ordine europeo d'indagine, al reciproco riconoscimento delle sentenze penali 6 o alle sanzioni pecuniarie 7. Siete d'accordo nel ritenere che l'uso del SIS in relazione ad altri strumenti nel settore della cooperazione giudiziaria in materia penale debba essere oggetto di un ulteriore esame? III. CONCLUSIONE 7. Si invita il Coreper/Consiglio ad esaminare le questioni di cui al punto 6, con l'intento di fornire orientamenti per ulteriori lavori a livello tecnico. 6 7 Decisione quadro 2008/909/GAI del Consiglio, del 27 novembre 2008, relativa all'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della libertà personale, ai fini della loro esecuzione nell'unione europea, come modificata dalla decisione quadro 2009/299/GAI del Consiglio, del 26 febbraio Decisione quadro 2005/214/JHA del Consiglio, del 24 febbraio 2005, relativa all'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sanzioni pecuniarie, come modificata dalla decisione quadro 2009/299/JHA del Consiglio, del 26 febbraio /17 fra/deb/am 6