PASCAL 1. 27/03/2004 Pascal 1 prof. Bruno Franceschini - ITI Bolzano

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1 PASCAL 1 Vediamo gli elementi di base del linguaggio PASCAL, un linguaggio per comunicare al calcolatore una serie di istruzioni, che rappresentano un algoritmo, che sarà in grado di svolgere dopo averle trasformate (compilate) nel linguaggio macchina ( ) comprensibile all esecutore (CPU). 1

2 STRUTTURA del programma INTESTAZIONE IL NOME e file esterni usati Il Programma DICHIARAZIONI (VAR) Definizione dei DATI e del loro TIPO AZIONI (ISTRUZIONI) BEGIN..istruzioni; END. 2

3 Area e circonferenza del cerchio PROGRAM cerchio(input,output); CONST PIG = 3.14; VAR r, c, a: REAL; BEGIN Write( inserire il raggio: ); Readln(r); c := 2*PIG*r; a := PIG*Sqr(r); Writeln( la circonferenza vale:,c:8:2, il raggio:,r:8:2); END. 3

4 Risorse Dove scrivo il programma? Program <Nome>; Begin End. In un File, cioè archivio elettronico che può essere memorizzato nel computer. Disco Fisso 4

5 Risorse: Editing Come e dove scrivo il programma? Tramite un wordprocessor (tipo Word) che permette inoltre di eseguire il programma una volta compilato : Il TURBOPASCAL. 5

6 Dichiarazione CONSTanti Dove? Nella sezione dichiarativa Devo elencare le costanti sotto la parola chiave CONST, assegnando loro il valore. CONST PIG = 3.14; G = 9.8; Nome = pippo ; PIG 3.14 G 9.8 Nome pippo 6

7 Dichiarazione VARiabili Dove? Nella sezione dichiarativa I tipi standard fondamentali disponibili sono: 1. INTEGER: tutti i numeri tra e REAL: numeri tra 1E-38 e 1E CHAR: un solo carattere (a, b, 3, &, #, e, c, c, ) 4. STRING[n]: una sequenza di n caratteri 5. BOOLEAN: una variabile che può assumere solo TRUE o FALSE Devo elencare le variabili sotto la parola chiave VAR per tipo separandole con una virgola. VAR c,r: REAL; a,b: INTEGER;? c (real)? r (real)? a (integer) 7

8 Assegnamento Nella sezione esecutiva vengono inserite le istruzioni, una di queste, forse la più frequente, è l assegnamento e serve per inserire in una variabile un valore. BEGIN END. c := 10; a := c; a := c ; 10 c (real) 10 a (real) 8

9 Input/Output Nella sezione esecutiva vengono inserite le istruzioni, per fornire un valore al programma dall esterno (dall utente o da file) e scrivere i risultati (su video, stampante o file). BEGIN END. Writeln( Ciao amico mio ); Write( inserisci il valore del raggio ); Readln(r) a := PIG*sqr(r); Writeln( la circonferenza ha area pari a:, a:8:2); 9

10 Valuta 10

11 COMPILAZIONE E quando ho finito di scrivere il programma? È necessario COMPILARE il programma per poterlo ESEGUIRE. Codice oggetto Program somma; Var r,a,b:real; Begin Readln(a,b); r := a + b; Writeln( somma:,r); End. COMPILATORE: Controllo lessicale e sintattico (+ eventuale ottimizzazione) MESSAGGI di ERRORE Readln(a,b); Writeln( somma:,r);

12 LINKING E quando il programma è compilato? È necessario LINKARE al codice oggetto le librerie di sistema. Codice oggetto Readln(a,b); Writeln( somma:,r); LINKER (collegatore) Codice eseguibile Librerie di sistema 12

13 ESECUZIONE E quando il programma è compilato? È necessario ESEGUIRE il programma. Codice eseguibile SISTEMA OPERATIVO: Si occupa di far Partire il programma MESSAGGI di ERRORE Di RUN-TIME Memoria del Computer <inizio> <fine> 13

14 TURBOPASCAL Il TURBO PASCAL (TP) è un programma che permette: 1. la scrittura del programma (editing) 2. la compilazione 3. il link 4. ed infine l esecuzione del programma. Pertanto l ambiente TP viene indicato con il termine: IDE Integrated Development Environment (ambiente integrato di sviluppo) 14

15 Programm. STRUTTURATA La progettazione, la realizzazione ed il collaudo di un programma costituito da parti che dipendono l una dall altra secondo un ben definito modello organizzativo. 1. dati che servono: elenco 2. risultati che si vogliono ottenere: elenco 3. Algoritmo: lista istruzioni (pseudo-codifica). 15

16 STRUTTURE DI BASE o controllo Le strutture di base della programmazione possono classificarsi in: 1. sequenza: istr1; istr2; istr3; 2. alternativa: SE_VALE <cond1> ALLORA_FAI istr1 ALTRIMENTI_FAI istr2; 3. ripetizione: RIPETI istr1; istr2; istr3; FINCHÈ_VALE <cond1> 16

17 Teorema di Böhm-Jacopini (1966) Un qualsiasi algoritmo può essere espresso usando esclusivamente le strutture di: 1. sequenza 2. alternativa 3. ripetizione 17

18 Rappresentazione RIPETIZIONE ITERAZIONE ALTERNATIVA Istruz. 1 Istruz. C Istruz. 2 VERA condizione FALSA Istruz. 3 Istruz. A Istruz. B FALSA condizione V E R A 18