Evoluzione della conflittualità

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1 Evoluzione della conflittualità (estratto dalla lectio Magistralis del prof. Umberto Gori) Pozzuoli, Accademia Aeronautica, 18 novembre Gen. Isp. Capo Pietro Finocchio (ris) 1

2 Le Minacce odierne 2

3 The Traditonal threats Natural, accidental, intenzional Threat agents States Terroristic Organiz. Accidental users Natural Forces Kinds of threat - Infrastructural damages (accidentals or intentionals) - Sabotaggio -Tornados, floods, hearth quakes etc. 3

4 The new threat In Cyberspace 4

5 The new threat In Cyberspace Attacked the computer systems in Lithuania and Cecenia 5

6 L'uso della tecnologia ha consentito all uomo, nei secoli, di fare sempre di più con sempre meno sforzo muscolare, meno peso, meno tempo ed energia per ogni prestazione o necessità materiale nelle quattro dimensioni spazio temporali Oggigiorno la tecnologia permette di fare sempre di più con meno sforzo cerebrale, meno tempo ed energia per ogni prestazione e necessità intellettuale ed ha creato una nuova dimensione, una dimensione virtuale: lo spazio cibernetico 6

7 L'evoluzione delle guerre, nei secoli, è andata di pari passo con l'evoluzione della società, dell'economia e della tecnologia e ci conferma la validità di questa intuizione La guerra, da azione reciproca di forza materiale che produce distruzioni fisiche e spargimento di sangue, tende oggi verso una dimensione virtuale ma non per questo meno pericolosa. 7

8 Lo spazio cibernetico, nuovo dominio di scontro. Alle guerre tradizionali si affianca la Cyber Warfare. 8

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10 Lo guerra, nello spazio cibernetico, ha una sua specifica grammatica, ma la logica è quella di ogni conflitto armato. Lo scopo è sempre quello di conseguire un obiettivo economico-politico A differenza, però, di altri tipi di guerra, la cyber war produce effetti immediati e globali e i problemi che pone non sono di facile soluzione. 10

11 Oggi è ancora necessario produrre armamenti e ad addestrare le forze armate per guerre di tipo convenzionale, ma si stanno profilando all orizzonte armi virtuali altamente letali quali (nel recente passato)il supervirus Stuxnet che ha paralizzato le centrifughe degli impianti nucleari di Busheher e di Natanz in Iran. 11

12 Una cyber war totale potrebbe modificare l'equilibrio strategico ed alterare profondamente le relazioni politiche ed economiche fra gli stati. 12

13 Potrebbe non esser lontano il giorno in cui gli Stati, o anche grandi organizzazioni che possiedono strumenti cyber" potranno essere gli egemoni (occulti?) del secolo XXI. Nello stesso tempo, la cyber war potrebbe realizzare il sogno di Sun Tzu: sottomettere il nemico senza combattere. 13

14 In sintesi la cyber warfare, costituisce la 'summa' delle operazioni di guerra immateriale più avanzate con l'utilizzo delle più recenti tecnologie informatiche, elettroniche e, in un prossimo futuro, satellitari, 14

15 Gli attacchi cibernetici, provenienti sia da Stati o da loro servizi segreti, da terroristi o reti criminali (queste ultime interessate ai guadagni economici) possono infliggere danni gravissimi agli interessi strategici, economici e finanziari delle Nazioni vittime. A rischio sono soprattutto le infrastrutture critiche collegate con le attività finanziarie, l'elettricità, il gas, le telecomunicazioni, i trasporti le strutture governative civili e militari. 15

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17 In realtà, allo spazio-tempo fisico a quattro dimensioni, si è progressivamente aggiunto uno spazio unico dematerializzato, Lo spazio cibernetico. in particolare, è un continuum unico costruito dall'uomo e soggetto a mutamenti tecnologici molto rapidi Non si possono spostare montagne e oceani, cancellare o comprimere il tempo ma porzioni del cyberspazio possono essere aperte, spostate o cancellate con un semplice click. 17

18 Le caratteristiche del cyberspazio, fruibile da chiunque, riducono il differenziale di potere fra gli attori, statali e non, contribuendo in tal modo alla diffusione di potenza che caratterizza la politica postintemazionale il potere non è più negli Stati, ma nel singolo o nei gruppi che primeggiano nelle tecnologie informatiche Le armi del futuro non saranno più il portato della forza militare e di quella economica, ma del know how e dell'intelligenza. 18

19 Nel Luglio 2017, durante il 27esimo incontro dei capi di Stato e di governo della NATO tenutosi a a Varsavia, i Ministri della Difesa dei Paesi appartenenti al blocco NATO hanno approvato il riconoscimento del cyber-spazio come quinto dominio della conflittualità dopo terra, mare, aria e spazio. 19

20 Il riconoscimento del cyber-spazio come dominio per le operazioni militari comporterà al più presto l integrazione dello spazio cibernetico nel campo della difesa collettiva. 20

21 Il Libro Bianco per la Sicurezza Internazionale e la Difesa, redatto dal Ministero della Difesa italiano e approvato nell aprile del 2015, infatti, fa della cyberdefence e dell estensione delle operazioni militari nel dominio cibernetico una delle sue priorità strategiche ed uno dei più importanti programmi di investimento per il triennio 2016/2018. In quest ottica, la Difesa italiana ha istituito recentemente il Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche (CIOC). 21

22 Prospettive della difesa Italiana per la Cyber security Relatore GEN. BRIG. AEREA FRANCESCO VESTITO, COMANDANTE C.I.O.C. 23 GENNAIO