SELEZIONE DEGLI INQUINANTI INDICATORI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SELEZIONE DEGLI INQUINANTI INDICATORI"

Transcript

1 SELEZIONE DEGLI INQUINANTI INDICATORI (ISS) Istituto Superiore di Sanità 1

2 Selezione degli inquinanti indicatori Contaminante Indice secondo il D. Lgs. 152/06 La scelta dei contaminanti indice, desunti dai risultati della caratterizzazione, deve tener conto dei seguenti fattori: Superamento della o delle CSC, ovvero dei valori di fondo naturali. Livelli di tossicità. Grado di mobilità e persistenza nelle varie matrici ambientali. Correlabilità ad attività svolta nel sito. Frequenza dei valori superiori al CSC. 2

3 Selezione degli inquinanti indicatori Il numero di specie chimiche inquinanti indagate nell ambito di una campagna di indagine può risultare estremamente elevato quindi risultati di difficile comprensione, se non addirittura fuorvianti rispetto al rischio dominante presente nel sito. L analisi di rischio sanitario può risultare complessa e dispendiosa 3

4 Selezione degli inquinanti indicatori E necessario ridurre il numero di specie chimiche da inserire nella procedura di analisi, selezionando quelle più importanti tali sostanze prendono il nome di inquinanti indicatori 4

5 Selezione degli inquinanti indicatori Gli inquinanti indicatori sono quelli che per: valori di concentrazione; tossicità; frequenza di rilevamento; mobilità nei comparti ambientali; persistenza; capacità di bioaccumulo presentano il rischio maggiore per l uomo. 5

6 Selezione degli inquinanti indicatori Procedura per la identificazione degli inquinanti indicatori: Raggruppamento delle specie chimiche in classi Raggruppamento delle specie chimiche in sotto-classi Selezione dell inquinante indicatore Calcolo della concentrazione rappresentativa dell inquinante indicatore Calcolo del Rischio e dell Indice di Pericolo Calcolo degli obiettivi di bonifica sito-specifici (CSR) 6

7 Selezione degli inquinanti indicatori Raggruppamento delle specie chimiche in classi L insieme di specie chimiche rilevate nel sito in esame deve essere suddiviso in classi differenziate in funzione della tipologia della sostanza in esame Composti inorganici Fenoli non clorurati Aromatici Fenoli clorurati Aromatici policiclici Ammine aromatiche Alifatici clorurati Fitofarmaci Alifatici alogenati Diossine e furani Nitrobenzeni Idrocarburi Clorobenzeni 7

8 Selezione degli inquinanti indicatori Raggruppamento delle specie chimiche in sotto-classi Ogni classe di sostanze deve essere ulteriormente suddivisa in due sottoclassi sostanze che hanno effetti cancerogeni Sostanze non cancerogene che hanno effetti tossici Le sostanze che hanno effetti sia cancerogeni che tossici vanno inserite in entrambe le sotto-classi. 8

9 Selezione dell inquinante indicatore In corrispondenza ad ogni sotto-classe si identifica l inquinante indicatore in funzione della concentrazione misurata in sito e della sua tossicità. Ad ogni sostanza i, di cui è possibile conoscere il valore di tossicità, si assegna un fattore di rischio individuale R ij (CSR), determinato sulla base della sua concentrazione in un determinato comparto ambientale j e della tossicità, secondo la formula: R ij C ij T ij R ij = C ij x T ij è il fattore di rischio della specie i nella matrice j è la concentrazione della specie i nella matrice j è il valore di tossicità della specie i nella matrice j (valore più conservativo) 9

10 Selezione dell inquinante indicatore Si calcola il fattore di rischio totale R j di ogni matrice contaminata j come somma dei fattori di rischio individuali R ij : R j = R 1j + R 2j + R 3j + + R ij Si calcola il rapporto relativo R ij / R j per ogni sostanza i nel mezzo j inquinante indicatore quello avente rapporto relativo R ij / R j maggiore 10

11 Selezione degli inquinanti indicatori Calcolo della concentrazione rappresentativa dell inquinante indicatore Per ogni campione, si attribuisce a ciascun inquinante indicatore la concentrazione totale di ogni sotto-classe 11

12 Selezione degli inquinanti indicatori Calcolo del Rischio e dell Indice di Pericolo Calcolo del Rischio si considera la concentrazione rappresentativa dell inquinante indicatore riferita alla sotto-classe dei composti cancerogeni Calcolo dell Indice di Pericolo si considera la concentrazione rappresentativa dell inquinante indicatore riferita alla sottoclasse dei composti tossici non cancerogeni 12

13 Selezione degli inquinanti indicatori Calcolo degli obiettivi di bonifica sito-specifici (CSR) una volta calcolata la CSR relativa ad ogni inquinante indicatore, le concentrazioni da attribuire a ciascun inquinante della medesima sotto-classe, vengono determinate mediante ripartizione della concentrazione totale, sulla base dei fattori di rischio individuali E opportuno osservare che la procedura indicata per la selezione degli inquinanti indicatori deve essere strettamente limitata ai casi in cui le specie chimiche per le quali deve essere applicata l analisi di rischio (in modalità diretta e/o inversa) risultino in numero tale da rendere difficoltosa e/o complessa l applicazione dei modelli di analisi di rischio. Tale eventualità deve essere accertata dagli Enti di Controllo. 13

14 Selezione degli inquinanti indicatori Procedura per la identificazione degli inquinanti indicatori Fase 1: Raggruppamento delle specie chimiche in classi, in funzione della loro tipologia Fase 2: Raggruppamento delle specie chimiche in sottoclassi, in funzione della loro cancerogenità Fase 3: Selezione dell inquinante indicatore per ogni sotto-classe in funzione del valore di concentrazione e di tossicità Fase 4: Attribuzione all inquinante indicatore della concentrazione totale della sotto-classe 14

15 L Istituto Superiore di Sanità ha proprosto ad oggi una concentrazione di riferimento per i suoli e per le acque per circa 220 sostanze (mg/kg s.s.) DICLOROMETANO ALCOOL ISOPROPILICO in assenza di Acetone ALIFATICI ALOGENATI ALCOOL ALIFATICO ETANOLO ALCOOL ALIFATICO CICLOESANOLO ALCOOLI ISOBUTANOLO ALCOOLI ALCOOL ETILESILICO ALCOOL BENZILICO NITROBENZALDEIDE ,1,1 TRICLOROETANO ALCOOLI ALIFATICI ALCOOLI ALDEIDI ALIFATICI ALOGENATI

16 ,1,1,2-TETRACLOROETANO ALIFATICI ALOGENATI ESACLOROBUTADIENE ESACLOROBUTANO ESACLOROETANO FREON FREON 113 PENTACLOROBUTADIENI PENTACLOROETANO TETRACLOROBUTADIENI TETRACLORURO DI CARBONIO ALIFATICI ALOGENATI ALIFATICI ALOGENATI ALIFATICI ALOGENATI ALIFATICI ALOGENATI ALIFATICI ALOGENATI ALIFATICI ALOGENATI ALIFATICI ALOGENATI ALIFATICI ALOGENATI ALIFATICI ALOGENATI DIMETILFORMAMMIDE AMMIDI

17 DIBUTILAMMINA DIETANOLAMMINA TRIBUTILAMMINA ,2-FENILENDIAMMINA ,3-FENILENDIAMMINA NAFTILAMMINA ,3,4-TRICLOROANILINA ,3-DICLOROANILINA ,3-DIMETILANILINA ,4,5-TRICLOROANILINA ,4,6-TRICLOROANILINA ALIFATICHE ALIFATICHE ALIFATICHE

18 ,4,6-TRIMETILANILINA ,4-DICLOROANILINA ,4-DIMETILANILINA ,4-DIMETOSSIANILINA ,4-DINITROANILINA ,5-DICLOROANILINA ,5-DIMETILANILINA ,5-DIMETOSSIANILINA ,6-DICLORO-4- NITROANILINA ,6-DICLOROANILINA ,6-DIETILANILINA

19 ,6-DIMETILANILINA AMMINOBIFENILE CLORO-4-METILANILINA CLORO-5-METILANILINA CLORO-5-NITROANILINA CLORO-6-METILANILINA ETILANILINA ETOSSIANILINA METIL-3-NITROANILINA METIL-4-NITROANILINA

20 METIL-5-NITROANILINA METIL-6-NITROANILINA NITRO-4-CLOROANILINA ,3'-DICLOROBENZIDINA ,3'-DIMETILBENZIDINA ,3'-DIMETOSSIBENZIDINA ,4,5-TRICLOROANILINA ,4-DICLOROANILINA ,4-DIMETILANILINA ,4-DIMETOSSIANILINA

21 ,5-DICLOROANILINA ,5-DIMETILANILINA ,5-DIMETOSSIANILINA CLORO-2-METILANILINA CLORO-4-METILANILINA ETILANILINA METIL-2-NITROANILINA METILANILINA METIL ANILINA AMMINOBIFENILE

22 CLORO-2-ANISIDINA CLORO-3-NITROANILINA CLORO-N-METILANILINA ETILANILINA FENILAZOANILINA METIL-2-NITROANILINA METIL-3-NITROANILINA NITRO-2-CLOROANILINA CLORO-2-NITROANILINA CLORO-2-TOLUIDINA

23 BENZIDINA BETANAFTILAMMINA M-CLOROANILINA M-NITROANILINA N,N-DIMETILANILINA N-ETIL-3-METILANILINA N-ETILANILINA N-METIL-2-NITROANILINA N-METIL-4-NITROANILINA N-METILANILINA 23

24 O-CLOROANILINA O-NITROANILINA O-TOLUIDINA P-CLOROANILINA P-NITROANILINA DIMETRIDAZOLO AZOCOMPOSTO IPRONIDAZOLO AZOCOMPOSTO AMMONIACA BASI INORGANICHE ,4 - DICLOROBENZOFENON E 2,4' - DICLOROBENZOFENON E CHETONI CHETONI

25 ,4 - DICLOROBENZOFENON E 4,4 - DICLOROBENZOFENON E CHETONI CHETONI ACETONE CHETONI CICLOESANONE CHETONI METILETILCHETONE CHETONI METIL-2-PENTANONE CHETONI ,2,3,5- TETRACLOROBENZENE 1,2,3- TRICLOROBENZENE 1,3,5- TRICLOROBENZENE PENTACLORONITROBE NZENE CLOROBENZENI CLOROBENZENI CLOROBENZENI CLOROBENZENI

26 DIOSSOLANI ETEROCICLICI ACIDO 1- NAFTALEN - SOLFONICO NAFTALENSOLFONI CI ACIDO 1,5- ANTRACHINONDISOLFO NICO NAFTALENSOLFONI CI ACIDO 1,5- NAFTALENDISOLFONIC O NAFTALENSOLFONI CI ACIDO 1,6- ANTRACHINONDISOLFO NICO NAFTALENSOLFONI CI ACIDO 1,6- NAFTALENDISOLFONIC O NAFTALENSOLFONI CI ACIDO 1,8- ANTRACHINONDISOLFO NICO NAFTALENSOLFONI CI ACIDO 1- ANTRACHINONSOLFONI CO NAFTALENSOLFONI CI 26

27 ACIDO 2 - NAFTALEN - SOLFONICO ACIDO 2,3-BON ACIDO 2,6- NAFTALENDISOLFONIC O ACIDO 2,7- ANTRACHINONDISOLFO NICO ACIDO 2,7- NAFTALENDISOLFONIC O ACIDO 2- ANTRACHINONSOLFONI CO ACIDO 2-IDROSSI-1,5- NAFTALENDISOLFONIC O NAFTALENSOLFON ICI NAFTALENSOLFON ICI NAFTALENSOLFON ICI NAFTALENSOLFON ICI NAFTALENSOLFON ICI NAFTALENSOLFON ICI NAFTALENSOLFON ICI 27

28 ACIDO 2-IDROSSI-1,6- NAFTALENDISOLFONI CO ACIDO 2-IDROSSI-1- NAFTALENSOLFONIC O ACIDO 2-IDROSSI- 3,6,8- NAFTALENTRISOLFO NICO ACIDO 2-IDROSSI-3,6- NAFTALENDISOLFONI CO ACIDO 2-IDROSSI-5- NAFTALENSOLFONIC O ACIDO 2-IDROSSI-6,8- NAFTALENDISOLFONI CO NAFTALENSOL FONICI NAFTALENSOL FONICI NAFTALENSOL FONICI NAFTALENSOL FONICI NAFTALENSOL FONICI NAFTALENSOL FONICI LIMITE PROPOSTO PER AREE AD USO VERDE PUBBLICO, LIMITE PROPOSTO PER AREE AD USO COMMERCIALE E LIMITE PROPOSTO PER ACQUE SOTTERRANEE (µg/l) 28

29 ACIDO 2-IDROSSI-6- NAFTALENSOLFONIC O ACIDO 2-IDROSSI-7- NAFTALENSOLFONIC O ACIDO 2-IDROSSI-8- NAFTALENSOLFONIC O ACIDO META- NITROBENZENSOLF ONICO BETANAFTOLO ACIDO 2-AMMINO-5- IDROSSI-7- NAFTALENSOLFONIC O NAFTALENSOLF ONICI NAFTALENSOLF ONICI NAFTALENSOLF ONICI NAFTALENSOLF ONICI NAFTALENSOLF ONICI NAFTALENSOLF ONICI DI TIOAMMINICO LIMITE PROPOSTO PER AREE AD USO VERDE PUBBLICO, LIMITE PROPOSTO PER AREE AD USO COMMERCIALE E LIMITE PROPOSTO PER ACQUE SOTTERRANEE (µg/l)

30 ACIDO 2-AMMINO-8- NAFTALENSOLFONICO NAFTALENSOLFONI CI DI TIOAMMINICO ACIDO 2-AMMINO-8- IDROSSI-6- NAFTALENSOLFONICO NAFTALENSOLFONI CI DI TIOAMMINICO ACIDO 2-NAFTILAMMIN- 1- SOLFONICO NAFTALENSOLFONI CI DI TIOAMMINICO ACIDO 2-NAFTILAMMIN- 5,7- DISOLFONICO NAFTALENSOLFONI CI DI TIOAMMINICO ACIDO 2-NAFTILAMMIN- 6,8- DISOLFONICO NAFTALENSOLFONI CI DI TIOAMMINICO ACIDO META- ANILINSOLFONICO NAFTALENSOLFONI CI DI TIOAMMINICO

31 ACIDO ORTO- ANILINSOLFONICO ACIDO PARA- ANILINSOLFONICO PIOMBO TETRAETILE ACIDO p- TOLUENSOLFONICO NAFTALENSOLF ONICI DI TIOAMMINICO NAFTALENSOLF ONICI DI TIOAMMINICO ORGANOMETAL LICI SOLFONATI LIMITE PROPOSTO PER AREE AD USO VERDE PUBBLICO, LIMITE PROPOSTO PER AREE AD USO COMMERCIALE E LIMITE PROPOSTO PER ACQUE SOTTERRANEE (µg/l) TETRAIDROFURANO EPOSSIDI FTALATO DI BIS(2- ETILESILE) BENZEN-1,2,4- TRICARBOSSILATO DI TRIS(2- ETILESILE) ESTERI ESTERI

32 CAS_Numbe r Nome_Bonifiche1 ETER - TERT - BUTIL - ETERE FAMIGLIA LIMITE PROPOSTO PER AREE AD USO VERDE PUBBLICO, LIMITE PROPOSTO PER AREE AD USO COMMERCIALE E LIMITE PROPOSTO PER ACQUE SOTTERRANEE (µg/l) ETERI ALIFATICI ETERE ETILICO ETERI ALIFATICI METIL TERBUTIL ETERE DICLOROISOPROPI LETERE DIFENILETERE FENOLI (indice fenoli) ETERI ALIFATICI ETERI ALIFATICI ALOGENATI ETERI FENOLI m-cresolo FENOLI p-cresolo FENOLI ,3,4,5- TETRACLORO- FENOLO FENOLI CLORURATI

33 CLORO, 3-METIL- FENOLO FENOLI CLORURATI M-CLORO-FENOLO FENOLI CLORURATI P-CLORO-FENOLO FENOLI CLORURATI ,4,6-TRIMETIL-FENOLO ,4-DIMETIL-FENOLO ,4-DINITROFENOLO NITROFENOLO NITROFENOLO META-AMMINOFENOLO O-ETIL-FENOLO FENOLI NON CLORURATI FENOLI NON CLORURATI FENOLI NON CLORURATI FENOLI NON CLORURATI FENOLI NON CLORURATI FENOLI NON CLORURATI FENOLI NON CLORURATI

34 GLICOLEDIETILENICO GLICOLI ETAN-1,2-DIOLO GLICOLI ALIFATICI CICLOESANO DICICLOPENTADIENE IDROCARBURI ALIFATICI IDROCARBURI ALIFATICI VANADIO METALLI ,4-DICLOROTOLUENE CLOROTOLUENE CLOROTOLUENE METILCLOROBENZ ENI METILCLOROBENZ ENI METILCLOROBENZ ENI ACETONITRILE NITRILI ,5- DICLORONITROBENZENE 3,4- DICLORONITROBENZENE NITROBENZENI NITROBENZENI

35 PEROSSIDO DI BENZOILE ACENAFTENE ACENAFTILENE ANTRACENE BENZO(J)FLUORANTEN E FENANTRENE FLUORANTENE FLUORENE NAFTALENE ETILACETATO PEROSSIDI ORGANICI POLICICLICI POLICICLICI POLICICLICI POLICICLICI POLICICLICI POLICICLICI POLICICLICI POLICICLICI SALI DELL'ACIDO ACETICO

36 MONOCLOROACETATO DI SODIO ,2,3 TRIMETILBENZENE ,2,4 TRIMETILBENZENE ,3,5 TRIMETILBENZENE META XILENE ORTO XILENE PARA XILENE ISOPROPILBENZENE MERCAPTOBENZOTIAZO LO TIOANISOLO SALI DELL'ACIDO ACETICO SOLVENTI SOLVENTI SOLVENTI SOLVENTI SOLVENTI SOLVENTI SOLVENTI TIAZOLI TIOALCOLI

37 DISOLFURO DI DIBUTILE TIOETERI DISOLFURO DI DIPROPILE DISOLFURO DI DI-TER- BUTILE TIOETERI TIOETERI XANTATO DI CELLULOSA XANTOGENATI DIMETOATO FITOFARMACI FOSFOLANO FITOFARMACI MALATION FITOFARMACI MEFOSFOLANO FITOFARMACI METOMIL FITOFARMACI METOLACLOR FITOFARMACI PENDIMETALIN FITOFARMACI , MONOALCHIL (C 10-14)BENZENE

Elenco metodi accreditati in campo flessibile

Elenco metodi accreditati in campo flessibile Mod.G2501_Elenco metodi accreditati flessibili_rev01_2013_01_04 Pagina 1 di 45 Elenco metodi accreditati in campo flessibile N Materiale / Prodotto / Matrice Misurando / Proprietà misurata / Denominazione

Dettagli

Elenco metodi accreditati in campo flessibile

Elenco metodi accreditati in campo flessibile 1 di 45 Elenco metodi accreditati in campo flessibile N Materiale / Prodotto / Matrice Misurando / Proprietà misurata / Denominazione della prova Campo di misura e/o di prova Tecnica di prova Metodo di

Dettagli

Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06.

Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06. Confronto tra concentrazioni limite accettabili ex D.M. 471/99 e concentrazioni soglia di contaminazione ex D.Lgs 152/06 Acque sotterranee D.M. 471/99 D.Lgs. 152/06 Sostanze Valori limite (μ/l) Sostanze

Dettagli

Decreto Ministeriale 14 aprile 2009, n. 56

Decreto Ministeriale 14 aprile 2009, n. 56 Decreto Ministeriale 14 aprile 2009, n. 56 Acque superficiali Tab. 1/A Standard di qualità nella colonna d acqua per le sostanze dell elenco di priorità 1 2 (1) Le sostanze contraddistinte dalla lettera

Dettagli

Tabella. Permittività relativa, parametro di solubilità, parametri empirici di polarità di alcuni solventi Solvente (a 25 C) ε r.

Tabella. Permittività relativa, parametro di solubilità, parametri empirici di polarità di alcuni solventi Solvente (a 25 C) ε r. Tabella. Permittività relativa, parametro di solubilità, parametri empirici di polarità di alcuni solventi ε r δ Z E T S π* (a 25 ) kcal/mole kcal/mole Esano 1.88 7.27 0.9 0.7 0.08 icloesano 2.02 8.2 1.2

Dettagli

All'interno del programma eco della MIGROS i seguenti criteri e requisiti sono la base per il monitoraggio e l'ottimizzazione delle procedure.

All'interno del programma eco della MIGROS i seguenti criteri e requisiti sono la base per il monitoraggio e l'ottimizzazione delle procedure. Migros eco Criteria All'interno del programma eco della MIGROS i seguenti criteri e requisiti sono la base per il monitoraggio e l'ottimizzazione delle procedure. Fase I 1. Ogni produttore deve assicurare

Dettagli

Classificazione e analisi dei rifiuti

Classificazione e analisi dei rifiuti Classificazione e analisi dei rifiuti Esempi pratici e Modifiche introdotte dal Regolamento 1357/2014 1 Argomenti trattati Definizioni Responsabilità e soggetti coinvolti Il processo di caratterizzazione

Dettagli

Tariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009)

Tariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009) Tariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009) ANALISI DI INQUINANTI AERODISPERSI PRESTAZIONE Matrice Tecnica analitica Euro

Dettagli

PROVA STRUTTURATA DI CHIMICA ORGANICA

PROVA STRUTTURATA DI CHIMICA ORGANICA 1. Una delle seguenti definizioni di gruppo funzionale è errata. Quale? "In chimica organica, i gruppi funzionali sono gruppi di atomi presenti in ogni molecola A. dai quali dipendono le caratteristiche

Dettagli

MISURANDO / PROPRIETA' MISURATA / DENOMINAZIONE DELLA PROVA PROVA ED ANNO DI EMISSIONE. Acque Anioni VEDERE ELENCO DEI DETTAGLI DELLE PROVE FLESSIBILI

MISURANDO / PROPRIETA' MISURATA / DENOMINAZIONE DELLA PROVA PROVA ED ANNO DI EMISSIONE. Acque Anioni VEDERE ELENCO DEI DETTAGLI DELLE PROVE FLESSIBILI Laboratorio C.P.G. Lab S.r.l. Sede A - Numero di accreditamento 288 Via Stalingrado 5, 1714 Cairo Montenotte (SV) Prove accreditate E/O Acque Anioni DELLE Acque Anioni: Ioni cloruro, nitrito, ortofosfato,

Dettagli

MISURANDO / PROPRIETA' MISURATA / DENOMINAZIONE DELLA PROVA PROVA ED ANNO DI EMISSIONE. Acque Anioni VEDERE ELENCO DEI DETTAGLI DELLE PROVE FLESSIBILI

MISURANDO / PROPRIETA' MISURATA / DENOMINAZIONE DELLA PROVA PROVA ED ANNO DI EMISSIONE. Acque Anioni VEDERE ELENCO DEI DETTAGLI DELLE PROVE FLESSIBILI Laboratorio C.P.G. Lab S.r.l. Sede A - Numero di accreditamento 288 Via Stalingrado 5, 1714 Cairo Montenotte (SV) Prove accreditate E/O Acque Anioni DELLE Acque Anioni: Ioni cloruro, nitrito, ortofosfato,

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Rev. 4 Data: 13 ago 2010 Scheda N 1 di 6 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acque destinate al consumo umano Batteri coliformi, escherichia coli, coliformi totali ISO 9308-1:2000/Cor1:2007 Enterococchi

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

Spett.le 2 F s.n.c. di Federico Fastro & C. Via Conti d Onigo, 6 31040 Pederobba (TV)

Spett.le 2 F s.n.c. di Federico Fastro & C. Via Conti d Onigo, 6 31040 Pederobba (TV) Spett.le 2 F s.n.c. di Federico Fastro & C. Via Conti d Onigo, 6 31040 Pederobba (TV) DATI IDENTIFICATIVI DEL CAMPIONE N richiesta prove : 2014 1862 Del : 01/08/2014 Cliente: 2 F s.n.c. di Federico Fastro

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 9 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 2 3 Acque destinate al consumo umano, acque naturali Clostridium perfringens UNI EN ISO 19458:2006 + Rapporti ISTISAN 2007/5 Pag 48 Met ISS A 005A, Rapporti

Dettagli

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l.

Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. Progetto Sito di Ferrara Nuova Torcia MTD (Migliore Tecnologia Disponibile) per Basell Poliolefine Italia S.r.l. Comunicazione al pubblico ai sensi del PMA approvato con prescrizioni da ISPRA (Istituto

Dettagli

Centro Ricerche Chimiche Srl Via Sigalina a/m, 22 25018 Montichiari (BS)

Centro Ricerche Chimiche Srl Via Sigalina a/m, 22 25018 Montichiari (BS) Centro Ricerche Chimiche Srl Via Sigalina a/m, 22 25018 Montichiari (BS) L odore è una percezione una traduzione della presenza di un composto chimico mediante il sistema olfattivo dell osservatore. Se

Dettagli

LISTINO PREZZI DELLE PRESTAZIONI ANALITICHE DI ARPA EMILIA ROMAGNA

LISTINO PREZZI DELLE PRESTAZIONI ANALITICHE DI ARPA EMILIA ROMAGNA 1 di 54 LISTINO PREZZI DELLE PRESTAZIONI ANALITICHE Approvato con Delibera del Direttore Generale DEL. n. 2012-37 del 28/03/2012 In vigore dal 01/04/2012 Direzione Tecnica - Area Attività Laboratoristiche

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO STP A17_I

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO STP A17_I Cilindretti per chiusura fori Tipo A L Adatto Imballo per standard/minimo guarnizione (mm) (mm) TGM38 36A3M1623 3 8 5.000/100 TGM48 36A3M1624 + 36A3M2034 + 36A3M2554 4 8 5.000/100 TGM58 36A3M2025 5 8 5.000/100

Dettagli

Guanto pelle fiore bianco. Taglia : 7 8 9 10. Taglia : 7 8 9 10. Guanto pelle fiore dorso crosta. Palmo rinforzato.

Guanto pelle fiore bianco. Taglia : 7 8 9 10. Taglia : 7 8 9 10. Guanto pelle fiore dorso crosta. Palmo rinforzato. Guanto pelle fiore bianco Taglia : 7 8 9 10 Guanto pelle fiore dorso crosta Taglia : 7 8 9 10 Guanto pelle fiore dorso crosta Taglia : 9 10 Palmo rinforzato Manichetta crosta Guanto pelle crosta bordato

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N. 3717/15

RAPPORTO DI PROVA N. 3717/15 Spett.le P3 SRL VIA SALVO D'ACQUISTO, 5 35010 RONCHI DI VILLAFRANCA (PD) Sigla del campione SFRIDI E SCARTI DI LAVORAZIONE PANNELLI POLIURETANICI COMPOSTI Numero accettazione 3717 Campione ricevuto 08/07/2015

Dettagli

Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento

Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento A. Camin I. Castellani G. Rampanelli Rimini 5-8/11/2008 L Anagrafe dei siti contaminati Il 15/12/1999, sul Supplemento Ordinario

Dettagli

Data di ricevimento: 14/05/14 Data di accettazione: 14/05/14

Data di ricevimento: 14/05/14 Data di accettazione: 14/05/14 N Accettazione: 002132/14 Codice Cliente: 1405 Descrizione Campione: POLVERE DI MEDIA GRANULOMETRIA PROVENIENTE PRESUMIBILMENTE DA ATTIVITA' DI SABBIATURA E VERNICIATURA Produttore: Committente: Prelevato

Dettagli

D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152

D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152 D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152 Allegato 2A SCHEDA DI RILEVAMENTO DI SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CONTENENTI SOSTANZE PERICOLOSE DIVERSE (ART. 108) (Da compilare nel caso di presenza nel processo produttivo

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 6 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua sotterranea, superficiale potabile, Acqua di scarico, percolato Idrocarburi totali come n-esano APAT CNR IRSA 5160B2 Man 29 2003 Acque di scarico

Dettagli

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori Marco Fontana - Roberto Riggio Struttura Semplice 20.02 Igiene industriale Utilizzo di agenti chimici nelle lavorazioni di stampa metalli pesanti

Dettagli

Rapporto finale di sintesi dei risultati delle indagini ambientali

Rapporto finale di sintesi dei risultati delle indagini ambientali HIA21 - Participative assessment of the health, environmental and socio-economic impacts resulting from urban waste treatment LIFE10 ENV/IT/000331 AZIONE D1 Rapporto finale di sintesi dei risultati delle

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO STP A5_I

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO STP A5_I Passo Pg DIN 40 430 Tipo Grigio Chiaro P Foro Fissaggio Ø A B Chiave C L Imballo 1900.07 Pg 7 12,7 3,5-7 15 8 18-22 100 1900.09 Pg 9 15,5 5-8 19 8 22-26 100 1900.11 Pg11 18,8 5-10 22 8 23-28 100 1900.13

Dettagli

CATALOGO DELLE PRESTAZIONI 2014 U.O. Laboratorio di Milano - Sede Laboratoristica di Milano. Data aggiornamento: 18/12/2014

CATALOGO DELLE PRESTAZIONI 2014 U.O. Laboratorio di Milano - Sede Laboratoristica di Milano. Data aggiornamento: 18/12/2014 2014 Data aggiornamento: 18/12/2014 TARIFFARIO : ACQUE SOTTERRANEE PREPARATIVA CAMPIONI ACQUE SOTTERRANEE : Applicare il Codice Tarffario 01.006-63 - (Pretrattamento medio del campione) ad eccezione della

Dettagli

Rapporto sui risultati relativi alla ricerca di fitofarmaci nelle acque Anno 2007

Rapporto sui risultati relativi alla ricerca di fitofarmaci nelle acque Anno 2007 Rapporto sui risultati relativi alla ricerca di fitofarmaci nelle acque Anno 2007 a cura di Alessandro Franchi, ARPA - Toscana 1 Introduzione Fin dal 1997 il Gruppo di lavoro APAT-ARPA-APAT Fitofarmaci,

Dettagli

1.2 Generalità dell interessato (Indicare Nome e Cognome del titolare/legale rappresentante indicato nel modulo di domanda unica) IL SOTTOSCRITTO

1.2 Generalità dell interessato (Indicare Nome e Cognome del titolare/legale rappresentante indicato nel modulo di domanda unica) IL SOTTOSCRITTO ALLEGATO F-11 Scarichi industriali (annesso al modello A11, da compilarsi per tutti gli scarichi di acque reflue diverse dalle domestiche) 1. Dati generali dell intervento 1.2 Generalità dell interessato

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 6 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua Valutazione della tossicità con Daphnia magna APAT CNR IRSA 8020 Man 29 2003 Acque destinate al consumo umano, Acque di piscina, Acque naturali

Dettagli

La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio

La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio IL SITO CONTAMINATO DELLA NUOVA STAZIONE AV DI BOLOGNA Gestione dell iter amministrativo e delle interferenze con

Dettagli

Matrice Denominazione della prova Metodo di prova ed anno di emissione Accredia

Matrice Denominazione della prova Metodo di prova ed anno di emissione Accredia Rifiuto Residuo a 105 C DM 13/09/1999 SO GU n 248 21/10/1999 Met II.2 Rifiuto Cromo totale EPA 3051A 2007+ EPA 6010 C 2007 In fase di accreditamento Rifiuto Cadmio EPA 3051A 2007+ EPA 6010 C 2007 In fase

Dettagli

Catalogo prove-listino_prezzi_sige_rev03_ Pag. 1 di 5

Catalogo prove-listino_prezzi_sige_rev03_ Pag. 1 di 5 Rifiuto Campionamento UNI 10802: 2013 Pacchetto classificazione terre e rocce Rifiuto Residuo a 105 C DM 13/09/1999 SO GU n 248 21/10/1999 Met II.2 Rifiuto Cromo totale EPA 3050B 1996+ EPA 6010 C 2007

Dettagli

Catalogo prove-listino_prezzi_sige_rev04_ xls Rifiuti Pag. 1 di 5

Catalogo prove-listino_prezzi_sige_rev04_ xls Rifiuti Pag. 1 di 5 Rifiuto Campionamento UNI 10802: 2013 Pacchetto classificazione terre e rocce Rifiuto Residuo secco, sostanza secca UNI EN 14346 2007 Met A Rifiuto Cromo totale UNI EN ISO 13657 2004+ EPA 6010D 2014 Rifiuto

Dettagli

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea

Dettagli

Validazione dati nelle misure in campo di aeriformi

Validazione dati nelle misure in campo di aeriformi Validazione dati nelle misure in campo di aeriformi Maurizio Di Tonno Nucleo Operativo Bonifiche e Suolo Marco Fontana, Maria Radeschi Rischio industriale ed Igiene industriale Roma, 29 Gennaio 2015 Competenze

Dettagli

Valutazioni e analisi di microinquinanti

Valutazioni e analisi di microinquinanti Valutazioni e analisi di microinquinanti LA RETE DI MONITORAGGIO CON STAZIONI FISSE SUL TERRITORIO REGIONALE 25 STAZIONI FISSE suddivise in 14 URBANE 9 INDUSTRIALI 2 RURALI ~ 150 parametri misurati Superamenti

Dettagli

Anno 2009 PONTE S.S. ROMEA (MESOLA) - CANAL BIANCO

Anno 2009 PONTE S.S. ROMEA (MESOLA) - CANAL BIANCO Sezione Provinciale di Ferrara Rete di monitoraggio per la qualità ambientale Stazioni acque superficiali interne Resp. Serv. Sistemi Ambientali Dott.ssa. C. Milan Resp. Ecosistemi Idrici Dott.ssa S. Bignami

Dettagli

Organic Chemistry. 4 th Edition Paula Yurkanis Bruice. Delocalizzazione degli elettroni e risonanza

Organic Chemistry. 4 th Edition Paula Yurkanis Bruice. Delocalizzazione degli elettroni e risonanza Organic Chemistry 4 th Edition Paula Yurkanis Bruice Delocalizzazione degli elettroni e risonanza 1 Elettroni Localizzati contro elettroni delocalizzati localized electrons localized electrons delocalized

Dettagli

MISURANDO / PROPRIETA' MISURATA / DENOMINAZIONE DELLA PROVA DI EMISSIONE

MISURANDO / PROPRIETA' MISURATA / DENOMINAZIONE DELLA PROVA DI EMISSIONE Laboratorio LASER LAB SrL Sede A - Numero di accreditamento 142 Via Custoza 31, 661 Chieti (CH) Prove accreditate con E/O Acque Composti organici volatili (VOC) (Tecnica GC-MS) correlata Acque di scarico,

Dettagli

Anno 2009 PONTELAGOSCURO (FERRARA) - FIUME PO

Anno 2009 PONTELAGOSCURO (FERRARA) - FIUME PO Sezione Provinciale di Ferrara Rete di monitoraggio per la qualità ambientale Stazioni acque superficiali interne Resp. Serv. Sistemi Ambientali Dott.ssa. C. Milan Resp. Ecosistemi Idrici Dott.ssa S. Bignami

Dettagli

DI GEOLOGIA APPLICATA BALDELLI

DI GEOLOGIA APPLICATA BALDELLI Committente: Comune di Castelplanio Località : Zona industriale Pozzetto Comune: CASTELPLANIO (AN) RELAZIONE PER LE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO RIFIUTI PER LA MESSA IN SICUREZZA E RIPRISTINO AMBIENTALE DELL

Dettagli

CATASTO SITI CONTAMINATI ARPA EMILIA-ROMAGNA

CATASTO SITI CONTAMINATI ARPA EMILIA-ROMAGNA CATASTO SITI CONTAMINATI ARPA EMILIA-ROMAGNA Indice 1. Introduzione 1 2. Descrizione del catasto 2 2.1 Sezione A: Anagrafica 4 2.2 Sezione B: Tecnica 7 2.3 Sezione C: Procedurale 10 2.4 Sezione D: Interventi

Dettagli

MISURANDO / PROPRIETA' MISURATA / DENOMINAZIONE DELLA PROVA ANNO DI EMISSIONE

MISURANDO / PROPRIETA' MISURATA / DENOMINAZIONE DELLA PROVA ANNO DI EMISSIONE Laboratorio LASER LAB SrL Sede A - Numero di accreditamento 142 Via Custoza 31, 661 Chieti (CH) Prove accreditate con PROVE ACCRETATE NDO / PROPRIETA' TA / DENOMINAZIONE DELLA METODO ED ANNO EMISSIONE

Dettagli

Acque - Pagina 1 di 11

Acque - Pagina 1 di 11 Acque - Pagina 1 di 11 Matrice Denominazione della prova Metodo di prova ed anno di emissione METALLI Acque sotterranee Alluminio APAT CNR IRSA 3020 Man 29 2003 Acque sotterranee Antimonio APAT CNR IRSA

Dettagli

MANUALE GESTIONE QUALITÀ Laboratorio Analisi

MANUALE GESTIONE QUALITÀ Laboratorio Analisi 1,1,1-Tricloroetano Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,1,2-Tricloroetano Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,1-Dicloroetilene Acqua APHA SMEW ed 22nd 2012, 6200/B 1,2,4-Triclorobenzene Acqua APHA

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 21 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua di piscina, minerale naturale, di sorgente, destinata al consumo umano Conta Pseudomonas aeruginosa UNI EN ISO 16266: 2008 Acque, acque destinate

Dettagli

Risultati ante operam o prima dell assunzione presso l impianto (T0) I 55 lavoratori coinvolti nello studio di biomonitoraggio al T0 hanno un buono

Risultati ante operam o prima dell assunzione presso l impianto (T0) I 55 lavoratori coinvolti nello studio di biomonitoraggio al T0 hanno un buono Biomonitoraggio dei lavoratori addetti all impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Torino Risultati sui livelli di bioaccumulo di metalli e inquinanti organici dopo un anno dall avvio dell impianto

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 29 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque Acido paraftalico EPA 8321 B 2007 Acrilammide EPA 8316 1994 Aldeidi (0,005-1 mg/l) APAT CNR IRSA 5010 A Man 29 2003 Alluminio, Antimonio, Argento,

Dettagli

Tabella 1: Concentrazione soglia di contaminazione nel suolo e nel sottoscuolo riferiti alla specifica destinazione d'uso dei siti da bonificare

Tabella 1: Concentrazione soglia di contaminazione nel suolo e nel sottoscuolo riferiti alla specifica destinazione d'uso dei siti da bonificare Tabella 1: Concentrazione soglia di contaminazione nel suolo e nel sottoscuolo riferiti alla specifica destinazione d'uso dei siti da bonificare A B Siti ad uso Verde pubblico Siti ad uso e Commerciale

Dettagli

Catalogo prove-listino_prezzi_sige_rev03_ Pag. 1 di 5

Catalogo prove-listino_prezzi_sige_rev03_ Pag. 1 di 5 Acque naturali, potabili e di scarico Campionamento APAT CNR IRSA 3020 Man 29 2003 Alluminio APAT CNR IRSA 3020 Man 29 2003 Antimonio APAT CNR IRSA 3020 Man 29 2003 Antimonio EPA 6020 A 2007 Argento APAT

Dettagli

Impianti produttivi con caratteristiche odorigene: un approccio integrato di valutazione degli impatti

Impianti produttivi con caratteristiche odorigene: un approccio integrato di valutazione degli impatti Impianti produttivi con caratteristiche odorigene: un approccio integrato di valutazione degli impatti C.Regazzi, R.Roncarati, C.Volta, G.Biagi Arpa Emilia-Romagna Sezione Provinciale di Bologna ECOMONDO

Dettagli

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure Validazione della Caratterizzazione Ambientale dei Cantieri Navali Michelini s.r.l. V.le S. Bartolomeo S.I.N. Pitelli La Spezia 1 Indice INDICE...2 1 PREMESSA...3 2 RISULTATI DELLA CARATTERIZZAZIONE...5

Dettagli

IDROCARBURI AROMATICI

IDROCARBURI AROMATICI IDROCARBURI AROMATICI Idrocarburi ciclici contenenti un sistema di elettroni delocalizzati su tutto il perimetro dell anello BENZENE C 6 H 6 sp 2 angoli 120 coplanarità struttura simmetrica ad esagono

Dettagli

GUIDA D USO PER LA SEZIONE: NOTIFICA DI UN NUOVO SITO

GUIDA D USO PER LA SEZIONE: NOTIFICA DI UN NUOVO SITO APPLICATIVO GUIDA D USO PER LA SEZIONE: NOTIFICA DI UN NUOVO SITO Indice dei contenuti 1. ACCESSO ALLA SEZIONE NOTIFICA DI UN NUOVO SITO 2. SOGGETTO CHE EFFETTUA LA NOTIFICA E ALTRI SOGGETTI INTERESSATI

Dettagli

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010

Dettagli

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando

Dettagli

LIVELLO DI FONDO NATURALE DI METALLI PESANTI NEI SUOLI DELL ENTROTERRA VENEZIANO - Addendum

LIVELLO DI FONDO NATURALE DI METALLI PESANTI NEI SUOLI DELL ENTROTERRA VENEZIANO - Addendum Premessa al documento LIVELLO DI FONDO NATURALE DI METALLI PESANTI NEI SUOLI DELL ENTROTERRA VENEZIANO - Addendum Il seguente documento deve intendersi quale addendum al progetto presentato il 5 agosto

Dettagli

Provincia: Indirizzo: N

Provincia: Indirizzo: N Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO F-11 Scarichi industriali (annesso al modello A11) 1. Dati generali dell intervento 1.1 Ubicazione intervento (Riportare contenuto del quadro 2 della

Dettagli

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità Valeria Frittelloni ISPRA Analisi della Commissione europea sulla conformità del DM 27 settembre 2010 inclusione del codice

Dettagli

Valori limite e prescrizioni basati sulle migliori tecniche disponibili (come definite dall art. 268 del d.lgs. 152/2006)

Valori limite e prescrizioni basati sulle migliori tecniche disponibili (come definite dall art. 268 del d.lgs. 152/2006) ALLEGATO H Valori limite e prescrizioni basati sulle migliori tecniche disponibili (come definite dall art. 268 del d.lgs. 152/2006) I valori di emissione costituiscono il riferimento per la fissazione

Dettagli

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE DENOMINAZIONE DELLA PROVA RIFERIMENTO NORMA

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE DENOMINAZIONE DELLA PROVA RIFERIMENTO NORMA MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE DENOMINAZIONE DELLA PROVA RIFERIMENTO NORMA ACQUE POTABILI, MINERALI, SUPERFICIALI, DI, LIQUIDI DI DISSOLUZIONE ACQUE POTABILI, MINERALI, SUPERFICIALI, DI, LIQUIDI DI DISSOLUZIONE

Dettagli

LATI COMPOUND DATI RESISTENZE CHIMICHE

LATI COMPOUND DATI RESISTENZE CHIMICHE LTI COMPOUND DTI RESISTENZE CHIMICHE =Buona, B=Discreta, C=Scadente CIDI INORGNICI LSTIROL (PS) LSTIL (SN) LTI S.p.. - Ed. 03/02 LSTILC (BS) LTILON (PC) LRIL (PPOm) LSTNE (PUR) LSULF (PSU) Conc. 23 50

Dettagli

PROCEDURA AUTORIZZATIVA PER IL CONFERIMENTO DI RIFIUTI LIQUIDI PRESSO IL DEPURATORE CONSORTILE DI MACOMER

PROCEDURA AUTORIZZATIVA PER IL CONFERIMENTO DI RIFIUTI LIQUIDI PRESSO IL DEPURATORE CONSORTILE DI MACOMER PROCEDURA AUTORIZZATIVA PER IL CONFERIMENTO DI RIFIUTI LIQUIDI PRESSO IL DEPURATORE CONSORTILE DI MACOMER L Utente che intende conferire rifiuti liquidi speciali non pericolosi presso il Depuratore Consortile

Dettagli

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Direzione generale PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLA LAGUNA DI SANTA GILLA E DELLO STAGNO DI CAPOTERRA FASE I CAMPIONATURA ED

Dettagli

Per la parte generale relativa ai guanti di protezione si rimanda alla scheda 3

Per la parte generale relativa ai guanti di protezione si rimanda alla scheda 3 Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro SCHEDA 4 Guanti Protezione dai rischi Chimici e Biologici V2-28/05/2014 Per la parte generale relativa

Dettagli

MISURANDO / PROPRIETA' MISURATA / DENOMINAZIONE DELLA PROVA PROVA ED ANNO DI EMISSIONE. Acque Anioni VEDERE ELENCO DEI DETTAGLI DELLE PROVE FLESSIBILI

MISURANDO / PROPRIETA' MISURATA / DENOMINAZIONE DELLA PROVA PROVA ED ANNO DI EMISSIONE. Acque Anioni VEDERE ELENCO DEI DETTAGLI DELLE PROVE FLESSIBILI Laboratorio C.P.G. Lab S.r.l. Sede A - Numero di accreditamento 0288 Via Stalingrado 50, 17014 Cairo Montenotte (SV) Prove accreditate E/O Acque Anioni Acque Anioni: Ioni cloruro, nitrito, ortofosfato,

Dettagli

Matrici ambientali inquinate: la valutazione dei rischi per i lavoratori

Matrici ambientali inquinate: la valutazione dei rischi per i lavoratori Matrici ambientali inquinate: la valutazione dei rischi per i lavoratori Vai Tiziana, Campo Calogera - Servizio PSAL Colombo Laura, Careghini Alessandro, Trovato Monica - SSD Salute Ambiente Milano, 26

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 22 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua di piscina, imbottigliata, destinata al consumo umano Pseudomonas aeruginosa UNI EN ISO 16266: 2008 Acque destinate al consumo umano Batteri

Dettagli

CHIMICA ORGANICA. Gli alcoli

CHIMICA ORGANICA. Gli alcoli 1 E1-ALCOLI CIMICA OGANICA ALCOLI Formula generale Desinenza -olo Gli alcoli Gli alcoli sono, dopo gli idrocarburi, i composti organici più comuni, che è possibile considerare come derivati dagli alcani

Dettagli

COMUNE DI VILLAGRANDE STRISAILI

COMUNE DI VILLAGRANDE STRISAILI COMUNE DI VILLAGRANDE STRISAILI Provincia dell Ogliastra REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 adottata nella seduta del

Dettagli

analitica degli idrocarburi nell'ambiente: 26 novembre 2014 Il controllo e il monitoraggio ambientale degli idrocarburi: l esperienza in ARPA Toscana

analitica degli idrocarburi nell'ambiente: 26 novembre 2014 Il controllo e il monitoraggio ambientale degli idrocarburi: l esperienza in ARPA Toscana Determinazione analitica degli idrocarburi Determinazione nell'ambiente: analitica degli idrocarburi nell'ambiente: e problematiche e risposte 26 novembre 2014 26 novembre ISPRA 2014 ISPRA Il controllo

Dettagli

Area ad elevata concentrazione di stabilimenti di Novara - S. Agabio

Area ad elevata concentrazione di stabilimenti di Novara - S. Agabio PREFETTURA di NOVARA Ufficio Territoriale del Governo PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99 e s.m.i.) Area ad elevata concentrazione di stabilimenti di Novara - S. Agabio Comune di Novara

Dettagli

GESTIONE DEI RIFIUTI DI LABORATORIO

GESTIONE DEI RIFIUTI DI LABORATORIO Corso di Formazione sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali Primo Anno 12-24 febbraio 2015 GESTIONE DEI RIFIUTI DI LABORATORIO Lorella Di Giuseppe

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 7 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua a basso grado di contaminazione (acqua potabile, acqua non trattata, acqua di piscina) Cloriti UNI EN ISO 10304-4:2001 Acque destinate ad uso

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 6 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acque Acenaftene, acenaftilene, antracene, benzo(a)antracene, benzo(a)pirene, benzo(b)fluorantene, benzo(g,h,i)perilene, benzo(k)fluorantene, crisene,

Dettagli

La Consulenze Ambientali ECORISK del Dott. Chim. Francesco Fratepietro offre una ampia gamma di servizi e soluzioni in ambito chimico e ambientale.

La Consulenze Ambientali ECORISK del Dott. Chim. Francesco Fratepietro offre una ampia gamma di servizi e soluzioni in ambito chimico e ambientale. Consulenze Ambientali ECORISK Because environment is not our property del La Consulenze Ambientali ECORISK del Dott. Chim. Francesco Fratepietro offre una ampia gamma di servizi e soluzioni in ambito chimico

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 7 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano Carica Batterica Totale a 22 C e 36 C MU 956:01 Coliformi fecali MU 953/1:01 Coliformi totali MU 952/1:01 Enterobatteri

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA

CORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA CORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di formare

Dettagli

ALLEGATO 3 OFFERTA PREZZI UNITARI

ALLEGATO 3 OFFERTA PREZZI UNITARI rifiuti liquidi ph Unità di ph rifiuti liquidi Temperatura C rifiuti liquidi Colore rifiuti liquidi Odore rifiuti liquidi Materiali grossolani rifiuti liquidi Solidi sospesi totali (a 105 C) mg/l rifiuti

Dettagli

Luigi Turrio Baldassarri Igiene degli ambienti di vita Istituto superiore di sanità, Roma

Luigi Turrio Baldassarri Igiene degli ambienti di vita Istituto superiore di sanità, Roma Luigi Turrio Baldassarri Igiene degli ambienti di vita Istituto superiore di sanità, Roma L aria indoor è contaminata? L aria degli ambienti interni può essere contaminata sia da sostanze già presenti

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 6 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acque Salmonella spp ISO 19250:2010 2 Acque destinate al consumo umano, acque in contenitori acque di piscina Clostridium perfrigens (spore comprese)

Dettagli

Ottimizzazione Multi Obiettivo

Ottimizzazione Multi Obiettivo Ottimizzazione Multi Obiettivo 1 Ottimizzazione Multi Obiettivo I problemi affrontati fino ad ora erano caratterizzati da una unica (e ben definita) funzione obiettivo. I problemi di ottimizzazione reali

Dettagli

SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA

SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA Edizione 2014 AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo

Dettagli

AVVISO DI RETTIFICA INTEGRAZIONE

AVVISO DI RETTIFICA INTEGRAZIONE AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO ORIENTALE Porti di Trieste e Monfalcone (AdSPMAO) Via Karl Ludwig von Bruck, 3 34144 Trieste tel. 040.6731 fax 040.6732406 e-mail: protocollo@porto.trieste.it

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 pag. 1 di 24 UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua di piscina, minerale naturale, di sorgente, destinata al consumo umano Conta Pseudomonas aeruginosa UNI EN ISO 16266:

Dettagli

LA NOSTRA RICERCA AL TUO SERVIZIO TUTELA DELL UOMO TUTELA DELL AMBIENTE

LA NOSTRA RICERCA AL TUO SERVIZIO TUTELA DELL UOMO TUTELA DELL AMBIENTE TUTELA DELL UOMO TUTELA DELL AMBIENTE LA NOSTRA RICERCA AL TUO SERVIZIO Copyright SCAR Labs s.r.l. Tutti i diritti riservati. Viale delle Industrie. Zona ASI, 81020 S. Marco Evangelista (CE) Tel. +39 0823

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 21 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua di piscina, minerale naturale, di sorgente, destinata al consumo umano Conta Pseudomonas aeruginosa UNI EN ISO 16266: 2008 Acque destinate al

Dettagli

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un

Dettagli

Composti organici volatili (COV)

Composti organici volatili (COV) D1 Composti organici volatili (COV) Componenti di radiello da utilizzare Corpo diffusivo bianco codice 120 Piastra di supporto codice 121 Adattatore verticale codice 122 (opzionale) Cartuccia adsorbente

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI OMOLOGA DEL RIFIUTO DESTINATO AL RECUPERO 1. CLIENTE. Ragione sociale:... 2. C.E.R. (DECISIONE N. 2000/535/CE E S.M.I.

SCHEDA TECNICA DI OMOLOGA DEL RIFIUTO DESTINATO AL RECUPERO 1. CLIENTE. Ragione sociale:... 2. C.E.R. (DECISIONE N. 2000/535/CE E S.M.I. N CARD ASSEGNATO DA ECOSAVONA L DA UTILIZZARE PER LA PRENOTAZIONE DEI CONFERIMENTI ED ALTRE COMUNICAZIONI RELATIVE ALL OMOLOGA. 1. CLIENTE Ragione sociale:.... PRODUTTORE /DETENTORE DEL RIFIUTO Ragione

Dettagli

Linee di Luce Microscopia / Diffrazione e Linee di Luce Spettroscopia / Scattering. Regolamento

Linee di Luce Microscopia / Diffrazione e Linee di Luce Spettroscopia / Scattering. Regolamento Smaltimento dei rifiuti chimici prodotti Il documento originale nello stato di revisione corrente è quello disponibile sul sistema documentale aziendale. Questo documento è riservato e non può essere diffuso

Dettagli

NEWS. PARCHI GIOCO, n 1/2012

NEWS. PARCHI GIOCO, n 1/2012 NEWS PARCHI GIOCO, n 1/2012 INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. IL FITNESS NELLE AREE VERDI REVISIONE DELLA SERIE DI NORME EN 1176-n GIOCHI GONFIABILI: NECESSARIO CERTIFICATO DI REAZIONE AL FUOCO Attrezzature da

Dettagli

Questionario sulla soddisfazione degli utenti del portale ISPRA (II semestre luglio /dicembre 2011)

Questionario sulla soddisfazione degli utenti del portale ISPRA (II semestre luglio /dicembre 2011) Questionario sulla soddisfazione degli utenti del portale ISPRA (II semestre luglio /dicembre 2011) Il questionario sulla soddisfazione dell utenza del portale web ISPRA, pubblicizzato con la newsletter

Dettagli

PARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali

PARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali PARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali 51 1. Funzione della Parte Speciale - 3 - Per effetto del D.Lgs. n. 121/2011, dal 16 agosto 2011 è in vigore l'art.25 - undecies, D.Lgs. n. 231/2001, che prevede

Dettagli