Il ruolo della Chimica Nucleare e della Radiochimica nello sviluppo dell energia nucleare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il ruolo della Chimica Nucleare e della Radiochimica nello sviluppo dell energia nucleare"

Transcript

1 Workshop SIRR Energia e radiazioni: quali prospettive dalla ricerca? Napoli, 9 novembre 2009 Il ruolo della Chimica Nucleare e della Radiochimica nello sviluppo dell energia nucleare E. Rizzio a, M.Bonardi b, F. Groppi b, E.Sabbioni c a: eni S.p.A. Div. E&P RADI (Unità di Radioprotezione), S. Donato Milanese (MI) b: Università di Milano e INFN Sezione di Milano c: CeSI, Fondazione Università G.d Annunzio, Chieti 1

2 Chimica Nucleare e Radiochimica Svolgono un ruolo fondamentale in tutte le fasi del ciclo di sviluppo e del processo di produzione sostenibile dell energia nucleare oltre che nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche 2

3 Fasi del ciclo di sviluppo e del processo di produzione: 1. Analisi dell impatto ambientale e sanitario prima dell insediamento dell impianto nucleare 2. Produzione del combustibile fissile 3. Funzionamento dell impianto nucleare 4. Stoccaggio e gestione dei rifiuti radioattivi 5. smantellamento dell impianto nucleare 3

4 Fase 1 Valutazione dell impatto ambientale (VIA)/sanitario prima dell insediamento dell impianto nucleare (valori basali di riferimento): Sviluppo di modelli ambientali basati su dati sperimentali: Contenuto di elementi in tracce Misura di radionuclidi naturali e/o artificiali in suolo, aria, acqua e biomarcatori Misura di elementi in tracce/radionuclidi naturali in fluidi biologici (sangue, urine), indicatori di esposizione (capelli) e tessuti autoptici della popolazione generale 4

5 5

6 Prompt γ ray β Particle Radioactive nucleus Target Nucleus Incident neutron Product Nucleus Compound Nucleus Delayed γ ray 6

7 Analisi per Radioattivazione Neutronica nello sviluppo dell energia nucleare Carattere multielementare Elevata sensibilità per molti elementi Elevata accuratezza e precisione Minimo effetto matrice ed interferenze Non necessità di correzioni in bianco Ideale per analisi multielementari di matrici ambientali e biologiche! 7

8 Il carattere multielementare della NAA: esempio di analisi di sangue umano E. Sabbioni et al, Sci Total Environ. 120 (1992)

9 Elemental concentration ranges in urban air particulate matter Winter Previous samplings (Winters ) Element Milan Cologno M.se Ispra Milan Cologno M. Ispra mean mean mean median median median Ag 0.91± ± ± As 2.3± ± ± Au 0.15± ± ± Ba 103±20 72± ± Br 250±65 266±45 11± Cd 3.4± ± ± Ce 3.2± ± ± Cl 2852± ± ± Co 2.5± ± ± Cr 38.6± ± ± Cs 0.22± ± ± Cu 185±30 174± ± Fe 5800± ± ± Hf 0.88± ± ± Hg 1.9± ± ± K 1217± ± ± I 12.8± ± ± La 1.4± ± ± Mg 2793± ± ± Mn 98±25 109±25 14± Mo 9.8± ± ± Ni 25.1± ± ± Pb 475± ±253 98± Rb 5.2± ± ± Sb 68.3± ±12 4.5± Se 1.8± ± ± Sc 0.40± ± ± Sm 0.21± ± ± Th 0.50± ± ± Ti 147±67 190±39 19± V 13.9± ± ± Zn 392± ± ± W 2.3± ± M.Gallorini, P.A.Borroni, M.Bonardi, A.Rolla.J. Radioanal. Nucl. Chem., Vol 235, n.1, pp ,(1998) Gallorini, E.Rizzio FEB Fresenius Envir. Bull., 7, pp.7-19, (1998) 9

10 Misure radiometriche in campo 10

11 Preparazione e analisi dei campioni c o u n t s Energy (kev) 11

12 Fase 2 Produzione di combustibile fissile Estrazione dell uranio dal minerale Processo di arricchimento dell uranio Produzione delle barre di combustibile 12

13 Ricerca uranifera 13

14 Estrazione e trattamento del minerale uranifero 14

15 Composizione isotopica dell uranio naturale Fissionabile: Bombardato con neutroni veloci fertile fissile Fissile 15

16 Estrazione dell uranio dal minerale (Pecblenda) + HNO 3 UO 2 (NO 3 ) 2 + ( MeNO 3 ) NH 3 (H 2 O) (H 2 ) 2UO 2 (NO 3 ) 2 (NH 4 ) 2 U 2 O UO 7 2 C 2 Cl 4 F 2 UO 2 UF 4 ClF 3 UF 4 UF 6 16

17 Arricchimento dell uranio (UF 6 ) Diffusione 17

18 Batterie di centrifughe utilizzate per l arricchimento dell uranio 18

19 Dal pellet al vessel 19

20 Fase 3 Funzionamento dell impianto nucleare Controlli e verifiche di possibili fughe di elementi radioattivi dall impianto verso l esterno Controlli di possibili contaminazioni ambientali 20

21 Controlli routinari indoor e outdoor Reattore TRIGA MARKII Università di Pavia 21

22 Controlli ambientali 22

23 Fase 4 Stoccaggio e gestione dei rifiuti radioattivi Stoccaggio ad interim Transmutation and Partitioning (trattamento delle barre di combustibile esausto per la separazione e concentrazione di materiale fissile recuperabile) 23

24 Composizione del combustibile irraggiato 24

25 Conservazione ad interim 25

26 Riciclo del plutonio: Mixed OXside Esempio: in un reattore PWR il combustibile è costituito da uranio arricchito al 4 %, al termine del suo utilizzo contiene circa 1% di plutonio di cui il 65% è fissile ( 239 Pu e 241 Pu) 8% Pu + 92% 238 U = Uranio arricchito al 4% 26

27 Riprocessamento (1) 27

28 Riprocessamento (2) 28

29 Separazione di U, Pu e prodotti di fissione (P F ) 29

30 Outline of the purification of 239 Np from neutron irradiated 238 UO 2 Edel et al, J. Trace Microprobe Techniques,11(1993)

31 Fase 5 Smantellamento dell impianto nucleare Smaltimento in sicurezza dei componenti dell impianto Controllo della radioattività sulle componenti ambientali esterne Supporto ai controlli radioprotezionistici 31

32 Produzione di of radiotraccianti ad elevata radioattività specifica al ciclotrone del CCR Ispra 32

33 Esempi di radioisotopi ad elevata radioattività specifica Prodotti al ciclotrone Prodotti al reattore nucleare 107-Ag(I) 74-As(III,V,org) 199-Au(III) 7-Be(II) 206-Bi(III) 109-Cd(II) 144-Ce(IV) 58-Co(II) 51-Cr(III,VI) 64-Cu(II) 137-Cs(I) 67-Ga(III) 69-Ge(IV) 197-Hg(0,II) 140-La(III) 57-Ni(II) 99-Mo(VI) 203-Pb(II) 103-Pd(II) 191-Pt(IV) 101-Rh(III) 125-Sb(III,V) 75-Se(IV,VI) 124-Te(VI) 44-Ti(IV) 201,202-Tl(I,III,org) 48-V(III,IV,V) 187-W(VI) 33

34 Radiotraccianti ad elevata radioattività specifica Indispensabili per la standardizzazione e lo sviluppo delle separazioni radiochimiche nell analisi per radioattivazione radiochimica (RSNAA) (es. precisa determinazione delle rese durante l isolamento dei radionuclidi indotti) 34

35 L insostituibile ruolo della Chimica Nucleare e della Radiochimica nello sviluppo sostenibile dell energia nucleare Fasi del ciclo di sviluppo e del processo di produzione: 1. Analisi dell impatto ambientale e sanitario prima dell insediamento dell impianto nucleare 2. Produzione del combustibile fissile 3. Funzionamento dell impianto nucleare 4. Stoccaggio e gestione dei rifiuti radioattivi 5. Smantellamento dell impianto nucleare Analisi per radioattivazione neutronica (NAA) Strumentale (INAA) Radiochimica (RSNAA) Radiotraccianti ad elevata radioattività specifica Tecniche radioprotezionistiche (spettrometria beta/gamma) 35

36 Grazie per l attenzione! 36

SEZIONE II PRATICHE CON MACCHINE RADIOGENE

SEZIONE II PRATICHE CON MACCHINE RADIOGENE ALLEGATO I DETERMINAZIONE DELLE CONDIZIONI DI APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEL PRESENTE DECRETO PER LE MATERIE RADIOATTIVE E PER LE MACCHINE RADIOGENE. 0. Criteri di non rilevanza radiologica delle

Dettagli

ALLEGATO I SEZIONE I PRATICHE CON MATERIE RADIOATTIVE

ALLEGATO I SEZIONE I PRATICHE CON MATERIE RADIOATTIVE ALLEGATO I DETERMINAZIONE DELLE CONDIZIONI DI APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEL PRESENTE DECRETO PER LE MATERIE RADIOATTIVE E PER LE MACCHINE RADIOGENE. 0. Criteri di non rilevanza radiologica delle

Dettagli

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO (AA 2016-17) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica 1 Spettroscopie atomiche ANALISI ELEMENTARI Spettrometrie di emissione atomica Spettrometrie di assorbimento atomico

Dettagli

Sommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni

Sommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni Sommario della lezione 4 Proprietà periodiche Massa atomica e massa molecolare Concetto di mole Prime esercitazioni Proprietà periodiche Il raggio atomico è definito come la metà della distanza minima

Dettagli

Allegato B alla Carta dei Servi 2012 ENEA IRP ALLEGATO B SERVIZI DI R A D I O P R O T E Z I O N E

Allegato B alla Carta dei Servi 2012 ENEA IRP ALLEGATO B SERVIZI DI R A D I O P R O T E Z I O N E ALLEGATO B SERVIZI DI R A D I O P R O T E Z I O N E Febbraio 2012 1 Indice 1 Servizio di Dosimetria Esterna Personale ed Ambientale... 1 2 Servizio di Dosimetria Interna Personale ed Ambientale... 2 3

Dettagli

Atomi, molecole e ioni

Atomi, molecole e ioni Atomi, molecole e ioni anione + - catione Teoria atomica di Dalton 1. Un elemento è composto da particelle minuscole chiamate atomi. 2. In una normale reazione chimica, nessun atomo di nessun elemento

Dettagli

Ruolo Coordina e promuove l aggiornamento scientifico e la qualificazione dei laboratori di IRP dedicati alla misura della radioattività.

Ruolo Coordina e promuove l aggiornamento scientifico e la qualificazione dei laboratori di IRP dedicati alla misura della radioattività. Responsabile: Dott. Paolo Battisti Ruolo Coordina e promuove l aggiornamento scientifico e la qualificazione dei laboratori di IRP dedicati alla misura della radioattività. Fornisce servizi tecnici avanzati

Dettagli

Responsabile dell esperienza. Campioni n... Stato fisico... Riempitivi... Contenitori esterni: numero. tipo:. interni tipo:...

Responsabile dell esperienza. Campioni n... Stato fisico... Riempitivi... Contenitori esterni: numero. tipo:. interni tipo:... Pag. 1/5 N.. DATA. Nome richiedente. Responsabile dell esperienza Istituto o Ente Campioni n..... Stato fisico... Riempitivi. Contenitori esterni: numero. tipo: interni tipo:... Quantità di gas sviluppato

Dettagli

ATTIVITA IN AMBITO RADIOCHIMICO DI ARPA PIEMONTE

ATTIVITA IN AMBITO RADIOCHIMICO DI ARPA PIEMONTE ATTIVITA IN AMBITO RADIOCHIMICO DI ARPA PIEMONTE L. Albertone ARPA Piemonte Struttura Semplice 21.02 Radiazioni ionizzanti Monitoraggio e Controllo Siti Nucleari Rete locale di monitoraggio della radioattività

Dettagli

Istituto di Radioprotezione. Laboratorio sorveglianza fisica ed ambientale di radioprotezione (IRP-SFA) dell'enea

Istituto di Radioprotezione. Laboratorio sorveglianza fisica ed ambientale di radioprotezione (IRP-SFA) dell'enea Istituto di Radioprotezione Laboratorio sorveglianza fisica ed ambientale di radioprotezione (IRP-SFA) dell'enea 8 ottobre 2013 ENEA Centro Ricerche Casaccia Enrico Borra ENEA - Istituto di Radioprotezione

Dettagli

Il sistema periodico degli elementi

Il sistema periodico degli elementi Il sistema periodico degli elementi Gli elementi mostrano una variazione progressiva delle proprietà chimiche; dopo un definito numero di elementi, le medesime proprietà si ripetono con deboli variazioni

Dettagli

LIFE11 ENV/IT/000256

LIFE11 ENV/IT/000256 LIFE11 ENV/IT/000256 COSMOS RICE 65% 20% 15% 10% Ceneri leggere (MSWI) Ceneri leggere (FGD) Ceneri leggere (CAR) Cenere di lolla di riso Acqua MilliQ Si mescola per 30 minuti a temperatura ambiente Si

Dettagli

DIGESTIONE DEL CAMPIONE E RESE CHIMICHE

DIGESTIONE DEL CAMPIONE E RESE CHIMICHE DIGESTIONE DEL CAMPIONE E RESE CHIMICHE A. Salvini, S. Manera, Massimiliano Clemenza Laboratorio Energia Nucleare Applicata (L.E.N.A.) University of Pavia - Italy 1 1.1 Introduzione Le tecniche analitiche

Dettagli

Sommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni

Sommario della lezione 4. Proprietà periodiche. Massa atomica e massa molecolare. Concetto di mole. Prime esercitazioni Sommario della lezione 4 Proprietà periodiche Massa atomica e massa molecolare Concetto di mole Prime esercitazioni Configurazione elettronica e Tabella Periodica Negli elementi di transizione, il numero

Dettagli

Total P Total S Ammonio NH 4

Total P Total S Ammonio NH 4 2- - - LIMS Code Conductivity Calcio Magnesio Mg Sodio Na Potassio K Ione cloruro Cl- Solfati SO 4 Nitrati NO 3 Cation Total Anion Total Bromo Br Nitriti NO 2 µs cm -1 mg l -1 mg l -1 mg l -1 mg l -1 mg

Dettagli

La misura della radioattivita γ lezione 1. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico

La misura della radioattivita γ lezione 1. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico La misura della radioattivita γ lezione 1 Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico 2007-2008 1 Generalita sul corso 2 Misure di radioattivita con un rivelatore

Dettagli

Laboratorio Energia Nucleare Applicata

Laboratorio Energia Nucleare Applicata Laboratorio Energia Nucleare Applicata Università degli Studi di Pavia Collaborazioni del Centro Servizi LENA per la produzione di isotopi ad interesse medicale e lo sviluppo di nuovi radiofarmaci 1 Laboratorio

Dettagli

Capitolo 2: Gli Atomi e la Teoria Atomica

Capitolo 2: Gli Atomi e la Teoria Atomica Capitolo 2: Gli Atomi e la Teoria Atomica Prime Scoperte Lavoisier 1774 Proust 1799 Dalton 1803-1808 La Legge di Conservazione della Massa Legge della Composizione Costante Teoria Atomica La Teoria Atomica

Dettagli

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Chimica seconda edizione Capitolo 5. Il degli elementi SEGUI LA MAPPA B C N O F e Ne Na K Mg Ca Sc Ti V Cr Mn Fe Co

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI ATTIVITA DI MONITORAGGIO ORDINARIO I programmi di campionamento dell

Dettagli

Bollettino Giuridico Ambientale dicembre 2003, 2004/2/Euratom

Bollettino Giuridico Ambientale dicembre 2003, 2004/2/Euratom RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE 18 dicembre 2003, 2004/2/Euratom Raccomandazione della Commissione relativa ad informazioni standardizzate sugli scarichi radioattivi liquidi e gassosi emessi nell'ambiente

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI

RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Elena Caldognetto Osservatorio Agenti Fisici ARPAV Verona LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI DEL VENETO

Dettagli

1s 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d 4f 5s 5p 5d 5f... 6s...

1s 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d 4f 5s 5p 5d 5f... 6s... 1 - Quanti sono gli orbitali contenenti elettroni in un atomo il cui numero atomico è Z = 16? A 9 B 8 C 7 D 6 energia 5s 4s 4p 3p 3d 3s 2s 2p 2s 2p 3s 3p 3d 4s 4p 4d 4f 5s 5p 5d 5f... 6s... successione

Dettagli

Elettronica II Legame covalente e bande di energia nei solidi p. 2

Elettronica II Legame covalente e bande di energia nei solidi p. 2 Elettronica II Legame covalente e bande di energia nei solidi Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informaione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Un nuovo spettrometro XRF portatile: prima applicazione a un bronzo dorato del Battistero di Firenze

Un nuovo spettrometro XRF portatile: prima applicazione a un bronzo dorato del Battistero di Firenze Un nuovo spettrometro XRF portatile: prima applicazione a un bronzo dorato del Battistero di Firenze A. Migliori a,b, P. Bonanni a, L. Carraresi a, N. Grassi a, P.A. Mandò a a Dipartimento di Fisica dell

Dettagli

Frasca&, 23 se,embre 2009 Se3mana della Scienza

Frasca&, 23 se,embre 2009 Se3mana della Scienza 1 INTRODUZIONE: Che cos è l energia? L energia è una materia prima. La materia prima di qualsiasi prodotto Fonti primarie di energia: sono quelle presenti in natura prima di aver subito una qualunque trasformazione.

Dettagli

XXIII Congresso Nazionale Società Chimica Italiana. Il nuovo GRUPPO INTERDIVISIONALE DI RADIOCHIMICA (GIR) Enrico Sabbioni Coordinatore

XXIII Congresso Nazionale Società Chimica Italiana. Il nuovo GRUPPO INTERDIVISIONALE DI RADIOCHIMICA (GIR) Enrico Sabbioni Coordinatore XXIII Congresso Nazionale Società Chimica Italiana Sorrento, 5-10 luglio 2009 Il nuovo GRUPPO INTERDIVISIONALE DI RADIOCHIMICA (GIR) Enrico Sabbioni Coordinatore wwwgir.mi.infn.it Assemblea del Gruppo

Dettagli

Dal CDR al CSS: novità tecniche ed allineamento alle norme europee

Dal CDR al CSS: novità tecniche ed allineamento alle norme europee MASTER SAFE IN GESTIONE DELLE RISORSE ENERGETICHE LA NUOVA VITA DI UN RIFIUTO: TRA RECUPERO E VALORIZZAZIONE DI ENERGIA E MATERIA Dal CDR al CSS: novità tecniche ed allineamento alle norme europee Giovanni

Dettagli

Esperto prof. C. Formica

Esperto prof. C. Formica Esperto prof. C. Formica Immagini e testi tratti dai website di: genome.wellcome.ac.uk, dnaftb.org, unipv.it, unimi.it, wikipedia.it, unibs.it, unina.it, uniroma.it, nih.gov, zanichelli.it, sciencemag.org,

Dettagli

Controllo dei materiali esenti provenienti dalle attività di adeguamento del locale B106 del sito nucleare di Bosco Marengo (AL)

Controllo dei materiali esenti provenienti dalle attività di adeguamento del locale B106 del sito nucleare di Bosco Marengo (AL) DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Controllo dei materiali esenti provenienti dalle attività di adeguamento del locale B106 del sito nucleare di Bosco Marengo (AL) Relazione tecnica n. 16/SS21.02/2018 Redazione

Dettagli

La convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte: risultati del monitoraggio radiologico ambientale

La convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte: risultati del monitoraggio radiologico ambientale La convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte: risultati del monitoraggio radiologico ambientale Laura Porzio Arpa Piemonte Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Siti Nucleari RIFERIMENTI

Dettagli

INDAGINE STRAORDINARIA SULLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE SUL SITO DI SALUGGIA. Laura Porzio Arpa Piemonte. Task

INDAGINE STRAORDINARIA SULLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE SUL SITO DI SALUGGIA. Laura Porzio Arpa Piemonte. Task INDAGINE STRAORDINARIA SULLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE SUL SITO DI SALUGGIA Laura Porzio Arpa Piemonte Task 01.04.01 Il sito nucleare di Saluggia (VC) Tutto il personale della Struttura Semplice Siti Nucleari

Dettagli

Luigi Bergamaschi, Laura Giordani

Luigi Bergamaschi, Laura Giordani SOCIETA CHIMICA ITALIANA WORKSHOP RADIOCHIMICA E CHIMICA DELLE RADIAZIONI APPLICATE ALL AMBIENTE, ALLA SALUTE E ALL INDUSTRIA Pavia, Collegio Ghislieri 28-29 Novembre 2008 L Analisi per Attivazione Neutronica

Dettagli

Radioattività e acque potabili

Radioattività e acque potabili Radioattività e acque potabili Silvia Arrigoni Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia 1 OBIETTIVO: INQUADRARE IL PROBLEMA Consideriamo le acque destinate al consumo umano vogliamo controllare

Dettagli

Il Progetto UPUPA Caratterizzazione chimica del particolato ultrafine

Il Progetto UPUPA Caratterizzazione chimica del particolato ultrafine POLITECNICO DI MILANO Piacenza, 22 gennaio 2014 Il Progetto UPUPA Caratterizzazione chimica del particolato ultrafine Senem Ozgen DICA Sez. Ambientale - Politecnico di Milano Sito di campionamento Sito

Dettagli

E= mc2 Nel 1905 Einistein enunciò la sua teoria tra energia e materia, espressa dalla formula E=mc2

E= mc2 Nel 1905 Einistein enunciò la sua teoria tra energia e materia, espressa dalla formula E=mc2 ENERGIA NUCLEARE URANIO L uranio è un metallo di colore bianco argenteo che pesa più del doppio del ferro. si ricava dall uranite. E un minerale che contiene due tipi di elementi 1. Uranio 238 non fissile

Dettagli

ISOTOPI. STRUTTURA DELL ATOMO Gli atomi sono costituiti da un nucleo e da. che si muovono intorno ad esso.

ISOTOPI. STRUTTURA DELL ATOMO Gli atomi sono costituiti da un nucleo e da. che si muovono intorno ad esso. ISOTOPI STRUTTURA DELL ATOMO Gli atomi sono costituiti da un nucleo e da. che si muovono intorno ad esso. Il nucleo atomico è costituito da PROTONI,, che hanno una carica elettrica positiva, e da NEUTRONI,,

Dettagli

Un tentativo di classificazione delle competenze nel nucleare da fissione

Un tentativo di classificazione delle competenze nel nucleare da fissione Information & Communication Technology e Nucleare da Fissione: Dati di Base, Sviluppo degli impianti innovativi (Generation IV), progettazione di esperienze nei reattori da ricerca. Casaccia Un tentativo

Dettagli

Chimica Generale ed Inorganica

Chimica Generale ed Inorganica Chimica Generale ed Inorganica Chimica Generale prof. Dario Duca Cristalli blu di solfato di rame CH 3 COOH composti molecolari coefficienti stechiometrici C 2 H 2 - CH C 2 H 4 - CH 2 C 2 H 6 - CH 3 CH

Dettagli

APPLICAZIONI INDUSTRIALI E CONSULENZA PER L INDUSTRIA

APPLICAZIONI INDUSTRIALI E CONSULENZA PER L INDUSTRIA Studio d Ingegneria Rogante, Civitanova Marche (MC) Applicazioni Industriali delle Tecniche Neutroniche Prompt Gamma Activation Analysis per APPLICAZIONI INDUSTRIALI E CONSULENZA PER L INDUSTRIA L'analisi

Dettagli

Convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte

Convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte Convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte Ottimizzazione delle attivitàdi monitoraggio radiologico in relazione alla presenza della Centrale Nucleare E. Fermi Trino, 18 gennaio 2016 Modalità di

Dettagli

Milano, 7 novembre 2011 Dottorato di Ricerca in Fisica (XXVI ciclo) Davide Chiesa Università degli Studi di Milano-Bicocca

Milano, 7 novembre 2011 Dottorato di Ricerca in Fisica (XXVI ciclo) Davide Chiesa Università degli Studi di Milano-Bicocca Milano, 7 novembre 2011 Dottorato di Ricerca in Fisica (XXVI ciclo) Davide Chiesa Università degli Studi di Milano-Bicocca Il progetto di ricerca ARCO Obiettivo del progetto INFN ARCO (Analysis Reactor

Dettagli

Applicazione degli Smart Sampler al monitoraggio ad alta risoluzione spaziale del PM 10 nella conca ternana (Italia Centrale)

Applicazione degli Smart Sampler al monitoraggio ad alta risoluzione spaziale del PM 10 nella conca ternana (Italia Centrale) Applicazione degli Smart Sampler al monitoraggio ad alta risoluzione spaziale del PM 10 nella conca ternana (Italia Centrale) M. Ristorini 1*, L. Massimi 1, C. Perrino 2, S. Canepari 1 1) Dipartimento

Dettagli

AGGIORNAMENTO SULLA NORMATIVA TECNICA

AGGIORNAMENTO SULLA NORMATIVA TECNICA I CSS: EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA SUI CSS AGGIORNAMENTO SULLA NORMATIVA TECNICA Rimini, 6 Novembre 2013 Sala Diotallevi 2 c/o Ecomondo Fiera Rimini dott. Mattia Merlini merlini@cti2000.it Area Coordinamento

Dettagli

Metodi di misura radiometrici: confronti e criticità. Rosella Rusconi ARPA Lombardia

Metodi di misura radiometrici: confronti e criticità. Rosella Rusconi ARPA Lombardia Metodi di misura radiometrici: confronti e criticità Rosella Rusconi ARPA Lombardia La radioattività nelle acque potabili ed il gemellaggio di ARPA Veneto e ARPA Lombardia con la Polonia. Verona, 4 dicembre

Dettagli

Elettronica I Introduzione ai semiconduttori

Elettronica I Introduzione ai semiconduttori Elettronica I Introduzione ai semiconduttori Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/ liberali

Dettagli

Chimica Nucleare. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.

Chimica Nucleare. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. Chimica Nucleare Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Riassunto Numero Atomico (Z) = numero di protoni nel nucleo Numero di Massa (A) = numero di

Dettagli

ARPA Campania La rete di monitoraggio della Centrale Elettronucleare del Garigliano. Primi dati 2012/2013 Napoli - Palazzo Armieri 9 luglio 2013-

ARPA Campania La rete di monitoraggio della Centrale Elettronucleare del Garigliano. Primi dati 2012/2013 Napoli - Palazzo Armieri 9 luglio 2013- ARPA Campania La rete di monitoraggio della Centrale Elettronucleare del Garigliano. Primi dati 2012/2013 Napoli - Palazzo Armieri 9 luglio 2013- Obiettivi delle attività di monitoraggio e controllo :

Dettagli

provvede al rilascio del nullaosta (punto così modificato dall articolo 4, comma 4, lett. m) del D. Lgs. 9 maggio 2001 n N.d.R.). 5.3.

provvede al rilascio del nullaosta (punto così modificato dall articolo 4, comma 4, lett. m) del D. Lgs. 9 maggio 2001 n N.d.R.). 5.3. ALLEGATO IX Determinazione, ai sensi dell articolo 27, comma 2 del presente decreto, delle condizioni per la classificazione in Categoria A ed in Categoria B dell impiego delle sorgenti di radiazioni,

Dettagli

QUALITÀ DELL ARIA NELLA PIANA DI AOSTA ATTIVITÀ DI MISURA DELLE DEPOSIZIONI ATMOSFERICHE

QUALITÀ DELL ARIA NELLA PIANA DI AOSTA ATTIVITÀ DI MISURA DELLE DEPOSIZIONI ATMOSFERICHE QUALITÀ DELL ARIA NELLA PIANA DI AOSTA ATTIVITÀ DI MISURA DELLE DEPOSIZIONI ATMOSFERICHE Aggiornamento dati al 31-12-215 LA NORMATIVA La deposizione totale è definita dal Dlgs 155/21 (art. 2- Definizioni)

Dettagli

Acea Elabori S.p.A. Via Vitorchiano, Roma Tel Fax

Acea Elabori S.p.A. Via Vitorchiano, Roma Tel Fax vasca raccolta griglie parco combustibile - mese di Concentrazione ioni idrogeno Stato fisico Colore - Diluiz. 1 a 20 Residuo secco a 105 C Umidità (contenuto di acqua) Solidi totali fissi Densità apparente

Dettagli

tavola periodica Tale disposizione tabulare degli elementi è nota come Da tale disposizione venne elaborata la legge periodica che affermava che:

tavola periodica Tale disposizione tabulare degli elementi è nota come Da tale disposizione venne elaborata la legge periodica che affermava che: Nel 1869 i chimici Dimitri Ivanovich Mendeleev e Julius Lothar Meyer, indipendentemente, trovarono che, ordinando gli elementi in ordine di peso atomico e disponendoli in file orizzontali una sopra l'altra,

Dettagli

Metodi radiometrici di misura: esperienze e nuovi risultati

Metodi radiometrici di misura: esperienze e nuovi risultati Arpa Lombardia Dipartimento di Milano Metodi radiometrici di misura: esperienze e nuovi risultati Maurizio Forte* Giuseppe Abbate Michelino Palermo Gianni Gadaleta H α β totale 226 14 C 90 Sr 29 Pu 240

Dettagli

Il nucleo dell atomo

Il nucleo dell atomo Il nucleo dell atomo Ci sono quattro interazioni(forze) i i(f tra le particelle: Gravita ElettroMagnetica Nucleare Forte Nucleare Debole Le forze La forza nucleare forte è responsabile del legame tra i

Dettagli

DIPARTIMENTO RISCHI FISICI E TECNOLOGICI. Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti e Siti nucleari

DIPARTIMENTO RISCHI FISICI E TECNOLOGICI. Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti e Siti nucleari DIPARTIMENTO RISCHI FISICI E TECNOLOGICI MONITORAGGIO RADIOLOGICO DELL ACQUA DI FALDA SUPERFICIALE IN RELAZIONE AL PRESUNTO INTERRAMENTO DI RIFIUTI RADIOATTIVI PRESSO LA LIVANOVA SITE MANAGEMENT DI SALUGGIA

Dettagli

Composizione del combustibile nucleare irraggiato: Figura 5 Figura 5

Composizione del combustibile nucleare irraggiato: Figura 5 Figura 5 Figura 5 Figura 5 ASPETTI AMBIENTALI Gestione dei materiali radioattivi Composizione del combustibile nucleare irraggiato: 95% uranio 238 (riciclabile) 1% uranio 235 fissile (riciclabile) 1% plutonio fissile

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari VALUTAZIONE DELL IMPATTO RADIOLOGICO RELATIVO AI PRIMI TREDICI TRASPORTI

Dettagli

Azione D 1 Biomonitoraggio delle acque destinate ad infiltrazione tramite muschi

Azione D 1 Biomonitoraggio delle acque destinate ad infiltrazione tramite muschi Azione D 1 Biomonitoraggio delle acque destinate ad infiltrazione tramite muschi 7 corsi d'acqua che alimentano le opere d'infiltrazione erano provvisti di stazioni MossBags: trapianti di muschi che accumulano

Dettagli

MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 7 agosto 2015. Classificazione dei rifiuti radioattivi, ai sensi dell articolo 5 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 45. IL

Dettagli

И.В. Морозов, А.И. Болталин, Е.В. Карпова. Издательство Московского университета

И.В. Морозов, А.И. Болталин, Е.В. Карпова. Издательство Московского университета И.В. Морозов, А.И. Болталин, Е.В. Карпова ОКИСЛИТЕЛЬНО- ВОССТАНОВИТЕЛЬНЫЕ ПРОЦЕССЫ Издательство Московского университета 10. Стандартные электродные потенциалы систем в водных растворах при 98 К [11] Уравнение

Dettagli

*M I* CHIMICA Prova d'esame 2. Venerdì, 2 giugno 2006 / 90 minuti. Codice del candidato: PRIMA SESSIONE D'ESAME

*M I* CHIMICA Prova d'esame 2. Venerdì, 2 giugno 2006 / 90 minuti. Codice del candidato: PRIMA SESSIONE D'ESAME Codice del candidato: *MI* PRIMA SESSIONE D'ESAME CHIMICA Prova d'esame Venerdì giugno / minuti Al candidato è consentito l'uso della penna stilografica o della penna a sfera della matita HB o B della

Dettagli

PURIFICAZIONE E RIUTILIZZO DI H 2 O 18 PER LA PREPARAZIONE DI [ 18 F]-FDG

PURIFICAZIONE E RIUTILIZZO DI H 2 O 18 PER LA PREPARAZIONE DI [ 18 F]-FDG PURIFICAZIONE E RIUTILIZZO DI H 2 O 18 PER LA PREPARAZIONE DI [ 18 F]-FDG M. Asti (1); E. Grassi (2); R. Sghedoni (3); G. De Pietri (1); F. Fioroni (2); D. Salvo (1); G. Borasi (2) (1) Servizio di Medicina

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari VALUTAZIONE DELL IMPATTO RADIOLOGICO RELATIVO ALLE OPERAZIONI DI TRASPORTO

Dettagli

IL PROGETTO UPUPA Ultrafine Particles in Urban Piacenza Area

IL PROGETTO UPUPA Ultrafine Particles in Urban Piacenza Area POLITECNICO DI MILANO Roma, 29 febbraio 2012 IL PROGETTO UPUPA Ultrafine Particles in Urban Piacenza Area Michele Giugliano DIIAR Sez. Ambientale - Politecnico di Milano Le dimensioni dell'ultrafine Batterio

Dettagli

INDICE ARPA Ente di diritto pubblico Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Siti Nucleari

INDICE ARPA Ente di diritto pubblico Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Siti Nucleari INDICE 1. PREMESSA 3 2. IL RUOLO DI ARPA 3 3. METODOLOGIA DI MISURA 4 4. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 5 5. RISULTATI ANALITICI 5 5.1 Controlli radiometrici in qualità di Ente Terzo 5 5.2 Monitoraggio

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 14

INDICE. Pagina 2 di 14 INDICE 1. PREMESSA 3 2. I LIMITI DI LEGGE 3 3. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 4 4. METODOLOGIA DI MISURA 4 5. CONTROLLI EFFETTUATI E RISULTATI DELLE MISURE 5 6. VALUTAZIONI DI RADIOPROTEZIONE 12 7.

Dettagli

Progetto UPUPA: i rilevamenti nell area urbana di Piacenza

Progetto UPUPA: i rilevamenti nell area urbana di Piacenza PROGETTO UPUPA: Ultrafine Particles in Urban Piacenza Area Misura dell esposizione umana alle polveri ultrafini ed al nano-particolato nell area di Piacenza Progetto UPUPA: i rilevamenti nell area urbana

Dettagli

TECNICHE RADIOCHIMICHE

TECNICHE RADIOCHIMICHE TECNICHE RADIOCHIMICHE L ATOMO - Un atomo e costituito da un nucleo carico positivamente, circondato da una nuvola di elettroni carichi negativamente. - I nuclei atomici sono costituiti da due particelle:

Dettagli

S. Calusi. XCVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica Napoli, Settembre

S. Calusi. XCVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica Napoli, Settembre L'uso combinato delle tecniche di Particle-Induced X-ray Emission (PIXE) e Backscattering Spectrometry (BS) nella caratterizzazione di decorazioni metalliche S. Calusi XCVIII Congresso Nazionale della

Dettagli

Misure di livelli naturali di trizio in acqua potabile nel versante nord-ovest dell etna

Misure di livelli naturali di trizio in acqua potabile nel versante nord-ovest dell etna SOCIETÀ ITALIANA DI FISICA - XCVI CONGRESSO NAZIONALE BOLOGNA, 20-24 SETTEMBRE 2010 Misure di livelli naturali di trizio in acqua potabile nel versante nord-ovest dell etna CATALANO R. ( 1 ), IMMÈ G. (

Dettagli

Massa atomica. Unità di massa atomica: 1/12 della massa del 12 C

Massa atomica. Unità di massa atomica: 1/12 della massa del 12 C Massa atomica Unità di massa atomica: 1/12 della massa del 12 C Il peso atomico, o più correttamente la massa atomica dei vari elementi si riporta sotto forma di una media ponderata tra i vari isotopi

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 8

INDICE. Pagina 2 di 8 INDICE 1. PREMESSA 3 2. IL RUOLO DI ARPA 3 3. METODOLOGIA DI MISURA 4 4. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 5 5. RISULTATI ANALITICI 5 5.1 Controlli radiometrici in qualità di Ente Terzo 5 5.2 Monitoraggio

Dettagli

La distribuzione del fallout di 137 Cs in alcuni suoli delle Prealpi venete

La distribuzione del fallout di 137 Cs in alcuni suoli delle Prealpi venete UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea in Fisica La distribuzione del fallout di 137 Cs in alcuni suoli delle Prealpi venete Relatore: Dott.

Dettagli

Donatella Desideri. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Donatella Desideri. Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Attività di Radiochimica presso l Università di Urbino Donatella Desideri Centro di Radiochimica Applicata-Universit Università degli Studi di Urbino Carlo Bo DATA DI COSTITUZIONE: 1992 FONDATORE: Prof.Corrado

Dettagli

Acea Elabori S.p.A. Via Vitorchiano, Roma Tel Fax

Acea Elabori S.p.A. Via Vitorchiano, Roma Tel Fax di buffertank - mese di giugno 2018 Concentrazione ioni idrogeno Stato fisico Colore - Diluiz. 1 a 20 Residuo secco a 105 C Umidità (contenuto di acqua) Solidi totali fissi Densità apparente Calcio Alluminio

Dettagli

ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI

ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Siti Nucleari ATTIVITA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SITI NUCLEARI PIEMONTESI ATTIVITÀ SVOLTE DA ARPA PIEMONTE Monitoraggio Il monitoraggio presso

Dettagli

INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA

INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA Le radiazioni nucleari Interazione tra radiazioni e materia Effetti biologici della radiazione ionizzante Dosimetria Radioattività naturale Radioprotezione Liceo

Dettagli

PERIODI VIIB IXB VIB VIIIB

PERIODI VIIB IXB VIB VIIIB 1 2 3 4 IA IIA PERIODI incasellati in ordine di numero atomico Z crescente in file ORIZZONTALI andando a capo quando inizia il riempimento di un nuovo livello energetico IB IIB IIIB IVB VB VIB VIIIB VIIB

Dettagli

D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia

D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia Dipartimento di Scienze Biomolecolari Sezione di Chimica Analitica e Inorganica Validazione di metodi radiometrici: tre casi esemplificativi D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia

Dettagli

PIANO DIDATTICO. Elementi di Anatomia, fisiologia umana e biofisica. Fondamenti di Biochimica e Biologia Applicata. Informatica I e II

PIANO DIDATTICO. Elementi di Anatomia, fisiologia umana e biofisica. Fondamenti di Biochimica e Biologia Applicata. Informatica I e II PIANO DIDATTICO I ANNO Insegnamento Ambito disciplinare Elementi di Anatomia, fisiologia umana e biofisica Fondamenti di Biochimica e Biologia Applicata BIO/16 BIO/09 BIO/13 BIO/10 TC 1 -- -- -- TC 1 --

Dettagli

Economia Neutronica dei Reattori Autofertilizzanti Veloci (FBRs) Ciclo del combustibile torio-uranio

Economia Neutronica dei Reattori Autofertilizzanti Veloci (FBRs) Ciclo del combustibile torio-uranio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Economia Neutronica dei Reattori Autofertilizzanti Veloci (FBRs) Ciclo del combustibile torio-uranio Laureando: Roberto Francesco Matr. 541829-IE Relatore: Arturo Lorenzoni

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari

CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice Monitoraggio e controllo dei siti nucleari CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.02 Monitoraggio e controllo dei siti nucleari MISURE DI CONTAMINAZIONE AMBIENTALE PRESSO L IMPIANTO EUREX CORRELATE

Dettagli

Elettronica I Introduzione ai semiconduttori. Programma Parte 6

Elettronica I Introduzione ai semiconduttori. Programma Parte 6 Elettronica I Introduzione ai semiconduttori Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: valentino.liberali@unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Variazioni stagionali della distribuzione dimensionale di elementi e ioni in Pianura Padana

Variazioni stagionali della distribuzione dimensionale di elementi e ioni in Pianura Padana Variazioni stagionali della distribuzione dimensionale di elementi e ioni in Pianura Padana S. Canepari, M.L. Astolfi, D. Frasca, M. Marcoccia, E. Rantica, C. Perrino C.N.R. - ISTITUTO sull INQUINAMENTO

Dettagli

Atomi, molecole e ioni

Atomi, molecole e ioni Atomi, molecole e ioni anione + - catione Teoria atomica di Dalton 1. Un elemento è composto da particelle minuscole chiamate atomi. 2. In una normale reazione chimica, nessun atomo di nessun elemento

Dettagli

FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione V, )

FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione V, ) Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione V,22.05.13) Marta Ruspa 1 Esercizio

Dettagli

Seminario del 25/09/08 su nucleare per l energia. ( R.Petronzio, presidente dell Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

Seminario del 25/09/08 su nucleare per l energia. ( R.Petronzio, presidente dell Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Seminario del 25/09/08 su nucleare per l energia ( R.Petronzio, presidente dell Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) L INFN copre istituzionalmente i settori della fisica Nucleare Sub-nucleare Astro-particellare

Dettagli

La rete nazionale per la misurazione della radioattività negli alimenti

La rete nazionale per la misurazione della radioattività negli alimenti conferenza Ambiente Sano per una Alimentazione Sana Le agenzie ambientali tra partnership e funzioni di garanzia verso il sistema agroalimentare italiano Milano - Palazzo Pirelli, sala Pirelli - 5 e 6

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI VALUTAZIONE DELL IMPATTO RADIOLOGICO RELATIVO AL SETTIMO TRASPORTO DI COMBUSTIBILE NUCLEARE IRRAGGIATO DALLA CENTRALE E. FERMI DI TRINO (VC) ALL IMPIANTO AREVA DI LA HAGUE

Dettagli

Convenzione tra ARPA FVG e Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste

Convenzione tra ARPA FVG e Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Dipartimento di SCIENZE DELLA VITA Convenzione tra ARPA FVG e Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Confronto della capacità di accumulo di due specie di licheni epifiti

Dettagli

INDICE ARPA Ente di diritto pubblico Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Siti Nucleari

INDICE ARPA Ente di diritto pubblico Dipartimento Tematico Radiazioni Struttura Semplice Siti Nucleari INDICE 1. PREMESSA 3 2. IL RUOLO DI ARPA 3 3. METODOLOGIA DI MISURA 4 4. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 5 5. RISULTATI ANALITICI 5 5.1 Controlli radiometrici in qualità di Ente Terzo 5 5.2 Monitoraggio

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI MONITORAGGIO RADIOLOGICO DELL ACQUA DI FALDA SUPERFICIALE PRESSO IL SITO NUCLEARE DI SALUGGIA (VC). I quadrimestre 2016 Relazione tecnica n. 14/SS21.02/2016 Redazione Verifica

Dettagli

A DIPARTIMENTO DI FARMACIA CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Compito scritto 22 Settembre 2015

A DIPARTIMENTO DI FARMACIA CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Compito scritto 22 Settembre 2015 A DIPARTIMENTO DI FARMACIA CORSO DI CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Compito scritto 22 Settembre 2015 COGNOME NOME Segnare con una crocetta la risposta (una sola) che si ritiene esatta. Alle risposte esatte

Dettagli

INDICE. Pagina 2 di 9

INDICE. Pagina 2 di 9 INDICE 1. PREMESSA 3 2. IL RUOLO DI ARPA 3 3. METODOLOGIA DI MISURA 4 4. STRUMENTAZIONE DI MISURA UTILIZZATA 5 5. RISULTATI ANALITICI 5 5.1 Controlli radiometrici in qualità di Ente Terzo 5 5.2 Monitoraggio

Dettagli

Impact Assessment of metal-rich airborne particulate on air quality and Oxidative Potential: a case study in Trentino region

Impact Assessment of metal-rich airborne particulate on air quality and Oxidative Potential: a case study in Trentino region Impact Assessment of metal-rich airborne particulate on air quality and Oxidative Potential: a case study in Trentino region Maria Chiara Pietrogrande, Francesco Manarini, Mara Russo, Marco Visentin Dipartimento

Dettagli

Sommario della lezione 7. Misure di concentrazione. Nomenclatura

Sommario della lezione 7. Misure di concentrazione. Nomenclatura Sommario della lezione 7 Misure di concentrazione Nomenclatura Concentrazioni e Omeopatia Diluizione centesimale Uno dei rimedi omeopatici per l asma è il Natrium muriaticum

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. RAM 18/08 del 07/05/2018. A2A Approfondimento sull emissione di radionuclidi

RELAZIONE TECNICA. RAM 18/08 del 07/05/2018. A2A Approfondimento sull emissione di radionuclidi RELAZIONE TECNICA RAM 18/08 del 07/05/2018 A2A Approfondimento sull emissione di radionuclidi INTRODUZIONE Le centrali termoelettriche a carbone possono produrre un aumento del rischio per la salute dovuto

Dettagli

Day ORE DATA Orario MODULO Docente Lezione

Day ORE DATA Orario MODULO Docente Lezione VEN 4 02/10/2015 dalle 09-13 I PROPEDEUTICO DI FISICA Ruspa Richiami di meccanica. Richiami di elettricita e VEN 4 02/10/2015 dalle 14-18 I PROPEDEUTICO DI FISICA Ruspa Richiami di meccanica. Richiami

Dettagli

La tecnologia XRF Per l analisi dei minerali si adottano tecniche sofisticate (assorbimento atomico oppure l ICP) con costi di diverse decine di euro

La tecnologia XRF Per l analisi dei minerali si adottano tecniche sofisticate (assorbimento atomico oppure l ICP) con costi di diverse decine di euro La tecnologia XRF Per l analisi dei minerali si adottano tecniche sofisticate (assorbimento atomico oppure l ICP) con costi di diverse decine di euro per ciascun elemento minerale e tempistiche di risposta

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI. Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI MONITORAGGIO RADIOLOGICO DELL ACQUA DI FALDA SUPERFICIALE PRESSO IL SITO NUCLEARE DI SALUGGIA (VC). II quadrimestre 2017 Relazione tecnica n. 23/SS21.02/2017 Redazione

Dettagli