L esperienza del registro delle sonde geotermiche in Lombardia. Stefania Ghidorzi Finlombarda S.p.A.

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1 Geotermia a bassa entalpia in Lombardia: strategie e azioni comuni L esperienza del registro delle sonde geotermiche in Lombardia Stefania Ghidorzi Finlombarda S.p.A. 1 Milano, 4/03/2013

2 LA PROMOZIONE DELLA GEOTERMIA: STRATEGIA E STRUMENTI REGOLAMENTAZIONE/SEMPLIFICAZIONE obblighi quota fer d.lgs 28/ R.R N.7/2010 burden sharing DM 15/03/12 APPROCCIO INTEGRATO FORMAZIONE/QUALIFICAZIONE/INFORMAZIONE Standard formativo installatori Norme tecniche SISTEMA DELLA CONOSCENZA Monitoraggio e statistiche impianti INCENTIVAZIONE/PROMOZIONE 2

3 UN ESEMPIO DI SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA INSTALLAZIONE DI IMPIANTI GEOTERMICI A CIRCUITO CHIUSO: GLI ELEMENTI INNOVATIVI INTRODOTTI DAL R.R. 15 FEBBRAIO 2010 N. 7 1) Procedura amministrativa semplificata 2) Un unico strumento user-friendly a disposizione per tutto il territorio regionale per il controllo e il monitoraggio degli impianti 3

4 REGOLAMENTO REGIONALE N.7/2010 IL REGOLAMENTO Disciplina sulla base di una determinata soglia di profondità, due differenti procedimenti amministrativi ATTIVITÀ LIBERA AUTORIZZAZIONE PROVINCIALE Per l installazione di sonde geotermiche che raggiungono una profondità non superiore a 150 metri dal piano campagna e di sonde geotermiche orizzontali, è necessaria la sola registrazione preventiva dell impianto nella banca dati informatizzata, il Registro Sonde Geotermiche (RSG). Per l installazione di sonde geotermiche che superano la profondità di 150 metri dal piano campagna, è invece richiesta l autorizzazione da parte della Provincia competente per il territorio. 4

5 REGOLAMENTO REGIONALE N.7/2010 IL REGOLAMENTO distingue poi le procedure per piccoli e grandi impianti I piccoli impianti, sono impianti geotermici che hanno una potenza termica e/o frigorifera utile uguale o inferiore a 50 kw;. I grandi impianti, sono impianti geotermici che hanno una potenza termica e/o frigorifera utile superiore a 50 kw. Per i grandi impianti è necessario fornire le informazioni che vengono acquisite attraverso uno specifico test (Ground Response Test), una prova sperimentale che permette di rilevare le proprietà termofisiche di scambio del sottosuolo e di conseguenza di procedere al corretto dimensionamento del campo geotermico. Per i grandi impianti è previsto l obbligo di dotarsi di un adeguato sistema di monitoraggio. 5

6 REGOLAMENTO REGIONALE N.7/2010 IL REGOLAMENTO Il percorso per la registrazione dell impianto COMPILAZIONE FORM COMUNICAZIONE AVVIO LAVORI costituita da diverse sezioni: anagrafica proprietario, tipologia impianto, caratteristiche tecniche, ecc. 30 gg prima dell avvio del cantiere COMPILAZIONE FORM COMUNICAZIONE FINE LAVORI È necessario allegare relazione di collaudo Entro 1 anno dalla data di apertura pratica 6 PER ACCEDERE AL REGISTRO

7 REGOLAMENTO REGIONALE N.7/2010 IL REGOLAMENTO temi di attenzione ancora oggetto di sviluppo MONITORAGGIO ENERGETICO AMBIENTALE (specifiche tecniche e modalità acquisizione dati) QUALIFICA IMPRESE E INSTALLATORI (standard formativo regionale e norme tecniche UNI CTI) ATTIVITA DI CONTROLLO (sistematizzazione flusso acquisizione dati) 7

8 LA SEMPLIFICAZIONE PASSA DAL WEB: IL REGISTRO IL REGISTRO REGIONALE SONDE GEOTERMICHE. Semplicità di accesso e di utilizzo Disponibilità immediata di dati e informazioni strategiche Raccolta di informazioni omogenee per tutto il territorio regionale Monitoraggio in tempo reale della diffusione degli impianti 8

9 UNA QUESTIONE DI CONOSCENZA: LA CONSAPEVOLEZZA DEI NUMERI IL SISTEMA DEI CATASTI ENERGETICI REGISTRO REGIONALE FONTI RINNOVABILI 3 MILIONI DI IMPIANTI TERMICI MANUTENTORI OLTRE 750 IMPIANTI GEOTERMICI 1 MILIONE DI CERTIFICAZIONI ENERGETICHE CERTIFICATORI 9

10 L ATTIVITA DEL REGISTRO SONDE GEOTERMICHE La realtà dei numeri fotografa sul territorio un crescente interesse per il tema dello sfruttamento delle risorse geotermiche a bassa entalpia. A distanza di tre anni dall entrata in funzione del registro i numeri che ne contraddistinguono l'attività sono significativi quasi 500 installazioni, a fronte di meno di 300 impianti realizzati nei 5 precedenti l avvio del processo di semplificazione. Circa 800 impianti installati complessivamente (marzo 2013) 10

11 IL NUOVO PORTALE: NUOVO LAYOUT NUOVI SERVIZI PIU INFORMAZIONI VETRINA BUONE PRATICHE ELENCO INSTALLATORI QUALIFICATI 11

12 IL NUOVO PORTALE: NUOVA SEZIONE INFORMATIVA ACCESSO AI DATI 12

13 I DATI DEL REGISTRO: QUALI INDICATORI? LA DISTRIBUZIONE DEGLI IMPIANTI A LIVELLO PROVINCIALE Numero di impianti complessivamente registrati per singola provincia 13

14 I DATI DEL REGISTRO: QUALI INDICATORI? LA DISTRIBUZIONE DEGLI IMPIANTI PER TIPOLOGIA DI INTERVENTO molto più diffuse le installazioni relative a nuove realizzazioni edilizie (circa 60%) 14

15 I DATI DEL REGISTRO: QUALI INDICATORI? LA DISTRIBUZIONE DEGLI IMPIANTI PER TIPOLOGIA DI INTERVENTO Tipologia impianti: predominanza dei piccoli impianti a servizio di singole utenze Grande impianto (> 50 KW) 19% Piccolo impianto ( 50 KW) 81% 15

16 I DATI DEL REGISTRO: QUALI INDICATORI? Destinazione d uso: predominanza utenze residenziali Piccoli impianti Commerciale 8% Industriale 2% Residenziale 90% Commerciale/ Terziario 9% Industriale 6% Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza COMMERCIALE/TERZIARIO INDUSTRIALE RESIDENZIALE Pavia Sondrio Varese Residenziale 85% Grandi impianti La classificazione per taglia dimensionale degli impianti trova corrispondenza anche rispetto alla tipologia di utenze servite: passando dagli impianti di piccola potenza alle realizzazioni di maggior dimensione (potenza termica utile > 50kW) crescono infatti le installazioni in edifici a destinazione terziaria ed industriale 16

17 I DATI DEL REGISTRO: QUALI INDICATORI? Dato di potenza dell impianto termico associato Potenza media di raffrescamento Potenza media di riscaldamento 17

18 I DATI DEL REGISTRO: QUALI INDICATORI? Dimensione impianti: molto più diffuse le installazioni relative ad un massimo di 5 sonde geotermiche con profondità media delle perforazioni compresa tra gli 80 e i 100 metri più di 20 4% da 6 a 10 15% da 11 a 20 13% m 18% m 13% 80 m 16% da 1 a 5 68% Numero di impianti per classe di numerosità sonde m 53% Numero di impianti per classe di profondità raggiunta dalle sonde 18

19 I DATI DEL REGISTRO: QUALI INDICATORI? Tipologia di servizio coperta dall'impianto termico a pompa di calore Oltre la metà degli impianti censiti coprono l'intero fabbisogno energetico dell'edificio: riscaldamento ambiente, produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione estiva 19