|
|
- Battistina Giannini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Saluto Ministro La presentazione del Rapporto INVALSI sulle prove standardizzate condotte dagli studenti italiani è una importante scadenza per il mondo della scuola. Le prove condotte dall INVALSI forniscono al sistema, alle singole scuole, un benchmark a cui far riferimento per poter individuare i propri punti di forza e le proprie difficoltà. Con riferimento a cinque diversi gradi scolastici ed alle competenze, basilari e trasversali, afferenti a Italiano e Matematica, queste prove consentono di verificare il grado di effettivo perseguimento delle Indicazioni Nazionali per il curriculum anticipando, in parte, le proposte di aggiornamento attualmente in discussione. È rispetto alle Indicazioni Nazionali che le rilevazioni sugli apprendimenti condotte dall INVALSI, costruite tenendo conto anche delle migliori esperienze internazionali disponibili in materia, hanno una funzione servente, di vitale importanza per le scuole dell autonomia che sono chiamate a perseguire quelle indicazioni, ma scegliendo esse stesse la migliore via per farlo. Il Rapporto oggi predisposto guarda a un campione di scuole di circa 2000 classi per livello scolastico, ove le condizioni di svolgimento delle prove sono state meglio tenute sotto controllo al fine di delineare un quadro sufficientemente affidabile della situazione nel complesso del Paese, nelle singole regioni e, per la scuola secondaria di secondo grado, anche per la macro-tipologia di istituti (licei, istituti tecnici e istituti professionali). Voglio però sottolineare come sia importante che queste prove siano state condotte in tutte le scuole. Esse potranno così consentire a ciascuna singola scuola di capire quale sia la propria specifica situazione, i propri punti di forza e di debolezza. La giornata odierna è perciò solo un primo passo di una più complessiva azione di restituzione alle singole scuole dei dati rilevanti sulla propria situazione che l INVALSI e il Ministero stanno precisando e definendo al fine di promuovere in ogni singola scuola un azione di autovalutazione a fini di miglioramento. Non voglio qui anticipare i principali risultati delle rilevazioni condotte dall INVALSI, che gli analisti dei questo istituto esporranno poi in maggior dettaglio: è del resto importante che tali risultati siano oggetto di approfondita riflessione, senza limitarsi a pochi tratti di colore. Lasciatemi solo sottolineare 2-3 cose. Un primo dato è quello relativo al permanere, pur in un quadro regionalmente differenziato ed in cui alcune regioni mostrano una certa capacità di recupero, di un generale e ampio divario a sfavore del Mezzogiorno. I dati delle figure 1 e 2 mostrano come i divari geografici tendano ad aumentare nei livelli di istruzione, ossia le differenze divengono sempre più consistenti al crescere dell età degli allievi.
2 Figura 1 Figura 2
3 Tuttavia, specie nella scuola del primo ciclo il divario rispetto al dato nazionale si è ridotto nel tempo in alcune regioni (Puglia, Abruzzo e Basilicata) di qualche punto percentuale, fino a raggiungere in alcuni casi i livelli medi del Paese. Rimane invece ancora consistente lo svantaggio del Sud e, in parte anche del Centro, rispetto al Nord per quanto riguarda i risultati della scuola secondaria di secondo grado. In termini percentuali rispetto alla media esso supera i 12 punti per l Italiano e gli 11 per la Matematica, pari a quasi 3/4 di un unità di deviazione standard (cfr. figura 3 e figura 4). Figura 3
4 Figura 4 La figura 3 e la figura 4 mostrano semplicemente la variazione negli ordinamenti dei risultati, ma l INVALSI ha già iniziato nei mesi scorsi a costruire un sistema che permetterà di ancorare le prove nel tempo. Ciò consentirà a breve di confrontare nel tempo non solo gli ordinamenti relativi dei risultati, ma direttamente i risultati stessi, anche in termini di valore aggiunto, individuando linee di miglioramento e attenzione in grado di aiutare le scuole nei loro processi di autoanalisi e miglioramento. Alcuni studi sperimentali condotti dall INVALSI qualche indicazione di miglioramento nel tempo, confermando quindi il ruolo positivo della valutazione nella direzione della promozione del miglioramento e dell innalzamento delle competenze degli allievi. Tuttavia, le differenze all interno del sistema scolastico italiano permangono non solo in termini di valori medi, ma anche dell intera distribuzione dei risultati stessi. A titolo esemplificativo, la figura 5 riporta i risultati della prova di Matematica della classe seconda della scuola secondaria di secondo grado.
5 Figura 5 Le due macro-aree settentrionali hanno punteggi medi molto simili tra loro e significativamente al di sopra della media italiana, mentre le due macro-aree meridionali hanno punteggi significativamente al di sotto di essa. Anche il Centro ha un punteggio più basso di alcuni punti rispetto alla media dell Italia. Da notare anche che, in Matematica, il risultato degli studenti del Sud non si differenzia da quello degli studenti del Centro, diversamente da quanto accade per gli alunni del Sud e Isole. In genere, con poche eccezioni, le regioni seguono la sorte delle macro-aree di appartenenza. Fra le eccezioni, da segnalare nel Nord la Liguria, i cui risultati non si scostano dalla media italiana, e nel Sud la Puglia, l Abruzzo e il Molise che hanno anch esse, a differenza delle altre regioni di quest area, risultati statisticamente non difformi dalla media nazionale. In pratica, la regione che contribuisce maggiormente al risultato complessivamente al di sotto della media dell area Sud è la Campania. In Matematica la regione con il risultato più elevato è il Veneto, che supera di 35 punti la media della Sardegna, ossia la regione che consegue il risultato più basso.
6 Guardando alle distribuzioni dei punteggi delle singole macro-aree e regioni e confrontandole con la distribuzione dei punteggi dell Italia nel suo insieme, si può constatare che quanto più le barre della distribuzione dei punteggi di un area o di una regione si allungano a sinistra della retta innalzata in corrispondenza della media nazionale e si accorciano a destra di tale retta, tanto più aumenta il numero di alunni con competenze inadeguate o gravemente carenti (al di sotto del 25 e del 5 percentile della distribuzione dell Italia) e diminuisce il numero degli studenti con competenze buone o eccellenti (al di sopra del 75 e del 95 percentile). Per fare un esempio, in Italiano, il 25 percentile della regione con il risultato medio più basso, la Sardegna, corrisponde a un punteggio di 151, più basso del punteggio corrispondente al 5 percentile del Veneto (158), la regione con il risultato medio più elevato: ciò significa che una quota di quasi il 25% degli studenti sardi ottengono punteggi pari o al di sotto del punteggio conseguito solo dal 5% degli studenti veneti più deboli. È importante osservare che i risultati delle prove INVALSI 2012 di seconda superiore sono molto simili a quelli delle prove di comprensione della lettura e di matematica dell ultima tornata dell indagine PISA di cui siano noti i risultati (2009). Non solo la graduatoria dei punteggi delle macro-aree riproduce da vicino quella che si ottiene in base all esito delle prove INVALSI 2012, con le due aree settentrionali al disopra della media italiana e della media OCSE, il Centro con un punteggio simile a quello medio dell Italia e le due aree meridionali al di sotto della media italiana e della media OCSE, ma se si va a vedere quali siano le regioni con il punteggio più alto e più basso nella prova PISA di comprensione e quale sia la distanza che le separa, si constata che esse sono anche in questo caso la Lombardia e la Calabria e che il divario tra i 522 punti della prima e i 448 della seconda è di 74 punti, cioè tre quarti di deviazione standard. Sulle differenze territoriali pesano anche problemi che vanno al di là del funzionamento del sistema scolastico, come una rilevante differenza nelle condizioni di contesto in cui operano le scuole. Il background socio-culturale, misurato l indice ESCS (economical status social cultural index), è molto diverso nel Paese: più alto al Centro-Nord e più basso nel Mezzogiorno. La differenza nel background socio-culturale tra le aree del Paese si riscontra sia come livello assoluto (superando a volte il 70% di una unità di deviazione standard) sia in termini di variabilità, maggiore al Sud rispetto al Centro-Nord. Inoltre essa si manifesta in maniera diversificata tra le scuole, tra le classi e al loro interno. La figura 6 mostra a titolo di esempio, nelle diverse aree del Paese, la scomposizione della variabilità nelle sue diverse componenti nella classe V primaria (prova di Matematica).
7 Figura 6 La figura 6 evidenzia una minore variabilità dei risultati nelle aree del Nord e soprattutto una maggiore omogeneità tra le scuole e tra le classi a differenza di quello che avviene nel Sud e in parte anche nel Centro. Si conferma perciò la necessità per il sistema scolastico di darsi meglio e di più da fare, ponendo particolare attenzione alla situazione di queste regioni, come questo governo sta facendo nell ambito del piano di coesione. Tuttavia, se il background contribuisce, almeno in parte, a spiegare le differenze territoriali, esso comunque non è sufficiente a darne piena ragione. Infatti, se si confronta, ad esempio, l ordinamento relativo dei risultati delle regioni prima e dopo aver considerato il peso del background e di altre variabili di contesto, esso rimane sostanzialmente invariato (cfr. figura 7).
8 Figura 7 Un secondo dato attiene l emergere, anche e soprattutto nelle regioni settentrionali, di un problema sinora affrontato solo parzialmente dal sistema scolastico, quello della integrazione degli studenti di origine straniera, che ormai rappresentano una quota molto elevata della popolazione studentesca. Tale quota supera in alcune regioni del Nord il 10% della popolazione scolastica, assumendo quindi una consistenza numerica considerevole. In generale, specie nella prova d Italiano, gli allievi di origine immigrata conseguono risultati più bassi di quelli autoctoni, anche se questa differenza si riduce quando si considerano i soli allievi di origine immigrata, ma nati in Italia. Questa differenziazione è particolarmente utile per la scuola del primo ciclo d istruzione dove la quota di allievi di origine immigrata di seconda generazione raggiunge una certa consistenza numerica. La figura 8 mostra la distribuzione dei punteggi d Italiano per la classe quinta primaria.
9 Figura 8 Infine lasciatemi però anche sottolineare due piccole novità del Rapporto. La prima è nella presentazione di informazioni che presentano non solo i risultati complessivi degli studenti italiani, ma anche il diverso grado di difficoltà che all atto pratico i nostri studenti hanno poi evidenziato con riferimento ai diversi aspetti delle prove condotte. Si tratta di un informazione che, nella specifica situazione di ogni singola scuola, potrà meglio guidare l attività di programmazione e riprogrammazione della didattica: le scuole potranno in altri termini scoprire quali sono gli aspetti di una disciplina o le diverse tipologie di competenze su cui maggiormente lavorare coi propri studenti. Con riferimento ad esempio alle classi seconde della scuola di II grado, il Rapporto oggi ci dice che in matematica i nostri ragazzi incontrano difficoltà ad argomentare le soluzioni proposte, mentre in Italiano sono le competenze valutative e interpretative quelle in cui si concentrano le maggiori difficoltà.
10 La figura 9 mostra i livelli di competenza nei processi cognitivi della prova di Matematica della II della scuola secondaria di secondo grado. Come si può vedere nel processo Modellizzazione gli allievi hanno un maggiore livello di competenza, mentre in quello Argomentazione ottengono risultati più bassi. Figura 9 1 L ultima piccola novità su cui volevo soffermarmi è il dato sulla presenza di comportamenti scorretti ed impropri nella conduzione delle prove. Un segnale positivo è nel fatto che, quanto meno nelle classi in cui la presenza di osservatori esterni ha vigilato sullo svolgimento del processo, tale fenomeno è pressoché scomparso, anche in quelle regioni ove negli anni passati esso era ancora significativamente presente. Il segnale negativo è che però in assenza di tali osservatori il fenomeno permane. Bene fa l INVALSI a cercare di identificare e correggere per tali anomalie. Ciò però non sempre basta. È compito delle singole scuole, in primis dei loro dirigenti scolastici, prevenirle, innanzitutto per salvaguardare la rilevanza informativa per le loro stesse scuole di tali prove. 1 Livello di competenza necessario per rispondere ad almeno il 50% dei quesiti afferenti a ciascun raggruppamento riportato nel grafico. Un livello numerico più elevato (nel grafico un valore rappresentato più in basso) indica che quella componente o parte della prova è risultata più difficile e la performance è stata quindi, di conseguenza, meno soddisfacente.
COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014
Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliRELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione
RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione L Istituto Nazionale per La Valutazione del Sistema di Istruzione (INValSI), su direttiva del Ministero dell Istruzione, ha predisposto un sistema di rilevazione
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliDraft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto
Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la
DettagliLA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA
11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici
DettagliIl successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11
Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti
DettagliEgregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.
Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio
DettagliLa competenza finanziaria nella ricerca PISA. BOLZANO 6 novembre 2014
1 La competenza finanziaria nella ricerca PISA BOLZANO 6 novembre 2014 Rossella Garuti rossella.garuti@provincia.bz.it Servizio provinciale di valutazione Quadro di Riferimento per la financial literacy
DettagliAlternanza scuola lavoro: a che punto siamo?
Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione
DettagliIn Veneto i risultati migliori nella classifica nazionale dell OCSE PISA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE Riva de Biasio S. Croce 1299-30135 VENEZIA In Veneto i risultati migliori nella
DettagliI risultati di PISA 2009. Alcune evidenze e alcuni (molti) approfondimenti necessari Bruno Losito Università Roma Tre
I risultati di PISA 2009. Alcune evidenze e alcuni (molti) approfondimenti necessari Bruno Losito Università Roma Tre 1. Il 7 dicembre l OCSE ha presentato i risultati di PISA 2009. Nello stesso giorno
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliIncontro Gruppo RAV lettura dati INVALSI. Liceo Scientifico «A. Volta», 19 maggio 2015
Incontro Gruppo RAV lettura dati INVALSI Liceo Scientifico «A. Volta», 19 maggio 2015 Rilevazione degli apprendimenti- Popolazione di riferimento I livelli scolari coinvolti : classi II e V della scuola
DettagliStruttura e modalità di compilazione del RAV
Struttura e modalità di compilazione del RAV Massimo Faggioli Dirigente di Ricerca Area valutazione e miglioramento INDIRE Firenze m.faggioli@indire.it Struttura del rapporto di autovalutazione è articolato
DettagliANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012
ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012 Nella restituzione dei dati delle prove INVALSI 2011 12 ci sono state alcune significative novità, tra cui la possibilità per ogni team docenti
DettagliRilevazione degli apprendimenti di italiano e matematica nelle classi II e V della scuola primaria.
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Papa Giovanni Paolo II, 2/4-20013 MAGENTA (MI) SCUOLA PRIMARIA STATALE Alla D.S. Istituto
DettagliUn approfondimento sull Italia
Un approfondimento sull Italia Carlo Di Chiacchio - Sabrina Greco - Angela Romagnoli I GIOVANI E L EDUCAZIONE FINANZIARIA IL RAPPORTO OCSE PISA 2012 SULL ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA Mercoledì 9 luglio
DettagliEducation at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia
Education at a Glance 2011 OECD Indicators DOI: http://dx.doi.org/10.1787/eag-2011-en OECD 2011 Sotto embargo fino al 13 settembre alle 11:00, orario di Parigi Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull
DettagliDa dove siamo partiti
Da dove siamo partiti SNV 2010/2011 Riferimenti per i risultati della prova di Matematica Classe II secondaria di II grado 65,0 60,0 55,0 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 Trento_L Nord est_l Italia_L Trento_T
DettagliRisultati sul Sistema Scolastico Campano
Risultati sul Sistema Scolastico Campano Sommario Introduzione... 3 Parte Prima - Le rilevazioni nazionali... 4 Introduzione... 4 Livello 2... 4 Livello 5... 9 Livello 8... 13 Livello 10... 17 Parte seconda
DettagliGli esiti della rilevazione INVALSI del 2013 nell Istruzione e formazione professionale in Trentino e in altre Regioni italiane.
PROVE INVALSI NELL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Gli esiti della rilevazione INVALSI del 2013 nell Istruzione e formazione professionale in Trentino e in altre Regioni italiane. Utilizzo dei dati
DettagliStudenti partecipanti per Rete
Monitoraggio e valutazione degli interventi di orientamento all interno dei progetti Antidispersione del POF a.s. 2011-2012 Risultati della sperimentazione Nell ambito del progetto FSE Mantenimento e sviluppo
DettagliChe cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009
Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati nell A.S. 2008 2009 Presentazione a cura di Roberta Michelini Casalpusterlengo, 8 gennaio 2010 http://www.invalsi.it/esamidistato0809/
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliUfficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DettagliN.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato
EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.
DettagliOCSE-PISA: Programme for International Student Assessment periodicità triennale quindicenni scolarizzati competenze funzionali lettura matematica
OCSE-PISA: Programme for International Student Assessment è un indagine internazionale promossa dell Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per accertare con periodicità triennale
DettagliI sintomi del ritardo italiano: un analisi territoriale di dati e di indagini recenti
Seminari del QSN 7 luglio 25 Istruzione I sintomi del ritardo italiano: un analisi territoriale di dati e di indagini recenti Marta Foresti - Aline Pennisi Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici
DettagliANALISI DEL MUTUATARIO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliStefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.
Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa
DettagliLa prova di matematica nelle indagini IEA TIMSS e
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Seminario provinciale rivolto ai docenti del Primo Ciclo La prova di matematica nelle indagini IEA
DettagliRILEVAZIONI NAZIONALI DEGLI APPRENDIMENTI 2014 15
RILEVAZIONI NAZIONALI DEGLI APPRENDIMENTI 214 15 La rilevazione degli apprendimenti nelle classi II e V primaria, nella classe III (Prova nazionale) della scuola secondaria di primo grado e nella II classe
DettagliTelefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti
4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia
DettagliLa struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento
La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliI risultati in lettura prove in formato cartaceo e digitale
I risultati in lettura prove in formato cartaceo e digitale Presentazione Rapporto Nazionale PISA 2012 Margherita Emiletti - INVALSI PISA 2012 definisce la literacy in lettura come la capacità di comprendere
DettagliESITI DEGLI STUDENTI
ALLEGATO Priorità e Traguardi evidenziati nel Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola NAIC812007 "CAMPO DEL MORICINO" ESITI DEGLI STUDENTI 1. Risultati scolastici Studenti
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliPensionati e pensioni nelle regioni italiane
Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile
DettagliProgetto Competenze di base. Descrizione delle attività
Progetto Competenze di base Descrizione delle attività Gruppo di lavoro Gruppo di lavoro Alessia Mattei Antonella Mastrogiovanni Vincenzo D Orazio Frascati, 25 settembre 2009 Progetto Competenze di base
DettagliEsiti - Risultati a distanza
1 di 10 06/06/2015 10:13 Benvenuto BEATRICE PRAMAGGIORE - Dirigente LICEO "C.AMORETTI" - IMPM01000A set. Home F.A.Q. Documentazione Help Processo di Autovalutazione NEWS LogOut Esiti - Risultati a distanza
DettagliEgregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.
Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2010-11 nell ambito del Servizio
DettagliSicurezza stradale e nuovi cittadini
Sicurezza stradale e nuovi cittadini Premessa Dall Unità d Italia ad oggi, la presenza straniera nel nostro Paese è profondamente mutata sia nei numeri che nella tipologia. Se, infatti, fino a qualche
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliLE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015
LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015 LA STRUTTURA DEL RAV 1 Contesto e risorse 2 3 4 5 Esiti Processi Il Processo di Autovalutazione
DettagliCalano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto
Calano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto Imprese straniere in aumento. Su 6.061.960 imprese operanti in Italia nel 2013, 497.080
DettagliL obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le
L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque
DettagliVERBALE n.5. Funge da segretario verbalizzante la prof.ssa Eugenia Viola.
VERBALE n.5 Il giorno 31 del mese di Gennaio dell anno 2012, alle ore 16.00 si riunisce nell aula magna del Liceo scientifico S. Cannizzaro di Palermo il Collegio dei docenti per discutere il seguente
DettagliNote e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop
Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre
DettagliL integrazione scolastica degli alunni con disabilità
L integrazione scolastica degli alunni con disabilità dati statistici A.S. 2012/2013 (ottobre 2013) La presente pubblicazione fa riferimento ai dati aggiornati a ottobre 2013. I dati elaborati e qui pubblicati
DettagliREGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena
5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA
15 luglio 2011 Anno 2010 LA POVERTÀ IN ITALIA La povertà risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2009: l 11,0% delle famiglie è relativamente povero e il 4,6% lo è in termini assoluti. La soglia di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO NETTUNO I VALUTAZIONE INTERMEDIA
ISTITUTO COMPRENSIVO NETTUNO I VALUTAZIONE INTERMEDIA ANNO SCOLASTICO 212/213 Il percorso di autovalutazione dei risultati di apprendimento dell Istituto Comprensivo Nettuno I ha lo scopo di : Scuola dell
Dettaglinewsletter Risultati quantativi del bando llp Programma Settoriale Leonardo da Vinci N 2 Aprile 2009
newsletter N 2 Aprile 2009 Risultati quantativi del bando llp Programma Settoriale Leonardo da Vinci In questo numero della newsletter vengono presentati i risultati quantitativi riguardanti le azioni
DettagliAlcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri
Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi
DettagliTavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza
Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni
DettagliPQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica
PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica Scuola Secondaria di I grado Progetto realizzato con il contributo del Fondo Sociale Europeo - Programma Operativo Nazionale Competenze
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliConvegno Gli altri e noi: la sfida dell educazione interculturale Roma, 26-27 febbraio 2007
Convegno Gli altri e noi: la sfida dell educazione interculturale Roma, 26-27 febbraio 2007 Quadro statistico: alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole statali e non statali di Vinicio Ongini
DettagliUTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI.
29 marzo 2012 Anno 2011 USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE L Istat, in collaborazione con il Dipartimento per l innovazione tecnologica (Dit), ha svolto nel 2011 un indagine sull utilizzo
DettagliVerdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado
Giuseppe Pasquale Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Sede centrale Via G. Verdi, n. 65-76123 Andria (BT) Telefono 0883 246.239 - Fax 0883-56.45.45
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione. Numeri del Sud. Indicatori regionali del QCS 2000-2006
Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Numeri del Sud Indicatori regionali del QCS 2-26 Bollettino statistico a cura dell'unità di Valutazione degli
DettagliLa scuola italiana della provincia di Bolzano
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Italienisches Bildungsressort Landes-Evaluationsstelle für das italienischsprachige Bildungssystem PROVINZIA AUTONOMA DE BULSAN - SÜDTIROL Departimënt Educazion y formaziun
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliScheda n. 10: PCA - parte seconda
Scheda n. 10: PCA - parte seconda November 25, 2008 1 Il piano principale Con il comando: > biplot(pca) si ottiene un immagine del piano principale, con la proiezione dei dati e dei vecchi assi (le vecchie
DettagliMIUR. La Nuova Secondaria Superiore
La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo
DettagliL integrazione scolastica degli alunni con disabilità a.s.2014/2015. (novembre 2015)
L integrazione scolastica degli alunni con disabilità a.s.2014/2015 (novembre 2015) La presente pubblicazione fa riferimento ai dati aggiornati al 17 settembre 2015. I dati elaborati e qui pubblicati sono
DettagliIL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011
IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. La tendenza alla diminuzione,
DettagliLe competenze in scienze degli studenti del Friuli Venezia Giulia
Le competenze in scienze degli studenti del Friuli Venezia Giulia Servizio statistica luglio 2008 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Piazza Unità d Italia, 1 34100 Trieste telefono:
DettagliBando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione
Bando di concorso INNOVADIDATTICA Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione In relazione alle linee guida trasmesse alle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo
Dettagli5.3 Giudizio sintetico di licenza media e punteggio di diploma di maturità.
5.3 Giudizio sintetico di licenza media e punteggio di diploma di maturità. Il presente capitolo si propone di completare l approfondimento sugli esiti scolastici andando a considerare in dettaglio i giudizi
DettagliI GIOVANI DEL PROSSIMO FUTURO: ADOLESCENTI FRA EDUCAZIONE ED INTERNET
I GIOVANI DEL PROSSIMO FUTURO: ADOLESCENTI FRA EDUCAZIONE ED INTERNET di Luisa Donato EDUCAZIONE E INTERNET: IL PUNTO DI VISTA DEI 15-enni DELL INDAGINE PISA 2009 Quando si pensa a chi nei prossimi anni
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliRapporto dal Questionario Insegnanti. Istituto Comprensivo. RMIC897006 - DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006
Rapporto dal Questionario Insegnanti Istituto Comprensivo RMIC897006 - DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006 Progetto Valutazione & Miglioramento (V&M) a.s. 2012/13
DettagliPopolazione e famiglie
23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,
DettagliI redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori
I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO 2 CECCANO Via Gaeta,
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO 2 CECCANO Via Gaeta, 123-03023Ceccano(FR) 0775/600021 fax 0775/623471 C.M. FRIC85800R
DettagliLa misurazione e la previsione della domanda
La misurazione e la previsione della domanda Le domande fondamentali Quali sono i principi che sottendono alla misurazione e alla previsione della domanda? Come si può stimare la domanda attuale? Come
DettagliOrientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015
Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio
Dettagli1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi
Velocità ADSL: analisi della velocità media delle connessioni internet in Italia. Aumenta molto lentamente la velocità media delle connessioni ADSL italiane: secondo le rilevazioni di SosTariffe.it, che
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CAPACCIO PAESTUM SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 PROVE INTERNE DI VERIFICA DELLE COMPETENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO CAPACCIO PAESTUM SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 PROVE INTERNE DI VERIFICA DELLE COMPETENZE Analisi dei risultati delle prove d ingresso Italiano Analizzando
DettagliUniversità di Firenze - Corso di laurea in Statistica Seconda prova intermedia di Statistica. 18 dicembre 2008
Università di Firenze - Corso di laurea in Statistica Seconda prova intermedia di Statistica 18 dicembre 008 Esame sull intero programma: esercizi da A a D Esame sulla seconda parte del programma: esercizi
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA
ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA novembre 04 Introduzione In base ai dati dell VIII Censimento su Industria e Servizi dell ISTAT è stata condotta un analisi dell occupazione femminile nelle
DettagliFIRENZE 26 FEBBRAIO 2013
FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013 Dall analisi dei dati Invalsi ai piani di miglioramento Pampaloni D., dirigente scolastico I.C Mariti Fauglia ( Pi) Brogi L., funzione strumentale I.C Mariti ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliLa compilazione del RAV sezioni 4 e 5. Tivoli 14 aprile 2015
La compilazione del RAV sezioni 4 e 5 Tivoli 14 aprile 2015 di che parliamo oggi come è fatto il RAV la raccolta dati dall auto-analisi all auto-valutazione dall auto-valutazione al piano di miglioramento
Dettagli5.3 Giudizio sintetico di licenza media e punteggio di diploma di maturità.
5.3 Giudizio sintetico di licenza media e punteggio di diploma di maturità. Il presente capitolo si propone di completare l approfondimento sugli esiti scolastici andando a considerare in dettaglio i giudizi
DettagliGELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA
GELMINI E TREMONTI: 8 MILIARDI IN MENO ALLA NOSTRA SCUOLA I governi di destra hanno fatto cassa tagliando per anni proprio in questo settore vitale; noi, al contrario, investiamo sulla scuola per ottenere
DettagliLA STATISTICA NEI TEST INVALSI
LA STATISTICA NEI TEST INVALSI 1 Prova Nazionale 2011 Osserva il grafico seguente che rappresenta la distribuzione percentuale di famiglie per numero di componenti, in base al censimento 2001. Qual è la
DettagliUfficio studi IL LAVORO NEL TURISMO
Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,
DettagliIL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE. La valutazione come opportunità per il processo di miglioramento delle scuole
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE La valutazione come opportunità per il processo di miglioramento delle scuole Roma: 26 maggio 2015 Agenda
DettagliMOVIMPRESE RISTORAZIONE
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro MOVIMPRESE RISTORAZIONE Anno 2011 Ufficio studi A cura di L. Sbraga e G. Erba MOVIMPRESE RISTORAZIONE A dicembre del 2011 negli archivi delle Camere
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del credito sono sempre più evidenti. Le prime avvisaglie di miglioramento si
DettagliLʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni
Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del
DettagliLa formazione delle classi e gli
La formazione delle classi e gli apprendimenti degli studenti Come le scelte di composizione dei gruppi-classe da parte delle scuole influenzano la qualità degli apprendimenti degli studenti della secondaria
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
Dettagli