Decisione n. 1/2009/SS.RR./PARI

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1 Decisione n. 1/2009/SS.RR./PARI Repubblica italiana la Corte dei Conti in Sezioni Riunite per la Sardegna Composta dai magistrati: Dott. Mario Scano Dott. Luigi Mazzillo Dott. Salvatore Littarru Dott. Enrico Bassareo Dott. ssa Maria Paola Marcia Dott. ssa Valeria Mistretta Dott. ssa Lucia d Ambrosio Presidente Presidente Consigliere Consigliere Consigliere I Referendario I Referendario - relatore nell adunanza dell 11 dicembre 2009 ha pronunciato la seguente D E C I S I O N E nel giudizio sui Rendiconti generali della Regione autonoma della Sardegna per l esercizio finanziario 2007 e per l esercizio finanziario 2008, presentati dal Presidente della Regione; Visti gli articoli 100, secondo comma, e 103, secondo comma, della Costituzione; 1

2 Visto lo Statuto speciale della Regione autonoma della Sardegna approvato con la legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978, n. 21, recante disposizioni di attuazione dello Statuto speciale in materia di controllo della Corte dei conti, e, specificamente, l articolo 10; Vista la legge 8 ottobre 1984, n. 658, di istituzione in Cagliari di una Sezione giurisdizionale e delle Sezioni regionali riunite della Corte dei conti e, in particolare, l art. 4, comma 2; Viste le leggi 14 gennaio 1994, n. 19 e 20, recanti disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti, e le loro successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull ordinamento della Corte dei conti, approvato col regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e le sue successive modificazioni e integrazioni; Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, concernente l amministrazione del patrimonio e la contabilità generale dello Stato, e il relativo regolamento, approvato col regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e le loro successive modificazioni nonché la legge 5 agosto 1978, n. 468, di riforma di alcune norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio, e le sue integrazioni e modificazioni; Vista la legge regionale 5 maggio 1983, n. 11, contenente norme in materia di bilancio e di contabilità della Regione, e le sue successive modificazioni; Vista la legge regionale 2 agosto 2006, n. 11, contenente norme in 2

3 materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione, e le sue successive modificazioni; Viste le leggi regionali 29 maggio 2007 n. 2, recanti disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (finanziaria 2007) e 29 maggio 2007 n. 3 di approvazione del bilancio di previsione per l anno 2007 e di quello pluriennale per gli anni ; Viste le leggi regionali 5 marzo 2008 n. 3, recanti disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (finanziaria 2008) e 5 marzo 2008 n. 4 di approvazione del bilancio di previsione per l anno 2008 e di quello pluriennale per gli anni ; Visto l art. 1, comma 1, della legge regionale 8 agosto 2009 n. 3, che dispone la cancellazione dei residui attivi determinatisi ai sensi dell art. 1, comma 1, della L.R. n. 2 del 2007 e dell art. 1, comma 1, della L.R. n. 3 del 2008; Visto il decreto del Presidente delle Sezioni Riunite n. 1/2009/SS.RR. del 22 maggio 2009, con cui è stato costituito il collegio delle Sezioni medesime per il giudizio sulla regolarità dei Rendiconti generali della Regione Sardegna per gli esercizi 2007 e 2008; Visto il decreto del Presidente delle Sezioni Riunite n. 2/2009/SS.RR. del 10 giugno 2009, con il quale il Primo Referendario Lucia d Ambrosio è stata nominata magistrato istruttore per le attività inerenti al giudizio di parificazione dei Rendiconti generali della Regione Sardegna per gli esercizi finanziari 2007 e 2008; Vista la deliberazione n. 115/2009/PARI assunta dalla Sezione del controllo a seguito dell espletamento delle operazioni di verifica del 3

4 rendiconto regionale per gli esercizi 2007 e 2008, e preso atto delle osservazioni formulate dall Amministrazione regionale nelle memorie scritte e nel corso della discussione orale nell Adunanza pubblica del 13 novembre 2009; Visto il decreto n. 3/2009/SS.RR. del 24 novembre 2009 con la quale il Presidente delle Sezioni Riunite ha convocato le Sezioni riunite regionali per il giorno 11 dicembre 2009; Uditi nella pubblica udienza dell 11 dicembre 2008 il relatore, Primo Referendario Lucia d Ambrosio, e il Pubblico Ministero, nella persona del Vice Procuratore Regionale Donata Cabras; Ritenuto in F A T T O I Rendiconti generali della Regione Autonoma della Sardegna per gli esercizi 2007 e 2008 sono stati presentati alla Corte dei conti il 9 settembre 2009, completi del conto del bilancio e del conto del patrimonio. I rendiconti sono stati rielaborati ai sensi dell art. 1, comma 1, della L.R. n. 3 del 7 agosto 2009 che, al fine di adeguare le scritture contabili regionali ai principi affermati dalla Corte costituzionale (sentenza n. 213 del 2008), in materia di accertamento di entrate di competenza di esercizi futuri, ha disposto espressamente la cancellazione dei residui attivi relativi ad entrate di competenza degli esercizi 2010 e 2011, che erano stati iscritti, nei rendiconti 2007 e 2008, ai sensi dell art. 1, comma 1, della L.R. n. 2 del 2007 e dell art. 1, comma 1, della L.R. n. 3 del L intervento legislativo ha comportato il ritiro del Rendiconto 2007 (già 4

5 precedentemente ritirato e rettificato in ossequio alla pronuncia della Corte costituzionale) e la rielaborazione di entrambi i documenti. La Sezione regionale di controllo della Regione Sardegna ha, con deliberazione n. 115/2009/PARI, approvato la Relazione di verifica dei Rendiconti generali per gli esercizi finanziari 2007 e In detta sede, la Sezione del controllo ha verificato il rendiconto, nelle sue parti del conto del bilancio e del conto del patrimonio, e ha proceduto ad acquisire e valutare le osservazioni formulate dall Amministrazione regionale per iscritto e nel contraddittorio orale. La Sezione del controllo ha, conseguentemente, provveduto a riferire i risultati delle eseguite verifiche al Presidente di queste Sezioni regionali riunite per la pronunzia delle Sezioni stesse. Le risultanze del conto del bilancio del Rendiconto generale della Regione per l esercizio 2007 sono le seguenti: A- COMPETENZA Entrate accertate Titolo I Titolo II Titolo III Tributi propri e quote di tributi devoluti dallo Stato Contributi ed assegnazioni statali anche per competenze delegate Rendite patrimoniali - utili di enti o aziende regionali , , ,09 Totale dei Titoli I, II e III ,81 Titolo IV Titolo V Alienazione di beni patrimoniali - trasferimenti capitali - rimborsi crediti Mutui, prestiti od altre operazioni creditizie ,22 0,00 Titolo VI Partite di giro ,37 5

6 Titolo 0 (ex VII) Avanzo di amministrazione 0,00 Totale dei Titoli IV, V e VI ,59 Totale delle entrate di competenza accertate ,40 Spese impegnate (compresi i residui di stanziamento) Titolo I Spese correnti ,71 Titolo II Spese in conto capitale ,31 Titolo III Spese per rimborso di mutui e prestiti ,56 Titolo IV Spese per partite di giro ,37 Titolo 0 (ex V) Copertura del disavanzo 0 Totale delle spese di competenza impegnate ,95 B RESIDUI ATTIVI Somme rimaste da versare al 31 dicembre 2007 in conto della competenza Somme rimaste da riscuotere al 31 dicembre 2007 in conto della competenza ,61 TOTALE ,61 Somme rimaste da versare al 31 dicembre 2007 in conto dei residui degli esercizi precedenti Somme rimaste da riscuotere al 31 dicembre 2007 in conto dei residui degli esercizi precedenti ,32 TOTALE ,32 Totale dei residui attivi al 31 dicembre ,93 6

7 PASSIVI (compresi i residui di stanziamento) Somme rimaste da pagare al 31 dicembre 2007 in conto della competenza Somme rimaste da pagare al 31 dicembre 2007 in conto dei residui degli esercizi precedenti , ,31 Totale dei residui passivi al 31 dicembre ,53 C - SITUAZIONE FINANZIARIA Gestione della competenza 2007 Entrate complessive accertate ,40 Spese complessive impegnate ,95 Risultato gestione della competenza ,55 RESIDUI ATTIVI Residui attivi al 1 gennaio ,25 Residui attivi riaccertati al 31 dicembre ,66 Minori accertamenti ,59 RESIDUI PASSIVI (compresi i residui di stanziamento) Residui passivi al 1 gennaio ,64 Residui passivi riaccertati al 31 dicembre ,88 Maggiori/Minori accertamenti ,76 Risultato differenziale gestione dei residui ,17 Avanzo ,62 7

8 Disavanzo ,49 Disavanzo complessivo al 31 dicembre 2007 (risultato di amministrazione) ,87 D - SITUAZIONE DI CASSA Fondo cassa al 31 dicembre ,90 Somme complessive versate ,13 Somme complessive pagate ,30 DIFFERENZA FRA RISCOSSIONI/PAGAMENTI ,17 Fondo cassa al 31 dicembre ,73 Residui attivi al 31 dicembre ,93 Residui passivi al 31 dicembre ,53 DIFFERENZA FRA RESIDUI ATTIVI E PASSIVI ,60 DISAVANZO COMPLESSIVO ,87 Le risultanze del conto del bilancio del Rendiconto generale della Regione per l esercizio 2008 sono le seguenti: A- COMPETENZA Entrate accertate Titolo I Titolo II Titolo III Tributi propri e quote di tributi devoluti dallo Stato Contributi ed assegnazioni statali anche per competenze delegate Rendite patrimoniali - utili di enti o aziende regionali , , ,10 8

9 Totale dei Titoli I, II e III ,10 Titolo IV Titolo V Alienazione di beni patrimoniali - trasferimenti capitali - rimborsi crediti Mutui, prestiti od altre operazioni creditizie , ,00 Titolo VI Partite di giro ,26 Titolo 0 (ex VII) Avanzo di amministrazione 0 Totale dei Titoli IV, V e VI ,89 Totale delle entrate di competenza accertate ,99 Spese impegnate (compresi i residui di stanziamento) Titolo I Spese correnti ,60 Titolo II Spese in conto capitale ,14 Titolo III Spese per rimborso di mutui e prestiti ,88 Titolo IV Spese per partite di giro ,26 Titolo 0 (ex V) Copertura del disavanzo 0 Totale delle spese di competenza impegnate ,88 B RESIDUI ATTIVI Somme rimaste da versare al 31 dicembre 2008 in conto della competenza Somme rimaste da riscuotere al 31 dicembre 2008 in conto della competenza ,40 TOTALE ,40 9

10 Somme rimaste da versare al 31 dicembre 2008 in conto dei residui degli esercizi precedenti Somme rimaste da riscuotere al 31 dicembre 2008 in conto dei residui degli esercizi precedenti ,16 TOTALE ,16 Totale dei residui attivi al 31 dicembre ,56 PASSIVI (compresi i residui di stanziamento) Somme rimaste da pagare al 31 dicembre 2008 in conto della competenza Somme rimaste da pagare al 31 dicembre 2008 in conto dei residui degli esercizi precedenti , ,21 Totale dei residui passivi al 31 dicembre ,57 C - SITUAZIONE FINANZIARIA Gestione della competenza 2008 Entrate complessive accertate ,99 Spese complessive impegnate ,88 Risultato gestione della competenza ,89 RESIDUI ATTIVI Residui attivi al 1 gennaio ,93 Residui attivi riaccertati al 31 dicembre ,42 Minori accertamenti ,51 RESIDUI PASSIVI (compresi i residui di stanziamento) Residui passivi al 1 gennaio ,53 10

11 Residui passivi riaccertati al 31 dicembre ,58 Maggiori/Minori accertamenti ,95 Risultato differenziale gestione dei residui ,44 Avanzo ,55 Disavanzo ,87 Disavanzo complessivo al 31 dicembre 2008 (risultato di amministrazione) ,32 D - SITUAZIONE DI CASSA Fondo cassa al 31 dicembre ,73 Somme complessive versate ,85 Somme complessive pagate ,89 DIFFERENZA FRA RISCOSSIONI/PAGAMENTI ,04 Fondo cassa al 31 dicembre ,69 Residui attivi al 31 dicembre ,56 Residui passivi al 31 dicembre ,57 DIFFERENZA FRA RESIDUI ATTIVI E PASSIVI ,01 DISAVANZO COMPLESSIVO ,32 Il Presidente delle Sezioni regionali Riunite, con decreto n. 3/2009/SS.RR. del 24 novembre 2009, ha fissato l udienza odierna per l esame e la pronunzia sui Rendiconti generali anzidetti. 11

12 Il Pubblico Ministero, con memoria depositata il 26 novembre 2009 e successivamente in udienza, ha esposto le proprie considerazioni sull andamento della gestione e ha chiesto che le Sezioni regionali riunite vogliano dichiarare la regolarità dei Rendiconti generali della Regione per gli esercizi finanziari 2007 e Considerato in DIRITTO Le Sezioni Riunite sono chiamate a pronunciarsi sulla regolarità dei Rendiconti generali della Regione autonoma della Sardegna per gli anni 2007 e 2008, come rielaborati ai sensi ai sensi dell art. 1, comma 1, della L.R. n. 3, del 7 agosto 2009, che ha disposto la cancellazione dei residui attivi relativi ad entrate di competenza degli esercizi 2010 e 2011, che erano stati iscritti, nei Rendiconti 2007 e 2008, ai sensi dell art. 1, comma 1, della L.R. n. 2 del 2007 e dell art. 1, comma 1, della L.R. n. 3 del Nell attuale sistema dei controlli sulle Pubbliche amministrazioni, caratterizzato dalla riduzione dei controlli esterni a vantaggio di quelli interni alle stesse Amministrazioni, la pronuncia sulla regolarità del Rendiconto da parte della magistratura contabile controllore esterno a competenza generale, munito delle garanzie costituzionali di imparzialità deve inquadrarsi nel contesto statale e comunitario che postula l affidabilità del sistema dei conti pubblici quale presupposto indefettibile della conservazione e del futuro sviluppo dei rispettivi ordinamenti, in un ottica di necessaria armonizzazione dei bilanci pubblici e deve assolvere a detta finalità verificando la correttezza e la 12

13 regolarità finanziario-contabile delle scritture (a preventivo e a consuntivo) e la loro rispondenza con il quadro dei principi giuridici generali nonché di quelli propri della normativa di contabilità pubblica. I Rendiconti, nei loro due elementi costitutivi (conto del bilancio e conto del patrimonio), già oggetto di verifica da parte della Sezione del controllo nelle loro componenti finanziarie e nelle principali vicende gestorie, sono stati esaminati da queste Sezioni Riunite alla luce delle rettifiche apportate a seguito dell entrata in vigore della L.R. n.3 del 2009 che, all art. 1, comma 1, ha disposto la cancellazione dagli esercizi finanziari 2007 e 2008 dei residui attivi determinatisi per effetto dell art. 1, comma 1, della L.R. n. 2 del 2007 e dell art. 1, comma 1, della L.R. n. 3 del 2008, ovvero l eliminazione degli accertamenti di entrate di competenza, rispettivamente, degli esercizi 2010 e 2011, che costituivano rappresentazione dei residui medesimi. A tale riguardo le Sezioni Riunite prendono atto anche della intervenuta abrogazione, con l art. 1, comma 4 della L.R. n. 1 del 2009, dei commi 7 bis e 7 ter dell art. 30 della L.R. n. 11 del 2006, (introdotti dalla lettera a) del comma 1 dell art. 2 della L.R. n. 2 del 2007), che prevedevano la facoltà della Regione di stanziare con la legge finanziaria importi trasferiti dallo Stato negli anni futuri compensandoli con minori iscrizioni negli esercizi successivi. Con riguardo alla necessità, più volte sottolineata a queste Sezioni Riunite, di una maggiore trasparenza, comprensibilità, rappresentatività e confrontabilità del sistema delle scritture contabili 13

14 regionali, si sottolinea, invece, la reiterata procrastinazione dei termini di entrata in vigore delle nuove modalità di elaborazione del conto del patrimonio e di introduzione della contabilità economica. Le regole inerenti alla redazione del conto del patrimonio di cui all articolo 65 della L.R. n. 11 del 1983 (che si sarebbero dovute utilizzare fino al 31 dicembre 2006), a seguito delle modifiche introdotte dall art. 2, comma 1, lettera i) della L.R. n. 2 del 2007 e, successivamente, dall art. 1, comma 13, lettera c), della L.R. n. 1 del 2009, si applicano fino al 31 dicembre Le disposizioni relative alla contabilità economica, che avrebbe dovuto essere implementata in via sperimentale dal 2007 e in via definitiva dal 2008, trovano attuazione in via sperimentale dal 2009 e in via definitiva dal 2011, a seguito delle modifiche introdotte dall art. 2, comma 2, lettera h) della L.R. n. 2 del 2007 e, successivamente, dall art. 1, comma 13, lettera a), della L.R. n. 1 del Anche l applicazione delle codifiche SIOPE, l introduzione della nuova classificazione delle spese per Strategie e Funzioniobiettivo e l adozione, nel 2008, di una classificazione per Fonte, che conferisce autonomo risalto ai fondi di provenienza comunitaria, oltre che ai fondi regionali ed alle assegnazioni statali, sono supportate solo in parte da informative supplementari che ne favoriscano l intelligibilità e la reale comprensione. Non sono emerse, pertanto, rispetto al passato, innovazioni realmente idonee a migliorare il livello complessivo di trasparenza e chiarezza delle scritture, anche ai fini della 14

15 compiuta valutazione, da parte del Consiglio regionale, delle risultanze della gestione svolta dalla Giunta (cfr. l art. 62 della L.R. n. 11 del 2006), nonché della sua reale conoscibilità da parte della collettività nel suo complesso. Nella relazione allegata alla presente decisione sono formulate osservazioni con particolare riferimento ai seguenti profili: I rendiconti generali per gli anni 2007 e 2008 mostrano un significativo peggioramento dei saldi di bilancio rispetto ai precedenti esercizi. In particolare il risparmio pubblico registra, sul fronte della competenza, una caduta verticale, passando da ,07 euro nel 2006 a ,10 euro nel 2007 e a ,50 euro nel Le risorse derivanti dalle entrate finali destinabili a spese d investimento si riducono a valori del tutto esigui, tali da coprire il 45% delle spese di investimento nel 2007 e appena il 20% nel La gestione complessiva della spesa, in leggero miglioramento rispetto ai precedenti esercizi, evidenzia difficoltà. Complessivamente elevata appare l incidenza dei residui e, segnatamente, dei residui di stanziamento, che rappresentano il 26,78% del totale dei residui, nel 2007, e il 28,89% nel La maggior parte dei residui di stanziamento (il 77% nel 2007 e l 83% nel 2008) è, naturalmente, costituito da conservazioni per spese di investimento. 15

16 La gestione delle spese di investimento appare particolarmente critica. Valori decisamente bassi registrano la capacità di impegno (59,67% nel 2007 e 38,13% nel 2008), la velocità di pagamento degli impegni di competenza (31,80% nel 2007 e 28,24% nel 2008) e la capacità di spesa complessiva (18,17% nel 2007 e 17,55% nel 2008). La massa dei residui passivi del titolo II è pari a circa il doppio del totale degli stanziamenti di competenza. Il volume del disavanzo complessivo, sebbene in tenue flessione rispetto ai precedenti esercizi, si mantiene su livelli molto elevati. Gli obiettivi del patto di stabilità interno sono conseguiti nel 2007, ma non nel L Amministrazione regionale non è, tuttavia, assoggettata a sanzioni, in forza dell accordo sottoscritto, tra il Ministro per i rapporti con le Regioni e il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con il quale si prevede la non applicabilità delle stesse nel caso in cui il superamento dell obiettivo di spesa stabilito per il 2008 sia determinato dalla maggiore spesa in conto capitale registrata per il 2008, rispetto al 2007, per interventi realizzati con la quota di finanziamento nazionale e correlati ai finanziamenti dell Unione europea. In ottemperanza al precetto di legge, nella relazione unita alla presente decisione, sono, inoltre, contenute le osservazioni sul modo col quale l Amministrazione regionale si è conformata alle leggi, e così pure i suggerimenti in ordine alle modifiche e alle riforme che la Corte stessa ritiene opportune (ai sensi dell art. 10 del D.P.R. 16 gennaio 1978, n. 21 e art. 4 legge 8 ottobre 1984, n. 658). 16

17 P.Q.M. La Corte dei conti in Sezioni Riunite per la Sardegna, in conformità alle richieste del Pubblico Ministero e nei limiti di cui alle risultanze dell allegata relazione, dichiara regolari il Rendiconto generale della Regione per l esercizio 2007 e il Rendiconto generale della Regione per l esercizio 2008; riferisce al Consiglio regionale sulla compiuta parificazione con il documento unito alla decisione; ordina che, a cura della Segreteria, i Rendiconti generali di cui al presente giudizio, muniti del visto della Corte, siano restituiti alla Giunta regionale per la successiva presentazione al Consiglio; ordina che copie della presente decisione e della annessa relazione siano trasmesse al Presidente del Consiglio regionale e al Presidente della Regione. Così deciso in Cagliari, nella camera di consiglio dell 11 dicembre L Estensore I Referendario Lucia d Ambrosio Il Presidente Mario Scano La presente decisione è stata pubblicata in data 11 dicembre Il Dirigente Dott. Giuseppe Mullano 17

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