2 - IL SISTEMA CITTA : PROFILO COMMERCIALE, COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE E PROBLEMI DI VIVIBILITA DEL CENTRO STORICO

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1 2 - IL SISTEMA CITTA : PROFILO COMMERCIALE, COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE E PROBLEMI DI VIVIBILITA DEL CENTRO STORICO 2.1. Premessa Nel presente capitolo vengono analizzati i risultati relativi alle analisi effettuate a L'Aquila e finalizzate alla predisposizione di un progetto per la valorizzazione del centro storico della città. Il quadro ampio e articolato della rete commerciale presente in ambito comunale costituisce un indispensabile presupposto per la definizione di strategie di valorizzazione dell offerta commerciale. I risultati di queste indagini consentono a tutte le componenti interessate allo sviluppo del commercio (amministrazione, operatori commerciali, associazioni di categoria) di basare le proprie scelte su dati che identificano i comportamenti d acquisto dei consumatori e le caratteristiche della rete distributiva. Le analisi che seguono si riferiscono a : test sulle abitudini di acquisto delle famiglie residenti a L'Aquila e nella porzione di territorio provinciale che gravita sul capoluogo; test sui comportamenti e abitudini dei frequentatori del centro storico analisi quantitativa e qualitativa dell'area commerciale del centro storico; analisi delle strategie degli operatori commerciali del centro storico. Nei paragrafi 2 e 3 vengono analizzati i risultati delle prime due indagini mirate ad individuare le caratteristiche del mercato, condotte rispettivamente tramite interviste telefoniche a residenti e somministrazione diretta a fruitori del centro storico. Nei paragrafi 4 e 5 viene analizzata la rete distributiva del centro storico e riportati i risultati dell'indagine effettuata tramite interviste dirette a un campione di operatori commerciali del centro storico. 13

2 2.2. Le abitudini d'acquisto (il cliente potenziale) Il campione intervistato In questa parte sono presentati e analizzati i principali risultati dell indagine sul mercato potenziale effettuata allo scopo di individuare le abitudini di acquisto dei residenti nell area di influenza della città dell Aquila con particolare riferimento alla loro propensione ad acquistare negli esercizi del centro storico del capoluogo. Si ricorda che l area di influenza dell Aquila coincide con l area programmatica definita dal Quadro di Riferimento Regionale. L indagine è stata effettuata tramite interviste telefoniche a due campioni di famiglie; uno formato da residenti in ambito comunale e l altro per i restanti comuni dell area. Tabella Piano di intervista N. Popolazion Famiglie Campione/u L'AQUILA ,3% area esterna:: ,0% Totale area ,5% Si tratta del 3 per mille dell universo formato dalle famiglie residenti a L'Aquila e del 10 per mille delle famiglie appartenenti all area esterna. I dati ottenuti fanno riferimento a: 1. luoghi di acquisto abituali (evasione e gravitazione); 2. forme distributive per le principali categorie di beni rivolti alla rete al dettaglio 3. attrazione del centro storico di L'Aquila. Un breve esame delle caratteristiche del campione, sia rispetto al soggetto intervistato sia alla sua famiglia di appartenenza, costituisce test preliminare per l'attendibilità dei risultati. Rispetto al soggetto intervistato, prevalgono nettamente le donne che sono le maggiori conoscitrici delle abitudini di acquisto della famiglia. soprattutto nel campione di residenti a L'Aquila Tabella Composizione del campione Comune Provincia Totale Maschio 22% 35% 30% Femmina 78% 65% 70% In entrambe i contesti il campione è mediamente piuttosto giovane e con una concentrazione nelle fasce di età intermedie; fra i residenti in provincia troviamo rappresentate anche le fasce di età più giovani e più anziane. 14

3 Tabella Età degli intervistati Comun Provincia Totale e da 15 a 19 7% 10% 9% anni da 20 a 24 7% 16% 13% anni da 25 a 34 6% 18% 13% anni da 35 a 44 58% 24% 36% anni da 45 a 54 21% 15% 17% anni da 55 a 64 1% 9% 6% anni oltre 64 anni 8% 5% Nel campione va segnalata la presenza rilevante di casalinghe in ambito provinciale e di impiegati in ambito comunale; tuttavia sono stati intervistati anche molti operai, liberi professionisti e studenti. Tabella Professione degli intervistati Comune Provincia Totale Casalinga 22% 28% 26% Pensionato/a 3% 7% 5% Dirigente/imprenditore 1% 0% 0% libero professionista 8% 10% 9% Artigiano/commerciante/lav. 7% 7% 7% aut. Impiegato 24% 9% 14% Insegnante 4% 4% 4% Operaio 14% 5% 8% Studente 15% 20% 18% Disoccupato 1% 6% 4% n.d. 4% 2% Gli intervistati appartengono a famiglie dove sono numerosi i capofamiglia in condizione impiegatizia; sono anche rappresentate le famiglie di operai e quelle di pensionati (queste ultime solo a livello provinciale). 15

4 Tabella Professione dei capifamiglia Comune Provincia Totale Casalinga 1% 0% Pensionato/a 3% 18% 13% Dirigente/imprenditore 4% 4% 4% libero professionista 8% 11% 10% Artigiano/commerciante/lav. 8% 8% 8% aut. Impiegato 39% 20% 27% Insegnante 3% 4% 3% Operaio 25% 18% 20% Disoccupato 2% 1% Altro 1% 0% 0% n.d. 8% 15% 12% In entrambe i campioni prevale una famiglia "attiva" con necessità di far fronte a un bilancio familiare consistente; si tratta infatti di una famiglia, mediamente composta da 4 componenti per l ambito comunale e da 3,6 componenti per l ambito provinciale. Tabella Numero componenti il nucleo familiare Comune Provincia Totale 1 0% 4% 2% 2 0% 14% 9% 3 1% 25% 16% 4 94% 43% 61% 5 1% 11% 7% 6 1% 3% 2% 8 0% 1% 0% Tabella Numero medio componenti nucleo familiare Comune Provincia Totale Media 4 3,6 3,7 Nel complesso il campione risulta abbastanza rappresentativo della realtà locale e perciò in grado di descrivere le abitudini di acquisto prevalenti. 16

5 Forme distributive utilizzate dai consumatori per le principali categorie di beni Alimentari Per gli acquisti di beni alimentari risulta inequivocabile la preferenza per il supermercato che, in assenza di ipermercato raggiunge valori intorno all 80%; va peraltro registrata una propensione maggiore a recarsi nel supermercato da parte degli Aquilani rispetto ai residenti in provincia dove il 28% fa la spesa di alimentari freschi nel negozio. Tale risultato è da attribuire in parte ad abitudini più orientate al tradizionale da parte dei residenti in provincia e in parte all età mediamente più giovane del campione intervistato a L Aquila. Si può quindi concludere che l acquisto nel negozio non è più un abitudine diffusa; è un fatto o di natura occasionale o di natura speciale ; lo differenza fra i risultati che si riferiscono agli alimentari freschi e a quelli conservati indicano l esistenza di una quota che per scelta acquista i freschi nel negozio pur facendo la spesa al supermercato. Il fenomeno discount rientra nella media italiana del 4%. Va infine rilevata una quota, seppure molto contenuta di soggetti che effettuano la maggior parte della loro spesa di prodotti freschi (frutta e verdura, carne, etc.) al mercato; la presenza del mercato giornaliero a L Aquila è la causa della quota più elevata registrata fra i residenti nel capoluogo rispetto a quelli residenti nei restanti comuni dell area. Tabella Forme distribuite per gli acquisti di alimentari freschi Comune Provincia Totale Negozio 8% 28% 21% Mercato 6% 2% 3% ambulante Supermercato 82% 63% 70% Discount 4% 4% 4% Extrarete 2% 1% n.d. 1% 0% Tabella Forme distribuite per gli acquisti di alimentari conservati Comune Provincia Totale Negozio 3% 15% 10% Mercato 2% 1% ambulante Supermercato 92% 75% 81% Discount 6% 2% 3% Extrarete 2% 1% n.d. 5% 3% 17

6 Abbigliamento e calzature La forma distributiva preferita per gli acquisti di capi di abbigliamento e di calzature è senza dubbio il negozio (circa il 90%); altre modalità di acquisto sono di natura occasionale oppure non esistono affatto; basti ricordare che il grande magazzino è stato citato dal 6-8% degli intervistati e una quota di eguale valore acquista al mercato ambulante. Con riferimento al luogo prescelto non ci sono dubbi sulla lettura dei risultati. La stragrande maggioranza degli intervistati si rivolge ai negozi del centro storico; per gli acquisti di capi di abbigliamento la quota risulta pari al 68% del totale; per le calzature è inferiore (59%) in quanto una parte (26%) si rivolge anche alla rete di negozi della periferia. Tabella Forme distributive preferite abbigliamento Comune Provincia Totale Negozio di centro storico 68% 68% 68% Negozio di periferia 21% 17% 18% Negozio di centro 3% 2% commerciale Mercato ambulante 3% 5% 4% Grande magazzino 8% 5% 6% Extrarete 2% 1% n.d. 1% 0% Tabella Forme distributive preferite calzature Comune Provincia Totale Negozio di centro storico 56% 61% 59% Negozio di periferia 31% 23% 26% Negozio di Centro 3% 2% commerciale Mercato ambulante 6% 8% 7% Grande magazzino 6% 2% 3% Extrarete 1% 2% 1% n.d. 1% 2% 1% Beni per la persona e altre merceologie Anche negli acquisti di beni per la persona il negozio non ha alternative e la meta privilegiata è il centro storico. Solo per gli articoli di profumeria una quota di residenti del capoluogo (1/4) si reca anche nei negozi di periferia e l 11% va nel grande magazzino ma il negozio di centro storico raggiunge il favore della stragrande maggioranza di coloro che ha saputo fornire una risposta. 18

7 Tabella Forme distributive preferiti profumeria/bigiotteria Comune Provincia Totale Negozio di centro storico 57% 69% 65% Negozio di periferia 24% 7% 13% Negozio di centro 8% 5% commerciale Mercato ambulante 1% 0% Grande magazzino 11% 8% 9% Extrarete 2% 1% n.d. 8% 5% 6% Tabella Forme distributive preferite dischi e videocassette Comune Provincia Totale Negozio di centro storico 68% 53% 58% Negozio di periferia 8% 8% 8% Negozio di centro 1% 0% commerciale Mercato ambulante 1% 6% 4% Grande magazzino 7% 5% 5% Extrarete 1% 4% 3% n.d. 14% 23% 20% Anche per gli articoli sportivi il centro storico è il contesto prevalente ma non mancano acquisti presso i punti vendita della periferia.; si tratta comunque sempre di acquisti presso i negozi; la grande superficie non compare nelle abitudini locali. Tabella Forme distributive preferiti articoli sportivi Comune Provincia Totale Negozio di centro storico 46% 55% 51% Negozio di periferia 44% 26% 33% Negozio di centro 1% 0% commerciale Mercato ambulante 1% 0% Grande magazzino 3% 2% 2% Extrarete 1% 1% 1% n.d. 6% 15% 12% 19

8 Beni per la casa Contrariamente a quanto si è registrato in altri contesti, anche per i beni per la casa la maggioranza degli intervistati preferisce il negozio al punto vendita della grande distribuzione forse anche a causa della minore incidenza che ha la grande distribuzione nel contesto dell area a cui si riferisce l indagine. Tabella Forme distributive preferite casalinghi elettrodomestici bianchi Comune Provincia Totale Negozio di centro storico 17% 22% 20% Negozio di periferia 44% 45% 45% Negozio di centro 0% 5% 3% commerciale Mercato ambulante 1% 3% 2% Grande magazzino 32% 12% 19% Grande superficie 3% 2% 2% specializzata Extrarete 3% 3% 3% n.d. 0% 8% 5% Tabella Forme distributive preferite tv, hi-fi Comune Provincia Totale Negozio di centro storico 31% 28% 29% Negozio di periferia 40% 32% 35% Negozio di centro 7% 4% commerciale Grande magazzino 22% 15% 18% Grande superficie 4% 3% 3% specializzata Extrarete 1% 0% n.d. 1% 14% 9% Tabella Forme distributive preferite mobili Comune Provincia Totale Negozio di centro storico 15% 25% 22% Negozio di periferia 49% 38% 42% Negozio di centro 3% 2% commerciale Grande magazzino 4% 5% 4% Grande superficie 21% 4% 10% specializzata Extrarete 4% 9% 7% n.d. 7% 15% 12% 20

9 Il grande magazzino è un punto di riferimento solo per circa 1/5 degli intervistati negli acquisti di casalinghi ed elettrodomestici mentre la grande superficie specializzata è diffusa per gli acquisti di mobili ma non supera il 10% del totale. La grande superficie costituisce motivo di evasione per i residenti di L Aquila con una quota abbastanza contenuta. L abitudine prevalente è di gran lunga indirizzata verso la formula del negozio. Per quel che riguarda il contesto si sono registrate più citazioni per il negozio ubicato in periferia ma anche l esercizio del centro storico presenta valori intorno al 20%. In altre località si sono registrati valori molto più contenuti per gli acquisti di beni per la casa nel contesto dell area commerciale centrale. Risulta perciò chiara la preferenza del negozio per ogni genere di acquisti del settore non alimentare; se il consumatore può scegliere, preferisce la rete di negozi del centro storico anche per generi abitualmente compresi nello shopping. 21

10 Luoghi di acquisto abituali (evasione e gravitazione) L indicazione dei luoghi abituali dove le famiglie di L'Aquila intervistate indirizzano i loro acquisti permette di misurare il fenomeno dell evasione cioè di determinare quante famiglie si rivolgono ad esercizi non appartenenti alla rete di L'Aquila. In parallelo l indicazione dei luoghi dove si recano le famiglie residenti nell ambito dell area permette di trovare un misura del grado di attrazione della rete commerciale di L Aquila. La presenza nel campione di persone scarsamente autonome sotto il profilo della mobilità ( come gli anziani ed i più giovani) ha portato a ad alcuni non dichiarato in riferimento alle abitudini per gli acquisti di beni persona; il valore risulta comunque al di sotto dei valori riscontrati per indagini di questo tipo (10%) in altri contesti. Come risulta dalla tabella 2-20, il fenomeno di evasione raggiunge un valore medio complessivo pari al 16% (15% delle risposte); si tratta di un valore che se raffrontato con altri capoluoghi di provincia risulta abbastanza elevato (es.: Piacenza: 10%, Perugia: 5%); ma tenuto conto delle dimensioni della località e dell'entità del campione il valore non può essere considerato molto elevato. L evasione non riguarda la spesa alimentare per la quale la rete comunale soddisfa le esigenze dei residenti. Il fenomeno interessa solo marginalmente i comportamenti per gli acquisti di articoli appartenenti al settore "beni per la persona" considerato che anche il valore del 18% registrato per l'abbigliamento non è un segnale di "forte" evasione. In pratica il fenomeno dell evasione interessa solo il settore dei beni per la casa anche se per i casalinghi e gli elettrodomestici è piuttosto contenuto; solo nel settore dei mobili abbiamo un valore significativo (51%). Tabella Luoghi di acquisto abituali (residenti di L Aquila) L'Aquila Altri n.d. totale comuni Alimentari freschi 97% 0% 3% 100% Alimentari conservati 96% 1% 3% 100% Abbigliamento 82% 18% 100% Calzature 90% 7% 3% 100% Profumeria, bigiotteria 85% 10% 6% 100% Dischi, videocassette 81% 7% 13% 100% Articoli sportivi 86% 7% 7% 100% Casalinghi, 72% 28% 100% elettrodomestici Tv, hi-fi 71% 26% 3% 100% Mobili 46% 49% 6% 100% Media 81% 15% 4% 100% 22

11 Tabella Luoghi di acquisto abituali (residenti di L Aquila) - quote L'Aquila Altri comuni Totale Alimentari freschi 100% 100% Alimentari conservati 99% 1% 100% Abbigliamento 82% 18% 100% Calzature 93% 7% 100% Profumeria, bigiotteria 90% 10% 100% Dischi, videocassette 92% 8% 100% Articoli sportivi 93% 7% 100% Casalinghi, 72% 28% 100% elettrodomestici Tv, hi-fi 73% 27% 100% Mobili 49% 51% 100% Media 84% 16% 100% Viceversa il fenomeno di gravitazione verso la rete commerciale del comune dell Aquila dai comuni dell area assume dimensioni rilevanti; infatti oltre il 60% degli intervistati acquista abitualmente all Aquila. La rete di L Aquila è luogo abituale di acquisti per la stragrande maggioranza delle famiglie intervistate e riguarda ogni genere di acquisti compresi gli alimentari e i beni per la casa. I valori più elevati si registrano per l abbigliamento e le calzature per i quali il 72% e il 76% degli intervistati sceglie la rete del capoluogo. Tabella Luoghi di acquisto abituali (residenti in ambito provinciale) Comune L'Aquila Altri n.d. totale residenza Comuni Alimentari freschi 45% 50% 4% 1% 100% Alimentari conservati 42% 52% 3% 4% 100% Abbigliamento 12% 72% 16% 1% 100% Calzature 9% 76% 15% 0% 100% Profumeria, bigiotteria 21% 65% 10% 4% 100% Dischi, videocassette 8% 64% 7% 22% 100% Articoli sportivi 13% 65% 8% 15% 100% Casalinghi, 9% 63% 20% 8% 100% elettrodomestici Tv, hi-fi 5% 52% 32% 12% 100% Mobili 15% 38% 35% 12% 100% Media 18% 60% 15% 8% 100% 23

12 Tabella Luoghi di acquisto abituali (residenti in ambito provinciale)- quote Comune di residenza L'Aquil a Altri comuni Totale Alimentari freschi 46% 50% 4% 100% Alimentari conservati 43% 54% 3% 100% Abbigliamento 12% 72% 16% 100% Calzature 9% 76% 15% 100% Profumeria, bigiotteria 22% 68% 10% 100% Dischi, videocassette 10% 81% 9% 100% Articoli sportivi 15% 76% 9% 100% Casalinghi, 10% 68% 22% 100% elettrodomestici Tv, hi-fi 5% 59% 36% 100% Mobili 17% 44% 39% 100% Media 19% 65% 16% 100% I risultati dell indagine confermano come la rete del capoluogo è in grado di attrarre un bacino di mercato che si estende oltre i confini del territorio comunale costituito dall area di gravitazione che comprende più di abitanti. 24

13 Attrazione del centro storico di L Aquila I consumi non alimentari delle famiglie residenti nell area aquilana si indirizzano alla rete distributiva del capoluogo e circa i 2/3 verso la rete specializzata del centro storico. L attrazione raggiunge livelli molto elevati per l abbigliamento, le calzature e più in generale per i beni persona; circa la metà degli intervistati residenti in provincia acquista tali prodotti nel centro storico del capoluogo. Per quel che riguarda i beni per la casa; ci sono risultati diversi; la rete del centro storico genera attrazione per gli acquisti di elettrodomestici bruni; invece per i casalinghi, gli elettrodomestici bianchi e i mobili è molto più attrattiva la rete di esercizi della periferia. Tabella Forme distributive preferiti per acquisti nel centro storico dell Aquila dei residenti nell area Abbig. Calza t. Profum. bigiot Dischi, video Art. spor t Casal. Elettr. Tv, hi-fi Mobil i Neg. Di centro 52% 51% 49% 49% 42% 15% 21% 7% storico Neg. Di periferia 15% 21% 3% 5% 22% 41% 27% 29% Neg. Di centro 6% 1% 1% 1% comm.le Mercato ambulante 2% 3% 1% 5% 1% 2% 0% Grande magazzino 4% 1% 6% 3% 2% 1% 0% Grande sup. 0% 0% 0% 0% 0% 2% 2% 1% specializzata Extrarete 0% 0% 2% n.d. 1% 0% 1% 0% 0% 1% 0% Totale 72% 76% 65% 64% 65% 63% 52% 38% D altra parte se si esaminano i risultati relativi alla periodicità di presenza per acquisti nel centro storico di L Aquila, si può trovare conferma del legame che ha la popolazione locale con il centro storico della propria città o del proprio capoluogo. Come si può notare oltre l 80% degli intervistati, sia residenti nel comune sia nei restanti comuni dell area, frequenta il centro storico di L Aquila con una periodicità di almeno una volta al mese. La frequenza occasionale è riconducibile a valori non superiori al 10%. Inoltre non ci sono risultati sostanzialmente diversi fra le abitudini dei residenti a L Aquila e quelle di coloro che abitano nei comuni restanti dell area. 25

14 Tabella Periodicità di acquisti nel centro storico di L Aquila Comune Provincia totale Almeno una volta a 54% 43% 47% settimana Ogni 2 settimane 14% 22% 19% Una volta al mese 11% 18% 15% 3-4 volte all'anno 8% 8% 8% Raramente 13% 6% 8% Mai 2% 1% n.d. 2% 1% La gravitazione dall ambito dell area dell Aquila è addirittura confrontabile con quella riscontrata nella periferia di altri contesti recentemente analizzati e in alcuni casi risulta addirittura di intensità superiore. Tabella Frequenza in centro storico (residenti periferia) Perugi a Piacenz a Vicenza Bellun o L Aquil a* Almeno ogni 15 53% 56% 42% 70% 65% gg Raramente 24% 23% 27% 14% 6% Mai 7% 4% 14% 5% 2% * residenti fuori comune Si può quindi concludere che l area che gravita su L Aquila coincide con il bacino di mercato potenziale della rete del centro storico. L assiduità di presenza nel centro storico di L Aquila non impedisce a oltre 1/4 delle famiglie appartenenti al campione intervistato di recarsi in altri centri storici. Si tratta però di una periodicità di frequenza molto rarefatta; solo l 8% degli intervistati lo fa con una scansione temporale significativa cioè almeno mensile. Tabella Periodicità di acquisto in altri centri storici Comune Provincia Totale Almeno una volta a 1% 2% 1% settimana Ogni 2 settimane 1% 2% Una volta al mese 4% 8% 8% 3-4 volte all'anno 7% 8% 11% Raramente 15% 8% 9% Mai 11% 14% 31% n.d. 61% 58% 38% 26

15 Il segnale di evasione è dunque molto debole e di fatto l unico punto di riferimento alternativo a L Aquila è la rete del centro storico di Roma citata dal 16% degli intervistati. E stata citata anche Pescara ma con valori che rivelano la natura occasionale del fenomeno. Tabella Elenco centri storici frequentati (almeno 2 citazioni) Comune Provincia Totale ROMA 17% 15% 16% PESCAR A 7% 3% 4% Per quel che riguarda i complessi commerciali di natura artificiale l assenza di centri commerciali integrati ha come risultato una frequenza molto sporadica; solo 1/5 degli intervistati visita una struttura che riconduce a complesso commerciale almeno 1 volta al mese. Va tuttavia segnalata una minaccia; solo il 25% degli intervistati rifiuta a priori la frequenza a queste strutture che nella maggior parte dei casi sono grandi superfici specializzate isolate. Tabella Periodicità di acquisto in complessi commerciali Comune Provincia Totale Almeno una volta a 1% 0% settimana Ogni 2 settimane 3% 2% 2% Una volta al mese 15% 19% 18% 3-4 volte all'anno 28% 15% 20% Raramente 38% 33% 35% Mai 15% 29% 24% n.d. 2% 1% Di fatto la visita a un complesso commerciale è riconducibile alla struttura Emmezeta, citata da oltre il 50% degli intervistati, ubicata nel territorio comunale di Rieti. Si è visto nelle parti precedenti come le preferenze per il negozio e per l ambito centro storico costituiscano elementi caratterizzanti del consumatore locale; tuttavia pur dimostrandosi tradizionalista nelle scelte prevalenti, egli non esclude a priori le opportunità delle strutture appartenenti alla grande distribuzione che si presentano sul territorio. 27

16 Tabella Elenco complessi commerciali citati (almeno 2 citazioni) Comune Provincia Totale Emmezeta 58% 53% 55% Mag. Del Popolo 10% 14% 12% Iper 7% 14% 11% Avezzano 4% 1% 2% La Romanina 3% 1% altri.... Per quanto riguarda la visione che gli intervistati hanno del centro storico di L Aquila ci si può rifare alle valutazioni espresse su alcuni aspetti e caratteri. Pur se si tratta di opinioni e non di specifiche valutazioni di merito tuttavia i risultati indicano chiaramente la percezione che hanno i cittadini sulle carenze del centro storico. Tale percezione non è diversa da quella riscontrata in altri contesti per quel che riguarda il problema principale cioè i parcheggi. Tuttavia in nessun altro contesto questo problema è emerso con tale intensità; basti ricordare che il 95% degli intervistati l ha citato come problema principale del centro storico di L Aquila. Tabella Cosa manca nel centro storico di L Aquila Comune Provincia Totale Parcheggi 99% 93% 95% Buona accessibilità 58% 32% 41% Pulizia 3% 12% 9% Sicurezza 3% 4% 3% Illuminazione 4% 6% 5% Bei negozi 10% 4% 6% Varietà di negozi 25% 25% 25% Negozi convenienti 49% 40% 43% Animazione 33% 28% 30% Ambiente 4% 10% 8% piacevole Bar-ristoranti 1% 5% 4% Artigiani 10% 7% 8% Altro 17% 12% 14% Le modalità per affrontare tale problema, alla luce di altre esperienze italiane, costituisce uno nei nodi principali da sciogliere per la valorizzazione di un centro storico. Qualsiasi intervento sulla viabilità non può perciò non tenere conto della modalità con cui è vissuto questo problema dalla popolazione. 28

17 La gradualità di interventi, il dialogo continuo e l individuazione di soluzioni chiare nella loro direzione di favorire l accessibilità costituiscono perciò fattori essenziali e fortemente condizionanti le performance delle attività del centro storico. Nel caso di L Aquila sono state segnalate anche delle carenze che riguardano altri temi. La citazione negativa di mancanza di negozi convenienti indicata dal 43% degli intervistati rivela la percezione del centro storico legata a una concentrazione di negozi con i prezzi troppo elevati. Per questa ragione attualmente non ci sono segnali di abbandono del centro storico ma certamente questa percezione negativa non rende altrettanto forte la propensione ad acquistare così come è invece molto elevata la propensione a visitare e a vivere il centro storico. Va inoltre sottolineato come circa 1/4 degli intervistati ha indicato come un altro fattore negativo la carenza di varietà di negozi ; attribuibile in questo caso non alla varietà merceologica o di assortimento quanto piuttosto alla eccessiva omogeneità del target sulla fascia alta. Infine va citato il 30% che ha indicato animazione sottolineando con ciò l importanza di vivere la presenza in centro come un momento gradevole e bello della giornata. Un quadro di sintesi dei comportamenti e delle abitudini dei residenti nell area di L Aquila delinea le seguenti fondamentali caratterizzazioni: essi acquistano gran parte dei beni alimentari nei supermercati; l acquisto nei negozi o al mercato è complementare e riguarda il settore dei freschi ; per i beni non alimentari si sceglie quasi esclusivamente il negozio; la grande superficie specializzata è complementare e solo per beni per la casa. le loro abitudini privilegiano il negozio del centro storico per ogni genere di acquisti; è molto forte il legame con il centro storico della propria città che frequentano assiduamente e in maniera attiva; l evasione verso altri contesti attualmente è di natura occasionale; ma emergono segnali in questa direzione. Considerate nel loro complesso, le abitudini dei residenti nell area dell Aquila rivelano un forte attaccamento alla città e specificamente al centro storico, tuttavia per valutare come questo attaccamento al centro storico si traduca in acquisti occorre integrare queste valutazioni con quelle emerse nelle interviste ai frequentatori del centro storico. 29

18 2.3. Comportamenti e abitudini di acquisto nel centro storico: il cliente attuale Premessa Si riportano in questa parte i risultati dell indagine effettuata allo scopo di esaminare come viene percepito e vissuto il centro storico di L Aquila dai fruitori sia effettivi che potenziali dei servizi che il centro offre (passanti). L indagine si configura come un test di mercato mirato ad individuare l area di gravitazione, il profilo e le tipologie prevalenti di frequentatori, le modalità e la periodicità di arrivo in centro, la percezione dell offerta di servizi commerciali del centro e le abitudini di acquisto. Risultano n.150 questionari validi, somministrati in due momenti: giovedì n.100 interviste di cui 60 mattina e 40 pomeriggio venerdì n. 50 interviste di cui 31 mattina e 19 pomeriggio In entrambe i giorni le interviste sono state effettuate in prossimità di Piazza Duomo e all incrocio di Corso Vittorio Emanuele e Corso Federico II. Nella elaborazione dei dati alcuni risultati sono stati mantenuti disaggregati per momento di intervista e altri per provenienza degli intervistati per individuare eventuali differenze di comportamento. L analisi dei risultati tiene conto di quanto è emerso nel corso dell indagine sulle abitudini d acquisto condotta tramite interviste telefoniche alle famiglie residenti nell area di L Aquila di cui si è parlato nel punto Caratteristiche del campione Il campione è stato formato con il metodo casuale con l unico vincolo di presenza in un determinato luogo in un determinato giorno; perciò l analisi delle caratteristiche degli intervistati, oltre a valutare la rappresentatività del campione e quindi qualificare le risposte date, indica le tipologie che frequentano il centro storico di L Aquila. Il campione intervistato risulta diverso da quello dell indagine telefonica. La rappresentatività degli uomini (52%), numerosi soprattutto nel campione intervistato il venerdì risulta complessivamente superiore a quella delle donne. Tabella Composizione del campione Giovedì Venerdì Totale Maschio 45% 64% 52% Femmina 55% 36% 48% 30

19 Per quel che riguarda l età; in centro si è intervistato un campione molto più giovane di quello intervistato a casa; infatti il 63% degli intervistati ha meno di 35 anni. Tabella Età degli intervistati Giovedì Venerdì Totale da 15 a 19 anni 14% 9% da 20 a 24 anni 21% 22% 21% da 25 a 34 anni 33% 34% 33% da 35 a 44 anni 14% 22% 17% da 45 a 54 anni 9% 12% 10% da 55 a 64 anni 5% 6% 5% Oltre 64 anni 4% 4% 4% La giovane età del campione si riflette sulla classificazione del campione per professione degli intervistati; infatti il 33% degli intervistati è costituito da studenti. Circa la metà degli intervistati è comunque in condizione professionale attiva; prevalgono tra questi coloro che svolgono un lavoro impiegatizio. Le casalinghe e i pensionati insieme rappresentano poco più del 12% del totale. Tabella Professione degli intervistati Giovedì Venerdì Totale Dirigente/imprenditore 1% 2% 1% Libero professionista 12% 14% 13% Impiegato/insegnante 23% 28% 25% Operaio 6% 6% 6% Commerciante/artigian 4% 8% 5% o Altro occupato 2% 1% Studente 38% 16% 31% Casalinga 4% 6% 5% Pensionato 7% 8% 7% In cerca di 5% 10% 7% occupazione 31

20 2.3.3 Le aree di gravitazione Un elemento che è in grado di qualificare sia le caratteristiche dei fruitori del centro storico che l area di gravitazione delle attività commerciali è il luogo di residenza. La gravitazione da aree esterne al comune (5%) risulta molto contenuta e pare riconducibile a fenomeni di natura occasionale. Nel considerare l attrazione da aree esterne non vanno trascurate l estensione e la conformazione morfologica del territorio comunale; perciò la provenienza dalle frazioni può essere attribuita all attrazione da aree esterne che risulta perciò complessivamente pari al 18% del totale. In sintesi il bacino di mercato primario dell offerta commerciale presente nel centro storico è costituito dai residenti in ambito comunale ma fuori dal centro storico. Tabella Provenienza degli intervistati Giovedì Venerdì Totale Nel centro storico di 32% 40% 35% L'Aquila Periferia di L'Aquila 51% 38% 47% Frazione di L'Aquila 11% 18% 13% Altro comune 6% 4% 5% Nell analisi dei comportamenti vengono mantenuti disaggregati i risultati in base alla residenza in centro storico (35%) e nelle aree esterne (65%). 32

21 2.3.4 Motivi di presenza in centro storico e propensione agli acquisti Il centro storico di L Aquila è visitato per una serie di motivi nessuno dei quali prevalente; in particolare sono stati segnalati la possibilità di trascorrere il tempo libero passeggiando lungo le vie del centro (31%) e il motivo legato agli acquisti nei negozi (27%). I residenti in centro sono in gran parte studenti o persone che sono in giro per acquisti o per fruire dei servizi; i residenti in aree esterne convergono in centro anche per motivi legati al lavoro e per recarsi in diversi uffici ma non mancano di acquistare; va infatti rilevato che contrariamente a quanto avviene in altri centri storici il motivo per acquisti assume lo stesso peso per entrambi i segmenti; 27% è il valore riferito ai negozi, 17% è quello riferito al mercato. Considerando che nella sovrapposizione dei risultati coloro che hanno indicato acquisti sono il 37% e che le rilevazioni sono state effettuate durante 2 giorni feriali, tale valore è da valutare piuttosto elevato. Da un lato si conferma la vocazione commerciale del centro storico, dall altra si mette in evidenza come a L Aquila l attrattività del centro derivi da una molteplicità di funzioni; ciò indica che portare all'esterno qualcuna delle funzioni non può che portare a una diminuzione della frequenza. Tabella Motivi di presenza in centro Centro storico Altre zone Totale Per fare acquisti nei negozi 27% 27% 27% Per fare acquisti al mercato 17% 16% 17% Per vedere le vetrine 6% 2% Per andare nelle banche o negli 2% 21% 15% uffici Lavora qui 10% 14% 13% Per studio 19% 6% 11% Abita qui vicino 13% 5% Bar/ristorante 3% 2% Per fare un giro (tempo libero) 27% 34% 31% Altri motivi 1% 1% La tabella 3.6 riporta i risultati sulla propensione agli acquisti così come dichiarata dagli intervistati. Il comportamento prevalente prevede acquisti anche se il motivo fondamentale di presenza è un altro; tuttavia accanto a una quota di soggetti determinati a fare acquisti (51%) troviamo una quota che esclude a priori tale possibilità (37%). 33

22 Non è molto rilevante il numero degli indecisi (12%) contrariamente a quanto si è rilevato in altri contesti; gli intervistati dimostrano una buona conoscenza del centro storico. Tabella Propensione agli acquisti Centro storico Altre Totale zone Sì 56% 49% 51% Forse 21% 7% 12% No 23% 44% 37% Riportando questi risultati sull universo di studio (frequentatori del centro) il mercato potenziale è dunque rappresentato da oltre il 60% dei volumi di flussi che entrano in centro storico; il 51% è formato da acquirenti certi; per la parte restante (circa il 12%) si tratta di indecisi che in quanto tali effettueranno acquisti solo se qualcosa cattura la loro attenzione. Motivo di presenza nel centro storico e comportamenti : in centro per acquisti 37% in centro per altri motivi, ma acquistano 14% forse faranno acquisti 12% a priori escludono gli acquisti 37% Da ultimo va segnalato che fra i residenti in aree esterne è più elevata la quota di coloro che esclude a priori di acquistare (44%) a scapito degli indecisi (7%). Nella tabella seguente sono invece riportate in ordine decrescente per citazioni, le mete di acquisto, vie e negozi, dichiarate dagli intervistati (con almeno 2 citazioni). Tabella Vie e negozi meta di acquisti VIE % NEGOZ % I PIAZZA DUOMO 11% C.SO V. EMANUELE 9% C.SO FEDERICO II 7% STAND 1% A VIA PATINI 7% VIA MARRELLI 4% VIA SALLUSTIO 4% UPIM 1% PIAZZA PALAZZO 3% VIA A. BAFILE 2% VIA S.FLAVIANO 1% Altre citazioni 34

23 Risulta evidente il comportamento principale: la meta privilegiata è costituita da Piazza Duomo citata dal 11% degli intervistati che costituisce l epicentro commerciale del centro storico e del percorso che riguarda l asse commerciale Corso Vittorio Emanuele-Corso Federico II segnalati anch essi come meta di acquisti. Anche la zona di Via Marrelli e di Via Patini costituisce un luogo di destinazione dei percorsi per fare acquisti. 35

24 2.3.5 Accessibilità al centro storico L accessibilità in centro storico è uno dei problemi che accomuna gran parte delle città italiane; anche a L Aquila si sono registrati toni elevati su questo problema fra i residenti (parte 2). In altri contesti da noi esaminati si sono viste soluzioni diverse (es. scale mobili a Perugia e Belluno, segnaletiche e percorsi pedonali attrezzati a Piacenza, parcheggi di scambio a Bologna e Vicenza) e anche con diversi risultati ma il problema rimane nella maggior parte dei casi solo parzialmente risolto. L intensità del problema è direttamente proporzionale alla propensione ed abitudine locali sull utilizzo dell automobile; nel caso di L Aquila è anche legata alla conformazione morfologica del territorio che non facilità soluzioni alternative. Se si escludono le risposte dei residenti, tra i quali comunque il 17% ha utilizzato l auto per percorrere distanze molto brevi, il mezzo di trasporto più utilizzato per accedere al centro storico dalle aree esterne risulta l auto (80%). L autobus non viene utilizzato come soluzione alternativa; infatti solo il 5% di coloro che abitano in aree esterne l ha utilizzato; praticamente nessuno sceglie la formula mista auto+autobus. Tabella Mezzi di trasporto utilizzati Centro storico Altre Totale zone A piedi 75% 9% 32% Automobile 17% 80% 58% Autobus 4% 5% 5% Auto + 1% 1% autobus Altro 2% 5% 4% nd. 2% 1% Chi ha usato l auto per recarsi in centro a L Aquila, ha parcheggiato in diversi luoghi anche non definiti. Nell elenco delle citazioni delle aree dove gli intervistati hanno parcheggiato, risulta al primo posto Piazza Duomo (8%) ma i valori che si riferiscono ai diversi luoghi sono molto dispersi; l assetto della sosta attualmente risulta abbastanza caotico. 36

25 Tabella Aree di parcheggio citate Parcheggi % PIAZZA DUOMO 8% VIA S.M. FARFA 7% VILLA 3% COMUNALE STRADA NON 3% IDEN. VIA ROIO 3% VIA JACOBUCCI 3% PIAZZA 3% PALAZZO P.ZZA S. GIUSTA 2% Tabella Modalità di sosta citate Centro storico Altre Totale zone Disco orario 1% 1% A pagamento 9% 21% 17% Libero 6% 54% 37% Divieto di 2% 1% sosta n.d. 2% 2% 2% Totale 17% 81% 59% Riguardo alla modalità di sosta, non risultano tipologie preferite: a differenza di altri centri storici gli intervistati preferiscono parcheggiare dove capita. 37

26 2.3.6 Modalità di fruizione del centro storico e abitudini di acquisto Le modalità di fruizione del centro storico vengono desunte dalla valutazione di due parametri descrittivi: la permanenza nell area e la frequenza di visita. Per quel che riguarda la durata di permanenza, significativa solo per i residenti in aree esterne, prevale nel complesso una presenza che va da 1 a 2 ore che possiamo definire l esigenza più diffusa (45%). Anche qui a L Aquila dobbiamo tuttavia registrare la necessità di soddisfare una pluralità di esigenze con l assetto della sosta; infatti il 27% degli intervistati (solo aree esterne) rimane in centro per un periodo inferiore all ora e una quota di eguale entità (26%) deve rimanere per un periodo che supera le 2 ore (in pratica tutta la mattinata o l intero pomeriggio). Tabella Durata di permanenza in centro storico Altre zone Fino a 1/2 ora 5% Da ½ a 1 ora 22% Da 1 a 2 ore 45% Da 2 a 4 ore 10% Oltre 4 ore 16% Non so 1% Totale 100% Per quanto riguarda la periodicità di presenza nell area del centro storico per acquisti le intenzioni (il dato infatti indica una intenzione o non un fatto) conferma l attaccamento dei residenti locali verso il centro storico del capoluogo. La frequenza in centro per acquisti avviene con una periodicità molto assidua. I residenti nel centro storico acquistano tutti i giorni o quasi presso i negozi o i banchi del mercato e rivolgono perciò quasi l intera spesa presso la rete commerciale del centro storico che svolge un servizio globale per la popolazione che vi abita. Il dato sorprendente è che anche i residenti in aree esterne, periferia e frazioni, hanno un comportamento simile; certamente il numero di coloro che acquista quotidianamente in centro è più contenuto (15%); ma il 78% vi si reca per acquisti almeno una volta la settimana. Inoltre solo il 2% non lo fa mai e il 6% lo fa con una periodicità superiore al mese. Questa frequenza assidua conferma come il centro storico costituisca il punto di riferimento privilegiato e nella maggioranza dei casi univoco per ogni genere di acquisti. 38

27 E evidente che con una frequenza così assidua l entità dell acquisto giornaliero del volume di flussi nelle vie del centro storico non può essere molto consistente; ciò spiega l esistenza di una quota di intervistati (il 37%) che ha dichiarato di non acquistare a priori durante la giornata di intervista. Tabella Periodicità di acquisti nel centro storico Centro storico Altre Totale zone Ogni giorno 42% 15% 25% 2-3 volte a settimana 40% 41% 41% 1 volta a settimana 10% 22% 18% 2-3 volte al mese 6% 4% 5% Almeno 1 volta al 9% 6% mese Più raramente 2% 6% 5% Mai 2% 1% La tabella riporta i valori sui periodi dell anno preferiti per fare acquisti di abbigliamento e calzature. I risultati indicano la prevalenza di acquisti programmati (40%) e una attenzione al rapporto qualità/prezzo; infatti ben il 27% del totale acquista solo nel periodo dei saldi; da segnalare che sono soprattutto i residenti in centro a sfruttare il periodo dei saldi per acquistare. Tabella Periodo in cui si effettuano gli acquisti di abbigliamento Centro storico Altre Totale zone Durante i saldi 35% 22% 27% Inizio stagione 19% 13% 15% Quando necessita 31% 45% 40% Quando capita 15% 18% 17% n.d. 1% 1% Come gran parte dei centri storici italiani il centro storico di L Aquila è vocato agli acquisti di abbigliamento (77%) e più in generale a quelli di beni per la persona. A differenza di altri contesti troviamo molti soggetti che utilizzano la rete del centro storico anche per la spesa alimentare; non si tratta solo dei residenti; anche il 45% degli intervistati che risiedono in aree esterne si rivolge alla rete di negozi o a banchi alimentari del mercato. Da rilevare inoltre una buona propensione agli acquisti di articoli sportivi. 39

28 Tabella Prodotti acquistati abitualmente in centro storico Centro storico Altre Totale zone Abbigliamento 71% 73% 73% Alimentari 71% 47% 55% Calzature 29% 48% 41% Libri, giornali, riviste 37% 34% 35% Intimo, merceria 33% 27% 29% Articoli sportivi 17% 29% 25% Profumeria 25% 24% 25% Foto, ottica 10% 14% 13% Gioielli, oro, orologi 7% 5% Cartoleria, giocattoli 8% 3% 5% Altro 8% 2% 4% Tessuti 4% 3% 3% Piante e fiori 4% 1% 2% Casalinghi, 2% 1% 1% elettrodomestici Non acquista 3% 2% La tabella presentata di seguito invece riporta i risultati relativi ai servizi utilizzati nell area del centro storico. Gli esercizi di ristorazione, specialmente quella leggera (bar/pasticceria), sono i più citati; importante anche l attrazione degli uffici citati dal 45% degli intervistati, dato che conferma come l attrazione del centro storico derivi da una molteplicità di funzioni. Va rilevato che in altri contesti alcuni servizi (parrucchiere, lavanderia) vengono utilizzati solo dai residenti mentre a L Aquila interessano anche quelli che abitano in aree periferia. Tabella Di quali servizi usufruisce nelle sue visite in centro storico Centro storico Altre Totale zone Ristorante 12% 11% 11% Pasticceria, bar 79% 72% 75% Pizzeria, fast-food 44% 40% 41% Parrucchiere 19% 16% 17% Lavanderia 17% 15% 16% Uffici 38% 49% 45% Estetista 2% 4% 3% Cinema 31% 14% 20% Visita a monumenti e 2% 4% 3% musei Altro 2% 2% 2% Contrariamente a quanto previsto in fase di ipotesi e a quanto emerso nei comportamenti, i giudizi forniti dagli intervistati sul centro storico sono piuttosto severi. 40

29 Nel complesso solo la presenza di esercizi di ristorazione (bar, ristorante) viene considerata positivamente. Tabella Presenza bar, ristoranti Centro storico Altre Totale zone Scarso 2% 1% Sufficient 12% 7% 9% e Medio 10% 13% 12% Buono 29% 36% 33% Ottimo 44% 39% 41% n.d. 6% 3% 4% Un altro fattore che si salva nelle valutazioni degli intervistati è l ambiente urbano giudicato medio-buono. Tabella Gradevolezza ambiente urbano Centro storico Altre Totale zone Scarso 8% 11% 10% Sufficient 15% 16% 16% e Medio 15% 18% 17% Buono 35% 39% 37% Ottimo 23% 11% 15% n.d. 4% 4% 4% Un giudizio del tutto insufficiente si registra per l accessibilità e i parcheggi ritenuti il principale punto di debolezza del centro storico di L aquila; su tale punto ci limitiamo a ribadire che questo risultato emerge in tutti i centri storici analizzati ma va anche sottolineato che qui assume toni drammatici. Il servizio di trasporto pubblico, non viene valutato altrettanto negativamente ma perché non interessa e non viene utilizzato Tabella Facilità di accesso e parcheggi Centro storico Altre Totale zone Scarso 77% 78% 77% Sufficiente 19% 11% 14% Medio 2% 4% 3% Ottimo 1% 1% n.d. 2% 6% 5% 41

30 Tabella Comodità servizio pubblico Centro storico Altre Totale zone Scarso 17% 24% 22% Sufficiente 15% 14% 15% Medio 19% 14% 16% Buono 21% 22% 22% Ottimo 13% 10% 11% n.d. 13% 14% 14% Ciò che invece sorprende è il giudizio così drammaticamente negativo sul punto convenienza dei negozi e dei servizi per il quale si sono espressi giudizi molto negativi. Inoltre l insoddisfazione sul livello dei prezzi non è compensata da giudizi elevati sugli altri elementi che formano il giudizio sull offerta del centro storico. La cortesia del personale è poco più che sufficiente (2,5), il livello qualitativo, le vetrine e la possibilità di scelta non raggiungono il valore medio se non per i residenti nel centro e ribadiscono una sostanziale insoddisfazione da parte dei fruitori dei servizi che offre il centro storico. La propensione elevata ad acquistare nel centro storico del capoluogo registrata in più parti nel corso di diverse indagini in realtà sembra sia da ritenere quasi una scelta forzata; in pratica i residenti acquistano nel centro storico di L Aquila in quanto non hanno altre alternative ma di questo non sono pienamente soddisfatti e potendo esprimere un giudizio sono molto severi. Tabella Possibilità di scelta per gli acquisti Centro Altre Totale storico zone Scarso 10% 14% 13% Sufficiente 25% 16% 19% Medio 29% 41% 37% Buono 25% 24% 25% Ottimo 12% 4% 7% Tabella Belle vetrine Centro Altre Totale storico zone Scarso 13% 16% 15% Sufficiente 17% 27% 23% Medio 29% 31% 30% Buono 31% 18% 23% Ottimo 10% 7% 8% n.d. 1% 1% 42

31 Tabella Convenienza negozi e servizi Centro storico Altre Totale zone Scarso 44% 42% 43% Sufficiente 27% 31% 29% Medio 23% 18% 20% Buono 4% 6% 5% n.d. 2% 3% 3% Tabella Cortesia del personale dei negozi o locali Centro storico Altre Totale zone Scarso 29% 28% 28% Sufficiente 27% 20% 23% Medio 13% 27% 22% Buono 19% 12% 15% Ottimo 10% 10% 10% n.d. 2% 3% 3% Tabella Qualità negozi o locali Centro storico Altre Totale zone Scarso 4% 12% 9% Sufficiente 21% 23% 23% Medio 48% 38% 41% Buono 21% 21% 21% Ottimo 2% 4% 3% n.d. 4% 1% 2% 43

32 Tabella Medie Centro Altre Totale storico zone Possibilità di scelta per gli acquisti 3,0 2,9 2,9 Belle vetrine 3,1 2,7 2,8 Facilità di accesso, parcheggi 1,2 1,2 1,2 Convenienza negozi e servizi 1,8 1,8 1,8 Cortesia del personale dei negozi o locali 2,5 2,5 2,5 Qualità negozi, locali 2,8 2,8 2,8 Gradevolezza dell'ambiente urbano 3,4 3,1 3,2 Comodità trasporto pubblico 2,6 2,4 2,5 Presenza bar, ristoranti 3,9 3,9 3,9 Media 2,7 2,6 2,6 44

33 Grafico Valutazione del centro storico 4,5 4 3,5 3 2,8 2,5 2,9 2 1,5 1,8 1 1,2 0,5 0 Possibilità di scelta per gli acquisti Belle vetrine Facilità di accesso, parcheggi Convenienza negozi e servizi 2,5 2,8 Cortesia del personale dei negozi o locali Qualità negozi, locali 45 3,2 Gradevolezza dell'ambiente urbano 2,5 Comodità trasporto pubblico 3,9 Presenza bar, ristoranti

34 Nelle risposte alla domanda che richiede di identificare i principali problemi del centro storico viene indicato senza equivoci di nuovo la difficoltà di parcheggio come principale problema; solo il 15% non l ha citato e il 47% lo ritiene al primo posto. Si conferma anche il giudizio negativo sul livello dei prezzi citato non come problema principale ma come uno dei problemi da parte del 53% degli intervistati. Un altro elemento problematico non ancora emerso ma indicato espressamente da oltre la metà degli intervistati è la carenza di servizi per i giovani. Si tratta di una richiesta da parte di coloro che vivono il centro storico e vorrebbero un offerta di servizi più mirata alla loro esigenze. Tabella Problemi del centro storico Problemi del centro storico no Total posto posto posto problem e Scarsa varietà di negozi 8% 9% 11% 72% 100% Accessibilità 20% 23% 11% 46% 100% Pochi servizi per i giovani 17% 21% 21% 42% 100% Difficoltà di parcheggio 47% 22% 17% 15% 100% Scarsa illuminazione negozi e 1% 3% 5% 91% 100% strada Negozi troppo cari 7% 18% 28% 47% 100% Pochi esercizi di ristorazione 3% 0% 97% 100% Altro 0% 1% 99% 100% Infine si riporta il giudizio sulle iniziative di comunicazione; praticamente solo una è stata ricordata: Perdonanza è una iniziativa conosciuta dal 45% degli intervistati. Tabella Elenco iniziative Iniziative % Iniziative % Perdonanza 45% raduno 1% motociclette Cinema all'aperto 6% manif. sportive 1% Sport in centro 5% manif. castello 1% Serate musicali 3% manif. carnevale 1% Concerti 3% iniz. sportive 1% Cinema in piazza 2% incontri musica 1% Mercato 1% giochi in piazza 1% antiquariato Karaoke 1% fiera epifania 1% Teatro, musica 1% corsa auto epoca 1% Teatro, concerti 1% concerti in piazza 1% Teatro burattini 1% concerti all'aperto 1% Teatro 1% citta' dei suoni 1% Teatrino bambini 1% Non conosco 21% 46

35 2.3.7 Acquisti in altre zone alternative al centro storico di L aquila Come i residenti anche i frequentatori del centro storico non rifiutano a priori le formule della grande distribuzione; la stragrande maggioranza degli intervistati (87%) dichiara di visitare un supermercato o un grande magazzino almeno 1 volta al mese; l incidenza elevata della frequenza almeno una volta la settimana fa propendere per un acquisto di prodotti alimentari. Ciò conferma quanto emerso nelle interviste ai residenti che si recano prevalentemente nei supermercati per la loro spesa alimentare, l acquisto nei negozi o al mercato è di natura complementare e riguarda i prodotti alimentari freschi. Tabella Periodicità di acquisto in un supermercato o grande magazzino di L Aquila Centro storico Altre Totale zone Almeno una volta a 65% 66% 66% settimana 2-3 volte al mese 13% 12% 13% Una volta al mese 12% 6% 8% Più raramente 8% 9% 9% Mai stato 2% 3% 3% n.d. 3% 2% Il fenomeno dell evasione verso altre città è maggiore di quello emerso nella indagine rivolta ai residenti; ricordiamo che nelle interviste telefoniche ai residenti si è registrata una propensione molto più limitata; evidentemente è l'età a condizionare le abitudini di acquisto. Nel campione dei frequentatori del centro storico solo il 25% degli intervistati ha dichiarato di non acquistare mai in altri luoghi. La visita ad altre zone si indirizza prevalentemente a negozi da altri centri storici (47%); solo il 18% evade per recarsi in centri commerciali integrati. Tabella Tipologie di esercizi visitati in altre città Centro Altre Totale storico zone Negozi specializzati del centro storico 40% 50% 47% Negozi specializzati fuori del centro 10% 4% 6% storico Centri commerciali 15% 19% 18% Altre grandi strutture di vendita 2% 6% 5% despecializzate n.d. 33% 20% 25% Con una misura più significativa viene messa in evidenza il fenomeno dell evasione verso la città di Roma dove la rete commerciale del centro storico sembra soddisfare meglio le esigenze del 35% degli intervistati. 47

36 Anche Pescara emerge come meta di destinazione (27%) ma l attrazione in questo caso è riconducibile anche agli acquisti presso il centro commerciale Pescara Nord; come si può notare l elenco delle citazioni è più nutrito di quello fornito dai residenti ma i valori che si riferiscono ad altre città, citiamo i più significativi (Teramo, Rieti, Avezzano) sono riconducibili a fenomeni di natura occasionale. Tabella Elenco altre città meta di destinazione % Roma 35% Pescara 27% Teramo 5% Rieti 5% Avezzano 4% Sulmona 2% Firenze 2% Nonostante il legame con la propria città sia forte, la frequenza di acquisto presso altri contesti è abbastanza diffusa fra i soggetti intervistati ed anche piuttosto assidua; oltre il 50% si reca infatti in altre città a fare spese. Si tratta di un fenomeno non ancora rilevante ma costituisce pur sempre un segnale preoccupante riconducibile a un tentativo di evasione verso poli commerciali giudicati più consoni alle proprie esigenze. Tabella Periodicità di acquisti in altre città Centro storico Altre Totale zone Almeno una volta a 12% 4% 7% settimana 2-3 volte al mese 23% 17% 19% Una volta al mese 17% 29% 25% Più raramente 15% 29% 24% n.d. 33% 21% 25% Rispetto ai residenti dell area di L Aquila i frequentatori del centro storico del capoluogo presentano alcuni elementi comuni ma apportano anche qualche segnale preoccupante in più. Il centro storico di L Aquila è attrattivo per una molteplicità di funzioni. Come i residenti essi vivono un rapporto molto forte con il centro storico del capoluogo; vi si recano assiduamente, lo fanno volentieri, amano trascorrere il tempo libero lungo le strade del centro, viverlo come luogo di incontro, fruiscono dei servizi e fanno abitualmente acquisti presso la rete di esercizi in sede fissa e al mercato. Spostandosi in auto, essi trovano grosse difficoltà nell accedere al centro storico; la difficoltà di trovare parcheggio è un problema drammatico. 48

37 Il secondo problema è più legato al fenomeno commerciale; i frequentatori non valutano positivamente l'offerta commerciale, sia in termini di qualità/servizio ma soprattutto in termini di rapporto qualità/prezzo. Alla percezione sui prezzi alti si accompagnano valutazioni e sul servizio non altrettanto elevata. Essi percepiscono l acquisto a L Aquila quasi come una scelta forzata. La necessità di risparmiare o comunque di avere a disposizione miglior condizioni di rapporto qualità/prezzo porta gli Aquilani a recarsi per acquisti a Roma percepita migliore sotto tutti i punti di vista. L'acquisto presso strutture della distribuzione moderna, supermercati, grandi superfici è limitato alla spesa alimentare. Per gli acquisti di altri beni la meta principale è la rete di esercizi del centro storico. Gli intervistati in centro, che sono soprattutto giovani, hanno anche manifestato una carenza di servizi indirizzata a loro. 49

38 2.4. La rete commerciale del centro storico Premessa Sulla base dei dati forniti dall'amministrazione comunale è stata effettuata un'analisi dell'offerta commerciale presente a L Aquila con particolare riferimento al centro storico. L analisi quantitativa della rete si basa sulla classificazione degli esercizi per tabella merceologica prevalente con separazione delle medie superfici; si è mantenuta anche la disaggregazione fra periferia e centro al fine di individuare la concentrazione dell offerta commerciale nel centro storico. L analisi qualitativa individua gli assi commerciali principali e li classifica in base alle merceologie prevalenti e alle caratteristiche. Nella prima parte vengono riportati alcuni elementi di confronto con la realtà abruzzese e nazionale desunti dallo studio effettuato dal Cresa nel Documento di Base per la stesura delle Indicazioni Programmatiche di Urbanistica Commerciale della Regione Abruzzo pubblicato nel settembre 97. Nella seconda parte si riportano i risultati delle elaborazioni che permettono di rapportare la rete del centro storico con quella presente nel territorio comunale. Infine viene esaminata la consistenza della rete, le caratteristiche strutturali e la dislocazione geografica sulle vie e piazze del centro con identificazione degli assi commerciali e la misurazione del grado di specializzazione merceologica delle singole strade. 50

39 La rete commerciale di L Aquila La rete commerciale della Regione Abruzzo risulta caratterizzata da un grado di polverizzazione dell offerta molto elevato. Il parametro che misura il tasso di concentrazione (densità abitanti per esercizio) risulta infatti inferiore alla media nazionale e alla situazione del centro Italia sia in riferimento al settore alimentare sia per il totale. Tabella Densità abitanti per esercizio Abitanti per esercizio Alimentari Non Alimentari Italia Centro Abruzzo Anche in Abruzzo nel periodo si è registrata la stessa tendenza dell ambito nazionale vale a dire un processo di concentrazione della rete; ma il sistema distributivo abruzzese appare moderatamente interessato da questa tendenza soprattutto per quel che riguarda il comparto non food. Tabella Esercizi commercio al dettaglio in sede fissa (periodo 91/94) Alimentar i non alimentari Abruzzo -13,9% -9,2% Centro -19,3% -14,5% Italia -19,4% -16,7% Nell analisi svolta dal Cresa vengono messi in evidenza due elementi dell assetto della rete distributiva regionale che permettono di comprendere le caratteristica della provincia di L Aquila. In Abruzzo troviamo una concentrazione territoriale della grande distribuzione (il 76% della superficie è ubicata in 24 comuni con oltre abitanti) e dall altra parte troviamo un peso elevato della distribuzione tradizionale nei comune sotto i abitanti. Ricordiamo che l area di L Aquila comprende 44 comuni di cui 1 è il capoluogo, 3 comuni hanno da 3 a abitanti e i restanti 41 ospitano una popolazione inferiore a abitanti; non esistono centri intermedi. Il numero così elevato di centri molto piccoli relativamente lontani dal capoluogo e dove comunque è necessario un servizio di prossimità rende l area di L Aquila un area caratterizzata dalla presenza di un solo polo con elevata capacità di attrazione ma nello stesso tempo con una elevata dispersione sul territorio della rete alimentare. Infatti nell area di L Aquila i valori che assume il parametro abitanti per esercizio risultano notevolmente al di sotto anche della media regionale. 51

40 Tabella Densità abitanti per esercizio Abitanti per esercizio Alimentari Non Alimentari Abruzzo Area di L'Aquila Comune di L'Aquila Centro storico Il parametro abitanti per esercizio del settore alimentare del comune capoluogo risulta invece molto più elevato e più vicino almeno al parametro regionale indicando una maggiore diffusione di strutture appartenenti alla rete distributiva moderna (supermercati, discount, superette). Al contrario nel settore non alimentare non si evidenzia la stessa situazione; risulta infatti un valore pari a 73 abitanti per esercizio, valore che indica una rilevante consistenza della rete commerciale. Questo dato va anche analizzato in considerazione della funzione di polo commerciale rappresentato dal comune capoluogo anche se in realtà la funzione di polo commerciale è svolta dalla rete del centro storico. Infatti nel territorio comunale di L Aquila è ubicato il 62% del totale degli esercizi presenti nell intera area, valore esattamente uguale a quello che si riferisce alla incidenza della popolazione. Come si può notare è il centro storico a fungere da polo; qui vi abita il 12% della popolazione dell Area di L Aquila e vi è ubicato 1/3 del totale degli esercizi. Tabella Incidenza Incidenza Numero esercizi Popolazion e Alimentar Totale i Comune/area di L'Aquila 52% 62% 62% Centro storico/comune 43% 52% 20% centro storico/area di L'Aquila 22% 33% 12% La funzione di polo commerciale per l intera area di L Aquila è svolta dal centro storico anche per gli esercizi del settore alimentare che costituiscono il 22% del totale 52

41 La rete del centro storico Nella tabella è riportata la consistenza della rete distributiva in sede fissa presente in ambito comunale e nel centro storico RETE DISTRIBUTIVA - L'AQUILA ESERCIZI Comune Centro storico Incidenza c.s./comune SPECIALIZZATO Alimentari (tab I) % Carni (tab II, IV) % Pescheria (tab V) % Ortofrutta (Tab VI) % Pasticceria, forno (tab VII) % TOTALE ALIMENTARE % Abbigliamento, calzature (tab % IX) Acces. abb, bianc. intima (tab % XIV) Pellicceria % TOTALE % ABBIGLIAMENTO Oreficerie, gioiell., oref. (tab % XI) Profumeria e erboristeria % Ottica e accessori % Articoli di orologeria % TOTALE BENI PERSONA % Tessuti, biancheria casa (tab % X) Mobili, casalinghi ecc. (tab % XII) Articoli idro-termo sanitari % Ferramenta, vernici % Articoli per arred. e ornamento % TOTALE BENI CASA % Articoli sportivi % Audiovisivi % Librerie (tab. XIII) % Giornali e riviste % Fiori, piante e giardino % Automotocicli e accessori % ricambi Combustibili % Altre merceologie % TOTALE ALTRI BENI % Farmacie % Tabacchi % Carburanti % TOTALE % 53

42 COMPLEMENTARI TOTALE NON % ALIMENTARE Alimentari > 200 mq % Alimentari > 399 mq % Abbigliamento > % Altri >400 mq % Tabella VIII % TOTALE MEDIE % SUPERFICI TOTALE COMPLESSIVO % Popolazione % Abitanti per esercizio Fonte: elaborazioni Iscom E.R. su dati Comune di L'Aquila e CRESA La rete in sede fissa del centro storico è formata da negozi di piccole dimensioni integrati con 2 grandi magazzini (Standa e Upim), 3 superette ed è abbinata a un mercato giornaliero prevalentemente composto di banchi alimentari. Nella zona centro storico sono presenti 678 esercizi commerciali in sede fissa che rappresentano il 52% del totale degli esercizi presenti in ambito comunale. Considerando che in centro vi abita circa il 20% della popolazione residente in ambito comunale; il valore è da considerare elevato per l intensità di concentrazione dell offerta commerciale nel centro storico. La concentrazione riguarda in misura più o meno rilevante tutti i settori. Solo in quello alimentare la concentrazione raggiunge un valore (43%) inferiore alla media; tuttavia è pur sempre un valore doppio rispetto a quello che si riferisce alla popolazione residente; inoltre è integrato con la rete di banchi del mercato. L incidenza del settore alimentare in centro (21%) è di poco inferiore a quella che si riferisce all ambito comunale (27%). 54

43 CENTRO STORICO Alimentare 21% Non alimentare 79% COMUNE Alimentare 27% Non alimentare 73% Anche dal lato dell offerta emerge la funzione di polo alimentare del centro storico; qui la rete svolge un servizio attrattivo per acquisti soprattutto di alimentari freschi o di integrazione con la spesa commerciale per gli approvvigionamenti di beni alimentari. I settori maggiormente rappresentati nella zona del centro storico sono: oreficerie, orologerie (88%) ottica e accessori (88%) abbigliamento, calzature (81%) articoli di arredamento (79%) 55

44 profumeria (75%) librerie (71%). Si tratta in gran parte di merceologie appartenenti al settore beni persona. La vocazione del centro storico di L Aquila è dunque simile a quella di altri centri storici e si riferisce all abbigliamento e più in generale al settore di beni per la persona. Tale vocazione non comporta come in altri contesti una eccessiva specializzazione; infatti anche per altri settori l incidenza sul totale del comune è superiore all incidenza della popolazione residente. Una citazione a parte va fatta per il settore di beni per la casa; gli esercizi appartenenti a questo settore presenti in centro storico a L Aquila costituiscono il 51% del totale del comune; si tratta di un valore che si riscontra difficilmente in un centro storico e che mette in evidenza l attrattività del centro di L Aquila per ogni genere di acquisti. 56

45 L'area a vocazione commerciale In una prima ipotesi si determina l area a vocazione commerciale individuando l insieme delle strade o piazze del centro storico che ospitano almeno 5 esercizi commerciali. Tabella ELENCO VIE DEL CENTRO STORICO CON ALMENO 5 ESERCIZI n. % sul totale % sul totale c.s. esercizi % Cumul. % Cumul. 1 CORSO VITTORIO EMANUELE 82 15,2% 15,2% 12,1% 12,1% 2 PIAZZA DEL DUOMO 41 7,6% 22,9% 6,0% 18,1% 3 CORSO FEDERICO II 40 7,4% 30,3% 5,9% 24,0% 4 VIA PATINI 36 6,7% 37,0% 5,3% 29,4% 5 VIA MARRELLI 32 5,9% 42,9% 4,7% 34,1% 6 VIA SALLUSTIO 32 5,9% 48,9% 4,7% 38,8% 7 VIA ROMA 31 5,8% 54,6% 4,6% 43,4% 8 VIA CIMINO 18 3,3% 58,0% 2,7% 46,0% 9 VIA XX SETTEMBRE 17 3,2% 61,2% 2,5% 48,5% 10 VIA GARIBALDI 16 3,0% 64,1% 2,4% 50,9% 11 CORSO PRINCIPE UMBERTO 16 3,0% 67,1% 2,4% 53,2% 12 PIAZZA DEL PALAZZO 15 2,8% 69,9% 2,2% 55,5% 13 VIA CAVOUR 14 2,6% 72,5% 2,1% 57,5% 14 VIA S.BERNARDINO-PORT. S.BER. 14 2,6% 75,1% 2,1% 59,6% 15 VIA GIUSEPPE VERDI 13 2,4% 77,5% 1,9% 61,5% 16 VIA TRE MARIE 12 2,2% 79,7% 1,8% 63,3% 17 VIA CASTELLO 9 1,7% 81,4% 1,3% 64,6% 18 VIA SASSA 9 1,7% 83,1% 1,3% 65,9% 19 VIA ANDREA BAFILE 7 1,3% 84,4% 1,0% 67,0% 20 VIA S.FLAVIANO 7 1,3% 85,7% 1,0% 68,0% 21 VIA FONTESECCO 7 1,3% 87,0% 1,0% 69,0% 22 PIAZZA MACHILONE 7 1,3% 88,3% 1,0% 70,1% 23 VIALE NIZZA 7 1,3% 89,6% 1,0% 71,1% 24 VIA EDMONDO VICENTINI 7 1,3% 90,9% 1,0% 72,1% 25 VIALE GRAN SASSO 6 1,1% 92,0% 0,9% 73,0% 26 VIA LEOSINI 6 1,1% 93,1% 0,9% 73,9% 27 VIALE NICOLO' PERSICHETTI 6 1,1% 94,2% 0,9% 74,8% 28 VIA ROIO 6 1,1% 95,4% 0,9% 75,7% 29 VIA FABIO CANNELLA 5 0,9% 96,3% 0,7% 76,4% 30 VIA S.MARCIANO 5 0,9% 97,2% 0,7% 77,1% 31 VIA PIAVE 5 0,9% 98,1% 0,7% 77,9% 32 PIAZZA REGINA MARGHERITA 5 0,9% 99,1% 0,7% 78,6% 33 VIA SIMONETTO 5 0,9% 100,0% 0,7% 79,4% TOTALE AREA ,0% 79,4% TOTALE CENTRO STORICO ,0% Questa zona (riportata in cartina) che comprende 33 strade (o piazze) ospita circa l 80% degli esercizi compresi nel centro storico. 57

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47 Come si può notare il grado di concentrazione della rete non è molto elevato; lo si desume dai seguenti dati: l area comprendente le vie con almeno 5 esercizi è molto estesa e riguarda assi anche molto esterni; nell area centrale comprendente gli assi di Corso Vittorio Emanuele, Piazza Duomo e Corso Federico II, riconosciuta come aree shopping principale vi è ubicato appena il 24% del totale di esercizi compresi nell area centro storico; nell elenco per arrivare al 50% degli esercizi occorre considerare almeno 10 tra vie o piazze. 59

48 Assi commerciali e grado di specializzazione merceologica Il numero di esercizi per via pur essendo indicativo non è risolutivo perché la lunghezza della strada può determinare una dispersione dei negozi e venendo a mancare la continuità, a livello di percezione dei passanti non si determina la vocazione commerciale. Perciò per misurare la reale vocazione commerciale degli assi stradali si è costruito un indice di densità commerciale rapportando il numero degli esercizi alla lunghezza della strada. I valori che assume tale indice, riportati nella tabella seguente in ordine decrescente indicano il numero di esercizi ogni 10 metri lineari In base ai valori che assume tale indice si identificano 4 aree. Come si può notare a livello di densità commerciale alcune vie presentano problemi di offerta minima ; infatti dove il valore è inferiore a 1 si può ritenere la via non commerciale. Rientrano in questa area non commerciale l asse di circonvallazione Via XX Settembre e una serie di vie che ospitano un numero di esercizi inferiore a 10 e sono vie non molto brevi; in gran parte sono molto esterne. Escludendo queste vie l area commerciale vera e propria è comunque ancora piuttosto estesa (vedi cartina seguente) In base al valore assunto dall indice di densità commerciale si sono individuate tre aree omogenee: - area commerciale shopping: comprende il cuore commerciale del centro storico; riscontrati anche come mete di acquisti; rientrano in questa zona Piazza Duomo, l asse Corso Vittorio Emanuele e Corso Federico II (1 tratto) e le tre strade commercialmente storiche che collegano Piazza Duomo a Piazza Palazzo. - area commerciale: comprende le vie a ridosso dall area commerciale centrale; sono in gran parte vie traverse dell asse di Corso Vittorio Emanuele; la loro attrazione è legata alla continuità con l area centrale; qui la presenza di esercizi commerciali costituisce solo uno degli elementi di attrazione; - area commerciale secondaria: comprende gli assi viari, in gran parte di percorso o di scorrimento; sono zone marginali al nucleo centrale; qui l offerta commerciale costituisce un elemento di attrazione secondario; i negozi che vi si trovano sono utilizzatori di flussi di percorso in auto o a piedi. 60

49 Tabella AREA COMMERCIALE - DENSITÀ' ESERCIZI Vie Indice densità Numero Commerciale Esercizi VIA MARRELLI 7,6 32 VIA CAVOUR 5,4 14 VIA PATINI 5,1 36 CORSO VITTORIO EMANUELE 5,0 82 CORSO FEDERICO II 5,0 40 PIAZZA DEL DUOMO 4,1 41 VIA LEOSINI 3,3 6 VIA GIUSEPPE VERDI 3,0 13 CORSO PRINCIPE UMBERTO 2,9 16 VIA CIMINO 2,7 18 VIA TRE MARIE 2,5 12 VIA SIMONETTO 2,5 5 VIA SALLUSTIO 2,4 32 PIAZZA MACHILONE 2,3 7 PIAZZA DEL PALAZZO 2,3 15 VIA FABIO CANNELLA 2,3 5 VIA S.BERNARDINO-PORTICI S.BER. 1,8 14 VIA ANDREA BAFILE 1,3 7 VIA S.FLAVIANO 1,3 7 VIA ROMA 1,2 31 VIA GARIBALDI 1,2 16 VIA FONTESECCO 1,1 7 VIA CASTELLO 1,0 9 PIAZZA REGINA MARGHERITA 1,0 5 VIA EDMONDO VICENTINI 0,9 7 VIALE NIZZA 0,9 7 VIA PIAVE 0,8 5 VIA ROIO 0,8 6 VIA SASSA 0,8 9 VIA S.MARCIANO 0,6 5 VIALE NICOLO' PERSICHETTI 0,6 6 VIALE GRAN SASSO 0,4 6 VIA XX SETTEMBRE 0,

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51 A completamento dell analisi si è individuato il grado di specializzazione merceologia delle vie con almeno 5 esercizi. Tabella Grado di specializzazione merceologica Alim. Abbig. Beni Persona Beni Casa Altre Merc. VIA MARRELLI 25% 38% 16% 19% 3% VIA CAVOUR 29% 43% 14% 14% 0% VIA PATINI 39% 28% 14% 6% 14% CORSO FEDERICO II 8% 44% 13% 15% 21% CORSO VITTORIO EMANUELE 16% 39% 16% 6% 23% PIAZZA DEL DUOMO 32% 39% 7% 2% 20% VIA LEOSINI 17% 17% 17% 50% VIA GIUSEPPE VERDI 69% 8% 23% CORSO PRINCIPE UMBERTO 50% 19% 6% 25% VIA CIMINO 22% 28% 28% 6% 17% VIA TRE MARIE 25% 50% 8% 8% 8% VIA SIMONETTO 40% 20% 40% VIA SALLUSTIO 6% 13% 13% 58% 10% PIAZZA MACHILONE 29% 14% 29% 29% PIAZZA DEL PALAZZO 13% 47% 20% 7% 13% VIA FABIO CANNELLA 60% 40% VIA S.BERNARDINO-P. S.BER. 14% 36% 7% 29% 14% VIA ANDREA BAFILE 14% 29% 57% VIA S.FLAVIANO 29% 29% 43% VIA ROMA 26% 19% 6% 13% 35% VIA GARIBALDI 38% 13% 19% 6% 25% VIA FONTESECCO 14% 14% 14% 57% VIA CASTELLO 11% 22% 11% 56% PIAZZA REGINA MARGHERITA 20% 20% 20% 40% VIA EDMONDO VICENTINI 67% 17% 17% VIALE NIZZA 43% 14% 43% VIA PIAVE 80% 20% VIA ROIO 50% 17% 17% 17% VIA SASSA 33% 11% 11% 44% VIA S.MARCIANO 20% 40% 40% VIALE NICOLO' PERSICHETTI 50% 33% 17% VIALE GRAN SASSO 17% 83% VIA XX SETTEMBRE 6% 12% 12% 71% Le vie più commerciali (ordine decrescente per indice di densità commerciale) ospitano prevalentemente esercizi di abbigliamento e/o calzature ma comprendono anche molte altre merceologie. In altri centri storici si sono riscontrati livelli di corrispondenza molto forti fra la vocazione commerciale e la specializzazione sul settore abbigliamento e/o calzature; in pratica l area che ospita il maggior numero di esercizi coincide molto spesso con una presenza quasi esclusiva di negozi appartenenti a questo settore merceologico. L area commerciale del centro storico di L Aquila è invece formata prevalentemente da vie appartenenti alla tipologia integrata ciò con varietà di offerta piuttosto che da vie con una offerta molto specializzata su una merceologia. Le aree commerciali vengono visualizzate su apposita cartografia dove sono state riportate anche alcuni altri poli di attrazione; grandi magazzini, concentrazione di pubblici esercizi (bar, ristoranti), cinema, sedi di Università e uffici pubblici. Emerge un sistema centro storico che appare ampio e articolato nelle sue funzioni. 63

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