PROTOCOLLO D INTESA T R A LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CAMPOBASSO L AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI

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1 PROTOCOLLO D INTESA T R A LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CAMPOBASSO E L AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI Ufficio delle Dogane di Campobasso CONSIDERATO CHE il fenomeno della contraffazione e della vendita abusiva di prodotti è in continua espansione e che crea danni alle imprese e ai consumatori in quanto danneggia l innovazione e rappresenta un pericolo per la salute di coloro che acquistano prodotti non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa vigente; il mercato del falso investe tutto il sistema economico italiano rallentando i tassi di crescita dei settori produttivi e compromettendo, attraverso l impiego di lavoro nero, il livello occupazionale; Inoltre, perpetrando una sistematica violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, crea condizioni di rischio per la salute dei lavoratori;

2 si devono proteggere da questo fenomeno le imprese che operano nella legalità e che subiscono i danni provocati da coloro che agiscono invece in concorrenza sleale, soprattutto le Piccole e le Medie imprese più deboli presenti in numero elevato nel territorio molisano; in un mercato sempre più globalizzato e liberalizzato, il tema della fede pubblica negli scambi commerciali costituisce un ambito di intervento sempre più sentito dal Consumatore e dalle Imprese, che richiedono ed auspicano interventi da parte di organi di verifica terzi, al fine di evitare abusi nei confronti dell utenza debole e concorrenza sleale nei confronti delle aziende osservanti le regole; è stato istituito, dal Consiglio generale di Unioncamere, un Comitato nazionale per la legalită il cui compito è di coordinare le azioni di monitoraggio e di supporto alle imprese colpite dalle malversazioni delle mafie; l Associazione Antiracket e Antiusura, di cui fa parte anche la Camera di Commercio di Campobasso, annovera tra i propri obiettivi quello di promuovere la lotta contro la criminalità economica in tutte le sue forme; i fenomeni della contraffazione e della immissione sul mercato di prodotti non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza necessitano di un contrasto massiccio e incisivo, attraverso un azione sinergica da parte di tutti gli attori istituzionali presenti sul territorio e interessati a contenere tali fenomeni, ciascuno nell ambito delle proprie competenze è necessario creare adeguate sinergie fra soggetti pubblici istituzionali nella tutela della proprietà industriale ed intellettuale e nella lotta alla contraffazione al fine di garantire ai cittadini consumatori acquisti sicuri e, più in generale, un mercato trasparente, in modo tale da accrescere la loro fiducia nella legalità; L Agenzia delle Dogane, che la normativa nazionale e comunitaria individua come una delle strutture deputate alla repressione dei comportamenti fraudolenti sopra descritti, è un attore fondamentale nel contrasto a tali pratiche fraudolente, sleali e distorsive del mercato e possiede tutte le competenze e le professionalità adeguate in grado di imprimere anche attraverso appositi accordi con altri Organi e/o Enti dello Stato tesi a mettere a fattor comune le conoscenze, le

3 competenze, le professionalità di ciascuno e, conseguentemente, consentire significative sinergie in ambito operativo e più efficaci risultati sotto il profilo preventivo e repressivo di tali fenomeni un ulteriore vigore alla lotta ai comportamenti fraudolenti in danno del mercato, del consumatore e delle Aziende. TUTTO CIO PREMESSO La CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CAMPOBASSO (di seguito Camera di Commercio ) rappresentata in atto dal Presidente Amodio DE ANGELIS e l AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI UFFICIO DELLE DOGANE DI CAMPOBASSO (di seguito Agenzia ) rappresentata in atto, in forza di delega del Direttore Interregionale Ing. Roberta De Robertis, dal dott. Cosmo TALLINO, Direttore dell Ufficio delle Dogane di Campobasso VISTO l art. 2, comma 2 lett. l) della legge 580/1993, così come modificato dal D.Lgs. n 23/2010 riguardante la riforma dell ordinamento relativo alle Camere di Commercio, alle quali affida, tra l altro, la funzione di vigilanza e controllo sui prodotti e per la metrologia legale ; VISTO il D.Lgs. n. 206 del 6 settembre 2005, cosiddetto Codice del Consumo, ed in particolare l art. 106, che individua gli attori competenti in materia di sicurezza, nonché l art. 107, che ne indica le specifiche potestà ispettive e la possibilità di avvalersi della collaborazione dell'agenzia delle dogane e della Guardia di finanza; VISTI il Regolamento (CE) n. 765 del 2008 del Parlamento e del Consiglio europeo, che pone

4 norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti, e la decisione del Parlamento e del Consiglio europeo n. 768 del 2008, relativa a un quadro comune per la commercializzazione dei prodotti; VISTE altresì le leggi n.80 di conversione del D.L. 35/2005 e n.99 che rafforzano i poteri dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel contrasto alla contraffazione, a sostegno dell internazionalizzazione del sistema produttivo del paese e che inaspriscono le pene previste per l introduzione ed il commercio di prodotti con segni falsi, contraffatti e con false indicazioni geografiche o denominazioni d origine. CONVENGONO QUANTO SEGUE la Camera di Commercio e l Agenzia concordano di elaborare insieme, nel rispetto delle competenze a ciascuno assegnate dall ordinamento giuridico, un piano di iniziative idonee a perseguire una più efficace azione di contrasto nel comparto della Tutela del mercato, rivolta alla tutela della concorrenza, dei consumatori e delle imprese: una campagna promozionale congiunta, anche in raccordo con le altre iniziative nazionali, per portare all attenzione dell opinione pubblica l importanza e le problematiche della contraffazione al fine di sensibilizzare i consumatori e le imprese ad un consumo attento e intelligente, quello cioè, che pur non garantendo un risparmio nell immediato, può invece mettere a riparo da truffe, raggiri e sofisticazioni; la realizzazione di iniziative educative, concertate tra le parti, rivolte alla imprese e ai consumatori in genere e ai giovani studenti in particolare, quest ultimi segmento dei consumatori più incline all acquisto di prodotti contraffatti; l organizzazione di incontri, rivolti a tutte le parti sottoscrittrici, di formazione e di aggiornamento in materia, con particolare attenzione ai metodi innovativi anticontraffazione e all utilizzo delle banche dati camerali;

5 l istituzione di una giornata ad hoc sulla contraffazione, nel corso della quale presentare i risultati, ottenuti dalle parti aderenti, di tutte le attività di prevenzione e di repressione dei fenomeni di contraffazione previste nel presente protocollo. In tal modo è possibile verificare lo stato dell arte del protocollo e apportare, ove necessario, eventuali modifiche allo stesso; la realizzazione di ulteriori iniziative congiunte da concordare volta per volta, sempre nel rispetto dei limiti e delle competenze delle Amministrazioni coinvolte; la Camera di Commercio inoltre: a) comunicherà all Agenzia ogni notizia e/o informazione e segnalazione utile a indirizzare le rispettive attività ispettive e di contrasto, nonché eventuali report, studi o altra documentazione attinente la materia, al fine di una completa conoscenza e mappatura dei fenomeni abusivi, elusivi ed illeciti di cui in premessa; b) metterà a disposizione dell Agenzia l accesso telematico alle banche dati camerali (registro imprese, protesti, atti e bilanci) anche con modalità visuale (r.i.visual, ecc ); c) provvederà, altresì, attraverso le sue strutture convenzionate, ove necessario e previa autorizzazione della competente Autorità Giudiziaria secondo le norme del codice di procedura penale, all esame della composizione e dei materiali di campioni di eventuali beni oggetto di sequestro, al fine di riscontrarne la conformità, la composizione e la eventuale tossicità; l Agenzia: a) Avrà cura di sviluppare, in relazione alla la propria competenza, ove consentito e possibile, attraverso una interna analisi dei rischi locali, le eventuali segnalazioni trasmesse dalla Camera di Commercio; b) fornirà alla Camera di Commercio, ove possibile, nel rispetto delle reciproche competenze e delle prerogative delle Amministrazioni firmatarie del presente protocollo d intesa, nonché del segreto istruttorio e della riservatezza degli atti, indicazioni generali sull azione svolta e su eventuali ulteriori aspetti di interesse comune rilevati nel corso dell attività di istituto.

6 la Camera di Commercio di Campobasso e l Agenzia si impegnano a collaborare con l Associazione Antiracket e Antiusura Provincia di Campobasso, mettendo a disposizione, ove consentito e possibile, i risultati delle azioni realizzate e le indicazioni utili a prevenire tali fenomeni criminali; le parti si riservano di estendere le azioni di collaborazione previste dalla presente convenzione ad altri ambiti della regolazione e della tutela del mercato e dei consumatori, che saranno individuate di comune accordo; il presente protocollo d intesa ha validità annuale dalla sottoscrizione e potrà essere eventualmente prorogato, anche con le modifiche che si rendessero necessarie, sulla base di ulteriori e specifiche intese tra le parti sottoscrittrici. Campobasso 5 Giugno 2013

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