Comune di Perledo Provincia di Lecco

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1 Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Cod. Ente 0638 N. 7 DEL OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF PER L'ANNO DISAPPLICAZIONE L'anno duemiladiciotto addì tredici del mese di Marzo, alle ore 20:40, presso la Sala civica del Comune di Perledo, convocato dal Sindaco, mediante avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione. Previo esaurimento delle formalità prescritte dalla normativa vigente, all appello risultano presenti: Componente Presente Assente Componente Presente Assente DE GIAMBATTISTA FERNANDO X CONCA VALENTINA X MAGLIA MARINO X FESTORAZZI FABIO X SIGNORELLI CARLO X FIGINI LUCA X BENZONI MARIAPIA X MAURI INGRID X CAMPANINI GIULIANO X GUMINA MAURO X VENINI GIANPAOLO X Numero totale PRESENTI: 8 ASSENTI: 3 Assiste all adunanza il SEGRETARIO COMUNALE CLAUDIA LA ROSA che provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, FERNANDO DE GIAMBATTISTA nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la discussione per la trattazione dell oggetto suindicato.

2 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF PER L'ANNO 208 -DISAPPLICAZIONE Il Sindaco cede la parola al consigliere delegato Gumina che illustra il punto all ordine del giorno e dà atto che, anche per il 208, si conferma la disapplicazione dell addizionale comunale IRPEF. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATO l articolo 52, comma, del Decreto Legislativo 5 dicembre 997, n. 446, il quale prevede che i Comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alle fattispecie imponibili, ai soggetti passivi e alle aliquote massime dell imposta; VISTO il Decreto Legislativo 28 settembre 998, n. 360 relativo all istituzione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche, la quale si compone di: un aliquota di compartecipazione, stabilita con decreto del Ministero delle Finanze entro il 5 dicembre di ogni anno ed uguale per tutti i comuni, rapportata agli oneri derivanti dalle funzioni trasferite ai comuni ai sensi della legge 5 marzo 997, n. 59 a cui corrisponde un uguale diminuzione delle aliquote IRPEF di competenza dello Stato (art., comma 2); un aliquota variabile, stabilita dal Comune nella misura massima di 0,8 punti percentuali (art., comma 3); VISTO in particolare l art., commi 3 e 3-bis, del Decreto Legislativo 28 settembre 998, n. 360, come modificati dall articolo, comma 42, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007), i quali testualmente prevedono: 3. I Comuni, con regolamento adottato ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 5 dicembre 997, n. 446, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell economia e delle finanze 3 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 giugno L efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. La variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. La deliberazione può essere adottata dai comuni anche in mancanza dei decreti di cui al comma 2. 3-bis. Con il medesimo regolamento di cui al comma 3 può essere stabilita una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali ; TENUTO CONTO che l Amministrazione, con atto di C.C. n. 08/204, ha deliberato per l anno 204 la sospensione dell addizionale in oggetto e, successivamente, ne ha confermato la disapplicazione anche per gli anni successivi come consentito dalla disposizione di Legge (art., comma, D.L. 3 agosto 20, n. 38, convertito, con modificazioni, in Legge 4 settembre 20, n. 48); RICHIAMATO l art., comma 37, lettera a), della Legge n. 205 del 27/2/207 (Legge di Bilancio 208), che prevede il blocco degli aumenti di tributi locali anche per l anno 208, con sospensione dell efficacia delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali. Tale sospensione non si applica alla TARI, al contributo di sbarco ed all imposta di soggiorno nonché agli enti locali che deliberano il pre-dissesto o il dissesto; 2

3 RITENUTO pertanto di confermare la scelta effettuata a partire dall'anno 204 e deliberare anche per l anno 208 la disapplicazione dell addizionale comunale all IRPEF; VISTO il decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze n del 3 maggio 2002, con il quale sono state individuate le procedure di pubblicazione su apposito sito informatico delle delibere istitutive del tributo e di variazione delle relative aliquote; ACQUISITI i pareri favorevoli espressi dai Responsabili, ai sensi degli artt. 49 e 47-bis del D.lgs. n. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica ed in ordine alla regolarità contabile del presente atto; VISTO lo Statuto Comunale vigente; VISTO il Regolamento comunale di contabilità; VISTO l art. 42 del Decreto Legislativo 267/2000; Con votazione unanime favorevole espressa nelle forme di legge Per le motivazioni di cui in premessa: DELIBERA. Di disapplicare (non applicare) per l anno 208 l addizionale comunale IRPEF, portando l aliquota allo zero per cento (art., comma, D.L. 3 agosto 20, n. 38 convertito, con modificazioni, in legge 4 settembre 20, n. 48); 2. Di dare atto che la presente deliberazione entra in vigore, ai sensi dell'art., comma 69, della legge n. 296/2006, dal gennaio 208; 3. Di dare atto che la presente deliberazione sarà inviata al Ministero dell'economia e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze, entro 30 giorni dalla data in cui diventa esecutiva, ai sensi dell'art. 3 comma 5 del D.L. n. 20/20 e dell'art. 52 comma 2 del D.lgs. n. 446/997; 4. Di provvedere agli adempimenti utili per la pubblicazione del presente provvedimento nell apposito sito internet denominato individuato con Decreto Interministeriale del 3 maggio 2002 ai sensi dell art. comma 3 del D.lgs. n. 360/998. Con separata votazione unanime favorevole espressa nelle forme di legge DELIBERA L immediata eseguibilità della presente deliberazione, ai sensi dell art. 34, comma 4, del Decreto Legislativo n. 267/

4 Deliberazione n. 7 del Letto, confermato e sottoscritto. Il SINDACO Il SEGRETARIO COMUNALE FERNANDO DE GIAMBATTISTA CLAUDIA LA ROSA CERTIFICATO DI ESECUTIVITA [ X ] Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 34, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 e.ss.mm.ii. [ ] Deliberazione esecutiva ad ogni effetto di legge decorso il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell art. 34, comma 3, del D.Lgs n. 267/2000 e.ss.mm.ii. Il SEGRETARIO COMUNALE CLAUDIA LA ROSA 4

5 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF PER L'ANNO DISAPPLICAZIONE P A R E R E D I R E G O L A R I T A T E C N I C A (Artt. 49 e 47-bis del D.Lgs n. 267 e ss.mm.ii.) Il Responsabile dell'area AREA DEMOGRAFICA E SERVIZI ALLA FAMIGLIA, ai sensi degli artt. 49 e 47-bis del D. Lgs n. 267 e ss.mm.ii., esprime parere favorevole di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa. Addì, Il Responsabile dell'area NEGRI ASSUNTA Eventuali note:

6 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF PER L'ANNO DISAPPLICAZIONE P A R E R E D I R E G O L A R I T A C O N T A B I L E (Artt. 49 e 47-bis del D.Lgs n. 267 e ss.mm.ii.) Il Responsabile dell'area Finanziaria, ai sensi degli artt. 49 e 47-bis del D.Lgs n. 267 e ss.mm.ii., esprime parere Favorevole di regolarità contabile. Addì, Eventuali note: Il Responsabile dell'area BREMBILLA TIZIANA

7 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Deliberazione di Consiglio Comunale n 7/208 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF PER L'ANNO 208 -DISAPPLICAZIONE Il sottoscritto Responsabile della Pubblicazione, certifica che il provvedimento viene pubblicato all Albo Pretorio online consultabile sul Sito Ufficiale dell Ente dal per giorni 5 consecutivi. Perledo, Il Responsabile della Pubblicazione ASSUNTA NEGRI