Cap Città Metropolitana di Cagliari ASSESSORATO ALL URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA PIANO DI ZONA SU MULINU VARIANTE DI ASSESTAMENTO

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1 COMUNE DI MONSERRATO Cap Città Metropolitana di Cagliari ASSESSORATO ALL URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA PIANO DI ZONA SU MULINU VARIANTE DI ASSESTAMENTO ELABORATO CODICE RELAZIONE D_01 DATA DI EMISSIONE IL TECNICO INCARICATO VERSIONE Agg.to del Dott.Ing. Roberto Cossu Via M.A. Bragadin n.7b, Cagliari. C.F. CSSRRT72R09I452Y P.IVA Tel

2 Breve cronistoria dei principali atti amministrativi di approvazione del Piano. In data 13/11/1962 il Comune di Cagliari si occupò della prima stesura del Piano con l adozione della deliberazione del Consiglio Comunale n In data 16/01/1963 venne pubblicato l atto di verifica delle osservazioni e relative controdeduzioni ed, in fine, in data 16/04/1964, il Piano fu approvato con Decreto P.G.R. della R.A.S. n. 4427/142/S.G. In data 20/09/1983, l efficacia del Piano fu prorogata con Decreto RAS dell Assessore agli EE.LL. Finanze ed Urbanistica n. 1477/U. Nel tempo si sono si sono succedute almeno tre varianti tipologiche (1979, 1983, 1991). Nel piano originario del 1964 era previsto l utilizzo di un indice territoriale di 2,00 m 3 /m 2 per volumetria residenziale e per servizi privati e un numero massimo di abitanti insediabili pari a 2.500, ipotesi insediativa poi modificata e portata ad un numero massimo di abitanti. I dati urbanistici del Piano originariamente approvato, sono di seguito riportati: superficie territoriale: m ; Cubatura edificabile (residenziale e per servizi): m ; Superficie fondiaria residenziale: m ; Superficie per verde e servizi pubblici: m ; Superficie per viabilità e parcheggi: m I dati urbanistici dell intervento da progetto esecutivo del Piano, datato novembre 1967, risultavano: Pag. 2 di 9

3 Cubatura edificabile residenziale: m ; Superficie per verde e servizi pubblici: m Con deliberazione della G.C. di Cagliari n del 09/12/1983 fu approvata una variante tipologica al Piano di Zona Su Mulinu, deliberazione poi sottoposta a ratifica consiliare. I dati urbanistici dell intervento da progetto di variante, datato ottobre 1983, risultavano: Cubatura edificabile residenziale: m ; Superficie per verde e servizi pubblici: m La superficie territoriale di progetto è stata variata con lo stralcio di un intero comparto interessato da fenomeni di abusivismo che non permettevano di attuare per intero le previsioni del Piano e della quale si riporta l estensione in figura. Una rilevante quantità di edifici e relativi alloggi, presenti nel P.d.Z. Su Mulinu, sono classificabili in senso stretto nell ambito dell Edilizia Residenziale Pubblica in senso stretto, in quanto totalmente realizzati con sovvenzioni pubbliche e, nella fattispecie, realizzate in gran parte dallo stesso Comune di Cagliari e in parte dall Azienda Regionale per l Edilizia Abitativa (A.R.E.A), ex I.A.C.P. di Cagliari, in regime di diritto di superficie per 99 anni, rinnovabile. Alla stesura del 1967 sono seguite due varianti tipologiche del 1983 e del 1991 in base alle quali l impianto del Piano e la suddivisione originaria dei lotti urbanistici ha subito delle modifiche. Pag. 3 di 9

4 Tavola relativa alla variante tipologica del 1983 e successiva ulteriore variante tipologica del Stato di attuazione e parametri di dimensionamento in variante. La presente variante consiste fondamentalmente nella verifica della consistenza superficiaria e volumetrica dello stato di fatto in riferimento ai diversi attuatori sia pubblici che privati oltre alla correzione di alcune criticità di tipo funzionale quali la connessione viaria, in alcuni casi non sufficiente, al completo ridisegno e rifunzionalizzazione delle zone S3 e della mobilità pedonale e ciclabile. Pag. 4 di 9

5 Ad oggi il Piano in oggetto risulta pressoché completamente attuato. Sussiste comunque l esigenza di assoggettarla ad interventi di riqualificazione edilizia ed urbanistica, con particolare riferimento alla riqualificazione delle opere di urbanizzazione e del verde attrezzato per lo sport. Dalle verifiche effettuate in fase di assestamento risultano già edificati per residenze e servizi privati circa m su una superficie territoriale, dopo lo stralcio delle aree non acquisite al patrimonio comunale, di m Ammontano invece m (scuola materna) le volumetrie realizzate destinate a servizi pubblici. In particolare, sono state fatte le seguenti verifiche: In considerazione delle dimensioni delle aree S del Piano, pari a circa m vi è ancora una notevole potenzialità edificatoria per volumetria da destinare a servizi pubblici, anche nel rispetto Pag. 5 di 9

6 dell ipotetico parametro di 10 m 3 /ab con gli abitanti calcolati a 100 m 3 /ab sulla volumetria complessiva. Ciò comporterebbe la necessità di una dotazione ipotetica per volumetria pubblica di m Nella tabella seguente viene rappresentata la composizione dei nuclei familiari nel piano in esame ed il numero degli abitanti insediati come da dati forniti dall Anagrafe Comunale e validi alla data del Figura 1: Tabella riportante il numero di nuclei familiari per ciascuna via ricadente nel Piano di Zona Su Mulinu PIANO DI ZONA - "SU MULINU" Abitanti Insediati TOTALE FAMIGLIE TOTALE ABITANTI Figura 2: Grafico con la distribuzione degli abitanti insediati nel Piano di Zona Su Mulinu rispetto alla tipologia del nucleo familiare di appartenenza La tabella ed il relativo grafico precedenti descrivono la componente insediativa relativa al Piano di Zona esaminato in funzione dei nuclei familiari. Dalla lettura emerge un totale di 566 nuclei familiari con un numero medio di 2,46 componenti per ciascun nucleo e un numero complessivo di abitanti insediati pari a Pertanto, si può dedurre che attualmente vi sia una dotazione volumetrica procapite di circa 150 m 3 /ab, calcolata considerando anche l incidenza della volumetria pubblica nella Pag. 6 di 9

7 misura di 10 m 3 /ab per il numero degli abitanti effettivi, con una dotazione di aree S di poco inferiore ai 20 m 2 /ab. Dato atto che la tipologia edilizia del Piano non permette un incremento del numero dei nuclei familiari, si ritiene che la capacità insediativa sia pressoché esaurita. In conclusione, per quanto sopra riportato, si può considerare quale parametro consolidato di dimensionamento in assestamento del Piano in oggetto, quello di 150 m 3 /ab con una dotazione di aree S pari a 19 m 2 /ab, superiore al minimo prescritto dal D.E.EE.LL. di, Finanze ed Urbanistica n. 2266/u/ 83 (18 m 2 /ab). L indice territoriale di edificabilità del Piano di Zona viene confermato dalla variante in assestamento del PRG ricadendo all interno della zona urbanistica C0 e rimane pari a 2,00 m 3 /m 2, per residenze e servizi privati, come originariamente previsto dal P.R.G. di Cagliari in conformità alla normativa urbanistica previgente il D.P.G.R. 1 agosto 1977 n (c.d. Decreto Soddu). Pag. 7 di 9

8 Quadro finanziario degli interventi di completamento delle opere di urbanizzazione Pag. 8 di 9

9 La copertura dei costi stimati nel quinquennio per le opere di urbanizzazione a carico pubblico, che ammontano complessivamente a Euro ,88, troverà copertura a valere sulle risorse derivanti dalla trasformazione del regime giuridico in piena proprietà dei Tre Piani di Zona Riu Saliu, Su Mulinu e Riu Mortu. CAGLIARI Il tecnico Incaricato Dott.Ing. Roberto Cossu Pag. 9 di 9

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