SERENA MAJETTA ALFREDO MONTAGNA ANAS S.p.A. MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SERENA MAJETTA ALFREDO MONTAGNA ANAS S.p.A. MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO"

Transcript

1 Approccio metodologico nella messa in sicurezza delle infrastrutture stradali SERENA MAJETTA ALFREDO MONTAGNA ANAS S.p.A. MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO 21 Settembre 2018 RemTech Expo 2018 (19, 20, 21 Settembre) FerraraFiere

2 Eventi sismici nel Centro Italia La sequenza sismica attivatasi nell agosto 2016, sviluppatasi con forte intensità sino a tutto l inverno 2017, e tutt ora non esauritasi completamente, ha interessato una vasta area oggetto di diversi interventi di ricostruzione e ripristino della rete stradale da parte di ANAS. Tali eventi hanno interessato le aree interne, prevalentemente montane e pedemontane, caratterizzate da un accessibilità al territorio difficile e in molti casi compromessa. Mappa epicentrale della sequenza sismica per il periodo dal 23/08/2016 al01/02/2017 (Fonte INGV) Mappa delle rotture superficiali prodotte dagli eventi sismici di magnitudo >5 a partire dal 24 agosto La lunghezza delle rotture in direzione appenninica raggiunge i 28 km, tra Arquata del Tronto e Cupi (fonte INGV) 1

3 Programma di ripristino della viabilità colpita dal sisma Con il Decreto Legge n. 205 dell'11 novembre 2016, Anas è stata incaricata dal Governo di provvedere al ripristino ed alla messa in sicurezza della viabilità delle infrastrutture stradali di propria competenza nonché di coordinare e supportare gli interventi su quelle di competenza degli enti territoriali e locali. ANAS S.p.A. Soggetto Attuatore Ambito di intervento Definito dal Decreto Legge n. 189 del 17 ottobre 2016, come integrato dall Ordinanza del 15/11/2016 del Commissario Straordinario del Governo ai fini della ricostruzione. oltre km 2 4 Regioni (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria) 9 Province 131 Comuni La Rete Stradale La rete colpita dagli eventi sismici è pari ad oltre km, di cui: 4% di competenza Statale 2% di competenza Regionale 22% di competenza Provinciale 72% di competenza Comunale 2

4 I compiti del soggetto attuatore Fase di prima emergenza L art. 4 dell Ordinanza CDPC 408/2016 ha articolato l azione del Soggetto Attuatore secondo due fasi: programmazione degli interventi di ripristino della viabilità e di attuazione degli stessi. Fase di programmazione (comma 2 dell art.4): aggiornamento della ricognizione delle criticità sulla base delle segnalazioni dei gestori nonché degli esiti dei sopralluoghi appositamente programmati ed eseguiti; individuazione degli interventi minimi essenziali per garantire il ripristino della viabilità; redazione del programma di ripristino e messa in sicurezza della rete stradale. Fase di attuazione (comma 4 dell art.4): coordinamento operativo e monitoraggio dell'esecuzione degli interventi del programma; realizzazione degli interventi di propria competenza e di quelli di competenza dei gestori locali qualora la capacità operativa di questi ultimi e le esigenze emergenziali non consentano agli stessi di provvedere autonomamente. 3

5 geolocalizzare il sito sul grafo; identificare la criticità definendone la classe; riconoscere il danno arrecato all infrastruttura dagli eventi sismici; valutare gli effetti delle criticità sulla mobilità; individuare le soluzioni di intervento, anche in più fasi o alternative, definendone la categoria; stimare, in prima ipotesi, i costi ed i tempi di attuazione degli interventi. La ricognizione delle criticità Come previsto dall OCDPC 408/2016, le attività sono state avviate provvedendo, inizialmente, ad una ricognizione puntuale delle criticità presenti sulla rete stradale. Per ciascuna criticità è stato effettuato un sopralluogo in modo congiunto a tecnici dell Ente Gestore della strada, in accordo col quale si è provveduto a: Mappa delle attività in materia di ripristino e messa in sicurezza della rete stradale Dr.ssa Geol. Serena Majetta Geol. Alfredo Montagna 5

6 La ricognizione delle criticità I risultati di ciascun sopralluogo sono stati raccolti in una scheda descrittiva standardizzata, appositamente predisposta, qui rappresentata. 6

7 MAPPA INTERATTIVA DELLE ATTIVITA DI RIPRISTINO DELLE INFRASTRUTTURE A fine agosto 2018, dopo 15 mesi dall avvio operativo dei primi due stralci del Programma, la progettazione esecutiva è completata per 226 progetti, utili a risolvere 467 criticità, delle 501 finanziate, per un investimento di circa 445 milioni di euro, pari al 94% del totale; di questi, sono stati appaltati circa 410 milioni di euro, pari al 87% dell investimento programmato. Sono in corso o ultimati (o comunque superati) 313 interventi per un importo di 306 milioni di euro pari al 65% del totale. 4

8 Accessibilità alla piana di Castelluccio (PG) Principali fronti di intervento Collegamento Marche-Umbria tramite la S.S. 209 della Valnerina Collegamento Marche-Umbria tramite la S.S. 685 delle Tre Valli Collegamenti Ussita-Visso-Castelsantangelo sul Nera La viabilità è stata chiusa nell immediatezza degli eventi sismici e successivamente riaperta nel tratto umbro fino ad oltre l abitato di Norcia, grazie alla realizzazione di numerosi interventi di somma urgenza. 7

9 Principali fronti di intervento Nel tratto marchigiano, il 26 aprile 2018, grazie all'avanzamento dei lavori, Anas ha riaperto al traffico in modalità provvisoria il collegamento tra Norcia, Arquata del Tronto e la Via Salaria, rimasto interdetto a causa dei gravi danni strutturali sia sulla strada statale 685 delle Tre Valli Umbre che sulla viabilità provinciale. Dal 9 giugno 2018 le fasce orarie di apertura sono state estese nelle giornate di sabato e domenica. Complessivamente la direttrice S.S. 685 delle Tre Valli Umbre (Spoleto-Norcia-Arquata del Tronto) è interessata da 31 interventi di ripristino post-sisma, per un investimento di circa 96 milioni di euro, che riguardano sia il ripristino e il consolidamento delle opere stradali lesionate, sia la sistemazione dei versanti montuosi instabili e la costruzione di opere di protezione dalla caduta massi. 7

10 S.S.685 «delle Tre Valli Umbre» Ripristino e consolidamento delle opere stradali lesionate Sistemazione dei versanti montuosi instabili Costruzione di opere di protezione dalla caduta massi 8

11 Galleria San Benedetto La galleria ha subito danni rilevanti a seguito della scossa di ottobre 2016, riportando una lesione continua e passante di tutto il rivestimento della canna con formazione di un gradino sul piano viabile di oltre 15 cm ed una leggera traslazione trasversale. Lesioni all interno della Galleria San Benedetto 9

12 Galleria San Benedetto - Interventi preliminari Al fine di poter accedere all opera per eseguire le indagini e le ispezioni necessarie alla progettazione esecutiva degli interventi, si sono dovuti progettare e realizzare interventi preliminari di messa in sicurezza tramite puntellamenti. 10

13 Galleria San Benedetto Interventi esecutivi Gli interventi previsti nel progetto consistevano in operazioni di demolizione e ripristino del rivestimento definitivo, della soletta intermedia, del marciapiede e della pavimentazione stradale. I lavori sono stati consegnati il 16/6/2017 e ultimati nei primi mesi Allo scopo di contenere al massimo i tempi di realizzazione si sono previste lavorazioni articolate su 3 turni. 11

14 Galleria Cesaronica L opera in oggetto si colloca sul territorio marchigiano, in provincia di Ascoli Piceno, sul versante meridionale del Colle Serra. Vista aerea del tracciato della galleria 12

15 Galleria Cesaronica Imbocco lato Norcia In corrispondenza di entrambi gli imbocchi si sono verificati alcuni fenomeni di instabilità. All imbocco lato Norcia è stato coinvolto il materiale di ritombamento della galleria, riconducibile al materiale ricavato dallo scavo della tratta in naturale. Vista della scarpata in roccia di monte, parzialmente ricoperta dal terreno di riporto sopra lagalleria artificiale Lesioni nel terreno di riempimento parallele alla gradonatura, con apertura da alcuni centimetri a più di un decimetro, con lieve ribassamento del terreno a valle. 13

16 Galleria Cesaronica Geologia Stralcio della carta geologica generale 17

17 Galleria Cesaronica - Frana sismo-indotta Nel tratto tra la galleria artificiale completamente ricoperta e quella finestrata è presente un fenomeno gravitativo sismo-indotto, che ha messo in movimento una massa di terreno detritico e di riempimento, con una dislocazione di alcuni metro verso valle, su di una superficie di larghezza di circa 50 m. Confronto tra foto satellitare scattate il (a sinistra) ed il (a destra). In rosso l area di terreno mobilizzatasi a seguito del sisma 14

18 Galleria Cesaronica - Frana sismo-indotta Vista della nicchia di distacco del fenomeno gravitativo sismo-indotto al di sopra della galleria artificiale Si osservi l elevato grado di fratturazione della scarpata rocciosa e la corrispondente pezzatura decimetrica del detrito accumulatosi a valle 15

19 Galleria Cesaronica Indagini georadar e laserscanner Georadar in corrispondenza di calotta reni e piedritti per indagare le caratteristiche dei rivestimenti, il loro spessore e la presenza di armature Rilievo laser 3d (laserscanner) per ricavare una mappatura dei rivestimenti e una restituzione degli ammaloramenti presenti 18

20 Galleria Cesaronica Indagini geognostiche 19

21 Galleria Cesaronica - Interventi all imbocco lato Norcia Rimozione del materiale franato Messa in sicurezza del versante Planimetria degli interventi previsti all imbocco lato Norcia 23

22 Galleria Cesaronica - Interventi all imbocco lato Norcia Rafforzamento corticale mediante rivestimento di pareti con pannelli di rete metallica a doppia torsione, ancorata con reticolo di contenimento in funi di acciaio con chiodi su maglia 3 m x 3 m Barra in acciaio (diametro 24 mm) ad aderenza migliorata cementata su tutta la lunghezza, con perforo di 51 mm 24

23 Galleria Cesaronica - Interventi all imbocco lato Norcia e sul tratto di galleria artificiale Alleggerimento tramite rimozione del materiale di frana al di sopra della galleria artificiale Posa di barre ad aderenza migliorata di protezione del versante 26

24 Galleria Cesaronica - Interventi all imbocco lato Ascoli Si osserva un elevato grado di fratturazione della massa rocciosa calcarea, che ha determinato, per effetto del sisma, il crollo di una massa di roccia disgregata in blocchi decimetrici. La scarpata residuale presenta ancora un evidente allentamento, tale da produrre con ogni probabilità ulteriori fenomeni di crollo. 16

25 Galleria Cesaronica - Interventi all imbocco lato Ascoli pulizia e riprofilatura del versante messa in sicurezza con un sistema di barre ad aderenza migliorata prolungamento del muro di sostegno già esistente 21

26 Galleria Cesaronica - Interventi all imbocco lato Ascoli Sezione tipologica del muro di sostegno prolungato Sezione tipologica delle barre ad aderenza migliorata 22

27 Viadotto Tufo L opera in oggetto si colloca sul territorio marchigiano, in provincia di Ascoli Piceno. Il viadotto si sviluppa sul versante meridionale di Costa Tufo Macchialta. 27

28 Viadotto Tufo I danni individuati a livello delle sovrastrutture rottura dei giunti di dilatazione e delle barriere di protezione a livello delle sottostrutture (pile e spalle) azioni dinamiche di maggiore entità in prossimità della sezione di base delle pile più corte (più rigide) 28

29 Viadotto Tufo I danni individuati A livello del terreno dove si osserva un fenomeno di tipo gravitativo riconducibile agli effetti della sequenza sismica recente. Questo fenomeno è stato rilevato alla base delle pile del viadotto. Il terreno di riporto presente tra la base della fondazione e la superficie appare visibilmente lesionato parallelamente alle strutture del viadotto, con andamento planimetrico ad «S». La lesione presenta un apertura decimetrica, con un ribassamento del lembo di valle dello stesso ordine di grandezza. 28

30 Viadotto Tufo Lo studio geologico Depositi di versante grossolani Fascia di alterazione del sottostante substrato flyschoide Flysch della Laga - Litofacies pelitico-arenacea 30

31 Viadotto Tufo Lo studio geologico Sondaggio n Profondità (m) Ubicazione S40 20 Settore prossimo l imbocco della galleria Pianelle a partire dal piano viabile S Spalla SP 1 (da piano viabile) - Prove/Attrezzaggio foro - S42-I 30 Tra le pile P2 e P3 Inclinometro S43-DH 34.5 Tra le pile P2 e P3 Down-Hole 31

32 Viadotto Tufo Gli interventi previsti Data la profondità del dissesto, l intervento di stabilizzazione previsto consiste nella realizzazione di una paratia in pali trivellati Ø600 di lunghezza pari a 15 m in modo da immorsarsi nel substrato litoide con funzione di cucitura del versante, per una estensione complessiva di paratia pari a circa 60 m. 33

33 Viadotto Tufo Gli interventi previsti Opera di sostegno del movimento gravitativo sezione in corrispondenza della pila P1 34

34 CONCLUSIONI L ANAS, quale Soggetto Attuatore indiato dal Governo, si è fatta carico del ripristino e della messa in sicurezza delle arterie coinvolte e danneggiate dalla sequenza sismica del che ha colpito il Centro Italia Sono state quindi censite tutte le criticità che hanno interessato la rete viaria, e catalogate in base a precisi criteri, appositamente definiti Sono stati individuati e definiti, tramite analisi iterativa, degli interventi tipo che garantiscono la mitigazione del rischio non solo sismico ma anche idrogeologico Sono stati realizzati o sono in fase di realizzazione gli interventi previsti E stato messo in atto, e viene via via implementato un sistema di controllo del territorio relativo alle infrastrutture stradali di propria competenza, tramite una rete di monitoraggio che rimane attiva sia in presenza che in assenza di fenomeni sismici 35

35 GRAZIE PER L ATTENZIONE Dr.ssa Geol. Serena Majetta Dott. Geol. Alfredo Montagna Unità Geologia e Gestione Materie ANAS S.p.A. Direzione Progettazione e Realizzazione Lavori

Il collegamento Marche-Umbria tramite la SS685 delle Tre Valli

Il collegamento Marche-Umbria tramite la SS685 delle Tre Valli Il collegamento Marche-Umbria tramite la SS685 delle Tre Valli La SS 685 delle Tre Valli Umbre realizza il più importante e diretto collegamento tra le Regioni Marche e Umbria, unendo il Comune di Arquata

Dettagli

L accessibilità alla piana di Castelluccio (PG)

L accessibilità alla piana di Castelluccio (PG) L accessibilità alla piana di Castelluccio (PG) La piana di Castelluccio è accessibile attraverso quattro itinerari diversi. In particolare: - La SP 477 (tratto I) SP477 (tratto II) - in collegamento con

Dettagli

TITOLO DEL PROGETTO: INTERVENTI SU OPERE D ARTE LUNGO LA S.P. 18 TORRITA ACCUMOLI LIBERTINO progg.ve KM CUP : D67H

TITOLO DEL PROGETTO: INTERVENTI SU OPERE D ARTE LUNGO LA S.P. 18 TORRITA ACCUMOLI LIBERTINO progg.ve KM CUP : D67H PROVINCIA DI RIETI Programma degli interventi per il ripristino della Viabilità - 1 Stralcio - (OCDPC 408/2016 art.4. c. 2, lett. C) Soggetto Attuatore: ANAS s.p.a. (ex OCDPC 408/2016 Art. 4) Soggetto

Dettagli

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità Soggetto Attuatore per il ripristino della nei territori interessati dagli eventi sismici 2016 ex OCDPC 408/2016 art. 4 Programma degli Interventi per il ripristino della L Italia si fa strada L Italia

Dettagli

TERREMOTO CENTRO ITALIA Di.Coma.C Funzione Tecnica di Valutazione e Pianificazione. Report attività ISPRA del 01 Settembre 2016

TERREMOTO CENTRO ITALIA Di.Coma.C Funzione Tecnica di Valutazione e Pianificazione. Report attività ISPRA del 01 Settembre 2016 Report attività ISPRA del 01 Settembre 2016 Nel corso della giornata sono state operative quattro squadre sul terreno, sono stati elaborati i dati raccolti, con particolare attenzione al database IFFI.

Dettagli

COMUNE ROCCAFLUVIONE S.P. N. 237ex S.S. n. 78 Picena RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE

COMUNE ROCCAFLUVIONE S.P. N. 237ex S.S. n. 78 Picena RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE Medaglia d Oro al Valor Militare per attività partigiana COMUNE ROCCAFLUVIONE S.P. N. 237ex S.S. n. 78 Picena PROGETTO PRELIMINARE PER LAVORI DI ALLARGAMENTO CURVE AL KM. 69+500 RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE

Dettagli

Strada statale 4 «Via Salaria» Piano di potenziamento e riqualificazione

Strada statale 4 «Via Salaria» Piano di potenziamento e riqualificazione Strada statale 4 «Via Salaria» Piano di potenziamento e riqualificazione Intervento del Presidente di Anas S.p.A. Ing. Gianni Vittorio Armani Rieti, 17 ottobre 2017 Piano potenziamento e riqualificazione

Dettagli

Il monitoraggio a supporto del consolidamento di un viadotto autostradale in condizioni di urgenza

Il monitoraggio a supporto del consolidamento di un viadotto autostradale in condizioni di urgenza Il monitoraggio a supporto del consolidamento di un viadotto GEO Engineering s.r.l. 1 Problematica principale: Esteso fenomeno franoso interferente con il viadotto autostradale o Rilevante spostamento

Dettagli

DIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli

DIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli DIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli Sopralluogo del Presidente Anas Gianni Vittorio Armani e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti L Italia si fa strada L Italia

Dettagli

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità Incontri con i comuni del cratere settembre e 2 ottobre 2017

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità Incontri con i comuni del cratere settembre e 2 ottobre 2017 Incontri con i comuni del cratere 26-27 settembre e 2 ottobre 2017 per il nei territori interessati dagli eventi sismici 2016 () Livelli di intervento per il ripristino della mobilità sulla rete stradale

Dettagli

ORDINANZA N. 119 del 24/04/2018 prot. n del 24/04/2018

ORDINANZA N. 119 del 24/04/2018 prot. n del 24/04/2018 COMUNE DI ARQUATA DEL TRONTO Provincia di Ascoli Piceno ORDINANZA N. 119 del 24/04/2018 prot. n. 3908 del 24/04/2018 MODIFICA ZONA ROSSA LOCALITA CAPODACQUA E PESCARA DEL TRONTO PREMESSO: IL SINDACO che

Dettagli

PREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI. DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione

PREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI. DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione PREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione della rete gas metano per il collegamento dei centri abitati di

Dettagli

DIRETTRICE ORTE- CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli

DIRETTRICE ORTE- CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli DIRETTRICE ORTE- CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli Viterbo, 8 giugno 2018 Sopralluogo dell AD Anas Gianni Vittorio Armani e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti Inquadramento

Dettagli

Consiglio Nazionale delle Ricerche. RAPPORTO DI EVENTO Fenomeni franosi avvenuti in Val Germanasca (TO) il 16 marzo 2011

Consiglio Nazionale delle Ricerche. RAPPORTO DI EVENTO Fenomeni franosi avvenuti in Val Germanasca (TO) il 16 marzo 2011 Consiglio Nazionale delle Ricerche ISTITUTO DI RICERCA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA CENTRO DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RAPPORTO DI EVENTO

Dettagli

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità per il nei territori interessati dagli eventi sismici 2016 () Eventi sismici nel centro Italia da agosto 2016 Dal 24 agosto 2016 il centro Italia è interessato per oltre 6 mesi da una sequenza sismica

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA RELAZIONE TECNICA

PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA Premessa L amministrazione Provinciale di Chieti, al fine di eseguire i lavori di Messa in sicurezza della S.P. n.164 e 166 tratto Pizzoferrato Stazione Palena Macchia Gravara con Determina

Dettagli

L INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO DELLE FRANE DI VIA DI SABBIUNO

L INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO DELLE FRANE DI VIA DI SABBIUNO COMUNE DI BOLOGNA DIPARTIMENTO CURA E QUALITA DEL TERRITORIO U.O. MANUTENZIONI ED INFRASTRUTTURE L INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO DELLE FRANE DI VIA DI SABBIUNO IMPRESA AFFIDATARIA: BOLOGNA GESTIONE STRADE

Dettagli

TERREMOTO CENTRO ITALIA: SEQUENZA SISMICA LUNGA RILIEVI SUL TERRENO E SULLE ACQUE COMPLESSI

TERREMOTO CENTRO ITALIA: SEQUENZA SISMICA LUNGA RILIEVI SUL TERRENO E SULLE ACQUE COMPLESSI L evoluzione della sequenza sismica in Italia centrale è complessa ed è sotto la lente di ingrandimento di sismologi, geologi ed esperti di remote sensing. Da oggi, 2 novembre 2016, Alessandro Michetti,

Dettagli

EMERGENZA SISMICA CENTRO ITALIA

EMERGENZA SISMICA CENTRO ITALIA EMERGENZA SISMICA CENTRO ITALIA Report aggiornamento ore 13.00 del 15 ottobre 2016 DATI DI SINTESI GENERALI Fondi raccolti al 15 ottobre 2016 da destinare alle popolazioni del Centro Italia colpite dal

Dettagli

ing. Augusto Messetti

ing. Augusto Messetti AUGUSTO MESSETTI ingegnere via XX Settembre 39 33013 GEMONA DEL FRIULI cell. 3929786261 email: augusto.messetti@gmail.com REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI TRASAGHIS PROVINCIA DI UDINE PROGETTO ESECUTIVO

Dettagli

Comune Castelluccio Valmaggiore Ufficio Tecnico MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO DEL CENTRO ABITATO: VIA SALITA TORRE E VIA PORTA DEL POZZO

Comune Castelluccio Valmaggiore Ufficio Tecnico MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO DEL CENTRO ABITATO: VIA SALITA TORRE E VIA PORTA DEL POZZO COMUNE DI CASTELLUCCIO VALMAGGIORE - FOGGIA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO DEL CENTRO ABITATO: VIA SALITA TORRE E VIA PORTA DEL POZZO Relazione tecnica illustrativa - Allegato A - Febbraio 2016

Dettagli

Viadotto Himera, l emergenza è risolta: apre la bretella

Viadotto Himera, l emergenza è risolta: apre la bretella Viadotto Himera, l emergenza è risolta: apre la bretella Terminati in tempo i lavori per la realizzazione del tratto provvisorio che consentirà di ristabilire la viabilità sulla A19. Intanto l'anas e il

Dettagli

Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici 2016 ex OCDPC 408/2016 art. 4 OCDPC 475/2017 art.

Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici 2016 ex OCDPC 408/2016 art. 4 OCDPC 475/2017 art. ex OCDPC 408/2016 art. 4 OCDPC 475/2017 art. 3 Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 5 Stralcio Relazione di sintesi Roma, 28 Dicembre 2018 OCDPC 408/2016 - OCDPC 475/2017 Soggetto

Dettagli

Attività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 4 del ore 12:00 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica

Attività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 4 del ore 12:00 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica EVENTO SISMICO Evento sismico 24 agosto 2016 Mm = 6.0 nel Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria Attività svolte dalla Regione Toscana REPORT N. 4 del 29.09.2016 ore 12:00 a cura del regionale Prevenzione sismica

Dettagli

Attività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 5 del ore 12:30 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica

Attività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 5 del ore 12:30 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica EVENTO SISMICO Evento sismico 24 agosto 2016 Mm = 6.0 nel Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria Attività svolte dalla Regione Toscana REPORT N. 5 del 14.10.2016 ore 12:30 a cura del Settore Sismica regionale

Dettagli

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 4º Stralcio

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 4º Stralcio ex OCDPC 408/2016 art. 4 OCDPC 475/2017 art. 3 Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 4º Stralcio Roma, 17 Maggio 2018 OCDPC 408/2016 OCDPC 475/2017 Soggetto Attuatore per il ripristino

Dettagli

Relazione di calcolo

Relazione di calcolo Relazione di calcolo 1 Generalità La presente relazione rigurda il calcolo degli elementi strutturali prevsti nel Progetto esecutivo degli interventi per la messa in sicurezza delle scarpate di monte del

Dettagli

UBICAZIONE INTERVENTO

UBICAZIONE INTERVENTO UBICAZIONE INTERVENTO L area interessata dall intervento ricade nella zona del centro storico del Comune di Collarmele limitrofa alla Torre Normanna. L intervento definitivo di messa in sicurezza del muro

Dettagli

PROGRAMMA INVESTIMENTI INFRASTRUTTURE STRADALI Anno 2019

PROGRAMMA INVESTIMENTI INFRASTRUTTURE STRADALI Anno 2019 PROGRAMMA INVESTIMENTI INFRASTRUTTURE STRADALI Anno 2019 Marzo 2019 Servizio Infrastrutture, Mobilità sostenibile, Patrimonio ed Edilizia PREMESSA La Provincia di Reggio Emilia si trova a gestire 970 km

Dettagli

Via Mattei -.S.P. Maceratese: Indagine geognostica

Via Mattei -.S.P. Maceratese: Indagine geognostica Via Mattei -.S.P. Maceratese: Indagine geognostica 27 Sono state eseguite le seguenti prove geognostiche: N 1 sondaggio eseguito a rotazione e carotaggio continuo spinto fino a - 29,00 m da piano campagna.

Dettagli

NATURA PRESTAZIONE: studio geologico e geomeccanico, modellazione alle differenze finite ed analisi di stabilità.

NATURA PRESTAZIONE: studio geologico e geomeccanico, modellazione alle differenze finite ed analisi di stabilità. FRANA DI CENGIO (SAVONA) LAVORI: Intervento in somma urgenza di riprofilatura della parete rocciosa sovrastante la strada provinciale n. 339 "di Cengio" al km 33+500 in comune di Cengio (SV) NATURA PRESTAZIONE:

Dettagli

Genova, 26/09/2014 PIANO DI INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEI PUNTI SINGOLARI A RISCHIO IDROGEOLOGICO

Genova, 26/09/2014 PIANO DI INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEI PUNTI SINGOLARI A RISCHIO IDROGEOLOGICO Genova, 26/09/2014 PIANO DI INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEI PUNTI SINGOLARI A RISCHIO IDROGEOLOGICO I DISSESTI IDROGEOLOGICI LE AZIONI IN CAMPO Completato il censimento dei punti singolari e di tutte

Dettagli

Data Attività Strumentazione Sistema di misura 04/07/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3

Data Attività Strumentazione Sistema di misura 04/07/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3 7.3.1 Armo (IM) 7.3.1 Dati generali L area interessa un tratto di versante a monte ed a valle della Strada Provinciale, soggetto a instabilità ed erosione del rio con evidenti segni di instabilità spondale.

Dettagli

PROVINCIA DI POTENZA Ufficio Viabilità e Trasporti

PROVINCIA DI POTENZA Ufficio Viabilità e Trasporti PROVINCIA DI POTENZA Ufficio Viabilità e Trasporti FINANZIAMENTO FONDI CIPE S.P. n. 159 Bretella San Martino S.S. 598 Lavori di consolidamento e messa in sicurezza in agro del Comune di San RELAZIONE TECNICA

Dettagli

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 1 Stralcio 1 Rimodulazione

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 1 Stralcio 1 Rimodulazione ex OCDPC 408/2016 art. 4 L Italia si fa strada Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 1 Stralcio 1 Rimodulazione Roma, 13 marzo 2017 OCDPC 408/2016 art. 4 Soggetto Attuatore per il

Dettagli

RINASCITA E RICOSTRUZIONE

RINASCITA E RICOSTRUZIONE VENTENNALE 2017 martedì 26 settembre ABBADIA DI FIASTRA (mc) 2017 Sisma del 26 settembre intensità scala Richter 6.1 32 22.000 3.687 comuni disastrati e le frazioni di ulteriori 5 comuni edifici privati

Dettagli

- Stralcio ortofoto area di intervento 1.3 Vincoli territoriali

- Stralcio ortofoto area di intervento 1.3 Vincoli territoriali di dissesti e movimenti franosi sulla SP 15 tra Pollica e Acciaroli - Interventi urgenti di Protezione Civile LAVORI URGENTI DI MESSA IN SICUREZZA, RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO A SEGUITO DI DISSESTI E MOVIMENTI

Dettagli

LA RICOSTRUZIONE PUBBLICA E PRIVATA NELLE MARCHE Andrea Crocioni, dirigente USR Marche

LA RICOSTRUZIONE PUBBLICA E PRIVATA NELLE MARCHE Andrea Crocioni, dirigente USR Marche LA RICOSTRUZIONE PUBBLICA E PRIVATA NELLE MARCHE Andrea Crocioni, dirigente USR Marche Dall'emergenza alla ricostruzione: lo stato delle ricostruzioni e la gestione delle macerie 21 settembre 2018 RemTech

Dettagli

Il terremoto nelle marche REGIONE MARCHE

Il terremoto nelle marche REGIONE MARCHE Il terremoto nelle marche Sisma in cifre COMUNI COINVOLTI 87 3.978 Comuni nel cratere su 131 totali kmq 31.7 superficie interessata nelle Marche Comuni fuori dal cratere che hanno fatto 90segnalazioni

Dettagli

11803 NOVAFELTRIA (RN) LIBIANO INTERVENTO di CONSOLIDAMENTO del VERSANTE a PROTEZIONE della STRADA COMUNALE ,00 RELAZIONE TECNICA

11803 NOVAFELTRIA (RN) LIBIANO INTERVENTO di CONSOLIDAMENTO del VERSANTE a PROTEZIONE della STRADA COMUNALE ,00 RELAZIONE TECNICA Giunta Regionale Direzione Generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa Servizio Tecnico di Bacino Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini) Sede di Rimini O.C.D.P.C. N. 232/2015 PIANO dei PRIMI INTERVENTI

Dettagli

RN078B/10 2R9D004 - INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DEI VERSANTI A DIFESA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA IN COMUNE DI SANT AGATA FELTRIA (RN)

RN078B/10 2R9D004 - INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DEI VERSANTI A DIFESA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA IN COMUNE DI SANT AGATA FELTRIA (RN) Giunta Regionale Direzione Generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa Servizio Tecnico di Bacino Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini) Sede di Rimini MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL

Dettagli

Tunnel. Rotello (Campobasso-Italy) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS.

Tunnel. Rotello (Campobasso-Italy) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS. www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Rotello (Campobasso-Italy) ROTELLO (CAMPOBASSO - ITALIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: esecuzione di una galleria stradale tra lo svincolo

Dettagli

Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici 2016 ex OCDPC 408/2016 art. 4 OCDPC 475/2017 art.

Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici 2016 ex OCDPC 408/2016 art. 4 OCDPC 475/2017 art. Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità ex OCDPC 408/2016 art. 4 OCDPC 475/2017 art. 3 Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 3 Stralcio Roma, 13 novembre 2017 OCDPC

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. SALVAGUARDIA del COSTONE ROCCIOSO SOTTOSTANTE IL CASTELLO di FRANCAVILLA di Sicilia. 1. Premessa... 2

RELAZIONE TECNICA. SALVAGUARDIA del COSTONE ROCCIOSO SOTTOSTANTE IL CASTELLO di FRANCAVILLA di Sicilia. 1. Premessa... 2 RELAZIONE TECNICA SALVAGUARDIA del COSTONE ROCCIOSO SOTTOSTANTE IL CASTELLO di FRANCAVILLA di Sicilia Sommario 1. Premessa... 2 2. Interventi di progetto... 2 2.1 Imbracature... 3 2.2 Rafforzamento corticale...

Dettagli

COMUNE DI VALLI DEL PASUB

COMUNE DI VALLI DEL PASUB COMUNE DI VALLI DEL PASUB PROVINCIA DI VICENZA Via Bruno Brandellero n. 46-36030 Valli del Pasubio Area Lavori Pubblici PROGETTO ESECUTIVO INTERVENTI DI RIPRISTINO E SALVAGUARDIA DI INFRASTRUTTURE PER

Dettagli

SCHEDA DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA «DISS_M_024_03_2017»

SCHEDA DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA «DISS_M_024_03_2017» Interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24

Dettagli

PIANO STRALCIO PER LA TUTELA DAL RISCHIO IDROGEOLOGICO - BACINO DELL' ADIGE- REGIONE DEL VENETO AREE IN DISSESTO DA VERSANTE

PIANO STRALCIO PER LA TUTELA DAL RISCHIO IDROGEOLOGICO - BACINO DELL' ADIGE- REGIONE DEL VENETO AREE IN DISSESTO DA VERSANTE AUTORITA' DI BACINO NAZIONALE DEL FIUME ADIGE PIANO STRALCIO PER LA TUTELA DAL RISCHIO IDROGEOLOGICO - BACINO DELL' ADIGE- REGIONE DEL VENETO AREE IN DISSESTO DA VERSANTE -VARIANTE- BADIA CALAVENA Ë COD.:

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA E QUADRO ECONOMICO RELAZIONE TECNICA

PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA E QUADRO ECONOMICO RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA Premessa L amministrazione Provinciale di Chieti, al fine di eseguire i lavori di manutenzione straordinaria e risanamento frane sulla S.P. (ex S.S. 364) Atessa Casalbordino, con Determina

Dettagli

COMUNE DI BOVILLE ERNICA

COMUNE DI BOVILLE ERNICA Consolidamento della scarpata a monte della strada Provinciale S.Angelo in Villa - Strangolagalli in località Colle San Pietro COMUNE DI BOVILLE ERNICA Provincia di Frosinone Oggetto: Consolidamento della

Dettagli

7.2 Mugno-Aquila d Arroscia (IM)

7.2 Mugno-Aquila d Arroscia (IM) 7.2 Mugno-Aquila d Arroscia (IM) 7.2.1 Dati generali Il versante in oggetto ricade in un area in cui la litologia è costituita dai Calcari di Ubaga, sequenze stratificate di spessore variabile di calcari

Dettagli

INDICE. Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento)

INDICE. Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento) RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA INDICE Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento) p. 2 Scheda Intervento 1 - Sostituzione delle parti di guard-rail

Dettagli

STUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE

STUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE STUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE I soci fondatori, il direttore di laboratorio in sito ed alcuni collaboratori della società Geologia e perforazioni, sono professionisti geologi, specializzati nella geologia

Dettagli

Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016

Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016 Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016 Scritto da Silvia Mattoni 3 novembre 2016 Il terremoto del 30 ottobre in Italia Centrale ha prodotto almeno

Dettagli

Progetto della campagna di indagini strutturali in situ (fase 1)

Progetto della campagna di indagini strutturali in situ (fase 1) Città di Torino Settore edilizia scolastica nuove opere VERIFICHE TECNICHE STRUTTURALI SU EDIFICI SCOLASTICI INSERITI NELLE OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA CIRCOSCRIZIONI 7-8-1 PARTE (CENTRO) Progetto

Dettagli

Localizzazione dell area di intervento all interno del territorio dei sette comuni dell Alta Valmarecchia, in provincia di Rimini

Localizzazione dell area di intervento all interno del territorio dei sette comuni dell Alta Valmarecchia, in provincia di Rimini 1 PREMESSA Il dissesto idrogeologico che ha interessato la strada provinciale SP 84 rappresenta un ampliamento di un dissesto indicato nel PAI Marecchia Conca, come area in dissesto da assoggettare a verifica

Dettagli

Relazione Tecnica Illustrativa SOMMARIO

Relazione Tecnica Illustrativa SOMMARIO SOMMARIO 1 PREMESSA E DESCRIZIONE DEI FENOMENI DI DISSESTO... 1 2 UBICAZIONE DELL AREA OGGETTO DI INTERVENTO... 4 3 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO... 5 Pagina n 1 AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Dettagli

Strada statale 4 «Via Salaria» Piano di potenziamento e riqualificazione. Tratto Trisungo Acquasanta. Ancona, 13 Novembre 2017

Strada statale 4 «Via Salaria» Piano di potenziamento e riqualificazione. Tratto Trisungo Acquasanta. Ancona, 13 Novembre 2017 Strada statale 4 «Via Salaria» Piano di potenziamento e riqualificazione Tratto Trisungo Acquasanta Ancona, 13 Novembre 2017 Obiettivi del Piano Salaria Aumento dei livelli di sicurezza e comfort Incremento

Dettagli

DETERMINAZIONE DELL'AMMINISTRATORE UNICO N. 170 DEL 7 DICEMBRE 2016

DETERMINAZIONE DELL'AMMINISTRATORE UNICO N. 170 DEL 7 DICEMBRE 2016 DETERMINAZIONE DELL'AMMINISTRATORE UNICO N. 170 DEL 7 DICEMBRE 2016 OGGETTO: INTERVENTI DI SOMMA URGENZA PER LA MESSA IN SICUREZZA E RIPRISTINO DELLA VIABILITÀ REGIONALE REALIZZATI, AI SENSI DELL ORDINANZA

Dettagli

RELAZIONE SULL EVENTO DEL DISSESTO AVVENUTO NEI PRESSI DI BORGO SAN GIUSTO SULLA STRADA COMUNALE LA FRANA NEL COMUNE DI VOLTERRA

RELAZIONE SULL EVENTO DEL DISSESTO AVVENUTO NEI PRESSI DI BORGO SAN GIUSTO SULLA STRADA COMUNALE LA FRANA NEL COMUNE DI VOLTERRA Direzione Generale della Presidenza SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE RELAZIONE SULL EVENTO DEL 07.05.2010 DISSESTO AVVENUTO NEI PRESSI DI BORGO SAN GIUSTO SULLA STRADA COMUNALE LA FRANA NEL COMUNE

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO. Lavori urgenti di messa in sicurezza, ripristino e consolidamento a seguito di dissesti e movimenti franosi

PROGETTO DEFINITIVO. Lavori urgenti di messa in sicurezza, ripristino e consolidamento a seguito di dissesti e movimenti franosi LAVORI URGENTI DI MESSA IN SICUREZZA, RIPRISTINO E CONSOLIDAMENTO A SEGUITO DI DISSESTI E MOVIMENTI FRANOSI SULLA SP 44 NEL COMUNE DI AQUARA - INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE - 1. CONTESTO GENERALE

Dettagli

Settore 2 Viabilità, LL.PP. e Manutenzione Stradale

Settore 2 Viabilità, LL.PP. e Manutenzione Stradale PROVINCIA di CHIETI REGIONE ABRUZZO Settore 2 Viabilità, LL.PP. e Manutenzione Stradale OGGETTO: Opere di consolidamento frana complessa su strada provinciale tra Villa Tucci e capoluogo S.P. N. 42 Canosa-Crecchio

Dettagli

Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome VERONA. Fumane. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE

Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome VERONA. Fumane. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE - 132 - Nome Cod. IFFI ex Cod. PAI P1 P2 P3 P4 Frana in più comuni VERONA Fumane Camporiondo 230007301 7.732 Mazzurega 230066400 7.106 Costa delle corone 230066500 7.313 Breonio 230070900 Nuova Autorità

Dettagli

DETERMINAZIONE DELL'AMMINISTRATORE UNICO N. 51 DEL 11 APRILE 2017

DETERMINAZIONE DELL'AMMINISTRATORE UNICO N. 51 DEL 11 APRILE 2017 DETERMINAZIONE DELL'AMMINISTRATORE UNICO N. 51 DEL 11 APRILE 2017 OGGETTO: INTERVENTI URGENTI DI MESSA IN SICUREZZA E RIPRISTINO DELLA VIABILITÀ DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI INTERESSATE DAGLI ECCEZIONALI

Dettagli

I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS

I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA... 2 2. SEZIONE STRADALE... 3 3. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS 42... 4 4. OPERA D ARTE CAVALCAVIA VCV 19... 6 5. BARRIERE STRADALI, PARAPETTI...

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA 2 2. QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO 3 3. QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE 13

INDICE 1. PREMESSA 2 2. QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO 3 3. QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE 13 INDICE 1. PREMESSA 2 2. QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO 3 2.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE 3 2.2 INQUADRAMENTO CATASTALE 6 2.3 INQUADRAMENTO SISMICO 7 2.4 STRUMENTI URBANISTICI PROVINCIALI 9 2.5 INQUADRAMENTO

Dettagli

I sistemi di monitoraggio della Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi (ReRCoMF) in Val Tanaro

I sistemi di monitoraggio della Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi (ReRCoMF) in Val Tanaro Sorella Acqua? Ormea, 6 maggio 2017 I sistemi di monitoraggio della Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi (ReRCoMF) in Val Tanaro Giuseppina Moletta Geologia e Dissesto Il monitoraggio delle

Dettagli

ing. Augusto Messetti

ing. Augusto Messetti AUGUSTO MESSETTI ingegnere via XX Settembre 39 33013 GEMONA DEL FRIULI cell. 3929786261 email: augusto.messetti@gmail.com REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI TRASAGHIS PROVINCIA DI UDINE PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

Progetto della campagna di indagini strutturali in situ (fase 1)

Progetto della campagna di indagini strutturali in situ (fase 1) Città di Torino Settore edilizia scolastica nuove opere VERIFICHE TECNICHE STRUTTURALI SU EDIFICI SCOLASTICI INSERITI NELLE OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA CIRCOSCRIZIONI 7-8-1 PARTE (CENTRO) Progetto

Dettagli

LAVORI DI MITIGAZIONE DEL DISSESTO ESEGUITI E IN PROGETTO IN COMUNE DI TIZZANO VAL PARMA

LAVORI DI MITIGAZIONE DEL DISSESTO ESEGUITI E IN PROGETTO IN COMUNE DI TIZZANO VAL PARMA COMUNE DI TIZZANO VAL PARMA SERVIZIO TECNICO DEI BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO LAVORI DI MITIGAZIONE DEL DISSESTO ESEGUITI E IN PROGETTO IN COMUNE DI TIZZANO VAL PARMA Ing. Francesco Capuano Geol. Claudio

Dettagli

7.2 Mugno-Aquila d Arroscia (IM)

7.2 Mugno-Aquila d Arroscia (IM) 7.2 Mugno-Aquila d Arroscia (IM) 7.2.1 Dati generali Il versante in oggetto ricade in un area in cui la litologia è costituita dai Calcari di Ubaga, sequenze stratificate di spessore variabile di calcari

Dettagli

Corso Pianificazione d emergenza del livello provinciale Rischio idrogeologico - Frane

Corso Pianificazione d emergenza del livello provinciale Rischio idrogeologico - Frane Borgo di Fossanova, Priverno (LT) 18-25 gennaio, 1 febbraio 2012 Corso Pianificazione d emergenza del livello provinciale Rischio idrogeologico - Frane Claudio Bicocchi Regione Lazio - Direzione Ambiente

Dettagli

ISPRA SNPA Contributo alla fase emergenziale e post emergenziale

ISPRA SNPA Contributo alla fase emergenziale e post emergenziale ISPRA SNPA Contributo alla fase emergenziale e post emergenziale Dott. geol. Marco Amanti Dirigente del Servizio per la Geologia Applicata, la Pianificazione di Bacino e la gestione del rischio idrogeologico,

Dettagli

Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico

Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico AUTORITA' di BACINO del RENO Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico art.1 c. 1 L. 3.08.98 n.267 e s. m. i. I RISCHIO DA FRANA E ASSETTO DEI VERSANTI Zonizzazione Aree a Rischio SCHEDA N. 156 Località:

Dettagli

SISMA Bonus PREVENIRE meglio che ricostruire

SISMA Bonus PREVENIRE meglio che ricostruire SISMA Bonus PREVENIRE meglio che ricostruire Mercoledì 04 luglio 2018 Mole Vanvitelliana Banchina Nazario Sauro 28 ANOCONA Dal modello geologico alla risposta sismica locale- esempio applicativo Geol.

Dettagli

RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA. Indice 1 PREMESSE CARATTERISTICHE DELLE AREE OGGETTO DI INTERVENTO E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA...

RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA. Indice 1 PREMESSE CARATTERISTICHE DELLE AREE OGGETTO DI INTERVENTO E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA... INTERVENTO DI PROTEZIONE CIVILE O.P.I. PC/1.066.000 L.R. 64/1986 E S.M.I. A SALVAGUARDIA DELLA PUBBLICA INCOLUMITÀ E DEL TRANSITO LUNGO LA STRADA COMUNALE PER MASAROLIS E TAMORIS NEL COMUNE DI TORREANO

Dettagli

Computo Metrico Estimativo COMUNE DI DEGO

Computo Metrico Estimativo COMUNE DI DEGO tel. (+39) 019504788 - fax (+39) 0198890650 email: admin@sggconsult.it web: www.sggconsult.it pec: sggsnc@legalmail.it C.F: P.IVA (VAT-IT) 01061930093 R.E.A. n. 110285- Reg. Imp. CCIA SV n. 01061930093

Dettagli

VERONA. Brentino Belluno. Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE

VERONA. Brentino Belluno. Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE - 18 - Nome Cod. IFFI ex Cod. PAI P1 P2 P3 P4 Frana in più comuni VERONA Brentino Belluno Preabocco 230065200 7.117 Strette di Rivalta 230065300 7.302 Corvara 230068800 7.117 Calcarola 230068900 7.116

Dettagli

Intervento di regimazione acque in comune di Curiglia con Monteviasco (VA)

Intervento di regimazione acque in comune di Curiglia con Monteviasco (VA) Intervento di regimazione acque in comune di Curiglia con Monteviasco (VA) Ersaf ha realizzato nel comune di Curiglia con Monteviasco, sul versante nord-ovest dell Alpe Cà del Sasso, lungo la strada che

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE OLONA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL P.G.T.

COMUNE DI SOLBIATE OLONA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL P.G.T. COMUNE DI SOLBIATE OLONA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL P.G.T. PROCEDURE OPERATIVE PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (Rif. P.C.T. PROVINCIA DI VARESE) Dicembre 2009 Geol.

Dettagli

RELAZIONE 1. PREMESSA 2. GEOLOGIA E GEOTECNICA 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI 4. CARATTERISTICHE DELL APPALTO LAVORI 5.

RELAZIONE 1. PREMESSA 2. GEOLOGIA E GEOTECNICA 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI 4. CARATTERISTICHE DELL APPALTO LAVORI 5. OGGETTO: Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. MelfiPotenza e l'abitato di Venosa Lavori di completamento

Dettagli

Accordo-quadro per la Difesa Attiva del Territorio della Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi. Implementazione 2008.

Accordo-quadro per la Difesa Attiva del Territorio della Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi. Implementazione 2008. Comuni di Castiglione dei Pepoli Loiano Monghidoro Monterenzio Monzuno Pianoro San Benedetto Val di Sambro Sasso Marconi SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE CERTIFICATO REG. N. IT- 40886 UNI EN ISO 14001:2004

Dettagli

Al fine di acquisire i dati indispensabili per la progettazione degli interventi, finalizzati alla mitigazione del rischio, sono stati effettuati:

Al fine di acquisire i dati indispensabili per la progettazione degli interventi, finalizzati alla mitigazione del rischio, sono stati effettuati: SU DI NOI EVENTI PRODOTTI BLOG CONTATTI FREE AREA UTENTE 0.00 0 ITALIANO MESSA IN SICUREZZA DEL COSTONE ROCCIOSO DI MONTE CASTELLO SOVRASTANTE L ABITATO DI SANTA CROCE IN AGRO DEL COMUNE DI CASTEL SAN

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE

PIANO REGOLATORE GENERALE Spazio timbri REGIONE SICILIANA COMUNE DI BAGHERIA REVISIONE INTEGRALE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE STUDIO GEOLOGICO TAVOLA LEGENDA INTEGRATIVA ALLE CARTE DELLE PERICOLOSITA' GEOLOGICHE SCALA I consulenti

Dettagli

COMUNE DI BRINDISI MONTAGNA (Provincia di POTENZA) PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO ABITATO ZONE A e B DEL R.U. RELAZIONE GEOLOGICA INTEGRATIVA

COMUNE DI BRINDISI MONTAGNA (Provincia di POTENZA) PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO ABITATO ZONE A e B DEL R.U. RELAZIONE GEOLOGICA INTEGRATIVA INTEGRATIVA Dr.ssa Geol. Rosa Anna Lepore GEOLOGIA - GEOTECNICA - IDROGEOLOGIA E GEOLOGIA AMBIENTALE Piazzale Budapest, 24-85100 Potenza - tel.0971-442988 - fax 0971-440572 e-mail: rlepo@tin.it COMUNE

Dettagli

F. Da Porto*, C. Modena*, A. Prota** *Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Università di Padova

F. Da Porto*, C. Modena*, A. Prota** *Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Università di Padova REPORT FOTOGRAFICO RELATIVO AD ALCUNI EDIFICI IN MURATURA DELLE FRAZIONI DI ARQUATA DEL TRONTO (AP) F. Da Porto*, C. Modena*, A. Prota** *Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Università

Dettagli

ALLEGATO D - Schede interventi

ALLEGATO D - Schede interventi SCHEDA DI INTERVENTO Accordo di Programma tra Regione Toscana, CO.SVI.G. Scrl e Provincia di Pisa per SP 329 del Passo di Bocca di Valle : Ripristino del corpo stradale interessato dalle frane tra il km

Dettagli

Logistica di cantiere e problematiche operative nell ambito di lavori di consolidamento e stabilizzazione dell ammasso roccioso

Logistica di cantiere e problematiche operative nell ambito di lavori di consolidamento e stabilizzazione dell ammasso roccioso Logistica di cantiere e problematiche operative nell ambito di lavori di consolidamento e stabilizzazione dell ammasso roccioso Sasso di Onno Comune di Oliveto Lario (LC) CONVEGNO ARGEALP Dissesto idrogeologico

Dettagli

RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA - ILLUSTRATIVA INDICE 1. PREMESSA 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 3. QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO 1 1. PREMESSA L area su cui insiste l abitato di San Leo è storicamente nota per il succedersi

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Lavori Pubblici Servizio Difesa del Suolo

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Lavori Pubblici Servizio Difesa del Suolo Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Lavori Pubblici Servizio Difesa del Suolo P.A.I. PIANO STRALCIO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO-AGGIORNAMENTO 2006 APPROFONDIMENTO E STUDIO DI DETTAGLIO DEL QUADRO

Dettagli

Sommario. Inquadramento generale. Descrizione dell intervento. Sommario INQUADRAMENTO GENERALE... 1 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO...

Sommario. Inquadramento generale. Descrizione dell intervento. Sommario INQUADRAMENTO GENERALE... 1 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... Sommario Sommario... 1 INQUADRAMENTO GENERALE... 1 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 1 SOLUZIONE PROGETTUALE : RETI PARAMASSI ANCORATE... 2 CONCLUSIONI... 5 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 6 Inquadramento generale

Dettagli

DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA. Stabilizzazione della Frana di Camorone

DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA. Stabilizzazione della Frana di Camorone CONVEGNO LINEE DIINDIRIZZO PER LA PROGETTAZIONE DELLE OPERE DI DIFESA DEL SUOLO IN REGIONE LOMBARDIA Stabilizzazione della Frana di Camorone Dott. Ing. Renato Stilliti Dirigente Settore Viabilità e Trasporti

Dettagli

n. 70 del 7 Novembre 2011

n. 70 del 7 Novembre 2011 Commissario Delegato ex OO.P.C.M. 3908/2010 e 3922/2011 Ordinanza Commissariale n. 10/3908-2010/3922-2011 del 31.10.2011 - Approvazione del terzo ed urgente piano stralcio di interventi. VISTO: a) l art.

Dettagli

COMUNE DI RECANATI PROVINCIA DI MACERATA

COMUNE DI RECANATI PROVINCIA DI MACERATA PIANO STRAORDINARIO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Art. 2, comma 240, Legge 23/12/2008, n. 191 ACCORDO DI PROGRAMMA MATTM-REGIONE MARCHE 25 NOVEMBRE 2010 COMUNE DI RECANATI PROVINCIA DI MACERATA

Dettagli

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI VICARI

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI VICARI REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI VICARI Dr. Geol. Daniela Alario - Dr. Geol. Ambrogio Alfieri - Dr. Geol. Giovanni Bafumo

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI

PROGETTO DEFINITIVO DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI Oggetto: ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER IL RILANCIO, LA RIQUALIFICAZIONE, LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DELL AREA DEL SEBINO - CODICE PROGETTO 15 BG - Valorizzazione del percorso ciclo

Dettagli

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 2 Stralcio

Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 2 Stralcio L Italia si fa strada Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 2 Stralcio Roma, 1 aprile 2017 OCDPC 408/2016 art. 4 Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità nelle aree interessate

Dettagli

TITOLO DEL PROGETTO: INTERVENTI SU OPERE D ARTE LUNGO LA S.P. 18 TORRITA ACCUMOLI LIBERTINO progg.ve KM

TITOLO DEL PROGETTO: INTERVENTI SU OPERE D ARTE LUNGO LA S.P. 18 TORRITA ACCUMOLI LIBERTINO progg.ve KM PROVINCIA DI RIETI Programma degli interventi per il ripristino della Viabilità - 1 Stralcio - (OCDPC 408/2016 art.4. c. 2, lett. C) Soggetto Attuatore: ANAS s.p.a. (ex OCDPC 408/2016 Art. 4) Soggetto

Dettagli

COMUNE DI RIVA DI SOLTO

COMUNE DI RIVA DI SOLTO dott. ing. Luca Legrenzi via G.A. Bellini, 4 24020 Fino del Monte BG +39.034674087 +39.3294036264 e.mail legrenzi.ingegneria@virgilio.it COMUNE DI RIVA DI SOLTO RELAZIONE CIRCA LE MODALITA DI SCAVO E DEMOLIZIONE

Dettagli

MANUALE D USO STUDIO DI INGEGNERIA

MANUALE D USO STUDIO DI INGEGNERIA MANUALE D USO 1 Nell ambito dell intervento A è prevista la messa in sicurezza di una porzione di versante caratterizzata dalla presenza di una parete rocciosa intensamente fratturata, alta circa 20 metri.

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA

REGIONE EMILIA ROMAGNA I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA... 2 2. SEZIONE STRADALE... 3 3. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA V12, VCS12... 4 4. OPERA D ARTE CAVALCAVIA VCV02... 6 5. BARRIERE STRADALI, PARAPETTI...

Dettagli