LA CORTE DEI CONTI. Nell adunanza del 25 maggio composta dai magistrati: VISTO il T.U. delle leggi sull ordinamento della Corte dei conti,

Transcript

1 Deliberazione n. 68/g/2007 Linee guida ASL REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL LAZIO Nell adunanza del 25 maggio 2007 composta dai magistrati: Vittorio Zambrano Liliana Favaro Rosario Scalia Antonio Frittella Lorenzo Buldo Maria Teresa Polverino Presidente; Consigliere relatore; VISTO l art. 100, comma 2, della Costituzione; VISTO il T.U. delle leggi sull ordinamento della Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n e le successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994 n. 20 e successive modificazioni; VISTA la legge 5 giugno 2003 n. 131; VISTO l'art. 1, commi 166, 167 e 170 della legge 23 dicembre 2005 n. 266 (legge finanziaria 2006); VISTA la deliberazione n. 4/AUT/2007 della Sezione delle Autonomie;

2 VISTE le ordinanze n. 7 e n. 7bis rispettivamente dell'11 e del 15 maggio 2007 con le quali il Presidente ha convocato la Sezione per il 25 maggio 2007; UDITO il consigliere relatore, dott.ssa Liliana Favaro; PREMESSO Con deliberazione n.4/aut/2007, adottata nell'adunanza del 18 aprile 2007, la Sezione delle Autonomie ha fissato i criteri e le linee guida, corredate di questionari, da osservarsi nell'elaborazione della relazione dell'organo di revisione economico-finanziaria, riguardante il bilancio di esercizio delle Aziende Unità Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere, per l'attuazione del combinato disposto dei commi 166, 167 e 170 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2005 n. 266 (legge finanziaria 2006), da intendersi norme di carattere permanente alla luce della nuova disciplina contenuta nella legge n. 296/2006 (legge finanziaria 2007). La surriferita deliberazione precisa che dalle relazioni dei collegi sindacali si debba poter desumere, in modo chiaro, puntuale e probante, da un lato, l'esistenza (o meno) di "gravi irregolarità contabili", da valutarsi alla luce del rischio di ripercussioni sugli equilibri di bilancio, il rispetto delle regole contabili e degli atti di indirizzo emanati dalla regione, il rispetto del limite posto dall'art. 119 della Costituzione per l'indebitamento; dall'altro, le misure eventualmente adottate dall'ente interessato ovvero suggerite dall'organo di revisione, vuoi per assicurare l'equilibrio di bilancio, vuoi per garantire la riconduzione della gestione finanziaria nei limiti delle regole violate.

3 Con la stessa deliberazione, infine, viene rimessa alla competenza delle Sezioni regionali di controllo la definizione delle modalità operative e temporali da rispettare per la trasmissione, da parte dell'organo di revisione economico-finanziaria dell ente (o azienda), della relazione di cui al citato comma 166, riguardante il bilancio di esercizio per l anno CONSIDERATO In base alla normativa sopra richiamata, gli organi di revisione degli enti del Servizio Sanitario Nazionale si connotano, essenzialmente, quali organismi strumentali e di supporto per le ulteriori verifiche rimesse alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, nell'ambito di un controllo finalizzato ad assicurare "la tutela dell'unità economica della Repubblica e del coordinamento della finanza pubblica", nella più generale prospettiva del rispetto degli obblighi dell'unione Europea, connessi con il Patto di stabilità e crescita. In particolare la relazione, da elaborarsi a cura del Collegio sindacale dei citati enti, dovrà evidenziare le eventuali irregolarità contabili di maggior rilievo, tali comunque da comportare il rischio di incidere sugli equilibri di bilancio, al fine di consentire alle suddette Sezioni regionali di provvedere alle consequenziali valutazioni e ponderazioni di loro competenza, suscettibili di sfociare in una o più pronunce di segnalazione delle irregolarità (eventualmente) accertate alla regione interessata per l adozione dei conseguenti provvedimenti (comma 170 cit).

4 E' appena il caso di precisare che il controllo concernente i profili contabili sopraindicati, in quanto necessario ed obbligatorio, si aggiunge senza sostituirlo - al sistema comune di controllo previsto dalle leggi 14 gennaio 1994, n. 20 e 5 giugno 2003, n.131. Sempre con la citata deliberazione n. 4/AUT/2007, pubblicata sulla G.U. serie generale n.110 del 14 maggio 2007, sono state redatte le linee guida e il relativo questionario cui devono attenersi i Collegi sindacali degli enti interessati nel predisporre la relazione al bilancio di esercizio 2006 da inviare alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti. Nel recepire la suddetta deliberazione e il relativo questionario, come pubblicati nella Gazzetta Ufficiale sopra citata, la Sezione regionale di controllo per il Lazio DELIBERA: 1. la relazione sul bilancio di esercizio 2006, da elaborarsi a cura del Collegio sindacale degli enti del Servizio sanitario nazionale operanti nel territorio della regione Lazio, secondo i criteri e le linee guida pubblicati sulla G.U. serie generale n.110 del 14 maggio 2007, dovrà essere inviata entro il 30 luglio 2007 e comunque entro e non oltre 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio; 2. la relazione, come sopra specificata, dovrà essere trasmessa a questa Sezione, a mezzo raccomandata al seguente indirizzo: Sezione Regionale di Controllo per il Lazio -

5 Via Monzambano n Roma oppure agli indirizzi di posta elettronica indicati nella lettera di accompagnamento alla presente deliberazione, restando a cura del mittente l'onere di accertamento dell'avvenuta ricezione. DISPONE che la presente deliberazione sia comunicata ai Presidenti dei Collegi sindacali nonché, per quanto di rispettiva competenza, ai Direttori Generali delle Aziende USL operanti nel territorio della Regione Lazio e delle Aziende ospedaliere "S. Camillo-Forlanini-Spallanzani", "S. Filippo Neri" e "San Giovanni-Addolorata", per il tramite dell Assessorato alla Sanità della Regione Lazio. Manda alla Segreteria le incombenze di rito. Così deliberato nell'adunanza del 25 maggio L'ESTENSORE (Liliana Favaro) IL PRESIDENTE (Vittorio Zambrano) Depositato in Segreteria il 18 giugno 2007 Il Responsabile del Servizio di Supporto (Chiara Samarelli)