BANDO DI PROGETTAZIONE SOCIALE 2OO8 Scadenza O1 Settembre 2OO8

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1 BANDO DI PROGETTAZIONE SOCIALE 2OO8 Scadenza O1 Settembre 2OO8 1 PREMESSA Il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola (d ora in poi denominato CSVSN), nell ambito delle proprie attività, intende completare la propria offerta di servizi rivolti alle Organizzazioni di Volontariato (d ora in poi denominate OdV) e ai volontari della Provincia di Bari per l anno in corso mediante il presente Bando di Progettazione Sociale 2OO8, redatto secondo i criteri generali indicati dalla Circolare Turco del OOO e le relative specifiche contenute nella Direttiva 2OO7 del Ministero della Solidarietà Sociale per la presentazione di progetti e finanziamenti dal Fondo Nazionale per il Volontariato. 2 REQUISITI SOGGETTIVI Possono partecipare al presente bando le OdV con sede nella Provincia di Bari costituite da almeno un anno dalla data di pubblicazione del presente bando, che abbiano una delle seguenti caratteristiche e, a pena di decadenza, per tutta la durata di attuazione del progetto finanziato: Iscritte al registro regionale di cui alla L. 266/91 e alla L.R. 11/94 alla data di scadenza del bando; in tal caso le OdV dovranno produrre copia del certificato di iscrizione a tale registro, Non iscritte al registro regionale di cui alla L.266/91 e L.R. 11/94; in tal caso le OdV dovranno produrre copia dell atto costitutivo e dello statuto da cui si evinca il possesso dei requisiti della L.266/91, I progetti possono essere presentati da: Singole organizzazioni di volontariato, in possesso dei requisiti soggettivi di cui sopra; Più organizzazioni di volontariato congiuntamente, tutte legalmente costituite da almeno un anno alla data di pubblicazione del presente bando; in tal caso il soggetto proponente deve essere una OdV, in possesso dei requisiti soggettivi di cui sopra, che costituirà il referente nei confronti del CSVSN. Nel progetto potranno intervenire altri soggetti, quali enti locali o soggetti del terzo settore, in qualità di partner, il cui ruolo dovrà comunque essere ben definito ed indicato nel progetto. Ciascuna organizzazione non può presentare, a pena di esclusione, in forma singola o associata, più di un progetto. In caso di collaborazioni tra più soggetti la responsabilità del progetto è comunque sempre dell associazione proponente. I progetti dovranno essere attuati direttamente dalle organizzazioni proponenti. Per la realizzazione dei progetti finanziati dal presente bando non sono ammesse deleghe a soggetti esterni. 3 REQUISITI ESSENZIALI Le OdV proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 1 rispetto dei termini, completezza della documentazione e della modulistica integralmente compilata, sottoscritta dal legale rappresentante e perfettamente leggibile; 2 realizzazione di attività rientranti nei propri scopi statutari; 3 presentazione del bilancio consuntivo 2OO7 dell OdV e relativo verbale di approvazione; 4 realizzazione del progetto all interno del territorio della Provincia di Bari; 5 conclusione formale entro un anno dalla data di stipula della convenzione; 6 progettualità. E necessario presentare un programma strutturato in fasi e definito con chiarezza di obiettivi e risultati misurabili; 7 presentazione di un abstract del progetto su supporto informatico; 8 possesso da parte dell OdV proponente dei requisiti e delle capacità gestionali per condurre il progetto che non può essere delegato o gestito da altre organizzazioni, cooperative sociali o enti, salvo nei casi di attività ritenute essenziali e previa autorizzazione del CSVSN. La documentazione dovrà pervenire completa al momento della presentazione della domanda; la mancanza di uno dei requisiti costituisce motivo di esclusione. 4 REQUISITI OGGETTIVI, AMBITI OPERATIVI E PRIORITÀ I progetti devono riguardare l ambito del disagio sociale, anche con l eventuale coinvolgimento degli Enti pubblici territoriali,

2 nonché del Terzo settore, per favorire l introduzione e la diffusione di metodologie di intervento particolarmente avanzate. I progetti dovranno possedere almeno uno dei seguenti requisiti: 1 innovatività, con riferimento al contesto territoriale, alla tipologia di intervento e alla realizzazione di attività caratterizzate da una spiccata valenza sociale; 2 interventi pilota, sperimentali, finalizzati a mettere a punto modelli di intervento che possano essere trasferiti e/o utilizzati in altri contesti territoriali; 3 creazione di sinergie e costituzione di reti e collegamenti fra soggetti del volontariato e del terzo settore, e di collaborazione con enti locali, enti pubblici, soggetti privati, imprese e sindacati. Gli elementi indicati nei punti precedenti dovranno essere adeguatamente illustrati nell ambito della descrizione del progetto. Sarà data priorità ai progetti concernenti: nuove metodologie tese al contrasto e alla prevenzione del disagio minorile e giovanile, incluso quello relativo ai giovani immigrati e agli anziani; contrasto di forme di disagio di soggetti svantaggiati (anziani, minori, soggetti con scarso livello di reddito, famiglie monoparentali e in difficoltà, persone senza fissa dimora, nomadi ed immigrati, detenuti ed ex detenuti, malati terminali, alcolisti, persone con disabilità fisica, sensoriale e mentale ed i loro genitori e familiari, etc.) e/o creazione/sviluppo di servizi territoriali in grado di contribuire a sostenere i fabbisogni espressi dalle categorie suddette; promozione di forme di volontariato che prevedano la partecipazione dei giovani, ivi compresi i giovani immigrati, sviluppando in tal modo esperienze educative, di coinvolgimento sociale e di integrazione giovanile; iniziative destinate allo sviluppo ed al rafforzamento dei legami sociali in ambiti territoriali limitati, da promuovere all interno di aree urbane o extraurbane disgregate. In riferimento a quanto previsto dall art.13 della legge n. 266/91 non saranno presi in considerazione: progetti attinenti la cooperazione internazionale allo sviluppo, che ricadono nella disciplina della legge n. 49/87; progetti attinenti la protezione civile. 5 DURATA DEI PROGETTI Le iniziative progettuali proposte non possono avere durata superiore a dodici mesi, 6 DISPONIBILITÀ FINANZIARIE Le disponibilità finanziarie poste a bando e relative all anno 2OO8 in corso sono pari a 4OO.OOO,OO complessivi. 7 COSTO DEI PROGETTI L importo complessivo richiesto come contributo, a pena di inammissibilità, non potrà superare l 8O% (ottanta per cento) del budget di previsione del progetto e comunque non potrà essere superiore a 2O.OOO,OO (ventimila euro), pari all 8O% di 25.OOO,OO. L OdV proponente deve pertanto concorrere comunque in misura non inferiore ad almeno il 2O% del finanziamento richiesto per il progetto, specificando dettagliatamente le fonti da cui derivano le risorse stesse (ad esempio: quote associative, donazioni, introiti legati all attività svolta dall organizzazione proponente, quote di ammortamento delle strutture, dei servizi, delle attrezzature, del personale non volontario impegnato nella realizzazione del progetto, valorizzazione del lavoro dei volontari; in caso di valorizzazione del lavoro dei volontari, tale valorizzazione dovrà essere quantificata utilizzando i parametri indicati in Allegato 3 e comunque l importo derivante non potrà costituire più del 6O% della quota a carico dell OdV proponente). Tale specifico obbligo deve essere indicato nella domanda di finanziamento e deve essere riprodotto nel piano economico, a conferma della concreta capacità dell organizzazione di sostenere l impegno economico connesso alla realizzazione del progetto proposto. La quota parte del progetto eventualmente co-finanziata da altre associazioni di volontariato, da cooperative sociali, IPAB, Fondazioni, Enti pubblici territoriali o altri soggetti, è considerata, ai fini del calcolo del finanziamento richiesto nell ambito del presente bando, eccedente il costo totale del progetto. La stessa non può costituire la quota parte dell ente proponente e capofila, mentre sarà oggetto di valutazione secondo quanto previsto al punto 11.9 riguardante i criteri di valutazione dei progetti. I costi previsti per le risorse umane (personale dipendente, consulenti esterni, ivi compresi i costi relativi al personale addetto alle pulizie, nonché i rimborsi delle spese del personale interno ed esterno) coinvolte in qualsiasi fase della realizzazione del progetto non devono superare il 3O% dell ammontare complessivo del costo del progetto, ivi comprese eventuali spese di progettazione. Le spese per attrezzature, materiale didattico e materiale di consumo devono essere contenuti entro l importo massimo del 2O% del costo complessivo del progetto. Rimane comunque esclusa dai costi finanziari del progetto ogni spesa non riconducibile ad attività non previste nel progetto. Costi generali (affitto, acqua, luce, telefono, ecc.), che costituiscono spese per il finanziamento dell intera struttura potranno essere imputati al progetto in quota parte (e non per l intero costo sostenuto), attraverso una modalità di ripartizione percentuale commisurata all utilizzazione della struttura per il progetto. Il responsabile legale dell OdV deve rilasciare una dichiarazione in cui evidenzia che i prestatori di lavoro remunerati non

3 risultano essere soci volontari dell OdV. Le spese di viaggio dovranno essere adeguatamente e analiticamente documentate. Gli oneri assicurativi riferiti al progetto devono essere inclusi tra i costi. Il legale rappresentante dell associazione proponente o, nel caso in cui il progetto sia presentato congiuntamente ad altre organizzazioni, dell associazione capofila dichiarerà, sotto la propria responsabilità, che il progetto non è stato già oggetto di finanziamento da parte di altri fondi pubblici; dovrà inoltre indicare l eventuale co-finanziamento, che non è cumulabile con il costo totale del progetto e non può costituire la quota parte dell ente proponente e capofila, precisandone la specifica fonte e quota pubblica e/o privata. 8 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda, redatta in carta semplice, dovrà: 1 essere presentata da parte di un organizzazione che abbia i requisiti soggettivi precedentemente indicati; 2 essere redatta e compilata secondo lo schema di cui all Allegato 1 del presente bando e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto o dei soggetti proponenti; 3 essere corredata dal progetto per cui si chiede il finanziamento (avente i requisiti oggettivi sopraindicati, redatto in formato sia cartaceo sia elettronico, conformemente al formulario di cui all Allegato 2 comprensivo del piano economico di cui all Allegato 3; 4 contenere copia conforme dell atto costitutivo dell associazione e dello statuto, comprensivi di eventuali integrazioni, con annessa dichiarazione secondo quanto contenuto nel formulario in Allegato 5; 5 contenere copia conforme, secondo quanto contenuto nel formulario in Allegato 5, dell atto di iscrizione nel Registro Regionale delle organizzazioni di volontariato di cui all art. 6 della legge 266/1991; 6 contenere copia conforme, secondo quanto contenuto nel formulario in Allegato 5, dell atto da cui risulti il conferimento dei poteri al legale rappresentante; 7 contenere dichiarazione attestante di non avere precedenti giudiziari tra quelli iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi del DPR n. 313/2OO2 e di non avere in corso procedimenti penali, secondo quanto contenuto nel formulario di cui all Allegato 6. In caso contrario, dovranno essere indicate le condanne riportate e la relativa sentenza, specificando anche se siano stati applicati amnistia, indulto, perdono giudiziale, nonché i procedimenti penali pendenti; 8 contenere una dichiarazione resa dal legale rappresentante dell associazione dalla quale risulti che la quota parte del progetto richiesta al CSVSN non è oggetto di altri finanziamenti con risorse pubbliche dirette o indirette, secondo quanto contenuto nel formulario di cui all Allegato 7; 9 contenere una dichiarazione, resa dal legale rappresentante dell organizzazione di volontariato, in cui viene indicata la parte del progetto eventualmente co-finanziata da altre OdV, da cooperative sociali, IPAB, Fondazioni, Enti pubblici territoriali o altri soggetti, che non è cumulabile con il costo totale del progetto e non può costituire la quota parte dell ente proponente e capofila, secondo quanto contenuto nel formulario di cui all Allegato 8; 1O contenere una dichiarazione del legale rappresentante relativa alla natura e alle origini delle risorse a carico dell Associazione proponente, secondo quanto contenuto nel formulario di cui all Allegato 9; 11 contenere un attestazione, resa dal legale rappresentante, di eventuali collaborazioni con altre OdV e con enti pubblici e/o soggetti privati nel quadro del progetto, specificando ruolo/funzione nella realizzazione del progetto, secondo quanto contenuto nel formulario di cui all Allegato 1O; 12 contenere il curriculum dell associazione di volontariato e i curricula degli eventuali partner non istituzionali. 9 CAUSE DI INAMMISSIBILITÀ DEI PROGETTI Sono inammissibili e non verranno prese in considerazione le richieste di finanziamento: 1 non redatte e compilate correttamente secondo gli allegati del presente bando; 2 prive della firma del legale rappresentante, se esplicitamente richiesta; 3 prive della copia conforme dell atto in cui risulti il conferimento dei poteri al legale rappresentante; 4 prive della dichiarazione del legale rappresentante, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2OOO, attestante di non avere precedenti giudiziari tra quelli iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi del D.P.R. n. 313/2OO2 e di non avere in corso procedimenti penali; 5 consegnate a mano o pervenute oltre i termini previsti; 6 presentate da OdV costituite da meno di un anno; 7 prive dell attestazione dell atto di iscrizione nel Registro Regionale del Volontariato, nonché della dichiarazione resa dal legale rappresentante da cui risulti il permanere, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, dell iscrizione al suddetto Registro; 8 prive della copia conforme dell atto costitutivo dell associazione; 9 prive della copia conforme dello statuto dell associazione; 1O prive del piano economico, ovvero corredato da piano economico incompleto non compilato secondo quanto previsto dal bando e dai relativi Allegati; 11 prive della dichiarazione del legale rappresentante relativa alla natura e alle origini delle risorse a carico dell Associazione proponente, o con risorse a carico dell Associazione proponente inferiori al 2O% del costo del progetto; 12 con un finanziamento richiesto al CSVSN superiore a euro 2O.OOO,OO; 13 che prevedono costi per le risorse umane (personale dipendente, consulenti esterni, ivi compresi i costi relativi al

4 personale addetto alle pulizie, nonché ai rimborsi spese del personale interno ed esterno) superiori al 3O% del costo totale del progetto, ivi comprese eventuali spese di progettazione; 14 che prevedono costi per i beni strumentali e materiale didattico superiore al 2O% del costo totale del progetto; 15 che prevedano una richiesta di finanziamento finalizzata ad investimenti e/o spese destinate ad immobili, autovetture e moto; 16 che prevedano oneri relativi ad attività promozionali, seminari e convegni dell organizzazione proponente e non direttamente connesse al progetto per cui si chiede il finanziamento; 17 che prevedano spese per l ordinario funzionamento e la gestione dell organizzazione, spese per le attrezzature o ogni altro tipo di spesa non strettamente finalizzata alla realizzazione del progetto; 18 prive della dichiarazione firmata dal rappresentante legale, relativa a eventuali ulteriori finanziamenti, pubblici e/o privati; 19 prive della attestazione, nel caso in cui il progetto venga realizzato da più organizzazioni congiuntamente o con enti pubblici e/o soggetti privati, del ruolo e/o funzione svolti da ciascuna di esse nella realizzazione del progetto; 2O prive del curriculum dell organizzazione di volontariato e degli eventuali partner non istituzionali; 21 relative a progetto attinente materia di protezione civile; 22 relative a progetto attinente materia di cooperazione internazionale allo sviluppo, che ricade nella L. 49/87; 23 comunque non conformi a indicazioni contenute nel presente bando. 1O SCADENZE I progetti dovranno essere inoltrati entro e non oltre le ore 24,oo del O1 Settembre 2OO8 esclusivamente a mezzo posta raccomandata a./r. in duplice copia e con supporto informatico; farà fede la data del timbro postale. Il CSVSN s impegna ad approvare i progetti entro il 16 Ottobre 2OO8. L accettazione del finanziamento da parte delle associazioni beneficiarie dovrà avvenire entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione formale. L avvio dei progetti deve avvenire entro 3O giorni dalla data di stipula della convenzione. 11 CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI I progetti saranno selezionati da una Commissione tecnica indipendente, nominata dal Consiglio Direttivo del CSVSN, e della quale faranno parte i due membri del CoGe. Detta Commissione valuterà, a suo insindacabile giudizio, l ammissibilità dei progetti pervenuti. I progetti dichiarati ammissibili saranno valutati sulla base di una graduatoria stilata secondo i seguenti criteri: 1 Congruenza metodologica O - 1O punti Congruità del progetto rispetto ai requisiti ed alle priorità indicate nel bando 2 Congruità progettuale O - 1O punti Congruità ed effettiva corrispondenza progettuale rispetto ai fabbisogni ed agli obiettivi che si intendono realizzare (es. bisogno rilevato, obiettivi, singole fasi ed azioni, pianificazione, realizzazione effettiva, ecc). 3 Rispondenza e congruenza O - 1O punti Rispondenza e congruenza tra la e/o le metodologie adottate e le aree di intervento individuate, il contesto sociale e territoriale ed il bisogno, gli obiettivi previsti e le azioni. 4 Presenza di autovalutazione O - 4 punti. 5 Coerenza tra contenuti del progetto e piano economico O - 4 punti 6 Presenza di aspetti innovativi O - 8 punti 7 Presenza di caratteristiche sperimentali O - 8 punti 8 Definizione e descrizione dei destinatari dell intervento O - 8 punti 9 Collaborazioni O - 14 punti Collaborazioni e/o accordi con altre OdV, soggetti del terzo settore, gruppi informali, enti pubblici e/o del privato sociale, sindacati, scuole di ogni ordine e grado supportati da contributi anche in termine economico. 1O Rete O - 12 punti Capacità espressa nel progetto a mettersi in rete tra OdV afferenti allo stesso settore, ambito o territorio. 11 Qualità personale coinvolto O - 8 punti Presenza informazioni relative ai volontari ed al personale coinvolto 12 Presenza di indicatori di efficienza ed efficacia O - 4 punti Il finanziamento per i progetti esaminati potrà essere totalmente o anche parzialmente corrispondente alla richiesta formulata dall Associazione proponente. La commissione si riserva il diritto di ridurre la copertura dei costi per quote inferiori a quelle richieste. In tal caso è consentita una rimodulazione quantitativa e proporzionale del progetto, da concordare con il CSVSN, e comunque tale da non compromettere il perseguimento delle finalità previste. L elenco dei progetti finanziati verrà pubblicata sul sito internet del CSVSN. La predetta graduatoria conterrà l elenco dei progetti, finanziabili fino ad assorbimento delle risorse, nell ordine decrescente del punteggio attribuito dalla Commissione di valutazione. Non sono ritenuti idonei, e quindi finanziabili, i progetti che riportino una valutazione inferiore a 6O punti su 1OO.

5 12 PRIORITÀ In caso di parità di punteggio assegnato, sarà data priorità alle OdV che: prevedono azioni in collaborazione con scuole; prevedono azioni rivolte alla ricerca di nuovi volontari; sviluppano reti locali di coordinamento fra OdV, Enti, e organizzazioni diverse. 13 PROGETTI AMMESSI AL FINANZIAMENTO Alle OdV il cui progetto è stato dichiarato ammissibile al finanziamento, verrà data apposita comunicazione. Le OdV ammesse a finanziamento dovranno, entro e non oltre 3O giorni dalla data di ricevimento della suddetta comunicazione, inviare a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno la seguente documentazione: composizione dell attuale organo rappresentativo dell Associazione; codice fiscale dell organizzazione; estremi del conto corrente bancario/postale (numero del conto, codice CAB, ABI, IBAN) o di altra forma per l accreditamento della somma concessa; documentazione inerente l assicurazione contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento delle attività, nonché per la responsabilità civile verso terzi dei volontari e dei destinatari che prenderanno parte alle attività progettuali. Il mancato invio o l invio anche parziale della documentazione richiesta entro il termine sopra indicato comporterà la decadenza dal diritto al finanziamento. In entrambi i casi citati potrà subentrare nel diritto al finanziamento il progetto immediatamente successivo nella graduatoria di quelli dichiarati ammissibili dalla Commissione di valutazione. Per tutti i progetti approvati e finanziati è prevista la partecipazione ad un modulo di formazione, organizzato a cura e spese del CSVSN, di n. 3 ore ed avente per contenuti la dimensione della gratuità, i modelli organizzativi e l organizzazione a rete. 14 INIZIO DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI L avvio delle attività progettuali avviene a seguito della stipula della convenzione predisposta dal CSVSN conformemente al modello allegato al presente Bando, (Allegato 4) 15 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO Il finanziamento verrà erogato in due fasi: la prima quota, su richiesta del beneficiario e comunque fino ad un massimo del 7O% del finanziamento concesso, verrà versata previa presentazione del progetto esecutivo e di apposita garanzia fideiussoria, e dopo la registrazione della convenzione. In alternativa alla fideiussione potranno essere presentate, a cadenza mensile, fatture quietanzate il cui ammontare sarà rimborsato fino ad un massimo del 7O% del finanziamento accordato; la seconda quota, pari al saldo, verrà versata al termine della realizzazione del progetto e a seguito dell esito positivo dell accertamento da parte del CSVSN della relazione finale sui risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati, nonché della rendicontazione delle spese sostenute per l intero progetto corredata delle relative fatture e/o giustificativi di spesa. 16 FIDEIUSSIONE A garanzia dell anticipo richiesto (pari ad un massimo del 7O% del finanziamento complessivamente concesso al progetto) le associazioni beneficiarie dovranno stipulare apposita fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa. Tale fideiussione, che costituisce costo imputabile al progetto, deve essere presentata dall associazione contestualmente alla richiesta di anticipo, e costituisce condizione necessaria al fine della erogazione del finanziamento. Il rilascio della fideiussione è previsto da parte degli Istituti bancari e da parte di intermediari finanziari non bancari iscritti negli elenchi previsti dal D.Lgs. 385/93, e specificatamente: elenco generale tenuto dall Ufficio Italiano Cambi (art. 1O6), consultabile sul sito ; elenco speciale vigilato dalla Banca d Italia (art. 1O7), consultabile sul sito elenco delle imprese autorizzate da ISVAP all esercizio nel ramo cauzione, consultabile sul sito La fideiussione bancaria o la polizza fideiussoria assicurativa devono necessariamente contenere: 1 la clausola della rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale di cui all art. 1944, secondo comma, del codice civile e la clausola del pagamento a semplice richiesta scritta da parte del CSVSN che rilevi a carico della associazione inadempienze nella realizzazione dell iniziativa o del progetto o rilevi che alcune spese non sono giustificate correttamente dai giustificativi prodotti; 2 l esplicita dichiarazione della permanenza della validità, in deroga all art del codice civile, fino al ventiquattresimo mese successivo alla data di rendicontazione finale e, comunque, fino al rilascio di apposita dichiarazione di svincolo da parte del CSVSN. 17 CONTROLLO E MONITORAGGIO Il CSVSN effettuerà attività di controllo e monitoraggio dei progetti finanziati. Il CSVSN si riserva la facoltà di verificare, in itinere e successivamente alla conclusione del progetto, l effettivo svolgimento e la realizzazione delle azioni previste, il grado di raggiungimento degli obiettivi, la partecipazione dei volontari, il coinvolgimento di destinatari finali, il noleggio delle attrezzature indicate, il reale utilizzo delle stesse per i soli scopi indicati nel progetto. Tutto ciò pena l esclusione da bandi e finanziamenti successivi, nonché da quello in oggetto.

6 Le OdV sono tenute ad inviare, a metà della realizzazione delle attività progettuali, una relazione sullo stato di avanzamento del progetto accompagnata da un prospetto riepilogativo delle spese sostenute nel periodo di riferimento. In caso di accertamento di motivi che inducano a ritenere non realizzabile la prosecuzione del progetto, ovvero di un uso dei fondi erogati non conforme alle finalità della presente direttiva, il CSVSN potrà, in qualsiasi momento e previa visita della commissione, disporre l interruzione del progetto e revocare il finanziamento. In caso di mancata realizzazione dell intero progetto o di parte di esso, l associazione dovrà provvedere alla restituzione del finanziamento o degli acconti di finanziamento percepiti corrispondente alla parte del progetto approvato la cui utilizzazione non è documentata. Entro 3O giorni dal termine delle attività progettuali le OdV invieranno al CSVSN la relazione finale, nonché il rendiconto amministrativo contabile sul costo complessivo delle spese sostenute, per la verifica di competenza. A conclusione della verifica il CSVSN provvederà ad erogare la rimanente quota parte del finanziamento e rilascerà la dichiarazione di svincolo per la polizza fideiussoria. 18 PROMOZIONE Il progetto dovrà essere pubblicizzato in tutto il territorio di riferimento in cui ha sede l OdV. Nelle comunicazioni formali (rapporti con la stampa, Enti ed Istituzioni, manifesti, volantini, ecc.) dovrà comparire esplicitamente il logo del CSVSN e la dicitura Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola. Non sarà accettato il materiale divulgativo del progetto arrecante un marchio differente da quello inviato in allegato tramite posta elettronica dalla segreteria dell Area Progetto Ricerca e Qualità. Analoga dicitura dovrà essere riportata sui materiali prodotti alla fine o durante lo svolgimento dell iniziativa: pubblicazioni, dispense, filmati, documenti, ecc. 19 RENDICONTAZIONE La rendicontazione dovrà contenere i seguenti documenti: relazione finale del progetto con specificazione del calendario, dei luoghi e dei tempi di svolgimento delle azioni. La relazione finale dovrà evidenziare i risultati prodotti, le ricadute del progetto, i dati sul numero di volontari coinvolti, i fogli presenze firmati, ecc. Inoltre sarà necessario allegare una copia di tutto il materiale prodotto: pubblicazioni, dispense, cd rom, foto, cassette, filmati, rassegna stampa, comprovante l attività realizzata; bilancio consuntivo del progetto (congruente e confrontabile con il preventivo) con allegato gli originali delle fatture e delle ricevute; i rimborsi spesa chiaramente riconducibili al progetto, con motivazione, descrizione dell azione, del luogo e della data di riferimento; prospetto dettagliato con descrizione delle entrate; ricevuta di avvenuta erogazione dell importo richiesto e giustificato. Fermo restando il raggiungimento degli obiettivi previsti in progetto, le associazioni possono variare fino a un massimo del 15% gli importi indicati nelle voci di budget, senza essere vincolate dal richiedere autorizzazioni. Oltre tale scostamento le associazioni sono obbligate a chiedere l autorizzazione per iscritto. Il CSVSN non coprirà spese eccedenti il 15% del totale della macrovoce approvata, salvo casi autorizzati e motivati per iscritto a seguito di specifica richiesta del legale rappresentante. I fornitori di attività di impresa (es. la pulizia dei locali) devono rilasciare fattura o ricevuta fiscale. Non saranno ammesse spese sostenute fuori dai tempi di svolgimento del progetto (dalla data di inizio alla data di fine progetto), eccetto quelle per la pubblicità. I pagamenti avverranno sulla base delle spese effettivamente rendicontate. 2O SOSTEGNO E CONSULENZA Gli operatori del CSVSN sono disponibili - previo appuntamento - per consulenze e assistenza alla progettazione. È consigliato un contatto antecedente la presentazione delle domande per la predisposizione degli atti formali necessari all avvio del progetto allo scopo di centrare gli obiettivi del bando e produrre proposte metodologicamente corrette. Per i progetti ammessi a finanziamento le OdV potranno inoltre usufruire della consulenza del CSVSN per la produzione della documentazione necessaria alla rendicontazione del progetto stesso. È possibile scaricare il formulario e il bando per la presentazione delle domande dal sito del CSVSN Bari, li 3O Maggio 2OO8 Il Presidente del CSV San Nicola Sig.ra Rosa Franco ALLEGATO 1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLEGATO 2 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ALLEGATO 3 PIANO ECONOMICO ALLEGATO 4 CONVENZIONE ALLEGATO 5 COPIA CONFORME ALLEGATO 6 CONDANNE PENALI ALLEGATO 7 ALTRI FONDI ALLEGATO 8 CO-FINANZIAMENTO ALLEGATO 9 RISORSE A CARICO ALLEGATO 1O RETI DI PROGETTO

7 ALLEGATO 1 DOMANDA DI FINANZIAMENTO Al Centro di Servizio al Volontariato San Nicola per la Provincia di Bari Via Vitantonio di Cagno, Bari RIF: Bando di gara PROGETTAZIONE SOCIALE 2008 OGGETTO: Domanda di finanziamento per la realizzazione di un progetto di azione sociale dal titolo: La/Il sottoscritta/o (Cognome) (Nome) in qualità di rappresentante legale della, con sede legale nel comune di provincia di indirizzo cap. tel. fax. , avente natura giuridica di, operante nel/nei settore/i di intervento nel presentare il progetto allegato alla presente domanda, dal titolo: comportante per la sua realizzazione l impegno finanziario pari a Euro (in cifre) (in lettere). CHIEDE ai sensi del comma 1, lettera d), art. 12 della legge 11 agosto 1991 n. 266 l assegnazione di un finanziamento per un importo di (in cifre) (in lettere), pari al % del costo totale, da destinare alla realizzazione del progetto sopra indicato rivolto a (specificare). La quota a carico dell organizzazione, proponente sarà di (in cifre) (in lettere) pari al % del costo complessivo del progetto. A tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, DICHIARA che l associazione di volontariato di cui è legale rappresentante: - è stata legalmente costituita a far data dal ; - è iscritta al Registro regionale di volontariato, di cui all art. 6 della legge n. 266/1991, con provvedimento n., del e dichiara che risulta tuttora iscritta al predetto Registro;

8 oppure - non è iscritta al Registro regionale di volontariato, di cui all art. 6 della legge n. 266/1991, ma l Associazione garantisce la gratuità delle prestazioni dei soci volontari sia diretta che indiretta; la gratuità delle cariche speciali a tutti i livelli statutari; l assenza di fini di lucro; l approvazione annuale dei bilanci preventivo e consuntivo; la democraticità della struttura, la devoluzione del patrimonio ad altre associazioni di volontariato in caso di scioglimento della stessa. Luogo e Data (pena l esclusione) Firma del Legale Rappresentante (pena l esclusione)

9 Allego alla richiesta di finanziamento la seguente documentazione: a) progetto, in formato cartaceo ed elettronico, di cui si chiede il finanziamento redatto su formulario predisposto in allegato (Allegato 2), comprensivo del piano economico (Allegato 3), unitamente ad una dichiarazione di autenticità e veridicità delle informazioni ivi contenute sottoscritte dal legale rappresentante; b) abstract del progetto su supporto informatico; c) copia conforme dell'atto costitutivo dell'associazione e dello statuto (redatto conformemente a quanto disposto dal comma 3, art.3, della legge 11 agosto 1991, n. 266), comprensivi di eventuali integrazioni; e dell atto d iscrizione nel Registro Regionale o Provinciale delle organizzazioni di volontariato di cui all art.6 della legge 266/1991 (Allegato 5) d) copia conforme dell atto da cui si evince il conferimento dei poteri del legale rappresentante e copia del suo documento di riconoscimento; (Allegato 5) e) dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n.445/2000, attestante di non avere precedenti giudiziari tra quelli iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi del DPR n. 313/2002 e di non avere in corso procedimenti penali; (Allegato 6) f) dichiarazione del rappresentante legale dell associazione dalla quale risulti che la quota di finanziamento del progetto richiesta al CSVSN non è oggetto di altri finanziamenti con risorse pubbliche dirette o indirette; (Allegato 7) g) dichiarazione del legale rappresentante della natura e delle origini delle risorse a carico dell Associazione; (Allegato 9) h) attestazione del legale rappresentante di eventuali collaborazioni con altre associazioni di volontariato o con enti pubblici e/o soggetti privati nel quadro del progetto; (Allegato 10) i) dichiarazione del rappresentante legale dell associazione di volontariato nella quale viene indicata la parte del progetto eventualmente co-finanziata da altre associazioni di volontariato, da cooperative sociali, IPAB, Fondazioni, enti locali od altro, che non è cumulabile con il costo totale del progetto e non può costituire la quota parte dell ente proponente; (Allegato 8) j) bilancio consuntivo 2OO7 dell OdV e relativo verbale di approvazione; k) curriculum dell associazione di volontariato dalla quale si possa evincere il possesso da parte dell OdV proponente dei requisiti e delle capacità gestionali per condurre il progetto, che non può essere delegato o gestito da altre organizzazioni, cooperative sociali o enti, salvo nei casi di attività ritenute essenziali e previa autorizzazione del CSVSN; l) curriculum degli eventuali partner non istituzionali; m) altro (specificare). Luogo e data (pena l esclusione) Firma del legale rappresentante dell Associazione (pena l esclusione)

10 ALLEGATO 2 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 1. Anagrafica dell organizzazione proponente Denominazione Sede legale Sede Operativa (se diversa dalla sede legale) Sede Amministrativa (se diversa da quella legale ed operativa) Telefono Fax Rappresentante legale 2a. Informazioni sul responsabile e coordinatore del progetto Cognome e Nome Domicilio Telefono Cell. Fax Esperienze di coordinamento di progetti Esperienze sul tema specifico del progetto Altre informazioni 2b. Informazioni sul referente amministrativo del progetto Cognome e Nome Domicilio Telefono Cell. Fax Esperienze di gestione amministrativa di progetti Altre informazioni

11 3. Titolo del progetto (per esteso) 4. Durata del progetto (Indicare la durata in mesi) 1 mese [ ]; 2 mesi [ ]; 3 mesi [ ]; 4 mesi [ ]; 5 mesi [ ]; 6 mesi [ ]; 7 mesi [ ]; 8 mesi [ ]; 9 mesi [ ]; 10 mesi [ ]; 11 mesi [ ]; 12 mesi [ ]. 5. Descrizione del progetto e contestualizzazione 5.a Il progetto in sintesi (Descrivere brevemente il contesto, l obiettivo generale ed i principali passaggi del processo progettuale, in modo che il progetto sia immediatamente comprensibile) 5.b Il Problema / l esigenza (Indicare il problema e l esigenza emersa a cui si intende dare una risposta con il progetto, specificando il percorso che ha portato all individuazione del problema. Specificare e descrivere brevemente se sono state condotte analisi specifiche e se sono state utilizzate ricerche già realizzate o consulenze professionali per la redazione del progetto) 5.c Obiettivo generale (Definire l obiettivo finale del progetto)

12 5.d Programmazione descrittiva Fase Ob. specifico Azioni Attività Metodologie Note 5.e Programmazione temporale (Utilizzare la tabella mensile o allegare eventuale diagramma di Gantt prodotto con programmi specifici) Azione Aspetti innovativi (Rispetto ad interventi mai sperimentati sul territorio e alla tipologia del bisogno rilevato) 7. Caratteristiche sperimentali e trasferibilità del modello adottato in altri contesti territoriali con la stessa tipologia di bisogno (Indicare le caratteristiche del progetto rivolte all introduzione di innovazioni atte a promuovere la produzione di un modello e di buone pratiche) 8. Informazioni relative ai destinatari dell intervento Destinatari Numero (specificare) Fascia anagrafica (specificare) Minori Adolescenti

13 Giovani Giovani Immigrati Famiglie Famiglie monoparentali Famiglie in difficoltà Immigrati Profughi Rifugiati politici Tossicodipendenti Alcoldipendenti Altre dipendenze (specificare) Detenuti Ex detenuti Anziani Non autosufficienti Disabili fisici Disabili mentali Disabili psichici Malati di depressione Malati terminali Prostitute Volontari (specificare) Altro (specificare) a) b) c) d) e) f) 9. Attività formativa rivolta ai destinatari dell intervento Prevista/e [ ] Non prevista/e [ ] Descrizione attività formativa/e 10. Aree di intervento e priorità Contrasto di forme e modalità rivolte alla prevenzione del disagio minorile e giovanile, incluso quello relativo ai giovani immigrati e agli anziani Contrasto di forme di disagio di soggetti svantaggiati (anziani, minori, soggetti con scarso livello di reddito, famiglie monoparentali e in difficoltà, persone senza fissa dimora, nomadi ed immigrati, detenuti ed ex detenuti, malati terminali, alcolisti, etc.)

14 Promozione di forme di volontariato che prevedano la partecipazione dei giovani, ivi compresi i giovani immigrati, sviluppando in tal modo esperienze educative, di coinvolgimento sociale e di integrazione giovanile Creazione e/o sviluppo di servizi territoriali in grado di contribuire a sostenere i fabbisogni espressi dalle categorie suddette; sviluppo di servizi territoriali in grado di contribuire a sostenere i fabbisogni espressi dalle categorie suddette. Altro (specificare) 11. Ambito territoriale dell intervento Quartiere Comune Provincia Regione Altro (specificare) 12. Autonome verifiche intermedie e finali (Riprendere lo schema precedente ed indicare, per gli obiettivi per cui è previsto, lo strumento di valutazione utilizzato) Obiettivo specifico Azioni Risultati attesi Strumenti di valutazione utilizzati 13. Reti di collegamento e/o accordi previsti con altri soggetti (Specificare il nome dell organizzazione, la natura ed il ruolo-partecipazione svolto per la realizzazione del progetto) (Aggiungere tante tabelle quanti sono i soggetti coinvolti) Denominazione Natura del soggetto 1 Rappresentante legale Sede legale 1 Organizzazione di Volontariato, gruppo informale, altro soggetto del terzo settore (specificare), scuola, Enti Locali, Informagiovani, servizi pubblici.

15 Sede Operativa (se diversa dalla sede legale) Telefono Fax Referente per il progetto Tipologia di accordo 2 Attività svolte nell ambito del progetto Valore aggiunto al progetto 14. Risorse umane coinvolte (Indicare nella seguente tabella il numero di persone impegnate nel progetto per profilo professionale e tipo di rapporto con l organizzazione): a) personale interno RAPPORTO DEL PERSONALE CON L ORGANIZZAZIONE PROFILO PROFESSIONALE DEL PERSONALE VOLONTARIO PERSONALE REPERITO CON CONVENZIONE/ACC ORDO DI PROGRAMMA LAVORATORE AUTONOMO LAVORATORE DIPENDENTE SERVIZIO CIVILE RELIGIOSO RAPPRESENTANTE DELLE ISTITUZIONI RIFERIMENTO Referente operativo 14.1 Ausiliario socio-assistenziale 14.2 Animatore 14.3 Mediatore/Consulente familiare 14.4 Mediatore linguistico-culturale 14.5 Educatore professionale 14.6 Assistente sociale 14.7 Psicologo 14.8 Consulente legale 14.9 Sociologo Amministrativo Nel caso di accordi già formalizzati per la realizzazione del progetto presentato, allegare copia.

16 Informatico Formatore/Docente Assistente sanitario Infermiere professionale Medico Psichiatra Figure informali non qualificate (pensionati, studenti, casalinghe ) Altro (specificare, pena esclusione): TOTALE b) personale esterno RAPPORTO DEL PERSONALE CON L ORGANIZZAZIONE PROFILO PROFESSIONALE DEL PERSONALE SOCIO VOLONTARIO/VOLONT ARIO PERSONALE REPERITO CON CONVENZIONE/ACC ORDO DI PROGRAMMA LAVORATORE AUTONOMO LAVORATORE DIPENDENTE OBIETTORE RELIGIOSO RAPPRESENTANTE DELLE ISTITUZIONI RIFERIMENTO Referente attuativo Ausiliario socio-assistenziale Animatore Mediatore/Consulente familiare Mediatore linguisticoculturale Educatore professionale Assistente sociale Psicologo Consulente legale Sociologo Amministrativo 14.61

17 Informatico Formatore/Docente Assistente sanitario Infermiere professionale Medico Psichiatra Figure informali non qualificate (pensionati, studenti, casalinghe ) Altro (specificare, pena l esclusione): TOTALE 15. Volontari impiegati (Per volontari si intendono persone fisiche che prestano gratuitamente la propria opera e che non possono essere retribuite) Numero complessivo dei volontari dell Associazione Numero dei volontari che prenderanno parte al progetto 16. Attività formativa dei volontari Prevista/e [ ] Non prevista/e [ ] Descrizione attività formativa/e

18 ALLEGATO 3 PIANO ECONOMICO TIPOLOGIA DELLE SPESE (Specificare in modo chiaro la voce di costo, tenendo conto dei limiti previsti dal BANDO) A) - ATTIVITÀ PROMOZIONALI CONNESSE AL PROGETTO (Es. seminari e convegni specificare la tipologia delle attività e dei costi - eccetto costo per risorse umane. Specificare la tipologia, pena l esclusione) a. b. c. TOTALE COSTI A B) - FUNZIONAMENTO E GESTIONE (Funzionali allo svolgimento del progetto e non per il funzionamento dell'associazione) a. Affitto b. Luce c. Acqua COSTI PREVISTI AZIONI ED ATTIVITA PROGETTUALI DI RIFERIMENTO PREVISTE NEL PROGETTO DECRITTIVO PRESENTATO (RIFERIRSI ALLA TAB. 5.D/E ALLEGATO 2) AZIONI ATTIVITA AZIONI ATTIVITA

19 d. Telefono e. Gestione dei locali (escluse pulizie, manutenzione) f. Spese amministrative (es. materiale di cancelleria, escluso il personale) g. Altro (Specificare la tipologia, pena l esclusione) 1) 1) 1) 1) 2) 2) 2) 2) 3) 3) 3) 3) TOTALE COSTI B C) - RISORSE UMANE (Massimo 30% del costo complessivo del progetto, incluse le spese relative alla progettazione. Tali spese devono corrispondere a quanto indicato nel riquadro n. 14 dell allegato n. 2). Riportare nel seguito indifferentemente la descrizione della figura professionale o il numero di riferimento. C 1a) Spese personale interno e/o valorizzazione lavoro volontari PERSONALE INTERNO RETRIBUITO CON FONDI DEL PROGETTO Figura professionale COSTO/ora (Comprensivo di IVA se dovuta) TOTALE VALORIZZAZIONE LAVORO DEI VOLONTARI COSTITUENTI PARTE DEL CO-FINANZIAMENTO DELL ODV VALORIZZAZIONE/ora (Comprensivo di IVA se dovuta) TOTALE

20 Subtotale costi (1) IMPORTO DA RIPORTARSI RIGA Q1) C 1b) Rimborso spese personale interno a. Viaggio b. Vitto c. Alloggio d. Altro (Specificare la tipologia, pena l esclusione) 1) 1) 1) 1) 2) 2) 2) 2) 3) 3) 3) 3) Subtotale costi C 2a) Spese personale esterno COSTI PREVISTI AZIONI ATTIVITA

21 Figura professionale COSTO/ora (Comprensivo di IVA se dovuta) TOTALE Subtotale costi C 2 b) Rimborso spese personale esterno a. Viaggio b. Vitto c. Alloggio d. Altro (Specificare la tipologia, pena l esclusione) 1) 2) 3) 1) 2) 3) 1) 2) 3) 1) 2) 3)

22 Subtotale costi TOTALE COSTI C) D) SPESE VOLONTARI (IN ADERENZA A QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE 266/1991) a. Assicurazione contro gli infortuni e le malattie connesse allo s(obbligatoria, pena l esclusione) b. Assicurazione per responsabilità civile verso terzi (Obbligatoria, pena l esclusione) c. Viaggio d. Vitto e. Alloggio f. Altro (Specificare la tipologia, pena l esclusione) 1) 2) 3) TOTALE COSTI D) E) SPESE PER I DESTINATARI DELL INTERVENTO AZIONI ATTIVITA 1) 1) 1) 2) 2) 2) 3) 3) 3) AZIONI ATTIVITA

23 a. Assicurazione (Obbligatoria, pena l esclusione) Per n. (Obbligatorio, pena l esclusione ) b. Viaggi c. Vitto d. Alloggio e. Altro (Specificare la tipologia, pena l esclusione) 1) 2) 3) TOTALE COSTI E) 1) 2) 3) 1) 2) 3) 1) 2) 3)

24 F) - ATTREZZATURE E MATERIALE DIDATTICO (Massimo il 20% del costo complessivo. Specificare la tipologia del bene, pena l esclusione) a. b. c. TOTALE COSTI F) G) POLIZZA FIDEIUSSORIA (Specificare, pena l esclusione) H) - ALTRE VOCI DI SPESA (Attenzione che non rientrino nelle altre voci di spesa indicate nelle precedenti macrovoci. Specificare la tipologia delle spese, pena l esclusione) a. b. c. TOTALE COSTI H) COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO (A+B+C+D+E+F+G+H) AZIONI ATTIVITA AZIONI ATTIVITA

25 ENTITA' DEL FINANZIAMENTO RICHIESTO QUOTA A CARICO DELL'ORGANIZZAZIONE PROPONENTE (MINIMO 20% DEL VALORE PROGETTO; VALORIZZAZIONE LAVORO VOLONTARI MASSIMO 60% DELLA QUOTA A CARICO DELLA ORGANIZZAZIONE PROPONENTE) (specificare l'origine e la natura delle risorse a carico, pena l esclusione) 1) SUBTOTALE C1a) (1) 2) 3) Le ore effettuate da personale volontario vanno documentate mediante la compilazione e sottoscrizione dei fogli firma delle presenze. Attenersi nella valorizzazione del lavoro dei volontari esclusivamente ai seguenti parametri: Fascia A: docenti universitari o persone esperte del settore con almeno 10 anni di esperienza, massimo 85,00 orarie + Iva; Fascia B: laureati da almeno 5 anni o persone esperte del settore con almeno 3 anni di esperienza 55,00 orarie + Iva; Fascia C: altri, massimo 40,00 orarie + Iva. ALTRO: La quota oraria per tutor, coordinatori e figure lavorative secondarie, non formatori/docenti, non deve superare il limite di 20,00 lorde l ora Q1) Q2) Q3) CONTRIBUTI ECONOMICI DERIVANTI DA ALTRE COLLABORAZIONI (vedi punto 9 dei criteri di valutazione dei progetti) I contributi economici qui di seguito indicati: 1. non sono cumulabili con il costo totale del progetto e non possono costituire la quota a carico dell organizzazione proponente sopra indicata; 2. possono invece essere riferiti a tutte quelle voci ed azioni escluse da finanziamento nel presente bando, come pure ad attività complementari al progetto, non incluse nel costo del progetto e non essenziali al corretto svolgimento dello stesso, tali che l assenza dei contributi economici di seguito riportati renderebbe impossibile la realizzazione del progetto stesso. ENTITA DEL CONTRIBUTO AZIONI ATTIVITA Data (Indispensabile, pena l esclusione) Firma del Legale Rappresentante (Indispensabile, pena l esclusione)

26 ALLEGATO 4 FACSIMILE CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO PER L ANNO 2008 TRA il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola per la Provincia di Bari, con sede in Bari, Via Vitantonio di Cagno, 30 (C.F ), rappresentato da, E l'associazione di volontariato (qui di seguito denominata Associazione); con sede legale in, provincia di ( ) Via/Piazza n., c.a.p., C.F., e/o P. Iva, tel., cell., fax, , in possesso dei requisiti previsti dall art. 6 della legge 11 agosto 1991, n 266, in persona del legale rappresentante nato a, il, giusti i poteri a lui conferiti con PREMESSO che Il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola (d ora in poi denominato CSVSN) nell ambito delle proprie attività ha inteso completare la propria offerta di servizi rivolti alle Organizzazioni di Volontariato (d ora in poi denominate OdV) e ai volontari della Provincia di Bari per l anno in corso mediante il Bando di Progettazione Sociale 2008, redatto secondo i criteri generali indicati dalla Circolare Turco del e le relative specificche contenute nella Direttiva 2007 del Ministero della Solidarietà Sociale per la presentazione di progetti e finanziamenti dal Fondo Nazionale per il Volontariato, e che con il presente atto si intende disciplinare operativamente le modalità amministrative concernenti la concessione del finanziamento al progetto per il quale è stato approvato il contributo di. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 Oggetto della convenzione L Associazione si impegna a realizzare il progetto denominato: Nei modi, nei termini e con il rispetto delle condizioni tutte indicate nei rispettivi formulari, accettati dal CSVSN, (Allegati 1, 2 e 3 che costituiscono parte integrante della presente convenzione). Art. 2 Avvio attività e durata del progetto La concessione del contributo ed il presente atto hanno validità pari alla durata indicata dall'associazione nel formulario allegato alla richiesta del contributo, ossia di mesi a decorrere dalla data di avvio delle attività. L avvio delle attività progettuali dovrà avvenire entro 30 giorni dal ricevimento di apposita comunicazione da parte del CSVSN. Entro lo stesso termine l Associazione dovrà certificare data di inizio e tipologia di attività con apposita comunicazione a firma del legale rappresentante. Una eventuale domanda di proroga della durata delle attività progettuali dovrà essere preventivamente richiesta in forma motivata ed in caso autorizzata del CSVSN.

27 In caso di richiesta di proroga delle attività progettuali non può essere invocato in alcun modo l istituto del silenzio-assenso, dovendosi, piuttosto interpretare il silenzio del CSVSN come rifiuto rispetto alla autorizzazione richiesta. Trascorso il termine di 30 giorni dalla stipula della presente Convenzione, in assenza di motivazioni giustificative del mancato avvio, il CSVSN procederà unilateralmente alla revoca di diritto del contributo. Art. 3 Monitoraggio delle attività II rappresentante legale dell Associazione dovrà presentare al CSVSN, a metà percorso delle attività progettuali, entro 15 giorni dalla scadenza della fase intermedia decorrente dalla data di avvio delle attività progettuali, una dettagliata relazione intermedia sullo stato di avanzamento e di realizzazione del progetto, accompagnata da un prospetto riepilogativo delle spese sostenute nel periodo di riferimento, utilizzando i modelli predisposti dal CSVSN. Entro un mese dal termine delle attività progettuali, il rappresentante legale dell Associazione dovrà presentare, utilizzando i modelli predisposti dal CSVSN, un dettagliato rapporto conclusivo sull'attività svolta e sugli obiettivi raggiunti, la rendicontazione dei costi sostenuti per la realizzazione del progetto, corredata dai giustificativi di spesa quietanzati secondo le indicazioni fornite. In assenza di motivazioni giustificative di eventuali ritardi nella consegna della relazione intermedia, del prospetto riepilogativo delle spese sostenute, della relazione finale nonché della rendicontazione a consuntivo dei costi sostenuti per la realizzazione del progetto corredato dai giustificativi di spesa quietanzati, il CSVSN potrà procedere alla revoca del contributo. Art. 4 Modalità di erogazione del contributo Per la realizzazione del progetto verrà corrisposto all'associazione un contributo onnicomprensivo pari a (in lettere). Il CSVSN corrisponderà l'anzidetto importo nelle modalità seguenti: la prima quota, pari su richiesta del beneficiario e comunque fino ad un massimo del 70% del finanziamento concesso, verrà versata previa presentazione del progetto esecutivo e di apposita garanzia fideiussoria; la seconda quota, pari al saldo, verrà versata al termine della realizzazione del progetto e a seguito dell esito positivo dell accertamento da parte del CSVSN della relazione finale sui risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati, nonché della rendicontazione delle spese sostenute per l intero progetto corredata delle relative fatture e/o giustificativi di spesa. Il contributo viene erogato con le modalità del rimborso a costi effettivi. Saranno oggetto di rimborso unicamente quelle spese che risultino effettivamente sostenute, regolarmente contabilizzate, strettamente coerenti con le attività del progetto e conformi al relativo piano economico; le spese dovranno inoltre essere contenute entro i limiti autorizzati, riferiti al periodo di durata prestabilito del progetto e correttamente rendicontate. La rendicontazione amministrativo-contabile del progetto dovrà essere presentata dall Associazione secondo le modalità stabilite. Ove dalla rendicontazione prodotta e/o dalla verifica amministrativo-contabile che verrà effettuata sulla stessa da parte del CSVSN dovesse risultare un costo del progetto inferiore a quanto previsto nel piano economico ovvero l inammissibilità, in tutto o in parte, dei giustificativi di spesa presentati nelle forme stabilite dal Bando, il CSVSN provvederà a richiedere all Associazione la differenza fra quanto indebitamente percepito a titolo di anticipazione e quanto effettivamente riconosciuto; ciò potrà avvenire anche attraverso una decurtazione dalla liquidazione dell eventuale saldo spettante, operando una compensazione con le somme non dovute, maggiorate da interessi legali; qualora ciò non dovesse risultare sufficiente a recuperare la differenza fra il percepito ed il riconosciuto, l Associazione sarà comunque tenuta alla restituzione di quanto indebitamente percepito, oltre agli interessi legali maturati, decorrenti dalla data di effettiva disponibilità delle risorse da parte dell Associazione (accredito sul conto corrente). In ogni caso, il saldo definitivo e la spettanza dell intero ammontare del contributo risulteranno sottoposti al nulla osta del CSVSN. Sia per il pagamento dell anticipo del contributo che del saldo spettante, la competenza amministrativa è fissata in capo al CSVSN, che provvederà all accredito dei relativi importi all'associazione a mezzo bonifico bancario sul conto corrente bancario [ ]

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