SEDUTA DI MARTEDÌ 1 MARZO 2011

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1 26 SEDUTA DI MARTEDÌ 1 MARZO 2011 PRESIDENZA DEL BONI INDI DEL VICE NICOLI CRISTIANI INDI DEL BONI INDI DEL VICE NICOLI CRISTIANI INDI DEL VICE PENATI INDI DEL VICE NICOLI CRISTIANI INDICE Congedi... 1 Commemorazioni... 1 Comunicazioni del Presidente del Consiglio... 2 Progetti di legge (annunzio)... 3

2 Risposte scritte ad interpellanze ed interrogazioni (annunzio)... 4 Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti... 5 Progetto di legge n. 33 Celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell Unità d Italia e valorizzazione del patrimonio storico risorgimentale in Lombardia, d iniziativa dei Consiglieri Santantonio, Saffioti, Azzi, Minetti, Puricelli, Giammario, Pesato, Girelli, Alfieri, Pizzul, Valmaggi, Quadrini, Marcora, Bettoni, Cavalli, Civati, Costanzo, Gaffuri, Prina, Villani, Spreafico, Cremonesi, Fatuzzo, Ferrari, Parolini, Rinaldin e Sola (LCR n BURL n. 10, S dell 11 marzo LR n. 5 del 7 marzo 2011). Illustrazione di ordini del giorno (continuazione) Ordine del giorno n. 346 (DCR IX/148) concernente il progetto di legge n. 33. Stefano Galli... 6 Gianluca Rinaldin - Relatore... 7 Maurizio Martina... 9 Gianluca Rinaldin - Relatore Stefano Galli Gianluca Rinaldin - Relatore Stefano Galli Pierluigi Toscani Discussione e votazione dei singoli articoli Ordini del giorno n. 353 (DCR IX/149), n. 354 (DCR IX/150), n. 355, n. 356 (DCR IX/151) e n. 367 (DCR IX/152) concernenti il progetto di legge n. 33. Votazioni di ordini del giorno Dichiarazioni di voto Maurizio Martina Gabriele Sola Gianmarco Quadrini Stefano Galli Gianluca Rinaldin - Relatore Votazione finale Progetto di legge n. 68 Modifiche alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità), d iniziativa del Presidente della Giunta regionale (LCR n BURL n. 10, S dell 11 marzo LR n. 6 del 7 marzo 2011). Discussione generale Stefano Carugo - Relatore Valerio Bettoni Sara Valmaggi Stefano Galli Discussione e votazione dei singoli articoli Ordine del giorno n. 368 (DCR IX/154) concernente il progetto di legge n. 68.

3 Annunzio e votazione Votazione finale Paolo Valentini Puccitelli Proposta di risoluzione n. 5 Risoluzione, ai sensi dell articolo 38, comma 2, del Regolamento generale, in merito alla installazione di impianti di videosorveglianza presso gli impianti di distribuzione dei carburanti (DCR IX/156). Dibattito Sante Zuffada - Relatore Valerio Bettoni Stefano Tosi Massimiliano Romeo Sante Zuffada - Relatore Votazione Proposta di nomina n. 27 Nomina di un componente nel Collegio dei revisori dei conti dell Ente regionale per la ricerca, la statistica e la formazione in sostituzione di rinunciatario (DCR IX/157) Svolgimento di mozioni MOZ/0096 concernente lo stoccaggio dei rifiuti presso l impianto della società Solter Srl di Saronno (DCR IX/158). Rienzo Azzi Stefano Tosi Votazione MOZ/0091 concernente il rispetto dei diritti umani nei Paesi del Nord Africa (DCR IX/159). Carlo Spreafico Paolo Valentini Puccitelli Votazione Interrogazioni, interpellanze e mozioni (annunzio) Allegati Verbali di votazione I testi dei documenti sono reperibili sul sito internet del Consiglio regionale nella sezione Banche dati.

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5 1 (La seduta inizia alle ore 10.21) Dichiaro aperta la seduta. Congedi Comunico che per la seduta odierna sono pervenute alla Presidenza le seguenti richieste di congedo. Per motivi personali: per motivi di salute: Fatuzzo - Maullu - Bossi - Minetti; Bottari. Se non vi sono opposizioni, i congedi si intendono concessi ai sensi dell articolo 63 del Regolamento generale del Consiglio. Commemorazioni Oggi purtroppo ci sono due commemorazioni da fare. Nella giornata di ieri, lunedì 28 febbraio, il tenente degli alpini Massimo Ranzani è deceduto in Afghanistan a seguito di un attentato che ha colpito il mezzo su cui viaggiava nei pressi di Shindand. Nato a Ferrara nel marzo del 1974, il tenente faceva parte del 5 Reggimento Alpini di Vipiteno. Con la sua morte sale a trentasette il numero dei militari italiani che hanno perso la vita durante la missione di pace in Afghanistan. Rinnoviamo inoltre gli auguri di pronta guarigione per gli altri quattro militari feriti nell attentato. Nel pomeriggio di sabato 26 febbraio è stato trovato in un campo a Chignolo d Isola, esattamente a tre mesi dalla sua scomparsa, il corpo della tredicenne di Brembate, Yara Gambirasio. Da rappresentante delle Istituzioni e da padre mi unisco, insieme a tutti voi, Colleghi del Consiglio regionale, alle preghiere e al dolore della famiglia di Yara e alla comunità bergamasca, che in queste ore piangono una morte ingiusta e incomprensibile. Nel contempo, ci auguriamo tutti che i colpevoli di questo vile omicidio siano presto identificati e puniti come meritano. Come Presidente del Consiglio mi sono sentito di spedire a nome del Consiglio un telegramma alla famiglia e un telegramma al Sindaco di Brembate. Inoltre, alcuni Consiglieri della bergamasca hanno fatto avere dei fiori che io spedirò alla famiglia come segno di vicinanza del Consiglio regionale in questa particolare tragica storia che ha tenuto per tanti mesi un po tutti con il fiato sospeso sperando che finisse bene. Ma purtroppo è andata così.

6 2 Chiedo un minuto di silenzio. (Tutti i presenti osservano un minuto di raccoglimento) Chiedo al personale d aula se per cortesia mi porta il mazzo di fiori bianco in modo che lo rappresentiamo qui davanti a tutti. Grazie. Comunicazioni del Presidente del Consiglio (Argomento n. 1 all ordine del giorno) Comunico di avere ricevuto, ai sensi dell articolo 67, comma 4, del Regolamento generale, la richiesta di iscrizione della: - MOZ/0096, in data 1 marzo 2011, a firma dei Consiglieri Azzi, Puricelli, Riparbelli, Carugo, Alboni, Sala, Giammario, Pozzi, Nicoli Cristiani e Rinaldin, concernente l informazione agli Enti locali coinvolti dallo stoccaggio dei rifiuti presso l impianto della società Solter Srl di Saronno, che verrà iscritta quale ultimo punto dell odierno ordine del giorno. Informo che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 53, depositata il 18 febbraio 2011, ha dichiarato l illegittimità costituzionale dell art. 8, comma 1, lettera r), della legge regionale 5 febbraio 2010, n. 7 (Interventi normativi per l attuazione della programmazione regionale e modifica ed integrazione di disposizioni legislative - Collegato ordinamentale 2010), nella parte in cui ha sostituito l art. 20, comma 3, della lr 14/1997, sulla disciplina dell attività contrattuale della Regione e degli enti del sistema regionale. Rendo noto che il Governo: - con delibera del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2011, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale della legge regionale 23 dicembre 2010, n. 19 (Disposizioni per l attuazione della programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell art. 9 ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione - Collegato 2011); - con delibera del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2011, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale della legge regionale 27 dicembre 2010, n. 21 (Modifiche alla legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche, in attuazione dell articolo 2, comma 186 bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191). Informo di aver assunto il seguente decreto di nomina: - DPC/44/NOM del 16 febbraio 2011 Nomina di quattro componenti nel Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato. Nominati i signori: Cattaneo Alberto, Benvenuti Luigi, Bartoccetti Stefania e Zanaboni Mariagrazia. Informo che il Consigliere Cavalli, in data 22 febbraio 2011, ha sottoscritto la mozione n. 82,

7 3 dell 11 febbraio 2011 Revoca della DGR IX/1095 Determinazioni in ordine alla direzione dell Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Milano 1, di iniziativa dei Consiglieri Cavicchioli, Barboni, Valmaggi, Tosi, Pavesi, Pizzul, Civati, Ferrari, Villani, Prina, Brambilla, Girelli, Gaffuri, Costanzo, Martina, Penati, Alfieri, Mirabelli, Alloni, Spreafico, Borghetti e Santantonio. La Giunta regionale ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio, ai sensi della normativa vigente, copia delle seguenti deliberazioni: - Deliberazione n. IX/1289 del 9 febbraio 2011 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale a legislazione vigente e programmatico (lr 34/78, art. 49, comma 3 - comma 7 e lr 35/97 art. 27, comma 12) - I provvedimento. - Deliberazione n. IX/1290 del 9 febbraio 2011 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale (lr 34/78, art. 40, comma 3 - prelievo da fondi) - II provvedimento. Ai sensi dell articolo 116 del Regolamento generale, l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani, ha dato risposta in terza Commissione alle seguenti interrogazioni: - ITR/2094, in data 20 ottobre 2010, a firma dei Consiglieri Costanzo, Alfieri, Barboni e Borghetti, concernente la situazione della rete ospedaliera della provincia di Sondrio. - ITR/3047, in data 18 gennaio 2011, a firma dei Consiglieri Patitucci, Cavalli, Sola e Zamponi, concernente le criticità in merito all attività della Green Hill Srl dedita all allevamento di cani di razza beagle in Comune di Montichiari (BS). - ITR/3048, in data 18 gennaio 2011, a firma dei Consiglieri Cavalli, Sola, Patitucci e Zamponi, concernente la richiesta di un controllo ispettivo circa le modalità di svolgimento del servizio 118 in provincia di Lodi. - ITR/3053, in data 2 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Patitucci, Cavalli, Sola e Zamponi, concernente la soppressione dei presidi per prelievo di sangue nei comuni di Calcinato, Carpenedolo, Calvisano e Remedello in provincia di Brescia. - ITR/3055, in data 8 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, concernente i casi di morte o malattia causati da trasfusioni di sangue infetto negli ultimi 30 anni ed azioni conseguenti messe in atto dalla Regione. Annunzio di progetti di legge Comunico che, ai sensi dell articolo 81 del Regolamento generale del Consiglio, sono stati presentati e assegnati alle competenti Commissioni consiliari i seguenti provvedimenti: - PDL/0077 Norme per il sostegno dei gruppi d acquisto solidale e popolare e per la promozione dei prodotti agroalimentari a chilometro zero, da filiera corta e di qualità, di iniziativa dei Consiglieri regionali Civati, Pizzul, Prina, Santantonio, Alfieri, Ferrari, Cavicchioli, Girelli, Alloni, Martina, Costanzo, Borghetti, Valmaggi, Barboni, Mirabelli, Gaffuri, Villani, Pavesi, Spreafico e Tosi, assegnato alla Commissione consiliare VIII; - PDL/0078 Istituzione della Commissione Garante per lo Statuto, di iniziativa dei Consiglieri regionali Boni, Nicoli Cristiani e Ponzoni, assegnato alla Commissione consiliare II; - PDL/0079 Istituzione ed adozione della bandiera della in attuazione

8 4 dell art. 1 dello Statuto d Autonomia della, di iniziativa dei Consiglieri regionali Bossi, Orsatti, Colla, Cecchetti, Toscani, Bottari, Marelli, Bossetti, Ruffinelli, Frosio, Galli, Romeo, Ciocca, Bianchi, Longoni, Pedretti e Parolo, assegnato alla Commissione consiliare II. Annunzio di risposte scritte ad interpellanze ed interrogazioni La Giunta regionale ha dato risposta alle sottoelencate interpellanze ed interrogazioni tramite l Assessore indicato. ITL/5011, in data 5 ottobre 2011, a firma dei Consiglieri Cavalli, Patitucci, Sola e Zamponi, concernente modifiche al Piano triennale sul randagismo, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITL/5018, in data 17 gennaio 2011, a firma del Consigliere Ciocca, concernente decisioni in merito alla realizzazione di un centro commerciale in comune di Borgarello (PV), ha dato risposta l Assessore al commercio, turismo e servizi, Stefano Maullu; ITR/2104, in data 26 ottobre 2010, a firma del Consigliere Borghetti, concernente la mancanza di posti letto nella clinica Mangiagalli di Milano, ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2106, in data 21 ottobre 2010, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, concernente la costruzione di un impianto di produzione energetica da fonti rinnovabili mediante biogas in località Pira nel Comune di Grone, ha dato risposta l Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2112, in data 8 novembre 2010, a firma del Consigliere Alfieri, concernente la cessazione del servizio di prelievi ematici presso il poliambulatorio medico dell ASL di Besozzo (VA), ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2118, in data 25 novembre 2010, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi, concernente emissioni in atmosfera provenienti da centrali a biomasse, ha dato risposta l Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2127, in data 23 dicembre 2010, a firma del Consigliere Longoni, concernente l autorizzazione al funzionamento del canile Dog s Ground di Somma Lombardo (VA), ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2129, in data 4 gennaio 2011, a firma dei Consiglieri Borghetti, Alloni e Villani, concernente la tutela e salvaguardia della cicogna bianca nell habitat naturalistico presso il Comune di Zerbolò (PV), ha dato risposta l Assessore ai sistemi verdi e paesaggio, Alessandro Colucci; ITR/2136, in data 24 gennaio 2011, a firma del Consigliere Romeo, concernente la situazione occupazionale dei lavoratori di Devi Spa di Montesiro di Besana Brianza (MB), ha dato risposta l Assessore all istruzione, formazione e lavoro, Giovanni Rossoni; ITR/2137, in data 20 gennaio 2011, a firma del Consigliere Borghetti, concernente anomalie nella distribuzione della stampa quotidiana e periodica nell area sud-est milanese, ha dato risposta l Assessore al commercio, turismo e servizi, Stefano Maullu; ITR/2150, in data 9 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Brambilla, Martina, Cavicchioli e Tosi, ha dato risposta l Assessore all istruzione, formazione e lavoro, Giovanni Rossoni.

9 5 Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti (Argomento n. 2 all ordine del giorno) Non essendo pervenute osservazioni, il processo verbale relativo alla seduta del 15 febbraio 2011, iscritto al n. 2 dell ordine del giorno, si intende approvato ai sensi del terzo comma dell articolo 61 del Regolamento generale. Riprendiamo adesso la discussione del progetto di legge n. 33 Celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell Unità d Italia e valorizzazione del patrimonio storico risorgimentale in Lombardia. Ha chiesto la parola il Presidente Galli. Prego, Presidente. GALLI Stefano Vorrei chiedere una sospensione dei lavori di dieci minuti per una riunione di maggioranza con il Presidente Valentini Puccitelli e la Giunta. La sospensione di dieci minuti è concessa. (La seduta viene sospesa alle ore e riprende alle ore 11.54) Riprendiamo i lavori. Comunico all aula di avere ricevuto, ai sensi dell articolo 67, comma 4, del Regolamento generale, un ulteriore richiesta di iscrizione all ordine del giorno della:

10 6 MOZ/0091, in data 22 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Spreafico, Pizzul, Pavesi, Barboni, Girelli, Santantonio, Gaffuri, Tosi, Brambilla, Valmaggi, Alloni, Villani e Prina, concernente il rispetto dei diritti umani e la tutela degli interessi italiani nei Paesi del Nord Africa interessati dai gravi fatti di queste settimane. Detta mozione verrà iscritta quale ultimo punto dell odierno ordine del giorno. Progetto di legge n. 33 Celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell Unità d Italia e valorizzazione del patrimonio storico risorgimentale in Lombardia, d iniziativa dei Consiglieri Santantonio, Saffioti, Azzi, Minetti, Puricelli, Giammario, Pesato, Girelli, Alfieri, Pizzul, Valmaggi, Quadrini, Marcora, Bettoni, Cavalli, Civati, Costanzo, Gaffuri, Prina, Villani, Spreafico, Cremonesi, Fatuzzo, Ferrari, Parolini, Rinaldin e Sola. (Argomento n. 3 dell ordine del giorno) Illustrazione di ordini del giorno (continuazione) Rammento che nel corso della seduta del 22 febbraio 2011 è terminata la discussione generale e che di comune accordo si era deciso di dare per illustrati tutti gli ordini del giorno ancora da trattare, però il Presidente Galli mi ha chiesto di intervenire in merito allo: ODG/0346, in data 18 febbraio 2011, a firma del Consigliere Galli, concernente l approvazione della legge istitutiva della bandiera e della festa della, relativo al progetto di legge n. 33. La parola al Consigliere Galli. Se i Capigruppo di maggioranza hanno raggiunto l accordo, riprenderei l esame del progetto di legge n. 33. Chi deve intervenire? Presidente Valentini Puccitelli? Presidente Galli? Prego. GALLI Stefano Chiedo scusa al Consiglio e a tutti i Gruppi, ma forse è stata proficua quest ora di sospensione per poter snellire i lavori dell aula. A volte serve anche perdere un ora, ma evitare di starne qui diciotto, insomma. Se il Presidente è d accordo, fra meno di un minuto avrò il testo finale di una proposta modificativa di un ordine del giorno che, se fatto proprio dal Relatore, consentirà al Gruppo della Lega di annunciare il ritiro di tutti gli ordini del giorno e tutti gli emendamenti che sono stati depositati prima del dibattito di questa seduta.

11 7 Se mi concede ancora pochi secondi, Presidente. Va bene, Presidente Galli. Allora, è pronto? Prego, Presidente Galli. GALLI Stefano Chiedo di poter integrare una modifica all ordine del giorno n La modifica sarebbe in questo senso: il periodo da Lo Statuto di autonomia della Lombardia sino alla fine è interamente sostituito dal seguente Il progetto di legge in discussione promuove le celebrazioni relative ai centocinquanta anni dell Unità d Italia. È contestuale a queste celebrazioni un dibattito nazionale che vede nella riforma dello Stato in senso federale un analisi approfondita, non solo sul piano costituzionale e istituzionale, ma anche culturale, su questi centocinquanta anni di unità, così come ricordato nell ultima visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In questa prospettiva di valorizzazione, sia nazionale che regionale, in piena attuazione dell articolo 1, comma 4, dello Statuto regionale, si impegna l Ufficio di Presidenza a costituire entro trenta giorni un Comitato tecnico-scientifico, coordinato dal Presidente del Consiglio, al fine di definire, ai sensi dell articolo sopracitato, bandiera e festa della, con specifico richiamo ad avvenimenti significativi della storia della Lombardia e con l obiettivo di dare piena attuazione a festa e bandiera con legge, da approvarsi entro centoventi giorni. Prego, Relatore Rinaldin. RINALDIN Gianluca Direi che la proposta è più che accettabile nei contenuti. Chiederei, però, proprio per velocizzare i lavori dell aula, visto che si è raggiunto questo punto di incontro, se non fosse possibile ritirare contestualmente anche gli altri ordini del giorno e gli altri emendamenti, cosicché rimangano in vita - almeno io mi riferisco ovviamente al Gruppo della Lega Nord, poi per gli altri saranno i presentatori a valutarne il ritiro o meno - gli emendamenti dal 251 fino al 261, che ho presentato questa mattina, che in qualche modo vanno nella direzione di recepire anche parte degli emendamenti che erano stati presentati dall Assessore Buscemi, dal Gruppo della Lega Nord o da altri Gruppi. In sintesi gli emendamenti che ho depositato questa mattina vanno a snellire quello che è l iter di applicazione della legge attraverso un Comitato, che verrà nominato dall Ufficio di Presidenza, costi-

12 8 tuito da nove membri, tre della Giunta e sei del Consiglio, di cui tre in rappresentanza della maggioranza e tre in rappresentanza della minoranza. Questo per rendere più efficace e snello il Comitato che poi andrà a definire il programma degli interventi sia per quanto riguarda le manifestazioni che per quanto riguarda la valorizzazione del patrimonio storico e risorgimentale della Lombardia. Se c è, quindi, questa disponibilità, esprimerei parere favorevole ad accogliere questa modifica. Prego, Presidente Galli. GALLI Stefano Quando si dà la parola si dà la parola. Quindi, va bene: gli ordini del giorno sono ritirati, contestualmente agli emendamenti. (Voci dal settore del pubblico) Il personale d aula, per cortesia, allontani questa persona. Bene. Consiglieri, rivolgetevi a me, non al pubblico. Prego, Presidente Gaffuri. GAFFURI Luca A nome dei Gruppi di minoranza, chiediamo cinque minuti di sospensione per acquisire ed esaminare il testo dell emendamento. Presidente Gaffuri, lei ha ragione. Il Consiglio è sospeso per dieci minuti. Consegniamo ai Colleghi di minoranza e anche alla Presidenza il testo. La seduta è sospesa. (La seduta viene sospesa alle ore e riprende alle ore 13.00)

13 9 Presidenza del Vice Presidente Nicoli Cristiani Riprendiamo i lavori. Signori, considerata l ora, come indicato nella nota di convocazione, sospendo la seduta e aggiorno i lavori alle ore 14,30. (La seduta viene sospesa alle ore e riprende alle ore 14.47) Presidenza del Presidente Boni Riprendiamo i lavori. Colleghi, scusate, ma abbiamo avuto un Ufficio di Presidenza che si è prolungato un po di più. C eravamo fermati sulla richiesta del Presidente Gaffuri di fare una riunione con i Gruppi di minoranza per trovare una posizione mediata con il Relatore. Rispetto a questa cosa do la parola al Consigliere Martina. MARTINA Maurizio Rispetto all emendamento all ordine del giorno che è stato proposto noi vorremmo proporre una serie di modifiche, di aggiustamenti. In particolare, quando si dice Il progetto di legge in discussione promuove le celebrazioni relative ai centocinquanta anni dell Unità d Italia e, contestuale a questa celebrazione, un dibattito nazionale che vede nella riforma dello Stato, in senso federale, un analisi approfondita qui proporremmo di aggiustare dicendo sul piano costituzionale istituzionale e culturale, su questi centocinquanta anni di Unità, così come ricordato nell ultima visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Credo si capisca l aggiustamento anche sul piano lessicale. Dopodiché, invece, proporremmo, per quel che riguarda il dispositivo finale, di impegnare l Ufficio di Presidenza a costituire entro quindici giorni - e non trenta - un Comitato tecnicoscientifico coordinato dallo stesso Ufficio di Presidenza al fine di definire, ai sensi dell articolo sopra citato, bandiera e festa regionale, festa della con specifico richiamo ad avvenimenti significativi della storia lombarda. Proporremo, in coda, di modificare anche il termine dei centoventi giorni: anziché centoventi noi proporremmo novanta. Queste sono le modifiche formali che proponiamo a questo emendamento.

14 10 Relatore Rinaldin, prego. RINALDIN Gianluca Direi che sono proposte più che accoglibili, che non cambiano nella sostanza l ordine del giorno. Anzi, se vogliamo, accelerano anche i tempi rispetto all impegno che si affida all Ufficio di Presidenza. Per cui da parte mia non ci sono obiezioni. Anzi, le accolgo con favore. Presidente Galli, prego. GALLI Stefano Anche per me e per il Gruppo della Lega è significativo il passaggio che propone il Consigliere Martina anche perché sicuramente era sfuggito anche a noi il fatto di poter dare ruolo all intero Ufficio di Presidenza. Ne prendiamo volentieri atto e quindi siamo favorevoli. Per l operatività, non ho sentito i Colleghi dell Ufficio di Presidenza. La coordinazione, quindi, verrebbe messa in capo all Ufficio di Presidenza, cioè a tutto l Ufficio di Presidenza? Stiamo cercando di chiarire in Ufficio di Presidenza il tipo di coordinazione. Questo vuol dire che le riunioni vengono promosse dall Ufficio di Presidenza e l Ufficio di Presidenza, insieme, sta in tutta la riunione con il Comitato tecnico? Questo è il senso? Presidente Rinaldin, prego. RINALDIN Gianluca Accogliendolo l ho inteso così. Mi sembra che questo sia il senso. Poi il proponente è il Consigliere Martina che non so se ha udito il Presidente. L Ufficio di Presidenza, nel suo insieme, sovraintende e coordina i lavori di questo Comitato. Io l ho intesa così e mi sembra una proposta più che accoglibile.

15 11 Consigliere Martina, prego. MARTINA Maurizio, anche per noi è così. È evidente che si investe l Ufficio di Presidenza di un ruolo pieno. Dopodiché tocca all Ufficio di Presidenza decidere come operare, ma è evidente che è così. La procedura non è usuale. Il Comitato tecnico-scientifico dopo riferirebbe all Ufficio di Presidenza e alla Commissione, questo è il senso. Era per capire qui in aula esattamente le cose come devono essere. Ci stiamo dando una specie di criterio e di regolamento rispetto al funzionamento del Comitato e di come il Comitato deve muoversi. Questo era un po il senso. La parola al Consigliere Borghetti e poi al Consigliere Sola. Prego, Borghetti. BORGHETTI Carlo Quello che lei ha detto credo che vada completato dicendo che poi l iter del progetto di legge sarà quello di tutti i progetti di legge, con i passaggi nelle Commissioni competenti. È naturale, credevo fosse già scritto nell ordine del giorno. Consigliere Sola, prego. SOLA Gabriele Anch io, per sollecitare l inserimento di un cenno alle Commissioni competenti che credo possa essere opportuno. Va bene. Prego, Presidente Galli.

16 12 GALLI Stefano Vedo che il collega Sola parla al telefono, però la questione è un altra. Se si legge l ordine del giorno, la proposta, quando si dice che deve poi essere approvata con legge regionale, non è che può essere approvata in un modo diverso da quello di un passaggio nelle Commissioni e poi un passaggio in aula. Quindi, andrà nella Commissione referente che sarà la II Commissione. Questo mi pare evidente. Mi dicevano gli Uffici, se può essere di suggerimento questo: al fine di supportare - al posto di definire - l istruttoria legislativa, ai sensi dell articolo sopra citato bandiera e festa della Regione Lombardia. Questo era un po il senso. Al posto di definire mettiamo di supportare l istruttoria legislativa del Comitato tecnico-scientifico. Presidente, era soltanto una puntualizzazione tecnica in modo da dare immediatamente i termini e i criteri del Comitato tecnico. Così scivola meglio a livello legislativo e a livello giuridico. Si fidi. Se il Relatore Rinaldin è disponibile a questo drafting procediamo. RINALDIN Gianluca, Presidente, va bene. Quindi diventerebbe - solo per chiarezza - al fine di supportare... Ne do lettura: L istruttoria legislativa, ai sensi dell articolo sopra citato, per definire con legge bandiera e festa della con specifico richiamo ad avvenimenti significativi della storia della Lombardia e con l obiettivo di dare piena attuazione a festa e bandiera, da approvarsi entro novanta giorni togliamo con legge alla fine perché lo mettiamo all inizio. RINALDIN Gianluca Va bene. È chiaro che alla fine la potestà legislativa delle Commissioni e del Consiglio non viene meno. Per cui è chiaro che non è che il Comitato può fare una legge regionale. Però, se lo vogliamo chiarire meglio, va bene. Risulta meglio a noi.

17 13 Prima di passare all esame dell articolato, ha chiesto la parola il Consigliere Toscani per fatto personale. TOSCANI Pierluigi Mi scusi, Presidente, prima di iniziare la votazione degli articoli della legge volevo permettermi di fare un omaggio al collega Mirabelli come promesso l altra volta che lei non c era. Ho portato un libro cosicché da permettere anche al collega Mirabelli l approfondimento che chiedeva visto che anche loro ci sono venuti incontro. Presidente, lo voleva anche il collega Costanzo, ma gli ho detto che non gliel avrei dato per l aggressione nei sui confronti. Lei è stato eletto in questo momento tutore della mia persona. Discussione e votazione dei singoli articoli Pongo in discussione ed in successiva votazione, articolo per articolo, il progetto di legge n. 33, nel testo formulato dalla settima Commissione consiliare e tenuto conto degli emendamenti presentati. Ricordo che gli emendamenti a firma del Gruppo Lega Nord sono stati ritirati. Presidente Rinaldin, prego. RINALDIN Gianluca Rimane in essere l emendamento presentato da me al comma 1 dell articolo 1 del progetto di legge: partecipa anche con proprie iniziative alle. Tutti gli emendamenti sono della Lega tranne uno che è del Relatore. Quelli del Relatore, cioè dal 251 al 261 come ordine di presentazione, vanno mantenuti in vita., ha ragione. Scusi, ma non c ero arrivato.

18 14 Riprendiamo. All articolo 1 sono stati presentati 24 emendamenti di cui ventidue ritirati dalla Lega e due, gli emendamenti nn. 251 e 252, a firma del Relatore, Consigliere Rinaldin, restano in vita. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n (Il Consiglio approva) Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n (Il Consiglio approva) Invito il Consigliere Cecchetti a fungere da Segretario provvisorio. Pongo in votazione, per alzata di mano, l articolo 1 come emendato. (Il Consiglio approva) Presidenza del Vice Presidente Nicoli Cristiani All articolo 2 è stato presentato l emendamento n. 253, interamente modificativo dell articolo 2. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n (Il Consiglio approva il nuovo articolo 2) All articolo 3 è stato presentato l emendamento n. 254, interamente modificativo dell articolo 3. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n (Il Consiglio approva il nuovo articolo 3) All articolo 4 è stato presentato l emendamento n. 255, interamente soppressivo dell articolo. Ai sensi dell articolo 92, comma 2, del Regolamento generale, pongo in votazione, per alzata di mano, il mantenimento dell articolo 4. (Il Consiglio non approva) Pertanto l articolo 4 è abrogato. All articolo 5 sono stati presentati gli emendamenti nn. 256 e 245. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n (Il Consiglio approva) Emendamento n. 245, a firma dei Consiglieri Sola, Cavalli, Patitucci e Zamponi. La parola al Consigliere Sola. SOLA Gabriele Chiedo la parola per illustrare, molto brevemente, questo emendamento. Questo dibattito ha evi-

19 15 denziato posizioni distanti, momenti anche di polemica, di presa di distanze dai valori che a nostro modo di vedere sono insiti in questo progetto di legge. Questo dibattito, però, ha anche enfatizzato il sentire comune che appartiene alla maggior parte dei cittadini di questa Regione e quindi di riflesso di quest aula. Ci divideremo ancora, spesso, sui temi che ci troveremo ad affrontare in questa aula, ma crediamo che insieme si possa produrre un momento, ad ogni seduta consiliare, nell arco di quest anno, di questo 2011 dedicato al ricordo del centocinquantesimo anniversario dell Unità d Italia attraverso un momento solenne, se vogliamo, certamente simbolico, intenso, forte che crediamo possa essere rappresentato della riproduzione acustica in questa aula, in apertura di ciascuna seduta consiliare nel 2011 dell Inno nazionale d Italia. Credo che questa aula, al di là delle divisioni, al di là degli schieramenti, possa condividere una tale proposta. Invito anche i Consiglieri dell opposizione a votare questa proposta perché all apertura di ogni seduta consiliare risuoni in quest aula l Inno nazionale d Italia e chiedo cortesemente su questo emendamento il voto segreto. A nome di chi? SOLA Gabriele Ha ragione. A nome dei colleghi Cavalli, Patitucci, Costanzo, Cremonesi, Brambilla e Sola. Come richiesto, ai sensi dell articolo 79 del Regolamento generale, pongo in votazione con procedura elettronica a scrutinio segreto l emendamento n Ultimata la votazione, ne comunico l esito: Presenti n. 63 Votanti n. 62 Non votanti n. 1 Maggioranza richiesta n. 32 Voti a favore n. 42 Voti contrari n. 19 Astenuti n. 1 do atto che il Consiglio approva l emendamento n (Il verbale di votazione n. 1 è riportato in allegato)

20 16 Pongo in votazione, per alzata di mano, l articolo 5, come emendato. (Il Consiglio approva) All articolo 6 è stato presentato l emendamento n Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n (Il Consiglio approva) Pongo in votazione, per alzata di mano, l articolo 6, come emendato. (Il Consiglio approva) All articolo 7 sono stati presentati gli emendamenti nn. 258 e 259. Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n (Il Consiglio approva) Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n (Il Consiglio approva) Pongo in votazione, per alzata di mano, l articolo 7, come emendato. (Il Consiglio approva) All articolo 8 è stato presentato l emendamento n Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n (Il Consiglio approva) Pongo in votazione, per alzata di mano, l articolo 8, come emendato. (Il Consiglio approva) All articolo 9 sono stati presentati gli emendamenti nn. 1, 2 e 261. L emendamento 1 e l emendamento 2 a firma Gaffuri, Pizzul e Santantonio sono da considerarsi praticamente dei subemendamenti al suo emendamento, Relatore. RINALDIN Gianluca Esprimo ovviamente parere favorevole sul mio. In riferimento ai subemendamenti si è concordato di rimanere su questi stanziamenti proprio perché sono una cifra ritenuta, almeno in una fase iniziale, congrua. Poi ciò non toglie che se dovessero esserci moltissime richieste, moltissime proposte nel Comitato che si andrà a istituire possiamo anche pensare a una variazione in corso d anno. In questo momento, però, vista anche la situazione economica molto difficile, un incremento delle risorse potrebbe anche essere letto in modo negativo da quella parte della popolazione che invece ha molto a cuore le misure di carattere sociale. In questa fase il parere è negativo. Può darsi che in corso d anno ci sia un adeguamento invece.

21 17 Quindi, il parere è negativo. Passiamo alla votazione dell emendamento n. 1 con il parere negativo del Relatore. Prego, collega Pizzul. PIZZUL Fabio A nome mio e dei Consiglieri Girelli, Costanzo, Alloni, Cavicchioli e Prina chiedo il voto segreto. Ovviamente sia sull emendamento n. 1 che sul n. 2? Bene. Come richiesto, ai sensi dell articolo 79 del Regolamento generale, pongo in votazione con procedura elettronica a scrutinio segreto l emendamento n. 1. Ultimata la votazione, ne comunico l esito: Presenti n. 65 Votanti n. 63 Non votanti n. 2 Maggioranza richiesta n. 32 Voti a favore n. 31 Voti contrari n. 32 Astenuti n. -- do atto che il Consiglio non approva l emendamento n. 1. (Il verbale di votazione n. 2 è riportato in allegato) Come richiesto, ai sensi dell articolo 79 del Regolamento generale, pongo in votazione con procedura elettronica a scrutinio segreto l emendamento n. 2. Ultimata la votazione, ne comunico l esito: Presenti n. 64 Votanti n. 63 Non votanti n. 1 Maggioranza richiesta n. 32 Voti a favore n. 31

22 18 Voti contrari n. 32 Astenuti n. -- do atto che il Consiglio non approva l emendamento n. 2. (Il verbale di votazione n. 3 è riportato in allegato) Pongo in votazione, per alzata di mano, l emendamento n. 261, interamente modificativo. (Il Consiglio approva il nuovo articolo 9) All articolo 10 non sono stati presentati emendamenti. Pongo in votazione, per alzata di mano, l articolo 10 nel testo proposto dalla Commissione. (Il Consiglio approva) Votazioni di ordini del giorno Terminato l esame degli articoli, passiamo alla votazione degli ordini del giorno. Pongo in votazione, per alzata di mano, lo: ODG/0346, in data 18 febbraio 2011, a firma del Consigliere Galli, concernente l approvazione della legge istitutiva della bandiera e della festa della, relativo al progetto di legge n. 33, come modificato. (Il Consiglio approva) Pongo in votazione, per alzata di mano, lo: ODG/0353, in data 22 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Fatuzzo, Marcora, Quadrini, Bettoni, Spreafico, Santantonio, Pizzul, Sola e Saffioti, concernente la distribuzione ai cittadini della Lombardia da parte delle sedi territoriali della Regione della bandiera d Italia, relativo al progetto di legge n. 33. (Il Consiglio approva) Chiedo ai Consiglieri Segretari di verificare l esito della votazione, considerando che non tutti i Consiglieri hanno alzato la mano. Il Consigliere Segretario Spreafico mi ha confermato l avvenuta approvazione dell ordine del giorno n Relatore, gradirei avere il suo parere su ogni ordine del giorno. Ce ne sono ancora quattro da votare.

23 19 RINALDIN Gianluca Presidente, volentieri, però mi era sembrato di capire che c era stato da parte del Presidente Galli l impegno a dare gli ordini del giorno per illustrati. Se rimangono in vita questi quattro forse è opportuno dare la possibilità ai presentatori di reillustrarli brevemente così che l aula si possa fare un idea compiuta. Io esprimo il parere, però secondo me andrebbero illustrati. Collega Rinaldin, mi basta il suo parere che io riferisco all aula. Ordine del giorno n. 354 a firma Spreafico, Pizzul, Barboni, Girelli, Santantonio, Tosi, Brambilla e altri. La parola al Consigliere Rinaldin. RINALDIN Gianluca Il parere è negativo se l ordine del giorno rimane così. Se i presentatori vogliono togliere la seconda parte che impegna il sostegno economico che mi sembra troppo generico e quindi senza avere un parere diventava complicato dare un parere favorevole, però rispetto a predisporre in tempi brevi un apposita legge che tuteli la memoria della Shoah questo sicuramente sì. La parte dopo, se la vogliono togliere, il parere è favorevole. Se rimane in vita il parere è negativo. Qual è la parte che vuole far togliere? RINALDIN Gianluca Impegna il Consiglio regionale, io mi fermerei alla prima frase a predisporre in tempi brevi un apposita legge che tuteli la memoria della Shoah. Possiamo anche scrivere attraverso interventi finalizzati allo scopo di studiare e approfondire e mantenere viva la memoria della più grave tragedia della storia contemporanea. Se c è la disponibilità a togliere da ivi compreso quanto viene detto, il parere è favorevole, altrimenti è negativo.

24 20 Primo firmatario, Consigliere Spreafico, prego. SPREAFICO Carlo Il significato dell ordine del giorno conteneva l impegno di fare in maniera che ci fosse un impegno anche di natura economica. Se, però, passa l idea che questa è ritenuta una iniziativa importante posso accettare la richiesta di amputazione. Pongo in votazione, per alzata di mano, lo: ODG/0354, in data 22 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Spreafico, Pizzul, Barboni, Girelli, Santantonio, Tosi, Brambilla, Alloni, Villani, Prina, Pavesi, Gaffuri e Marcora, concernente concernente la tutela della memoria della Shoah, relativo al progetto di legge n. 33, come modificato. (Il Consiglio approva) Ordine del giorno n. 355 a firma Santantonio, Costanzo, Penati, Mirabelli e altri. La parola al Relatore, Consigliere Rinaldin. RINALDIN Gianluca Sinceramente io lascerei libero il Comitato di valutare quali iniziative proporre all attenzione delle sedi della Regione piuttosto che degli uffici scolastici. Mi sembra eccessivamente vincolante rispetto al ruolo che dovrebbe assumersi il Comitato. Per cui il parere è negativo. Chiedo al firmatario se è d accordo sulla sua modifica. Il parere è negativo.

25 21 RINALDIN Gianluca L ordine del giorno impegna la Giunta a prevedere presso le sedi della Regione. Per cui non è modificabile in tal senso. Con il parere negativo del Relatore, Consigliere Rinaldin, pongo in votazione, per alzata di mano, lo: ODG/0355, in data 22 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Santantonio, Costanzo, Penati, Mirabelli, Valmaggi, Pizzul, Tosi, Girelli, Barboni, Borghetti, Cavicchioli, Pavesi, Alfieri, Brambilla, Martina, Alloni, Villani, Prina e Gaffuri, concernente le celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell Unità d Italia e valorizzazione del patrimonio storico risorgimentale in Lombardia, relativo al progetto di legge n. 33. (Il Consiglio non approva) Passiamo all ordine del giorno n. 356, a firma dei Consiglieri Marcora, Quadrini, Bettoni, Penati, Pavesi, Tosi, Gaffuri, Pizzul, Prina, Rinaldin, Peroni, Pozzi, Cavalli, Sola e Patitucci. Prego, Consigliere Rinaldin. RINALDIN Gianluca Presidente, esprimo parere favorevole. Sono anche tra i firmatari. Ovviamente, è il parere del Relatore. Con il parere favorevole del Relatore Rinaldin, pongo in votazione, per alzata di mano, lo: ODG/0356, in data 22 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Marcora, Quadrini, Bettoni, Penati, Pavesi, Tosi, Gaffuri, Pizzul, Prina, Costanzo, Ferrari, Alfieri, Valmaggi, Girelli, Fatuzzo, Giammario, Pesato, Rinaldin, Peroni, Pozzi, Cavalli, Sola e Patitucci, concernente l invio del testo della Costituzione ai cittadini lombardi al compimento del diciottesimo anno d età, relativo al progetto di legge n. 33. (Il Consiglio approva) Passiamo all ordine del giorno n. 367, a firma dei Consiglieri Zamponi, Patitucci, Sola, Fatuzzo e Cremonesi. Prego, Consigliere Rinaldin.

26 22 RINALDIN Gianluca Presidente, sinceramente questa mi sembra materia più giuridica che di questo Consiglio. È chiaro che, se viene definita una festa nazionale, di conseguenza gli uffici della Regione dovrebbero rimanere chiusi. Per cui, il mio parere è favorevole, nel senso che vorrebbe dire non ottemperare a una legge nazionale che prevede la chiusura nel giorno 17. Se vogliamo è ridondante, ma non dare parere favorevole a questo ordine del giorno vorrebbe dire invitare ad andare contro le leggi che fa lo Stato centrale, il che non mi sembra assolutamente opportuno. Per cui, il parere è favorevole. Con il parere favorevole del Relatore Rinaldin, pongo in votazione, per alzata di mano, lo: ODG/0367, in data 22 febbraio 2011, a firma dei Consiglieri Zamponi, Cavalli, Patitucci, Sola, Fatuzzo e Cremonesi, concernente la chiusura degli uffici della Giunta e del Consiglio regionale il 17 marzo 2011, relativo al progetto di legge n. 33. (Il Consiglio approva) Dichiarazioni di voto Terminate le votazioni degli ordini del giorno, passiamo alle dichiarazioni di voto. La parola al Consigliere Martina. MARTINA Maurizio Presidente, per dire semplicemente che noi ci saremmo aspettati da quest aula, da questa discussione, francamente un dibattito più aperto, più costruttivo. Abbiamo seguito con attenzione la seduta di martedì scorso e ricordiamo tanti interventi di quel Consiglio. Francamente penso che sia giusto dire qui che a tratti questo dibattito non è stato all altezza della questione che avevamo di fronte con questa legge. Da troppe parti abbiamo sentito, per troppi interventi, un arrampicarsi a raccontare in maniera poco credibile un ragionamento teso, invece, a costruire una legge che deve sostanzialmente fare in modo che anche questa Regione celebri degnamente, all altezza della sua storia, i centocinquanta anni dell Unità d Italia. Abbiamo contribuito, sia prima del dibattito consiliare che durante, al miglioramento di questo testo: lo abbiamo fatto con spirito costruttivo, lo abbiamo fatto anche se a volte sarebbe stato meglio

27 23 probabilmente metterci in un angolo e osservare la pochezza di alcuni interventi che hanno attraversato questa discussione. Ma noi pensiamo che una Regione come la nostra non può stare un passo indietro alle cose che sono state giustamente dette in questi mesi, anche dal Presidente della Repubblica, direi innanzitutto dal Presidente della Repubblica. Quindi, fedeli a questo principio, coerenti con questo spirito, noi voteremo sì a questa legge, con la convinzione che i lombardi sono molto più avanti di alcune delle riflessioni che abbiamo sentito anche qua dentro da parte di alcuni Gruppi. Questa è la vera consapevolezza che ci rincuora, perché in realtà questo Consiglio rincorre lo spirito dei lombardi, anche rispetto ad una serie di riflessioni che sono state fatte sulla storia di questa terra. Questa è la consapevolezza che abbiamo. Lo facciamo con l idea di dare un segnale chiaro e di definire un quadro organico di interventi e di strumenti che possano aiutarci a lavorare in questo senso. Per cui, voto favorevole, il nostro sarà un sì, ma non ci dimentichiamo - ripeto - delle insufficienze che comunque questa discussione ha dimostrato. Penso che questa sia una riflessione che, al di là della questione in sé, l aula tutta deve saper compiere. Presidenza del Vice Presidente Penati La parola al Consigliere Sola. SOLA Gabriele Non c è niente di meglio che parlare, far parlare e sentir parlare per conoscere. Lo strumento dell ostruzionismo è uno strumento utilizzato legittimamente e con abilità dai Gruppi presenti in quest aula. Fa specie che anche i Gruppi di maggioranza possano farne uso, però serve, è servito. Adagiati sull ideale sceslong dello psicanalista, i Consiglieri della Lega hanno espresso l io più intimo, più vero e in qualche modo abbiamo avuto conferma di ciò che già sospettavamo, che sotto questo strato di rassicurante federalismo in realtà si nasconda lo spirito secessionista che, attraverso una ricostruzione storica e un revisionismo estremo ed estremistico, vorrei dire, ci è stata in qualche modo riconfermata nel corso della passata seduta. Crediamo che, a fronte di questo, che è un elemento oggettivo, è un dato, si debba rispondere con la compattezza che quest aula sta dimostrando, perché il collega Martina poc anzi diceva che alcuni Gruppi hanno espresso la loro pochezza nei contenuti. Invece, il piacere di questo dibattito è stato verificare che un solo Gruppo politico ha espresso contenuti, a nostro modo di vedere, in alcuni passaggi inaccettabili e in altri passaggi, invece, apprezzabili. Un analisi attenta della storia: attenzione, nessuno ha voluto produrre all interno di quest aula, né tantomeno attraverso il progetto di legge che stiamo per votare, un approccio ageografico al passaggio risorgimentale. Lo sappiamo benissimo. Ogni pagina di storia nasconde delle ombre, lo sappiamo bene, ma ciò detto bisogna saper riconoscere, nel rispetto del cammino storico, in questo caso del cammino storico del nostro Paese, che cosa è bene e che cosa è male. Il passaggio risorgimentale ha fornito a questo Paese le basi che sono tuttora presenti all interno della Costituzione e che le forze politiche, molte tra le forze politiche presenti anche in quest aula,

28 24 cercano di trasferire quotidianamente nei propri atti. Dunque, lieti della presunzione, che mi pare ormai una certezza, che questo progetto di legge possa ricevere il voto favorevole di quasi tutte le forze politiche presenti in quest aula, a nome dei Colleghi dell Italia dei Valori, preannuncio il voto favorevole al provvedimento in discussione. La parola al Presidente Quadrini. QUADRINI Gianmarco Presidente, anch io intervengo per esprimere il nostro voto favorevole a questo provvedimento che forse è stato condito di fin troppe lezioni di storia non sempre, a mio avviso, a mio modesto avviso, pertinenti. Voglio ringraziare il Relatore, al quale va riconosciuto il lavoro fatto per tenere insieme tutta l aula su questo provvedimento. Quindi, se riusciremo a portarlo a casa con un voto unanime penso che sarà comunque un segno estremamente positivo che arriva dalla Lombardia. Alcune piccole annotazioni nell esprimere il voto, molto velocemente. Abbiamo sentito molto parlare in questi giorni, sul dibattito che si è aperto sul federalismo e che è contenuto anche nell emendamento che abbiamo votato oggi, che questo è un federalismo che unisce, è un processo federalista in un Paese che si vuol tenere tutto insieme, non che si vuol dividere. Francamente ho sempre creduto poco a questo. Oggi ci credo ancora un po meno, soprattutto dopo aver assistito alle votazioni sugli emendamenti e sugli ordini del giorno, perché mi è poco chiaro come si possa votare contro all emendamento che vuole introdurre l uso della bandiera tricolore in questa occasione, nelle sedi distaccate della Regione; non capisco come si riesca a votare contro alla distribuzione della Costituzione ai diciottenni; non capisco come si possa non accettare di sentire, almeno per quest anno, echeggiare nelle aule del Consiglio l inno nazionale all inizio della seduta; non capisco come non si possa pensare di utilizzare una giornata di festa per riflettere, per dibattere, come tutti noi faremo nei nostri Comuni, e poi magari, invece, pretendere che ci si possa trovare attorno alla bandiera regionale, alla festa regionale, quella sì, da santificare. Non capisco: quelle nazionali no e quelle regionali sì. Voterò a favore con un dubbio che mi rimane dentro, se questo è un federalismo che unisce o un federalismo che divide. Ai posteri l ardua sentenza, collega Quadrini. Non tanto ai posteri, ma a noi fra qualche tempo. La parola al Presidente Galli.

29 25 GALLI Stefano Credo, signor Presidente, Colleghi, che i lombardi stiano dimostrando, anno dopo anno, di apprezzare la politica della Lega nord, della lega lombarda con l aumento, ovviamente, dei consensi e non quanto detto pochi secondi fa dal collega Quadrini. Perché se lui avesse ragione, come altri Colleghi dell opposizione, noi dovremmo decrescere e loro aumentare e, invece, è proprio il contrario. Quello che ho sentito dire da qualche altro collega, che si è un po sorpreso dell atteggiamento della Lega in questa circostanza e in questo progetto di legge, non deve sorprendere, collega Sola. Nel 2008 una maggioranza che sosteneva il Presidente Prodi lo ha sfiduciato: più prova che si possano a- vere opinioni diverse di così, mi pare evidente. Ma questo non vuol dire che qui si rompa una maggioranza. Abbiamo delle opinioni diverse, le abbiamo manifestate in un dibattito, credo, democratico e, aggiungo, anche civile. Magari incivili sono stati altri che sono venuti a disturbare i lavori, ma questo è un altro discorso. Quello che noi stiamo cercando di dire e di fare da tanti anni - e la gente, mi permetta, sta apprezzando - è quello di far nascere dentro di noi, dentro di voi un appartenenza che non c è ancora. Prima siamo lombardi, poi saremo di destra, di sinistra, di centro. Prima c è la Lombardia che vuole essere riconosciuta come Stato, poi c è tutto il resto del mondo. Siamo i primi in Europa e credo anche i primi nel mondo come onestà, come lavoro e dinamismo. Su questo forse ci dobbiamo confrontare. Certo è che è difficile avere o sentirsi appartenenti quando non si è ancora ben amalgamati in questa regione, quando non si è ancora partecipi in questa regione, quando ci si sente ancora radicati al paese di origine o di nascita. È questa la differenza, ma i lombardi la stanno capendo e la capiranno anche se si dovesse andare a breve a una nuova competizione elettorale. Vedrete che la storia darà sempre riscontro a chi si è battuto per i propri ideali, per la propria terra, per permetterci un altra volta di sentirci tutti fratelli lombardi su libero suolo. Presidenza del Vice Presidente Nicoli Cristiani Io ho ancora iscritti a parlare l Assessore Buscemi e il Relatore, Consigliere Rinaldin (Interruzione). Prego, Consigliere Rinaldin. RINALDIN Gianluca Innanzitutto voglio ringraziare sinceramente i Colleghi del gruppo di lavoro della Commissione, che si sono impegnati e che davvero hanno fatto sì che questo provvedimento non avesse un Relatore solo - poi a me è stato dato il compito, l onere e l onore al contempo, di presentarlo in aula - ma che avesse più voci e arrivasse in quest aula dopo un confronto attento da parte di tutti i Gruppi che compongono il Consiglio regionale. È proprio a loro che io voglio rivolgere, contestualmente al ringraziamento, anche un invito a riflettere. Ho ben capito che c è la disponibilità da parte della maggior parte dei Gruppi presenti in aula a dare parere favorevole a questo progetto di legge, ma che ancora, nonostante il confronto, il dialogo