m-3 CAPiTOLATO TECNICO Registro delle rnaclifiche Vedi INDICE all'intemo RdO Progetto Preliminare "Coste: monitoraggio e gestione del rischio"

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "m-3 CAPiTOLATO TECNICO Registro delle rnaclifiche Vedi INDICE all'intemo RdO Progetto Preliminare "Coste: monitoraggio e gestione del rischio""

Transcript

1 m-3 CAPiTOLATO TECNICO Data: Pagina: 1 di 31 Raccaiia: C& UNETA' / NOME FIRMA DATA I Registro dee rnacifiche Data 1 Sezione dei documento / Motivo dea 1 ~evisiond AILILEGA-P: Vedi INDICE a'intemo DSTRIBjiZXCNE DEL DOCUMENTO: Aegato aa Richiesb d'offerta Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste:. monitaraggio e gestione de rischio".-

2 Pagina: i di 31 Raccota: Coste* RdO Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio'! I PREPARATO 1 UNITA' / NOME FIRMA DATA AUTORIZZATO APPROVATO Registro dee modifiche 1 Data Sezione dei documento / Motivo dea revisione Prima emissione formae A ALLEGATI: Vedi INDICE a'interno DISTRIBUZIONE DEL DOCUMENTO: Aegato aa Richiesta d'offerta Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

3 ~ RdO Pagina: 2 di 31 Raccota: Coste Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio" INDICE 1 SCOPO E CAMPO D'APPLICAZIONE DEFINIZIONI ED ACRONIMI DEFINIZIONI A CRONIMI DOCUMENTAZIONE APPLICABILE E DI RIFERIMENTO DOCUMENTAZIONE APPLICA BIL E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMEN T ORDINE DI PRECEDENZA OBIETTIVI ED ATTIVITA' CON TESTO DI RIFERIMENTO Gi obiettivi dea coaborazione ASI - Protezione Civie La coaborazione con atri Utenti istituzionai :[ programma di sviuppo dei prodotti appicativi DESCRIZIONE de prodotta "Coste: monitoraggio e gestione de rischio" Obiettivi de progetto preiminare Lista preiminare di possibii prodotti utente Atre tematiche di possibie interesse DESCRIZIONE E REQUISITI DELLE A LCIVITA ' Attività di gestione Product assurance Approvvigionamenti AL BER0 DEL PRODOPO FILOSOFIA DI SVILUPPO E DEI MODELLI Dati. Missioni e sensori di interesse PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' FASI ED EVENTI CHIAVE Organ~zzazione de progetto Descrizione dee fasi ed obiettivi Fase 1: Identificazione dei requisiti utente e anaisi deo stato de'arte Fase 2: Definizione preiminare de sistema Fase 3: Consoidamento e giustificazione dee scete progettuai. Preparazione Progetto Piota FORNITURE DI RESPONSABILITA' DELL'ASI Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

4 I ~... ~ qe~io spiae itoiano Pagina: 3 di 31 Raccota: Coste 6.1 DOCUMENTAZIONE FORNITURA CONTRATTUALE DOCUMENTAZIONE ALLEGATI Aegato 1: Aegato 2: Eenco documentazione da consegnare Fornitura a carico ASI Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

5 Pagina: 4 di 31 ~ Raccota: Coste 1 SCOPO E CAMPO D'APPLICAZIONE Questo documento costituisce i Capitoato Tecnico (CT) aegato aa Richiesta d'offerta per i progetto.preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio" defagenzia Spaziae Itaiana (ASI). I requisiti specificati ne presente documento dovranno essere resi appicabii a tutta a struttura industriae coinvota ne processo d'offerta. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare 'Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

6 Pagina: 5 di 31 ~ Raccota: Coste 2 DEFINIZIONI ED ACRONIMI 2.1 DEFINIZIONI Le definizioni contenute neo standard ECSS-P-001 sono appicabii. Si riportano qui di seguito e definizioni di uso frequente ne'aegato tecnico. Sistema o Prodotto appicativo - identifica 'intero oggetto dea fornitura contrattuae. Funzionaità - Sottosistema che impementa una o più azioni a supporto di una decisione di protezione civie, che corrisponde a un modeo ogico-funzionae basato su'utiizzo di dati sateitari, eventuamente integrato con dati tradizionai non-eo. La fornitura contrattuae è composta da più funzionaità. Moduo - Parte dea funzionaità che, in inea di massima, corrisponde ad un'azione eementare deo schema ogico-funzionae. I moduo è identificabie come una componente autonoma, svoge funzioni più o meno compesse, ed è possibie individuarne e interfacce. CC-E0 - Componente de Sistema Nazionae di Protezione Civie che consente a'asi, Centro di competenza per 'Osservazione dea Terra, di svogere operativamente i proprio compito di fornitura di dati, eaborazioni, prodotti e contributi tecnico-scientifici. Dato E0 grezzo o di base - Prodotto di Osservazione dea Terra utiizzato dae funzionaità, e in prospettiva da CC-EO, per estrarre 'informazione necessaria a'appicazione (prodotto EO). Si identifica con i prodotti "a cataogo" acquisiti dae missioni sateitari e distribuiti dae Agenzie o dai distributori commerciai. Prodotto E0 - Con questo termine si identifica un prodotto intermedio nea funzionaità che dovrà essere generato eaborando i dato E0 di' base utiizzando specifici agoritmi, e quaificato. La generazione de prodotto E0 richiede competenze ne'ambito de'0sservazione dea Terra. I prodotto E0 contiene e informazioni necessarie ai sistemi di supporto aa decisione degi enti preposti, che verranno rieaborate e interpretate in base ae specifiche competenze tematiche. Si para di prodotto perché ha specifiche (risouzioni, formato, annotazioni, agoritrrii e parametri di processamento) note e documentate, è sottoposto a caibrazione e controo di quaità, i too utiizzati nea catena di eaborazione sono sotto controo di configurazione. (Sotto)sistema a supporto dea decisione per a gestione de'emergenza di protezione civie - è a parte di sistema che impementa e azioni a supporto di una quache decisione di protezione civie, per a gestione di uno specifico rischio in una dee fasi de'emergenza. Neo schema ogico-funzionae che descrive a funzionaità, rappresenta a parte che utiizza i prodotto E0 (eventuamente fornito da CC-EO). Fornisce in output i prodotti finai richiesti dagi utenti: boettini di aerta, mappe di rischio, stime e rapporti dei danni attesi, carte di inventario, cartografie tematiche,... E' basato sua competenza ternatica reativa ao specifico rischio. Prodotto utente - è i prodotto finae destinato a'uso diretto da parte de'utente finae e10 decisore di protezione civie. In genere, si tratta di cartografie ottenute combinando informazioni di origine e natura diversa, non escusivamente di origine sateitare. Può anche coincidere con un prodotto EO. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

7 Pagina: 6 di 31 Raccota: Coste 2.2 ACRONIIY I ACRONIMO SIGNIFICATO ASI CC-E0 CF/CFC/CFD CG A CI DA DEL DR DPC ECSS E0 01 GMES GSE HW N A P A PT PSN PASN RdO SAR SOC SOW SW TBC TBD WBS W P WPD Agenzia Spaziae Itaiana Centro di Competenza ASI per 'Osservazione dea Terra Centro Funzionae / C.F. Centrae / C.F. Decentrato Capitoato generae per i contratti industriai e di servizi stipuati da'agenzia Spaziae Itaiana Configuration Item Documento Appicabe Deiverabe (Documento da Consegnare) Documento di Riferimento Dipartimento di Protezione Civie European Cooperation for Space Standardisation Earth Observation - Osservazione dea Terra Expression of Interest Goba Monitoring for Environment and Security Ground Segment Equipment Hardware Non Appicabie Produd Assurance Product Tree Piano Spaziae Nazionae Piano Aerospaziae Nazionae Richiesta di Offerta Synthetic Aperture Radar Statement of Compiance Statement of Work Software To Be Confirmed To Be Defined Work Breakdown Strudure Work Package Work Package Description Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

8 Pagina: 7 di 31 Raccota: Coste 3 DOCUMENTAZIONE APPLICABILE E DI RIFERIMENTO 3.1 DOCUIVIENTAZIONE APPLICABILE I seguenti documenti costituiscono parte integrante de contratto secondo a priorità definita ne seguente paragrafo J 3.3 "Ordine di Precedenza"; essi debbono essere appicati da'offerente neo sviuppo dee attività contrattuai. GENERALI [DA 011 Capitoato generae per i contratti industriai e di servizi stipuati daagenzia Spaziae Itaiana [DA 021 Identificazione dei Centri di Competenza utii aa rete dei Centri Funzionai - Decreto DPC n.252 de 25/01/2005 GESTIONE [DA 031 "Capitoato gestionae aegato ae RDO dexsi" - Doc. n O OP-IPC Rev. D PRODUCT ASSURAIYCE [DA 041 "Norme per a redazione de Piano di assicurazione de prodotto (PA Pan)" Doc. n O PP-QTA rev, B 3.2 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO I documenti di riferimento di seguito eencati devono essere utiizzati da'offerente a fine di trarre: inee guida, dati di confronto, informazioni suppetive per a migiore comprensione dei requisiti, esempi gestionai, etc. In assenza di specifici requisiti, i documenti di riferimento devono costituire 'eemento di confronto tecnico, operativo e gestionae rispetto a quae 'offerente deve reaizzare e attività contrattuai. [DR 011 [DR 021 [DR 031 [DR 041 [DR 051 [DR 061 [DR 071 "Requisiti per a preparazione dea WBS" - Doc. n O OP-IPC Rev. A "Linee guida per i taioring dee ECSS" - Doc. n O OP-IPC Rev. A ECSS Gossary - Doc. No ECSS-P001 Kev. B Norme ECSS E40 Norme ECSS Q80 Norme ECSS M Sistemi di Gestione per a Quaità, Doc - UNI EN ISO 9001 :ZOO0 [DR 08' Direttiva de Presidente de Cons@io dei Ministri 27 febbraio 2004 sugi 'Yndirizzi operativi per a gestione organizzativa e funzionae de sistema di akttamento nazionae e regionae per i rischio idrogeoogico ed idrauico ai fini di protezione civie" - G.U. n. 59 dei , suppemento ordinario n. 39 Richiesta diofferta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

9 I age& spazioe itaiana Pagina: 8 di 31 Raccota: Coste 3.3 ORDINE DI PRECEDENZA L'ordine di precedenza tra i documenti appicabii a programma sarà i seguente: - RdO - CGA - i presente Capitoato Tecnico - i Documenti Appicabi'i identificati nea sezione tutti i documenti generati da'asi ed accettati da'offerente. In caso di confitto tra i requisiti ha prevaenza i più stringente. L'offerente è tenuto ad evidenziare ogni eventuae confitto tra requisiti e sottoporo ad ASI per risouzione. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

10 agenzia spotiae itahno Pagina: 9 di 31 Raccota: Coste 1 4 OBIETTIVI ED ATTIVITA' Questo documento descrive e specifica e attività da svogere ne'ambito de progetto preiminare de prodotto appicativo "Coste: monitoraggio e gestione de rischio", che ha 'obiettivo anaizzare i requisiti utente e o stato de'arte dea tecnoogia, identificare e tematiche di ricerca necessarie a coprire i gap tra esigenze e tecnoogie esistenti, e definire i piano di progetto e di dimostrazione per un sistema pre-operativo dedicato ae coste a supporto dea decisione di protezione civie ed eventuamente de monitoraggio ambientae. Tae sistema dovrà essere basato su'utiizzo di tecnoogie e dati di Osservazione dea Terra, eventuamente combinati con informazioni, dati e tecnoogie tradizionai. I contesto di riferimento è queo istituzionae nazionae: si dovranno quindi considerare e competenze e gi obbighi definiti da'attuae egisazione. Ne'ambito de progetto I'ASI promuove a ricerca e o sviuppo sue tecnoogie finaizzate a'utiizzo di dati E0 mutimissione, nea prospettiva di COSMO-SkyMed e dee atre missioni coegate (Peiades e SAOCOM) ed in quea dea Missione Iperspettrae, attraverso o sviuppo di agoritmi e metodoogie di eaborazione per generare prodotti E0 e o sviuppo di modei EO-based e di tecniche di assimiazione di dati E0 nei modei. Obiettivi dejasi sono: o dimostrare e capacità de dato sateitare neo specifico arribito dea gestione de rischio e de monitoraggio de territorio 3 esporare e potenziaità d'uso de dato E0 e promuovere a ricerca scientifica nei campi in cui si rieva un gap tra e necessità conoscitive de'utente e a tecnoogia disponibie ao stato de'arte (sviuppi agoritmici, modeistica, tecniche di assimiazione,...) a vautare a competezza de segmento spaziae, sempre raffrontandoa ae necessità operative de'utente, identificando e missioni dei cui dati è necessario disporre o e nuove missioni a cui è necessario pensare, se quee esistenti sono insufficienti a gararitire a necessaria informazione in ingresso. :[:I sistema oggetto di questo studio potrà successivamente essere reaizzato e dimostrato attraverso un progetto piota. Esso dovrà avere caratteristiche tai da poter essere utiizzato sia da Sistema Nazionae di Protezione Civie sia da Ministero de'ambiente, per a parte di monitoraggio ambientae. Gi studi e gi sviuppi saranno considerati come i contributo nazionae ae attività GMES e GEO. 4.1 CONTESTO DI RIFERIIVIENTO L'Unità Appicativa Osservazione dea Terra deasi ha come principae finaità o sviuppo di prodotti appicativi basati su'utiizzo dei dati di Osservazione dea Terra per a gestione dee emergenze ed i monitoraggio e controo de'ambiente e de territorio. Così come stabiito dai documenti strategici deasi, i programmi di sviuppo di tai prodotti si propongono di migiorare, attraverso a ricerca e 'innovazione, a comprensione de sistema Terra definendo modei sempre più amdabii di previsione, controo e gestione dei fenomeni naturai ed indotti da'uomo. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

11 c~~enti0 SPMQ~ itarwna ~ Pagina: 10 di 31 Raccota: Coste L'Agenzia ha avviato o sviuppo di prodotti appicativi tramite progetti piota di durata triennae individuati come prioritari sia ne Piaiio Spaziae Nazionae ( ) che ne Piano Aerospaziae Nazionae ( ): Protezione civie dae frane, Protezione civie dae inondazioni, Protezione civie dagi incendi boschivi, Inquinamento marirto da idrocarburi, Rischio sismico, Rischio vucanico, Quaità dearia. I Prodotti Appicativi oggetto dea fornitura hanno natura moduare ed incrementae, e comprendono: 0 modui di eaborazione de dato EO, che derivano, mediante agoritmi, 'informazione geofisica dai prodotti di base; 0 modui che contengono i modei fenomenoogici, per comprendere e prevedere 'evouzione de fenomeno; modui funzionai che impementano e azioni necessarie a supportare i decisore di protezione civie, e rappresentano i front-end con gi utenti; 0 modui 'infrastrutturai', quai ad esempio quei di interfaccia, quei dedicati aa gestione de sistema, gi archivi,... Già daa fase preparatoria, 'Agenzia chiede di progettare i prodotti appicativi facendo riferimento a sistema Paese, e tenendo in conto o scenario internazionae, con 'obiettivo di rafforzare a presenza itaiana in Europa, nea prospettiva de coordinamento con e iniziative ESA e dea Commissione Europea in ambito GMES. L'attività reativa aa tematica coste è da intendersi come contributo nazionae ae attività de GEO. I prodotti appicativi reativi a rischio devono essere definiti in funzione de Sistema Nazionae di Protezione Civie. I progetti preiminari devono essere eaborati considerando i requisiti informativi e e competenze de Dipartimento di Protezione Civie e tenendo in considerazione I'orgariizzazione de Sistema di Protezione Civie Nazionae deineata da Decreto de Presidente de Consigio de 27 Febbraio 2004 [DA 021, che definisce compiti e funzioni dei Centri Funzionai e dei Centri di Competenza che o costituiscono. I ruoo de'utente è centrae. Nei paragrafi seguenti si riassumono i presupposti dea coaborazione tra 'Agenzia ed i Dipartimento di Protezione Civie Gi obiettivi dea coaborazione ASI - Protezione Civie L'Utente istituzionae di riferimento dei progetti reativi a Rischio durante a fase di sviuppo dei progetti appicativi, è i Dipartimento di Protezione Civie ed i contesto di riferimento anche per questo progetto dee appicazioni queo dei Centri Funzionai. L'attuae quadro normativo e 'assetto organizzativo de Sistema Nazionae di Protezione Civie rappresentano i contesto di riferimento anche per questo contratto. In questo ambito, a Direttiva de P.C.M. 27 febbraio 2004 "Indirizzi operativi per a gestione organizzativa e funzionae de sistema di aettamento nazionae e regionae per i rischio idrogeoogico ed idrauico ai fini di protezione civie" [DR.08] è i riferimento normativo più importante, anche se su di una tematica differente. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

12 cgeri~ia spazioe itqiim ~..... ~~.. Pagina: 11 di 31 Raccota: Coste 1 I principi aa base dea cooperazione tra Agenzia Spaziae e Dipartimento di Protezione Civie possono essere così riassunti: e coerentemente con i principi organizzativi espressi ne DPC de 27 Febbraio 2004, i Dipartimento di Protezione Civie ha identificato I'ASI come Centro di Competenza Nazionae per I'Osservazione dea Terra ne'ambito de Sistema di protezione civie [DA 021. e L'ASI ha i compito di "sviuppo di appicazioni e fornitura di prodotti e servizi basati su'utiizzo dei sistemi sateitari a supporto dee attività de Servizio IYazionae di Protezione Civie, attraverso sia i rapporto con atre agenzie spaziai ed i reativo trasferimento di informazioni, conoscenze e tecnoogie, sia attraverso a promozione di ricerca, anche industriae, nonché o sviuppo di tecnoogie innovative ne'arnbito di sistemi, anche duai, basati su'utiizzo de dato sateitare, attraverso i coinvogimento ed i coordinamento di Centri di Competenza, Agenzie, Enti e Soggetti industriai.... L'ASI inotre metterà "a disposizione di tai appicazioni, prodotti, servizi, nonché dee informazioni e dei dati acquisiti ne tempo reae, in particoare di Osservazione dea Terra, sia de sistema nazionae dei Centri Funzionai per a previsione, i monitoraggio, a sorvegianza degi eventi e dei conseguenti effetti che de Sistema Nazionae preposto aa gestione dee diverse fasi de'emergenza". In un diverso ambito contrattuae, ASI sta definendo e sviuppando i sistema necessario a svogere tae compito, i CC-EO La coaborazione con atri Utenti istituzionai La proposta potrà prevedere anche i coinvogimento di istituzioni diverse da Dipartimento di Protezione Civie, in particoare ad esempio i Ministero dearribiente e I'APAT. I coinvogimento di tai Utenti avverrà previo accordo con I'ASI, in modo armonico rispetto a quanto avviene con 'Utente Protezione Civie I1 programma di sviuppo dei prodotti appicativi La ogica di impementazione dei programmi di sviuppo dei prodotti appicativi si articoa in due fasi contrattuai: - una fase di progetto,preiminare (oggetto de presente contratto), preparatoria, finaizzata ad anaizzare a tematica coste, sia per gi aspetti reativi a rischio che per e probematiche di monitoraggio ambientae e gestione de territorio, focaizzando e potenziaità d'utiizzo de dato sateitare, e quindi consoidando requisiti e architettura di sistema de prodotto appicativo. - una fase esecutiva di sviuppo e dimostrazione pre-operativa tramite i progetto piota, dea durata di circa 3 anni, da attuare tramite sceta dee souzioni reaizzative proposte ed avendo come base e anaisi effettuate ne'ambito dea progettazione preiminare. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

13 . o - ",.-* -o--"t$ agenzia spaziae itaiana RaO Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio" * Pagina: 12 di 31 Raccota: Coste 4.2 DESCRIZIOLIE DEL PRODOTTO "COS-TE: MONI-TORAGGIO E GES-TIONE DEL RISCHIO" Obiettivi de progetto preiminare Qbiettivi de progetto preiminare sono: - I'individuazione e 'anaisi sia di f~inzionaità a supporto dee fasi di gestione de'emergenza per a gestione de rischio reativo ae coste; - I'individuazione e 'anaisi di funzionaità di monitoraggio ambientae e gestione de territorio e de mare. La costa è I'interfaccia tra terra e mare. Comprende una gran varietà di habitat terrestri e marini, ecosistemi compessi e da'equiibrio deicato. Inotre, a gran parte dea popoazione mondiae, nonché itaiana, è concentrata nee fasce costiere, dove sorgono e maggiori città. Sono moti i rischi naturai a cui tai popoazioni sono esposte: da'erosione a'intrusione de'acqua saata nee fade acquifere, dagi effetti de'inquinamento a quei dei cambiamenti cimatici, come I'innazamento de iveo de mare, dagi tsunami ae inondazioni dovute sia a mare che a'esondazione dei fiumi. L'aagamento dee zone costiere rappresenta i rischio principae per a popoazione. Esso può essere dovuto a tempeste; terremoti ma anche a venti, onde e maree estremi, che possono causare inondazioni. e mareggiate. A questi fenomeni possono accoppiarsi piogge abbondanti o I'aumento di portata dei corsi d'acqua dovuto a fenomeni a monte. A scaa di tempo maggiore, i fenomeni di interesse sono I'aumento de iveo de mare, anche accoppiato a fenomeni di subsidenza. I processi di erosione dee coste e quei di deposito dei sedimenti modificano continuamente a morfoogia costiera, e contribuiscono a modificare e condizioni di rischio per a popoazione, considerato che a distribuzione dei sedimenti interagisce con i fenomeni naturai, acceerando o riducendone gi effetti. E' quindi particoarmente significativo esaminare i prodotto appicativo coste ed approfondire i contributo che i sateiti di Osservazione dea Terra possono dare sia da punto di vista dea conoscenza dei fenomeni e de territorio, che da queo de supporto aa gestione dei diversi rischi. I progetto preiminare su prodotto appicativo "Coste: monitoraggio e gestione de rischio" per quanto attiene aa gestione de rischio potrà prendere in considerazione i seguenti fenomeni; a. 'aagamento dea zona costiera (Eventi episodici a dinamica veoce) b. I'innazamento de iveo de mare e i fenomeni di subsidenza (trend, a dinamica enta) C. 'erosione dee coste e i deposito dei sedimenti d. 'inquinamento e a contaminazione dee acque. Per ciascuna dei fenomeni di interesse dovrà essere proposta 'anaisi dee possibiità di utiizzo e i potenziai benefici ne'uso de dato sateitare per I'impementazione dee funzionaità di un sistema di supporto aa decisione nea gestione de rischio costiero: a preparazione dea conoscenza di base per e attività di protezione civie, i monitoraggio parametri significativi per i diversi rischi, a Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

14 I Pagina: 13 di 31 Raccota: Coste previsione di condizioni estreme e I'aerta, i monitoraggio de'emergenza e a vautazione de danno. Possono essere considerate inotre e seguenti funzionaità basate su'uso de dato E0 per un sistema di supporto aa decisione dedicato a monitoraggio e aa pianificazione territoriae: a. Sviuppo costiero e urbanizzazione: pianificazione territoriae b. Gestione risorse e ambiente: pesca, sostenibiità e sviuppo, navigazione, impatto ambientae. e a monitoraggio ambientae: C. Monitoraggio dei cici biogeochimico e idroogico (Land-Sea fresh water fux, Maps of ice voume, Sediment budgets, Nutrient budgets, Eutrophication index, Carbon inventory and fux maps) d. Monitoraggio degi ecosistemi: stato ecosistema, diversità e saute ambiente marino, Fora e fauna marina, agune. E' data facotà a'offerente di proporre 'anaisi anche di atre tematiche di rischio, quai ad esempio quee egate a rischio per a saute pubbica: a contaminazione tossica, orgaiiica, patogena; a sainificazione, a contaminazione da radiativi, 'inquinamento termico. Dovranno essere prese in considerazione e funzionaità di un sistema di supporto aa decisione di protezione civie: 1. La preparazione dea conoscenza di base per e attività di protezione civie 2. Monitoraggio parametri significativi per i diversi rischi 3. :[ nowcasting / previsione di condizioni estreme e I'aerta 4. L'emergenza e a vautazione de danno. Per esse dovrà essere proposto una metodoogia operativa (modeo ogico-funzionae) basata su'utiizzo di dati e tecniche EO, in combinazione con informazioni, dati e tecnoogie non-eo, e di modei de fenomeno che facciano uso de dato sateitare Lista preiminare di possibii prodotti utente Si fornisce una ista preiminare di prodotti Utente che è possibie reaizzare attraverso I'impementazione dee funzionaità precedentemente individuate: 1. Preparazione dea conoscenza di base per e attività di protezione civie: a. Aagamento dea zona costiera: mappe di suscettività/pericoosità/ vunerabiità/rischio; b. Innazamento de iveo de mare / subsidenza: mappe di suscettività/ pericoosità/vunera biità/rischio; C. Erosione dee coste / Deposito di sedimenti: mappe di suscettività pericoosità/vunerabiità/rischio d. Conoscenza di base per I'aerta sanitario. Mappe di suscettività/ pericoosità/vunerabiità/rischio e. Prodotti trasversai rispetto ai fenomeni: inee di riva, mappa dee infrastrutture e dee opere di difesa marine, mappa dei sistemi dunai e imite interno dea spiaggia, mappa degi esposti, mappa dee vie di comunicazione e di trasporto. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

15 ~.~... ~ ~.. -. ~ ~ ~evisihne: A agenzia spazioe Pagina: 14 di 31 itaiibna Raccota: Coste RdO Progetto Preiminare 'Coste: monitoraggio e gestione de rischio" 1 f. Definizione sogie di attenzione per i diversi fenomeni. 2. Monitoraggio (per i diversi ivei di attenzione) dei parametri significativi per i diversi rischi: a. Aagamento dea zona costiera - monitoraggio meteo (venti, piogge, tempeste), monitoraggio condizioni de mare (onde), monitoraggio portata dei fiumi/condizioni meteo a monte. b. Innazamento de iveo de mare - Ivoriitoraggio idrodinamica costiera: iveo superficie acqua, monitoraggio movimenti verticai de terreno (subsidenza, frane). C. Erosione dee coste / Deposito di sedimenti - monitoraggio morfoogia costiera: erosione e arretramento-avanzamento inee di riva; Monitoraggio idrodinamica costiera: maree, modifiche batimetria, topografia e correnti. d. Monitoraggio contaminazione tossica, organica, patogena; sainificazione, contaminazione radiativi, inquinamento termico - mappa di cassificazione dea quaità dee acque a. Previsione a breve de'evoversi dei fenomeni (meteo, mare, situazione fiumi). Aetta condizioni estreme per piogge, venti, tempeste, mareggiate, onde anomae (terremoti). Aerta per aagamento dea zona costiera e stime temporai e spaziai de'entità de fenomeno (where & extent). b. Modei previsionai su'evouzione dei'fenomeni. Aerta per innazamento de iveo de mare/subsidenza. C. Modei previsionai per morfoogia e idrodinamica. Aerta (Aetta? E' più corretto parare di pianificazione per a mitigazione de rischio? ) erosione dee coste / Deposito di sedimenti. d. Aerta sanitari, e stime temporai e spaziai de'entità de fenomeno di contaminazione (where & extent). Modeistica di evouzione dei fenomeni (trasporto inquinanti, dispersione termica,...). 4. L'emergenza e a vautazione de danno (per gi eventi a dinamica veoce): a. Ivappatura dee aree aagate, riportando in rea time a ocaizzazione e 'intensità de fenomeno in atto. b. Mappe di danno e mappe di cambiamento - finaizzate ad una vautazione accurata dei danni causati da'evento ed a'individuazione dei cambiamenti rievanti da esso causati. Già in offerta, dovranno essere individuati e specificati i prodotti E0 di cui e funzionaità faranno uso, sia ao stato de'arte che ne sistema in configurazione finae. Si dovrà prevedere di dimostrare e funzionaità in contesti di diversa tipoogia, con differenti ambiti fisiografici e cimatici. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio" --

16 _I #N----- J oge+ spawie rtahna Pagina: 15 di 31 Raccota: Coste Atre tematiche di possibie interesse Sviuppo costiero e urbanizzazione L'attività umana rappresenta un fattore di pressione moto forte per gi ecosistemi costieri. L'urbanizzazione, con 'ata densità di popoazione 'intensa attività economica, 'ato consumo di beni e servizi, atera in modo inevitabie 'ambiente costiero. La degradazione di quest'utimo si rifette sua popoazione umana residente, con effetti tanto più severi quanto maggiore è a densità di abitanti. I meccanismi di questa aterazione sono numerosi, ma a degradazione dea quaità dee acque costiere è 'effetto più visibie. Identificare i potenziae di sviuppo dee aree costiere, pianificare o sviuppo dee aree urbanizzate e progettare in modo opportuno richiede una profonda conoscenza dee risorse, dea dinamica e dei imiti dea zona costiera. In aggiunta aa gestione de rischio, 'offerta potrà può prendere in considerazione anche questa tematica. I rischio per gi ecosisterni costieri L'impatto dea presenza umana sue regioni costiere mette gi ecosistemi in una considerevoe condizione di rischio. La gestione e a riduzione de'impatto umano e a conservazione e i recupero dei sistemi naturai richiede prodotti informativi quai e mappe degi habitat, informazioni a ungo termine sue dinamiche dea popoazione e sui carichi sostenibii, reports sua quaità dee acque, sistemi di eary warning per a gestione dea pesca, per a gestione dee aree protette, per a gestione de turismo, per a saute pubbica. Devono essere monitorati i cici idroogici e biogeochimici, considerando i forti impatti dei cambi di uso de suoo e dea copertura de terreno ungo a costa. Devono essere monitorati o stato di saite e a produttività degi ecosistemi, con una particoare attenzione ae modifiche degi habitat e aa perdita dea biodiversità. In aggiunta aa gestione de rischio, I'offerta potrà può prendere in considerazione anche questa tematica. 4.3 DESCRIZIOIVE E REQUISITI DELLE A-TTIVITA' Lo scopo de presente paragrafo è queo di descrivere e attività che sono richieste a'offerente durante o svogimento de contratto. Da un punto di vista programmatico, coerentemente con e definizioni date dagi standard ECSS, i progetto di pertinenza de contratto deve essere inteso come un progetto di fase A/B, comprendendo anche 'avvio dea fase C. L'obiettivo finae è i progetto preiminare di un sistema prototipae end-to-end basato su'utiizzo di dati di Osservazione dea Terra e che impementi e funzionaità descritte a par I piano di progetto proposto proporrà uno sviuppo incrementae, che parta daa definizione e daa reaizzazione di una prima versione de sistema, basata sue tecnoogie più consoidate, e preveda successivamente una o più reease successive. E' prioritario che i sistema utiizzi i dati COSMO-SkyMed e dee future missioni sateitari di interesse de'asi. IVe progetto dovranno essere identificate anche e attività di ricerca i cui risutati verranno trasferiti ne sistema dimostrativo nee reease finai. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

17 Pagina: 16 di 31 Raccota: Coste Gi output de sistema saranno prodotti E0 e prodotti utente, secondo e definizioni date a par Per essi, dovranno essere specificati i requisiti di prodotto e di servizio verso I'utente, considerando, nea versione base de sistema, sia o stato de'arte dea tecnoogia e dee missioni spaziai già operative, che nuovi prodotti e nuove missioni EO, a vae di attività di ricerca e sviuppo motivate dai gap tecnoogici e informativi rispetto ae necessità conoscitive de'utente. Come parte de sistema dedicata a generare i prodotti EO, si dovranno progettare sia i modui di eaborazione (ovvero di un moduo che a partire dai dati E0 di base e dai dati ausiiari necessari generi i prodotto EO) che i modui di controo di quaità, definendo e impementando procedure di quaifica de prodotto da distribuire agi utiizzatori. Si dovrà inotre prevedere di sviuppare un'interfaccia verso Centro di Competenza CC-EO. Dovranno inotre essere definite e condizioni per 'identificazione degi scenari di test e di vaidazione pre-operativa, e necessità di dati ausiiari e di strumentazione. Dovrà essere eaborato i piano di progetto per a fase di dimostrazione pre-operativa dee funzionaità proposte, prevedendo attività quai i set-up dei siti di test, i procurement dei dati (E0 e non-eo), I'integrazione de sistema in configurazione pre-operativa, I'erogazione de servizio dimostrativo. In questa fase si dovrà prevede i coinvogimento diretto degi utenti finai, ovvero i Dipartimento di Protezione Civie, i CC-E0 deasi, e degi atri eventuai utenti di riferimento identificati. L'offerente dovrà prevedere di supportare a fase dimostrativa, dedicando risorse per supportare I'integrazione de sistema, supportare I'utente, svogere e operazioni e garantire a manutenzione de sistema stesso. La partecipazione degi Utenti a progetto piota verrà regoata attraverso accordi interistituzionai tra 'Utente e I'ASI, aa cui definizione I'offerente dovrà dare supporto già nea fase di progetto preiminare. Tai accordi, una vota definiti, sono da ritenersi appicabii per i contratto e per i successivo progetto piota. Indipendentemente daa coaborazione che si instaurerà con I'utente, sarà in ogni caso responsabiità de'offerente i competamento dee attività di anaisi e progettazione previste ne presente contratto Attività di gestione A'inizio de periodo di attività I'offerente nominerà un responsabie di programma (PM) che avrà anche i ruoo di interfaccia verso I'ASI. Le attività di pertinenza de PM saranno ameno e seguenti: - Emissione di un Program management pan reativo a contratto in cui sono identificati i ruoi, e persone che ricoprono tai ruoi e e reative responsabiità - Interfaccia verso ASI - Gestione de rapporto con gi Utenti coinvoti ne progetto - Gestione de rapporto con gi atri progetti appicativi e con i progetti di sviuppo de CC- E0 - Coordinamento dee persone e dee risorse assegnate - Pianificazione dee attività - Eventuae anaisi e revisione de piano di attività - Verifica e controo deo stato di avanzamento dei avori sua base dea pianificazione Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

18 * I Pagina: 17 di 31 Raccota: Coste - Preparazione, gestione ed aggiornamento de Risk Management Pan - Preparazione dei meetings e coordinamento dee attività reative ae miestones; - Emissione formae dea documentazione de programma - Gestione dei contratti esterni - Gestione e coordinamento dee attività svote dai subfornitori - Supporto ad ASI nea gestione dei rapporti con terze parti, in particoare con gi Utenti Ne'ambito de presente contratto, si chiede a'offerente di curare I'armonizzazione dee attività con gi sviuppi portati avanti con i Programmi dea Comunità Europea e con e iniziative GMES/GSE e GEO. A'inizio de periodo di attività I'offerente nominerà i responsabie de Product Assurance, a staff de responsabie di Programma. In offerta dovrà essere identificato i Responsabie Scientifico, che sarà di supporto a PM e avrà i ruoo di interfaccia verso I'ASI per tutte e attività di ricerca de contratto. In particoare e attività di pertinenza de Responsabie Scientifico saranno: - Coordinamento e gestione dee attività di ricerca - Coordinamento dee persone e dee risorse dedicate a'attività di ricerca - Supervisione tecnico-scientifica dee attività contrattuai - Coordinamento dee attività progettuai finaizzate aa verifica e vaidazione dei prodotti - Supporto ad ASI nea gestione dei rapporti scientifici con terze parti, ivi incuso a partecipazione a meeting di coordinamento Product assurance Da punto di vista de Product Assurance (PA), a fase di Progetto Preiminare dovrà essere gestita secondo i criteri di management tipici di un programma spaziae in fase A/B. In particoare, i programma dovrà seguire i più possibie i principi e e inee guida previsti dae norme ECSS. A tae riguardo in fase di offerta, I'offerente effettuerà una anaisi degi standard ECSS e proporrà ad ASI una ipotesi di tayoring di tai standard. Le norme ECSS (serie E, Q ed M) ed i reativo tayoring, saranno rese appicabii per a successiva impementazione de prodotto Approvvigionamenti I progetto preiminare dovrà, stimare e risorse hw e sw necessarie a successivo progetto piota, nonché i fabbisogno di dati E0 necessari ae attività di sviuppo e di sperimentazione. Anche i dati ausiiari (non-eo) necessari a progetto dovranno essere definiti in questa fase. L'offerente dovrà cercare di verificare con gi utente di riferimento a disponibiità a fornire i dati ausiiari necessari.. I dati resi disponibii, assieme ai terrriini ed ae condizioni d'uso, verranno compiutamente definiti ne'ambito degi Accordi con I'ASI. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

19 ~. ""I -.,""",--- i*"" m, I*.?,,~~),-.,,.o '., , ,. Pagina: 18 di 31 Raccota: Coste E' comunque responsabiità de'offerente garantire 'esecuzione di tutto e attività a prescindere daa disponibiità o meno dei dati da parte de'utente. Quaora ci siano difficotà operative ne'acquisizione dei dati, I'offerente dovrà mettere in atto e necessarie azioni correttive. 4.4 ALBERO DEL PRODO-TTO Ne'ambito de progetto preiminare, I'offerente dovrà sviuppare 'abero de prodotto, ameno fino a terzo iveo di dettagio: 1. i primo iveo dovrà essere definito in fase di offerta sua base dea ista dee funzionaità descritte ne paragrafo 4.2, che iustra in modo descrittivo 'oggetto da progettare. 2. i secondo iveo, ancora funzionae, sarà rappresentato dai modui che servono a reaizzare ciascuna funzionaità. 3. i terzo iveo, fisico, vede I'individuazione dee componenti SW attraverso e quai verrà reaizzato ciascun moduo funzionae. Ciascun eemento de'abero de prodotto dovrà essere identificato mediante i numero di CI, e 'eenco dei CI deve essere consegnato in sede di PDR. L'offerente potrà mettere a disposizione per e attività contrattuai hw e sw propri (cofinanziamento in kind). Tai eementi dovranno essere chiaramente identificati ne'abero de prodotto, ne dovranno essere espicitate e caratteristiche e e eventuai imitazioni d'uso. L'offerente dovrà tener conto, nea definizione de'abero de prodotto, dea struttura e dea dotazione standard dei Centri Funzionai e di quanto già presente presso 'utente. A discrezione de'offerente, i sistema proposto potrà prevedere 'utiizzo di sottosistemi messi a disposizione da'utente finae che parteciperà aa fase dimostrativa. Ciò deve essere segnaato ne progetto preiminare. La reaizzazione de'intero sistema sarà in ogni caso responsabiità de'offerente. 4.5 FILOSOFIA DI SV:[LUPPO E DEI MODELLI Dati, Missioni e sensori di interesse Le missioni che si prevedono di utiizzare ne'ambito de successivo Progetto Piota, dovranno essere in grado di garantire a sostenibiità de servizio, con dati disponibii in modo continuativo, sia pure in moti casi non soddisfacendo a pieno i requisiti di ripetitività temporae e di risouzione spaziae richiesti da'utente. 'de progetto preiminare dovrà essere consoidato o space segment necessario per i servizio proposto. Si chiede di considerare i censori SAR e ottici di interesse prioritario per 'Agenzia disponibii ne'immediato futuro. In particoare, i progetto dovrà essere orientato ad utiizzare, i dati dee seguenti missioni: - Missione iperspettrae itao-canadese Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

20 --. ~evisione: A Pagina: 19 di 31 Raccota: Coste RdO Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischior' Nee fasi di progettazione preiminare e di sviuppo, sarà possibie avvaersi di dati di atre missioni per dimostrare a fattibiità tecnoogica de'utiizzo di ta'i dati, in modo preparatorio rispetto aa oro effettiva disponibiità. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

21 Pagina: 20 di 31 Raccota: Coste RdO Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischiorr 5 PIANIFICAZIONE DELLE ATIVITA', FASI ED EVENTI CHIAVE L'organizzazione de piano di avoro e 'identificazione dee attività necessarie avrà un cico di sviuppo che segue e guideines dee ECSS-M-30A (Project Phases and Panriing), adattate in accordo ae effettive necessità de progetto. L'attività richiesta ne'ambito de progetto piota prevede o studio di fattibiità e a preparazione de piano di sviuppo e dimostrazione reativo aa fase successiva de progetto piota (fase A/B, inizio fase C). In questo capitoo viene descritta 'organizzazione generae de progetto. Vengono quindi dettagiati gi obiettivi e e attività richieste nee varie fasi progettuai. Infine, vengono stabiiti i tempi, i deiverabes, e e azioni previste per a verifica dee attività contrattuai. 5.1 ORGANIZZAZIONE DEL PROGETO TI progetto, dea durata comoessiva di 8 mesi, si articoa in 3 fasi: I Fase Fase 1 - Identificazione dei requisiti utente e anaisi deo stato de'arte Fase 2 - Definizione preiminare de sistema System Requirement KO + 5 mesi Review ISRR) Fase 3 - Consoidamento e giustificazione dee scete progettuai. Definizione de Proqetto Piota Riunione Preiminary Requirement Review (PRR) A termine de Progetto Preiminare I'ASI avrà a disposizione tutta 'informazione necessaria ad orientare o sviuppo de'appicazione. A termine de progetto preiminare saranno noti: - I requisiti utente di prodotto e di servizio Preiminary Review (PDR) Design Tempo KO + 2 mesi 1 KO + 8 mesi - L'architettura de sistema e di ciascuna dee funzionaità, identificando e componenti ogico-concettuai e fisiche, riferiti a ciascuna di esse, ne contesto nazionae. - I contributo che IrEO può dare, ao stato de'arte, a soddisfacimento dei bisogni de'utente (possibimente identificando anche e tecnoogie ed i metodi tradizionai usati in competizione) - Modeistica disponibie ao stato de'arte e possibii sviuppi - Lo space segment ottimae ed i requisiti di informazione ausiiaria (dati in situ,...) - I dati E0 attuamente o ne prossimo futuro disponibii in input ai prodotti appicativi - I gap tecnoogici (prodotti, agoritmi, modei, metodi di assimiazione) tra requisiti conoscitivi de'utente e stato de'arte, come guida ae attività di ricerca - I gap di informazione (censori, missioni) tra requisiti conoscitivi de'utente e stato de'arte, come requisiti verso o space segment Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

22 Pagina: 21 di 31 Raccota: Coste RdO P;ogetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio" - I requisiti di sistema e di sottosistema, 'architettura, e specifiche di interfaccia interne ed esterne. - Un proposta di Progetto Piota Otre ae miestones contrattuai, 'offerente potrà prevedere dee riunioni intermedie di coordinamento (con 'utente, con gi atri progetti appicativi, con i team di sviuppo de CC-E0 e de centro nazionae mutimissione), presentandone a pianificazione a kick-off. 5.2 DESCRIZIOhIE DELLE FASI ED OBIETTIVI Fase 1: Identificazione dei requisiti utente e anaisi deo stato de'arte Gi obiettivi dea Fase 1 sono i seguenti: - L'anaisi de probema e di tutti gi eementi che possono contribuire a definire i sistema; o scenario nazionae ed internazionae e gi aspetti egisativi e organizzativi egati agi utenti. L'identificazione dei requisiti utente di prodotto e di servizio, per ciascuna dee funzionaità di interesse. - La specifica dee funzionaità, per i diversi scenari operativi di interesse. La definizione de'architettura ogico-funzionae ad esse associata - L'identificazione dee souzioni tecniche disponibii ao stato de'arte: dati EO, prodotti ed agoritmi, modei, tecniche di assimiazione, individuazione dee tecnoogie tradizionai aternative e compementari (se esistono).,in particoare devono essere evidenziate e possibiità d'uso de dato teerievato SAR, ottico, iperspettrae, e a compatibiità con i requisiti utente, e i confronto con e tecnoogie tradizionai (non EO) sussidiarie e/o competitive. o Tas k.a - Requisiti utente Anaizzare e specificità fenomenoogiche. Identificare i requisiti utente (di informazione, di prodotto, di servizio, otre ai vincoi di interfaccia con e strutture esistenti), ne contesto de sistema Paese. IVe'ambito dei requisiti utente devono essere caratterizzati i prodotti finai de sistema, i prodotti utente. Qui di seguito vengono sintetizzate e attività richieste: o Tas k. b - Funzionaità e modeo ogico-funzionae Anaizzare e singoe funzionaità e i modui che e compongono, disegnando i modeo ogico-funzionae di ciascuna di esse e de'intero sistema, e definendone i confini. u Task 1.c - Prodoìti E0 e stato de'arte Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

23 -o- ---' C:-! /-, '*' 0ge.b spazioe itaiano Pagina: 22 di 31 Raccota: Coste RdO Progetto Preirriinare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio" Identificare i ruoo che 'Osservazione dea Terra può avere ao stato de'arte per supportare a decisione in tae ambito appicativo, a fine di indirizzare successivamente sia e attività di sviuppo che quee di ricerca. Definire i prodotti E0 ne'ambito de'appicazione significa specificare a minimo: - Contesto di riferimento e funzioni d'uso - Contenuto informativo - Requisiti di prodotto e di servizio: Risouzione e Frequenza di update Tempo di reazione Deivery deay Scaa Accuratezza Deivery mode - Risorse spaziai richieste - Metodoogia di generazione. Per tai specifiche si richiede di definire sia un vaore minimo di sogia (minimum), come imite inferiore dee caratteristiche tecniche a di sotto de quae non vi è utiità ne'utiizzo de parametro, sia un vaore ottimo (optimum) come i iveo a di sopra de quae un'uteriore migioramento non porta a migioramenti apprezzabii. Là dove possibie, si individuerà anche un vaore di sogia (threshod), in corrispondenza di un migioramento significativo dee performance de sistema. Fornire e specifiche agoritmiche preiminari reative ai prodotti. o Tas k.d - Modeistica e tecniche di assimiazione Anaizzare a modeistica de fenomeno che verrà utiizzata ne'ambito de sistema, con un particoare riguardo ae potenziaità di utiizzo di dati teerievati: anaizzare o stato de'arte e identificare sia e attività di sviuppo che quee di ricerca reative ai modei e ae tecniche di assimiazione di dati EO. o Task.e - Dati non-e0 Identificare i dati non-e0 di cui sarà necessario disporre ne'ambito de prodotto appicativo, in quanto compementari a dato EO. Là dove possibie, identificare e tecnoogie tradizionai competitive rispetto a'uso de dato EO Fase 2: Definizione preiminare de sistema La Fase 2 ha 'obiettivo di definire i sistema che sarà oggetto di svi.uppo, confermando a fattibiità de progetto e acquisendo tutti gi eementi di conoscenza che abiitano e decisioni sugi sviuppi successivi. Comparando requisiti utente e tecnoogia disponibie, sarà possibie evidenziare i gap esistenti e quindi stabiire quai attività di ricerca possono contribuire a oro superamento. Verrà inotre identificato o Space segment ottimae - e di queo minimae - di cui si dovrebbe disporre per fornire i dati E0 necessari a'appicazione, e e necessità infrastrutturai. Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

24 I Pagina: 23 di 31 Raccota: Coste - La derivazione dei requisiti di sistema e di sottosistema ed i disegno de'architettura fisica (di ato iveo) de sistema, con I'acquisizione di tutti gi eementi (anche di costo) per preparare a decisione e procedere con e attività di sviuppo. - La conferma dea fattibiità de progetto, con 'eventuae identificazione di souzioni aternative (ad es. scete di Make or buy) - L'assessment dee tecnoogie e degi agoritmi proposti per o sviuppo dei prodotti, con 'identificazione dei gap esistenti attraverso i confronto tra i requisiti conoscitivi de'utente e o stato de'arte dee tecnoogie disponibii ai fini di indirizzare e attività di ricerca necessari a progetto e i requisiti verso o space segment. - L'identificazione deo Space segment ottimae e di queo minimae, di cui si dovrebbe disporre per fornire i prodotti E0 e utenti necessari a'appicazione. Qui di seguito vengono sintetizzate e attività richieste: o Task 2.a - Requisiti di sistema Derivare i requisiti di sistema de'appicazione competa dai requisiti utente. ci Task 2. b - Architettura di sistema Definire e disegnare 'architettura di sistema de'appicazione per tutte e funzionaità, derivandoa dai modei ogico-funzionai, individuando e componenti infrastrutturai (anche comuni), i sottosistemi e e interfacce. La definizione de'infrastruttura di supporto (e quindi I'individuazione dei sottosistemi) deve essere strettamente correata ae modaità operative de'utente finae di riferimento (requisiti operativi e di servizio), con cui si dovrà prevedere di doversi interfacciare. o Task 2.c - Space segment ed infiastruiture (ottima/i/minima/i) D Identificare o Space segment ottimae (e queo minimae) di cui si dovrebbe disporre per fornire i dati E0 necessari a'appicazione. Ciò consentirà di individuare i gap di informazione (sensori, missioni) tra requisiti conoscitivi de'utente e stato de'arte, come requisiti verso o space segment Identificare tutte e infrastrutture (reti di misura e monitoraggio, teecomunicazioni,...) necessarie a'appicazione nea sua configurazione ottimae ed in quea minimae. Tas k 2.d - Vaidazione e caibrazione Identificare e attività di vaidazione e di caibrazione. Caratterizzare i siti di test necessari a progetto, identificando e necessità in termini di dati ausiiari (dati non eo, cartografia, eventuae strumentazione, campagne di misura,...). Caratterizzare i siti di dimostrazione, identificando e necessità in termini di dati ausiiari (dati non eo, cartografia, eventuae strumentazione, campagne di misura,...). Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

25 ~ ,.,,-.-, \ <-m I &gemi0 spaziaie itaiano ~evisi'one: A Pagina: 24 di 31 Raccota: Coste Fase 3: Consoidamento e giustificazione dee scete progettuai. Preparazione Progetto Piota. La Fase 3 rappresenta i consoidamento dee scete progettuai, con a definizione de piano di sviuppo da reaizzare attraverso contratti successivi, comprendendo e attività di ricerca, di sviuppo e dimostrazione pre-operativa e a formuazione dea struttura organizzativa preiminare. La durata di riferimento di un progetto piota è di 3 anni, prevedendo 2-3 reease de sistema. - I consoidamento dee scete progettuai identificate nea fase precedente, con una definizione più dettagiata de sistema e dei suoi componenti. - La conferma dee condizioni di set-up, test e quaifica de sistema, che verranno reaizzati nea fase dimostrativa. - La preparazione de piano di progetto moduare e scaabie per a successiva fase reaizzativa, circoscrivendo gi scenari appicativi che saranno oggetto dei progetti piota. I piano di sviuppo proposto dovrà incudere: O O O attività di disegno e sviuppo de sistema attività di ricerca e a dimostrazione pre-operativa. attività di formazione e di divugazione O attività dimostrative dee funzionaità Qui di seguito vengono sintetizzate e attività richieste: s o Tas k 3.a - Consoidamento de sistema Ha 'obiettivo di competare e consoidare e specifiche de sistema da reaizzare, così da avere una precisa, competa e coerente definizione de'architettura di ciascuna dee funzionaità e dea sua scomposizione in unità funzionai maggiori (modui), definendone e condizioni operative. In particoare: O Verificare a coerenza tra requisiti, imiti tecnoogici ed eementi progettuai, consoidando i requisiti di sistema, i requisiti di sottosistema/moduo, a specifica dei prodotti. O Consoidare 'architettura e e interfacce, a iveo di sistema e di unità funzionai (sottosistemi/modui). O Effettuare I'assessment dee tecnoogie proposte, individuando e tecnoogie consoidate e quee critiche, ed effettuando e scete make or buy. o Task 3. b - Progetto preiminare de sistema Effettuare a sceta dee souzioni da proporre per I'impementazione ne progetto piota, e motivara (fattibiità tecnico-scientifico-programmatica). Si dovranno pianificare e attività di sviuppo de sistema, per e diverse reease e individuare e pianificare e attività di ricerca da Richiesta di Offerta Progetto Preiminare "Coste: monitoraggio e gestione de rischio"

IL RECEPIMENTO DELLA LEGGE 132/2016 IN AMBITO NAZIONALE E REGIONALE

IL RECEPIMENTO DELLA LEGGE 132/2016 IN AMBITO NAZIONALE E REGIONALE IL RECEPIMENTO DELLA LEGGE 132/2016 IN AMBITO NAZIONALE E REGIONALE La Legge 132/2016 negi ordinamenti regionai: i fatto e i da farsi da punto di vista dea Regione Piemonte Aberto Vamaggia Assessore a'ambiente,

Dettagli

COMUNITA' MONTANA. PIANO DELLA PERFORMANCE TRIENNIO (D.Lgs. n. l )

COMUNITA' MONTANA. PIANO DELLA PERFORMANCE TRIENNIO (D.Lgs. n. l ) COMUNITA' MONTANA " Spettabie Reggenza dei Sette Comuni" sede di ASIAGO PIANO DELLA PERFORMANCE TRIENNIO 2012-2014 (D.Lgs. n. 5012009) I presente piano dea performance viene redatto sua base dee indicazioni

Dettagli

GDPR:Codici di condotta e certificazioni

GDPR:Codici di condotta e certificazioni GDPR:Codici di condotta e certificazioni Sergio Ferri (Beamat - Roma) Certified Privacy Officer European Privacy Auditor, ISDP 1003:2015 sergio.ferri@beamat.it Contenuti GDPR Introduzione Ieri e oggi Le

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA PUBBUCA SICUREZZA IL CAPO DELLA POLIZIA DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA

DIPARTIMENTO DELLA PUBBUCA SICUREZZA IL CAPO DELLA POLIZIA DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIPARTIMENTO DELLA PUBBUCA SICUREZZA IL CAPO DELLA POLIZIA DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA VISTA VISTO VISTI VISTO VISTO VISTA a egge! 0 aprie 1981, n.21, e successive modifiche ed integrazioni,

Dettagli

~IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII I

~IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII I ca CNSIGLI NAZINALE 011111 R. n HJh 1 ~.\~ 'III DEGLI INGEGNERI CNSIGLI NAZINALE DEGLIINGEGNERII 27/01/20~4 Uss/498/2014 ~IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII I 1\ 'mb. II~ ~;:r< t en""",ru on hn

Dettagli

- CONfiNDU51RIA PROTOCOLLO D'INTESA TRA

- CONfiNDU51RIA PROTOCOLLO D'INTESA TRA \ Associazione dee organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consuenza tecnico-economica - CONfiNDU51RIA PROTOCOLLO D'INTESA TRA AiCARR, Associazione Itaiana Condizionamento de'aria Riscadamento

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ROMA - VIA ARENULA, 71

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ROMA - VIA ARENULA, 71 CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - 00186 ROMA - VIA ARENULA, 71 PRESIDENZA E SEGRETERIA 00187 ROMA - VIA IV NOVEMBRE, 114 TEL. 06.6976]0~ r.a. - FAX 06.69767048 Circ.

Dettagli

Verso più moderne statistiche della formazione

Verso più moderne statistiche della formazione Verso più moderne statistiche dea formazione foto Ti-Press / Gabriee Putzu MEBpus, i progetto federae Thomas Aabor, UST, Neuchâte La disponibiità di dati aggiornati, competi e affidabii per i settore dea

Dettagli

Diritti ed obblighi dei partecipanti al contratto di rete

Diritti ed obblighi dei partecipanti al contratto di rete CAPITOLO 6 Diritti ed obbighi dei partecipanti a contratto di rete Nea discipina in commento certamente grande importanza riveste a definizione de contenuto de rapporto che viene ad instaurarsi tra e imprese

Dettagli

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati I probema Laboratorio di Agoritmi e Strutture Dati Docente: V. Lonati Progetto Percorsi vaido per gi appei di giugno e ugio 2016 Obiettivo de progetto è o studio di percorsi tra punti de piano. I piano

Dettagli

Gestire l'invarianza: Il ruolo degli enti locali e dei tecnici - l'impatto sulle pratiche edilizie. FABIO VALSECCHI Provincia di Lecco

Gestire l'invarianza: Il ruolo degli enti locali e dei tecnici - l'impatto sulle pratiche edilizie. FABIO VALSECCHI Provincia di Lecco Gestire 'invarianza: I ruoo degi enti ocai e dei tecnici - 'impatto sue pratiche ediizie FABIO VALSECCHI Provincia di Lecco Fare cic su'icona per DOVE SIAMO ORA a che punto siamo.???? AMBITI TERRITORIALI

Dettagli

Modellazione. Schemi e Istanze. Modelli. Motivi per l'uso dei modelli concettuali. Modello Entity-Relationship

Modellazione. Schemi e Istanze. Modelli. Motivi per l'uso dei modelli concettuali. Modello Entity-Relationship Modeazione Schemi e Istanze schema: sostanziamente invariante ne tempo, descrive a struttura (aspetto intensionae) ne modeo reazionae, e intestazioni dee tabee istanza: i vaori attuai, che cambiano anche

Dettagli

Cod. Mec. CRIS00600T - C.F Tel /54 - Fax a Tecnologia a Valutazione a Autonomo. li l

Cod. Mec. CRIS00600T - C.F Tel /54 - Fax a Tecnologia a Valutazione a Autonomo. li l MNSTERO DELL'STRUZONE, DELL'UNVERSTÀ E DELLA RCERCA STTUTO D STRUZONE SUPERORE STATALE LUG ENAUD - Via Leonida Bissoati, 96-26100 CREMONA Cod. Mec. CRS00600T - C.F. 80003440197 - Te. 0372458053/54 - Fax

Dettagli

CAPITOLO 1. Le reti ed il contratto di rete. Principi generali

CAPITOLO 1. Le reti ed il contratto di rete. Principi generali CAPITOLO 1 Le reti ed i contratto di rete Principi generai I "contratto di rete" è stato introdotto con 'art.3 comma 4-ter e ss. de d.. n. 5/2009, (convertito con. n.33/2009, successivamente modificato

Dettagli

COMUNE DI SAN CIPRIANO D'AVERSA CASERTA IL REVISORE DEI CONTI. Verbale 36 del

COMUNE DI SAN CIPRIANO D'AVERSA CASERTA IL REVISORE DEI CONTI. Verbale 36 del , ~ '.. i Q~~ J) '3?/J&, ~ v ti(}- ~ F~ COMUNE DI SAN CIPRIANO D'AVERSA CASERTA IL REVISORE DEI CONTI Verbae 36 de 04.10.2017 Oggetto: parere revisione straordinaria dee partecipazioni ex articoo 24 decreto

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO. sulle disposizioni specifiche relative alla composizione. del Comitato economico e finanziario

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO. sulle disposizioni specifiche relative alla composizione. del Comitato economico e finanziario .:. *.W q..v -7 * -.. -- COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE Bruxees, 25.02.1995 COM(998) 1 10 def. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO sue disposizioni specifiche reative aa composizione de Comitato economico

Dettagli

Il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, «Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto

Il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, «Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto Focus TU Articoo Sicurezza de avoro. Motepici souzioni per un ampia autonomia d azione Quai modaità operative per a data certa su DVR? I decreto egisativo 9 aprie 2008, n. 81, «Attuazione de articoo 1

Dettagli

Young Business Talents

Young Business Talents Young Business Taents 1. Che cos'è YBT. 2. Cosa fanno i partecipanti. 3. Quae strumento si utiizza. 4. Come si partecipa. 5. Le fasi. 6. Caendario. 7. Punteggi e cassifica. 8. Premi 9. Vantaggi per gi

Dettagli

Revisione: A Data 31/05/2007 Pagina: 1 di 13 DISCIPLINARE 312~) agenzia spaziale italiana. Raccolta:

Revisione: A Data 31/05/2007 Pagina: 1 di 13 DISCIPLINARE 312~) agenzia spaziale italiana. Raccolta: agenzia spaziae itaiana 312~) Documento: DC-AFC-2007-001 Pagina: 1 di 13 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DI ATTIVITÀ RELATIVE AL PROGETTO "COSTE MONITORAGGIO E GESTIONE

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever - Pinerolo. Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE ANNUALE

Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever - Pinerolo. Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE ANNUALE Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever - Pineroo Anno Scoastico 2018-2019 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: socioogia rurae e storia de'agricotura Docenti: prof. Francesco Cantatore 1) Ore di avoro

Dettagli

CONVENZIONE INTERVENGONO

CONVENZIONE INTERVENGONO T f /I/I///W CONVENZIONE pm: imswmsas 26/o/2015 Ai sensi dei'artico o 29, comma 2 dea egge regionae 3/2015 (Ri ancimpresafvg Riforma dee poitiche industriai) In Trieste, 'anno duemiaquindici (2015), i

Dettagli

PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RICERCA. Conferenza stampa 2 maggio 2016 #ProgrammaNazionaleRicerca #PNR

PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RICERCA. Conferenza stampa 2 maggio 2016 #ProgrammaNazionaleRicerca #PNR PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RICERCA Conferenza stampa 2 maggio 2016 #ProgrammaNazionaeRicerca #PNR I PNR in tweet 2,5 miiardi di investimenti pubbici per a ricerca Otre i 40% dee risorse destinato a capitae

Dettagli

indicatori di efficacia, efficienza, qualità

indicatori di efficacia, efficienza, qualità A indicatori di efficacia, efficienza, quaità Che cos è a quaità I concetto di quaità nasce in ambito aziendae per prevenire impatto negativo di un offerta di prodotti o servizi di iveo insoddisfacente

Dettagli

SUL RISCHIO RUMORE, LA NUOVA LINEA GUIDA PER IL SETTORE DELLA MUSICA E RICREATIVO

SUL RISCHIO RUMORE, LA NUOVA LINEA GUIDA PER IL SETTORE DELLA MUSICA E RICREATIVO Osservatorio INAIL Articoo SUL RISCHIO RUMORE, LA NUOVA LINEA GUIDA PER IL SETTORE DELLA MUSICA E RICREATIVO di Pietro Nataetti, INAIL Settore Ricerca, Verifica, Certificazione - Dipartimento di Igiene

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

LA VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO LA VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Assembea regionae ANDIS Piemonte - 16 dicembre 2016 - ANDIS Piemonte LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs.165/2001 DPR 80/2013 Legge 107/2015 Direttiva ministeriae

Dettagli

LA DIREZIONE DI GARA Riccione, 11 novembre 2018

LA DIREZIONE DI GARA Riccione, 11 novembre 2018 LA DIREZIONE DI GARA Riccione, 11 novembre 2018 A cura de GTL Stadia Chi è i Direttore di Gara? Reg.121 I Direttore di Gara pianifica organizzazione tecnica di una competizione con i Deegato Tecnico, quando

Dettagli

COMUNE DI ADRO Provincia di Brescia

COMUNE DI ADRO Provincia di Brescia COMUNE DI ADRO Provincia di Brescia Reazione iustrativa e Reazione tecnico-finanziaria a contratto integrativo anno 2014 (articoo 40, comma 3-sexies, Decreto Legisativo n. 165 de 2001) PARTE 1: La reazione

Dettagli

L ATTIVITÀ NORMATIVA COME SUPPORTO ALLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI

L ATTIVITÀ NORMATIVA COME SUPPORTO ALLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Osservatorio CEI Articoo L ATTIVITÀ NORMATIVA COME SUPPORTO ALLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI di Cristina Timò direttore tecnico Sivia Berri responsabie comunicazione e promozione - CEI La direttiva 2009/28/CE[1]

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale San Frediano Fabrizio De Andrè - C.F C.M. PIIC83900T - istsc_piic83900t - IC FABRIZIO DE ANDRE

Istituto Comprensivo Statale San Frediano Fabrizio De Andrè - C.F C.M. PIIC83900T - istsc_piic83900t - IC FABRIZIO DE ANDRE Istituto Comprensivo Statae San Frediano Fabrizio De Andrè - C.F. 81002920502 C.M. PIIC83900T - istsc_piic83900t - IC FABRIZIO DE ANDRE Prot. 0003255/U de 28/10/2017 13:36:38 v Via Fucini, 48 56026 S.

Dettagli

P R O G R A M M A N A Z I O N A L E P ER LA R I C E R C A

P R O G R A M M A N A Z I O N A L E P ER LA R I C E R C A P R O G R A M M A N A Z I O N A L E P ER LA R I C E R C A 2015 2020 E N E R G Y F R O M P O N S I N E R G R E E N T O WA R D S A S TA N A E x p o 2 0 1 7 F u t u r e E n e r g y S t i m u a t i n g & C

Dettagli

Informazioni sul corso di Idrologia Operativa

Informazioni sul corso di Idrologia Operativa Informazioni su corso di Idroogia Operativa Docente: Pieruigi Caps P.O. SSD: ICAR/02 (Costruzioni Idrauiche, Marittime ed Idroogia) Informazioni Generai Codice: 07BEVMX Docente: Pieruigi Caps [pieruigi.caps@poito.it]

Dettagli

Strategie urbanistiche per l efficienza energetica urbana Comune di Faenza

Strategie urbanistiche per l efficienza energetica urbana Comune di Faenza Seminario Internazionae - EnSURE project per uso sostenibie de energia Strategie urbanistiche per efficienza energetica urbana pease insert your ogo here (via the side master!!) Ennio Nonni Architetto

Dettagli

/J/1. Wflf CORTE DEI CONTI. l l l l l l

/J/1. Wflf CORTE DEI CONTI. l l l l l l Wff t-- ' P. c. ~ CORTE DEI CONTI 0008108-06/03 2015-SCCL~i-Y30PREV ~i " ' MOD. 247 i decreto egisativo 30 ugio 1999, n. 300, recante "Riforma de'organizzazione de Governo, a norma de'articoo 11 dea egge

Dettagli

situazioni a rischio da frana nel comune di Perugia - Fosso di Santa Margherita e Fosso

situazioni a rischio da frana nel comune di Perugia - Fosso di Santa Margherita e Fosso AUTORITÀ DI BACINO DISTRETTUALE DELL'APPENNINO CENTRALE AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE Decreto n. 38/2018 Piano di bacino de fiume Tevere- VI stracio funzionae P.S.6 per 'assetto idrogeoogico P.A.I.

Dettagli

FORMEZPA CENTRO SERVIZI, ASSISTENZA, STUDI E FORMAZIONE PER L'AMMODERNAMENTO DELLE P.A.

FORMEZPA CENTRO SERVIZI, ASSISTENZA, STUDI E FORMAZIONE PER L'AMMODERNAMENTO DELLE P.A. FORMEZPA CENTRO SERVIZI, ASSISTENZA, STUDI E FORMAZIONE PER L'AMMODERNAMENTO DELLE P.A. BORSE DI RICERCA IN TEMA DI "ANALISI E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO E DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI" BANDO

Dettagli

DOC N. 20/12-CF IL CONSIGLIO FEDERALE VISTO CONSIDERATO CONSIDERATO

DOC N. 20/12-CF IL CONSIGLIO FEDERALE VISTO CONSIDERATO CONSIDERATO DOC N. 20/12-CF IL CONSIGLIO FEDERALE VISTO CONSIDERATO CONSIDERATO che ai sensi de'art. 14 de D M 123 / 2010, è istituito i Consigio Federae (CF), presieduto da Presidente de'ispra e composto da D irettore

Dettagli

Fonti normative Decreto legislativo n 115/08: definisce il SEU e intesta all'autorità il potere di regolazione sui SEU

Fonti normative Decreto legislativo n 115/08: definisce il SEU e intesta all'autorità il potere di regolazione sui SEU Sistemi di utenza Fonti normative Decreto egisativo n 115/08: definisce i SEU e intesta a'autorità i potere di regoazione sui SEU Deiberazione 578/2013/R/ee (integrata daa deiberazione 426/2014/R/EEL):

Dettagli

GuidePratiche. i Servizi del CSV. A cura dell'area Comunicazione del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro. Ediz.

GuidePratiche. i Servizi del CSV. A cura dell'area Comunicazione del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro. Ediz. GuidePratiche 1 i Servizi de CSV A cura de'area Comunicazione de Centro Servizi a Voontariato dea provincia di Catanzaro Ediz. Giugno 2006 2 A cura di: Caro Crucitti - Area Comunicazione comunicazione@csvcatanzaro.it

Dettagli

... l. LORTEnm IL SEGRETARIO GENERALE

... l. LORTEnm IL SEGRETARIO GENERALE CORTE DEI CONTI.... ' 1 111 11 I 1 0000159.. 28/12/2016-DECSG-UOPROT-P 0009303-29/12/2016-BIL-A78-A LORTEnm IL SEGRETARIO GENERALE VISTA a egge 14 gennaio 1994, n. 20 cd in particoare 'art. 4; VISTO i

Dettagli

DIRIGENTE SCOLASTICO

DIRIGENTE SCOLASTICO Istituto Comprensivo Statae San Frediano Fabrizio De Andrè - C.F. 81009050 C.M. PIIC83900T - istsc_piic83900t - IC FABRIZIO DE ANDRE Prot. 00037/U de 8/10/017 15:44:50 v Via Fucini, 48 5606 S. Frediano

Dettagli

un pool di Cantoni e città

un pool di Cantoni e città Indicatori deo sviuppo: un poo di Cantoni e città Èpossibie misurare o sviuppo sostenibie? Ci sono Cantoni che si sviuppano in maniera più sostenibie di atri? Cinque Cantoni e otto città hanno eaborato

Dettagli

L/`\ CONVENZIONE PREMESSE INTERVENGONO. mese diá&}'&, presso la sede

L/`\ CONVENZIONE PREMESSE INTERVENGONO. mese diá&}'&, presso la sede ~ I Ai I IIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Prot 1R150000885 26/10/2015 CONVENZIONE sensi dei'articoio 3, comma 6 dea egge regionae 3/2015 (RiIancimpresaFVG - Riforma dee poitiche industriai) % In Trieste, I anno duemiaqunidici

Dettagli

Al PRESIDENTI PROVINCIALI CHIRURGHI ODONTOIATRI

Al PRESIDENTI PROVINCIALI CHIRURGHI ODONTOIATRI FNOMCeO COMUNICAZIONE N. 9 ~ A PRESIDENTI PROVINCIALI CHIRURGHI ODONTOIATRI DEGLI DE E ORDINI MEDICI DEGLI A PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI PER GLI ISCRITTI ALL'ALBO DEGLI ODONTOIATRI

Dettagli

Amministrazione Provinciale di Siena - Ufficio di Piano per il PTCP ALLEGATO 3

Amministrazione Provinciale di Siena - Ufficio di Piano per il PTCP ALLEGATO 3 ALLEGATO 3 DISCIPLINA TECNICA DA UTILIZZARE COME STANDARD PROVINCIALE PER LA STIMA DELLE PORTATE AL COLMO, PER LA DEFINIZIONE DELLA PORTATA SMALTIBILE, PER LA DISCIPLINA DELLE DISTANZE DI SICUREZZA DAGLI

Dettagli

Esame di Stato per l'abilitazione alla Professione di Ingegnere

Esame di Stato per l'abilitazione alla Professione di Ingegnere Esame di Stato per 'abiitazione aa Professione di Ingegnere Casse Sezione Prova Civie - Ambientae A Tema di: Indirizzo: Geotecnica Testo: La caratterizzazione e modeazione geotecnica de territorio finaizzata

Dettagli

Università di Pisa. Esame di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI I Corso di Laurea in Ingegneria Civile, Ambientale e Edile

Università di Pisa. Esame di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI I Corso di Laurea in Ingegneria Civile, Ambientale e Edile Università di Pisa Esame di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI I Corso di Laurea in Ingegneria Civie, Ambientae e Edie Esame di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI - Parte I Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziae Corso

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO DEL DISTRETTO DELL'APPENNINO CENTRALE

AUTORITÀ DI BACINO DEL DISTRETTO DELL'APPENNINO CENTRALE o -. AUTORITÀ DI BACINO DEL DISTRETTO DELL'APPENNINO CENTRALE (Autorità di bacino de fiume Tevere) Decreto n. 37/2018 Piano di bacino de fiume Tevere- VI stracio funzionae P.S.6 per 'assetto idrogeoogico

Dettagli

COMUNE DI CERVARA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI CERVARA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA COMUNE D CERVARA D ROMA PROVNCA D ROMA REGOLAMENTO MUSEO DELLA MONTAGNA: TRANSUMANT, ARTST PTTUR E PREMESSA Museo di Cervara rappresenterà un importante poo di documentazione demo - antropoogico e storico

Dettagli

UNIONE MONTANA VALLI SAVENA-IDICE CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA STAZIONE APPALTANTE UNICA E CENTRALE DI COMMITTENZA

UNIONE MONTANA VALLI SAVENA-IDICE CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA STAZIONE APPALTANTE UNICA E CENTRALE DI COMMITTENZA UNIONE MONTANA VALLI SAVENA-IDICE CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA STAZIONE APPALTANTE UNICA E CENTRALE DI COMMITTENZA Rep. CO L'anno duemiatredici, i giorno 22 de mese di maggio, presso

Dettagli

Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE

Atti Parlamentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE Atti Paramentari XVII Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N.479 ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE Schema di decreto egisativo recante riordino dee disposizioni egisative in materia

Dettagli

lliill! per cono.tcenza ALLE REGIONI LORO SEDI. ALL 'UNIONCAMERE P.ZZA SALLUSTIO, RoMA

lliill! per cono.tcenza ALLE REGIONI LORO SEDI. ALL 'UNIONCAMERE P.ZZA SALLUSTIO, RoMA 05.MAR.2012 16:33 06~7055338 ii! #28&8 P.OO /005./tnUJ-te?~ ~ Sit'~fo g(x}yuyrrt~ DIPARTIMENTO PER L'IMPRESA E L'INTERNAZIONALIZZAZIONE Direziane Generae per i Mercato, a Conoorre~a. i Consumatore, a Vigianza

Dettagli

Termini e definizioni

Termini e definizioni T E R M I N I E D E f I N I z I O N I capitoo (uni en 14065, punto 3) Termini e definizioni Di seguito si riportano i termini e e definizioni utii aa ettura dea UNI EN 14065 e de presente documento. Otre

Dettagli

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Laboratorio di Agoritmi e Strutture Dati Docenti: M. Godwurm, S. Aguzzoi Appeo de 10 Gennaio 2006 Progetto Mappe Consegna entro i 29 gennaio 2006 I probema Obiettivo de progetto è o studio di mappe che

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017. I.T.S.O.S. C. E. GADDA Sede di Fornovo Taro. MATERIA DI INSEGNAMENTO: Economia aziendale

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017. I.T.S.O.S. C. E. GADDA Sede di Fornovo Taro. MATERIA DI INSEGNAMENTO: Economia aziendale PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 I.T.S.O.S. C. E. GADDA Sede di Fornovo Taro MATERIA DI INSEGNAMENTO: Economia aziendae Prof.ssa Donatea Daa Chiesa CLASSE 4 C AFM. n. aunni 12 LIVELLI DI PARTENZA

Dettagli

Rapporto di Riesame Annuale Attività di Ricerca e Terza Missione

Rapporto di Riesame Annuale Attività di Ricerca e Terza Missione Rapporto di Riesame Annuae Attività di Ricerca e Terza Missione Dipartimento: Scienze Umanistiche 1 ANALISI PRELIMINARE DEL CONTESTO La scheda SUA-RD de 2013 comprendeva tre obiettivi e individuava azioni

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'ARMA DEI CARABINIERI L'ASSOCIAZIONE VENATORIA NAZIONALE "ARCI CACCIA"

PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'ARMA DEI CARABINIERI L'ASSOCIAZIONE VENATORIA NAZIONALE ARCI CACCIA PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'ARMA DEI CARABINIERI E L'ASSOCIAZIONE VENATORIA NAZIONALE "ARCI CACCIA" L'ARMA DEI CARABINIERI, nea persona de Comandante de Comando Unità per a Tutea Forestae, Ambientae e Agroaimentare

Dettagli

Fax Ufficio 095/ istituzionale

Fax Ufficio 095/ istituzionale C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MESSINA EUGENIA Data di nascita 31/10/1955 Amministrazione Comune di Catania Incarico attuae Ata Professionaità Poitiche e Sviuppo Finanza Locae

Dettagli

With the contribution of the LIFE financial instrument of the European Community (LIFE14 CCA/IT/000650)

With the contribution of the LIFE financial instrument of the European Community (LIFE14 CCA/IT/000650) With the contribution of the LIFE financia instrument of the European Community (LIFE14 CCA/IT/000650) LE LINEE GUIDA PER LA PA: VALUTAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI CONNESSI AI CAMBIAMENTI CLIMATICI (LIFE14

Dettagli

POSSIBILI SCENARI FUTURI PER I PROFILI DI UTENZA E GLI ASSETTI ISTITUZIONALI. di Francesco Longo

POSSIBILI SCENARI FUTURI PER I PROFILI DI UTENZA E GLI ASSETTI ISTITUZIONALI. di Francesco Longo POSSIBILI SCENARI FUTURI PER I PROFILI DI UTENZA E GLI ASSETTI ISTITUZIONALI di Francesco Longo pag. 1 Le possibii aree di possibie discontinuità ambientae 1. L evouzione dei profii di consumo sanitario

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini Sezioni Associate: Liceo Scientifico, Linguistico, I.G.E.A. Ragionieri, Geometri, Scuoa Media di San Daniee de Friui, Scuoa Media di Ragogna ------------------------------------------------------------------------

Dettagli

PREMESSE. comma 19, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 27 (Legge finanziaria 2013), che INTERVENGONO

PREMESSE. comma 19, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 27 (Legge finanziaria 2013), che INTERVENGONO Pro! 1R1800D06(Z7 16/1201E CQNVENZONE Ai sensi dearticoo 29, comma 2 dea egge regionae 3/2015 (Ri ancimgresafvg Riforma dee poitiche industriai) n Trieste, anno duemiadiciotto (2018), i giorno sedici (16)

Dettagli

Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A. GARA N. 5079

Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A. GARA N. 5079 "Servizi di verifica sugi impianti fotovotaici ammessi a'incentivazione in conto energia" a 13 aprie 2012 Si informa che quanto riportato ne documento deve intendersi integrativo degi atti di gara. 1.

Dettagli

Roma, data protocollo. Ai Sigg. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali di Governo LORO SEDI

Roma, data protocollo. Ai Sigg. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali di Governo LORO SEDI 0001602 de 25hW311 Ministero de 'Interno 0 1 Roma, data protocoo Ai Sigg. Prefetti titoari degi Uffici Territoriai di Governo LORO SEDI A Sig. Commissario de Governo per a Provincia Autonoma di TRENTO

Dettagli

La nuova norma europea sui blocchi in laterizio da solaio: parte I Vincenzo Bacco

La nuova norma europea sui blocchi in laterizio da solaio: parte I Vincenzo Bacco a nuova norma europea sui bocci in aterizio da soaio: parte I Vincenzo Bacco a UNI EN 15037-3 può già essere appicata dao scorso 1 dicembre 2011 e per un intero anno avrà vaenza di norma voontaria. I produttori,

Dettagli

Corso di Trasporti e Ambiente. ing. Antonio Comi ottobre Modelli di offerta

Corso di Trasporti e Ambiente. ing. Antonio Comi ottobre Modelli di offerta Corso di Trasporti e Ambiente ing. Antonio Comi ottobre Struttura de sistema di modei per a simuazione dei sistemi di trasporto OFFERTA DI INFRASTRUTTURE E SERVIZI DI TRASPORTO MODELLO DI LOCALIZZAZIONE

Dettagli

CAPITALE 1 O GIU. 2013

CAPITALE 1 O GIU. 2013 @ セM イ " 17.DIPARTIMENTO SPORT i セ @ 1 O GIU. 2013 Dipartimento Sport U. O. Gestione Impianti Promozione Sportiva EAProt. n...... セUP@... - S.P.Q.R. DIPARTIMENTO SPORT U.O. GESTIONE IMPIANTI, PROMOZIONE

Dettagli

Linguistica Computazionale. 30 novembre 2016

Linguistica Computazionale. 30 novembre 2016 Linguistica Computazionae 30 novembre 2016 Part-of-Speech Tagging Feature utiizzate: feature ocai: forma, unghezza de token, presenza di punteggiatura a interno de token (es. Acronimi C.N.R.), prefisso,

Dettagli

CONVENZIONE. Tra ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA FONDAZIONE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA LE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE, PISA E SIENA

CONVENZIONE. Tra ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA FONDAZIONE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA LE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE, PISA E SIENA CONVENZIONE Repertorio 662/2014 Protocoo 78794 de 10/10/2014 c. III/14 Tra ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA FONDAZIONE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA LE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE, PISA E SIENA IL CONSIGLIO

Dettagli

Esercitazioni di risposta alle fuoriuscite di olio. Linee guida sulle buone pratiche per lo sviluppo di un programma di esercitazioni efficaci

Esercitazioni di risposta alle fuoriuscite di olio. Linee guida sulle buone pratiche per lo sviluppo di un programma di esercitazioni efficaci Esercitazioni di risposta ae fuoriuscite di oio Linee guida sue buone pratiche per o sviuppo di un programma di esercitazioni efficaci Associazione mondiae de settore de petroio e de gas per e questioni

Dettagli

Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'abruzzo e del Molise "G. Caporale" T E RAMO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'abruzzo e del Molise G. Caporale T E RAMO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Istituto Zooprofiattico Sperimentae de'abruzzo e de Moise "G. Caporae" T E RAMO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Aegati 0 D Immediatamente eseguibie DELIBERAZIONE N. _ ) ~ t... AVENTE AD OGGETTO: -~~~-~~S.io

Dettagli

_Progetto Articolo 6 FSE. "'N e~< M :o- - " j. Nuovì Modelli per lo sviluppo del turismo in. ..._ GRA.NTAGR'UMEN't VS/2(/04!

_Progetto Articolo 6 FSE. 'N e~< M :o- -  j. Nuovì Modelli per lo sviluppo del turismo in. ..._ GRA.NTAGR'UMEN't VS/2(/04! UNIONE EUROPEA Fondo Sociae Europeo Articoo 6 Misure Innovative _Progetto Articoo 6 FSE "'N e~< M :o- - " - - - j Nuovì Modei per o sviuppo de turismo in Provincia di Vibo Vaentia..._ GRA.NTAGR'UMEN't

Dettagli

Linguistica Computazionale. 23 novembre 2016

Linguistica Computazionale. 23 novembre 2016 Linguistica Computazionae 23 novembre 2016 TAL: agoritmi di ML Esistono due grandi categorie di agoritmi basati su metodi di ML: agoritmi non supervisionati (unsupervised): non necessitano di un corpus

Dettagli

Relazione del Collegio dei Revisori dei conti alla Bilancio di previsione esercizio finanziario 2018

Relazione del Collegio dei Revisori dei conti alla Bilancio di previsione esercizio finanziario 2018 AG ENZIA PER LA AMMINISTRAZ IONI Reazione de Coegio dei Revisori dei conti aa Biancio di previsione esercizio finanziario Sua base dea documentazione contabie trasmessa a Coegio daa Direzione Studi, servizi

Dettagli

Relazione del Dirígente Scolastíco comprensiva della relazione tecnica del DSGA. Programma Annuale 2016

Relazione del Dirígente Scolastíco comprensiva della relazione tecnica del DSGA. Programma Annuale 2016 @ Ministero de'îstruzione, de"università e dea Ricerca Ufficio Scoastico Regionae per i Veneto Istituto Comprensivo Statae "Don Lorenzo Miani" 37066 Sommacampagna (Verona) - Via Bassa n. 6 Te. 045 55 62

Dettagli

Ispettorato generale per l informatizzazione della Ragioneria Generale dello Stato

Ispettorato generale per l informatizzazione della Ragioneria Generale dello Stato b5agina 1 di 5 Ic Foscoo Vescovato Da: Data: giovedì 17 aprie 2014 16.12 A: Oggetto: decreto 3 aprie 2013, n. 55, de Ministro de'economia e dee finanze

Dettagli

NUOVE FONTI E DOMANDE

NUOVE FONTI E DOMANDE COMPORTAMENTI INDIVIDUALI E RELAZIONI SOCIALI IN TRASFORMAZIONE UNA SFIDA PER LA STATISTICA UFFICIALE ROMA 22 GIUGNO 2016 NUOVE FONTI E DOMANDE 22 GIUGNO 2016 14.30 16.00 La programmazione strategica in

Dettagli

PLI /07/2016

PLI /07/2016 MOD. 401255 Ai Sigg. Direttori dee Direzioni Generai de Dipartimento Ai Sigg. Direttori degi Uffici di Staff de Capo de Dipartimento m dg-[idap PLI - 0229914-06/07/2016 Ai Sigg. Proweditori Regionai deamministrazione

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER GLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE Servizio Corsi

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER GLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE Servizio Corsi Data prot.: 17-02-2016 Protocoo: 3067 Cassifica: 500.C/C..S(26)1 MOO. 6 U.CO. OGGETI0:26 Corso di formazione professionae per 'accesso aa quaifica di Vice Sovrintendente de ruoo dei Sovrintendenti, Assistenti

Dettagli

CORSO DI MECCANICA DEI SOLIDI 1 Ing. per l Ambiente e il Territorio Ing. Energetica Testi prova di recupero 25 luglio 2006

CORSO DI MECCANICA DEI SOLIDI 1 Ing. per l Ambiente e il Territorio Ing. Energetica Testi prova di recupero 25 luglio 2006 CORSO DI MECCANICA DEI SOLIDI 1 Ing. per Ambiente e i Territorio Ing. Energetica Testi prova di recupero 25 ugio 2006 a COGNOME: CORSO DI MECCANICA DEI SOLIDI 1 NOME: Ing. per Ambiente e i Territorio Ing.

Dettagli

( U\ PROTOCOLLO D'INTESA

( U\ PROTOCOLLO D'INTESA ."':! Ur PROTOCOLLO D'NTESA de Raggruppamento dei Comuni di Martina Franca, Aberobeo, Mottoa e Noci, e per a redazione di un Piano ntegrato di Paesaggio ispirato a quanto contenuto ne capitoo 4 dea Reazione

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Corso di Laurea in Matematica

Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Corso di Laurea in Matematica Università degi Studi di Cagiari Facotà di Scienze Corso di Laurea in Matematica Corso di Eementi di Informatica Lezione 5 28 marzo 2017 Dott. A.A. 2016/2017 pgarau.unica@gmai.com 1 Schema Funzionae de

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale San Frediano Fabrizio De Andrè - C.F C.M. PIIC83900T - istsc_piic83900t - IC FABRIZIO DE ANDRE

Istituto Comprensivo Statale San Frediano Fabrizio De Andrè - C.F C.M. PIIC83900T - istsc_piic83900t - IC FABRIZIO DE ANDRE stituto Comprensivo Statae San Frediano Fabrizio De Andrè - C.F. 81002920502 C.M. PC83900T - istsc_piic83900t - C FABRZO DE ANDRE Prot. 0000141/U de 18/01/2018 12:55:23 STTUTO COMPRENSVO FABRZO DE ANDRE

Dettagli

PROPOSTA DI ANAGRAFE REGIONALE DEI SITI DA BONIFICARE

PROPOSTA DI ANAGRAFE REGIONALE DEI SITI DA BONIFICARE PROPOSTA DI ANAGRAFE REGIONALE DEI SITI DA BONIFICARE DECRETO LEGISLATIVO DEL 5 FEBBRAIO 1997 N. 22 Attuazione dee direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 9 1/689/CEE sui rifiuti pericoosi e 94/62/CE sugi imbaaggi

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE: POLITICHE SOCIALI. Via Rajola, 44- Palazzo Di Nola - tel.

COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE: POLITICHE SOCIALI. Via Rajola, 44- Palazzo Di Nola - tel. COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE: POLITICHE SOCIALI Via Rajoa, 44- Paazzo Di Noa - te.os/3900472 Determinazione n 3 ~ de 2 6 /o 3 (?O s- N0 2 5' 1f.. REGISTRO GENERALE DEL

Dettagli

SETTORE AMBITO Nl4 IL DIRIGENTE

SETTORE AMBITO Nl4 IL DIRIGENTE CiTA' DI CASTELLAMMARE DI STABIA Provincia di Napoi Comuni di: Ageroa - Casoa di Napoi - Casteammare di Stabia - Gragnano - Lettere - Pimonte - Pompei - Santa Maria La Carità - Sant'Antonio Abate SETTORE

Dettagli

~' rt;'~ /~ ~ u / /tnt/ /e?/o df3., /7/ ~ ~th/l,f/0tn

~' rt;'~ /~ ~ u / /tnt/ /e?/o df3., /7/ ~ ~th/l,f/0tn i'vuij. -IU255 &. ~' rt;'~ ~ ~ u tnt e?o df3., 7 ~ ~thl,f0tn ARTifvf'E O DÉLL' A'MMI S~RA NE EM _NiiARA ; UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO \ Ufficio per e Reazioni Sindacai ;Prot.n. t~~~~~"im~~~~mw~ (it\p

Dettagli

Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'abruzzo e del Molise "G. Caporale" TERAMO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'abruzzo e del Molise G. Caporale TERAMO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Istituto Zooprofiattico Sperimentae de'abruzzo e de Moise "G. Caporae" TERAMO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Aegati ~ 4.. 0 Immediatamente eseguibie DELIBERAZIONE N... ~.. 2... t... AVENTE AD OGGETTO:...

Dettagli

ROMA Guida all ICI 2011

ROMA Guida all ICI 2011 ROMA Guida a ICI 2011 Roma Capitae è un ente territoriae speciae dotato di particoare autonomia che amministra i territorio di Roma. A partire da 3 ottobre 2010 Roma Capitae si sostituisce a Comune di

Dettagli

FONDI FESR AVVISO INVESTIMENTI FISSI

FONDI FESR AVVISO INVESTIMENTI FISSI FONDI FESR AVVISO INVESTIMENTI FISSI OBIETTIVO DELLA MISURA sostenere i riancio dea propensione agi investimenti de sistema produttivo promuovere a crescita dea produttività, i consoidamento e a riorganizzazione

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO ~

MINISTERO DELL'INTERNO ~ MINISTERO DELL'INTERNO ~ Direzione Centrae per gi Affari Generai de Prot: Cod. Amm.: m_it 0000363 de12/01/2016 Uscita DIREZIONE CENTRALE PER GLI AFFARI GENERALI DELLA POLIZIA DI STATO 559/A/1/130.2.2.1/1/

Dettagli

Reati NON informatici. Dario Zucchini

Reati NON informatici. Dario Zucchini Reati NON informatici Dario Zucchini Ingiuria 1:1 Chiunque offende 'onore o i decoro di una persona presente commette i reato di ingiuria. Incorre neo stesso reato chi commette i fatto mediante comunicazione

Dettagli

TERMOARREDO RADIATORI PAVIMENTO NATURALE, E, IL CALORE A CASA MIA NATURAL, IT S, MY SWEET HOME HEAT

TERMOARREDO RADIATORI PAVIMENTO NATURALE, E, IL CALORE A CASA MIA NATURAL, IT S, MY SWEET HOME HEAT Comfort 2011 TERMOARREDO RADIATORI PAVIMENTO NATURALE, E, IL CALORE A CASA MIA NATURAL, IT S, MY SWEET HOME HEAT Undereaf: fiosofia La nostra missione è prenderci cura dee persone, dando caore a ambiente

Dettagli

' ' ' AREA DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AWISO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

' ' ' AREA DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AWISO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE UNIVERSITÀ ' ' ' AREA DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AWISO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ai fini dea seezione degi operatori economici quaificati da invitare aa procedura negoziata per 'affidamento

Dettagli