ISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VIA
|
|
- Ambrogio Mazza
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VIA Spett.le Città Metropolitana di Milano Direzione Centrale Risorse Ambientali Settore Rifiuti e Bonifiche Corso di Porta Vittoria, Milano Spett.le Comune di Cormano Oggetto: richiesta di verifica di assoggettabilità ai sensi degli artt. 6 e 20 del 152/06 e s.m.i. per varianti sostanziali all impianto di messa in riserva (R13) e trattamento (R3) di rifiuti non pericolosi esistente ed autorizzato ex art. 208 in via Cimabue. Il/La sottoscritto/a Monti Nicoletta nata a Novate Milanese, il , residente a Bollate, via Lorenzini, in qualità di legale rappresentante della ditta Recuperi Lombarda avente Codice Fiscale/Partita IVA n , ai sensi degli artt. 6 e 20 del d.lgs 152/06 e s.m.i. CHIEDE la verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA relativamente alle modifiche sostanziali da realizzare all esistente ed autorizzato impianto di messa in riserva (R13) e trattamento (R3) di rifiuti speciali non pericolosi A tal fine allega alla presente: a) una copia digitale dello studio preliminare ambientale; b) una copia digitale del progetto preliminare; c) una copia digitale della Tavola 1 c) una copia digitale di attestazione di versamento oneri di istruttoria e relativo calcolo f) una copia digitale degli allegati tecnici a corredo dell istanza Autorizzazione in essere Schede sicurezza prodotto igienizzante Relazione sulle emissioni generate dal prodotto igienizzante g) fac-simile avviso al pubblico che verrà inoltrato al Comune Chiede inoltre che il competente ufficio provinciale assicuri la pubblicazione dello studio preliminare ambientale e dei principali elaborati del progetto preliminare sul sito del Sistema Informativo Regionale VIA all indirizzo
2 Chiede inoltre a Città Metropolitana di Milano di voler comunicare gli estremi del protocollo di accettazione dell istanza così da poter correttamente predisporre la documentazione per l avviso al pubblico da esporre all Albo pretorio del Comune di Cormano. Per eventuali comunicazioni si prega di contattare Ing. Matteo Introzzi di StudioGNS srl Mail: m.introzzi@studiogns.com Tel.: Lì Cormano, 17/06/2015. Firma del legale rappresentante
3 Verifica di Assoggettablità alla VIA giugno 2015 Progetto preliminare I N D I C E PREMESSA 2 1 Soggetto proponente 3 2 Inquadramento territoriale 4 3 Descrizione delle attività IN PROGETTO 5 C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\progetto_preliminare Final.doc 1
4 Verifica di Assoggettablità alla VIA giugno 2015 Progetto preliminare PREMESSA Il presente Progetto preliminare è stato elaborato da StudioGNS srl su incarico della proponente Recuperi Lombarda srl è relativo al progetto di modifica sostanziale dell impianto esiste ed autorizzato a Cormano (Mi) via Cimabue relativo alla messa in riserva (R13) e trattamento (R3) di rifiuti non pericolosi. è stato redatto conformemente: al D.Lgs. n. 152 del Norme in materia ambientale Parte II - Titolo III Valutazione di impatto ambientale al D.Lgs. n. 5 del Norme in materia di valutazione di impatto ambientale art. 6 Procedure di verifica di assoggettabilità a VIA Alla D.G.R. 10 Febbraio 2010 numero 8/ Metodo per l espletamento della verifica di assoggettabilità alla VIA per impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti Alla D.G.R. 24 Gennaio 2014 numero 10/ Approvazione delle linee guida per la componente salute pubblica degli studi di impatto ambientale ai sensi dell art. 12, comma 2, del regolamento regionale 21 novembre 2011, n. 5 Al D.M. 52 del Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n La presente relazione tecnica ha lo scopo di descrivere le caratteristiche tecniche dell impianto in progetto. Si precisa che, come previsto dalle norme, il progetto preliminare ha lo scopo di illustrare il progetto nei suoi aspetti caratteristici che potrebbero avere ripercussioni o impatti sull ambiente circostante. Il progetto definitivo che sarà oggetto di apposita istanza di autorizzazione, a parere in merito all assoggettabilità alla VIA ottenuto, potrà subire variazioni rispetto al presente progetto preliminare, sia in funzione di eventuali prescrizioni imposte dagli enti sia in virtù di scelte legate alla sostenibilità economica dell intervento. Eventuali modifiche apportate in sede di stesura del progetto definitivo saranno comunque non sostanziali e in ogni caso foriere di una riduzione degli eventuali impatti complessivi. La richiesta di Procedura di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. oggetto del presente Studio è da intendersi come valutazione di modifiche sostanziali ex art. 208 D.lgs 152/06 C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\progetto_preliminare Final.doc 2
5 Verifica di Assoggettablità alla VIA giugno 2015 Progetto preliminare 1 SOGGETTO PROPONENTE La Recuperi Lombarda srl è una società da alcuni anni sul mercato del trattamento di capi di abbigliamento usati al fine del recupero degli stessi per il riutilizzo o la vendita. Attualmente la ditta opera con Autorizzazione Dirigenziale ex art. 208 numero 11589/2013 del 20/11/2013 rilasciata dalla Provincia di Milano (ora Città Metropolitana di Milano) L autorizzazione attuale della ditta consente uno stoccaggio di Messa in riserva (R13) di rifiuti da sottoporre a recupero... 9 mc; Messa in riserva (R13) di rifiuti (sovvalli) da operazioni di recupero... 1 mc; Deposito preliminare (D15) di rifiuti (sovvalli) da operazioni di recupero... 2 mc; Stoccaggio MPS prodotte dal trattamento... 6 mc; Le operazioni attualmente autorizzate presso l impianto sono la messa in riserva R13 e il trattamento R3 di rifiuti speciali non pericolosi, nonché il deposito preliminare D15 di sovvalli prodotti dalla attività. Attualmente l impianto è autorizzato ad un trattamento di 300 t/a pari a 1 t/g Tutti i trattamenti sono effettuati manualmente mediante nebulizzazione sui capi di igienizzante. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\progetto_preliminare Final.doc 3
6 Verifica di Assoggettablità alla VIA giugno 2015 Progetto preliminare 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il sito è ubicato nel comune di Cormano in via Cimabue ed è individuato al catasto terreni di detto comune al foglio 14 mappale 154 sub 4. L edificio è individuato al catasto terreni di detto comune al foglio 13 mappale 83 sub 702. La superficie complessiva dell insediamento è pari a 378 mq interamente coperti. L area non è interessata da vincoli né da fattori escludenti ai sensi del PRGR vigente. L attività di gestione rifiuti è interamente svolta al coperto. Le coordinate UTM32 WGS84 dell impianto sono le seguenti: X: ,803 Y: ,732 C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\progetto_preliminare Final.doc 4
7 Verifica di Assoggettablità alla VIA giugno 2015 Progetto preliminare 3 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ IN PROGETTO Le attività in oggetto consistono nell ampliamento delle attività svolte presso l impianto senza che questo comporti variazioni nella tipologia di rifiuti trattati né tantomeno nella configurazione delle aree funzionali dell impianto. Il ciclo di trattamento rimarrà invariato rispetto a quanto autorizzato. Per la descrizione puntuale delle attività e dei rifiuti trattati si faccia pertanto riferimento alla documentazione già agli atti della Città Metropolitana di Milano inerente il procedimento di rilascio dell autorizzazione all esercizio ex art. 208 del D.lgs 152/06 avente numero di raccolta generale 11589/2013 del 20/11/2013. Come anticipato la scrivente intende procedere alla valutazione del potenziale impatto a seguito di un ampliamento dell attività così da poter procedere a richiesta di variante all autorizzazione in essere. In particolare le modifiche allo stoccaggio sono le seguenti: Attività Situazione attuale Situazione prevista Operazione Area Mc Ton Mc Ton Messa in riserva rifiuti in ingresso (R13) Messa in riserva preliminare (R13) sovvalli Deposito preliminare (D15) sovvalli Stoccaggio MPS prodotte Per quanto riguarda il trattamento di igienizzazione (R3) si prevede un incremento dalle attuali 300 ton/anno (1 ton/die) fino ad massimo di ton/anno corrispondenti a 9 ton/die C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\progetto_preliminare Final.doc 5
8 Spett.le Città Metropolitana di Milano Settore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali C.so di P.ta Vittoria, 27 (MI) protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it Spett.le e, p.c. Spett.le Direttore Generale ASL Milano dipartimentoprevenzione@pec.asl.milano.it Comune di Cormano comune.cormano@comune.cormano.mi.legalm ailpa.it Cormano, 13/07/2015 Oggetto: Recuperi Lombarda S.r.l. con sede legale in Milano (MI) Via Cimabue n. 36/38. Verifica di assoggettabilità alla V.I.A. riguardante il progetto di variante sostanziale ad un impianto esistente ed autorizzato per svolgimento di operazioni di stoccaggio provvisorio e recupero (R13, R3) e smaltimento (D15) di rifiuti tessili non pericolosi. Art. 20 del D.Lgs. 152/06, e della l.r. 5/2010 (rif. S.I.L.V.I.A. VER228-MI). Trasmissione integrazioni. Con riferimento alla comunicazione di avvio procedimento del 03/07/2015, Verifica di assoggettabilità alla V.I.A in oggetto (Protocollo fasc. 9.11/2012/1029) e pervenuta da Città Metropolitana di Milano Settore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali, con la presente siamo a trasmettere le precisazioni e i chiarimenti richiesti. Le presenti precisazioni integrano la documentazione depositata agli atti. Marca da bollo Si allega marca da bollo da 16,00, apposta all istanza di verifica assoggettabilità alla VIA. Modulo richiesta di verifica assoggettabilità alla VIA Si inoltra il modulo della richiesta (Istanza) di verifica assoggettabilità alla VIA recante data e nome del soggetto firmatario. Ubicazione corretta dell insediamento Si inoltrano gli elaborati tecnici, che vanno a sostituire quelli agli atti, e riportanti l ubicazione corretta dell insediamento; in dettaglio: Progetto Preliminare: pag. 4, Par. 2; : pag. 4, Par. 2.
9 Verifica di Assoggettablità alla VIA Coordinate in formato Gauss Boaga Si riportano le coordinate dell impianto di Recuperi Lombardi S.r.l., in formato Gauss Boaga: X = ,803 Y = ,732 Rielaborazione dei calcoli per la costruzione del vettore Lo studio preliminare allegato revisionato e che sostituisce quello agli atti, riporta la rielaborazione dei calcoli utilizzando per la costruzione del vettore anche i quantitativi dei rifiuti in messa in riserva/deposito preliminare (R13/D15) derivanti dalle operazioni di cernita, in uscita dall impianto e comunque stoccati nell insediamento e sottoposti ad autorizzazione. Vengono quindi considerate distintamente ed in aggiunta alle quantità precedentemente utilizzate per i calcoli: Operazione R 13 messa in riserva preliminare sovvalli: 1mc; Operazione D 15 deposito preliminare sovvalli: 2 mc. Analisi componente traffico in riferimento Par. 3.1 d.g.r.11317/2010 Lo studio preliminare allegato revisionato, riporta (Pagg.16 e 17, Par. 9) l analisi della componente traffico indotto secondo tutti i punti previsti al paragrafo 3.1 della d.g.r /2010. Calcolo della potenzialità massima di trattamento espressa in t/g Il dato di targa, inteso come capacità produttiva, è stato determinato in riferimento alla Circolare 13 luglio 2004 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio, pubblicata in G.U.R.I. serie generale n. 167 del 19 luglio Poiché viene svolta l attività di selezione e cernita manuale e successivo trattamento di igienizzazione (R3) con nebulizzazione manuale di un disinfettante direttamente su ogni rifiuto, la potenzialità giornaliera è stata stimata sulla base d 300 giorni lavorativi/anno, riportando un quantitativo limite di tonnellate anno (9 t/g) sottoposte ad igienizzazione. Ogni ciclo di trattamento ha durata di 1h 35, nel corso del quale il rifiuto è a contatto con il disinfettante per un ora. Il tempo che intercorre tra un ciclo e l altro, necessario per attività logistiche di chiusura del ciclo di trattamento e predisposizione del successivo, è di 25 minuti. Di conseguenza, per completare un intero ciclo intercorrono due ore ed in una giornata lavorativa di otto ore, si registrano al massimo quattro cicli di trattamento di disinfezione completi. Per ogni ciclo di trattamento, vengono sottoposte ad igienizzazione tra le 2 e le 2,5 tonnellate di rifiuto tessile, computando una quantità media di 2,25 tonnellate per ciclo. 2
10 Verifica di Assoggettablità alla VIA Certi di avere adeguatamente risposto a quanto richiesto restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti. Recuperi Lombarda S.r.l. Il tecnico incaricato (Ing. Introzzi) 3
11 I N D I C E PREMESSA 2 1 La metodologia della D.G.R. 8/11317 del 10 Febbraio Inquadramento territoriale generale 4 3 caratterizzazione del contesto ambientale 5 4 Caratterizzazione del contesto territoriale 10 5 Dati caratteristici dell impianto 11 6 Determinazione dei verrori A e B 12 7 Determinazione dell indice ia e ib 13 8 Determinazione dell indice ic e id 14 9 Considerazioni sui risultati ottenuti 15 C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 1
12 PREMESSA Il presente Studio preliminare Ambientale è stato elaborato da StudioGNS srl su incarico della proponente Recuperi Lombarda srl è relativo al progetto di modifica sostanziale dell impianto esiste ed autorizzato a Cormano (Mi) via Cimabue relativo alla messa in riserva (R13) e trattamento (R3) di rifiuti non pericolosi. è stato redatto conformemente: al D.Lgs. n. 152 del Norme in materia ambientale Parte II - Titolo III Valutazione di impatto ambientale al D.Lgs. n. 5 del Norme in materia di valutazione di impatto ambientale art. 6 Procedure di verifica di assoggettabilità a VIA Alla D.G.R. 10 Febbraio 2010 numero 8/ Metodo per l espletamento della verifica di assoggettabilità alla VIA per impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti Alla D.G.R. 24 Gennaio 2014 numero 10/ Approvazione delle linee guida per la componente salute pubblica degli studi di impatto ambientale ai sensi dell art. 12, comma 2, del regolamento regionale 21 novembre 2011, n. 5 Al D.M. 52 del Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n La presente relazione tecnica ha lo scopo di descrivere gli stressor presenti nell area e gli impatti derivati dall ampliamento dell attività esistente. Si precisa che, come previsto dalle norme, il progetto preliminare ha lo scopo di illustrare il progetto nei suoi aspetti caratteristici che potrebbero avere ripercussioni o impatti sull ambiente circostante. Il progetto definitivo che sarà oggetto di apposita istanza di autorizzazione, a parere in merito all assoggettabilità alla VIA ottenuto, potrà subire variazioni rispetto al presente progetto preliminare, sia in funzione di eventuali prescrizioni imposte dagli enti sia in virtù di scelte legate alla sostenibilità economica dell intervento. Eventuali modifiche apportate in sede di stesura del progetto definitivo saranno comunque non sostanziali e in ogni caso foriere di una riduzione degli eventuali impatti complessivi. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 2
13 La richiesta di Procedura di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. oggetto del presente Studio è da intendersi come valutazione di modifiche sostanziali ex art. 208 D.lgs 152/06 1 LA METODOLOGIA DELLA D.G.R. 8/11317 DEL 10 FEBBRAIO 2010 La metodologia per la verifica di assoggettabilità a VIA degli impianti di smaltimento e/o recupero di rifiuti introdotta dalla DGR N. 8/11317 del 10 febbraio 2010 valuta i potenziali impatti ambientali derivanti dall inserimento di un nuovo progetto attraverso un analisi sito specifica atta a caratterizzare il contesto ambientale e territoriale in cui il progetto e inserito. Tale metodologia prevede che la procedura di screening ambientale sia da predisporre in funzione dei seguenti aspetti preliminari e delle loro interrelazioni: caratterizzazione del progetto (stressor) mj, la sua collocazione nel territorio e l interazione con gli elementi di vulnerabilità ambientale (kh), le potenziali interazioni con altri stressor (effetto di cumulo con altri progetti). Nel dettaglio l espletazione dello screening viene condotto mediante il computo di quattro indici d impatto (IA, IB, IC, ID) suddivisi in due categorie: 1. indici che valutano il potenziale impatto del progetto oggetto di verifica di VIA nei confronti degli elementi di vulnerabilità ambientale, identificati in: IA (INDICE D IMPATTO SPECIFICO): esprime l impatto del progetto su una specifica componente di vulnerabilità ambientale, IB (INDICE D IMPATTO COMPLESSIVO): esprime l impatto complessivo del progetto sulle componenti di vulnerabilità definite dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i., 2. indici che valutano il potenziale impatto cumulativo associato a tutti gli impianti e infrastrutture individuati all interno del contesto territoriale compreso l impianto soggetto a verifica di VIA, identificati in: IC (INDICE D IMPATTO CUMULATIVO SPECIFICO): calcola l impatto cumulativo relativamente ad uno specifico indicatore di pressione, ID (INDICE D IMPATTO CUMULATIVO COMPLESSIVO): calcola l impatto cumulativo complessivo per tutti gli indicatori di pressione. Al fine dell espletamento della verifica di assoggettabilità alla VIA è stato utilizzato l applicativo DCGIS Screening Tool rilasciato da Algebra srl. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 3
14 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE Il sito è ubicato nel comune di Cormano in via Cimabue ed è individuato al catasto terreni di detto comune al foglio 14 mappale 154 sub 4 L edificio è individuato al catasto terreni di detto comune al foglio 13 mappale 83 sub 702. La superficie complessiva dell insediamento è pari a 378 mq interamente coperti. L area non è interessata da vincoli né da fattori escludenti ai sensi del PRGR vigente. L attività di gestione rifiuti è interamente svolta al coperto. Le coordinate UTM32 WGS84 dell impianto sono le seguenti: X: ,803 Y: ,732 C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 4
15 3 CARATTERIZZAZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE Al fine dell applicazione della metodologia di screening si è provveduto a caratterizzare il contesto territoriale in cui sarà inserito il futuro impianto oggetto di studio. L esame sito specifico è stato condotto definendo i principali elementi di vulnerabilità presenti nell intorno del sito. CARATTERIZZAZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE Individuazione degli elementi di vulnerabilità considerati per l analisi dei potenziali impatti di cui alla tabella 14 della D.G.R /2010 Codice Aree geografiche di cui all allegato V al D.Lgs n. 4/08 e s.m.i. Elementi k Distanza dal progetto dall elemento di vulnerabilità ki (dk) Fonte k1 Zone umide Oltre 1000 m k2 Zone costiere Oltre 500 m SIBA Regione Lombardia SIBA Regione Lombardia k3 Zone montuose Zona non montuosa SIT Regione Lombardia - DTM k4 Zone forestali Tra i 201 e i 500 m k5 Riserve e Parchi Naturali Oltre 1000 m SIT Regione Lombardia - DUSAF SIT Regione Lombardia Aree Protette k6 Zone classificate o protette dalla legislazione degli stati membri Tra i 201 e i 500 m SIT Regione Lombardia Aree Protette k7 Zone protette speciali designate dagli stati membri in base alle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE Oltre 1000 m SIT Regione Lombardia Aree Protette k8 Zone nelle quali gli standard di qualità ambientale fissati dalla legislazione comunitaria sono già superati Entro 100 m PRQA Regione Lombardia k9 Zone a forte densità demografica Entro 100 m SIT Regione Lombardia DUSAF 3.0 k10 Zona di importanza storica, culturale o archeologica Oltre 1000 m SIT Regione Lombardia k11 Territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità di cui all'articolo 21 del D.lgs 8 maggio 2001, n. 228 Oltre 1000 m Regione Lombardia Agricoltura, sistema rurale C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 5
16 k12 Reticolo idrico e laghi Oltre 1000 m SIT Regione Lombardia Reticolo idrico k13 Profondità della falda superficiale 10,1-20 m SIBA Provincia di Milano Per quanto riguarda gli indici Kh che presentano criticità di seguito di riporta la rappresentazione delle interferenze con il progetto oggetto della presente: Indice K4 Zone forestali L immagine che segue riporta le interferenze nel raggio di 1000 m dall impianto oggetto della presente relazione. Come si evince dall immagine soprariportata l impianto in esame non ha alcuna interazione con le aree ricoperte da boschi e foreste, esse infatti risultano separate dall impianto da altre attività industriali. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 6
17 Indice K6 Zone classificate protette dalla legislazione degli stati membri L impianto della Recuperi Lombarda risulta nelle prossimità di aree a tutela degli stati membri come si evidenzia nella seguente immagine Giova far notare come l impianto sia separato dall asse autostradale della A4 nonché dalla zona industriale dell hinterland milanese che rendono nulle le interazioni tra lo stesso e l area vincolata. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 7
18 Indice K8 Standard di qualità ambientali superati Il Comune di Cormano è ubicato nell hinterland milanese lungo un asse fortemente industrializzato. L intensa attività antropica sia residenziale che industriale ha portato nel corso degli anni ad un progressivo peggioramento degli standard ambientali che pertanto, come in buona parte della Città Metropolitana di Milano e delle Provincie limitrofe, risultano superati a prescindere dall inserimento o meno di una nuova attività. L attività in progetto svolta dalla Recuperi Lombarda srl in ogni caso date le modeste dimensioni e per tipologia di attività, non causerà un percettibile peggioramento della qualità ambientale. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 8
19 Indice K9 Zone ad alta densità demografica L immagine che segue riporta le interferenze nel raggio di 100 m dall impianto oggetto della presente relazione. Come si evince dall immagine l impianto in esame risulta inserito in un contesto industriale prossimo alle principali arterie viabilistiche della zona che lo isola dalle zone ad uso residenziale. I mezzi in ingresso e in uscita dall inoltre raggiungono direttamente le principali arterie viabilistiche senza alcun attraversamento di centri abitati C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 9
20 4 CARATTERIZZAZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE Per quanto riguarda il contesto territoriale, nell intorno del progetto è stabilita la presenza degli elementi di stressor (altri impianti), suddivisi in tre fasce di distanza progressivamente crescente come riportato nella seguente tabella, al fine di analizzare gli effetti di cumulo degli impatti. CARATTERIZZAZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE Individuazione degli elementi di stressor considerati per l analisi cumulativa degli impatti con altri progetti di cui alla tabella 18 della D.G.R /2010 Tipologia di impianto n. impianti rilevati in AREA1 (0 500 m) n. impianti rilevati in AREA2 ( m) Cave Discariche Grandi strutture di vendita Impianti di trattamento inceneritori Impianti di compostaggio Depuratori Allevamenti Attività energetiche Produzione e trasformazione dei metalli Industria dei prodotti minerali Industria chimica Altre attività Infrastrutture stradali Aeroporti n. impianti rilevati in AREA3 ( m) Gli stressor indicati sono ricavati dai dati presenti nei database del programma utilizzato al momento della stesura della relazione. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 10
21 5 DATI CARATTERISTICI DELL IMPIANTO Di seguito si riporta il riepilogo dei dati caratteristici dell impianto impostati alla base del calcolo. Come riportato al punto 3.2 dell allegato alla D.G.R. per la potenzialità dell impianto si è fatto riferimento al limite legale così come definito della circolare del Ministero dell Ambiente 13 Luglio 2004, tutta l attività infatti viene svolta manualmente. Sarà cura del proponente attuare le politiche aziendali necessarie affinché tale limite sia rispettato, fermo restando la facoltà dell autorità competente ad effettuare controlli atti ad accertare che non vi siano superamenti del limite legale imposto. La potenzialità giornaliera è stata stimata come media su base lavorativa di 300 giorni annui La tabella che segue riporta i dati caratteristici posti alla base della metodologia: Operazione Quantitativo di rifiuti speciali non pericolosi R3 R13 - Rifiuti in ingresso R13 - Sovvalli D15 9 t/g 45 mc 1 mc 2 mc C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 11
22 6 DETERMINAZIONE DEI VERRORI A E B Una volta determinate le caratteristiche del progetto e del territorio circostante è possibile procedere al calcolo dei vettori A e B. Tale procedura viene svolta applicando un coefficiente per ciascun aspetto collegato al progetto in relazione alle attività svolte.- Per il calcolo del vettore si scelto di utilizzare il DCGIS screening tool. Nel caso del progetto della Recuperi Lombarda srl il vettore A assume i seguenti valori: PM10 NOx SO2 CO CO2 COV CH4 NH3 N2O Odori O2D BOD5 COD N-NH4 N-NO3 P tot Inquinanti inorganici inquinanti organici Rumore Vibrazioni Radiazioni non ionizzanti Ingombri fuori terra Alterazione dei caratteri morfologici Nel caso del progetto della Recuperi Lombarda srl il vettore B assume i seguenti valori: k1 Zone umide k2 Zone costiere k3 Zone montuose k4 Zone forestali k5 Riserve e Parchi Naturali k6 Zone classificate o protette dalla legislazione degli stati membri k7 Zone protette speciali designate dagli Stati membri in base alle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE k8 Zone nelle quali gli standard di qualità ambientale fissati dalla legislazione comunitaria sono già superati k9 Zone a forte densità demografica k10 Zone di importanza storica, culturale o archeologica k11 Territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità di cui all articolo 21del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 k12 Reticolo idrico e laghi k13 Profondità della falda superficiale ,25 0 0, ,25 C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 12
23 7 DETERMINAZIONE DELL INDICE IA E IB Ottenuti i vettori A e B è possibile procedere alla determinazione degli indici di impatto specifico IA e IB Verifica relativa all'indice IA (Indice di impatto specifico) Elementi di vulnerabilità (k) IA Indice di impatto specifico Soglia A Esito Interpretazione Esito k SOTTOSOGLIA k SOTTOSOGLIA k SOTTOSOGLIA k4 0, SOTTOSOGLIA k SOTTOSOGLIA k6 0, SOTTOSOGLIA k SOTTOSOGLIA k8 0, SOTTOSOGLIA PROGETTO NON SOGGETTO A VIA k9 4, SOTTOSOGLIA k SOTTOSOGLIA k SOTTOSOGLIA k SOTTOSOGLIA k13 0, SOTTOSOGLIA Anche l indice di impatto complessivo risulta ampiamente sotto la soglia di assoggettabilità: Verifica relativa all'indice IB (Indice di impatto complessivo) IB Indice di impatto complessivo Soglia B Esito Interpretazione Esito 5, SOTTOSOGLIA PROGETTO NON SOGGETTO A VIA C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 13
24 8 DETERMINAZIONE DELL INDICE IC E ID Una volta verificato che l impianto in oggetto non è da sottoporre alla procedura di VIA si è proceduto alla determinazione degli indici di impatto cumulativo in relazione agli altri stressor che vanno ad incidere sulla medesima area. I risultati ottenuti per l indice IC sono riassunti nella seguente tabella: Verifica relativa all'indice IC (Indice di impatto cumulativo specifico) Indicatore di pressione uj IC Indice di impatto cumulativo specifico Soglia C Esito Interpretazione Esito PM10 99,02 60 SOPRASOGLIA NOX 82,14 60 SOPRASOGLIA SO2 82,14 60 SOPRASOGLIA CO 82,14 60 SOPRASOGLIA CO2 94,14 60 SOPRASOGLIA COV 82,14 60 SOPRASOGLIA CH SOTTOSOGLIA NH3 82,14 60 SOPRASOGLIA N20 58,13 60 SOTTOSOGLIA Odori 53,15 60 SOTTOSOGLIA O2D 0,14 60 SOTTOSOGLIA BOD5 0,14 60 SOTTOSOGLIA COD 5,13 60 SOTTOSOGLIA N-NH4 5,13 60 SOTTOSOGLIA N-NO3 5,13 60 SOTTOSOGLIA Ptot 5,13 60 SOTTOSOGLIA Progetto soggetto a richieste specifiche inquinanti inorganici inquinanti organici 5,13 60 SOTTOSOGLIA 5,13 60 SOTTOSOGLIA Rumore 64,15 60 SOPRASOGLIA Vibrazioni 5,13 60 SOTTOSOGLIA Radiazioni non ionizzanti 0 60 SOTTOSOGLIA C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 14
25 Dall analisi del vettore relativo all indice IC si può notare come solo i valori dovuti alla forte antropizzazione dell area superano il valore di soglia. Da rilevare inoltre che la metodologia prevista dalla DGR 11317/2010 non prevede di stimare effettivi impatti specifici dell attività in esame, ma si basa su un valore medio ponderato tra tutte le attività aventi determinate operazioni, a prescindere dall effettivo trattamento effettuato e dalla tipologia di rifiuto trattato. Andando ad effettuare la sommatoria dei vari valori per ottenere l indice ID si ottiene il seguente risultato: Verifica relativa all'indice ID (Indice di impatto cumulativo complessivo) ID Indie di impatto complessivo Soglia D Esito Interpretazione Esito 825, SOPRASOGLIA Progetto soggetto a richieste specifiche Poiché tale valore risulta superato è opportuno valutare misure compensative nonché predisporre un piano di monitoraggio e controllo delle componenti critiche, anche se nessuna di esse può realmente essere imputata all attività in progetto. 9 CONSIDERAZIONI SUI RISULTATI OTTENUTI Dall analisi dei risultati ottenuti si deduce che l ampliamento dell attività in progetto non comporta impatti significativi sull ambiente. Il fatto che l indice di impatto complessivo risulta superato è legato al fatto che l attività è collocata in una zona ad elevata pressione antropica. Impatto sulla componente aria In impianto sono presenti emissioni diffuse e trascurabili dovute alla circolazione degli automezzi. Sono inoltre presenti emissioni diffuse dovute alla nebulizzazione dell igienizzante, tuttavia la ditta ha presentato in sede di autorizzazione ex art. 208 vigente un approfondito studio che ne esclude la necessità di autorizzazione. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 15
26 Impatto sulla componente acqua L attività della Recuperi Lombarda srl si svolge completamente al chiuso e pertanto il dilavamento di superfici adibite alla gestione dei rifiuti è nullo. Tutte le superfici utilizzate sia per la movimentazione che per lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti sono realizzate in pavimentazione impermeabile di tipo industriale. Impatto sulla componente traffico Il numero di mezzi in ingresso e in uscita dall impianto è stimato essere tra i 2 e i 6 transiti al giorno. A fronte della variante sostanziale oggetto della presente richiesta di verifica assoggettabilità alla VIA, non si prevedono variazioni e/o incrementi dell apporto veicolare imputabile all impianto, ma, anzi, una diminuzione degli stessi, conseguente ad una più ottimizzata logistica. Le strade principali di collegamento all impianto sono la SS35 e la A4, strade fortemente trafficate dove l incremento percentuale dovuto ai mezzi derivanti dall attività è trascurabile e non apprezzabile anche sviluppando un calcolo riferito al TMG. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 16
27 Transito in uscita Recuperi Lombarda S.r.l. Transito in entrata Incrocio collegamento SS35 e A4 Come si evince dell immagine, l impianto in esame risulta inserito in un contesto industriale prossimo alle principali arterie viabilistiche della zona che lo isola dalle zone ad uso residenziale. I mezzi in ingresso e in uscita dall impianto raggiungono direttamente le principali arterie viabilistiche senza alcun attraversamento di centri abitati. La ditta avrà comunque cura nel pianificare i conferimenti all impianto in maniera tale da evitare le ore di maggiore traffico minimizzando ulteriormente l impatto dell attività sulla viabilità locale. Non sussistono limitazioni puntuali alla circolazione a seguito di provvedimenti comunali. Impatto sul clima acustico L attività in oggetto non ha ripercussioni sul clima acustico della zona. Tutte le attività si svolgeranno al chiuso e non sono previsti macchinari forieri di emissioni sonore. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 17
28 Impatto sulla salute pubblica Riguardo alla componente sulla salute pubblica l analisi preliminare effettuata alla luce della DGR 1266 del ha evidenziato come gli unici valori di pressione sulla componente salute pubblica sono dettati dal traffico veicolare funzionale al conferimento dei materiali in impianto e alla loro successiva uscita verso il destinatario. Tale incremento è minimo, per non dire nullo, rispetto alla situazione attuale dell area interessata dall intervento e pertanto anche l impatto in termini di salute da esso derivato non è valutabile. Si rammenta che i mezzi in entrata e uscita attraverseranno aree industrializzate e non vi sarà attraversamento di centri abitati. Vi è inoltre presente l utilizzo di modesti quantitativi di igienizzante di tipo closept le cui schede di sicurezza sono disponibili in allegato. I lavoratori sono dotati di idonei DPI per l utilizzo del materiale come da prescrizioni di ASL in sede di rilascio dell autorizzazione vigente. Essendo completamente al la diffusione di inquinanti specifici ad essa riconducibili è assolutamente nulla e pertanto non è possibile creare una correlazione tra lo stato di salute dei luoghi e l attività in esame. C:\Users\Valeria Blini\Google Drive\Commesse\14C20_EcolRadi-RecuperiLombarda\14C20_DIR_Operativa\Bozze\Screening\Integrazioni\Risposta integrazioni\allegati\studio_preliminare_final.doc 18
29 asl_mila.aooaslmi.registro UFFICIALE(U)
Procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA
Procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA ai sensi della D.g.r. n. 8/11317 del 10 febbraio 2010 PREMESSA La procedura in oggetto considera tre aspetti preliminari: 1. la caratterizzazione del
DettagliALLEGATO A 1. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL PROGETTO. IMPIANTO Via Arluno snc COMUNE Pogliano Milanese PROVINCIA MILANO FISSO
ALLEGATO A 1. SCHEDA CARATTERIZZAZIONE DEL PROGETTO PROPONENTE Natural Compost srl sede legale via dell'artigianato 3 Vanzago ampliamento impianto di compostaggio verde (R3) e messa in riserva (R13) e
DettagliDisposizione Dirigenziale
Area Qualità dell Ambiente ed Energie Rifiuti e Bonifiche Disposizione Dirigenziale Disposizione n. 159 del 22.06.2011 Prot. n. 105133 del 22.06.2011 Raccolta Generale n. 6004 del 22.06.2011 Fasc. 9.11/2010/1701
DettagliIL DIRETTORE. il D.Lgs n. 267 Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ed in particolare gli artt.
Settore Ambiente e Agricoltura Disposizione Dirigenziale Raccolta Generale n. 2193/2012 del 23/08/2012 Fascicolo n. 9.11/2009/38 Oggetto: Impresa FERRACCIAIO SRL, con sede legale in Comune di Milano, piazza
DettagliAVVISO DI DEPOSITO ISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA. Richiesta di Verifica di assoggettabilità alla V.I.A. AVVISO AL PUBBLICO
AVVISO DI DEPOSITO ISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA Richiesta di Verifica di assoggettabilità alla V.I.A. AVVISO AL PUBBLICO La Società Tecnofrese Srl, con sede in Bergamo (BG), via Costantina,
DettagliDisposizione Dirigenziale
Area Qualità dell Ambiente ed Energie Rifiuti e Bonifiche Disposizione Dirigenziale Disposizione 215/2012 Prot. n. 0195147 del 23/10/2012 Raccolta Generale n. 8783/2012 Fasc. 9.11/2012/1128 Oggetto: Strade
DettagliSettore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali ALLEGATO A
Area tutela e valorizzazione ambientale Settore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali Centralino: 2 774.1 www.cittametropolitana.mi.it Data: 4/11/216 Prot. interno n. 25645 Atti: 9.11/216/666
DettagliPROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE
PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE Ditta La Nuova Terra Srl sede legale in via Guido d Arezzo n. 15 a Milano (MI). Verifica di assoggettabilità alla V.I.A., ai sensi
DettagliPROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE. Ditta CURTI IMPRESA EDILE SRL con sede legale in San Siro (CO), via Piano
N 13158 di protocollo N 113/A/ECO di registro del 25/03/2015 PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE Ditta CURTI IMPRESA EDILE SRL con sede legale in San Siro (CO), via
DettagliVERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VIA
CO-BIT Conglomerati Bituminosi S.p.A. ATTIVITA DI RIUTILIZZO DI MATERIALE FRESATO VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VIA STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL TRAFFICO INDOTTO Il Tecnico Incaricato
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n PD / 1106 19/06/2013 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO:
DettagliPROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE
PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE Ditta INERTI RIQUALIFICATI DESIO SRL IRIDE, con sede legale a Desio(MB) via Carlo Cattaneo, 10. Verifica di assoggettabilità alla
DettagliDecreto Dirigenziale
Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore Rifiuti Bonifiche e Autorizzazioni Integrate Ambientali Decreto Dirigenziale Raccolta Generale n.678/2015 del 02/02/2015 Prot. n.23216/2015 del 02/02/2015
DettagliDecreto Dirigenziale
E' possibile scaricare questo documento firmato digitalmente al link https://inlinea.cittametropolitana.mi.it/documenti inserendo il codice: PP208100119445G Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore
Dettaglie, p.c. recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi mediante operazioni (R13) ed (R3) sito in Comune di Isso (BG) via Cascina Secchi, 211.
Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it
DettagliDecreto Dirigenziale
Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore Rifiuti, Bonifiche e Autorizzazioni Integrate Ambientali Decreto Dirigenziale Raccolta Generale n.7153/2015 del 06/08/2015 Prot. n.201322/2015 del 06/08/2015
DettagliDecreto Dirigenziale
E' possibile scaricare questo documento firmato digitalmente al link https://inlinea.cittametropolitana.mi.it/documenti inserendo il codice: PP290000112566O Visti Area Tutela e Valorizzazione Ambientale
DettagliALLEGATO 2. Elementi informativi necessari nella relazione tecnica per la Valutazione Ambientale Preliminare (art. 6, LR 4/2018)
ALLEGATO 2 Elementi informativi necessari nella relazione tecnica per la Valutazione Ambientale Preliminare (art. 6, LR 4/2018) 1. Titolo del progetto Denominazione completa del progetto di modifica/estensione/adeguamento
DettagliPreso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.
Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente AIA - Impianti Termici Via Sora, 4-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it - E-mail: segreteria.discariche@provincia.bergamo.it
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 21 / 256 15/10/2012 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO:
DettagliDecreto Dirigenziale
E' possibile scaricare questo documento firmato digitalmente al link https://inlinea.cittametropolitana.mi.it/documenti inserendo il codice: PP206200110815E Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore
DettagliPROCEDURA DI VERIFICA
ALLEGATO N. 1 Campagna di attività con impianto mobile denominata RI-inerte per la frantumazione e recupero di rifiuti inerti non pericolosi per una capacità superiore a 10 t/giorno nel comune di Bultei
DettagliDecreto Dirigenziale
Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore Rifiuti Bonifiche e Autorizzazioni Integrate Ambientali Decreto Dirigenziale Raccolta Generale n.3561/2016 del 19/04/2016 Prot. n.85039/2016 del 19/04/2016
Dettaglip_bg.p_bg.registro UFFICIALE.U h.15:01 TRASMISSIONE VIA PEC Bergamo,
p_bg.p_bg.registro UFFICIALE.U.0034134.06-06- 2017.h.15:01 Bergamo, Prot. Edilizia_Orobica_srl_integ /09.11/MM TRASMISSIONE VIA PEC Spett.li EDILIZIA OROBICA s.r.l. Via Gotti, 26 24018 Villa d Almè edilizia.orobica@pec.it
DettagliIL DIRIGENTE VISTO il D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale, con specifico riferimento alla parte prima e seconda;
Cremona, lì 25/09/2014 DECRETO N. 242 / SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI Servizio VIA e Pianificazione Trasporti Oggetto:VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI VIA AI SENSI DEGLI ARTICOLI
Dettaglie, p.c. Preso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.
Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it
DettagliPreso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.
Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore GIORGIOLI PAOLA. Responsabile del procedimento GIORGIOLI PAOLA. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale F.
REGIONE LAZIO Direzione: POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G14874 del 20/11/2018 Proposta n. 19069 del 20/11/2018 Oggetto: Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a Valutazione
DettagliDecreto Dirigenziale
E' possibile scaricare questo documento firmato digitalmente al link https://inlinea.cittametropolitana.mi.it/documenti inserendo il codice: PP208100112085W Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore
Dettagliprocedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici
procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici introdotta a livello Nazionale dal D.P.R. 12/04/1996 ed in Regione Lombardia dalla L.R. 03/09/1999 n. 20 modificata
DettagliComune di Albavilla UFFICIO TECNICO Area Edilizia Urbanistica Attività Produttive
AREA Comune di Albavilla UFFICIO TECNICO Area Edilizia Urbanistica Attività Produttive Marca da bollo n. 01160936955635 del 29/06/2018 Pr.: AIA 1/2018 Prot. n. 6207 del 03.07.2018 Categoria 6 Classe 9
DettagliAtto Dirigenziale n 2877/2017
Atto Dirigenziale n 2877/2017 SETTORE DELL'AMBIENTE E DELLA PROTEZIONE CIVILE Proposta n 1807/2017 OGGETTO: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (VIA) DEL PROGETTO DI AMPLIAMENTO
DettagliDPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447
DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 PROCEDURA SEMPLIFICATA (ai sensi dell art. 4 LR n.15/2001) INTEGRAZIONE 0.1!!" # $ $ Comune di Ferrara
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore OLIVIERI FERNANDO. Responsabile del procedimento OLIVIERI FERNANDO. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale F.
REGIONE LAZIO Direzione: POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G08494 del 05/07/2018 Proposta n. 10109 del 20/06/2018 Oggetto: Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a V.I.A.
DettagliPagina 1 di 5. Prot. n. /MM Bergamo, Effegi_Pallets_SpA_verificaVIA_integr PEC / RACCOMANDATA AR
Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it
DettagliLista di controllo per la valutazione preliminare (art. 6, comma 9, D.Lgs. 152/2006)
Lista di controllo per la valutazione preliminare (art. 6, comma 9, D.Lgs. 152/2006) 1. Titolo del progetto Denominazione completa del progetto di modifica/estensione/adeguamento tecnico 2. Tipologia progettuale
DettagliPREMESSA. Le osservazioni pervenute sono state quelle trasmesse dalla Provincia, servizio Direzione Ambiente - Territorio in data
COMUNE DI CASSINE PROVINCIA DI ALESSANDRIA RELAZIONE DI VERIFICA DI CONFORMITA DELLO STRUMENTO URBANISTICO IN VARIANTE CON LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA - Variante parziale PROGETTO PRELIMINARE Adottato
DettagliIn relazione alla documentazione presentata dalla ditta LUPINI F.LLI s.r.l. al fine della valutazione dei
Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it
DettagliDecreto Dirigenziale
E' possibile scaricare questo documento firmato digitalmente al link https://inlinea.cittametropolitana.mi.it/documenti inserendo il codice: PP268200116815C Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore
DettagliRICHIESTA DI USUFRUIRE DELLA RIDUZIONE DEL TRIBUTO ai sensi della d.g.r. n. 4274/2012
ALLEGATO III RICHIESTA DI USUFRUIRE DELLA RIDUZIONE DEL TRIBUTO ai sensi della d.g.r. n. 4274/2012 FAC-SIMILE Marca da bollo (1) Spett.le D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile U.O. Attività estrattive,
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08193 del 02/07/2015 Proposta n. 10369 del 02/07/2015 Oggetto: Tor Cervara
DettagliCOMUNICAZIONE DI MODIFICA NON SOSTANZIALE D IMPIANTO. AUTORIZZATO CON A.I.A. n.. del... ai sensi dell art. 29-nonies comma 1 D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
MARCA DA BOLLO Secondo il valore vigente (in caso di modifica dell A.I.A.) Al S.U.A.P. del Comune di.. pec Si chiede al SUAP di trasmettere la presente ai seguenti destinatari: Alla Provincia di Padova,
DettagliRegione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 03/04/2017
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Energia, qualità dell'ambiente, rifiuti, attività estrattive DETERMINAZIONE
DettagliPROVINCIA DI PADOVA. Provvedimento N. 201/VIA/2018 Prot. n. 921 del 5/1/2018
Provvedimento N. 201/VIA/2018 Prot. n. 921 del 5/1/2018 ECOLOGIA\RF\AS\FL OGGETTO: ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI V.I.A. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA (art. 19 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e art. 8 della L.R.
DettagliTRASMISSIONE VIA PEC GP Edil s.r.l. Comune di Seriate A.R.P.A. Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo Esito
TRASMISSIONE VIA PEC Bergamo, Prot. GP_Edil_srl_esito.docx. Trasmissione PEC Spett.li GP Edil s.r.l. Via Niccolò Copernico, 32 24069 Trescore Balneario gpedil@pec.wmail.it Comune di Seriate Piazza A. Alebardi,
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08245 del 03/07/2015 Proposta n. 10482 del 02/07/2015 Oggetto: Tuscia
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: GOVERNO DEL CICLO DEI RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G12498 del 27/10/2016 Proposta n. 16051 del 25/10/2016 Oggetto: A.R.I.A. (Acea Risorse
DettagliISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA V.I.A.
Via Principe Amedeo, 32 46100 Mantova tel 0376 204428-433-494 fax 0376 366956 wwwprovinciamantovait PEC : provinciadimantova@legalmailit Parte riservata al protocollo Categoria: 14 Classe: 02 Fascicolo:
DettagliCITTA DI VALDAGNO CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN ZONE ACUSTICHE
CITTA DI VALDAGNO CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN ZONE ACUSTICHE 2002 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 6, 447/95 Legge quadro sull inquinamento acustico ed art. 2 D.P.C.M. 1 Marzo 1991 Limiti massimi
DettagliCRITERI PER LA GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO (legge regionale 13 maggio 2009, n. 11 art. 48 comma 6)
CRITERI PER LA GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO (legge regionale 13 maggio 2009, n. 11 art. 48 comma 6) Allegato 1 Schema di dichiarazione relativa alla produzione ed utilizzazione di terre e rocce
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 433 DEL 26/05/2017 Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA OGGETTO: ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE IMPRESE
Dettagli4.2 Sintesi delle emissioni
PROVINCIA DI 4.2 Sintesi delle emissioni Nelle figure che seguono sono riportate alcune elaborazioni di sintesi ricavate dall inventario delle emissioni in atmosfera costruito per la provincia di Ferrara
DettagliDecreto Dirigenziale
Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore Rifiuti Bonifiche e Autorizzazioni Integrate Ambientali Decreto Dirigenziale Raccolta Generale n.6937/2015 del 29/07/2015 Prot. n.193522/2015 del 29/07/2015
DettagliPreso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.
Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente Servizio Rifiuti Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 06/09/2019 n. 943
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 06/09/2019 n. 943 Settore IV 4.2 - Area Tutela e valorizzazione dell'ambiente, rifiuti, suolo 4.2.1 - UO Gestione rifiuti OGGETTO: D.LGS. N. 152/2006, ART. 208. DITTA DS
DettagliSpett.le Amministrazione Provinciale Settore Tutela e Sviluppo del Territorio Piazza Matteotti, NOVARA
MARCA DA BOLLO (schema di domanda) (in caso di domanda presentata da Enti Pubblici lo schema deve subire le conseguenti modificazioni. In caso di soggetti privati la domanda deve essere presentata su carta
DettagliFac simile di cartellina da ritirare all Ufficio Urbanistica previo versamento su conto corrente n di 5,16 COMUNE DI FORTE DEI MARMI
Fac simile di cartellina da ritirare all Ufficio Urbanistica previo versamento su conto corrente n. 14600555 di 5,16 RICEVUTA IL PROTOCOLLO N ISTRUTTORIA N RILASCIATA CONCESSIONE N In data ATTESTATA iabitabilita
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data
ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE, ENERGIA, POLITICHE DEL LAVORO E AMBIENTE DIPARTIMENTO AMBIENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE E TUTELA QUALITA' DELL'ARIA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 1605 in data 28-03-2018
DettagliDecreto Dirigenziale
E' possibile scaricare questo documento firmato digitalmente al link https://inlinea.cittametropolitana.mi.it/documenti inserendo il codice: PP290100317925B Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore
DettagliAREA AMBIENTE E TERRITORIO SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO AMBIENTALE
AREA AMBIENTE E TERRITORIO SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO AMBIENTALE DETERMINAZIONE N. 011555 del 19/12/2013 prot. n. 2013/011555 C.U.P.: Oggetto: società AP PRODUZIONE AMBIENTE S.p.A. - Impianto sito in
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore MAZZEO FORTUNATO. Responsabile del procedimento TUCCINI MORENO. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G03984 del 29/03/2017 Proposta n. 4929 del 17/03/2017 Oggetto: OGGETTO:
Dettagliart. 1 oggetto e ambito di applicazione
Regolamento concernente il calcolo delle tariffe e degli oneri relativi alle attività istruttorie e di controllo di cui all articolo 10, comma 1, lettera c) della legge regionale 20 ottobre 2017, n. 34
DettagliDIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore FRONZI GABRIELE. Responsabile del procedimento FRONZI GABRIELE
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. B00703 del 31/01/2012 Proposta
DettagliCOMUNE DI PAVIA Piazza Municipio, Pavia tel fax P. IVA
COMUNE DI PAVIA Piazza Municipio, 2-27100 Pavia tel. 0382 3991 fax 0382 399227 P. IVA 00296180185 Settore: MOBILITA' E TUTELA AMBIENTALE Ufficio: MOBILITÀ Determinazione Dirigenziale N 55 / 41 del 23/05/2019
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 23 DEL 15/01/2018 Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA OGGETTO: ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE IMPRESE
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore OLIVIERI FERNANDO. Responsabile del procedimento OLIVIERI FERNANDO. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale F.
REGIONE LAZIO Direzione: POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G10648 del 05/08/2019 Proposta n. 13833 del 02/08/2019 Oggetto: Pronuncia di Verifica di assoggettabilità a Valutazione
DettagliDecreto Dirigenziale
Area Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore Rifiuti, Bonifiche ed Autorizzazioni Integrate Ambientali Decreto Dirigenziale Raccolta Generale n.5225/2015 del 15/06/2015 Prot. n.151285/2015 del 15/06/2015
DettagliRELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI OVARO Variante P.R.G.C. n.66 L.R. 21/2015 RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)
DettagliAi sensi dell art. 5 del decreto ministeriale 10/08/2012 n. 161
MODULISTICA P20/a MD31 Rev. 0 del 11/09/2013 SETTORE TERRITORIO SEZIONE EDILIZIA PRIVATA BOLLO Ai sensi dell art. 5 del decreto ministeriale 10/08/2012 n. 161 Pratica edilizia di riferimento: n. registro
DettagliAtto Dirigenziale N del 06/08/2009
Atto Dirigenziale N. 2761 del 06/08/2009 Classifica: 008.06.01 Anno 2009 (2830770) Oggetto AGGIORNAMENTO PER MODIFICA NON SOSTANZIALE AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE, AI SENSI DEL D.LGS. 18 FEBBRAIO
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: GOVERNO DEL CICLO DEI RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G11841 del 14/10/2016 Proposta n. 15362 del 13/10/2016 Oggetto: RIDA AMBIENTE S.r.l.
DettagliSETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE RAFANELLI ANDREA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE Il Dirigente Responsabile: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R.
DettagliDomanda di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ai sensi del D.P.R. n. 59 del 13 marzo 2013
Domanda di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ai sensi D.P.R. n. 59 13 marzo 2013 Assolvimento l imposta di bollo per un importo pari ad 16 con pagamento in modo virtuale tramite ; con marche da bollo, conservata
DettagliSETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE
Allegato al protocollo ARPAT n 0051588 del 03/08/2016 REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento MARCONI FABIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G09022 del 27/06/2017 Proposta n. 11803 del 26/06/2017 Oggetto: S.E.P.
DettagliIL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ;
Oggetto: D.G.R. n. 516 del 18 luglio 2008 Determinazione della tariffa massima di accesso agli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani denominati Malagrotta 1 e Malagrotta 2 Società
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE
DettagliProduzione di terre e rocce nell ambito di attività di scavo
ALLEGATO A Produzione di terre e rocce nell ambito di attività di scavo AL COMUNE DI PONTEDERA 1 Settore Pianificazione del Territorio e Ambiente 3 Servizio Ambiente RICHIESTA DI APPROVAZIONE PROGETTO
DettagliIL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ;
Determina n. B0892 del 11/03/2009 Oggetto: D.G.R. n. 516 del 18 luglio 2008 Determinazione della tariffa massima di accesso agli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani denominati
DettagliSpett.le Sportello Unico Attività Produttive di LOMAZZO Piazza Volta n LOMAZZO (CO)
Spett.le Sportello Unico Attività Produttive di LOMAZZO Piazza Volta n. 2 22074 LOMAZZO (CO) Pratica Edilizia n. RICHIESTA AI SENSI DELL ART. 220 DEL T.U.LL.SS. APPROVATO CON R.D. 27/04/34 N. 1265 E DEGLI
DettagliCOMUNE di ARCEVIA COMUNE di SERRA DE CONTI SERVIZIO URBANISTICO ASSOCIATO. PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01)
COMUNE di ARCEVIA COMUNE di SERRA DE CONTI SERVIZIO URBANISTICO ASSOCIATO BOLLO PRATICA N ANNO PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita
DettagliOGGETTO: domanda di rinnovo autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 281 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
MARCA DA BOLLO DA 16,00 EURO Alla Provincia di LECCO Settore Ambiente ed Ecologia Servizio Aria Siti Contaminati Corso Matteotti, 3 23900 LECCO e, p.c.: Al Comune di All A.R.P.A. di Lecco Via I Maggio
DettagliPreso atto che il proponente ha pagato gli oneri secondo quanto previsto all art. 3, comma 6 della L.R. n. 5/2010.
Provincia di Bergamo Via T.Tasso, 8-24121 Bergamo Settore Ambiente AIA - Impianti termici Via Sora, 4-24121 Bergamo - Tel. 035387539 - Fax 035387597 Http://www.provincia.bergamo.it - E-mail: segreteria.discariche@provincia.bergamo.it
DettagliDeterminazione del Dirigente della Direzione Rifiuti, Bonifiche e Sicurezza Siti Produttivi
Determinazione del Dirigente della DATA: 13/05/2019 166 5229 / 2019 N. emanazione - protocollo / anno OGGETTO: AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N. 262-37514/2014 DEL 23/10/2014 E S.M.I. - PROVVEDIMENTO
DettagliGIUNTA REGIONALE. RICHIAMATO il regolamento (UE) n 1357/2014 che ha rivisto le caratteristiche di pericolo - entrato in vigore il 01 giugno 2015;
GIUNTA REGIONALE DETERMINAZIONE n. DPC026/ 81 del 15/03/2018 DIPARTIMENTO: SERVIZIO: UFFICIO: OPERE PUBBLICHE, GOVERNO DEL TERRITORIO E POLITICHE AMBIENTALI GESTIONE DEI RIFIUTI ATTIVITA TECNICHE OGGETTO:
DettagliPROVINCIA DI ASCOLI PICENO Medaglia D'Oro valor militare attività partigiane
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Medaglia D'Oro valor militare attività partigiane SETTORE IV - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE-COORDIMENTO ASSETTO TERRITORIO PROTEZIONE BELLEZZE NATURALI
DettagliCITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Atto dirigenziale Direzione Ambiente Servizio Acqua e rifiuti
Proposta n. 2752 Anno 2016 CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Atto dirigenziale Direzione Ambiente Servizio Acqua e rifiuti Atto N. 2478/2016 Oggetto: ECO ERIDANIA S.P.A. - IMPIANTO PER LO STOCCAGGIO, LA MESSA
DettagliPROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VIA
PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VIA Progetto Estensione di un impianto di messa in riserva e recupero rifiuti speciali non pericolosi di natura inerte in variante al PRG comunale, in loc.
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: GOVERNO DEL CICLO DEI RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G01515 del 14/02/2017 Proposta n. 2266 del 10/02/2017 Oggetto: S.E.P. S.r.l. - con sede
DettagliAUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A
9070 07/08/2007 Identificativo Atto n. 920 DIREZIONE GENERALE QUALITA' DELL'AMBIENTE AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 1559 DEL 18/12/2018 Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA OGGETTO: PROROGA ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE
DettagliSETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero
DettagliDOCUMENTAZIONE A CORREDO DELL ISTANZA RELATIVA ALLA PROCEDURA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA V.I.A. 20 DEL 152/2006 1
Corso Vi ttori o Emanuele II, 17 - C.F.80002130195 Settore Pi ani fi cazi one Terri tori ale e Trasporti. Dirigente: Arch. Maurizio Rossi e-mail: PEC : protocollo@provincia.cr.it ALLEGATO 1 DOCUMENTAZIONE
DettagliDIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore FRONZI GABRIELE. Responsabile del procedimento GABRIELE FRONZI
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. B07561 del 16/10/2012 Proposta n. 20394 del 02/10/2012
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA N 79 DEL 03/08/2016 Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA OGGETTO: LA PRIMA PLASTICS SRL
DettagliDecreto Dirigenziale n del 28/10/2010
Decreto Dirigenziale n. 1157 del 28/10/2010 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: STOCCAGGIO PROVVISORIO, TRATTAMENTO
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G16099 del 12/11/2014 Proposta n. 18915 del 05/11/2014 Oggetto: Voltura
DettagliI SOTTOSCRITTI: (riquadro per il richiedente) Cognome Nome Nato a il Residente in c.a.p. via Codice Fiscale
Allegato alla richiesta di Permesso di Costruire / Denuncia di Inizio Attività DICHIARAZIONE RELATIVA ALLA ESCAVAZIONE E UTILIZZO DI TERRE E ROCCE ESCLUDIBILI DAL REGIME DEI RIFIUTI. (art. 186 del D.Lgs.
Dettagli