PIANO PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE DESCRIZIONE ELABORATO. Relazione PROGETTAZIONE COMUNE DI LEGNAGO - SETTORE 3 LL.PP.
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- Violetta Luciani
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1 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI LEGNAGO PIANO PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE PEEP PORTO - variante n. 6 ADOZIONE Timbro delibera APPROVAZIONE DESCRIZIONE ELABORATO Relazione Timbro delibera Elaborato n. 1 CODICE FILE ORIGINE CODICE STAMPA 16dg 1.doc 16dg 1.pdf DATA EMISSIONE: SETTEMBRE 2016 CONTROLLATO: OTTOBRE 2016 PROGETTAZIONE COMUNE DI LEGNAGO - SETTORE 3 LL.PP. ED URBANISTICA VIA XX SETTEMBRE N. 29 TEL 0442/ FAX 0442/ DIRIGENTE I PROGETTISTI ING. GIANNI ZERBINATI Servizio 1 pagina 1 di 10
2 INDICE pagina Premesse 3 Contenuti 3 Legislazione di riferimento 4 Elaborati progetto 5 Sistema insediativo 6 Verifica standards urbanistici 9 Allegati: 11 - richiesta Silvia Tenzon prot del 15 dicembre detreminazione dirigenziale dirigenziale n. 638/3 del 22 agosto 2016, 2
3 Premesse Il Piano Regolatore Generale (PRG) vigente, approvato in forma definitiva con DGR n del 24 luglio 2007, conferma in località Porto, a nord dell abitato, l insediamento residenziale realizzato mediante un Piano per l edilizia economica e popolare (Peep), in parte ancora in corso di edificazione. Il Piano per l edilizia economica e popolare di Porto trova origine nel piano approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 88 del 19 settembre 1991, successivamente modificato dalle seguenti varianti: - variante n. 1, approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 8 e 10 del febbraio 2000, per modifiche al perimetro ed alle norme tecniche di attuazione; - variante n. 2, approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 53 del 28 giugno 2002, per modifiche delle tipologie edilizie, delle Norme Tecniche di Attuazione, delle destinazione d uso e della volumetria dei comparti a, c e d, oltre agli adeguamenti conseguenti alle modifiche in corso d opera delle opere di urbanizzazione ed ai frazionamenti catastali dei terreni; - variante n. 3, approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 55 del 30 settembre 2004, per l individuazione dei lotti n. 55 e n. 56, la traslazione del lotto n. 54 e delle aree per attrezzature per lo sport e rilocalizza zione degli interventi per le aree di interesse comune all esterno dell area di intervento, l adeguamento ad ulteriori frazionamenti catastali dei terreni, la modifica delle Norme tecniche di attuazione, oltre all aggiornamento del piano alle indicazioni del PRG vigente, allora adottato ed in corso di approvazione; - variante n. 4, approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 12 del 17 febbraio 2011, in accoglimento della richiesta avanzata dalla ditta Impredil srl, assegnataria dei lotti 51,52 e 54, per un diverso progetto del relativo complesso edilizio rispetto a quello originario prodotto in sede di partecipazione al relativo bando 2005, oltre ad una precisazione normativa relativa al lotto n. 56 conseguente alla richiesta presentata dalla ditta assegnataria, Silvia Tenzon, per la possibile edificazione ad una distanza ridotta dal confine, a causa della particolare configurazione geometrica del lotto e conseguente disagevole utilizzazione dello stesso; - variante n. 5, approvata con deliberazione della Giunta comunale n. 191 del 10 settembre 2014, per la riorganizzazione del disegno insediativo e planivolumetrico dell area del Piano costituita dai lotti ex n. 51, 52, 54 e 55. Contenuti La presente variante n. 6 è finalizzata a conferire flessibilità insediativa al lotto n. 50, ritornato in disponibilità del Comune a seguito della revoca del relativo provvedimento di assegnazione, ed all ampliamento dell area pertinenziale del lotto n. 56. Lotto n. 50 Il lotto n. 50, della superficie di e con un indice di edificabilità fondiaria di 2.5 mq/mc, corrispondente ad una complessiva volumetria edificabile di mc, destinato alla realizzazione di un edificio plurifamiliare con tipologia edilizia a blocco, era stato assegnato alla Società Cooperativa San Michele di Verona, con determinazione dirigenziale n. 268/3 del 28 dicembre 2005, in esecuzione del relativo bando pubblicato in data 1 giugno Il medesimo lotto n. 50 è ritornato in disponibilità del Comune a seguito di revoca dell assegnazione di cui alla determinazione dirigenziale n. 638/3 del 22 agosto 2016, in esecuzione dell'esplicita richiesta formulata dalla stessa Cooperativa San Michele in data 9 marzo 2016, prot La tipologia edilizia a blocco è in genere realizzata da imprese edilizie ed attualmente, causa il perdurare della situazione di stagnazione del settore edilizio, non trova significativo riscontro nella domanda di abitazioni, oggi maggiormente orientata verso la tipologia isolata, sia singola che binata. Conseguentemente si ritiene opportuno favorire tale domanda abitativa anche per il lotto n. 50 attraverso una maggiore flessibilità insediativa da ampliare, oltre alla tipologia a blocco già prevista, anche a quella isolata. Allo scopo si propone una specifica integrazione dell articolo 5 delle Norme tecniche di attuazione del Peep con il seguente comma 1bis: Per il lotto n. 50, in alternativa alla tipologia edilizia a blocco, è ammessa anche quella isolata, in conformità ai seguenti parametri: 3
4 50 isolata 1.215,00 0, ,50 7 mediante costruzione di case di tipo singola o binata, organizzate anche su sub-lotti separati, della superficie minima di 600 mq. Lotto n. 56 Il lotto n. 56, assegnato alla signora Silvia Tenzon con determinazione dirigenziale n. 170/3 del 23 luglio 2008, era originariamente individuato al foglio n. 18, mappale n. 1187, della superficie di 502 mq, includeva erroneamente anche un area residua di 29 mq, con destinazione di Piano a verde pubblico attrezzato. Il medesimo lotto, in quanto erroneamente includente anche un area residua di 29 mq con destinazione di Piano a verde pubblico attrezzato, è stato oggetto di successiva precisazione catastale e riconfigurazione planimetrica, come da determinazione dirigenziale n. 242/3 del 15 ottobre 2014, e quindi censito al foglio n. 18, mappale n. 1312, della superficie complessiva di 473 mq. Il terreno è stato concesso in diritto di proprietà all assegnataria con sottoscrizione in data 7 novembre 2014, rep. n , della relativa convenzione ai sensi dell articolo 35 della legge 22 ottobre 1971, n. 865 e della Legge regionale 9 settembre 1999, n. 42. L edificio è in corso di ultimazione in esecuzione del progetto edilizio di cui al permesso di costruire rilasciato in data 25 novembre 2014 (pratica n. 2012/0749). L assegnataria, con nota in data 15 dicembre 2015, prot. n , ha chiesto la possibilità di acquistare un area di circa 154 mq, in adiacenza sul lato nord del lotto e di proprietà comunale, attualmente con destinazione urbanistica verde pubblico attrezzato. La richiesta è funzionale ad ampliare gli spazi esterni dell edificio in costruzione ed a migliorare la configurazione planimetrica del lotto in analogia alle corrispondenti dotazioni pertinenziali delle altre abitazioni singole del Piano. L ampliamento richiesto determina infatti una superficie fondiaria complessiva del lotto pari a 627 mq, sostanzialmente allineata alla dimensione di quelli previsti dalla recente variante n. 5 del Peep di Porto, approvata dalla Giunta comunale con deliberazione n. 191 del 10 settembre La modifica richiesta non comporta peraltro alcuna modifica al dimensionamento del Piani in quanto l area in argomento è priva di qualsiasi potenzialità edificatoria e destinata esclusivamente a verde privato pertinenziale. Inoltre il mantenimento di una prospiciente fascia di verde pubblico di una larghezza minima di 3 mt consente di garantire la continuità funzionale degli spazi verdi attrezzati lungo lo scolo Bucintroc e le operazioni di pulizia e manutenzione dello stesso scolo da parte del Consorzio di bonifica. La conseguente riduzione della fascia destinata a verde pubblico attrezzato non è altrèsi urbanisticamente significativa in quanto la ridotta dimensione dell area interessata, della superficie complessiva di 154 mq, garantisce sia la dotazione di aree a servizi pubblici del Piano, in conformità agli standard urbanistici di cui all articolo 25 della Legge regionale 27 giugno 1985, n. 61, che l organizzazione spaziale e funzionale degli stesi spazi pubblici. Legislazione di riferimento Le procedure di formazione e di variante dei piani urbanistici attuativi, e quindi anche dei piani per l edilizia economia e popolare, sono stabilite dall articolo 20 della Legge regionale del 23 aprile 2004 n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio. 4
5 Elaborati progetto Gli elaborati progettuali della variante sono costituiti da: a. Relazione b. Stato di fatto: 2. Norme tecniche di attuazione 6.1 Destinazione d uso del suolo Standards 6.2 Planimetria generale: materiali e dimensioni c. Progetto: 2. Norme tecniche di attuazione 6.1 Destinazione d uso del suolo Standards 6.2 Planimetria generale: materiali e dimensioni Sono inoltre richiamati tutti gli elaborati del Piano vigente non modificati dalla presente variante. Sistema insediadativo La presente variante comporta una riduzione di complessivi 154 mq della fascia destinata a verde pubblico attrezzato lungo lo scolo Bucintroc ed un corrispondente aumento di superficie fondiaria, con esclusiva destinazione a verde privato pertinenziale priva di potenzialità volumetrica. L uso del suolo del Peep di Porto è conseguentemente ridefinito come da parametri riportati nel seguente quadro riassuntivo: Superficie ambito di intervento unitario mq Strada di PRG mq Superficie territoriale mq Superficie fondiaria mq (+154) Superficie stradale mq Marciapiedi e superfici pavimentate mq Parcheggi mq Verde pubblico attrezzato mq (- 154) Verde per impianti sportivi mq Volume edificabile (V) mc Indice fondiario medio (V/Fs) mc/mq 1.95 Indice territoriale P.E.E.P. (V/St) mc/mq 1.78 (Le variazioni apportate dalla presente variante n. 6 sono evidenziate in colore rosso) L organizzazione fondiaria ed i parametri edilizi degli edifici sono invece definiti nelle seguenti tabelle, articolate in relazione agli ambiti già edificati ed a quelli specifici di progetto di cui alle precedenti varianti n. 4 e n. 5: parametri edilizi degli edifici di progetto lotti (tabella 1a progetto variante n. 5) lotto tipologia edilizia superficie fondiaria (mq) indice di copertura % indice fondiario (mc/mq) volume edificabile mc altezza massima (mt) 51 isolata 533,00 0, isolata 684,00 0,4 1,5 972, isolata 642,00 0, , isolata 619,00 0, , isolata 649,00 0, , isolata 594,00 0, , isolata 548,00 0, , isolata 539,00 0, , isolata 648,00 0,4 1,5 972, isolata 648,00 0, , linea 1.400,00 0,4 3, , linea 1.151,00 0,4 3, , linea 940,00 0,4 2, ,
6 66 isolata 528,00 0, , isolata 514, ,5 771, isolata 574,00 0,4 1,5 861,00 7 totale , ,00 7 parametri edilizi degli edifici di progetto lotti (tabella 1b - progetto variante n. 4) lotto tipologia edilizia superficie fondiaria (mq) Indice di copertura % Indice fondiario (mc/mq) volume edificabile mc altezza massima (mt) 69 isolata 585,00 0,4 1,2 702, isolata 585,00 0,4 1,2 702, isolata 585,00 0,4 1,2 702, isolata 585,00 0,4 1,2 702, isolata 585,00 0,4 1,2 702, isolata 585,00 0,4 1,2 702, isolata 585,00 0,4 1,2 702, isolata 674,00 0, isolata 674,00 0, isolata 674,00 0, isolata 674,00 0, isolata 674,00 0, isolata 674,00 0, isolata 674,00 0, totale 8.813, ,60 estratto planimetrico progetti varianti n. 4 e n. 5 6
7 parametri edilizi ambiti edificati (tabella 2) lotto tipologia edilizia superficie fondiaria (mq) indice di copertura % indice fondiario (mc/mq) volume edificabile mc altezza massima (mt) 1 schiera 2.199,00 0, schiera 1.546,00 0, schiera 2.034,00 0, schiera 1.691,00 0,4 2, schiera 1.361,00 0, , schiera 1.189,00 0, , schiera 1.605,00 0, , schiera 1.334,00 0, , schiera 955,00 0, , isolata 1.241,00 0, , isolata 1.520,00 0, , isolata 859,00 0, , isolata 830,00 0, , isolata 817,00 0,4 2, , isolata 725,00 0,4 2, , isolata 713,00 0,4 2, , isolata 741, , isolata 729,00 0,4 2, , isolata 704,00 0,4 2, , isolata 757,00 0,4 2, , schiera 1.850,00 0,4 2, , schiera 2.832,00 0,4 2, , a schiera 1.687,00 0,4 2, , b isolata 480,00 0,4 1,5 720, c isolata 500,20 0,4 1,5 750, d isolata 500,20 0, , e isolata 707,10 0, , a isolata 480,00 0, , b isolata 626,90 0, , a isolata 533,90 0, , b isolata 521,40 0, , c isolata 546,60 0, , d isolata 607,70 0, , e isolata 705,00 0, , isolata 587,40 0, , isolata 544,50 0, , isolata 554,10 0, , isolata 560,00 0, , isolata 565,80 0, , isolata 525,50 0, , isolata 475,50 0, , isolata 588,40 0, , isolata 429,90 0, , isolata 525,50 0, , isolata 475,50 0, , isolata 588,40 0, , isolata 429,90 0, , isolata 476,00 0, , isolata 495,40 0, , isolata 476,40 0, ,60 7 7
8 43 isolata 429,20 0, , isolata 525,80 0, , isolata 476,80 0, , isolata 428,80 0, , isolata 527,80 0, , isolata 493,40 0, , isolata 510,80 0, , blocco/isolata 1.215,00 0,4 2.5/ ,00/1.822,50 11/7 53 blocco 2.157,50 0,4 2, , isolata * 0, , A1 isolata 530,00 0,4 2, , A2 isolata 530,00 0,4 2, , A3 isolata 530,00 0,4 2, , B1 isolata 530,00 0,4 2, , B2 isolata 530,00 0,4 2, , B3 isolata 950,00 0,4 2, , A schiera 6.700,00 0,4 2, , A schiera 4.700,00 0,4 2, , A schiera 5.000,00 0,4 2, ,00 7 *superficie ampliata di 154 mq che non può concorrere ai fini edificatori. Per il lotto n. 50, in alternativa alla tipologia edilizia a blocco, è ammessa anche quella isolata, in conformità ai seguenti parametri: 50 isolata 1.215,00 0, ,50 7 mediante costruzione di case di tipo singola o binata, organizzate anche su sub-lotti separati, della superficie minima di 600 mq. Le aree per servizi pubblici del Piano sono articolate e dimensionate nel seguente modo: STANDARD comparto tipo n Totale primari A parcheggi p19 193,85 p23 365,36 totale parcheggi 559,22 verde pubblico v ,39 totale verde pubblico 1.173,39 totale A 1.732,61 B, C, D, E parcheggi p01 95,99 p02 64,51 p03 240,00 p04 37,17 p05 86,92 p06 99,92 p07 81,46 p08 82,53 p09 79,06 p10 77,50 p11 79,72 p12 52,50 p13 85,00 p14 281,96 p15 277,52 p16 120,00 p17 48,75 p18 149,81 p20 255,00 p21a+21b
9 STANDARD comparto tipo n Totale p22a+22b 1.493,90 p24 50,00 p p26 60,00 p27 60,00 p28 20,00 p29 105,00 p30 138,64 totale parcheggi 4.584,16 verde pubblico v ,03 v04 601,81 v05 504,12 v07 527,10 v09a v09b 1.013,40 v12 704,00 v13 24,40 v14 25,96 v15 505,94 v16 79,54 v17 66,22 V18 56,28 V19 24,65 V20 584,62 totale verde pubblico 7.130,07 Totale B, C, D, E ,23 Totale primari ,84 secondari B, C, D, E impianti sportivi v ,43 v10 651,90 v ,94 totale impianti sportivi 9.520,27 verde pubblico v ,14 (-154) v ,11 totale verde pubblico 9.723,25 (-154) Totale B, C, D, E ,52 (-154) Totale secondari ,52 (-154) TOTALE COMPLESSIVO ,36 (-154) (Le variazioni apportate dalla presente variante n. 6 sono evidenziate in colore rosso) Verifica standards urbanistici La dotazione di aree a servizi pubblici del Peep di Porto è verificata in base agli standards urbanistici stabiliti dalla legge regionale 27 giugno 1985, n Abitanti insediabili La presente variante n. 6 non comporta alcun aumento volumetrico del Peep di Porto in quanto l area in argomento è priva di qualsiasi potenzialità edificatoria e destinata esclusivamente a verde privato pertinenziale. Il volume massimo edificabile del Peep rimane pertanto confermato in complessivi mc, corrispondente a abitanti teorici insediabili, in applicazione del parametro 150 mc/ab stabilito dall articolo 23 della Legge regionale 25/ Standards urbanistici La dotazione di aree a servizi pubblici del Piano è verificata in base agli abitanti teorici insediabili ed ai relativi standards urbanistici minimi stabiliti dall articolo 25 della medesima Legge regionale 61/1985 e precisamente: - abitanti teorici insediabili = ab - standards urbanistici primari - verde pubblico attrezzato (5 mq/ab x ab) = mq 9
10 - parcheggi (3,5 mq/ab x ab) = mq - standars urbanistici secondari - istruzione (4,5 mq/ab x ab) = mq - attrezzature di interesse comune (4,5 mq/ab x ab) = mq - verde pubblico attrezzato (13 mq/ab x ab) = mq - totale standards urbanistici = mq Le dotazioni di relative aree di progetto del Piano comprendono: - aree a servizi urbanistici primari - verde pubblico attrezzato = 7.130,07 mq > mq standard - parcheggi = 4.584,16 mq > mq standard - aree a servizi urbanistici secondari - verde pubblico attrezzato = ,52 mq - aree a servizi urbanistici totali = ,36 mq < mq standard - quota residua = 3.909,64 mq La dotazione di aree a servizi pubblici di progetto è pertanto conforme agli standards urbanistici minimi stabiliti dall articolo 25 della LR 61/1985, in quanto il Piano contiene tutte le aree per opere di urbanizzazione primaria ed una parte di quelle per opere di urbanizzazione secondaria, mentre per la quota residua di 3.909,64 viene fatto riferimento ai relativi servizi esistenti o da realizzare in zone funzionalmente contigue, in coerenza alle previsioni ed al complessivo dimensionamento del Piano regolatore generale. 10
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