IL CLIMA DEL PAESE ANALISI DELLE DINAMICHE SOCIALI E DI CONSUMO

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1 IL CLIMA DEL PAESE ANALISI DELLE DINAMICHE SOCIALI E DI CONSUMO 4 luglio 2013

2 Nostalgia e futuro smarrito E l atteggiamento di chi guarda indietro e rimpiange una vita che assume tratti idealistici di maggior semplicità. Riassume il vissuto di chi sente che il Paese sta perdendo la sfida il futuro e la modernità. Si guarda con scetticismo ad ulteriori possibilità di progresso e affiora una marcata nostalgia del passato. quanti hanno un atteggiamento di propensione verso il trend

3 La percezione del Paese Secondo Lei il nostro Paese in questi anni, si sta modernizzando o sta regredendo? SI STA MODERNIZZANDO STA REGREDENDO

4 Il declino dell Italia L Italia è un Paese in declino. ACCORDO CON L AFFERMAZIONE

5 Dare e avere Complessivamente lei ritiene di aver dato di più di quanto ha ricevuto dal suo Paese, di aver ricevuto di più di quello che ha dato, di aver dato quanto ha ricevuto. Con il suo Paese lei si sente in debito Dato medio 2009 Dato medio 2012 in credito tanto in debito quanto in credito

6 Famiglie: la situazione reddituale percepita Mi sento povero Arrivo a fine mese con molte difficoltà Avverto qualche difficoltà Con tranquillità Vivo agiatamente

7 Stima attuale LA FIDUCIA NELLE CATEGORIE DI RAPPRESENTANZA Stima attuale

8 Fiducia nelle organizzazioni di settore Quanto si fida di: ( MOLTO O ABBASTANZA) Associazioni di Consumatori Associazioni Ambientaliste Associazioni di Agricoltori Associazioni Cooperative Associazioni di Artigianato Associazioni Cattoliche Associazioni di Commercio Ordini professionali Associazioni di Industria

9 Fiducia nel sindacato Ferma restando l importanza attribuita alla funzione, il trend mette in luce il calo di fiducia e di relazione dei cittadini verso il sindacato quanti hanno un atteggiamento di propensione verso il trend

10 Inclusione ed esclusione dalla società Rispetto alla società di oggi lei si sente: di QUANTI SI SENTONO INCLUSI

11 Stima attuale ALCUNE CHIAVI VALORIALI IN CRESCITA Stima attuale

12 Sensibilità ambientale Si afferma una diffusa presa di coscienza delle tematiche ambientali. Le questioni legate a inquinamento e degrado del territorio non sono secondarie e investono scelte economiche e comportamenti individuali responsabili. Emerge la convinzione che occupazione e sviluppo debbano passare attraverso la tutela dell ambiente. quanti hanno un atteggiamento di propensione verso il trend

13 La produzione territoriale ACCORDO CON L AFFERMAZIONE L'economia nazionale deve difendere le produzioni distintive del Paese contro i pericoli della globalizzazione

14 Il made in Italy ACCORDO CON L AFFERMAZIONE Per far fronte alla crisi oggi è necessario comprare prodotti italiani. Alcune produzioni sono così importanti per il nostro Paese, da meritare di essere protette da dazi

15 La globalizzazione Il processo di globalizzazione delle economie e dei mercati porta vantaggi per tutti. quanti hanno un atteggiamento di propensione verso il trend

16 Etica dei consumi Questa tendenza rappresenta un sistema evoluto (e più recente) di analisi dei propri consumi e scelte d acquisto. È la ricerca di un senso etico di chi è disposto anche a spendere di più o a ridurre i consumi per garantire un consumo sostenibile. Tale stile di consumo presuppone anche un tasso informativo piuttosto alto. 15 IN TREND Le scelte di consumo selettivo obbligano ad un elevato coinvolgimento e ad una contrazione degli acquisti, modalità comportamentale tipica del consumatore responsabile. È intuitivo che questo stile sposi la sobrietà dei consumi e una netta aversione per la comunicazione pubblicitaria. 48 SLIGHT IN TREND 16

17 Stima attuale IL COOPERATIVISMO Stima attuale

18 I modelli imprenditoriali Individua nell impresa un modello economico vincente quanti hanno un atteggiamento di propensione verso il trend

19 La fiducia nel modello imprenditoriale cooperativo ( di MOLTO + ABBASTANZA) Fiducia nelle imprese cooperative Fiducia nelle imprese di capitale Differenza: 28 19

20 L immagine delle associazioni di rappresentanza Le associazioni di rappresentanza percepite come più organiche alla casta, che difendono le proprie rendite di posizione ALTA MEDIA BASSA Confindustria CISL UIL UGL CGIL Confcommercio Legacoop Confesercenti Confartigianato Confcooperative AGCI - Associazione delle Cooperative Coldiretti CNA CIA - confederazione italiana agricoltori

21 La mission della cooperazione A suo parere, quale dovrebbe essere la funzione principale di un'impresa cooperativa? costituire un'alternativa al sistema economico vigente 43 dare lavoro 22 avvantaggiare i propri soci 21 promuovere iniziative sociali 14 21

22 L immagine dei due modelli imprenditoriali *associo piu' all'impresa di capitale *associo piu' all'impresa cooperativa Carriera Equita' Onesta' Furbizia Giustizia Sfruttamento Armonia Innovazione Voglia di fare Forza Sicurezza Carenza di diritti Opportunita' Benessere Dinamismo Merito Ricambio generazionale 22

23 Ruolo della GDO nei confronti della collettività Sul SUO TERRITORIO/IN ITALIA quanto conta il ruolo della GDO sui seguenti fattori: Voto medio (scala 1-10) STAKEHOLDERS OPINIONE PUBBLICA Contenimento dei prezzi 7,2 7,2 Distribuzione di prodotti su tutto il territorio 7,2 7,1 Aumento del potere d'acquisto dei cittadini (sconti, promozioni..) 6,7 7,1 Garanzia della sicurezza dei prodotti 6,7 7,0 Modernizzazione dell'intero settore commerciale 6,6 7,0 Qualità dei prodotti offerti 6,2 6,9 Impulso all'economia locale/indotto 5,7 6,6 Impatto urbanistico positivo 4,7 5,8 media 6,2 6,8 23

24 Mission della GDO secondo gli stakeholders La grande distribuzione che ruolo dovrebbe assumere nel tessuto sociale ed economico? Garantire la qualità dei prodotti che offre 75 Instaurare relazioni più virtuose con le imprese produttrici italiane 62 nel caso della distribuzione alimentare Instaurare relazioni più virtuose con i produttori agricoli 59 Investire in servizi per la comunità 53 Sostenere l'occupazione 48 nel caso della grande distribuzione alimentare Essere attore nella diffusione dell'educazione alimentare 45 Progettare strutture eco-sostenibili 44 Operare per la tutela del prodotto italiano 43 Essere attore nella diffusione dell'educazione ambientale 36 Investire per tutela dell'ambiente 35 Migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti 30 24

25 pec: Trieste, via S. Francesco 24, t f Milano, via G. Bugatti 7/A t f SWG s.p.a. ha scelto di certificarsi nel È stata tra le prime società del settore a farlo, cogliendo quella che sarebbe stata la linea adottata dall associazione internazionale della categoria. La certificazione UNI EN ISO 9001:2008 ricomprende tutta l attività di ricerca, anche quella più recente legata al mondo Internet. La società è membro di due organizzazioni di categoria: ESOMAR e ASSIRM. ESOMAR è l associazione internazionale della ricerca di mercato e di opinione; svolge un intensa attività formativa, normativa, regolamentare e rappresentativa della categoria con le istanze pubbliche e private (Unione europea, Stati, associazioni imprenditoriali). ASSIRM è l omologa associazione italiana; svolge un intensa attività legata ai problemi e alle necessità delle società di ricerca, con particolare attenzione al tema della qualità. È interlocutore della Pubblica Amministrazione e del mondo delle imprese private per i diversi aspetti dell espletamento del lavoro di ricerca. SWG fa parte dal 2007 del consiglio direttivo dell associazione. SWG fa, inoltre, parte di un network internazionale di società di ricerca indipendenti INTERSEARCH - che non fanno parte di gruppi multinazionali; la partecipazione a questa rete consente uno scambio di esperienze e conoscenze e una possibilità di compiere lavori a carattere internazionale.

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