APRILE 2016 CONTRATTO DI FIUME MARECCHIA
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- Carla Sassi
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1 APRILE 2016
2 Perché un contratto di fiume in Valmarecchia? Passaggio dell Alta Valmarecchia dalle Marche all Emilia-Romagna Processo di pianificazione strategica di vallata Nuove realtà territoriali e nuovi strumenti di copianificazione Il fiume Marecchia è percepito come l elemento identitario della valle La valle, articolata in 11 Comuni, ha una popolazione di ca abitanti di cui concentrati nel territorio comunale di Rimini. L isola amministrativa aretina di Badia Tedalda
3 : il percorso progettuale Contratto di fiume Marecchia Processo partecipativo attività del Tavolo Tecnico: - orientare tutta l attività dal punto di vista tecnico-scientifico - elaborare il Piano di Azione per il Fiume Marecchia, sulla base delle indicazioni emerse dai tavolo partecipati. Il Piano di Azione Documento in corso di elaborazione e che sarà completato, dopo la fase di concertazione.
4 : cronologia del percorso progettuale 06 Novembre 2013 PROTOCOLLO D INTESA 2014 PERCORSO PARTECIPATO 10 incontri in 10 Comuni Valmarecchia TAVOLO TECNICO: Circa 40 incontri REPORT 100 Proposte Aprile 2016 PIANO DI AZIONE 18 Azioni BIKE MARECCHIA 4 INCONTRI Studio di fattibilità Entro Aprile 2016 ACCORDO ATTUAZIONE DA MAGGIO 2016
5 : IL PERCORSO PARTECIPATIVO Le 10 tappe del percorso verso il Contratto di Fiume 1 Fase Ascolto Questioni e valori 2 Fase Confronto Idee e Scenari 3 Fase Proposta Azioni Interventi
6 : IL PERCORSO PARTECIPATIVO I NUMERI DELLA PARTECIPAZIONE 192 Partecipanti complessivi 260 Presenze totali nei 9 incontri di lavoro 73 Organizzazioni rappresentate
7 : IL PERCORSO PARTECIPATIVO I TEMI DEL CONFRONTO Usi e sicurezza del fiume Qualità dell Ambiente e del Paesaggio Fruizione
8 : IL TAVOLO TECNICO ISTITUZIONALE I RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI PUBBLICI DI DIVERSO LIVELLO E COMPETENZA TERRITORIALE REGIONE EMILIA-ROMAGNA - gruppo di lavoro interdirezioni AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE MARECCHIA CONCA Gianfranco Giovagnoli, Mauro Mastellari SERVIZIO TECNICO DI BACINO ROMAGNA Mauro Vannoni, Claudio Miccoli, Davide Sormani, Fiorenzo Bertozzi, Gianluca Paggi CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA Andrea Cicchetti, Alberto Vanni ARPAE SEZIONE PROV.LE DI RIMINI Alberto Capra PROVINCIA DI RIMINI Massimo Filippini, Alberto Guiducci UNIONE DEI COMUNI VALMARECCHIA Stefania Sabba, Lorenzo Valenti, Cinzia Dori COMUNE DI RIMINI Andrea Gnassi; Sara Visintin (fino a maggio 2015); Alberto Rossini ENTE GESTIONE PARCHIE BIODIVERSITA ROMAGNA Lino Casini Coordinamento di progetto :Agenzia Piano Strategico Srl - Comune di Rimini Coordinamento scientifico tavolo di lavoro: Riccardo Santolini Coordinamento gruppo di lavoro regionale: Vittoria Montaletti Coordinamento operativo del progetto: Valentina Ridolfi
9 : IL TAVOLO TECNICO ISTITUZIONALE REGIONE EMILIA-ROMAGNA GRUPPO DI LAVORO INTERDIREZIONE n. 3834/2014): Direzione generale Servizio regionale Componenti gdl Programmazione territoriale intese. Relazioni europee e internazionali Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa Direzione generale Agricoltura Servizio Pianificazione urbanistica, paesaggio e uso sostenibile del territorio Servizio programmazione territoriale e sviluppo della montagna Servizio mobilità urbana e trasporto locale Servizio Parchi e Risorse Forestali Servizio Tutela e risanamento risorsa acqua Servizio difesa del suolo,della costa e bonifica Servizio geologico,sismico e dei suoli Servizio aiuti alle imprese Servizio territorio rurale Vittoria Montaletti Lorella Dalmonte Roberto Gabrielli Manuela Capelli Paola Bassi Fabio Formentin Gabriele Locatelli Camilla Iuzzolino Emanuele Cimatti Rosanna Bissoli Franca Ricciardelli Monica Guida Paolo Severi Gabrieli Bartolini Giovanni Pancaldi Raffaele Berti Marco Calmistro Saverio Bertuzzi Maria Luisa Bargossi 4 direzioni generali 9 servizi 12 referenti necessarie competenze tecniche, settoriali specialistiche supporto e monitoraggio dei processi partecipativi garantire la coerenza del processo con la contestuale elaborazione del Piano di Azione e con le politiche regionali di programmazione e pianificazione territoriale e di settore
10 - RIFERIMENTI DI INDIRIZZO A LIVELLO NAZIONALE LA LEGGE 28 DICEMBRE 2015, N.221, ART. 58 Riconosce i Contratti di Fiume quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico. LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Delibera di Giunta n.1565/2015 adesione alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume Delibera di Giunta n.1629/2015 approvazione dei seguenti atti: "Subnational global climate leadership memorandum of understanding-under 2 Mou" "Il ruolo delle città e dei territori d'italia nella strategia nazionale contro i cambiamenti climatici" Obiettivo n.7 "Predisporre risorse economiche per finanziare lo strumento dei contratti di fiume" I CDF SONO ENTRATI NEL SISTEMA REGIONALE DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO ATTUAZIONE DEI CDF: Piano di gestione del rischio di alluvioni PGRA Piano di gestione delle acque PGA
11 ULTIMA FASE DEL PERCORSO PROGETTUALE Approvazione e sottoscrizione dei documenti: L ACCORDO IL PIANO DI AZIONE
12 L ACCORDO L ACCORDO SCHEMA DI ACCORDO ai sensi dell art. 15 della L. 241/90 in attuazione del Protocollo d Intesa per l elaborazione del Piano Strategico e del Contratto di Fiume della Valmarecchia sottoscritto il 6/11/2013.
13 L ACCORDO ENTI SOTTOSCRITTORI Unione di Comuni Valmarecchia Comuni di: Rimini, Santarcangelo di Romagna, Poggio Torriana, Verucchio, San Leo, Novafeltria, Maiolo, Talamello, Sant Agata Feltria, Pennabilli, Casteldelci, Badia Tedalda (prov.ar) Provincia di Rimini, Regione Emilia-Romagna Autorità di Bacino interregionale Marecchia-Conca Consorzio di Bonifica Romagna, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna ARPAE Rimini Associazione Forum Piano Strategico Rimini Venture.
14 L ACCORDO Art.1. Premessa Art.2. Finalità Art.3. Oggetto dell Accordo Art.4. Modalità di attuazione del Contratto di fiume Marecchia: Piano di Azione e Accordi su azioni specifiche Art.5. Impegni delle Parti Art.6. Costituzione della Struttura di Gestione del Contratto di Fiume Art.7 Il Tavolo Tecnico Art.8 Aggiornamenti e adeguamenti del Piano di Azione
15 L ACCORDO Art.1. Le premesse Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo.
16 Art.2. Finalità L ACCORDO forte e durevole PARTENARIATO tra amministrazioni pubbliche, risorse associative, imprenditoriali e cittadinanza, nelle sue diverse espressioni, PER VALORIZZARE IL FIUME MARECCHIA quale elemento portante della sua valle e quale catalizzatore delle azioni tese alla CORRETTA GESTIONE DELLE RISORSE dello sviluppo locale.
17 Art. 3. Oggetto dell Accordo L ACCORDO ATTUAZIONE DEL mediante nuova modalità di gestione del fiume, fondata sulla COLLABORAZIONE TRA ENTI E SOGGETTI DIVERSI, riguardo a tre ambiti principali di integrazione progettuale: A. USI E SICUREZZA del fiume, B. FRUIZIONE culturale turistica e sportiva, C. qualità AMBIENTE E PAESAGGIO. Il Contratto di fiume Marecchia assume il ruolo di favorire la cooperazione infra e interistituzionale, l integrazione e il coordinamento delle risorse finanziarie, umane e dei diversi strumenti di gestione, di pianificazione e di programmazione territoriale, in modo da ottimizzarne l utilizzo in termini di efficienza ed efficacia territoriale.
18 L ACCORDO Art. 4. Modalità di attuazione del Contratto di fiume Marecchia: Piano di Azione e Accordi su azioni specifiche - Strumento attuativo generale: PIANO D AZIONE PILOTA con 18 azioni da implementarsi in un arco temporale di TRE ANNI dalla sottoscrizione. - Strumenti attuativi puntuali: per ciascuna delle azioni del Piano di Azione, stipulati ACCORDI SPECIFICI TRA LE PARTI INTERESSATE, che potranno essere rappresentate anche da soggetti diversi dai firmatari del presente Accordo. Hanno l obiettivo di definire in maniera operativa e dettagliata, : dettagli progettuali dell azione, modalità di esecuzione, fattibilità degli interventi previsti e impegni delle singole parti per la realizzazione degli stessi. La formalizzazione di tali Accordi su Azioni specifiche verrà curata dall Ente pubblico Responsabile dell azione oggetto dell accordo.
19 Art. 5. Impegni delle Parti L ACCORDO - ATTUARE operativamente il CONTRATTO DI FIUME e il PIANO D AZIONE - REALIZZARE GLI INTERVENTI indicati dal Piano di Azione, nei tempi previsti, con fondi e risorse disponibili o con ulteriori finanziamenti - PROSEGUIRE IL LAVORO CONGIUNTO volto a garantire il MONITORAGGIO del processo, la COERENZA delle azioni progressivamente realizzate, il SUPPORTO TECNICO alla Struttura di Gestione del Contratto di Fiume Marecchia
20 L ACCORDO Art. 6. Costituzione della Struttura di Gestione del Contratto di Fiume L Unione di Comuni Valmarecchia si impegna a COSTITUIRE LA STRUTTURA DI GESTIONE DEL CONTRATTO DI FIUME in coordinamento con il Comune di Rimini e il Comune di Badia Tedalda. L Unione, inoltre, sempre in coordinamento con i suddetti enti, avrà anche il compito di individuare i referenti istituzionali e tecnici che partecipano alla Struttura di gestione del Contratto di Fiume nonché di attivare, con modalità trasparenti, paritetiche, rappresentative e inclusive, il più ampio COINVOLGIMENTO PARTECIPATIVO DEI CITTADINI E LORO ASSOCIAZIONI.
21 Art. 7 Il Tavolo Tecnico L ACCORDO Per dare supporto tecnico-scientifico all azione e alle attività della Struttura di gestione del Contratto di Fiume, viene CONFERMATO IL TAVOLO TECNICO già attivo che fornirà il supporto e le COMPETENZE SCIENTIFICHE necessarie alla progressiva attuazione e al monitoraggio del Contratto di Fiume Marecchia.
22 Art. 8. Aggiornamenti e adeguamenti del Piano di Azione L ACCORDO In considerazione della NATURA APERTA E PROCESSUALE che caratterizza il Contratto di Fiume, la Struttura di gestione effettuerà, con cadenza annuale o in base alle necessità una VERIFICA DEL PIANO D AZIONE, per eventuali aggiornamenti e adeguamenti, senza la necessità di una nuova sottoscrizione del Accordo. Alla scadenza triennale della sperimentazione (o anche quando si ritenga necessario), le Parti, attraverso la Struttura di gestione, effettuano una verifica generale dell attuazione del Piano d Azione, apportando le necessarie modifiche e integrazioni alle singole Azioni del Piano, nel rispetto dei principi fissati dal presente Accordo.
23 Il PIANO DI AZIONE 2016 Il PIANO DI AZIONE Allegato 2. dell ACCORDO
24 : PIANO DI AZIONE 2016 TRE TEMI 18 AZIONI A. USI E SICUREZZA DEL FIUME 8 AZIONI a.1 Modello gestione partecipata cura e manutenzione fiume a.2 Studio per piano di gestione sostenibile sedimenti a.3 Studio sperimentale bacino Rio Maggio e San Leo a.4 Programma sperimentale di manutenzione del fiume a.5 Progettazione sperimentale nodi idraulici ambito ponte Verucchio-Ponte S.Maria Maddalena a.6 Programma sperimentale per gestione vegetazione ripariale a.7 Coordinamento gestione reticolo idrografico minore bassa Valmarecchia a.8 Coordinamento gestione reticolo idrografico minore alta Valmarecchia B. FRUIZIONE CULTURALE- NATURALISTICA-SPORTIVA DEL FIUME 5 AZIONI b.1 Attuazione sperimentale progetto Bike Marecchia b.2 Bike Marecchia: piano manutenzione integrata b.3 Bike Marecchia: linee guida progettazione e manutenzione b.4 Balneazione fiume Marecchia b.5 Coordinamento fruizione fiume Marecchia C. QUALITÀ AMBIENTE E PAESAGGIO 5 AZIONI c.1 Agricoltura di conoide: promozione gestione sostenibile sistemi coltivazione c.2 Agricoltura di versante: promozione agricoltura conservativa c.3 Valorizzazione integrata sistema zone umide basso Marecchia c.4 Progetto paesaggio identitario Valmarecchia c.5 Perequazione territoriale: sperimentazioni pagamenti servizi ecosistemici
25 PIANO DI AZIONE A. Usi e sicurezza del fiume A.4 Programma sperimentale di manutenzione del fiume A.5 Progettazione sperimentale nodi idraulici ambito ponte Verucchio- ponte S.Maria Maddalena A.1 Modello gestione partecipata cura e manutenzione fiume A.2 Studio per piano di gestione sostenibile sedimenti A.3 Studio sperimentale bacino Rio Maggio e San Leo A.6 Programma sperimentale per gestione vegetazione ripariale A.7 Coordinamento gestione reticolo idrografico minore bassa Valmarecchia A.8 Coordinamento gestione reticolo idrografico minore alta Valmarecchia
26 PIANO DI AZIONE B. Fruizione culturale-naturalistica-sportiva del fiume B.2 Bike Marecchia: piano manutenzione integrata B.5 Coordinamento fruizione fiume Marecchia B.1 Attuazione sperimentale progetto Bike Marecchia B.3 Bike Marecchia: linee guida progettazione e manutenzione B.4 Balneazione fiume Marecchia
27 PIANO DI AZIONE C. Qualità ambiente e paesaggio C.1 Agricoltura di conoide: promozione gestione sostenibile sistemi coltivazione C.2 Agricoltura di versante: promozione agricoltura conservativa C.4 Progetto paesaggio identitario Valmarecchia C. 5 Perequazione territoriale: sperimentazioni pagamenti servizi ecosistemici C.3 Valorizzazione integrata sistema zone umide basso Marecchia
28 C. QUALITÀ AMBIENTE E PAESAGGIO B. FRUIZIONE CULTURALE - NATURALISTICA - SPORTIVA A. USI E SICUREZZA DEL FIUME PROGETTO PARTECIPATIVO PIANO DI AZIONE TERRITORIO Gestione e monitoraggio dissesto idrogeologico e rischio alluvioni Competenza unica locale per manutenzione del fiume e interfaccia enti competenti e territorio Regolamento condiviso manutenzione del fiume gestione intero reticolo idrografico Pianificazione strategica e integrata del fiume Vitalità del fiume e microeconomia collegata. Quadro indagine sui processi idromorfodinamici Progetti integrati di riqualificazione per facilitare la divagazione del fiume A.1 Modello gestione partecipata cura e manutenzione fiume A.2 Studio per piano di gestione sostenibile sedimenti A.3 Studio sperimentale bacino Rio Maggio e San Leo A.4 Programma sperimentale di manutenzione del fiume A.5 Progettazione sperimentale nodi idraulici ambito ponte Verucchio-Ponte S.Maria Maddalena A.6 Programma sperimentale per gestione vegetazione ripariale A.7 Coordinamento gestione reticolo idrografico minore bassa Valmarecchia A.8 Coordinamento gestione reticolo idrografico minore alta Valmarecchia Turismo Slow Promozione integrata della Valmarecchia Diffusione conoscenza natura, storia e cultura della valle Mobilità ciclabile lungofiume e percorsi naturalistici per la fruizione Attività sportive compatibili e atrattività turistica Coordinamento dell offerta per la promozione e la fruizione del Fiume Valmarecchia Potenziamento offerta turistica verde-blu B.1 Attuazione sperimentale progetto Bike Marecchia B.2 Bike Marecchia: piano manutenzione integrata B.3 Bike Marecchia: linee guida progettazione e manutenzione B.4 Balneazione fiume Marecchia B.5 Coordinamento fruizione fiume Marecchia Qualità delle acque e riduzione inquinamento e scarico incontrollato Incentivi Psr per costituzione consorzi fra agricoltori Sostegno ad agricoltura biologica e rispettosa Deflusso Minimo Vitale come condizione per gli interventi di miglioramento ambientale Azione diretta abitanti e imprenditori agricoli per miglioramento ambiente e paesaggio Servizi ecosistemici legati al fiume e sviluppo gestione aree naturali Difesa e sviluppo popolazioni animali nel Marecchia C.1 Agricoltura di conoide: promozione gestione sostenibile sistemi coltivazione C.2 Agricoltura di versante: promozione agricoltura conservativa C.3 Valorizzazione integrata sistema zone umide basso Marecchia C.4 Progetto paesaggio identitario Valmarecchia C.5 Perequazione territoriale: sperimentazioni pagamenti servizi ecosistemici
29 Mappa localizzativa azioni A.1 Modello gestione partecipata cura e manutenzione fiume A.2 Studio per piano di gestione sostenibile sedimenti A.3 Studio sperimentale bacino Rio Maggio e San Leo A.4 Programma sperimentale di manutenzione del fiume A.5 Progettazione sperimentale nodi idraulici ambito ponte Verucchio- Ponte S.Maria Maddalena A.6 Programma sperimentale per gestione vegetazione ripariale A.7 Coordinamento gestione reticolo idrografico minore bassa valle A.8 Coordinamento gestione reticolo idrografico minore alta valle C.3 A.7 C.1 B.1 Attuazione sperimentale progetto Bike Marecchia B.2 Bike Marecchia: piano manutenzione integrata B.3 Bike Marecchia: linee guida progettazione e manutenzione B.4 Balneazione fiume Marecchia B.5 Coordinamento fruizione fiume Marecchia A A.3 A.5 C.1 Agricoltura di conoide: promozione gestione sostenibile sistemi coltivazione C.2 Agricoltura di versante: promozione agricoltura conservativa C.3 Valorizzazione integrata sistema zone umide basso Marecchia C.4 Progetto paesaggio identitario Valmarecchia C.5 Perequazione territoriale: sperimentazioni pagamenti servizi ecosistemici C.2 A.8 C. 4 B. 1 B. 2 B. 3 B. 4 C. 5 B. 5 A.1 A.2 A.4 A.6
30 Tabella sinergie fra le azioni del Piano
31 C. QUALITÀ AMBIENTE E PAESAGGIO B. FRUIZIONE CULTURALE - NATURALISTICA - SPORTIVA A. USI E SICUREZZA DEL FIUME PIANO DI AZIONE (18) SOGGETTI ATTUATORI (10) STRUMENTI DI RIFERIMENTO (14) A.1 Modello gestione partecipata cura e manutenzione fiume A.2 Studio per piano di gestione sostenibile sedimenti A.3 Studio sperimentale bacino Rio Maggio e San Leo A.4 Programma sperimentale di manutenzione del fiume A.5 Progettazione sperimentale nodi idraulici ambito ponte Verucchio-Ponte S.Maria Maddalena A.6 Programma sperimentale per gestione vegetazione ripariale A.7 Coordinamento gestione reticolo idrografico minore bassa Valmarecchia A.8 Coordinamento gestione reticolo idrografico minore alta Valmarecchia Unione Comuni Valmarecchia Regione: Dir. Gen. Cura del territorio e dell ambiente Servizio Tecnico Bacini Romagna Autorita bacino Marecchia Conca Consorzio di Bonifica Romagna PGRA ( PIANO GESTIONE RISCHIO ALLUVIONI) PGA (PIANO GESTIONE ACQUE ) PAI (PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO ) LINEE GUIDA RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA CORSI D ACQUA (R E-R) LINEE GUIDA GESTIONE VEGTAZIONE RIPARIALE (R E-R) B.1 Attuazione sperimentale progetto Bike Marecchia B.2 Bike Marecchia: piano manutenzione integrata B.3 Bike Marecchia: linee guida progettazione e manutenzione B.4 Balneazione fiume Marecchia B.5 Coordinamento fruizione fiume Marecchia Unione Comuni Valmarecchia Comune Badia Tedalda Comune di Rimini Regione Servizio Mobilità urbana e trasporto locale PRIT (PIANO REGIONALE INTEGRATO DEI TRASPORTI) PROGETTO RETE CICLABILE REGIONALE PTA ( PIANO REGIONALE TUTELA ACQUE ) PGA ( PIANO DISTRETTO GESTIONE ACQUE ) PSV (PIANO STRATEGICO VALMARECCHIA) PROGRAMMA SVILUPPO RURALE C.1 Agricoltura di conoide: promozione gestione sostenibile sistemi coltivazione Unione Comuni Valmarecchia PTPR (PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE) C.2 Agricoltura di versante: promozione agricoltura conservativa C.3 Valorizzazione integrata sistema zone umide basso Marecchia C.4 Progetto paesaggio identitario Valmarecchia C.5 Perequazione territoriale: sperimentazioni pagamenti servizi ecosistemici Ente Gestione Parchi Romagna Regione Servizio Pianificazione Paesaggio PSV (PIANO STRATEGICO VALMARECCHIA) PSC (PIANO STRUTURALE COMUNALE ) PIANO FORESTALE REGIONALE PROGRAMMA AREE PROTETTE E RETE NATURA 2000
32 Piano d azione A. usi e sicurezza Cod/n um Titolo Scheda/ azione Soggetti di riferimento Descrizione sintetica Obiettivi Risultati attesi A 1. Definizione sperimental e di un modello di gestione partecipata per la cura e la manutenzio ne del fiume, del territorio e delle opere ad esso connessi. Responsabili attuazione A) Regione- Servizio tecnico Romagna B) Unione Comuni Valmarecchia Soggetti coinvolti Comuni, Provincia, Ente Parchi Romagna, Associazionismo locale e di categoria, cittadini, imprenditori, frontisti, AdB Conca-Marecchia, Arpa, Consorzio di bonifica Romagna, Tavolo tecnico/gdl regionale cdf Marecchia A)A) Definizione sperimentale di un modello di gestione partecipata >>Schema quadro delle forme e modalità di collaborazione attivabili per il monitoraggio, la cura e manutenzione del fiume, del territorio e delle opere ad esso connessi. >>Definizione di forme di uso ecologicamente sostenibili del demanio idrico. >>Modalità degli interventi di manutenzione a carico del proprietario o gestore di opere e ambiti concessionati. A)B)Organizzazione di un sistema strutturato di comunicazione e di collaborazione pubblico/pubblico e pubblico/privato >>istituzione di un punto di coordinamento informazione e ascolto permanente ( Sportello /Ufficio Contratto di fiume ) per segnalazioni varie e per coordinare le collaborazioni dal territorio. >> messa a punto della modulistica per acquisire e organizzare le disponibilità pubbliche e private >>Mappatura dei soggetti territoriali (persone, associazioni, gruppi ecc) disponibili a collaborare alla gestione del fiume. L Azione si presta a fare da apripista rispetto al piano d azione nel suo insieme. Affrontare e migliorare gli aspetti di burocrazia eccessiva rispetto alle questioni concrete del fiume Strutturare in modo efficiente le possibilità di intervento pubblico/pubblico Pubblico/Privato prendendo in considerazione anche la modalità del cosiddetto intervento a compensazione. Parte A(STB): schema quadro delle modalità di collaborazione puibblico/privati e nuova modulistica Parte B (unione Comuni): sistema strutturato comunicazioni e interscambio Costituzione Struttura Gestione Contratto di Fiume
33 Piano d azione B. fruizione culturale naturalistica e sportiva Cod/ num. Titolo Scheda/azione Soggetti di riferimento Descrizione sintetica dell azione Obiettivi Risultati attesi B 5. Integrazione e coordinament o delle attività di fruizione turistico/ricre ative connesse al fiume Marecchia Responsabile attuazione Unione dei Comuni e Comune di Rimini. SOGGETTI COINVOLTI Comuni, Pro Loco, CAI, Associazioni sportive, Associazioni di volontariato ambientale, Centri di divulgazione ambientale, Associazioni culturali, Operatori di settore (ricettivo-turistico, aziende produttrici di mezzi e attrezzature, fornitori di servizi, altro) coordinamento unitario delle attività fruitive, messa in rete delle realtà impegnate in progetti di valorizzazione e fruizione slow della Valmarecchia e del suo fiume. integrazione delle diverse offerte culturali, sportive, ricreative del territorio, l tra loro e con il sistema ricettivo e dell accoglienza Individuare una sede fisica dedicato al fiume e alle attività di fruizione rurali a questo connesse. casa del fiume Marecchia, il Comune di Rimini mette a disposizione un bene immobile acquisito di recente a titolo gratuito, in attuazione del Federalismo Demaniale, denominato Ex deposito Spadarolo Promuovere la fruizione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici della vallata e del suo fiume Valorizzare il ruolo dell associazionismo, concretizzando gli obiettivi dei percorsi partecipati attuati nell ambito del Contratto di Fiume e del Piano Strategico. Ottimizzare la ricaduta dei finanziamenti pubblici e privati integrando risorse e soggetti per potenziarne l azione. strategia di promozione capace di posizionare sul mercato la Valmarecchia come destinazione turistica. Favorire l economia locale anche attraverso la nascita di attività di servizio.
34 Piano d azione C. qualità ambiente e paesaggio Cod/ num. Titolo Scheda/azione Soggetti di riferimento Descrizione sintetica dell azione Obiettivi Risultati attesi C 4. Progetto sperimentale di valorizzazione integrata del paesaggio identitario della Valmarecchia Responsabile attuazione Unione dei Comuni Valmarecchia / Regione-Servizio Pianificazione urbanistica e paesaggio SOGGETTI COINVOLTI Comuni, tavolo tecnico/gdl reg cdf Marecchia, Servizio tecnico Bacino Romagna, Autorità di bacino Marecchia- Conca, Provincia di Rimini, Piano strategico-ass.rimini Venture, CEAS, ecomusei, associazionismo locale. definizione condivisa di uno scenario d'insieme del fiume nel suo rapporto con le diverse parti del territorio e ridisegno e riequilibrio dei rapporti fra città e campagna e fra entroterra e costa. L azione si imposta sul confronto sviluppato nel processo partecipato per capire: cosa rappresenta il fiume per la Valmarecchia - il Paesaggio Percepito il paesaggio del fiume rappresenta la dimensione della qualità del vivere nella valle : recuperare il ruolo sociale del fiume come ambiente di vita e renderlo accessibile e fruibile alle persone che abitano la valle. assegnare al fiume un ruolo urbanistico, simbolico, storico e sociale per lo sviluppo economico e culturale dell intera valle. L azione prende in considerazionel integrazione e le possibili sinergie con il Piano strutturale Comunale dell'unione e con il Gal Marecchia- Conca l azione pilota è finalizzata individuazione di un primo Osservatorio locale del paesaggio in Valmarecchia, una struttura associativa a rete promossa dal basso che si conformi alle diverse morfologie e realtà sociali e del territorio, che si prenda cura dell identità dei luoghi, del patrimonio culturale, ambientale, territoriale e paesaggistico. Il progetto condiviso come manifesto /carta del Paesaggio Identitario della Valmarecchia Il progetto di costituzione e di gestione dell osservatorio locale del Paesaggio della Valmarecchia
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