Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:
|
|
- Celia Gattini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato: "Disciplina e raccomandazioni sull uso di botti ed artifici pirotecnici per la sera del 31 ottobre 2010 festa di Halloween" Visto che oramai è uso e consuetudine festeggiare la sera di Halloween con lo sparo di petardi e botti di vario genere anche illegali che spesso questi prodotti sono provenienti dall attività illecita della delinquenza organizzata, messi abusivamente in commercio, senza i previsti controlli di sicurezza e che quindi possono (e creano) infortuni anche di grave entità alle persone, che per imprudenza o imperizia, utilizzano tali prodotti; che esiste un oggettivo pericolo, anche per i semplici petardi, dei quali è ammessa la vendita al pubblico, trattandosi, pur sempre, di materiali esplodenti, che, in quanto tali, sono comunque in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito; che, sia pure in misura minore, il pericolo sussiste anche per quei prodotti che si limitano a produrre un effetto luminoso, senza dare luogo a detonazione quando gli stessi siano utilizzati in luoghi affollati o da bambini; 1 / 5
2 che serie conseguenze negative si possono determinare anche a carico degli animali domestici, in quanto il fragore dei botti, oltre ad ingenerare in loro un evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l orientamento, esponendoli, così, anche al rischi di allontanamento e smarrimento; che possono determinarsi anche ingenti danni economici alle cose, per il rischio di incendio connesso al loro contatto con le sostanze esplosive; Considerato che nella definizione delle misure di prevenzione ai danni alle persone e cose, occorre necessariamente tener conto che i Comuni, in base alla vigente normativa, non hanno la possibilità di vietare, in via generale ed assoluta, la vendita sul proprio territorio, di artifici pirotecnici negli esercizi autorizzati, quando si tratti di prodotti dei quali è consentita la commercializzazione al pubblico, purché, ovviamente, siano rispettate le modalità prescritte per tale vendita, né di vietarne l impiego in ambito privato; che, si ritiene comunque insufficiente e inadeguato il ricorso ai soli strumenti coercitivi, per contrastare efficacemente un usanza così diffusa e radicata, intende appellarsi soprattutto al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che tale tradizione può avere per la sicurezza sua e degli altri, e possa anche decidere, in piena libertà, di abbandonarla, ricorrendo magari ai molti mezzi alternativi innocui, che la fantasia può suggerire; inoltre Letto il D.Lgs n. 114: Letta la circolare del ministero dell Interno n. 559 dell 11 Gennaio / 5
3 informa Che per la vendita e l impiego di artifici pirotecnici devono essere osservate le seguenti regole: a) vendita negli esercizi commerciali abilitati è consentita esclusivamente nel rigoroso rispetto dei limiti e delle modalità stabilite dalla Legge, con particolare riguardo al quantitativo massimo che può essere detenuto presso ciascun punto vendita, all etichettatura e alle norme poste a tutela dei minori; in caso di accertata inosservanza, il Comune, valutata la gravità dell infrazione, potrà disporre, in aggiunta alle altre sanzioni e all eventuale sequestro della merce irregolarmente venduta, il divieto di prosecuzione della vendita, per il corrente anno e la denuncia all Autorità Giudiziaria; b) vendita su area pubblica in considerazione del particolare rischio, che si potrebbe configurare, è tassativamente vietato il commercio in forma itinerante di artifici pirotecnici. Si ricorda che è tassativamente vietata la vendita ambulante degli artifici di IV e V categoria. c) impiego è tassativamente vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo: 1. in tutti i luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, in cui si svolgono manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi tipo 2. all interno di uffici pubblici, asili, scuole, ospedali, case di cura e ricoveri di animali, nonchè entro un raggio di 200 metri da tali struttu; 3 / 5
4 3. in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche, dove transitano o siano presenti delle persone, per il periodo sopra citato. Gli organizzatori di eventuali feste dovranno assicurare, con proprio personale, un assidua sorveglianza, per il rispetto di quanto sopra, avvertendo tempestivamente, se del caso, le forze dell ordine. richiama i cittadini tutti sulla oggettiva pericolosità dei prodotti di cui trattasi e sulle conseguente necessità di adottare, nel loro impiego, ogni possibile precauzione, a tutela della propria ed altrui incolumità, confidando nel senso di responsabilità di ciascuno, affinché occasione di festa e di divertimento, non debba, in nessun modo, essere turbata o addolorata da incidenti, che la normale prudenza avrebbe consentito di evitare, in particolare raccomanda - di acquistare i prodotti esclusivamente presso rivenditori autorizzati, assicurandosi che siano muniti della dicitura attestante la possibilità di commercializzazione al pubblico, si ricorda che esclusivamente gli artifici cosiddetti de -classificati devono intendersi di libero commercio, sussistendo per il venditore il solo obbligo della titolarità della licenza comunale di vendita e non anche quello del possesso della speciale autorizzazione di Polizia; - di non raccogliere eventuali artifici inesplosi, che dovessero rinvenire; - di non affidare ai bambini prodotti che, anche se non siano espressamente a loro vietati, richiedano una certa perizia nel loro impiego, si rammenta che i prodotti di libera vendita non devono essere considerati dei giocattoli e che la loro vendita è pertanto vietata ad un pubblico di età inferiore ad anni 14, sanzionando tale vendita illecita con la denuncia all Autorità giudiziaria (art. 678 C.P.); - di accendere i botti in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le aree che risultino affollate, per la presenza di feste, riunioni o per altri motivi. 4 / 5
5 Le inosservanze a quanto sopra, sono punite con le sanzioni previste dalle leggi in materia e dal codice penale con la denuncia all Autorità Giudiziaria. Acquaviva delle Fonti, lì IL COMANDANTE Dott. Giovanni Centrone 5 / 5
COMUNE DI CELLINO SAN MARCO Provincia di Brindisi ~~~~~~o~~~~~~
COMUNE DI CELLINO SAN MARCO Provincia di Brindisi ~~~~~~o~~~~~~ COPIA Ordinanza del Sindaco n. 3 del 18/12/2015 Oggetto: DIVIETO DI UTILIZZO DI PETARDI, BOTTI E ARTIFICI PIROTECNICI DI OGNI GENERE SU TUTTO
DettagliCOMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese)
COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 28.04.2004) Art 1 Il presente Regolamento disciplina l utilizzo dell area comunale ubicata in località
DettagliSTRALCIO CIRCOLARE TELEGRAFICA 557/PAS.21221-XV.H.8 del 04.12.2009
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA Ufficio per l Amministrazione Generale Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale STRALCIO CIRCOLARE TELEGRAFICA 557/PAS.21221-XV.H.8 del 04.12.2009
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA (Località P.ta Chiara, snc. - Tel. 0789-730632 - Fax 0789-731020. E-mail: cplamaddalena@mit.gov.it - Sito Web: www.guardiacostiera.it)
DettagliComune di Candia Lomellina. REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE
Comune di Candia Lomellina REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE Approvato con delibera C.C. n.34 del 29.09.2014 INDICE Art.1 Oggetto del Regolamento pag. 3 Titolo I Svolgimento di sagre e
DettagliCITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento in materia ambientale
CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento Approvato con D.C.C. n. 20 del 30/01/2004 Modificato con D.C.C. n. 33 del 03/05/2012 Titolo I - Regole per la gestione e custodia degli animali Art. 1 - Principi generali 1.
Dettagliordina: Quale detentore s intende colui che si occupa abitualmente o occasionalmente della gestione rispettivamente della custodia del cane.
ORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI Il Municipio di Porza, richiamati, - la Legge sui cani del 9.0.008 e relativo Regolamento dell.0.009; - l articolo 07, 9 LOC e,, RALOC e 89 RC; ordina: Campo
DettagliComune di CICAGNA REGOLAMENTO PALAZZETTO POLIUSO. Provincia di Genova. per l uso temporaneo del
Comune di CICAGNA Provincia di Genova REGOLAMENTO per l uso temporaneo del PALAZZETTO POLIUSO Approvato con Delibera C.C. 11 del 12 / 05 / 2008 1 ARTICOLO 1 1. Il Comune di Cicagna ha a disposizione la
DettagliCOMUNE DI CARBONE (Provincia di Potenza)
COMUNE DI CARBONE (Provincia di Potenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 30.1.2012 Art. 1 Norme
DettagliAUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI
- UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ - UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ DETERMINAZIONE N. 744 DEL 10/02/2016 Oggetto: TRASPORTI
DettagliREGOLAMENTO Per la raccolta dei rifiuti
REGOLAMENTO Per la raccolta dei rifiuti INDICE Art. 1 Competenze... 3 Art. 2 Modalità e luoghi di raccolta... 3 Art. 3 Giorni di raccolta... 3 Art. 4 Divieti... 3 Art. 5 Rifiuti ingombranti... 3 Art. 6
DettagliMANIFESTAZIONI DI SORTE LOCALI (artt. 13 e 14 d.p.r. 26.10.2001, n. 430) COMUNICAZIONE
protocollo generale MOD 59 I.O. PPR 49 (in carta libera) AI Signor Prefetto della provincia di Parma Al Sig. Sindaco del Comune di Fontevivo MANIFESTAZIONI DI SORTE LOCALI (artt. 13 e 14 d.p.r. 26.10.2001,
DettagliPARCHI, GIARDINI O VERDE PUBBLICO
COMUNE DI OZZERO REGOLAMENTO AREE ADIBITE A PARCHI, GIARDINI O VERDE PUBBLICO Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 41 del 29/09/2008, esecutiva TITOLO I NORMATIVA GENERALE Art. 1 - Oggetto
DettagliIl/La sottoscritto/a. nato/a a.. (.) il. residente in. Via... n..
Spett.le COMUNE DI REVELLO Servizio Polizia e Commercio Piazza Denina, 2 12036 REVELLO (CN) OGGETTO : Segnalazione certificata di inizio attività per somministrazione temporanea di alimenti e bevande,
DettagliSeminario su. La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori
Seminario su La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori Quali responsabilità? Panoramica normativa e giurisprudenziale Avv. Angelo Schena Sondrio, 14 aprile 2016 PREMESSA
DettagliTIPOLOGIE LIQUIDAZIONE E DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA UFFICI GIUDICANTI CAPITOLO 1360
TIPOLOGIE LIQUIDAZIONE E DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA UFFICI GIUDICANTI CAPITOLO 1360 CATEGORIA FATTISPECIE DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ASPETTO FISCALE AVVOCATI PATROCINIO A SPESE DELLO STATO 1) provvedimento
DettagliMINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera PANTELLERIA ORDINANZA N 10/2015
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera PANTELLERIA Via San Nicola n 1 0923/911027 ucpantelleria@mit.gov.it www.guardiacostiera.it/pantelleria ORDINANZA
DettagliLa riforma della normativa sociosanitaria della Regione Lombardia --------- Proposte in tema di sanità e benessere animale e per un possesso
La riforma della normativa sociosanitaria della Regione Lombardia --------- Proposte in tema di sanità e benessere animale e per un possesso responsabile La sensibilità nei confronti degli animali e l
DettagliAUTODICHIARAZIONE E DICHIARAZIONE UNICA
ALLEGATO 1 AUTODICHIARAZIONE E DICHIARAZIONE UNICA Spett.le PROVINCIA DI LECCO P.zza L. Lombarda, 4 23900- LECCO OGGETTO: AVVISO ESPLORATIVO PER LA SELEZIONE DI COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B PER L AFFIDAMENTO
DettagliAssunta il giorno VENTUNO del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILAUNDICI dal Sindaco
COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA O R I G I N A L E ORDINANZA N. 55 Data: 21/11/2011 Ufficio del Sindaco ORDINANZA DEL SINDACO Assunta il giorno VENTUNO del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILAUNDICI
DettagliLegge sui cani. Sezione 1: Scopo. Sezione 2: Protezione dalle lesioni provocate dai cani. Progetto
Legge sui cani Progetto del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 80 capoversi 1, 2 e 2 bis e 120 capoverso 2 della Costituzione federale 1 ; visto il rapporto della Commissione
DettagliCOMUNE DI SESTO AL REGHENA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Pordenone COMUNE DI SESTO AL REGHENA REGOLAMENTO DI SERVIZIO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI E DELLE MACCHINE OPERATRICI IN DOTAZIONE ALL AMMINISTRAZIONE
Dettagli115 GRAN PREMIO di MILANO
115 GRAN PREMIO di MILANO Milano Idroscalo 13-14 -15 settembre 2013 Formula 1000 International WORLD CUP 2 Trofeo Lorenzo Selva Formula 2 European Championship Racers Boat retrò meeting Sez. 1 Definizione
DettagliMODELLO DI DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO
MODELLO DI DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO Allegato 9 Modello di dichiarazione di avvalimento 1 di 10 DICHIARAZIONE DI AVVALIMENTO DEL CONCORRENTE Spett.le Ministero della Giustizia - Direzione Generale per
DettagliI prodotti pirotecnici leciti ed illegali - Petardi, stelle filanti, cipolla, pallone di maradona fabbricazione, vendita, acquisto, scoppio -
I prodotti pirotecnici leciti ed illegali - Petardi, stelle filanti, cipolla, pallone di maradona fabbricazione, vendita, acquisto, scoppio - La normativa di riferimento R.D. 773/31 ed s.m. - Tulps; L.
DettagliProt. n. 5883/13 ORDINANZA N. 4482. OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO
Città di Cantù AREA TECNICA Opere Pubbliche Ambiente Patrimonio Ufficio Ambiente P.zza Parini, 4 Tel.: 031/717.550.547 Fax: 031/717.220 e-mail: ambiente. comune.cantu.co.it Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N.
DettagliFocus sul reato di avvelenamento di animali e sulle violazioni connesse fra Codice Penale e leggi speciali
BOCCONI E ESCHE AVVELENATE come pericolo per la società Seminario teorico pratico sulle attività di Polizia Giudiziaria per il contrasto del fenomeno Scuola di Formazione della Polizia Locale di Milano
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DIMORE ATIPICHE ED IL SOVRAFFOLLAMENTO ABITATIVO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DIMORE ATIPICHE ED IL SOVRAFFOLLAMENTO ABITATIVO Foglio notizie: APPROVATO con deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 23.03.2009 MODIFICATO PUBBLICATO All Albo
DettagliRischio chimico specifico per disinfettanti ed antisettici nella pratica quotidiana. Ing. Cristina Prandi Responsabile SPP ASL3
Rischio chimico specifico per disinfettanti ed antisettici nella pratica quotidiana Ing. Cristina Prandi Responsabile SPP ASL3 Rischio Chimico D.Lgs 626/94 Titolo VII-bis Protezione da agenti chimici (inserito
DettagliCOMUNE DI LEFFE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 19 luglio 2013 ART. 1 FINALITA Il Comune di Leffe istituisce e coordina il Servizio
DettagliDecreto esecutivo concernente i voli a bassa quota e gli atterraggi esterni effettuati con elicotteri (del 17 giugno 1987)
Decreto esecutivo concernente i voli a bassa quota e gli atterraggi esterni effettuati con elicotteri (del 17 giugno 1987) 7.4.6.1.1 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO richiamate le
DettagliNome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI
NOME LEZIONE: INTRODUZIONE Il Testo Unico per la privacy sancisce che chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure necessarie ad assicurare la sicurezza dei dati è perseguibile sia civilmente
DettagliA TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015
A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015 Domanda di iscrizione al sistema di qualificazione autobus/filobus e dichiarazione sostitutiva di certificazione
DettagliTABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009)
TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009) Riferimenti Fattispecie Disciplinari Sanzioni Art 3 comma 4 Inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in
DettagliLa responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi. Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo
La responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo D.P.R. 151/2011 DPR 151/11 Il titolare dell attività SEGNALA,
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico
DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico
DettagliLegge 4 aprile 1956, n. 212 Norme per la disciplina della propaganda elettorale* Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 dell 11 aprile 1956
Legge 4 aprile 1956, n. 212 Norme per la disciplina della propaganda elettorale* Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 dell 11 aprile 1956 Art. 1 1. L affissione di stampati, giornali murali od altri
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO (Giugliano in Campania) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA VISTO l art. 2 del D.L.vo 163/2006 - Principi di economicità, efficacia,
DettagliALLEGATO 3 AL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI
Città di Susa PROVINCIA DI TORINO ALLEGATO 3 AL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE CATEGORIA I - AMMINISTRAZIONE 1. COMUNE
Dettagli186 9 187 8 26/3/2001) PREMESSO
CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA (ai sensi degli articoli 186 comma 9 bis e 187 comma 8 bis del C.d.S. e dell art.2 del Decreto Ministeriale del 26/3/2001) PREMESSO CHE: L
DettagliCONVENZIONE PER L INSTALLAZIONE GRATUITA DI MANUFATTI URBANI PER IL SUPPORTO DI STRISCIONI
CONVENZIONE PER L INSTALLAZIONE GRATUITA DI MANUFATTI URBANI PER IL SUPPORTO DI STRISCIONI. L anno. addì del mese di, nella Residenza Municipale, fra il Comune di Rozzano, rappresentato dal Dirigente del
DettagliArt. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare)
Art. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare) Input Creditore procedente (tramite istanza rivolta al Presidente del Tribunale). Contenuto dell istanza -Indicazione dell indirizzo
DettagliCONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN
CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN VIA SAN GIORGIO, PIANO PRIMO EDIFICIO SCUOLE MEDIE L anno duemilaquattordici,
Dettagli1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)
Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva
DettagliREGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA
REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA DISPOSIZIONI IN ORDINE ALL IMPIANTO E ALL ESERCIZIO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA A SCOPO DI RIPOPOLAMENTO O A SCOPO ALIMENTARE. (ART. 22 L.R. 4 SETTEMBRE
DettagliREGOLAMENTO PER L USO E LA CONCESSIONE DELLA PALESTRA SCOLASTICA
Prot. n. 3751/B10 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN GIOVANNI BOSCO Via Cavolecchia, 4-71043 Manfredonia - Cod.Mecc.FGIC872002 Tel. 0884585923 Fax
DettagliAttività di vendita Commercio in forma itinerante
Attività di vendita Commercio in forma itinerante Descrizione In questa tipologia sono comprese tutte le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande effettuate in forma
DettagliCITTA DI CIAMPINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE
CITTA DI CIAMPINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 94 del 22.10.2012 Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina l uso della
DettagliCOMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI
COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI PROPOSTA DI DETERMINAZIONE SERVIZIO FINANZIARIO N. 10 Oggetto: Determinazione a contrarre Gestione economica del personale ( cedolini cud- dma etc ) Affidamento in
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA VENDITA AUTO USATE
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA VENDITA AUTO USATE AL SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE DEL COMUNE DI SANT'ANASTASIA Il/la sottoscritto/a cognome...... nome... Consapevole delle sanzioni penali
Dettagli2. ATLETI AMMESSI: AMMESSI
IMPORTANTE: Il Giro della Valdera è una manifestazione a carattere Agonistico/Competitivo. Chiunque durante la Gara, venisse superato dall Auto del Giudice/Direttore di Corsa, deve ritenersi FUORI GARA.
Dettagligli esami per l ottenimento del diploma cantonale di agente ausiliario di sicurezza
ESAMI PER L OTTENIMENTO DEL DIPLOMA CANTONALE DI AGENTE AUSILIARIO DI SICUREZZA Divisione della formazione professionale del Cantone Ticino REGOLAMENTO concernente gli esami per l ottenimento del diploma
Dettaglic) dell affidamento personale delle ceneri. a) L autorizzazione alla cremazione è disciplinata dal comma 1 dell art. 11, che prevede una apposita
Deliberazione Giunta Regionale Emilia-Romagna 10 gennaio 2005, n. 10 Direttiva in merito all applicazione dell art. 11 della L.R. 29 luglio 2004 n. 19 Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria
DettagliSpettabile COMUNE DI BARI SARDO Via Cagliari 90 08042 BARI SARDO. OGGETTO: Denuncia di sinistro / Richiesta risarcimento danni.
OGGETTO: Denuncia di sinistro / Richiesta risarcimento danni. Spettabile COMUNE DI BARI SARDO Via Cagliari 90 08042 BARI SARDO Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) nato/a a ( ) il residente a ( ) in Via/Piazza/Località
DettagliPREVENZIONE DEI RISCHI DA ALCOL E DROGHE NEI GIOVANI LAVORATORI
PREVENZIONE DEI RISCHI DA ALCOL E DROGHE NEI GIOVANI LAVORATORI S.P.I.S.A.L. AZ. ULSS 19 DI ADRIA INCONTRO DEL 28 DICEMBRE 2015 Il progetto dell ULSS 19 Analisi del contesto L Organizzazione Internazionale
DettagliIl/La sottoscritto/a: nato/a il a (prov.) residente a via cittadinanza recapito telefonico n. fax e-mail: codice fiscale
AL COMUNE DI BRUINO Settore Polizia Locale SERVIZIO POLIZIA AMMINISTRATIVA Piazza del Municipio n. 2 10090 Bruino Segnalazione certificata di inizio attività nuova apertura/trasferimento di sede attività
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE
COMUNE DI ALLUVIONI CAMBIO' PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE Approvato con delibera di Consiglio Comunale nr. 19 del 29/04/2014 INDICE Articolo 1 PRINCIPI E FINALITA' GENERALI: a)
DettagliSCHEDA CONSORZIATE PER LE QUALI IL CONSORZIO CONCORRE (A.8)
SCHEDA CONSORZIATE PER LE QUALI IL CONSORZIO CONCORRE (A.8) DICHIARAZIONE DELL IMPRESA CONSORZIATA ESECUTRICE ai sensi del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 art. 36, comma 5, e 37, comma 7. GARA DI APPALTO
DettagliAutonoleggi Autorizzazioni di polizia Bandiere Beni culturali Caccia Carte di credito Circoli Collocamento pericoloso di cose. Commercio Competizioni
Prontuario rapido dei controlli di Polizia Rassegna completa delle violazioni penali ed amministrative riscontrabili nell attività di tutte le forze di Polizia Di Ugo Terracciano PROCEDURE E CASI Identificazione
DettagliOrdinanza municipale Custodia dei cani
Ordinanza municipale Custodia dei cani Il Municipio, richiamati: gli artt. 107 e 192 LOC e gli artt. 23, 24 e 25 RALOC; gli artt. 122 e 170 del Regolamento comunale la Legge sui cani del 19.02.2008 e relativo
DettagliMODULO PER LA REDAZIONE DELLE DICHIARAZIONI (FASE DI PREQUALIFICA)
Allegato A MODULO PER LA REDAZIONE DELLE DICHIARAZIONI (FASE DI PREQUALIFICA) Opere di modifica e potenziamento dell impianto di depurazione delle acque reflue a servizio dei comuni di Recco, Avegno, Uscio,
DettagliCATENE E PNEUMATICI INVERNALI
CATENE E PNEUMATICI INVERNALI IL SEGNALE CLASSICO CHE TROVIAMO SULLE NOSTRE STRADE Il segnale più noto e quello che si trova sulle strade dei nostri Comuni è quello della ruota catenata su fondo blu. Significa
DettagliCITTA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO VOLONTARI DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI ALESSANDRIA
CITTA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO VOLONTARI DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI ALESSANDRIA Approvato con Delibera Consiglio Comunale n. 127 del 23/09/2008 Art. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO In seno all Associazione Comunale
DettagliAL COMUNE DI GUALDO TADINO Ufficio Attività Produttive
VENDITA AL DETTAGLIO DA PARTE DEI PRODUTTORI AGRICOLI NUOVA ATTIVITA AL COMUNE DI GUALDO TADINO Ufficio Attività Produttive OGGETTO: COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITA DI VENDITA al dettaglio da parte dei produttori
DettagliORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI E TASSA ANNUALE
Comune di Massagno ORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI E TASSA ANNUALE Ris.Mun. 14.07.2014 Il Municipio di Massagno, richiamati, la Legge sui cani del 19.02.2008 e relativo Regolamento dell 11.02.2009;
DettagliREGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA SALABLU POSTA ALL INTERNO DEL CENTRO CULTURALE BONCOMPAGNO DA SIGNA
REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA SALABLU POSTA ALL INTERNO DEL CENTRO CULTURALE BONCOMPAGNO DA SIGNA Approvato con delibera n. 7 di Consiglio Comunale del 06/03/2007. Art.1 Oggetto 1. Il Comune di Signa,
DettagliCOMUNE DI BARLASSINA Assessorato alla Cultura ORGANIZZA Mercatini di Natale
COMUNE DI BARLASSINA Assessorato alla Cultura ORGANIZZA Mercatini di Natale DOMENICA 6 DICEMBRE DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 18.00 IN CONCOMITANZA DEL 14 CONCORSO DI NATALE Costo di partecipazione 15,00 Spazio
DettagliIl certificatore energetico. Il certificatore energetico
Il certificatore energetico Il certificatore energetico La figura del certificatore energetico è di recente istituzione in Italia differentemente da altre realtà dell Unione Europea e trae origine dalla
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1579 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FALLICA, FLORESTA, ANGELINO ALFANO, GERMANÀ, GIU- DICE, GRIMALDI, MARINELLO, MINARDO, MISURACA,
DettagliComune di Valsamoggia Provincia di Bologna
Provincia di Bologna Servizio Proponente : Sindaco REGISTRO ORDINANZE N. 406 DEL 24/12/2014 ORDINANZA OGGETTO: MATERIALE PIROTECNICO E BOTTI DI CAPODANNO - ORDINANZA (Provincia di Bologna) IL SINDACO Rilevato:
DettagliDISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI
DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Il presente Regolamento è stato approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 43 del 24/05/2005 e in vigore dal 01.07.2005.
DettagliASTE ON-LINE E DIFFUSIONE DI MERCI CONTRAFFATTE:
ASTE ON-LINE E DIFFUSIONE DI MERCI CONTRAFFATTE: PRECAUZIONI PER I CONSUMATORI E MISURE DI CONTRASTO Sommario: 1.Premessa: nuove tecniche di commercializzazione: le aste on line - 2.La regolamentazione
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155
SCHEDA DI SICUREZZA Direttiva CEE 91/155 1.0 IDENTIFICAZIONE PRODOTTO E SOCIETA' 1.1 Nome commerciale ALG 5-MB 1.2 Impieghi Addensante per stampa. 1.3 Produttore ed assistenza DATT CHIMICA SRL Via Clerici,
DettagliCOMUNICAZIONE DI SUBINGRESSO NEL TITOLO ABILITATIVO PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA
COMUNICAZIONE DI SUBINGRESSO NEL TITOLO ABILITATIVO PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA Il/La sottoscritto/a: Spett.le Comune di Impruneta Ufficio Sviluppo Economico Cognome Nome Data di nascita
DettagliGruppo di Azione Locale Ogliastra. Fac-simile domanda di iscrizione Spett.le GAL Ogliastra Loc. Scala e Murta 08045 LANUSEI OG
Fac-simile domanda di iscrizione Spett.le GAL Ogliastra Loc. Scala e Murta 08045 LANUSEI OG OGGETTO: Domanda di iscrizione nell Albo Fornitori del Gal Ogliastra La Società (inserire la voce d interesse
Dettaglinella sezione del registro delle imprese presso cui e' iscritto ciascun partecipante
CAPITOLO 2 I soggetti del contratto di rete Principi generali "La legge" fornisce due indicazioni in relazione ai soggetti che possono essere parte di un contratto di rete. Innanzitutto, con riferimento
DettagliTABELLA INFRAZIONI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
TABELLA INFRAZIONI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI INFRAZIONI NON GRAVI Tipo di infrazione Organo sanzionante Interventi educ./sanzione Organo a cui si può ricorrere Allontanamento dall aula non autorizzato
DettagliMinistero delle Politiche Agricole e Forestali DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE FORESTALI, MONTANE E IDRICHE
Roma, 27 GEN. 2003 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE FORESTALI, MONTANE E IDRICHE Prot. n 2740 DIVISIONE I Al Dirigente Superiore Direttore della Scuola del
DettagliPROT. n. 1133 del 1 LUGLIO 2014
PROT. n. 1133 del 1 LUGLIO 2014 Provvedimento di revoca dell autorizzazione, alla società Suolo e Salute s.r.l., ad esercitare il controllo e la certificazione sull attività di importazione da Paesi terzi
DettagliPROLOCO VALVASONE VADEMECUM DEDICATO ALL HOBBISTA EDIZIONE 2012 VERSIONE 1.0
PROLOCO VALVASONE VADEMECUM DEDICATO ALL HOBBISTA EDIZIONE 2012 VERSIONE 1.0 1 NORMATIVA GENERALE L'hobbismo è regolamentato a livello nazionale dal D. Lgs n. 114/98 (Riforma della disciplina relativa
DettagliDOMANDA UNICA. Sportello Unico per le Attività Produttive
DOMANDA UNICA Sportello Unico per le Attività Produttive Data di Protocollo (avvio del procedimento) Il Responsabile del Procedimento: Geom. Claudio Songini (tel. 02/9048459-02/9048439 fax 02/9048460)
DettagliP08 -FS-Vendita presso il domicilio dei consumatori - rev.5-14.9.2015
P08 FSVendita presso il domicilio dei consumatori rev.514.9.2015 Definizione La vendita presso il domicilio del consumatore è quel tipo di vendita comunemente definito "porta a porta". In caso di attività
DettagliTESTO COORDINATO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E LE GARE CINOFILE.
ALL. A PROVINCIA DELLA SPEZIA Medaglia d Oro al Valor Militare per Attività Partigiana TESTO COORDINATO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E
Dettagli"Piano-Programma Demolizioni"
"Piano-Programma Demolizioni" Innanzitutto, prima di iniziare le operazioni di demolizioni è necessario redigere un "Programma delle Demolizioni", uno specifico capitolo del POS che descrive l'ordine e
DettagliC i r c o l a r e d e l 3 1 o t t o b r e 2 0 1 4 P a g. 1 di 5
C i r c o l a r e d e l 3 1 o t t o b r e 2 0 1 4 P a g. 1 di 5 Informativa 37/2014 Oggetto Sommario CHIARIMENTI LAST MINUTE DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI PER L OBBLIGO DI ANNOTAZIONE
DettagliSERVIZIO VIGILANZA E CUSTODIA
SERVIZIO VIGILANZA E CUSTODIA UFFICIO AL QUALE RIVOLGERSI PER INFORMAZIONI E PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE: UFFICIO VIGILANZA E CUSTODIA INDIRIZZO: VIA BONINO N 1 Telefono: 0119087140 0119086439 Fax:
DettagliSpazio riservato all ufficio protocollo. PARTE RISERVATA ALL UFFICIO Ai soli fini della completezza documentale, nulla osta al protocollo
Spazio riservato all ufficio protocollo PARTE RISERVATA ALL UFFICIO Ai soli fini della completezza documentale, nulla osta al protocollo AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO DECRETO - LEGGE 13 settembre 2010 n.156 Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visti i presupposti di necessità ed urgenza di cui all articolo 2, comma 2,
DettagliIL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Vista la deliberazione della Giunta provinciale del 28 gennaio 2013 n. 120 Emana il seguente regolamento:
REGIONE TRENTIRO-ALTO ADIGE PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 13 febbraio 2013, n. 6: Coltivazione, raccolta, lavorazione e vendita di piante officinali, piante aromatiche
DettagliQUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it.
QUALITY SE R VI C E Analisi delle acque via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it Pronto AMAP 800 915333 AMAPTEL (autolettura contatori)
DettagliREGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia Il cancro batterico dell actinidia è stato segnalato per
DettagliPrefettura di Avellino Ufficio Territoriale del Governo
PROT. N. 7547/7A-7B-7D/P.A. Avellino, 16.12.2013 AL SIGNOR QUESTORE DI AL SIGNOR COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI AL SIGNOR COMANDANTE PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA AL SIGNOR COMANDANTE PROVINCIALE
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE
Direzione Regionale dell Abruzzo Procura della Repubblica di Vasto ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L Agenzia delle entrate - Direzione regionale dell Abruzzo, con sede in Via Zara, n. 10 - L Aquila, rappresentata
DettagliPROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO COMUNALE. Per l illuminazione votiva dei cimiteri
COMUNE DI POPPI PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO COMUNALE Per l illuminazione votiva dei cimiteri Approvato con Deliberazione di C.C. n. 91 del 07/12/2005 1 SOMMARIO Articolo DESCRIZIONE CAPO I - NORME
DettagliAVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALIENAZIONE CARRELLO ELEVATORE ELETTRICO USATO E NON FUNZIONANTE
COMUNE di FROSSASCO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Via Sergio De Vitis n.10 - C.A.P. 10060 Tel. 0121352104 fax 0121352010 CF 85003110013 comune.frossasco@comunefrossasco.it / comune.frossasco.to@legalmail.it
DettagliINDICE - SOMMARIO LA GENESI DELLA TUTELA GIURIDICA DEGLI ANIMALI
- SOMMARIO Prefazione pag. 9 PARTE PRIMA LA GENESI DELLA TUTELA GIURIDICA DEGLI ANIMALI 1. Cenni storici 12 2. La sensibilità verso gli animali 15 3. Animali e Costituzione 16 4. Animali ed Europa 20 PARTE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
Comune di SAN PRISCO Provincia di Caserta REGOLAMENTO COMUNALE PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE DELLE LAMPADE VOTIVE NEL CIMITERO COMUNALE Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliMINISTERO DELL INTERNO. CIRCOLARE URGENTE 05 dicembre 2008 n. 557/PAS.17295-XV.H.8
MINISTERO DELL INTERNO CIRCOLARE URGENTE 05 dicembre 2008 n. 557/PAS.17295-XV.H.8 Dipartimento della Pubblica Sicurezza OGGETTO: Prevenzione e vigilanza sul commercio e la detenzione illeciti di artifici
DettagliALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE N. 38 DEL 22.3.2013 SERVIZIO PROVVEDITORATO U.O. PROVVEDITORATO E SERVIZI AUSILIARI BANDO
ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE N. 38 DEL 22.3.2013 SERVIZIO PROVVEDITORATO U.O. PROVVEDITORATO E SERVIZI AUSILIARI BANDO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L ASSEGNAZIONE, IN LOCAZIONE, DI LOCALI UBICATI
DettagliAGENZIE DI AFFARI (Art.115 TULPS)
AGENZIE DI AFFARI (Art.115 TULPS) COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA Al Settore Sviluppo Economico Servizio Attività Economiche 15057 TORTONA (AL) Il/La sottoscritto/a......... DICHIARA di iniziare la seguente
Dettagli