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1 Conosciamoci! Piacere Piacere nome nazionalità lingue conosciute professione hobby piatto preferito colore preferito ultima vacanza nome nazionalità lingue conosciute professione hobby piatto preferito colore preferito ultima vacanza

2 ESPERIENZE CON LA LINGUA ITALIANA Lavorate a coppie. Discutete i punti elencati nella tabella (esempio: perché studi l italiano? per hobby/perché mio padre è italiano/per lavoro, ecc.). DOMANDE Perché studi l italiano? Quali altre lingue parli? Cosa trovi facile e cosa trovi difficile della lingua italiana (ascolto, parlato, lettura, scrittura, grammatica, ecc.)? Sei contento dei suoi progressi negli anni? Cosa vorresti praticare di più (ascolto, scrittura, grammatica, ecc.)? Cosa ti piace dell Italia? Sei mai andato in Italia e cosa hai visitato? Ha amici o parenti italiani? Parli italiano con loro? Hai mai sognato in italiano o in un'altra lingua straniera? RISPOSTE

3 RIFLETTIAMO Imparare una lingua significa sviluppare 5 abilità: L ascolto Il parlato La lettura La scrittura La grammatica 1. Se doveste valutare gli studenti della scena del film, che voto gli dareste (in una scala da 1 a 10) nelle varie abilità? 2. Quali delle 5 abilità sono più importanti per voi quando si impara una lingua straniera? Perché? 3. Quali abilità considerate più facili da migliorare? Quali più difficili? 4. Scrivete 3 consigli che dareste a una persona che vuole migliorare il suo italiano:

4 Film La mia classe (2014) Questa è la copertina del DVD del film La mia classe. Fase 1. Lavorate in piccoli gruppi e rispondete a questa domanda: Osservando l immagine di copertina, di cosa pensate parli il film? Scrivete tutte le parole che vi vengono in mente (5 minuti)

5 Fase 2. Dopo aver guardato la scena del film, rispondete alle domande: Lavorate con il compagno 1. Chi sono i protagonisti? 2. Chi sono i personaggi secondari? 3. Dove e quando è ambientata la scena? 4. Cosa fanno i protagonisti? 5. Di dov è il ragazzo con i capelli ricci? 6. E il ragazzo con la sciarpa da dove viene? 7. Perché a un certo punto la classe scoppia a ridere?

6 IL PASSATO PROSSIMO con AVERE The majority of Italian verbs use the auxiliary avere to form the passato prossimo and the past participle does not change its ending. The verbs in are have the past participle in ATO. The verbs in ere have the past participle in UTO The verbs in ire have the past participle in ITO MANGIARE VENDERE DORMIRE IO Ho mangiato Ho venduto Ho dormito TU Hai mangiato Hai venduto Hai dormito LUI - LEI Ha mangiato Ha venduto Ha dormito NOI Abbiamo mangiato Abbiamo venduto Abbiamo dormito VOI Avete mangiato Avete venduto Avete dormito LORO Hanno mangiato Hanno venduto Hanno dormito SOME IRREGULAR PAST PARTICIPLES with avere ;) FARE LEGGERE METTERE PRENDERE VEDERE APRIRE CHIUDERE BERE CHIEDERE CONOSCERE OFFRIRE DECIDERE DIRE PERDERE RISPONDERE SCEGLIERE SCRIVERE SPENDERE TRADURRE FATTO LETTO MESSO PRESO VISTO APERTO CHIUSO BEVUTO CHIESTO CONOSCIUTO OFFERTO DECISO DETTO PERSO RISPOSTO SCELTO SCRITTO SPESO TRADOTTO

7 VINCERE VINTO IL PASSATO PROSSIMO con ESSERE Some verbs of movement (verbs that express motion) such as ANDARE, VENIRE, TORNARE, ARRIVARE, USCIRE, SCENDERE, SALIRE use the auxiliary verb ESSERE to form the passato prossimo. The past participle of the verbs that follow essere works as an adjective = it always agrees in gender (masculine feminine) and number (singular plural) with the subject of the sentence: Io sono andato/a al cinema. Tu sei andato/a al cinema. Lui è andato al cinema. Lei è andata al cinema. Noi siamo andati/e al cinema. Voi siete andati/e al cinema. Loro sono andati/e al cinema. Careful! Not only verbs of movement use ESSERE to form the passato prossimo Here are the most useful exceptions: RIMANERE Ieri siamo rimasti a casa tutto il giorno. STARE Domenica scorsa Sara è stata a una mostra di arte moderna. ESSERE Antonio e Sabrina sono stati in Africa due anni fa. NASCERE Leonardo da Vinci è nato nel MORIRE Leonardo da Vinci è morto nel SOME IRREGULAR PAST PARTICIPLES with essere ;) ESSERE STATO STATA STATI - STATE STARE STATO STATA STATI - STATE RIMANERE RIMASTO RIMASTA RIMASTI - RIMASTE VENIRE VENUTO VENUTA VENUTI - VENUTE

8 NASCERE MORIRE SCENDERE NATO NATA NATI - NATE MORTO MORTA MORTI - MORTE SCESO SCESA SCESI - SCESE I VERBI RIFLESSIVI al passato prossimo I verbi riflessivi al passato prossimo usano SEMPRE l ausiliare ESSERE. Esempio della coniugazione del verbo sposarsi al passato prossimo: (Io) mi sono sposato/a (Tu) ti sei sposato/a (Lui) si è sposato (Lei) si è sposata (Noi) ci siamo sposati/e (Voi) vi siete sposati/e (Loro) si sono sposati/e Il PASSATO PROSSIMO con i verbi modali: dovere, potere, volere Ho dovuto chiamare il dottore Sono dovuto andare alle poste per spedire un telegramma 1.Quando usiamo i verbi modali (dovere, potere, volere) con il passato prossimo usiamo: L ausiliare AVERE con la maggior parte dei verbi ( = Passato prossimo) L ausiliare ESSERE con i verbi di movimento e pochi altri ( = Passato prossimo) 2.Il participio passato dei verbi modali ha la desinenza in UTO (seconda coniugazione dei verbi): dovere = DOVUTO - potere = POTUTO - volere = VOLUTO 3.Quando usiamo l ausiliare AVERE, il partcipio passato del verbo modale non cambia: Carla, perchè hai dovuto chiamare il dottore? Silvia ha potuto finire la relazione in tempo. Marco ha voluto organizzare una festa.

9 4.Quando usiamo l ausiliare ESSERE, il partcipio passato del verbo modale cambia in base al genere (maschile o femminile) e il numero (singolare o plurale) del soggetto: Sono dovuto/a andare dal dottore. - Siamo dovuti/e andare dal dottore. Perchè non sei potuto/a andare alla festa? - Perchè non siete potuti/e andare alla festa? Marco è voluto / Silvia è voluta andar via - Marco e Silvia sono voluti / Silvia e Marta sono volute andar via. L IMPERFETTO PARLARE VIVERE DORMIRE parlavo vivevo dormivo parlavi vivevi dormivi parlava viveva dormiva parlavamo vivevamo dormivamo parlavate vivevate dormivate parlavano vivevano dormivano Verbi irregolari ESSERE FARE BERE DIRE ero facevo bevevo dicevo eri facevi bevevi dicevi era faceva beveva diceva eravamo facevamo bevevamo dicevamo eravate facevate bevevate dicevate erano facevano bevevano dicevano L imperfetto si usa: per raccontare azioni abituali del passato Da piccola giocavo a pallavolo Con i miei andavamo in vacanza al mare

10 per descrivere le caratteristiche di persone, animali, oggetti e situazioni del passato: I miei nonni erano molto simpatici La mia camera era grande e comoda Il mio gatto si chiamava Gino In estate, al mare, faceva sempre caldo

11 IL TRAPASSATO PROSSIMO Il trapassato prossimo indica azioni e fatti già conclusi nel passato. Per formare il trapassato prossimo: imperfetto indicativo di essere o avere + participio passato del verbo scelto Il trapassato prossimo si usa per esprimere un azione nel passato che è successa prima di un altra azione passata. Prima di andare in Italia avevi già studiato l'italiano? Luigi e Simona avevano già visto il film che Marta gli ha regalato. Quando sono arrivato in stazione, il treno era già partito. Trapassato prossimo dei verbi mangiare, credere e partire: io avevo Mangiare io avevo Credere tu avevi tu avevi lui/lei/lei aveva noi avevamo mangiato lui/lei/lei aveva noi avevamo creduto voi avevate voi avevate loro/loro avevano loro/loro avevano Quando il trapassato prossimo è costruito con l'ausiliare essere (come nel passato prossimo), bisogna concordare il participio in genere e numero con il soggetto.

12 io ero Partire tu eri partito/a lui/lei/lei era noi eravamo voi eravate partiti/e loro/loro erano Trapassato prossimo dei verbi essere e avere. io ero Essere io avevo Avere tu eri stato/a tu avevi lui/lei/lei era noi eravamo lui/lei/lei aveva noi avevamo avuto voi eravate loro/loro erano stati/e voi avevate loro/loro avevano Nota bene: tutti i tempi composti (passato prossimo, trapassato prossimo, ecc.) usano l ausiliare essere sempre con gli stessi verbi (di movimento: andare, venire ; di stato: essere, rimanere ; riflessivi: svegliarsi, trasferirsi )