Linea progettuale 6. Bologna, 26 maggio 2008

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1 Linea progettuale 6 Bologna,

2 VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE (VIS) Definizione (1) Una combinazione di procedure, metodi e strumenti con cui una politica, un programma o un progetto può essere giudicato rispetto ai suoi potenziali effetti sulla salute di una popolazione e la loro distribuzione. Gothenburg Consensus Paper (1999) OMS Ufficio regionale europeo

3 VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE (VIS) Definizione (2) Un processo che utilizza una serie di metodi e strumenti per aiutare ad identificare e determinare gli impatti potenziali o attuali di una proposta sulla salute e l equità in una data popolazione. Il suo principale prodotto consiste in una serie di raccomandazioni [per quanto possibile] evidence-based volte ad informare il processo decisionale evidenziando gli impatti positivi sulla salute e minimizzando quelli negativi. Health Development Agency, 2002

4 Scopi della VIS 1. Valutare i potenziali effetti sulla salute - positivi e negativi - delle politiche, dei programmi e dei progetti 2. Migliorare la qualità delle decisioni di politica pubblica con suggerimenti ai decisori che permettano di aumentare gli effetti positivi e minimizzare quelli negativi

5 5 principi base della VIS migliorare la salute della popolazione equità partecipazione pubblica / democrazia sviluppo sostenibile uso etico delle evidenze

6 Perché utilizzare la VIS? Introduce la salute nel processo decisionale Allarga il concetto di salute ed equità Mostra il guadagno in salute come un valore aggiunto di politiche/programmi non sanitari Promuove la collaborazione inter-disciplinare/ inter-settoriale Risponde ad una priorità della popolazione (la salute) rafforzandone il coinvolgimento Aumenta l accountability del decisore

7 Come si fa una VIS? 1. Decidere se farla (Screening) 2. Definizione della portata (Scoping) 3. Stima dei potenziali rischi e/o benefici sulla salute (Appraisal o risk assessment) 4. Elaborazione del rapporto e delle raccomandazioni ai decisori 5. Discussione con i decisori 6. Monitoraggio e valutazione continui

8 Il percorso Realizzazione e monitoraggio Screening (quali hanno un impatto, vale la pena?) Processo decisionale Scoping (su cosa in particolare e come?) Raccomandazioni Appraisal/ Risk assessment (stima tecnica del rischio/beneficio)

9 Sviluppo di una proposta o Inizio del processo di programmazione VIS Screening È utile condurre una VIS? Scoping Accordo su come meglio condurre la VIS HIA Quadro riassuntivo Appraisal Identificare, esaminare, considerare le migliori evidenza disponibili Formulazione delle raccomandazioni Ulteriore coinvolgimento dei decisori Attuazione e sviluppo della proposta Monitoraggio e valutazione continui

10 Verso un processo decisionale informato Evidenze e dati scientifici Opinioni degli stakeholders Verifica Aumentata consapevolezza e comprensione dell impatto sulla salute Opzioni per massimizzare i benefici e minimizzare i danni sulla salute Processo decisionale informato Altre priorità da considerare (vantaggi economici, ecc.)

11 Ostacoli Risorse limitate Agenda sovraccarica Scarsa esperienza in alcune aree (per es. partecipazione, colaborazione intersettoriale) Mancanza di conoscenze/ esperienze specifiche nella VIS

12 Domande a cui rispondere Chi dà inizio al processo? Chi paga? Chi definisce chi debba far parte della popolazione target? Come viene deciso l approccio e la dimensione della VIS? Chi decide se la VIS è stata condotta in modo adeguato (chi valuta i valutatori)? Chi garantisce che i risultati vengano resi disponibili anche alla popolazione?

13 IN CONCLUSIONE La VIS è: Un percorso Un bilancio Uno strumento di ausilio alle decisioni La VIS non è: Una risposta si/no Un surrogato o un proxi dei livelli decisionali

14 La VIS è quindi Uno strumento guida, formalizzato, di conoscenza per la pianificazione e programmazione La VIS non è propriamente Una disciplina scientifica La VIS si avvale di discipline scientifiche quali Epidemiologia Scienze ambientali Mutagenesi, cancerogenesi, teratogenesi Tossicologia ambientale e comparata Biostatistica e statistica sanitaria Matematica applicata all analisi del rischio..

15 Project Line 6 Drawing up HIA guidelines Coordinator Working team Alberto Arlotti, Manuela Bedeschi, Fabrizio Bianchi, Alessandro Di Stefano, Laura Erspamer, Fausto Fabbri, Aligi Gardini, Paolo Lauriola, Francesca Lussu

16 Aim To elaborate HIA guidelines for perspective evaluation of combustion plants

17 Actions Action 1- Models, application, simulation Manager Fabrizio Bianchi Action 2 - HIA communication: contents and tools Manager Liliana Cori Action 3 - Drawing up of guidelines Manager Manuela Bedeschi

18 PLs 1,2,3,4,5 Lp 7 Action 1 Action 2 Report HIA Model HIA Communication Model Action 3 HIA Guidelines

19 Action 1 Models, application, simulation Aim: to work out and test combustion plants HIA model Activities: 1. Literature review 2. Selected models tests 3. Perspective develop of tested models 4. Selection of best performance HIA model 5. Reporting

20 Action 2 HIA communication: contents and tools Aims: 1. To define communication contents and tools for HIA applied on combustion plants 2. To draft final report and to support PL 7 Activities: 1. Literature review 2. Analysis of communication contents of PLs Communication model building and testing 4. Reporting 5. LP 7 support

21 Action 3 Drawing up of guidelines Aim: to develop shared HIA guidelines for perspective evaluation of combustion plants Contents 1. HIA and other complex assessment procedures integration 2., Actions 1 and 2 results analysis 3. Implementation data, data base and their accessibility Activities: 1. Draft drawing up 2. Draft evaluation by SSR and ARPA operators and other Project Lines Coordinators 3. Final version of guidelines drawing up