RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14

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1 RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14

2 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea 2010/75 UE IED Industrial Emissions Directive (meglio nota come Direttiva Emissioni). L introduzione Lintroduzione della normativa, basata sul principio della sostenibilità ambientale richiamato in sede UE, può avere rilevanti ricadute sulla continuità operativa degli impianti coinvolti, in caso di inadempimento (anche parziale). Viene inoltre definita la responsabilità del Gestore d Impianto. Best Available Technologies

3 IMPIANTI IPPC INTEGRATED POLLUTION PREVENTION AND CONTROL Le novità normative introdotte riguardano i gestori di installazioni attive in differenti settori: attività energetiche produzione e trasformazione dei metalli industria dei prodotti minerali industria chimica gestione dei rifiuti impianti industriali destinati alla produzione della carta impianti industriali destinati alla produzione agroalimentare Impianti soggetti ad AIA utilizzo, produzione e smaltimento di sostanze pericolose

4 RELAZIONE DI RIFERIMENTO: VERIFICA DI OBBLIGO I gestori delle installazioni IPPC coinvolte devono avviare il percorso di verifica di obbligo di redazione della relazione di riferimento, dettagliatamente descritto nella normativa introdotta. sostanze pericolose NO relazione di riferimento pericolosità (classe CLP) quantità (soglia) Proprietà chimico fisiche (persistenza, solubilità, degradabilità) SI Le soglie sono superate? NO RELAZIONE DI RIFERIMENTO caratteristiche geologiche e idrogeologiche del sito NO valutazione delle possibilità di contaminazione del suolo e delle acque sotterranee eventuale valutazione delle caratteristiche dell impianto Esistono contaminazioni? SI

5 RELAZIONE DI RIFERIMENTO: CONTENUTI Nel caso in cui la fase di verifica di obbligo accerti la necessità di procedere alla redazione della relazione di riferimento, la normativa stabilisce dei contenuti minimi: a. l uso attuale del sito; b. le misurazioni già disponibili effettuate sul suolo e sulle acque sotterranee utili a caratterizzare lo stato attuale del sito in relazione alla presenza delle sostanze pericolose pertinenti; c. (eventuali)risultati di nuove misurazioni d. la illustrazione dettagliata delle modalità con cui sono effettuate le misurazioni e. le destinazioni d uso future del sito; f. la descrizione delle attività pregresse svolte all interno del sito; g. informazioni generali riguardanti il contesto geologico e idrogeologico del sito; h. l identificazione e la delimitazione cartografica delle potenziali aree sorgenti ; i. misurazioni già disponibili sull area di interesse effettuate sul suolo e sulle acque sotterranee, specificando in proposito il set analitico delle indagini, le matrici indagate, la strategia di campionamento, l ubicazione dei punti di indagine, i risultati della caratterizzazione chimico-fisica effettuata per suoli e acque sotterranee; j. indagini integrative, analisi di rischio, messa in sicurezza permanente, messa in sicurezza operativa, ecc.). k. l indicazione sullo stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee, con riferimento alla presenza di ulteriori sostanze, evidenziando se la presenza di tali sostanze sia attribuibile alla attività pregressa dell installazione. (sintesi)

6 TEI - ESPERIENZA E INNOVAZIONE TEI è un società di ingegneria capace di offrire una solida competenza ambientale integrata. Può accompagnare i gestori di impianti in tutte le fasi di verifica ed elaborazione richieste dalla normativa, mediante la pianificazione di un preciso modello operativo assessment iniziale su utilizzo sostanze pericolose caratterizzazione ambientale e analisi del contesto supporto e assistenza con gli Enti preposti al controllo Verifica dell obbligo di presentazione della relazione di riferimento Redazione della relazione di riferimento Assistenza alla presentazione della relazione di riferimento

7 TEI - INGEGNERIA AMBIENTALE DAL 1971 Tra i principali player italiani nel campo dell ingegneria ambientale, TEI da 45 anni promuove soluzioni al alto contenuto innovativo, a tutela del territorio e per il monitoraggio e mitigazione degli impatti ambientali dovuti alla presenza di impianti industriali. perché scegliere TEI capacità di gestire progetti integrati anche di grandi dimensioni esperienze lavorative con partner internazionali capacità di operare a supporto di PMI e grandi gruppi elevati standard di qualità più di progetti/interventi realizzati in Italia ed all estero

8 TEI - COMPETENZE TECNICHE INTEGRATE Studi Ambientali specialistici e analisi di rischio sul territorio; Caratterizzazioni siti inquinati e bonifiche; Pianificazione Ambientale a scala vasta: acque, atmosfera, idrologia-idraulica, suolo, rumore, natura, zone protette; Piani Integrati di Intervento: riqualificazione e pianificazione urbana, riqualificazione degli ecosistemi e valorizzazione della fascia costiera; SIA e VAS : insediamenti urbani, industriali e commerciali, infrastrutture di trasporto; Idraulica, Idrogeologia e Opere Marittime : interventi di difesa del suolo e della fascia costiera; Waste Management: pianificazione del ciclo dei rifiuti, progettazione e adeguamento discariche, termovalorizzazione; Monitoraggi ambientali: ante durante e post operam; Impianti di trattamento delle acque reflue, sistemi fognari.

9 TEI - RELAZIONE DI RIFERIMENTO: MODELLO OPERATIVO Verifica dell obbligo di presentazione della relazione di riferimento Intervento di valutazione del processo produttivo Analisi su utilizzo, produzione e smaltimento di sostanze pericolose pertinenti Redazione delle conclusioni per autorità competenti Realizzazione della relazione di riferimento Presentazione al Gestore del piano di intervento Storia del sito Identificazione delle sostanze inquinanti Contesto ambientale di riferimento Caratterizzazione del sito Interventi di misurazione sul campo Redazione della Relazione di Riferimento Assistenza alla presentazione della relazione di riferimento Presentazione agli Enti preposti della Relazione di Riferimento Assistenza all interazione con gli Enti preposti Assistenza al Gestore per la definizione e l implementazione delle eventuali prescrizioni degli Enti (monitoraggi, ecc )

10 TEI CERTIFICAZIONI TEI ha ottenuto la certificazione ISO 9001 già dal Dal 2006 TEI ha ottenuto la Certificazione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004, che consente di sviluppare servizi nel rispetto dei vincoli ambientali. Entrambe le certificazioni sono ottenute per: Erogazione di servizi di Consulenza, Ingegneria, Project Management, Direzione Lavori e Coordinamento per la Sicurezza in campo ambientale, civile e impiantistico per la committenza pubblica e privata. Erogazione di servizi di Controllo Tecnico e Verifica di progetti di ingegneria.

11 VIA G. B. PERGOLESI N , MILANO

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