PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO REGIONE SANSUARIO ZONA RI20

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1 CITTÀ DI CASTELLAMONTE Città Metropolitana di Torino PROPONENTI : MARASCO GIUSEPPE TEODORO CF MRS GPP 44R28 C501Y COPPOLA TERESINA CF CPP TSN 47H66 I898U Residenti in via Massimo D Azeglio n CASTELLAMONTE (TO) GOTTA MASSIMO CF GTT MSM 71E15 C133H MARASCO MICHELA CF MRS MHL 76L54 C133K Residenti in via S. Giovanni n. 1 BALDISSERO C.SE (TO) PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO REGIONE SANSUARIO ZONA RI20 RELAZIONE ILLUSTRATIVA I PROPONENTI MARASCO Giuseppe Teodoro L ESTENSORE ANGERA Ing. Gianfranco COPPOLA Teresina GOTTA Massimo MARASCO Michela Ivrea lì, febbraio 2019

2 1. SITUAZIONE URBANISTICA COMUNALE La situazione urbanistica del Comune di Castellamonte, in relazione agli strumenti di pianificazione territoriale generale è la seguente. Variante Generale approvata con DGR n del 30/07/2018 redatta ai sensi del titolo III della LR 56/77 e s.m.i. e delle successive varianti art. 17 comma 8 LR 03/2013 e s.m.i. : - modificazione approvata con Delibera CC n. 04 del 06/02/1998 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 36 del 17/07/1998 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 13 del 18/05/1999 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 48 del 29/10/1999 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 38 del 29/05/2000 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 63 del 18/12/2000 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 19 del 08/04/2002 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 56 del 31/10/2002 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 42 del 04/07/2003 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 76 del 29/11/2003 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 37 del 28/06/2004 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 53 del 08/11/2004 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 02 del 04/03/2005 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 04 del 30/01/2006 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 30 del 05/07/2006 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 47 del 27/11/2006 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 71 del 26/11/2007 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 25 del 17/03/2008 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 09 del 09/02/2009 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 30 del 23/03/2009 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 11 del 08/03/2010 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 74 del 29/11/2010 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 60 del 29/09/2010 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 70 del 29/11/2010 ; - modificazione approvata con Delibera CC n. 41 del 02/08/2011. Le varianti parziali al PRGC art. 17 comma 7 LR 03/2013 e s.m.i. : - 1 variante parziale approvata con Delibera CC n. 81 del 30/10/1998 ; - 2 variante parziale approvata con Delibera CC n. 15 del 18/05/1999 ; - 3 variante parziale approvata con Delibera CC n. 47 del 29/10/1999 ; - 4 variante parziale approvata con Delibera CC n. 30 del 17/04/2000 ; - 5 variante parziale approvata con Delibera CC n. 52 del 20/09/2000 ; - 6 variante parziale approvata con Delibera CC n. 13 del 06/03/2001 ; 1

3 - 7 variante parziale approvata con Delibera CC n. 33 del 01/10/2001 ; - 8 variante parziale approvata con Delibera CC n. 55 del 31/10/2002 ; - 9 variante parziale approvata con Delibera CC n. 26 del 28/04/2003 ; - 14 variante parziale approvata con Delibera CC n. 15 del 07/05/2004 ; - 15 variante parziale approvata con Delibera CC n. 18 del 07/04/2004 ; - 16 variante parziale approvata con Delibera CC n. 51 del 08/11/2004 ; - 17 variante parziale approvata con Delibera CC n. 52 del 08/11/2004 ; - 18 variante parziale approvata con Delibera CC n. 49 del 30/09/2005 ; - 19 variante parziale approvata con Delibera CC n. 61 del 28/11/2005 ; - 20 variante parziale approvata con Delibera CC n. 25 del 05/07/2005 ; - variante parziale approvata con Delibera CC n. 48 del 27/11/2006 ; - variante parziale approvata con Delibera CC n. 37 del 08/07/2008 ; - variante parziale approvata con Delibera CC n. 60 del 24/11/2008 ; - variante parziale approvata con Delibera CC n. 34 del 04/05/2009 ; - variante parziale approvata con Delibera CC n. 71 del 29/11/2010 ; - variante parziale approvata con Delibera CC n. 02 del 18/01/2011 ; - variante parziale approvata con Delibera CC n. 08 del 21/03/2011 ; - variante DPR 447/1998 e 440/2000 approvata con Delibera CC n. 10 del 04/03/2005 ; - variante DPR 447/1998 e 440/2000 approvata con Delibera CC n. 04 del 09/02/ SITUAZIONE CATASTALE DEL SITO L area oggetto di Piano Esecutivo Convenzionato è così identificata al Catasto Terreni : - F. 12 N. 138 = mq F. 12 N = mq SOMMANO mq La suddetta superficie fondiaria è interamente classificata nel presente PRGC in zona RI20 (Area residenziale di riordino ed integrazione). Sui terreni precedentemente menzionati insistono edifici già censiti al Catasto Fabbricati come di seguito meglio specificato : F. N. SUB. CAT. CL. RC INTESTAZIONE C/ ,25 MARASCO Giuseppe Teodoro e COPPOLA Teresina C/ ,40 GOTTA Massimo e COPPOLA Teresina 3. DIMENSIONAMENTO DEL P.E.C. Il dimensionamento del PEC è stato effettuato tenendo in considerazione la teorica utilizzabilità massima dei due lotti facenti parte del comparto urbanistico identificato come RI20. 2

4 La SUL massima realizzabile è stata calcolata sulla base dell indice di utilizzabilità fondiaria (Uf) previsto per la zona pari a 0,20 mq./mq. considerando la possibilità di realizzare due piani fuori terra nel rispetto dell altezza massima pari a mt. 7,50. Nei lotti non sarà invece possibile raggiungere la copertura massima consentita, pari al 40% della superficie fondiaria in quanto l edificazione dovrà mantenere una fascia di rispetto di 15 mt dal Rio Leonatto e di mt. 5,00 dai confini con le proprietà limitrofe e con il sedime attuale della via pubblica. LOTTO 138 LOTTO Superficie fondiaria classificata in RI20 Sf ---- mq ,00 Superficie utile lorda realizzabile SULR Sf x Uf mq. 358,80 Superficie utile lorda prevista in progetto SULP SULP < SULR mq. 350,00 Superficie copribile SCR Sf x RC mq. 717,60 Superficie coperta in progetto SCP SCP < SCR mq. 475,00 Superficie fondiaria classificata in RI20 Sf ---- mq ,00 Superficie utile lorda realizzabile SULR Sf x Uf mq. 411,00 Superficie utile lorda prevista in progetto SULP SULP < SULR mq. 408,00 Superficie copribile SCR Sf x RC mq. 822,00 Superficie coperta in progetto SCP SCP < SCR mq. 302,00 PIANTA LOTTO 138 scala 1:500 SUP. COPERTA S.U.L. mt. 27,00 x 24,50 = mq. 661,50 mt. 15,00 x 10,00 = mq. 150,00 a dedurre n. 2 x 10,00 x 10,00 = mq. 200,00 mt. 17,00 x 5,00 = mq. 85,00 SOMMANO = mq. 350,00 mt. 9,50 x 5,00 = mq. 47,50 mt. 12,00 x 4,50 = mq. 54,00 RESTANO = mq. 475,00 3

5 PIANTA LOTTO 1456 scala 1:500 SUP. COPERTA S.U.L. mt. 26,80 x 14,00 = mq. 375,20 Superficie coperta = mq. 302,00 a dedurre a dedurre mt. 1,00 x 4,00 = mq. 4,00 mt. 8,00 x 5,00 = mq. 40,00 mt. 13,80 x 2,00 = mq. 27,60 mt. 19,00 x 2,00 = mq. 38,00 mt. 20,80 x 2,00 = mq. 41,60 mt. 5,00 x 4,00 = mq. 20,00 RESTANO = mq. 302,00 SOMMANO = mq. 204,00 X n. 2 p.f.t. = mq. 408,00 4. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO L indicativa consistenza dell intervento, suscettibile di modificazioni in sede di presentazione delle relative pratiche edilizie attuative, è la seguente. LOTTO UNITA IMMOBILIARE CARATTERISTICHE LOTTO 138 UNITA IMMOBILIARE N. 1 (1 PIANO) UNITA IMMOBILIARE N. 2 (2 PIANI) Locale soggiorno/pranzo con n. 2 camere da letto, n. 2 bagni, ripostiglio e portico Zona giorno al piano terreno con locale soggiorno/pranzo e bagno annesso con portico, zona notte al piano primo con n. 3 camere da letto, bagno, ripostiglio LOTTO UNITA IMMOBILIARE N. 3 (1 PIANO) UNITA IMMOBILIARE N. 4 (1 PIANO) Locale soggiorno/pranzo con n. 2 camere da letto, n. 2 bagni, ripostiglio e portico Locale soggiorno/pranzo con n. 2 camere da letto, n. 2 bagni, ripostiglio e portico 4

6 Le scelte progettuali sono volte alla riqualificazione della zona urbanistica con l eliminazione delle superfetazioni, il riordino e la riorganizzazione del sito. L attuazione del PEC potrà avvenire, ove possibile, anche con il riutilizzo totale o parziale dei fabbricati esistenti, avendo però cura di integrare gli stessi nel contesto urbanistico di nuova formazione sia come tipologie costruttive che come scelta dei materiali da utilizzare. Il numero e la consistenza delle UI sopra menzionate è indicativa e potrà essere variata in sede di presentazione dei titoli abilitativi di attuazione, anche con la trasformazione di unità bifamiliari in unità monofamiliare, purché il tutto avvenga nel rispetto degli indici di zona precedentemente riportati. 5. OPERE DI URBANIZZAZIONE I proponenti eseguiranno direttamente, a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria, gli interventi sotto descritti : realizzazione rete fognaria derivandola da collettore comunale esistente a breve distanza dall area di intervento; sistemazione e completamento della sede stradale in corrispondenza dell area PEC con realizzazione di area parcheggio pubblica. Il computo metrico estimativo relativo all esecuzione delle opere è stato redatto sulla base del Prezzario Opere Pubbliche della Regione Piemonte 2018 attualmente in vigore, per un ammontare di , ONERI DI URBANIZZAZIONE Ai fini del calcolo degli oneri di urbanizzazione, si procede al calcolo della volumetria edificabile, considerando un altezza di calcolo pari a mt. 3,00 da applicare alla SUL in realizzazione precedentemente dimostrata. mq. 350,00 + mq. 408,00 = mq. 758,00 x h./mt. 3,00 = mc ,00 EDIFICATI AI FINI DEL PEC Il calcolo degli oneri di urbanizzazione, primaria e secondaria procedono in base ai disposti comunali vigenti al momento della redazione del presente PEC, ovvero la Deliberazione della Giunta Comunale di Castellamonte n. 248 del 22/11/2002. Oneri di urbanizzazione primaria = mc ,00 x /mc. 11,18 = ,32 Oneri di urbanizzazione secondaria = mc ,00 x /mc. 6,58 = ,92 SOMMANO ,24 Al rilascio del Permesso di Costruire o alla presentazione della SCIA dovrà essere verificato l importo da corrispondere in funzione dell effettiva volumetria realizzata ed in base alle previsioni tabellari vigenti in quel momento. 7. COSTO DI COSTRUZIONE Il contributo sul costo di costruzione dovrà essere calcolato in sede di rilascio e/o presentazione del titolo abilitativo edilizio in base all effettiva consistenza dell edificio realizzato. 5

7 8. FOTOGRAFIE 6

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10 9. VISTA AEREA 9

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