I punti cardinali. Per. studiare bene 76 GEOGRAFIA

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1 pag. 93 I punti cardinali orientarci possiamo utilizzare i quattro punti cardinali. Essi sono facili da individuare, se usiamo la posizione del Sole. L Est è il punto dove il Sole sorge al mattino. L Ovest è il punto dove il Sole tramonta ed è opposto all Est. Il Sud è il punto dove, in estate, il Sole si trova a mezzogiorno. Se abbiamo l Est a destra, il Sud è alle nostre spalle. Il Nord è il punto opposto al Sud. orientarci di notte, invece, possiamo utilizzare la Stella Polare, che indica sempre il Nord. E se il cielo è nuvoloso? llora possiamo usare la bussola. In essa ci sono un quadrante con i punti cardinali e un ago calamitato che si rivolge sempre a Nord. Trovato il Nord, è facile individuare tutti gli altri punti cardinali. La bussola I Cinesi hanno inventato la bussola circa 2000 anni fa. Nella bussola ruota un ago calamitato che è attratto dal Polo Nord terrestre. questo l ago si orienta sempre verso il Nord. I punti cardinali nella bussola si indicano con le iniziali in lingua inglese. ciò l Ovest è indicato con W (West). Guarda il disegno e leggi la didascalia. Poi scrivi nel disegno i quattro punti cardinali al posto giusto. È facile trovare i quattro punti cardinali! Fai come la ragazza del disegno. Guarda dove sorge il Sole la mattina: quello è l Est. Mettiti in modo che l Est sia lungo il tuo braccio destro, a sinistra avrai l Ovest, davanti il Nord e dietro il Sud. 76

2 pag. 94 Le carte geografiche e le scale di riduzione È possibile rappresentare un territorio con un particolare disegno: la carta geografica. Essa è una rappresentazione: simbolica, perché utilizza dei simboli spiegati in una legenda; ridotta, perché rimpicciolisce la grandezza del territorio su un foglio di carta; approssimata, perché non è mai del tutto precisa. Nelle carte il Nord è in alto e le distanze sono ridotte grazie alle scale di riduzione. Queste permettono di ridurre le dimensioni di un territorio mantenendo le proporzioni degli elementi rappresentati. d esempio, la scala 1:1000 (uno a mille) indica che ogni centimetro sulla carta corrisponde a 1000 cm nella realtà. ciò, la distanza che nella realtà è lunga 1000 cm, sulla carta sarà lunga solo 1 cm. do eri n t ona i n i L e s s dige Po Recoaro Terme i Chiampo ltopiano di siago P r e Schio Valdagno S. Bonifacio Cologna Veneta Isola della Scala Nogara Soave Cerea Leogra rzignano Legnago siago a l Vicenza Monti Berici 444 p i V Marostica Thiene Dueville Lonigo Castelmassa Badia Polesine Colli Euganei Este 1776 M. Grappa Brenta Bassano del Grappa 601 Castelfranco Veneto Campodàrsego Conegliano Mirano Porto Marghera Mira Ábano Stra Dolo Terme Padova Monselice Valdobbiádene Bacchiglione Montebelluna Scorzè Sile Dese Piove di Sacco dige Zero Treviso Mestre Laguna Veneta Oderzo Chioggia dria Rovigo Contarina P o l e s i n e Po Burano Murano Motta di Livenza VENEZI Lido Torcello Porto Tolle Piave Golfo di Venezia San Donà di Piave Jesolo Lido di Jesolo DRITICO Delta del Po Portogruaro Livenza Tagliamento Laguna di Caorle Cáorle Bibio La scala di riduzione Che cosa significa mantenere su una carta le proporzioni degli elementi rappresentati? Significa mantenere sul foglio i rapporti di distanza tra gli elementi. Facciamo un esempio. Vuoi disegnare la tua cameretta su un foglio. Se nella realtà il letto e l armadio sono a 1 m di distanza, sul foglio puoi disegnarli a 1 cm. In questo modo stai usando una scala di riduzione di 1:100 (uno a cento). Naturalmente, poi dovrai disegnare anche tutto il resto con una scala di riduzione di 1:100! Le carte geografiche utilizzano dei simboli per raffigurare gli elementi della realtà. Una tabella elenca e spiega questi simboli: la legenda. LEGEND Capoluogo di regione Capoluogo di provincia Comuni principali utostrada Strada provinciale 77

3 l p a l i o n a pag. pagg Diversi tipi di carte geografiche seconda della scala di riduzione utilizzata, possiamo avere: 1 piante o mappe che rappresentano piccole parti di un territorio, come il centro di una città; 2 carte topografiche che riducono di più il territorio e rappresentano strade, quartieri ecc.; 3 carte geografiche che riducono ancora di più il territorio e rappresentano spazi molto grandi, come l Italia. seconda delle informazioni contenute nelle carte, invece, possiamo avere: 4 carte fisiche che rappresentano gli elementi naturali di un territorio (montagne, fiumi ecc.); 5 carte politiche che rappresentano l organizzazione data dall uomo al territorio (città, regioni ecc.); 6 carte tematiche che rappresentano aspetti particolari di un territorio (clima, popolazione ecc.). Osserva con attenzione le immagini che trovi in questa pagina. Sono i sei diversi tipi di carte geografiche di cui si parla nel testo. 1 2 Monte Rosa Monte Bianco Gran Paradiso i d e n l t a i L Bernina 4050 P damello 3551 Palla Bianca 3736 Ortles 3899 l p i I O Picco dei Tre Signori 3499 r i e n t a l i i O c c p p e n n i n o S e t t e n t LIGURE 2165 Cimone r i o n a l e p p e n n i n o C e n Monte Vettore 2476 DRITICO Gran Sasso t r La Maiella 2793 e p p e n i n o M M R T I R R E N O e r Monte Pollino 2248 i d l e M ppennino Siculo R M E D I T E R Etna 3323 IONIO 0 50 km 100 R N E O

4 pag Rappresentare la Terra Le carte geografiche rappresentano un territorio in modo approssimato. Questo accade perché la Terra è sferica, ma viene disegnata su una superficie piana (un foglio). La carta che rappresenta l intera superficie terrestre è il planisfero. lcuni planisferi indicano con precisione la grandezza dei territori, altri la distanza tra di essi. Il mappamondo invece rappresenta la Terra come una sfera che ruota intorno a due Poli. Esso inoltre ha: delle linee verticali che vanno da un Polo all altro, cioè i meridiani; delle linee orizzontali parallele tra di loro, cioè i paralleli. Meridiani e paralleli si incrociano e formano il reticolo geografico. Questo insieme di linee serve a trovare la posizione di qualsiasi luogo sulla Terra. Scrivi in ogni quadratino una V se la frase è vera o una F se la frase è falsa. Il mappamondo rappresenta la superficie della Terra su una sfera. Il reticolo geografico è formato da planisfero e mappamondo. I meridiani sono le linee che vanno da un Polo all altro. Osserva i due planisferi: sono molto diversi! Quello di sinistra è realizzato con il metodo di Mercatore e tiene conto delle distanze tra i vari territori. Quello di destra, invece, è realizzato con il metodo di Peters e rispetta la reale grandezza dei continenti. 79

5 pag. 98 Longitudine e latitudine I meridiani sono le linee che uniscono i due Poli. Il meridiano più importante è quello di Greenwich, che passa vicino a Londra. La distanza di un punto della Terra dal meridiano di Greenwich si chiama longitudine. I paralleli invece sono le linee orizzontali che attraversano la superficie terrestre. Il parallelo più importante è l Equatore, che divide la Terra in due emisferi: settentrionale e meridionale. La distanza di un luogo dall Equatore si chiama latitudine. La latitudine e la longitudine sono le coordinate geografiche, che permettono di indicare la posizione esatta di un luogo sulla Terra. In particolare, oggi noi calcoliamo il punto preciso in cui ci troviamo grazie al navigatore satellitare. GLOSSRIO navigatore satellitare: è uno strumento elettronico collegato con i satelliti artificiali, cioè delle stazioni spaziali costruite dall uomo. In queste stazioni, degli strumenti elettronici inviano informazioni e fotografie sulla Terra. Collega le parole alla loro definizione. Inserisci nei quadratini vuoti i numeri giusti. 1 Longitudine. Polo Nord Polo Nord 2 Latitudine. 3 Greenwich. 4 Equatore. meridiani meridiano di Greenwich Polo Sud emisfero settentrionale paralleli Polo Sud Equatore emisfero meridionale La longitudine è la distanza di un punto della Terra dal meridiano fondamentale di Greenwich. La latitudine è la distanza di un punto della Terra dall Equatore. 5 Coordinate geografiche. Latitudine e longitudine. Distanza di un punto dall Equatore. Distanza di un punto dal meridiano di Greenwich. Parallelo più importante. Meridiano più importante. 80