Progetto NOVEDI. La Normativa attuale in materia di certificazione energetica degli edifici. Venerdì 14 maggio 2010

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1 Progetto NOVEDI La Normativa attuale in materia di certificazione energetica degli edifici Venerdì 14 maggio

2 - Direttiva Europea 2002/91/CE - Legge 10/91 DPR 412/93 - DPR 551/99 - D.Lgs 192/05 ; 311/06 ; 115/08 - DPR 59/09 - Linee guida nazionali - L.R. Piemonte n.13 del 28/05/07 - D.G.R del 04/08/2009 2

3 DIRETTIVA 2002/91/CE 16 dicembre 2002 Rendimento Energetico nell Edilizia (in vigore dal 01/01/2006) 3

4 OBIETTIVO La Direttiva intende promuovere il miglioramento del rendimento energetico degli edifici nella Comunità, tenendo conto delle condizioni locali e climatiche esterne, nonchè delle prescrizioni per quanto riguarda il clima degli ambienti interni e l efficacia sotto il profilo dei costi. Le disposizioni contenute in essa riguardano 5 punti : 4

5 a) metodologia per il calcolo del rendimento energetico integrato degli edifici b) requisiti minimi in materia di rendimento energetico degli edifici di nuova costruzione c) requisiti minimi in materia di rendimento energetico degli edifici esistenti di grande muratura sottoposti ad importanti ristrutturazioni d) la certificazione energetica degli edifici e) l ispezione periodica delle caldaie e dei sistemi di condizionamento dell aria negli edifici, nonchè una perizia del complesso degli impianti termici le cui caldaie abbiano più di 15 anni 5

6 Definizione di edificio Una costruzione provvista di tetto e di muri per la quale l energia è utilizzata per il condizionamento del clima degli ambienti interni ; il termine può riferirsi ad un intero edificio ovvero a parti di esso. 6

7 Definizione di rendimento energetico di un edificio La quantità di energia effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare i vari bisogni connessi ad un uso standard dell edificio, compresi, tra gli altri, il riscaldamento, la produzione di ACS, il raffreddamento, la ventilazione e l illuminazione. 7

8 Definizione di attestato del rendimento energetico di un edificio Un documento riconosciuto dallo Stato membro o da una persona giuridica da esso designata, in cui figura il valore risultante dal calcolo del rendimento energetico di un edificio effettuato secondo una metodologia. 8

9 Attestato di certificazione energetica In fase di costruzione,compravendita o locazione di un edificio, l attestato di certificazione energetica sia messo a disposizione del proprietario o che quest ultimo lo metta a disposizione del futuro acquirente o locatario. - La validità dell attestato è di 10 anni. Per gli appartamenti di un condominio la certificazione energetica può fondarsi su : - una c.e. comune dell intero edificio - una valutazione di un altro appartamento rappresentativo dello stesso condominio 9

10 Attestato di certificazione energetica Comprende dati di riferimento, quali i valori vigenti a norma di legge ed i valori di riferimento, che consentano ai consumatori di valutare e raffrontare il rendimento energetico dell edificio. L attestato è corredato di raccomandazioni per il miglioramento del rendimento energetico in termini di costi-benefici. 10

11 Attestato di certificazione energetica Negli edifici pubblici o ad uso pubblico di metratura utile totale superiore a 1000 mq sia affisso in luogo visibile per il pubblico un attestato di certificazione energetica. 11

12 Iter legislativo nazionale sul risparmio energetico - Legge 10/91 ( DPR 412/93 DPR 551/99) - D.Lgs 192/2005 -D.Lgs 311/ D.Lgs 115/08 12

13 Legge 10/91 Norme per l attuazione del Piano Energetico Nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili. - art. 19 : tecnico responsabile per la conservazione e l uso razionale dell energia (Energy Manager) - art.30 : certificazione energetica degli edifici (soggetti abilitati alla certificazione) - art.31 : verifica del rendimento di combustione (esercizio e manutenzione degli impianti di riscaldamento) - art.33 : controlli e verifiche da parte del Comune in corso d opera o entro 5 anni dalla data di fine lavori. 13

14 D.Lgvo 192/05 19/08/2005 Attuazione della Direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico in edilizia G.U. n.241 del 15/10/

15 Negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, con una sup. utile totale>1000 mq, l attestato di c.e. è affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in luogo facilmente visibile per il pubblico. Entro 180 gg dal 15/10/05 verranno predisposte delle Linee Guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, prevedendo anche metodi semplificati che minimizzino gli oneri. 15

16 Art.17 Clausola di cedevolezza Le norme del presente decreto e dei decreti ministeriali applicativi nelle materie di legislazione si applicano per le Regioni e le Province autonome che non abbiano ancora provveduto al recepimento della direttiva 2002/91/CE fino alla data di entrata in vigore della normativa di attuazione adottata da ciascuna Regione e Provincia autonoma. 16

17 D.Lgvo 311/06 29/12/2006 Disposizioni correttive ed integrative al D.Lgvo 192/05 G.U. n.26 del 01/02/

18 Modifiche all Art.6 (Certificazione Energetica) A decorrere dal 1 gennaio 2007, l attestato di certificazione energetica dell edificio o dell unità immobiliare interessata, è necessario per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura, sia come sgravi fiscali o contributi a carico di fondi pubblici, finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell unità immobiliare, dell edifico o degli impianti A decorrere dal 1 luglio 2007 tutti i contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici debbono prevedere la predisposizione dell attestato della c.e. dell edificio entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale, con esposizione al pubblico della targa energetica 18

19 Norme Transitorie Fino alla data di entrata in vigore delle Linee Guida nazionali per la c.e. degli edifici, l attestato di c.e. è sostituito a tutti gli effetti dall attestato di qualificazione energetica rilasciato ai sensi dell art.8 comma 2 o da equivalente procedura di certificazione energetica stabilita dal Comune con proprio regolamento antecedente alla data dell 8 ottobre Trascorsi 12 mesi dall emanazione delle Linee Guida nazionali l attestato di qualificazione energetica e la equivalente procedura di certificazione energetica stabilita dal Comune perdono la loro efficacia. 19

20 Progettazione sostenibile degli edifici D.L.gs 115/08 30/05/2008 Attuazione della Direttiva Europea 2006/32/CE Relativa all efficienza degli usi finali dell energia e dei servizi energetici G.U. n.154 del 03/07/2008 Corso AIAB 02/07/07 Ing. Alberto Colucci 20

21 Allegato III Soggetti abilitati alla certificazione energetica degli edifici..professionista libero od associato iscritto ai relativi ordini e collegi professionali, ed abilitato all esercizio della professione relativa alla progettazione di edifici ed impianti nell ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente. Il tecnico abilitato opera quindi all interno delle proprie competenze. Ove il tecnico non sia competente nei campi sopra citati.egli deve operare in collaborazione con altro tecnico abilitato.. 21

22 Allegato III Ai fini della certificazione energetica sono tecnici abilitati anche i soggetti in possesso di titoli di studio tecnico scientifici, individuati in ambito territoriale da Regioni e Province autonome ed abilitati dalle predette Amministrazioni a seguito di specifici corsi di formazione per la certificazione energetica degli edifici con superamento di un esame finale. 22

23 D.P.R. 2 aprile 2009, n.59 Regolamento di attuazione dell art.4, comma 1, lettere a) e b) del Decreto Legislativo 192/05 in vigore dal 25/06/

24 Metodologie di calcolo della prestazione energetica degli edifici e degli impuianti - UNI TS : determinazione del fabbisogno di energia termica dell edifico per la climatizzazione estiva ed invernale - UNI TS : determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria 24

25 Nel caso di edifici di nuova costruzione e/o di ristrutturazione si procede nella determinazione della prestazione energetica per il raffrescamento estivo dell involucro edilizio (Epe) Per edifici residenziali : 1) 40 kwh/a mq per le zone climatiche A e B 2) 30 kwh/a mq per le zone climatiche C,D,E,F Per tutti gli altri edifici : 1) 14 kwh/a mc per le zone climatiche A e B 2) 10 kwh/a mc per le zone climatiche C,D,E,F 25

26 Per tutte le categorie degli edifici nel caso di nuova installazione e ristrutturazione di impianti termici o sostituzione di generatori di calore, si procede al calcolo del rendimento medio stagionale dell impianto termico e nel caso di installazioni di potenze al focolare maggiori o uguali a 100 kw è fatto obbligo di allegare alla relazione tecnica (allegato E DLgs 311/06) una diagnosi energetica dell edificio e dell impianto nella quale si individuano gli interventi di riduzione della spesa energetica, i relativi tempi di ritorno degli investimenti ed i possibili miglioramenti di classe dell edificio. 26

27 DECRETO 26 giugno 2009 Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici 27

28 Nella fase di avvio, ai fini della certificazione energetica degli edifici, si considerano solamente gli indici di prestazione di energia primaria (Epi) per la climatizzazione invernale e per la preparazione dell acqua calda sanitaria. Inoltre per la climatizzazione estiva è prevista una valutazione qualitativa delle caratteristiche dell involucro edilizio Epi = kwh/a mq (per edifici ad uso civile) Epi = kwh/a mc (per tutti gli altri edifici) 28

29 Al momento risultano ancora esistenti la : - l attestato di qualificazione energetica (A.Q.E.) può essere rilasciato da un tecnico abilitato non necessariamente estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell edificio. - l attestato di certificazione energetica (A.C.E.) può essere rilasciato solo da un tecnico abilitato estraneo ai punti di cui sopra. 29

30 Autodichiarazione del proprietario Per gli edifici di superficie <= a 1000 mq il proprietario dell edificio può scegliere di ottemperare agli obblighi di legge attraverso una sua dichiarazione in cui afferma che : - l edificio è di classe energetica G - i costi per la gestione energetica dell edifico sono molto alti Entro 15 gg dalla data di rilascio di detta dichiarazione il proprietario ne trasmette copia alla Regione competente. 30

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32 L.R. n.13 28/05/2007 Disposizioni in materia di rendimento energetico nell edilizia B.U. n.22 del 31/05/

33 comma 3 dell Art.2 : Agli edifici di nuova costruzione, a tutti quelli oggetto di ristrutturazione, di qualunque superficie utile, nonché in tutti i casi di compravendita o locazione degli edifici, si applica la certificazione energetica. 33

34 Art. 5 - CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI durata massima: 10 anni a partire dal suo rilascio attestato da rendere disponibile in fase di costruzione, compravendita o locazione di ogni edificio; esposizione dell attestato in luogo visibile negli edifici pubblici o adibiti ad uso pubblico; l attestato di certificazione energetica è rilasciato da un professionista abilitato estraneo alla progettazione e alla direzione lavori 34

35 Art.6 (Professionisti abilitati al rilascio dell attestato di C.E.) Presso la Regione sarà istituito un elenco dei professionisti abilitati al rilascio dell attestato di c.e. in possesso dei seguenti requisiti alla data della presentazione della domanda di iscrizione nell elenco della Regione: a) iscrizione all ordine o collegio professionale (competenti per materia) b) attestazione di partecipazione, con esito positivo, al corso di aggiornamento, le cui modalità di svolgimento saranno disciplinate con deliberazione della Giunta regionale (entro 12 mesi dal 31/05/07) 35

36 Art.7 (Accertamenti, ispezioni sulle prestazioni energetiche degli edifici e loro certificazione) Il proprietario, o chi ne ha titolo, deposita in Comune, in duplice copia, la relazione tecnica (Allegato E) sottoscritta dal progettista abilitato, unitamente alla richiesta di permesso di costruire. Contestualmente alla dichiarazione di fine lavori, il proprietario o chi ne ha titolo, deposita in Comune una perizia, in duplice copia, asseverata dal Direttore dei lavori relativa alla conformità delle opere realizzate rispetto al progetto ed alla relazione di cui all Allegato E. 36

37 Art.7 (Accertamenti, ispezioni sulle prestazioni energetiche degli edifici e loro certificazione) Copia dell attestato di certificazione energetica è presentata in Comune, unitamente alla documentazione prevista dall art.25 del DPR n.380 del 6 giugno 2001(Testo unico in materia edilizia), ai fini dell ottenimento dell agibilità dell edificio. La Regione, avvalendosi di ARPA, in accordo con il Comune, dispone annualmente controlli a campione sulla regolarità degli attestati di c.e. relativi agli edifici oggetto di compravendita e locazione. 37

38 Art.18 (Disposizioni in materia di impianti solari) Per gli edifici di nuova costruzione o in occasione di interventi di cui all art.2 comma 2 lettere b),d),e), il proprietario o chi ne ha titolo installa impianti solari termici integrati nella struttura edilizia, dimensionati in modo tale da soddisfare almeno il 60% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesto per la produzione di acqua calda sanitaria dell edificio. Se l ubicazione dell edificio rende tecnicamente impossibile l installazione degli imp. solari termici, il proprietario o chi ne ha titolo provvede all integrazione energetica con fonte rinnovabile differente, come verrà deliberato,entro 12 mesi, dalla Giunta regionale 38

39 Art.18 (Disposizioni in materia di impianti solari) Per gli edifici di nuova costruzione e per gli edifici esistenti oggetto di ristrutturazione edilizia, di sup.utile > 1000 mq,è obbligatoria l installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. La Giunta regionale, entro 12 mesi, determinerà l modalità operative per l installazione di detti impianti. 39

40 Art.19 (Predisposizione a servizi energetici centralizzati) Gli edifici nuovi e quelli soggetti agli interventi di cui all Art.2,comma 2 lettere d) ed e), composti da più di 4 unità abitative, sono dotati di impianto centralizzato per la produzione di acqua calda ad uso riscaldamento ed ACS, nonché di sistemi automatizzati di termoregolazione e contabilizzazione individuale del calore. Per gli edifici di cui all art.2, comma 1, è obbligatoria la predisposizione delle opere necessarie a favorire il collegamento a reti di teleriscaldamento. 40

41 DISPOSIZiONI ATTUATIVE DELLA L.R.13/07 - DGR n del 30/09/08 (bollino verde) - DGR n del 04/08/09 (certif. Energ.) - DGR n del 04/08/09 (solare term.) - DGR n del 04/08/09 (agg. Piano stralcio qualità dell aria) - DGR n del 20/10/09 (ammiss. Elenco reg.) - Circolare Pres. G.R. n.1/amb del 25/01/10 (requisiti dei certificatori) 41

42 - DGR n del 04/08/09 - entrata In vigore dal 01/10/ elenco regionale dei professionisti e dei soggetti abilitati al rilascio dell ACE - onere annuale pari a.100,00 - organizzazioni dei corsi (regime transitorio) - verifica finale - in caso di compravendita o di locazione l ACE è reso disponibile al momento dell atto notarile o del contratto. - l ACE è rilasciato da da un certificatore estraneo alla progettazione e alla direzione lavori 42

43 Metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici. - metodo di calcolo di progetto (edifici nuovi/ristrutturaz.) - metodo di calcolo standard - metodo di calcolo condizioni reali d uso 43

44 - Classificazione energetica degli edifici Il Parametro EPL comprende la somma dell indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS *. (dati climatici di Torino) - kwh/mq per edifici residenziali - kwh/mc per gli altri edifici 44

45 - Classificazione energetica degli edifici * Il Parametro EPL comprende anche, a partire dal 25/03/10, la deteminazione del fabbisogno di energia primaria (Epe) e dei rendimenti per la climatizzazione estiva (UNI TS ) (Bisognerà tenerne conto nella compilazione dell ACE) 45

46 - Classificazione energetica degli edifici Edifici residenziali : Classe A+ EPL TO < 27 kwh/mq Classe A 27 kwh/mq <=EPL TO < 44 kwh/mq Classe B 44 kwh/mq <= EPL TO < 82 kwh/mq Classe G 300 kwh/mq <= EPL TO < 435 kwh/mq NC EPL TO > 435 kwh/mq 46

47 SISTEMA INFORMATIVO per la Certificazione Energetica degli Edifici SICEE Catasto energetico degli edifici della Regione Piemonte costo di prenotazione per ogni attestato.10,00 47

48 TARGA DI EFFICIENZA ENERGETICA - Per edifici di nuova costruzione e ristrutturazione - Per edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico 48

49 CONTROLLI - Il certificatore ha l obbligo di conservare per 5 anni tutta la documentazione relativa all ACE - La struttura regionale competente, avvalendosi di ARPA, in accordo con il Comune dispone annualmente accertamenti ed ispezioni al fine di verificare la regolarità della documentazione. Inoltre dispone annualmente controlli sulla regolarità degli ACE. 49

50 CERTFICATORI Alla data del 07/05/2010 il numero di certificatori iscritti nell elenco regionale è : - geometri e periti : ingegneri ed architetti : agronomi, forestali e agrotecnici : 11 TOTALE :

51 CONCLUSIONI - Si richiede una semplificazione della classificazione energetica degli edifici (non utilizzando più Torino come riferimento, doppia classificazione) - Si auspica che i certificatori operino in modo professionale e corretto (costi ACE molto vari) - Si auspica che l ACE venga richiesto prima dell atto notarile (alla firma del compromesso) - Si auspica che le raccomandazioni non restino solo sulla carta ma che si traducano in interventi concreti. 51

52 GRAZIE PER L ATTENZIONE Dott. Ing. Alberto Colucci 52