SEDUTA DI MARTEDÌ 28 GIUGNO 2011

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1 32 SEDUTA DI MARTEDÌ 28 GIUGNO 2011 PRESIDENZA DEL BONI INDI DEL VICE NICOLI CRISTIANI INDI DEL BONI INDI DEL VICE PENATI INDI DEL BONI INDI DEL VICE PENATI INDI DEL VICE NICOLI CRISTIANI INDI DEL BONI INDI DEL VICE NICOLI CRISTIANI INDI DEL VICE PENATI INDI DEL

2 BONI INDI DEL VICE PENATI INDI DEL BONI INDICE Congedi... 1 Progetti di legge (annunzio)... 1 Comunicazioni del Presidente del Consiglio... 2 Risposte scritte ad interpellanze ed interrogazioni (annunzio)... 5 Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti... 7 Commemorazioni... 7 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata ITR n. 1077/QT Mauro Parolini... 8 Giulio De Capitani - Assessore... 9 Mauro Parolini ITR n. 1078/QT Luciana Ruffinelli Romano Colozzi - Assessore Luciana Ruffinelli ITR n. 1079/QT Enrico Marcora Giulio Boscagli - Assessore Enrico Marcora ITR n. 1080/QT Mario Sala Daniele Belotti - Assessore Mario Sala ITR n. 1081/QT Agostino Alloni... 17

3 Raffaele Cattaneo - Assessore Agostino Alloni Gian Antonio Girelli ITR n. 1083/QT Francesco Prina Marcello Raimondi - Assessore Francesco Prina ITR n. 1084/QT Carlo Borghetti Giulio Boscagli - Assessore Carlo Borghetti ITR n. 1082/QT Gian Antonio Girelli Romano La Russa - Assessore Gian Antonio Girelli Proposta di atto amministrativo n. 15 Conto consuntivo del Consiglio regionale relativo all esercizio finanziario 2010, d iniziativa dell Ufficio di Presidenza (DCR IX/200). Dibattito Fabrizio Cecchetti - Relatore Stefano Zamponi Paolo Valentini Puccitelli Ordine del giorno n. 378 concernente la proposta di atto amministrativo n. 15 (DCR IX/199). Annunzio Svolgimento Chiara Cremonesi Fabrizio Cecchetti Votazioni Ordine dei lavori Stefano Zamponi MOZ/0171 concernente la direttiva nitrati (DCR IX/201). Annunzio Svolgimento Pierluigi Toscani Fabrizio Santantonio Gianmarco Quadrini Giulio De Capitani - Assessore... 37

4 Votazione Stefano Galli MOZ/0115 concernente l accoglienza sul territorio regionale dei profughi libici. Svolgimento Gianmarco Quadrini Fabio Pizzul Stefano Galli Enrico Marcora Votazione MOZ/0170 concernente i referendum del giugno. Annunzio Svolgimento Chiara Cremonesi Votazione MOZ/0168 concernente i compensi, le indennità di fine servizio e i vitalizi dei Consiglieri regionali (DCR IX/202). Annunzio Svolgimento Stefano Zamponi Giulio Cavalli Stefano Galli Fabrizio Santantonio Giulio Cavalli Paolo Valentini Puccitelli Maurizio Martina Gianmarco Quadrini Stefano Galli Stefano Zamponi Giulio Cavalli Paolo Valentini Puccitelli Luca Gaffuri Stefano Galli Stefano Zamponi Paolo Valentini Puccitelli Giulio Cavalli Votazione... 65

5 MOZ/0151 concernente i lavoratori della Selex Comunications di Milano (DCR IX/203). Annunzio Svolgimento Filippo Penati Giovanni Rossoni - Assessore Massimiliano Orsatti Filippo Penati Votazione MOZ/0163 concernente l inceneritore della Riso Scotti Energia di Pavia (DCR IX/204). Annunzio Svolgimento Angelo Ciocca Giuseppe Villani Francesco Patitucci Votazione MOZ/0167 concernente le modifiche alla lr 13/2009 e l attuazione del DL 70/2011 (DCR IX/205). Annunzio Svolgimento Giorgio Puricelli Franco Mirabelli Daniele Belotti - Assessore Giorgio Puricelli Stefano Galli Franco Mirabelli Votazione MOZ/0172 concernente il sostegno alle scuole dell infanzia paritarie (DCR IX/206). Annunzio Svolgimento Fabio Pizzul Enrico Marcora Mario Barboni Massimiliano Orsatti Mario Barboni Giovanni Rossoni - Assessore... 78

6 Dichiarazioni di voto Francesco Patitucci Votazione MOZ/0173 concernente le modifiche al bando Sturt-up d impresa. Annunzio Svolgimento Fabrizio Santantonio Dario Bianchi Enrico Brambilla Andrea Gibelli - Assessore Dichiarazioni di voto Fabrizio Santantonio Votazione MOZ/0154 concernente l istituzione del garante dell infanzia (DCR IX/207). Annunzio Svolgimento Gianbattista Ferrari Stefano Galli Stefano Zamponi Paolo Valentini Puccitelli Giulio Boscagli - Assessore Votazione I testi dei documenti sono reperibili sul sito internet del Consiglio regionale nella sezione Banche dati.

7 1 (La seduta inizia alle ore 10.05) Dichiaro aperta la seduta. (I Consiglieri, in piedi, ascoltano l esecuzione dell inno nazionale) Congedi Comunico che sono pervenute alla Presidenza le seguenti richieste di congedo. Per impegni istituzionali: per motivi personali: per motivi di salute: Peroni; Pozzi, Rinaldin, Saffioti, Spreafico; Sola. Il Consigliere Peroni partecipa all assegnazione del Premio Guido Berlucchi, contributo alla ricerca scientifica in campo oncologico a Brescia. Se non vi sono opposizioni, i congedi si intendono concessi ai sensi dell articolo 63 del Regolamento generale del Consiglio. Annunzio di progetti di legge Comunico che, ai sensi dell articolo 81 del Regolamento generale del Consiglio, sono stati presentati e assegnati alle competenti Commissioni consiliari i seguenti provvedimenti: - PLP/0019 Modifiche alla legge 4 aprile 1956 n. 212 Norme per la disciplina della propaganda elettorale, di iniziativa dei Consiglieri regionali Zamponi, Cavalli, Patitucci e Sola, assegnato alla Commissione consiliare II; - PDL/0097 Istituzione delle aree protette e tutela della biodiversità, di iniziativa dei Consiglieri regionali Gaffuri, Prina, Alloni, Girelli, Pavesi, Santantonio, Alfieri, Barboni, Borghetti, Brambilla, Cavicchioli, Civati, Costanzo, Ferrari, Martina, Mirabelli, Penati, Pizzul, Spreafico, Tosi, Valmaggi e Villani, assegnato alla Commissione consiliare VIII; - PDL/0098 Partecipazione della alla formazione e attuazione del diritto dell Unione Europea, di iniziativa dei Consiglieri regionali Boni, Nicoli Cristiani, Ponzoni e Spreafico, assegnato alla Commissione consiliare I;

8 2 - PDL/0099 Disposizioni per prevenire e contrastare il fenomeno della scomparsa dei minori nonché per il sostegno alle loro famiglie, di iniziativa dei Consiglieri regionali Zamponi, Cavalli, Patitucci e Sola, assegnato alla Commissione consiliare III; - PDL/0100 Raccolta, conservazione e ricerca dei reperti mobili e cimeli appartenenti a periodi diversi da quello della prima guerra mondiale, modifica alla lr 14 novembre 2008, n. 28, di iniziativa dei Consiglieri regionali Marelli e Galli, assegnato alla Commissione consiliare VII; - PDL/0101 Stagione venatoria : disciplina del regime in deroga previsto dall articolo 9 della Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 concernente la conservazione degli uccelli selvatici in attuazione della legge 3 ottobre 2002, n. 221 (Integrazioni alla legge 11 febbraio 1992, in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio in attuazione dell articolo 9 della Direttiva 79/409/CEE), di iniziativa dei Consiglieri regionali Quadrini, Bettoni, Barboni e Girelli, assegnato alla Commissione consiliare VIII; - PDL/0102 Disciplina della programmazione regionale in materia di ricerca e coltivazione delle sostanze di cava e l esercizio della relativa attività nel territorio della, in attuazione dell art. 62 del DPR 24 luglio 1977 n. 616 Attuazione della delega di cui all art. 1 della legge 22 luglio 1975 n. 382, di iniziativa dei Consiglieri regionali Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, assegnato alla Commissione consiliare VI; - PDL/0103 Disciplina del settore dei trasporti, di iniziativa del Presidente della Giunta regionale, assegnato alla Commissione consiliare V; - PDL/0104 Modifiche alla legge regionale del 30 luglio 2008, n. 24 Disciplina del regime di deroga previsto dall articolo 9 della Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, in attuazione della legge 3 ottobre 2002, n. 221 (Integrazioni alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio, in attuazione dell articolo 9 della Direttiva 79/409/CEE), di iniziativa dei Consiglieri regionali Parolini, Saffioti e Riparbelli, assegnato alla Commissione consiliare VIII; - PDL/0105 Stagione venatoria 2011/2012: applicazione del regime di deroga previsto dall articolo 9, comma 1, lettera c), della Direttiva 2009/147/CEE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 concernente la conservazione degli uccelli selvatici, di iniziativa dei Consiglieri regionali Pedretti, Marelli, Frosio, Toscani, Bianchi, Romeo, Bottari, Cecchetti e Longoni, assegnato alla Commissione consiliare VIII; - PDL/0106 Approvazione del piano di cattura dei richiami vivi per la stagione venatoria 2011/2012 ai sensi della legge regionale 5 febbraio 2007 n. 3 Legge quadro sulla cattura dei richiami vivi, di iniziativa dei Consiglieri regionali Marelli, Frosio, Pedretti, Toscani, Bianchi, Romeo, Bottari, Cecchetti e Longoni, assegnato alla Commissione consiliare VIII. Comunicazioni del Presidente del Consiglio (Argomento n. 1 all ordine del giorno) Comunico che il Consigliere Prina, con nota 14 giugno 2011, ha dichiarato di voler sottoscrivere il seguente progetto di legge: - progetto di legge n. 70 Modifiche alla legge regionale 14 febbraio 2008, n. 1 (Testo unico delle leggi regionali in materia di volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso) - Istituzione e realizzazione della Casa del volontariato, di iniziativa dei Con-

9 3 siglieri regionali Marcora, Quadrini, Pizzul, Borghetti, progetto di legge assegnato alla III Commissione consiliare e già comunicato all Aula. Informo che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 190, depositata il 15 giugno 2011, ha dichiarato l illegittimità costituzionale della legge regionale 21 settembre 2010, n. 16, recante Approvazione del piano di cattura dei richiami vivi per la stagione venatoria 2010/2011, ai sensi della legge regionale 5 febbraio 2007, n. 3 (Legge quadro sulla cattura dei richiami vivi). Rendo noto che l Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, con deliberazione n. 117 del 23 maggio 2011, ha preso atto della sostituzione di uno dei componenti designati dal Consiglio regionale nel Comitato regionale per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell Unità d Italia. Il Consigliere Gianluca Rinaldin viene nominato in sostituzione del Consigliere Mauro Parolini, quale componente in rappresentanza della maggioranza nel Comitato regionale per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell Unità d Italia. La Giunta regionale ha approvato le seguenti deliberazioni, trasmesse al Consiglio ai sensi della normativa vigente: - DELIBERAZIONE N. IX/1733 del 18 maggio 2011 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale (art. 49, comma 7, lr 34/78 e art. 27, comma 12, lr 35/97) - 5 provvedimento. - DELIBERAZIONE N. IX/1788 del 31 maggio 2011 Variazione al bilancio per l esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale a legislazione vigente e programmatico (lr 34/78, art. 49, comma 7) con prelievo dai fondi relativi a risorse vincolate, di cui alla DGR del 10 febbraio provvedimento. - DELIBERAZIONE N. IX/1816 dell 8 giugno 2011 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale a legislazione vigente e programmatico (lr 34/78, art. 49, comma 7, lr 35/97, art. 27, comma 12) - 6 provvedimento. - DELIBERAZIONE N. IX/1844 del 15 giugno 2011 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale a legislazione vigente e programmatico (lr 34/78, art. 49, comma 7, comma 3) - 7 provvedimento. - DELIBERAZIONE N. IX/1845 del 15 giugno 2011 Variazione al bilancio per l esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale a legislazione vigente e programmatico (lr 34/78, art. 49, comma 7) con prelievo dai fondi relativi a risorse vincolate, di cui alla DGR del 10 febbraio provvedimento. - DELIBERAZIONE N. IX/1846 del 15 giugno 2011 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale a legislazione vigente e programmatico (lr 34/78, art. 49, comma 7, lr 35/97, art. 27, comma 12) - 8 provvedimento. Informo che: - il Consigliere Villani, in data 8 giugno 2011, ha ritirato l interrogazione n. 3087, del 4 maggio 2011, Ritardato pagamento dell indennità di partecipazione al sistema Dote Lavoro, di iniziativa dei Consiglieri Villani, Valmaggi, Tosi, Martina, Santantonio, Brambilla, Cavicchioli; - i Consiglieri del gruppo UDC, in data 23 giugno 2011, hanno ritirato le seguenti mozioni: mozione n. 21, del 15 settembre 2010, Approvazione di disposizioni giuridiche solide in tema di attività venatorie, di iniziativa dei Consiglieri Quadrini, Bettoni, Marcora; mozione n. 55, del 18 novembre 2010, Effettiva potestà decisionale e di regolazione delle regioni in materia di risorse idriche, di iniziativa dei Consiglieri Bettoni, Quadrini, Marcora; mozione n. 126, del 13 aprile 2011, Tutela dei lavoratori transfrontalieri lombardi, di iniziativa dei Consiglieri Bettoni, Quadrini, Marcora; - il Consigliere Cremonesi, in data 23 giugno 2011, ha ritirato la mozione n. 22, del 16 settembre

10 4 2011, Iniziativa assunta dal Comune di Adro (BG) di apporre alla scuola una simbologia tipica di una forza politica, di iniziativa del Consigliere Cremonesi. Informo che il Consigliere Orsatti ha sottoscritto le seguenti mozioni: - con nota del 20 giugno 2011, la mozione n. 159 del 6 giugno 2011 Promozione dei prodotti tipici e biologici lombardi, di iniziativa dei Consiglieri Marelli, Galli, Colla, Bianchi, Longoni, Toscani, Bossetti, Bottari, Pedretti; - con nota del 21 giugno 2011, la mozione n. 90 del 17 febbraio 2011 Sicurezza sui mezzi di trasporto ferroviario regionale, di iniziativa dei Consiglieri Marelli, Romeo, Bottari, Bossi, Pedretti, Ruffinelli, Galli, Ciocca, Bianchi, Parolo. Ai sensi dell articolo 116 del Regolamento generale l Assessore al territorio e urbanistica, Daniele Belotti ha dato risposta in sesta Commissione alle seguenti interrogazioni: - ITL/6008, in data 6 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Villani e Pesato, concernente l insediamento dell impianto di trattamento fanghi della società CRE in comune di Lomello (PV). - ITR/3058, in data 18 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Patitucci, Cavalli, Sola e Zamponi, concernente il monitoraggio ambientale relativamente alle emissioni in atmosfera dell inceneritore di Brescia. - ITR/3062 in data 23 febbraio 2011, a firma del Consigliere Mirabelli, concernente la riapertura dell iter autorizzativo per la realizzazione di un bioreattore tra i comuni di Giussago (PV) e Lacchiarella (MI). - ITR/3068, in data 23 marzo 2011, a firma dei Consiglieri Cavalli, Patitucci, Sola e Zamponi, concernente l ampliamento della discarica di Cavenago d Adda, località Soltarico. L Assessore alla sanità, Luciano Bresciani ha dato risposta in terza Commissione alle seguenti interrogazioni: - ITR/3067, in data 23 marzo 2011, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, concernente i rimborsi per i ricoveri all estero dei cittadini lombardi. - ITR/3069, in data 29 marzo 2011, a firma dei Consiglieri Cavalli, Patitucci, Sola e Zamponi, concernente la ristrutturazione dell appartamento in uso al direttore generale dell Azienda ospedaliera di Lodi. - ITR/3077, in data 19 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Cavalli, Patitucci, Sola e Zamponi, concernente la rilevazione di un elevato tasso di casi di tumore in provincia di Lodi. L Assessore alla protezione civile, Romano La Russa ha dato risposta in sesta Commissione alla seguente interrogazione: - ITR/3072, in data 8 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Patitucci, Cavalli, Sola e Zamponi, concernente il piano rifiuti della Provincia di Brescia. L Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi ha dato risposta in sesta Commissione alla seguente interrogazione: - ITR/3057, in data 18 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Patitucci, Cavalli, Sola e Zamponi, concernente le scorie radioattive provenienti dall azienda Alfa Acciai di Brescia. L Assessore alla casa, Domenico Zambetti ha dato risposta in quinta Commissione alla seguente interrogazione: - ITR/3078, in data 19 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Zamponi, Cavalli, Patitucci e Sola, concernente la bonifica dall amianto per tutte le case di ALER Milano e provincia. Comunico, ai sensi dell art. 23, comma 10, del Regolamento generale, che la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, svoltasi in data 14 giugno 2011, ha adottato il programma e il calendario

11 5 dei lavori consiliari per il periodo giugno/luglio (Per l allegato vedasi atti n. 6875/2011) Il Consiglio ne prende atto. Annunzio di risposte scritte ad interpellanze ed interrogazioni La Giunta regionale ha dato risposta alle sottoelencate interpellanze ed interrogazioni tramite gli Assessori indicati: ITL/5024, in data 6 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, concernente le informazioni in merito ai corsi di formazione offerti con la Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali in deroga, ha dato risposta l Assessore all istruzione, formazione e lavoro, Giovanni Rossoni; ITR/2065, in data 5 agosto 2010, a firma dei Consiglieri Girelli, Ferrari e Borghetti, concernente la verifica delle attività della società preposta alla decontaminazione dell area dei giardini di via Nullo in Brescia, ha dato risposta l Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2085 in data 30 settembre 2010, a firma del Consigliere Girelli, concernente la tutela e la valorizzazione del Comune di Limone sul Garda, ha dato risposta l Assessore al bilancio, finanze e rapporti istituzionali, Romano Colozzi; ITR/2142, in data 2 febbraio 2011, a firma del Consigliere Bettoni, concernente la valorizzazione delle aree minerarie dismesse della Val del Riso e della Val Parina (BG), ha dato risposta l Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2159, in data 2 marzo 2011, a firma del Consigliere Borgehtti, concernente i rapporti economici e commerciali delle aziende lombarde con Egitto, Libia e Tunisia, ha dato risposta l Assessore al bilancio, finanze e rapporti istituzionali, Romano Colozzi; ITR/2163, in data 4 marzo 2011, a firma dei Consiglieri Ferrari, Alloni, Girelli, Mirabelli, Prina, Villani e Tosi, concernente il nuovo centro di distribuzione e logistica merci Saf-Er in comune di Azzano Mella (BS), ha dato ulteriore risposta l Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2166, in data 8 marzo 2011, a firma del Consigliere Borghetti, concernente l inquinamento a- custico e problematiche connesse con la città di Milano, ha dato risposta l Assessore all ambiente, e- nergia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2169, in data 14 marzo 2011, a firma dei Consiglieri Villani, Valmaggi, Brambilla, Santantonio, Cavicchioli, Tosi e Martina, concernente il ritardato pagamento dell indennità di partecipazione al sistema Dote lavoro, ha dato risposta l Assessore all istruzione, formazione e lavoro, Giovanni Rossoni; ITR/2181, in data 24 marzo 2011, a firma del Consigliere Longoni, concernente la moria di pesci lungo il fiume Tresa, in comune di Luino, ha dato risposta l Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2182, in data 24 marzo 2011, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, concernente le criticità legate al numero di insegnanti presso la scuola speciale della Fondazione Don Gnocchi, ha dato risposta l Assessore all istruzione, formazione e lavoro, Giovanni Rossoni; ITR/2183, in data 31 marzo 2011, a firma del Consigliere Borghetti, concernente l informazione relativa all azienda ospedaliera San Carlo Borromeo (MI), ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani;

12 6 ITR/2186, in data 4 aprile 2011, a firma del Consigliere Cremonesi, concernente l insediamento dell allevamento intensivo avicolo nel Parco del Roccolo in territorio di Busto Garolfo, hanno dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani e l Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2188, in data 7 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Valmaggi, Alfieri, Borghetti, Girelli e Barboni, concernente la conversione della degenza day hospital in attività ambulatoriale, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2192, in data 12 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Cavalli, Zamponi, Patitucci e Sola, concernente le informazioni sull evento culturale riguardante lo stato d Israele previsto nella seconda metà del 2011, ha dato risposta l Assessore al bilancio, finanze e rapporti istituzionali, Romano Colozzi; ITR/2193, in data 12 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, concernente il censimento e il monitoraggio dei segmenti di acquedotti realizzati in cemento amianto, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2195, in data 14 aprile 2011, a firma del Consigliere Penati, concernente il contratto di lavoro dei lavoratori somministrati in servizio presso gli uffici della, ha dato risposta l Assessore al bilancio, finanze e rapporti istituzionali, Romano Colozzi; ITR/2198, in data 19 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, concernente le ripercussioni della Riforma Gelmini sul sistema di istruzione lombardo, ha dato risposta l Assessore all istruzione, formazione e lavoro, Giovanni Rossoni; ITR/2199, in data 19 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, concernente la demolizione del Borgo Monte Canto (BG), hanno dato risposta l Assessore al bilancio, finanze e rapporti Istituzionali, Romano Colozzi e l Assessore all agricoltura, Giulio De Capitani; ITR/2203, in data 21 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Martina e Barboni, concernente la demolizione di fabbricati nel Borgo Monte Canto sito in Pontida (BG), ha dato risposta l Assessore al bilancio, finanze e rapporti istituzionali, Romano Colozzi; ITR/2205, in data 26 aprile 2011, a firma dei Consiglieri Galli, Romeo e Cecchetti, concernente la verifica della nomina del dr. Renato Pedrini a Direttore Generale dell ASL Vallecamonica-Sebino, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2206, in data 28 aprile 2011, a firma del Consigliere Cremonesi, concernente le indagini giudiziarie a carico di alti funzionari di ALER Milano, ha dato risposta l Assessore alla casa, Domenico Zambetti; ITR/2208, in data 3 maggio 2011, a firma dei Consiglieri Martina, Brambilla, Cavicchioli, Santantonio e Tosi, concernente i dati relativi ai lavoratori somministrati presso, hanno dato risposta l Assessore al bilancio, finanze e rapporti istituzionali, Romano Colozzi e l Assessore all istruzione, formazione e lavoro, Giovanni Rossoni; ITR/2209, in data 3 maggio 2011, a firma dei Consiglieri Pizzul, Borghetti, Tosi e Cavicchioli, concernente il coinvolgimento delle aziende del comparto tecnologico per l infrastrutturazione digitale della Regione, ha dato risposta l Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2210, in data 4 maggio 2011, a firma del Consigliere Cremonesi, concernente il contenimento del costo dei farmaci generici, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2211, in data 4 maggio 2011, a firma dei Consiglieri Martina, Valmaggi, Alfieri, Barboni, Borghetti e Girelli, concernente le misure atte a sopperire le carenze dei contratti di formazione specialistica in ginecologia e ostetricia, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2212, in data 9 maggio 2011, a firma dei Consiglieri Valmaggi, Alfieri, Barboni, Borghetti e Girelli, concernente la legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2213, in data 10 maggio 2011, a firma del Consigliere Cavicchioli, concernente il contratto di

13 7 quartiere nell area Mazzafame di Legnano e riqualificazione delle case ALER, ha dato risposta l Assessore alla casa, Domenico Zambetti; ITR/2215, in data 10 maggio 2011, a firma dei Consiglieri Costanzo, Valmaggi, Alfieri, Barboni, Borghetti e Girelli, concernente le norme di sicurezza nelle strutture ospedaliere della Provincia di Sondrio, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2217, in data 11 maggio 2011, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, concernente il numero di posti letto per cure sub-acute nel territorio della ASL di Bergamo (DGR 9/937 dell 1 dicembre 2010, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti (Argomento n. 2 all ordine del giorno) Non essendo pervenute osservazioni, il processo verbale relativo alla seduta del 17 maggio 2011, iscritto al n. 2 dell ordine del giorno, si intende approvato ai sensi del terzo comma dell articolo 61 del Regolamento generale. Commemorazioni Purtroppo, in questo periodo, sono venuti a mancare due ex Consiglieri regionali. Il dottor Giuseppe Premoli, della Democrazia Cristiana, nato nel 1931, dottore commercialista con studio in Varese, Consigliere regionale dal 1970 al 1975 e dal 1979 al 1980, fu eletto nella lista della Democrazia Cristiana per il Collegio di Varese. Ha ricoperto numerose cariche. È stato Presidente del CORECO, membro del Consiglio della Camera di Commercio, Presidente di PromoVarese, Presidente della Comunità montana della Valceresio, nonché Presidente della Confcooperative. A Cantello, dove viveva, per molti anni è stato Presidente della Pro Loco e animava la sagra dell asparago, giunta alla settantunesima edizione (sagra che era stata fondata dal padre Antonio). È venuto a mancare anche l avvocato Antonio Muffatti, nato nel 1937, avvocato con studio in Sondrio, delegato provinciale per il movimento giovanile della Democrazia Cristiana. Dal 1961 ricopre numerosi incarichi di Partito: Consigliere regionale per quattro Legislature, eletto nel Collegio di Sondrio dal 1972 al 1995; Presidente della VII Commissione consiliare permanente Interventi economici in montagna e nelle aree depresse, foreste, turismo, sport e tempo libero dal 1975 al 1978; dal 1980 al 1985 Presidente della I Commissione consiliare; Consigliere comunale del Comune di Sondrio dal 1964 al 1975; Assessore alla Pubblica istruzione dal 1966 al È stato anche Presidente del Consiglio di amministrazione dell Ente ospedaliero Morelli di Sondrio dal 1971 al Il 14 giugno, inoltre, è morto a Milano, all età di 89 anni, il Cavaliere Maresciallo Ferdinando O- scuri, ispettore di Polizia che, negli anni Settanta e Ottanta divenne una figura carismatica tra le Forze dell ordine. Oscuri, ancora oggi viene ricordato come l uomo che arrestò per primo Renato Vallanzasca. Fu protagonista anche della lotta ai sequestri di persona che caratterizzarono quegli anni e alla caccia senza sosta della banda di via Osoppo. Oscuri, uomo dal carattere deciso, diventò popolare fa-

14 8 cendo parte della sezione antirapine della squadra mobile di Milano. Braccio destro del Questore A- chille Serra, il 28 febbraio del 1972, fece irruzione nell appartamento di Vallanzasca, dopo averlo individuato a seguito di una rapina in un supermercato avvenuto dieci giorni prima. Il 9 giugno, infine, a Milano è morto un giovane di ventotto anni, Pietro Mazzara. E morto all alba, dopo un incidente avvenuto tra la sua auto e quella di una banda di nomadi in fuga dopo aver commesso una rapina. Vi chiedo un minuto di silenzio. (Tutti i presenti osservano un minuto di raccoglimento) Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) Al punto n. 3 dell ordine del giorno è iscritto lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, come previsto dall articolo 115 del Regolamento generale. Pongo all attenzione del Consiglio la: ITR/1077/QT, in data 24 maggio 2011, a firma dei Consiglieri Parolini, Riparbelli, Giammario, Saffioti e Pesato, concernente l aggiornamento sull attività dell Assessorato propedeutica all adozione degli atti necessari all esercizio della caccia alle specie in deroga. Illustra il documento il Consigliere Parolini. PAROLINI Mauro Premesso che la legge n. 157/1992 prevede le modalità per l esercizio della caccia in deroga e disciplina le modalità per la cattura dei richiami, il Consiglio regionale il 15 marzo 2011 ha approvato una proposta di legge al Parlamento in merito. In attesa della discussione ed eventuale approvazione della citata proposta di legge da parte del Parlamento e a fronte della conclamata non conformità dei citati articoli 4 e 19-bis della legge n. 157 con la Direttiva europea, le norme europee, secondo la consolidata giurisprudenza, sono comunque direttamente applicabili. Inoltre, l articolo 19-bis, al comma 3, prevede che le deroghe specificate al comma 1 sono applicate per periodi determinati, sentito l Istituto nazionale per la fauna selvatica o gli Istituti riconosciuti a livello regionale e non potendo avere comunque ad oggetto specie la cui consistenza numerica sia in grave diminuzione, l ISPRA, o un Istituto riconosciuto a livello regionale, deve fornire dati sulla consistenza numerica. L esercizio della caccia in deroga, prevista per alcune specie della Direttiva europea 79/409 e della citata legge n. 157/1992, in assenza di rischi accertati per la conservazione delle specie, è esercitabile nei casi previsti dalle norme stesse. L Assessore alla caccia, De Capitani, rispondendo all ITR n del 29 marzo, dichiarava che su richiesta unanime delle Regioni interessate, il Ministero dell ambiente valuterà le possibilità di sottoporre all esame della Comunità europea una metodologia di calcolo alternativa da elaborare con

15 9 l ausilio di ISPRA e con il supporto delle Regioni interessate dalla procedura di infrazione; le Regioni sono state, pertanto, invitate a far pervenire il proprio contributo al Ministero dell ambiente, all ISPRA e al Dipartimento delle politiche comunitarie e che gli Uffici dell Assessorato hanno organizzato per il prossimo 18 aprile un incontro informale con ISPRA per un esame preventivo del metodo di calcolo alternativo e per avviare interlocuzione con lo stesso Istituto; posto che il riferimento alle fonti alternative per il periodo dei dati utili per il calcolo della piccola quantità sarà possibile solo se e quando la proposta di legge al Parlamento, approvata il 15 marzo 2011 da questo Consiglio, sarà approvata anche dal Parlamento e che lo scorso 31 marzo la presentazione della proposta di legge è stata annunziata alla Commissione Senato del Parlamento italiano; nel Piano di lavoro dell anno corrente, è previsto uno sviluppo dell attività di ricerca in merito al reperimento di dati utili al calcolo della piccola quantità con il metodo alternativo di quello di ISPRA. Tutto ciò premesso, si chiede all Assessore alla caccia se, nei rapporti intercorsi con ISPRA e con il Ministero all ambiente, siano intervenuti sviluppi significativi in merito al parere sulla caccia in deroga delle specie storno, fringuello, peppola, pispola e frosone; se la abbia fatto pervenire il proprio contributo al Ministero dell ambiente, all ISPRA e al Dipartimento delle politiche comunitarie e quale sia l esito dell annunciato incontro del 18 aprile con ISPRA; se il Ministero abbia sottoposto all esame della Commissione europea una metodologia di calcolo alternativa per la piccola quantità; se non ritenga che il comma 3 dell articolo 19-bis della legge n. 157/1992, nella forma in vigore, che recita Le deroghe di cui al comma 1 sono applicate per periodi determinati, sentito l Istituto nazionale per la fauna selvatica o gli Istituti riconosciuti a livello regionale e non possono avere comunque ad oggetto specie la cui consistenza numerica sia in grave diminuzione, permetta di sostituire al parere dell ISPRA, qualora non espresso in forma o tempo utile, il parere di un Istituto riconosciuto a livello regionale e se questo non possa essere identificato con l Osservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche, di cui l articolo 9 della legge regionale n. 26/1993, modificata dalle legge n. 17/2007, eccetera; se le procedure attivate siano compatibili con l assunzione degli atti finalizzati all esercizio della caccia in deroga alla piccola quantità delle citate specie in tempo utile per l inizio della prossima stagione venatoria. Scusate, Colleghi, faccio un richiamo al Regolamento. I tempi sulle interrogazioni sono: due minuti per l interrogante, quattro per colui che risponde e due per l eventuale replica dell interrogante se non è soddisfatto. Per cui, oggi, cercherei di tenere la linea perché, altrimenti, se allungo i tempi, diventa molto difficile. Prego, Assessore, a lei la parola. DE CAPITANI Giulio In quattro minuti cercherò di dare la risposta. La Direzione Generale Agricoltura, in data 8 giugno 2001, ha formalizzato richiesta di parere all ISPRA, così come previsto dalla normativa, al fine di autorizzare il prelievo venatorio in deroga delle specie fringuello, peppola, pispola, storno e frosone. ISPRA, con una nota di pochi giorni fa, del 20 giugno 2011, ha comunicato l impossibilità - come dal 2005 in avanti - di pervenire alla determinazione della piccola quantità, così come avviene oramai da un quinquennio nei confronti di tutte le Regioni (non solo ) in assenza di dati scientificamente attendibili. Per questo motivo ho incaricato gli Uffici della DGA di chiedere un parere all Avvocatura sulla

16 10 possibilità di proporre ricorso al TAR - questa è una novità - nei confronti dell Istituto che, da un quinquennio, come ho detto, sta di fatto impedendo alle Regioni di esercitare la caccia in deroga. La presa di posizione di ISPRA è intervenuta nonostante si fosse cercata da parte della DG Agricoltura, come è stato ricordato nell interpellanza, una interlocuzione positiva sul piano tecnico. Infatti, in data 18 aprile, una delegazione della DGA ha presentato a ISPRA una ricerca, frutto della collaborazione fra l Osservatorio regionale e l Università Bicocca, dal titolo Monitoraggio della popolazione di uccelli svernanti e in transito in Lombardia, finalizzata anche alla definizione di una metodologia di calcolo della piccola quantità alternativa a quella che ISPRA dichiara non attuabile. ISPRA ha sollevato, ancora una volta, perplessità sulla proposta, dichiarando comunque la sua i- napplicabilità in tempi brevi. Spiace, peraltro, rilevare come questo approccio non dimostri da parte di ISPRA grande disponibilità a ricercare una soluzione condivisa. Per quanto riguarda più in generale i rapporti con il Ministero dell ambiente, l iniziativa tesa a riavviare l interlocuzione è stata assunta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie, a seguito di un incontro che si è tenuto in data 16 febbraio 2011 in tema di procedure di infrazione, sia per quanto riguarda le deroghe che la cattura dei richiami vivi. All incontro erano presenti, oltre le Regioni interessate (Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Toscana, Veneto, Lombardia) anche il Ministero dell ambiente, quello dell agricoltura e ISPRA. Nel corso dell incontro, si è preso atto che le deroghe si rivelano, di fatto, inapplicabili ad alcune specie tipiche della tradizione venatoria italiana. Per questo, su richiesta delle Regioni interessate, il Ministero dell ambiente ha assunto l impegno di attivare le necessarie procedure per sottoporre all esame della Commissione Europea una metodologia alternativa di calcolo della piccola quantità da elaborare con l ausilio di ISPRA e con il supporto delle Regioni che sono state invitate a far pervenire i propri contributi., con nota del 21 aprile 2011, a firma congiunta DG Agricoltura e Presidenza - Avvocatura, indirizzata al Ministero dell ambiente e alla Presidenza del Consiglio e per conoscenza a ISPRA, trasmetteva formalmente, oltre agli elementi richiesti relativamente alle procedure di infrazione, la ricerca relativa al monitoraggio della popolazione di uccelli svernanti in transito in Lombardia. Allo stato non risulta che altre Regioni abbiano fatto pervenire i contributi richiesti. La Presidenza del Consiglio ha convocato una riunione, come richiesto dalle Regioni, il prossimo 5 luglio, al fine di trovare una risposta comune alle problematiche relative al regime derogatorio annuale e alla cattura degli uccelli da utilizzare come richiami, a cui saranno presenti anche i servizi della Commissione Europea. Sarà la prima interlocuzione diretta da anni con la Commissione Europea. Per quanto riguarda il punto quattro dell interrogazione sono finiti i minuti perciò, interpellante, le do la nota che avevo preparato. Spero sia soddisfatto, anche se non potrò concludere il mio intervento perché il tempo è finito. Consigliere Parolini, ha due minuti. Le do la parola. PAROLINI Mauro Ne impiegherò di meno per dire che sono soddisfatto dell impegno dell Assessore che ha seguito tutte le strade possibili. Non sono soddisfatto dell esito di questa attività perché, ancora una volta,

17 11 l ISPRA dimostra che è uno degli Enti che potrebbe essere tranquillamente abolito, in quanto non fa, da anni, una parte importante di ciò che è chiamata a fare. Confido che sia la strada del ricorso al TAR (che però è lunga) ma soprattutto questa riunione del 5 luglio, che se non altro riesce a mettere attorno al tavolo tutti i soggetti interessati, possa produrre qualche risultato, anche perché - come lei ben sa - ci sono tre progetti di legge per l attuazione della caccia in deroga quest anno e l inizio della stagione venatoria si avvicina. Spero che entro luglio possiamo arrivare a una determinazione che possa avere caratteristiche di legittimità maggiori di quelle che abbiamo cercato di fare negli anni scorsi. Passiamo alla: ITR/1078/QT, in data 22 giugno 2011, a firma dei Consiglieri Ruffinelli, Galli, Romeo, Orsatti e Colla, concernente la riduzione dei costi della cessione del credito. Illustra il documento il Consigliere Ruffinelli. RUFFINELLI Luciana I firmatari di questa interrogazione hanno convintamente votato il programma regionale di sviluppo , in cui è sottolineato che è confermato l impegno a supporto delle garanzie, che sarà ampliata la quantità di risorse disponibili e che si persisterà nell attenzione dell Amministrazione regionale al pieno rispetto dei tempi di pagamento. Anche il Parlamento europeo ha invitato gli Stati membri a ridurre il limite di pagamento per le Pubbliche Amministrazioni a trenta giorni e, in casi eccezionali, a sessanta. Il 21 dicembre 2010 il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno in cui si chiedeva di predisporre un fondo per la riduzione dei costi di cessione del credito, soprattutto per i fornitori degli Enti locali lombardi che sottostanno al Patto di stabilità. Il 13 giugno 2011, partecipando all Assemblea generale di Assolombarda, sono sobbalzata sulla sedia quando il Presidente della Provincia di Milano ha usato parole di allarmante gravità, asserendo che la Pubblica Amministrazione contribuisce ad affossare le imprese che lavorano per scuole e strade, eccetera, non potendo, per il Patto di stabilità, liquidarne il lavoro. Per cui chiediamo se si sia proceduti nella direzione proposta dal nostro ordine del giorno. Assessore Colozzi, ha quattro minuti per la risposta. COLOZZI Romano La Giunta ha ben presente l ordine del giorno che fu approvato in occasione della sessione di bilan-

18 12 cio del 2010 che, nelle sue premesse, infatti, richiamava l importanza di andare incontro al sistema delle piccole e medie imprese che soffrono, evidentemente, dei ritardi con cui la Pubblica Amministrazione onora i propri impegni e paga i debiti. Da questo punto di vista, la Regione si è mossa con molta attenzione e impegno ed è guardata, in questo momento, come il punto di riferimento per tutta l Italia perché abbiamo raggiunto dei livelli di pagamento che non ci sono in questo momento neppure fra privati. Credo che questo sia un unicum nella Pubblica Amministrazione italiana. Sapete che avevamo già attivato un sistema per fare i pagamenti entro novanta giorni. Quest anno avevamo assunto, con legge, l impegno di pagare entro sessanta giorni e stiamo arrivando esattamente a questa scadenza, tant è che questo sistema messo in atto ci viene richiesto da più parti in Italia, anche se il problema non è quello di possedere un software ma quello di avere una solidità di bilancio che consente questi ritmi di pagamento. A tutti è noto che, per onorare i debiti in tempo utile e secondo le scadenze, il vero problema è di avere la cassa e di tenere sotto controllo il rispetto del Patto di stabilità. È evidente che, se uno arriva al limite del Patto di stabilità senza aver pagato i creditori, dopo non c è lo spazio per farlo. Quindi, la sottolineatura fatta da chi propose l ordine del giorno, da parte di, è stata totalmente assunta e, forse, è andata anche al di là dei migliori intendimenti. Quell ordine del giorno prevedeva anche la possibilità - infatti invitava la Giunta - di creare un fondo per rendere meno onerosa la cessione del credito. Anche su questo, come sapete, abbiamo un tavolo aperto con gli Enti locali, rispetto ai bisogni pressoché illimitati di Enti, Province e Comuni che, essendo tutti sottoposti al Patto di stabilità, hanno ovviamente esigenze e problemi crescenti, come anche. Quindi non abbiamo ancora attivato questo fondo perché le richieste più pressanti che ci sono venute dal sistema delle autonomie era quello di riattivare un altro fondo che è quello del Patto di stabilità territoriale. Sostanzialmente, è una partita di giro perché anche quello è un modo per accelerare i pagamenti. In questo senso rispondo che la Giunta ritiene di aver totalmente accolto l invito che era venuto dall aula perché ha messo a disposizione ben 70 milioni di euro per il sistema delle autonomie che, quindi, si trasformano automaticamente in pagamenti in più rispetto a quelli che loro potevano onorare con i propri tetti del Patto di stabilità a cui, invece, noi, cedendo una quota del nostro Patto di stabilità, consentiamo di andare oltre. È chiaro che, rispetto alle esigenze molto grandi che ci sono, non è un fatto risolutivo, ma credo che sia uno sforzo che possa essere apprezzato dall aula, così come lo è stato, in modo molto significativo, dal sistema delle autonomie. Presidente Ruffinelli, ha due minuti. A lei la parola. RUFFINELLI Luciana Assessore, la ringrazio vivamente. Naturalmente siamo soddisfatti del comportamento virtuoso della Regione, del fatto che si siano messe a disposizione molte forme di sostegno alle imprese e incentivi all economia della nostra Regione (le famose dodici frustate all economia) e del perfezionamento continuo delle garanzie di credito che ha trovato, forse, una efficacia più puntuale.

19 13 Siamo soddisfatti anche, per la seconda volta, dell estensione del Patto di stabilità dalla Regione a coinvolgere i Comuni. Ritengo che, forse, si sarebbe potuta dedicare una qualche attenzione anche a una formula di sostegno alla cessione del credito che veniva dall aula intera. Ci sono tanti modi per sostenere l economia. Questa era stata pensata e varata dal nostro Consiglio e ci avrebbe fatto piacere che fosse stata presa in considerazione nel novero di quelle garanzie al credito - e noi proponevamo la cessione di credito - che la Regione sappiamo applica. Anche noi avevamo parlato con ANCI e avrebbe accettato quella formula che proponevamo. Diciamo che l effetto è stato raggiunto, quindi siamo soddisfatti anche se un pochino delusi per il fatto che il Consiglio si impegna e lavora per proporre alla Giunta qualche cosa e, molte volte, il nostro lavoro viene in certo modo sorpassato da provvedimenti di maggiore efficacia - non siamo a negarlo - da parte della Giunta. Procediamo con la: ITR/1079/QT, in data 24 giugno 2011, a firma dei Consiglieri Marcora, Quadrini, Bettoni, Brambilla e Fatuzzo, concernente la cessione del ramo d azienda RSA Accorsi. Illustra il documento il Consigliere Marcora. MARCORA Enrico L interrogazione che abbiamo posto all Assessore riguarda l Amministrazione comunale di Legnano che ha stabilito di cedere il ramo d azienda della Luigi Accorsi, Casa per anziani, indicendo una gara per individuare sia il soggetto privato in grado di acquisire l immobile che i cento posti letto accreditati dalla. Ovviamente, questa iniziativa da parte del Comune di Legnano sta creando gravissime preoccupazioni sia da parte della cittadinanza, che vede questa vecchia, importante ed efficiente istituzione ceduta a terzi, rinunciando anche a un servizio per la cittadinanza e soprattutto per le famiglie più bisognose della città di Legnano, che nei confronti del personale dipendente della Casa di riposo di Legnano. Cito la DGR n del 2008, in cui si dice che l affidamento diretto a terzi possa avvenire esclusivamente a soggetti del terzo settore, con i quali avviare una forma di collaborazione o sperimentazione gestionale, così come anche la delibera del bilancio socio-sanitario di, nella sezione relativa all Unità d offerta socio-sanitaria di accreditamento, sembra ribadire che il contratto di accreditamento debba rimanere in capo all Ente locale anche in caso di affidamento del servizio a terzi. Ribadisce, sostanzialmente, il fatto che l Ente che ha avuto in capo l accreditamento, non può essere ceduto a sua volta a terzi. Così come, nella disposizione del contratto di accreditamento, si dice che il Comune è responsabile a tutti gli effetti del mantenimento dei requisiti necessari all accreditamento stesso, così come avviene per le strutture sanitarie per le quali è vietata, fin dalla riforma sanitaria, la vendita a privati, salvo per eccezioni di sperimentazione pubblico-privato possibili con previa approvazione della Conferenza Stato-Regioni, ma comunque mai comprovanti la vendita.

20 14 Già nella disposizione, quindi, si dice che un Comune non possa mettere in vendita sostanzialmente gli accreditamenti e la casa di riposo. Questa è l essenza della domanda. Vogliamo chiedere all Assessore di competenza se sia possibile che i posti letto accreditati dalla possano essere venduti come asset, parte di un ramo d azienda delle RSA. Inoltre, chiediamo, nel caso in cui non sia possibile, se e come intende procedere nei confronti dell Amministrazione comunale di Legnano. Assessore Boscagli, a lei la parola. BOSCAGLI Giulio La mia risposta è assolutamente sulle procedure perché, evidentemente, siamo in presenza di scelte che una libera Amministrazione può decidere di fare e, una volta che rispetta le regole... Dico fin da subito che siamo più che disponibili ad accompagnare il Comune di Legnano in questo suo percorso, proprio perché la questione è abbastanza complessa e a noi sta a cuore che la risposta ai bisogni delle persone sia comunque garantita. Per entrare nel merito, la cessione di una unità di offerta socio-sanitaria, non può essere eseguita senza il preventivo assenso da parte di, così come disposto dalla DGR n. 937 Determinazione in ordine al servizio socio-sanitario regionale per l esercizio La normativa regionale non impedisce quindi la cessione di un ramo d azienda, qualora un gestore, fosse pure il Comune, intenda spogliarsi dell azienda stessa, ma prevede che vi sia un preventivo assenso. Non può, invece, darsi luogo a cessione nei casi di unità d offerta realizzati con finanziamenti statali o regionali, a meno che non ricorra l ipotesi prevista dalla DGR del 2009, quando cioè l azienda sia in dissesto. In quest ultimo caso, la voltura dell accreditamento può solo essere temporanea. Per le esternalizzazioni di gestione, che non implicano una conclusione dell attività da parte del cedente, si conferma che la sopra citata delibera n. 937, del dicembre scorso, prevede che per le unità d offerta comunali, qualora vi sia una esternalizzazione della gestione (appalti, convenzioni, eccetera), l accreditamento rimanga in capo ai Comuni, salvo ipotesi di accordi intervenuti precedentemente dalla DGR stessa. Nel caso specifico deve essere infine precisato che per la RSA Accorsi è attiva una autorizzazione al funzionamento temporaneo con Piano programma sottoscritto dall attuale gestore, cioè dal Comune di Legnano, con scadenza al 31 dicembre Questa è una scadenza importante per mantenere il sistema di accreditamento. Quindi, nell ambito delle disposizioni regionali vigenti, non sussistono impedimenti al trasferimento della proprietà e della gestione dell unità di offerta socio-sanitaria da parte del Comune a terzi, mediante pubblica gara, fermo restando l obbligo del gestore di presentare la dichiarazione di inizio attività e di chiedere l accreditamento secondo le norme in vigore. Questa è la procedurale burocratica. È chiaro che, essendo la questione complessa, ribadisco quello che ho detto prima. Se il Comune di Legnano è interessato alla collaborazione, siamo pronti ad accompagnarli in un percorso che non è privo di qualche asperità.

21 15 Consigliere Marcora, a lei la parola. MARCORA Enrico Quello che vorrei strappare in quest aula, da parte dell Assessore, è proprio un impegno di controllare con la massima attenzione le sorti della Casa di riposo di Legnano. Questo caso può essere l inizio di un apertura di un problema di cessioni di quelli che sono gli accreditamenti. Credo che, siccome tutti noi abbiamo a cuore l interesse dei cittadini, occorra controllare con la massima attenzione che cosa accade per quanto riguarda la Casa di riposo di Legnano e soprattutto le procedure che devono essere vigilate con la massima attenzione, proprio per il ruolo della. Esaminiamo ora la: ITR/1080/QT, in data 24 giugno 2011, a firma dei Consiglieri Sala, Alboni, Pozzi, Azzi, Carugo e Rinaldin, concernente gli adempimenti previsti per legge per la realizzazione di coperture stagionali nelle aree agricole. Illustra il documento il Consigliere Sala. SALA Mario Grazie, Presidente anche a nome dei colleghi Carugo, Alloni, Pozzi, Rinaldin e Azzi. La legge n. 12 del 2005, all articolo 33, specificatamente al comma 2, prevedeva espressamente che la realizzazione da parte dell imprenditore agricolo delle coperture stagionali (ad esempio i tunnel per il settore orto-florovivaistico) potessero essere realizzate senza alcun titolo abilitativo. È successo poi che nel collegato alla finanziaria, alla legge n. 3 del 2011, articolo 12, questo comma è stato abrogato. Quindi il contenuto di questa interrogazione è quella di chiedere all Assessore chiarimenti in quanto la norma abrogata costituiva un elemento di certezza per le imprese agricole, oltre che rappresentare un efficace esempio di sburocratizzazione. Quindi si chiede all Assessore se, anche con la normativa introdotta, le imprese agricole, che devono realizzare coperture stagionali nelle aree destinate all agricoltura, siano ancora esenti dall obbligo del titolo abilitativo e se non ritenga di dare formale comunicazione sulla corretta interpretazione della norma o, se del caso, di modificarla, evitando che con la cancellazione della semplificazione, in precedenza introdotta, anche questi micro interventi siano sottoposti a nuovi adempimenti inutili e onerosi. Presidenza del Vice Presidente Nicoli Cristiani