LabRIEF LE REGIONI E GLI AT COINVOLTI IN P.I.P.P.I.3
|
|
- Fausta Dolce
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Giugno 2016
2 LE REGIONI E GLI AT COINVOLTI IN P.I.P.P.I.3
3 BAMBINI, FAMIGLIE E OPERATORI COINVOLTI IN P.I.P.P.I.3 TOTALE BAMBINI 600 TOTALE FAMIGLIE 453 FAMIGLIE USCITE 20 TOTALE OPERATORI 1490
4 REGIONE EMILIA ROMAGNA TOTALE BAMBINI 70 TOTALE FAMIGLIE 51 TOTALE OPERATORI 228
5 Bambini Emilia Romagna Genere Italia Classe di età Regione Emilia Romagna - Italia Percentuale di bambini per genere e classe di età
6 Bambini Emilia Romagna Cittadinanza Italia Bisogni Educativi Speciali Regione Emilia Romagna - Italia Percentuale di bambini per cittadinanza e Bisogni Educativi Speciali
7 Bambini Regione Emilia Romagna - Italia Percentuale di bambini per tipologia familiare
8 Famiglie (madre) Titolo di studio Condizione professionale Regione Emilia Romagna - Italia Percentuale di madri per titolo di studio e condizione professionale
9 Famiglie (padre) Titolo di studio Condizione professionale Regione Emilia Romagna - Italia Percentuale di padri per titolo di studio e condizione professionale
10 Bambini Il dato nazionale Istat riporta una percentuale di stranieri pari all 8% della popolazione totale residente in Italia (Bilancio Demografico Nazionale, 1 gennaio 2014). Secondo i dati Istat relativi all anno scolastico , sono quasi il 4% gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado con disabilità.
11 Famiglie Secondo i dati del Censimento 2011, in Italia il 23% dei nuclei familiari con figli sono monogenitore; il 6% sono coppie ricostituite.
12 Vulnerabilità Regione Emilia Romagna - Italia Percentuale di famiglie per tipologia di vulnerabilità
13 Servizi Regione Emilia Romagna - Italia Percentuale di famiglie per tipologia di servizi attivi
14 Vulnerabilità e servizi attivi
15 Bambino Famiglia Ambiente Totale FR Bambino Famiglia Ambiente Totale FP Valutazione complessiva Qualità relazione Pre-post assessment VAR% 30% 25% 20% Fattori di rischio Fattori di protezione Valutazione complessiva Qualità relazione media T2 media T0 4,6 4,3 4,1 3,6 3,8 3,8 3,7 4,2 MEDIA T0, T2 5,0 4,5 4,0 Regione Emilia Romagna 15% 10% 5% 0% 3,5 3,1 3,1 3,6 3,7 3,4 3,5 3,2 3,0 3,1 2,7 2,5-19% -22% -15% -19% 11% 22% 13% 15% -18% 14% 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 Fattori di rischio e di protezione, valutazione complessiva e qualità della relazione: valori medi a T0 e T2 (asse di destra), variazioni percentuali (asse di sinistra) -5% -10% -15% -20% -25% 1,0 0,5 0,0-0,5-1,0
16 Pre-post assessment Regione Emilia Romagna - Italia VAR% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% -5% Emilia Romagna media T0 3,8 3,6 3,1 3,0-19% -18% Italia media T2 3,7 3,5 3,2 3,2 15% 12% 4,3 3,5-18% 4,0 3,3-17% 4,2 4,2 3,7 3,8 14% 11% MEDIA T0,T2 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 Fattori di rischio e di protezione, valutazione complessiva e qualità della relazione: valori medi a T0 e T2 (asse di destra), variazioni percentuali (asse di sinistra) -10% -15% -20% FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI PROTEZIONE VALUTAZIONE COMPLESSIVA QUALITA' RELAZIONE 1,0 0,5 0,0
17 Pre-post assessment
18 Salute e crescita Emozioni, pensieri Autonomia Identità e autostima Relazioni familiari e Apprendimento Gioco e tempo libero TOTALE BAMBINO Cura di base, sicurezza Calore, affetto e Guida, regole e valori Divertimento, stimoli Autorealizzazione TOTALE FAMIGLIA Relazioni e sostegno Partecip. e inclusione Lavoro e cond. Abitazione Rapporto con la scuola TOTALE AMBIENTE 26,9% 32,9% 23,8% 22,8% 21,1% 11,9% 25,3% 23,3% 15,8% 19,2% 20,7% 27,9% 24,2% 21,4% 22,3% 13,2% 34,8% 27,7% 18,2% 22,3% Mondo del Bambino VAR% Var. % Bambino Var.% Famiglia Var. % Ambiente media T0 media T2 60% 50% 3,3 3,4 3,4 2,9 3,0 3,2 3,0 3,0 3,0 3,0 3,1 2,6 40% 2,8 2,6 2,5 2,5 2,6 2,7 2,3 2,6 2,6 2,5 2,5 30% 2,2 2,1 3,6 2,8 2,9 2,9 2,9 2,5 3,1 2,6 2,3 2,4 2,3 3,0 2,4 MEDIA T0,T2 4 3,5 3 2,5 2 Regione Emilia Romagna 20% 1,8 1,9 1,5 1 10% 0,5 Valori medi a T0 e T2 delle sottodimensioni e del totale per lato di MdB (asse di destra) 0% 0 Variazioni percentuali delle sottodimensioni e del totale per lato di MdB (asse di sinistra)
19 Mondo del Bambino VAR% 30% 3,2 3,3 Emilia Romagna 2,8 3,1 Italia 3,0 3,2 MEDIA T0,T2 3,5 3,0 Regione Emilia Romagna - Italia 25% 20% 2,6 2,8 2,3 2,6 2,4 2,8 2,5 2,0 1,5 Valore medio a T0 e T2 per lato di MdB (asse di destra) Variazioni percentuali per lato di MdB (asse di sinistra) 15% 10% 23,3% 16,2% 21,4% 17,9% 22,3% 15,5% BAMBINO FAMIGLIA AMBIENTE 1,0 0,5 0,0
20 Mondo del Bambino
21 Dispositivi 0% 20% 40% 60% 80% 100% Educativa domiciliare 11% 84% 4% Famiglia di appoggio 46% 17% 33% 4% Gruppo dei genitori 27% 40% 27% 6% Gruppo dei bambini 59% 19% 16% 7% Regione Emilia Romagna Scuola 1% 9% 84% 6% Sostegno economico 34% 7% 51% 7% Percentuale di attivazione dei dispositivi di intervento a T0 e T2 dispositivo mai attivato dispositivo attivo in entrambi i tempi dispositivo attivo solo in un tempo dato non disponibile
22 Dispositivi 100% 100% 97% Emilia Romagna Italia 98% 94% 80% 79% 71% 60% 52% 51% 62% 63% 53% 40% 37% 20% Regione Emilia Romagna - Italia 0% Educativa domiciliare Famiglia di appoggio Gruppo dei genitori Gruppo dei bambini Scuola Sostegno economico Percentuale di utilizzo dei dispositivi di intervento in almeno uno dei due tempi Nota: percentuale calcolata sul totale dei dati disponibili.
23 Dispositivi
24 Questionari Regione Emilia Romagna Numero di questionari compilati a T0 e T2
25 Madre Padre Educatore Insegnante Ragazzo Madre Padre Educatore Insegnante Ragazzo SDQ Strenghts and Difficulties Questionnarie VAR% Punti di forza Difficoltà 15% 10% 5% 10,4% Punti di forza e difficoltà 0% 2,5% -1,1% 5,8% -4,7% 4,5% -4,4% -5% -14,0% -10,6% -9,1% Regione Emilia Romagna Variazioni percentuali per compilatore -10% -15% Nota: variazioni calcolate su 43 questionari compilati dalla madre, 23 dal padre, 43 dall educatore, 35 dall insegnante, 24 dal ragazzo; dunque non si tratta di tutti i bambini P.I.P.P.I. e dello stesso insieme per ciascun compilatore.
26 SDQ - Punti di forza e difficoltà
27 Contesto istituzionale, 4 AT
28 Contesto istituzionale
29 Raccomandazione
30 Terza implementazione ( )
INDICA AMBITI TERRITORIALI QUOTA FINANZIAMENTO MLPS QUOTA CO-FINANZIAMENTO E INDICA, INOLTRE,
Allegato 2 DOMANDA DI CONTRIBUTO Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per l inclusione e le politiche sociali Via Fornovo, 8 00192 - Roma Oggetto: Proposta di adesione alla
DettagliPrevenzione, protezione e promozione in situazioni complesse: il programma P.I.P.P.I.
LA PARTECIPAZIONE COME PREVENZIONE DELL ISTITUZIONALIZZAZIONE Prevenzione, protezione e promozione in situazioni complesse: il programma P.I.P.P.I. Manuela Agnello Assistente Sociale e Coordinatore Tecnico
DettagliOsservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016 INDICE DEL RAPPORTO 1. DEMOGRAFIA 2. ECONOMIA 3. REDDITO E CONSUMI 4. IL SISTEMA
DettagliI genitori e i dati di contesto
La nascita in Emilia-Romagna Presentazione del 14 Rapporto CedAP Bologna, 06.12.2017 I genitori e i dati di contesto Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna Servizio Strutture, tecnologie e sistemi informativi
Dettagliuna regione più giovane
Assessorato alla Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l immigrazione. Volontariato, associazionismo e terzo settore una regione più giovane aspetti demografici e sociali su bambini,
DettagliP.I.P.P.I. IL PARTENARIATO TRA LA SCUOLA, LA FAMIGLIA E I SERVIZI INCONTRI DI FORMAZIONE DOCENTI A.S. 2017/2018
P.I.P.P.I. INCONTRI DI FORMAZIONE DOCENTI A.S. 2017/2018 I.C. MONTESSORI di Bollate I.C. BRIANZA di Bollate I.C. RODARI di Baranzate IL PARTENARIATO TRA LA SCUOLA, LA FAMIGLIA E I SERVIZI 1 P.I.P.P.I.
DettagliCOMUNE DI BRESCIA Servizio Statistica CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DEL QUARTIERE SANPOLO AL
2 COMUNE DI BRESCIA Servizio Statistica CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DEL QUARTIERE SANPOLO AL 31-12-2012 Brescia, 25 novembre 2013 NOTE E AVVERTENZE SEGNI CONVENZIONALI Trattino, -, quando il fenomeno
DettagliLe famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento
Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica TRASFORMAZIONI IN 4 GENERAZIONI DI MADRI E FIGLIE PIRAMIDI DELLE ETÀ DELLA POPOLAZIONE
DettagliStrutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011
Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011 Il comportamento riproduttivo: dati per contemporanei In questa prima parte del seminario si propongono informazioni
DettagliPROFILO DEMOGRAFICO AMBITO 1.2 TRIESTE... 3
PROFILO DEMOGRAFICO AMBITO 1.2 TRIESTE... 3 Indice Graf. 1 Mappa popolazione residente nella provincia di Trieste al 1 gennaio 2011... 3 Tab. 1 - Popolazione residente nei comuni, nell ambito distrettuale
DettagliALLEGATO N. 2 PIANO DI ZONA Profilo demografico
ALLEGATO N. 2 PIANO DI ZONA 2013-2015 Profilo demografico Azzano Decimo Dicembre 2012 INDICE Graf. 1 Mappa popolazione residente nell ambito distrettuale 6.3 Azzano Decimo al 1 gennaio 2011... 4 Tab. 1
DettagliStrutture familiari in Emilia- Romagna: uno sguardo all ultimo decennio
Strutture familiari in Emilia- Romagna: uno sguardo all ultimo decennio 14 marzo 2011 Numeri per decidere Ciclo di seminari organizzato dall Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione
DettagliDINAMICA DEMOGRAFICA 2013
DINAMICA DEMOGRAFICA 2013 Popolazione residente al 31.12.2013: 16042 abitanti dato calcolato da ISTAT e comunicato con nota del 28 maggio 2014 popolazione legale al Censimento 2011: 15.669 abitanti censiti
DettagliIL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI
IL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI 92 IL SISTEMA EDUCATIVO 93 94 Linee programmatiche o Mantenere l'eccellenza nei servizi per l'infanzia aumentandone la quantità. Potenziare i servizi esistenti riducendo
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ANTONIO MEUCCI
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ANTONIO MEUCCI ELETTRONICA ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA LOGISTICA E TRASPORTI Via del Filarete, 17-50143
DettagliLa vita degli adolescenti in Toscana: qualità della vita e interventi dei servizi sociali territoriali
La vita degli adolescenti in Toscana: qualità della vita e interventi dei servizi sociali territoriali Firenze, 8 novembre 2018 Istituto degli Innocenti di Firenze ATTIVITA DI RICERCA E MONITORAGGIO DEL
DettagliLe persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco
Le persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco Gino Passarini Responsabile Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza Bologna, 20 novembre 2013 traccia della presentazione 1. Bambini
DettagliOsservatorio Politiche
Osservatorio Politiche Servizio Pianificazione, Programmazione e Controllo Comune di Reggio Emilia Anno 2016 1. DATI DEMOGRAFICI Popolazione residente nel comune di di Reggio Emilia al 31.12.2015 171.345
DettagliSETTORE SERVIZI PER I MINORI E PER LE FAMIGLIE
SETTORE SERVIZI PER I MINORI E PER LE FAMIGLIE La politica per l infanzia e l adolescenza,il sostegno alle famiglie: spazi di vita, incontro, gioco e crescita. L esperienza dei servizi, delle associazioni,
DettagliL accesso al lavoro delle nuove generazioni di italiani - I giovani provenienti da un contesto migratorio e la transizione dalla scuola al lavoro -
L accesso al lavoro delle nuove generazioni di italiani - I giovani provenienti da un contesto migratorio e la transizione dalla scuola al lavoro - Monya Ferritti INAPP ESPANET ITALIA Università degli
DettagliLa QUALITA dei servizi educativi:
La QUALITA dei servizi educativi: le scuole d infanzia Ricerca con le famiglie i cui bambini hanno frequentato la scuola d infanzia a.s. 2015/16 Strumento e somministrazione:settore Servizi Educativi e
DettagliAnalisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola secondaria di primo grado
Analisi della qualità dell inclusione Questionari famiglie scuola secondaria di primo grado Anno scolastico 2013-2014 Questionari compilati Villanova Monteleone 97 alunni 66 31 SI NO Olmedo 121 alunni
DettagliL area metropolitana fiorentina. Statistiche territoriali, demografiche, economiche Presentazione del rapporto statistico
L area metropolitana fiorentina. Statistiche territoriali, demografiche, economiche Presentazione del rapporto statistico La popolazione Il pendolarismo Paola Balzamo e Francesca Crescioli Palazzo Medici
DettagliNota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat
Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 La statistica report su Natalità e fecondità si basa prevalentemente sulla rilevazione degli Iscritti in anagrafe
DettagliAttiva dal 1951, paritaria dal È luogo di cultura, di umanizzazione, di sviluppo integrale della persona.
SCUOLA PARITARIA CATTOLICA SALESIANA Attiva dal 1951, paritaria dal 2002 È luogo di cultura, di umanizzazione, di sviluppo integrale della persona. Gestita ed animata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice,
DettagliAlcuni dati al 31/12/2014
Comune di Bassano del Grappa Area 1^ - Risorse, Sviluppo Ufficio Statistica e Controllo di Gestione Dati statistici sull evoluzione del modello familiare a Bassano del Grappa Bassano del Grappa, 1 dicembre
DettagliLa rete di scuole: uno strumento per rafforzare la collaborazione tra scuola-famiglia-servizi
La rete di scuole: uno strumento per rafforzare la collaborazione tra scuola-famiglia-servizi Firenze, 10 marzo 2015 LabRIEF (Università di Padova) Diego Di Masi diego.dimasi@unipd.it pippi.fisppa@unipd.it
DettagliFONDAZIONE CARIPARMA. Espr.it. la comunità genera nuovo welfare. Alcuni dati sulla provincia di Parma DEMOGRAFIA
FONDAZIONE CARIPARMA Espr.it la comunità genera nuovo welfare Alcuni dati sulla provincia di Parma DEMOGRAFIA 1 QUANTI SIAMO Popolazione residente in Emilia-Romagna all 1.1.14 Piacenza Parma Reggio Emilia
DettagliCapitolo 3 Demografia
Capitolo 3 Demografia Capitolo 3 Demografia Paragrafi 3.1 Distribuzione ed evoluzione della popolazione residente 3.2 Composizione per età della popolazione 3.3 Bilancio demografico 3.4 Popolazione straniera
DettagliSeminario Formativo Scuola e Adozione
Seminario Formativo Scuola e Adozione Progetto curato dall Associazione LE RADICI E LE ALI in collaborazione con: Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio X Ambito Territoriale di Milano Coordinamento
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Febbraio 2017 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato
DettagliPROGETTO ORIENTAMENTO
PROGETTO ORIENTAMENTO anno scolastico 2014.15 Finalità: - L orientamento è un processo di apprendimento contestuale all attività curricolare, struttura non accessoria ma centrale dell azione formativa:
DettagliSistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA. L evoluzione delle famiglie marchigiane: un analisi dei dati censuari
Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA L evoluzione delle famiglie marchigiane: un analisi dei dati censuari 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 2011 L EVOLUZIONE DELLE FAMIGLIE MARCHIGIANE: UN ANALISI
DettagliI figli dell immigrazione nella scuola italiana
I figli dell immigrazione nella scuola italiana Settembre 2010 Fondazione Giovanni Agnelli Cresce il numero degli alunni stranieri nella scuola italiana numeri assoluti e incidenza sul totale degli iscritti,
DettagliAREA MINORI E FAMIGLIE Pre-Consuntivo 2014
AREA MINORI E FAMIGLIE Pre-Consuntivo 2014 1 Nuclei in carico NUCLEI IN ANNO 2010 31/10/2010 NUCLEI IN ANNO 2011 30/09/2011 NUCLEI IN ANNO 2012 30/09/2012 NUCLEI IN ANNO 2013 30/09/2013 NUCLEI IN 30/09/2014
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Gennaio 2018 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato da
DettagliGli aspetti statistici
Fondazione ISMU XXI Rapporto sulle migrazioni 2015 Gli aspetti statistici Gian Carlo Blangiardo Università Milano Bicocca / Fondazione ISMU La presenza straniera nella società italiana 1- Ha acquisito
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Aprile 2016
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Aprile 2016 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE PER LA SCUOLA PER L'ALUNNO CON DISTURBI DI APPRENDIMENTO
1 SCHEDA DI SEGNALAZIONE PER LA SCUOLA PER L'ALUNNO CON DISTURBI DI APPRENDIMENTO La richiesta va compilata dall insegnante prevalente di classe, dopo averne discusso con il team docenti. Le notizie raccolte
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Aprile 2017
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Aprile 2017 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato da
DettagliAssessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliL analisi delle domande di ammissione al servizio dei nidi di infanzia Anno educativo
L analisi delle domande di ammissione al servizio dei nidi di infanzia Anno educativo 2016-2017 Febbraio 2017 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli
DettagliRoma al Censimento della popolazione 2001
Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).
Dettagli9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011
Bologna, 26 novembre 2012 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 9 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2011 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità
DettagliUn indagine sulla formazione
I percorsi a rischio di dispersione Un indagine sulla formazione professionale della Provincia di Roma IRES Anna Teselli Roma, 14 settembre 2007 Cles S.r.l./IRES/Dipartimento di Ricerche Storico, Filosofiche
DettagliL analisi degli ammessi al servizio delle scuole dell infanzia Anno scolastico Aprile 2016
L analisi degli ammessi al servizio delle scuole dell infanzia Anno scolastico 2015-2016 Aprile 2016 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica
DettagliLe trasformazioni familiari
Prosegue il processo di semplificazione delle strutture : diminuiscono le famiglie a due o più generazioni, passando dal 58,8 del 1993-1994 al 53,2 per cento del 2003; all opposto aumentano le famiglie
DettagliIl quadro degli interventi e dei servizi per minori e famiglie
Il quadro degli interventi e dei servizi per minori e famiglie I dati delle Zone Distretto della Toscana Firenze, 4 marzo 2019 Istituto degli Innocenti di Firenze Roberto Ricciotti MONITORAGGIO SUGLI INTERVENTI
DettagliL accesso al lavoro delle nuove generazioni di italiani
L accesso al lavoro delle nuove generazioni di italiani - I giovani provenienti da un contesto migratorio e la transizione dalla scuola al lavoro - Monya Ferritti INAPP III Convegno SISEC Federico II University
DettagliSeconde generazioni a chi? Politiche di cittadinanza, integrazione e partecipazione giovanile
Seconde generazioni a chi? Politiche di cittadinanza, integrazione e partecipazione giovanile Le definizioni: I NUOVI ITALIANI SECONDE GENERAZIONI: figli di immigrati nati nel paese di accoglienza GENERAZIONI
DettagliLe adozioni internazionali in Italia: poche ma buone
Le adozioni internazionali in Italia: poche ma buone Il numero delle adozioni internazionali, accresciutesi fino al 2010, è diminuito negli ultimi anni seguendo il trend internazionale. Sulla base dei
Dettagli8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010
Bologna, 25 novembre 2011 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità
DettagliCURRICULUM VITAE F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI. Nome Indirizzo Telefono
CURRICULUM VITAE F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono E-mail VIGNOLI MIRKO Nazionalità Italiana Data di nascita 26.04.1975
DettagliLe informazioni sui genitori e i dati di contesto
La nascita In Emilia-Romagna nel 2015 Bologna, 01.12.2016 Le informazioni sui genitori e i dati di contesto Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche sociali
DettagliL analisi degli ammessi al servizio delle scuole dell infanzia Anno scolastico Aprile 2017
L analisi degli ammessi al servizio delle scuole dell infanzia Anno scolastico 2016-2017 Aprile 2017 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica
DettagliSCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 12
SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 12 PERIODO IN ESAME: Gennaio 2006 DICEMBRE 2006 DATA COMPILAZIONE SCHEDA: APRILE 2007 Nome Progetto SCUOLA-SOCIALE: Contrasto al disagio e alla dispersione scolastica
DettagliRoberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre 2016
Forme di famiglia attraverso la statistica ufficiale: 25 anni di cambiamento a Milano Roberta Rossi Unità Statistica Comune di Milano 2 dicembre 2016 1 Uno stereotipo duro a morire è che la famiglia italiana
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Luglio 2014
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Luglio 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
DettagliDocenti partecipanti: Prof.ssa. Viviana D Addosio Prof. Rocco Battista
L Università degli studi di Bari Aldo Moro dipartimento di Scienze Statistiche e l Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia in collaborazione con l Istituto Tecnico Tecnologico A.Volta di Bitonto presenta
DettagliAllegato 1 INDICATORI PER AREA DI RIFERIMENTO
Allegato INDICATORI PER AREA DI RIFERIMENTO SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE 8 Trend popolazione residente negli ultimi anni nel Distretto Popolazione suddivisa per genere (M/F) negli ultimi anni nel
DettagliINDICE GENERALE. Servizio Giunta Tavola 1.1 Attività della Giunta per l'anno Atti lavorati per settore pag. 17
INDICE GENERALE Assetto Istituzionale Composizione Giunta Comunale pag. 13 Composizione Consiglio Comunale pag. 14 Capitolo 1. Amministrazione Servizio Giunta Tavola 1.1 Attività della Giunta per l'anno
DettagliMATERIALI DI LAVORO PER LA
Provincia di Pordenone Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.5 Pordenone MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO
DettagliDICHIARAZIONI PERSONALI rese ai sensi dell art.46 del DPR n.455
Anno scolastico 2017/2018 ALLA SCUOLA DELL INFANZIA SANTI APOSTOLI PIETRO E PAOLO DICHIARAZIONI PERSONALI rese ai sensi dell art.46 del DPR 28.12.2000 n.455 _I_ sottoscritt nat_ a c.f. prov. stato estero,
DettagliSERVIZI E PROPOSTE PER LA SCUOLA SECONDARIA. Trasporto scolastico Gruppi Educativi Territoriali (GET) Percorsi di formazione per genitori
SERVIZI E PROPOSTE PER LA SCUOLA SECONDARIA Gruppi Educativi Territoriali (GET) Percorsi di formazione per genitori Iscrizione è un servizio attivato dal Comune di Formigine con lo scopo di promuovere
DettagliQuindici anni di CedAP: cosa è cambiato
La nascita in Emilia-Romagna Presentazione del 15 Rapporto CedAP Bologna, 29.11.2018 Quindici anni di CedAP: cosa è cambiato Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna Servizio ICT, Tecnologie e Strutture Sanitarie
DettagliAl servizio di gente unica. Rapporto immigrazione 2016
Al servizio di gente unica Immigrazione fenomeno dinamico: evolve, cambia il territorio su cui avviene e si confronta con un territorio che cambia. 105.222 stranieri residenti al 31.12.2015 8,6% della
DettagliQuestionario GENITORI risposte
Questionario GENITORI 2015 161 risposte QUESITO N. 1 - Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni sulla scuola che frequenta suo figlio? 1. Le comunicazioni ai genitori da parte della scuola (orari,
DettagliMATERIALI DI LAVORO PER LA
Provincia di Pordenone Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.1 Sacile MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE
DettagliLa doppia sfida dell alta formazione: il diritto dei rifugiati tra accesso alla formazione e sviluppo di professionalità
La doppia sfida dell alta formazione: il diritto dei rifugiati tra accesso alla formazione e sviluppo di professionalità Università di Firenze, Master in Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI ANNO SCOLASTICO 2018/2019
www.survio.com 6/06/019 09:0:1 Generale Nome sondaggio Autore DAVIDE NAZZA Lingua Italiano URL Sondaggio https://www.survio.com/survey/d/kk1f4fnk9g8b7i Prima risposta 19/06/019 Ultima risposta 5/06/019
DettagliMATERIALI DI LAVORO PER LA
Provincia di Pordenone Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.3 Azzano Decimo MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO
DettagliIstituto Scolastico Comprensivo S.ANDREA Biassono.
Istituto Scolastico Comprensivo S.ANDREA Biassono www.iscobiassono.it Scuola Secondaria di I grado Pietro Verri Via Locatelli I.C.S. S.ANDREA Scuola Primaria A. Moro Piazza Italia Scuola Primaria S. Andrea
DettagliINCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI. Formazione personale docente neoassunto a.s Prof.ssa M. Vincenza Tota
INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI Formazione personale docente neoassunto a.s. 2015 2016 Prof.ssa M. Vincenza Tota ALUNNI DI ORIGINE STRANIERA : CHI SONO? Alunni con cittadinanza non italiana
DettagliMappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione
Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Marzo 2017 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione scolastica... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche e
DettagliFASCE ISEE 2016 SERVIZI SOCIALI 2016/17 PER I SERVIZI EDUCATIVI - SCOLASTICI
CITTA DI MARTINENGO Provincia di Bergamo FASCE ISEE 2016 SERVIZI SOCIALI 2016/17 PER I SERVIZI EDUCATIVI - SCOLASTICI Approvato con delibera del Giunta n. 13 del 27 gennaio 2016 Indice Servizio Assistenza
DettagliSISTEMA STATISTICO NAZIONALE DIREZIONE SERVIZI CIVICI SETTORE STATISTICA E TOPONOMASTICA
SISTEMA STATISTICO NAZIONALE DIREZIONE SERVIZI CIVICI SETTORE STATISTICA E TOPONOMASTICA ANNUARIO STATISTICO 2007 Assessore ai Servizi Civici,Cooperazione e Relazioni Internazionali Michele Dell Utri Direttore
DettagliIL SISTEMA DEI SERVIZI EDUCATIVI 0/3 ANNI NEL TERRITORIO PROVINCIALE 1
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA Servizio politiche sociali e per la salute IL SISTEMA DEI SERVIZI EDUCATIVI 0/3 ANNI NEL TERRITORIO PROVINCIALE 1 alcuni dati di sfondo - Novembre 2007-1 a
Dettagli1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE
La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione
DettagliDICHIARAZIONI PERSONALI rese ai sensi dell art.46 del DPR n.455
Anno scolastico 2018/2019 ALLA SCUOLA DELL INFANZIA SANTI APOSTOLI PIETRO E PAOLO DICHIARAZIONI PERSONALI rese ai sensi dell art.46 del DPR 28.12.2000 n.455 _I_ sottoscritt nat_ a c.f. prov. stato estero,
DettagliI Gruppi Cicogna : l integrazione fra politiche e servizi sociali e sanitari
Il Percorso Nascita nella Regione Emilia Romagna. L esperienza del territorio forlivese: i Gruppi Cicogna e non solo Nadia Bertozzi Centro Famiglie Comune di Forlì Forlì 23-24 febbraio 2007 1 I Gruppi
DettagliL analisi delle domande di ammissione al servizio dei nidi di infanzia Anno educativo
L analisi delle domande di ammissione al servizio dei nidi di infanzia Anno educativo 2015-2016 Dicembre 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli
DettagliINDAGINE SULL INTERESSE DEI GENITORI A PARTECIPARE AD INIZIATIVE DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE ORGANIZZATE DA SCUOLA E ASL IN PIEMONTE
INDAGINE SULL INTERESSE DEI GENITORI A PARTECIPARE AD INIZIATIVE DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE ORGANIZZATE DA SCUOLA E ASL IN PIEMONTE ASL ALESSANDRIA ANNO SCOLASTICO 14/15 Hanno partecipato
DettagliMATERIALI DI LAVORO PER LA
MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Regione Autonoma Friuli Venezia
DettagliOsservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016 4. SISTEMA FORMATIVO 2 Gli studenti iscritti nelle scuole reggiane, serie storica
DettagliFecondità, progetti riproduttivi e crisi economica Cinzia Castagnaro, Antonella Guarneri, Sabrina Prati e Francesca Rinesi Istat
Fecondità, progetti riproduttivi e crisi economica Cinzia Castagnaro, Antonella Guarneri, Sabrina Prati e Francesca Rinesi Istat Lavoro e crisi economica: evidenze, riforme e prospettive Convegno Isfol,
DettagliMATERIALI DI LAVORO PER LA
MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Regione Autonoma Friuli Venezia
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON MILANI FERRARA Via Pacinotti, 48 Ferrara Tel 0532.62214 fax 0532.742629 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLESSO DI BAURA / CONA PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ANNO SCOLASTICO
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE / PASSAGGIO PER CONTINUITA DI CURA ELEA GARSIA
SCHEDA DI SEGNALAZIONE / PASSAGGIO PER CONTINUITA DI CURA ELEA GARSIA (A) Dati Soggetto. NPIA di riferimento (0) Codice Fiscale (1) Sig./a (2) nato/a il (3) a: (4) residente a: (5) via (6) tel. (7) Domiciliato/a
DettagliL analisi delle domande di ammissione al servizio dei nidi di infanzia
L analisi delle domande di ammissione al servizio dei nidi di infanzia Maggio 2007 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di dirigenti e funzionari del Settore Programmazione, Controlli e Statistica
Dettagli10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012
Bologna, 28 novembre 2013 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Settembre 2013
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Settembre 2013 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
Dettagli1. Aspetti demografici
1. Aspetti demografici Popolazione residente Secondo i dati anagrafici forniti dai singoli Comuni della provincia di Prato, al 31dicembre 2009 la popolazione residente nel territorio provinciale ammonta
DettagliScuola. Orizzonte 2028 Evoluzione della popolazione scolastica in Italia e implicazioni per le politiche
aprile 2018 Scuola. Orizzonte 2028 Evoluzione della popolazione scolastica in Italia e implicazioni per le politiche fondazioneagnelli.it Evoluzione della popolazione da 6 a 16 anni in Europa (numeri indice,
DettagliIndagine sugli allievi e allieve della Scuola Quirico Filopanti" Budrio PREADOLESCENZA, CORPO E MEDIA PARTE PRIMA
Indagine sugli allievi e allieve della Scuola Quirico Filopanti" Budrio PREADOLESCENZA, CORPO E MEDIA PARTE PRIMA IL PERCORSO SCOLASTICO LE SENSAZIONI PROVATE A SCUOLA LE PERCEZIONI DEGLI STEREOTIPI DI
DettagliP.I.P.P.I. Una preziosa opportunità per ripensare il sistema di protezione e tutela dell infanzia ed il sostegno alla genitorialità
P.I.P.P.I. Una preziosa opportunità per ripensare il sistema di protezione e tutela dell infanzia ed il sostegno alla genitorialità Monica Pedroni Regione Emilia-Romagna Roma 10 settembre 2014 Ministero
DettagliScaricare Bisogni educativi speciali (BES). Strategie di intervento in favore dell'integrazione - Giovanni Campana SCARICARE
Scaricare Bisogni educativi speciali (BES). Strategie di intervento in favore dell'integrazione - Giovanni Campana SCARICARE Autore: Giovanni Campana ISBN: 8865844272 Formati: PDF Peso: 28.29 Mb IndiceParte
DettagliServizio di Psicologia Scolastica. Istituto Comprensivo di Casnate con Bernate/ Grandate Scuole d infanzia di Grandate e Casnate con Bernate
Servizio di Psicologia Scolastica Istituto Comprensivo di Casnate con Bernate/ Grandate Scuole d infanzia di Grandate e Casnate con Bernate Le scuole: bacino d utenza o Istituto Comprensivo: 1 Scuola secondaria
DettagliL analisi delle domande al servizio delle scuole dell infanzia Anno scolastico Aprile 2017
L analisi delle domande al servizio delle scuole dell infanzia Anno scolastico 2016-2017 Aprile 2017 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica
DettagliComune di Perugia. Dal Censimento 2011, Perugia a confronto. Relatore: dr.ssa Valeria Tocchi
Dal Censimento 2011, Perugia a confronto Relatore: dr.ssa Valeria Tocchi Popolazione in famiglia Dati provvisori del 15 Censimento della Popolazione 2011-2012 1 Indice La popolazione ai Censimenti La città
Dettagli