IL PROGETTO MONITER E LE LINEE GUIDA VIS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL PROGETTO MONITER E LE LINEE GUIDA VIS"

Transcript

1 IL PROGETTO MONITER E LE LINEE GUIDA VIS Workshop La Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) in Italia: esperienze e prospettive Marinella Natali Roma, 28 settembre 2010

2 MONITER ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE E VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA NELLE AREE CIRCOSTANTI GLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO IN EMILIA-ROMAGNA promosso e coordinato dagli Assessorati Regionali Ambiente e Sanità per approfondire le conoscenze sulle emissioni analizzare ricadute e impatto delle emissioni sull ambiente e sulla salute maturare esperienze di valutazione di impatto sulla salute migliorare la capacità di comunicazione e gestione dei conflitti ambientali La VIS in Italia - Marinella Natali Roma - 28/9/10

3 MONITER Comitato di progetto con responsabilità scientifica interno agli enti promotori Comitato scientifico esterno a verifica del rigore scientifico e della correttezza metodologica 8 inceneritori RU compresi nello studio, studio epidemiologico su persone di Euro le risorse destinate 4 anni di lavoro ( ) 7 linee di progetto, 9 Università e Istituti di ricerca coinvolti con circa 100 ricercatori

4 Linea progettuale 6:definizione di linee guida VIS Lp 1,2,3,4,5 Lp 7 Azione 1 Azione 2 Report Modello di VIS Comunicazione nella VIS Azione 3 Linee Guida VIS

5 Linea progettuale 6 Azione 1 Modelli, applicazioni, simulazioni Fabrizio Bianchi Obiettivo: elaborazione e test di un modello di VIS per gli impianti di incenerimento Attività: analisi della Letteratura, test dei modelli selezionati Reporting Azione 2 La comunicazione nella VIS Liliana Cori Obiettivi: definizione dei contenuti di comunicazione e degli strumenti per l applicazione della VIS a impianti di incenerimento Scrittura del report finale e supporto alla Lp7 Attività: analisi della letteratura, costruzione e test (interviste) del modello di comunicazione proposto, stesura del report, coordinamento e supporto alla Lp7 Azione 3 Elaborazione delle Linee Guida Manuela Bedeschi Obiettivi: Sviluppo linee guida VIS condivise per la valutazione di impianti di incenerimento Attività:Analisi degli esiti delle Azioni 1 e 2 della Lp6 Stesura di una versione preliminare del documento Valutazione della versione preliminare Stesura della versione finale

6 Azione 3: Domande di partenza Quale modello? Quali oggetti? Quando? Chi? Quali strumenti? VIS rapida Impianti trattamento rifiuti/prod.energia, Nuovi insediamenti produttivi, Piani e progetti soggetti a VIA, opere impattanti in genere Durante la Conferenza dei servizi Personale dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende Usl che partecipa alla Conferenza dei Servizi in collaborazione con ARPA, progettisti, tecnici EE.LL. Check-list, tabelle e schemi La VIS in Italia - Marinella Natali Roma - 28/9/10

7 Fasi, strumenti, soggetti FASI STRUMENTI SOGGETTI SCREENING-SCOPING (Decido se fare la VIS) Check 1 Staff PHD ASSESSMENT Raccolta delle informazioni Check 2,3,4 Experts Analisi di contesto Profilo della comunità Check-list Informatori-chiave Analisi della lettratura (Individuo gli impatti) APPRAISAL Valutazione delle evidenze Tabelle 1,2,3 Staff PHD (Valuto gli impatti) Definizione degli impatti principali (assegnazione di un punteggio) RECCOMENDATION (Elaboro il parere) Raccomandazioni Miglioramento della salute (massimizzazione dei beneifci) Protezione della salute (minimizzazione dei rischi) REPORTING (Documento il percorso) Reporting La VIS in Italia - Marinella Natali Roma - 28/9/10 Schema Schema Staff PHD Staff PHD

8 Output della Lp6 Database letteratura VIS Quaderno Moniter Linee Guida VIS per la valutazione degli impianti di incenerimento Linee Guida VIS ambiente costruito Linee guida VIS applicabili a contesti estesi (piani, progetti)

9 Prospettive di lavoro: il progetto CCM Sperimentazione dell utilizzo della VIS a supporto dell espressione dei pareri dei Dipartimenti di prevenzione/sanità pubblica in Conferenza dei Servizi

10 Il progetto CCM Coordinamento Azienda USL Reggio Emilia/RER Partner Regione del Veneto Regione Siciliana ARPA Piemonte ARPA Marche ARPA Emilia-Romagna Asl Arezzo Comune di Bologna - Città Sane Agenda 21 Nazionale ANCI Nazionale CNR Durata 12 mesi Finanziamento Euro

11 Per saperne di più Sito web del progetto Moniter: Documenti scaricabili relativi alla Lp6 Report Finale Azione 1 Report Finale Azione 2 Report Finale Azione 3* Report Finale Lp6* Quaderno Moniter 2/10 *Documenti non ancora online, disponibili dalla prossima settimana Grazie per l attenzione mnatali@regione.emilia-romagna.it

Dall esperienza Moniter prospettive per le amministrazioni pubbliche Marinella Natali

Dall esperienza Moniter prospettive per le amministrazioni pubbliche Marinella Natali Dall esperienza Moniter prospettive per le amministrazioni pubbliche Marinella Natali Regione Emilia-Romagna Servizio di Sanità Pubblica Roma, 6 dicembre 2011 1. Le origini 2. La LP6, le tre azioni e relativi

Dettagli

L avvio del progetto CCM Tools for Health Impact Assessment LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE IN ITALIA: SCENARI, STRUMENTI, STRATEGIE

L avvio del progetto CCM Tools for Health Impact Assessment LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE IN ITALIA: SCENARI, STRUMENTI, STRATEGIE DA VISPA A t4hia L avvio del progetto CCM Tools for Health Impact Assessment Bologna, 17-18 settembre 2014 Il progetto Moniter (2007-2011) ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE E VALUTAZIONE

Dettagli

Il progetto Moniter ( )

Il progetto Moniter ( ) DA VISPA A t4hia FORMAZIONE LINEE GUIDA VIS/TOOLS 4 HIA Firenze, 3-4 dicembre 2015 Il progetto Moniter (2007-2011) ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE E VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA NELLE

Dettagli

VIS rapida: il progetto VIS.PA in Italia

VIS rapida: il progetto VIS.PA in Italia VIS rapida: il progetto VIS.PA in Italia Marinella Natali l impatto sulla salute in Regione Piemonte Torino, 4 aprile 2012 ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE E VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA

Dettagli

1 Il progetto per l'elaborazione del protocollo è illustrato nel secondo volume della collana Quaderni di

1 Il progetto per l'elaborazione del protocollo è illustrato nel secondo volume della collana Quaderni di PROGETTO VISPA Sperimentazione dell utilizzo della Valutazione degli Impatti sulla Salute (VIS) a supporto dell espressione dei pareri dei Dipartimenti di Prevenzione/Sanità Pubblica (DSP) in Conferenza

Dettagli

I risultati del progetto Moniter

I risultati del progetto Moniter 04>11 I risultati del progetto Moniter Gli effetti degli inceneritori sull ambiente e la salute in Emilia-Romagna inceneritori monitoraggio, ambiente, salute, comunicazione LINEA PROGETTUALE 6 Definizione

Dettagli

Presentazione del progetto Moniter e stato di avanzamento

Presentazione del progetto Moniter e stato di avanzamento Presentazione del progetto Moniter e stato di avanzamento Bologna 14 settembre 2010 Stefano Tibaldi, Arpa Emilia-Romagna Il progetto Moniter Perché monitorare e sorvegliare gli inceneritori dell Emilia-Romagna?

Dettagli

La sorveglianza ambientale e la valutazione epidemiologica attorno agli impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna: il

La sorveglianza ambientale e la valutazione epidemiologica attorno agli impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna: il La sorveglianza ambientale e la valutazione epidemiologica attorno agli impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna: il progetto MONITER Obiettivi generali del progetto Uniformare

Dettagli

Il percorso della sperimentazione: osservazioni e output

Il percorso della sperimentazione: osservazioni e output Il percorso della sperimentazione: osservazioni e output Emanuela Bedeschi NUOVI STRUMENTI DI SANITA PUBBLICA Bologna, 28 marzo 2012 IL PROGETTO VISPA Obiettivo generale: Sperimentare, valutare e revisionare

Dettagli

Gdl Agenda 21 per l Ambiente e la Salute. Attività in corso

Gdl Agenda 21 per l Ambiente e la Salute. Attività in corso Gdl Agenda 21 per l Ambiente e la Salute Attività in corso Gdl Ag21 per l Ambiente e la Salute Obiettivi: Sollecitare l attenzione sugli effetti sanitari in relazione ai diversi fattori di rischio ambientale

Dettagli

Potenzialità e limiti degli strumenti Vis.PA: esperienze sul campo in FVG

Potenzialità e limiti degli strumenti Vis.PA: esperienze sul campo in FVG Titolo intervento LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE IN ITALIA: SCENARI, STRUMENTI, STRATEGIE L avvio del progetto CCM Tools for Health Impact Assessment Bologna, 17-18 settembre 2014 2011 La valutazione

Dettagli

Esperienze in corso Fabrizio Bianchi Liliana Cori, Istituto Fisiologia Clinica CNR

Esperienze in corso Fabrizio Bianchi Liliana Cori, Istituto Fisiologia Clinica CNR WORKSHOP FORMATIVO PER AMMINISTRATORI E TECNICI DELLA RETE ITALIANA CITTÀ SANE VIS: LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE AREZZO, 30 NOVEMBRE 2011 Esperienze in corso Fabrizio Bianchi Liliana Cori, Istituto

Dettagli

Definizione di un Protocollo per la Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) Report Finale Lp6

Definizione di un Protocollo per la Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) Report Finale Lp6 Definizione di un Protocollo per la Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) Report Finale Lp6 Responsabile di linea: Marinella Natali Servizio Sanità pubblica Assessorato Politiche per la Salute Regione

Dettagli

TITOLO Sperimentazione dell utilizzo della Valutazione degli Impatti sulla Salute (VIS) a supporto dell espressione dei pareri dei Dipartimenti D

TITOLO Sperimentazione dell utilizzo della Valutazione degli Impatti sulla Salute (VIS) a supporto dell espressione dei pareri dei Dipartimenti D TITOLO Sperimentazione dell utilizzo della Valutazione degli Impatti sulla Salute (VIS) a supporto dell espressione dei pareri dei Dipartimenti D di Prevenzione/Sanità Pubblica (DSP) in Conferenza dei

Dettagli

Un modello di VIS rapida

Un modello di VIS rapida Il cammino verso nuovi Strumenti di Sanità Pubblica Stefano Sghedoni A.U.S.L. di Reggio Emilia Firenze, 3-4 Dicembre 2015 15-16/11/2012, Modena Un modello di VIS rapida Progetto Moniter (2007-2009-2011)

Dettagli

VIS - Strumenti di screening e di valutazione

VIS - Strumenti di screening e di valutazione VIS - Strumenti di screening e di valutazione Roma, NUNZIA LINZALONE Unità di Epidemiologia Ambientale ISTITUTO FISIOLOGIA CLINICA Strumento per le decisioni Misura del rischio e dell incertezza Considerazione

Dettagli

Presentazione del progetto Moniter e stato di avanzamento

Presentazione del progetto Moniter e stato di avanzamento Presentazione del progetto Moniter e stato di avanzamento Modena, 5 novembre 2010 Pierluigi Macini, Servizio Sanità pubblica Regione Emilia-Romagna Il progetto Moniter Perché monitorare e sorvegliare gli

Dettagli

LINEA PROGETTUALE 7 Comunicazione

LINEA PROGETTUALE 7 Comunicazione LINEA PROGETTUALE 7 Comunicazione 1997 Il contesto I rifiuti urbani in Emilia-Romagna 2008 2.258.000 t 572 kg 12% 63% 18% 7% Produzione totale Produzione pro capite Differenziata Discarica Incenerimento

Dettagli

Progetto MonITER. Verbale della seduta plenaria del 10 dicembre Presenti: vedi foglio allegato n.1 Ordine del giorno: vedi foglio allegato n.

Progetto MonITER. Verbale della seduta plenaria del 10 dicembre Presenti: vedi foglio allegato n.1 Ordine del giorno: vedi foglio allegato n. Progetto MonITER Verbale della seduta plenaria del 10 dicembre 2007 Presenti: vedi foglio allegato n.1 Ordine del giorno: vedi foglio allegato n.2 La riunione si è aperta alle ore 9,30. Viene ribadito

Dettagli

Regione Emilia-Romagna. Arpa

Regione Emilia-Romagna. Arpa Gli impianti di termovalorizzazione di RSU: aspetti tecnologici ed impatto sulla salute Torino 30 novembre 2007 Organizzazione di un Sistema di Sorveglianza Ambientale e Valutazione Epidemiologica nelle

Dettagli

Linea progettuale 6. Bologna, 26 maggio 2008

Linea progettuale 6. Bologna, 26 maggio 2008 Linea progettuale 6 Bologna, VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE (VIS) Definizione (1) Una combinazione di procedure, metodi e strumenti con cui una politica, un programma o un progetto può essere giudicato

Dettagli

LINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente

LINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente LINEA PROGETTUALE 4 Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine AZIONE 1 Studi epidemiologici sulla popolazione residente Studio di coorte sulla popolazione residente Allegato

Dettagli

La comunicazione nella VIS

La comunicazione nella VIS , IFC-CNR Titolo intervento FORMAZIONE PROGETTO CCM LINEE GUIDA VIS/ TOOLS FOR HIA Firenze, 3-4 dicembre 2015 E un processo unidirezionale, che non prevede interazioni con gli interlocutori, che si può

Dettagli

Lo studio SESPIR sullo stato di salute della popolazione residente intorno a impianti di trattamento rifiuti

Lo studio SESPIR sullo stato di salute della popolazione residente intorno a impianti di trattamento rifiuti Salute e Discarica: esperti a confronto Incontro pubblico sulla Discarica Tre Monti Lo studio SESPIR sullo stato di salute della popolazione residente intorno a impianti di trattamento rifiuti Andrea Ranzi

Dettagli

L'Health impact assessment come valutazione a priori dell'impatto delle politiche sociali: una sperimentazione nella Regione Puglia

L'Health impact assessment come valutazione a priori dell'impatto delle politiche sociali: una sperimentazione nella Regione Puglia L'Health impact assessment come valutazione a priori dell'impatto delle politiche sociali: una sperimentazione nella Regione Puglia Firenze, 12 dicembre 2014 Perché partire dalle disuguaglianze sociali?

Dettagli

Lo studio salute-ambiente nel progetto HIA21 ad Arezzo. Nunzia Linzalone Istituto Fisiologia Clinica Consiglio nazionale delel Ricerche

Lo studio salute-ambiente nel progetto HIA21 ad Arezzo. Nunzia Linzalone Istituto Fisiologia Clinica Consiglio nazionale delel Ricerche Lo studio salute-ambiente nel progetto HIA21 ad Arezzo Nunzia Linzalone Istituto Fisiologia Clinica Consiglio nazionale delel Ricerche L indagine salute-ambiente in HIA21 Valutazione partecipata degli

Dettagli

Bando Oscar della Salute 2013 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO

Bando Oscar della Salute 2013 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Bando Oscar della Salute 2013 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente Referente del Città in cui ha avuto luogo il Durata del : Descrizione di sintesi

Dettagli

Leadership e middle management scolastico Presentazione del progetto di ricerca Prof. Angelo Paletta

Leadership e middle management scolastico Presentazione del progetto di ricerca Prof. Angelo Paletta Leadership e middle management scolastico Presentazione del progetto di ricerca Prof. Angelo Paletta In collaborazione con: Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna Ufficio Scolastico Regionale Friuli

Dettagli

Tutela della salute in piscina ruolo del servizio di igiene pubblica

Tutela della salute in piscina ruolo del servizio di igiene pubblica Tutela della salute in piscina ruolo del servizio di igiene pubblica Roberto ZACCO Tecnico della Prevenzione ASL Città di Torino Dipartimento di Prevenzione Rischi specifici igienico sanitari Rischio Biologico

Dettagli

Valutazione Performance. SERVIZI DELLA DIREZIONE GENERALE : Piano della Direzione Generale

Valutazione Performance. SERVIZI DELLA DIREZIONE GENERALE : Piano della Direzione Generale Pagina di 0 Premessa Il presente piano annuale (documento di terzo livello) rappresenta lo strumento di valutazione della performance dei Servizi in Staff alla Direzione Generale per il 20. Esso fa riferimento,

Dettagli

CAPITOLO IV.5. IV.5.1. Introduzione. IV.5.2. Obiettivo generale del progetto. IV.5.3. Attività. IV.5.4. Risultati preliminari

CAPITOLO IV.5. IV.5.1. Introduzione. IV.5.2. Obiettivo generale del progetto. IV.5.3. Attività. IV.5.4. Risultati preliminari CAPITOLO IV.5. PROGETTO SIND SUPPORT: SUPPORTO ALL IMPLEMENTAZIONE ED AVVIO DEL SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE SULLE DIPENDENZE (SIND) COME RETE INFORMATICA NAZIONALE UNIFICATA PER IL SISTEMA DELLE DIPENDENZE

Dettagli

ESPERIENZE E PROSPETTIVE DELLA VIS IN ITALIA

ESPERIENZE E PROSPETTIVE DELLA VIS IN ITALIA ESPERIENZE E PROSPETTIVE DELLA VIS IN ITALIA Regione Emilia-Romagna Titolo intervento ESPERIENZE E METODI PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO AMBIENTALE-SANITARIO ED ECONOMICO DEI DETERMINANTI AMBIENTALI Bologna,

Dettagli

DETERMINAZIONE N /2008

DETERMINAZIONE N /2008 DETERMINAZIONE N. 11236/2008 PROGRAMMA DI RICERCA REGIONE-UNIVERSITA' 2007-2009: COSTITUZIONE DEL BOARD MULTIDISCIPLINARE DI ESPERTI PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI DELL'AREA 2 'RICERCA PER IL GOVERNO

Dettagli

Il coinvolgimento della popolazione nel progetto HIA21 (F. Dringoli / A. Pedone)

Il coinvolgimento della popolazione nel progetto HIA21 (F. Dringoli / A. Pedone) Progetto LIFE Valutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamenti di rifiuti urbani Il coinvolgimento della popolazione nel progetto HIA21 (F. Dringoli

Dettagli

La situazione dei rifiuti urbani è, più o meno, questa. più i rifiuti speciali 1999: t 2006: t

La situazione dei rifiuti urbani è, più o meno, questa. più i rifiuti speciali 1999: t 2006: t PRESENTAZIONE SINTETICA LINEA PROGETTUALE 7 Comunicazione del progetto La situazione dei rifiuti urbani è, più o meno, questa 1997 2006 2.258.000 t 572kg 12% 63% 18% Produzione totale Produzione pro capite

Dettagli

PROGETTO Guadagnare salute in contesti di comunitã

PROGETTO Guadagnare salute in contesti di comunitã PROGETTO Guadagnare salute in contesti di comunitã Regione Emilia Romagna Progetto avviato nell'anno 2012 Abstract Obiettivo generale Accrescere e favorire processi di empowerment con conseguente miglioramento

Dettagli

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROMOSSE DALLA DIREZIONE AZIENDALE 1 I principali campi d azione LAVORARE IN

Dettagli

Gestione del rischio clinico nelle rete Onco Ematologica Piemontese

Gestione del rischio clinico nelle rete Onco Ematologica Piemontese Gestione del rischio clinico nelle rete Onco Ematologica Piemontese Assessment sull applicazione della raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici nell ambito

Dettagli

PROGETTO Ministero della Salute del CCM: Sviluppare a livello locale la promozione della salute, secondo i principi del programma Guadagnare salute

PROGETTO Ministero della Salute del CCM: Sviluppare a livello locale la promozione della salute, secondo i principi del programma Guadagnare salute UNITÀ OPERATIVA CAPOFILA: U.O. Epidemiologia e Comunicazione del rischio del Dipartimento di Sanità Pubblica RESPONSABILI PROGETTO a LIVELLO REGIONALE: Arlotti Alberto Referente Servizio Sanità Pubblica

Dettagli

Ministero della salute

Ministero della salute Ministero della salute Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie PROGETTO Sorveglianza epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente intorno agli impianti di

Dettagli

Esperienze e criticità sulle Verifiche ispettive coordinate ISS ORL - SINAL

Esperienze e criticità sulle Verifiche ispettive coordinate ISS ORL - SINAL Esperienze e criticità sulle Verifiche ispettive coordinate ISS ORL - SINAL Silvano De Mas Staff Organizzazione Sistema Qualità ARPA Veneto Workshop Laboratori di prova per la sicurezza alimentare: esperienze,

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 11.05.1953 Qualifica Amministrazione Incarico attuale BERTONA PIERANGELO Collaboratore professionale

Dettagli

IL CAPITALE DI ESPERIENZE DEI PROGETTI LIFE+ AMBIENTE ITALIANI Buone pratiche per i territori delle Regioni dell obiettivo Convergenza

IL CAPITALE DI ESPERIENZE DEI PROGETTI LIFE+ AMBIENTE ITALIANI Buone pratiche per i territori delle Regioni dell obiettivo Convergenza Programma Operativo Nazionale "Governance e Azioni di Sistema" FSE 2007-2013 Asse E: Capacità istituzionale Ob. specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7A: Azioni

Dettagli

Sistema Istituzionale

Sistema Istituzionale Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 9.4.2008 (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) Sistema

Dettagli

IL PROTOCOLLO ITACA A SCALA URBANA

IL PROTOCOLLO ITACA A SCALA URBANA IL PROTOCOLLO ITACA A SCALA URBANA Cinzia Gandolfi Regione Toscana - Settore Pianificazione del territorio Verona, 10 ottobre 2013 Il contesto in cui nasce l idea di un Protocollo ITACA a scala urbana:

Dettagli

L attività dell Osservatorio Nazionale Screening. Convegno GISCOR- Bologna 2006 Marco Zappa

L attività dell Osservatorio Nazionale Screening. Convegno GISCOR- Bologna 2006 Marco Zappa L attività dell Osservatorio Nazionale Screening Convegno GISCOR- Bologna 2006 Marco Zappa 1 Osservatorio Nazionale Screening Nato dall esperienza dei gruppi Italiani sugli screening (GISMa, GISCI e GISCOR)

Dettagli

Il progetto di registrazione E.M.A.S. del Comune di Limbiate

Il progetto di registrazione E.M.A.S. del Comune di Limbiate Comune di Limbiate Assessorato Pianificazione del Territorio e Qualità Ambientale Settore Tecnico Area Pianificazione Territoriale e Urbanistica Il progetto di registrazione E.M.A.S. del Comune di Limbiate

Dettagli

Società della Salute dell Area Pratese GIUNTA

Società della Salute dell Area Pratese GIUNTA Società della Salute dell Area Pratese GIUNTA Deliberazione n. 24 del 25/6/2007 Oggetto: Indagine sullo stato nutrizionale e sugli stili di vita dei pratesi partecipazione al progetto Impegno di spesa

Dettagli

Il connubio Salute e Ambiente: quali attività. Eleonora Beccaloni, Federica Scaini

Il connubio Salute e Ambiente: quali attività. Eleonora Beccaloni, Federica Scaini Il connubio Salute e Ambiente: quali attività Eleonora Beccaloni, Federica Scaini CONFERENZA NAZIONALE INDUSTRIA E AMBIENTE E FOCUS RETE CARBURANTI 20 settembre 2019 RemTech Expo 2019 (18, 19, 20 Settembre)

Dettagli

AST onlus - Associazione Sclerosi Tuberosa

AST onlus - Associazione Sclerosi Tuberosa R.AST.A. Rete di Ascolto ST per l inclusione sociale Ascolto, informazione e sostegno per l'inclusione di persone affette da Sclerosi Tuberosa Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche

Dettagli

Bilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA. M. Mengoli

Bilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA. M. Mengoli Bilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA M. Mengoli Reggio Emilia, 17 Aprile 2008 1 La contabilità ambientale E un sistema che permette di rilevare, organizzare, gestire e comunicare informazioni

Dettagli

Valutazione dell impatto sulla salute di diversi scenari nella gestione dei rifiuti regionale

Valutazione dell impatto sulla salute di diversi scenari nella gestione dei rifiuti regionale Valutazione dell impatto sulla salute di diversi scenari nella gestione dei rifiuti regionale Relatore: Federica Parmagnani ARPA Emilia Romagna Direzione Tecnica, Centro Tematico Regionale Ambiente e Salute

Dettagli

COMITATO DI PILOTAGGIO OT11-OT2

COMITATO DI PILOTAGGIO OT11-OT2 COMITATO DI PILOTAGGIO OT11-OT2 Stato dell Arte Tavolo di confronto e concertazione per l attuazione delle politiche di inclusione sociale attiva Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Roma, 8

Dettagli

Alessandro Bratti. Ferrara 30 Marzo 2005

Alessandro Bratti. Ferrara 30 Marzo 2005 Alessandro Bratti Ferrara 30 Marzo 2005 L Agenda 21... Dà supporto alle decisioni Aiuta a lavorare per obiettivi e priorità Coinvolge gli attori della comunità Fa incontrare i diversi interessi Consente

Dettagli

Gestione del rischio in sanità e uso delle nuove tecnologie. Vasco Giannotti, Gutenberg sicurezza in sanità. Congresso ANIE. 16 Giugno 2006, Napoli

Gestione del rischio in sanità e uso delle nuove tecnologie. Vasco Giannotti, Gutenberg sicurezza in sanità. Congresso ANIE. 16 Giugno 2006, Napoli Gestione del rischio in sanità e uso delle nuove tecnologie Vasco Giannotti, Gutenberg sicurezza in sanità Congresso ANIE 16 Giugno 2006, Napoli Contingenza - Situazione economica del sistema sanitrio

Dettagli

VIS: definizioni e delimitazioni

VIS: definizioni e delimitazioni VIS: definizioni e delimitazioni Titolo intervento Unita di ricerca Epidemiologia ambientale e registri di patologia, Istituto di Fisiologia Clinica, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Pisa Premessa:

Dettagli

La programmazione in termini di equità: l esperienza della Ausl di Reggio Emilia

La programmazione in termini di equità: l esperienza della Ausl di Reggio Emilia Corso di formazione Equità e disuguaglianze di salute: metodi e strumenti di programmazione e valutazione La programmazione in termini di equità: l esperienza della Ausl di Reggio Emilia A. Chiarenza,

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO SERVIZIO DI MEDICINA AMBIENTALE

PROCEDURA OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO SERVIZIO DI MEDICINA AMBIENTALE PROCEDURA GENERALE PG SMA 27-1 Pag.0/5 PROCEDURA OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO INDICE 1. SCOPO...1 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...1 3. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTI...1 4.

Dettagli

Quando un Comitato Etico esamina protocolli di ricerca in MNC

Quando un Comitato Etico esamina protocolli di ricerca in MNC Quando un Comitato Etico esamina protocolli di ricerca in MNC Paola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Comitato Etico

Dettagli

Conferenza Regionale Amianto. Il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna

Conferenza Regionale Amianto. Il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna Conferenza Regionale Amianto Bologna 28 aprile 2017 La Prevenzione del rischio amianto: il quadro normativo, epidemiologico, le strategie per la gestione del rischio e la tutela della salute Il Piano Amianto

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma. Parma, 6 luglio 2015

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma. Parma, 6 luglio 2015 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Parma, 6 luglio 2015 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma TUTELA E PROMOZIONE

Dettagli

Il ruolo dell Istituto Superiore di Sanità nella produzione delle Linee Guida Nazionali

Il ruolo dell Istituto Superiore di Sanità nella produzione delle Linee Guida Nazionali Loredana Musmeci,M.Eleonora Soggiu Dipartimento Ambiente e prevenzione primaria Istituto Superiore di Sanità Roma LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE IN ITALIA: SCENARI, STRUMENTI, STRATEGIE L avvio

Dettagli

LO STATO DI APPLICAZIONE DELLA VIS NELLE REGIONI, NETWORK E PROGETTI Ennio Cadum Dip.to Epidemiologia e salute Ambientale ARPA Piemonte

LO STATO DI APPLICAZIONE DELLA VIS NELLE REGIONI, NETWORK E PROGETTI Ennio Cadum Dip.to Epidemiologia e salute Ambientale ARPA Piemonte LO STATO DI APPLICAZIONE DELLA VIS NELLE REGIONI, NETWORK E PROGETTI Dip.to Epidemiologia e salute Ambientale ARPA Piemonte Titolo intervento LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE IN ITALIA: SCENARI,

Dettagli

Soggetti e funzioni della programmazione sociale

Soggetti e funzioni della programmazione sociale Servizio Sanità e Servizi Sociali Soggetti e funzioni della programmazione sociale a cura di Maria Lodovica Fratti Dirigente Servizio Sanità e Servizi Sociali Regione Emilia Romagna Programma annuale degli

Dettagli

Le attività del CCM Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie

Le attività del CCM Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie Le attività del CCM Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie Dott.ssa Valeria Mastrilli Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria Cronicità oggi La

Dettagli

Regione Emilia-Romagna. Arpa Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna. Arpa Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell Emilia-Romagna ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE E DI VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA NELLE AREE CIRCOSTANTI GLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO IN ESERCIZIO IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA Regione Emilia-Romagna

Dettagli

Stili di vita. Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte

Stili di vita. Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Modo di vivere fondato su modelli comportamentali riconoscibili, determinati a loro volta dall interazione

Dettagli

Seminario regionale della Rete HPH Bologna, 27 Giugno, 2008

Seminario regionale della Rete HPH Bologna, 27 Giugno, 2008 GLI STANDARD DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E IL SISTEMA DI QUALITÀ Mariella Martini Direttore Generale Azienda USL di Reggio Emilia Coordinatore Rete Regionale HPH Seminario regionale della Rete HPH Bologna,

Dettagli

Verbale della seduta del 13 aprile 2007

Verbale della seduta del 13 aprile 2007 Monitoraggio degli inceneritori nel territorio dell Emilia Romagna Progetto Organizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale ed effettuazione di una valutazione epidemiologica nelle aree circostanti

Dettagli

Progetto Piano nazionale di formazione sul tabagismo rivolto a pianificatori regionali ed operatori pubblici e del privato sociale

Progetto Piano nazionale di formazione sul tabagismo rivolto a pianificatori regionali ed operatori pubblici e del privato sociale Ministero della Salute Dipartimento Prevenzione e Comunicazione Direzione Generale Prevenzione Sanitaria Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie Programma 2004 Progetto Piano

Dettagli

Programma di ricerca Regione-Universit. Presentazione del Programma. Area 2 Ricerca per il Governo Clinico

Programma di ricerca Regione-Universit. Presentazione del Programma. Area 2 Ricerca per il Governo Clinico Programma di ricerca Regione-Universit Università - Presentazione del Programma Area Ricerca per il Governo Clinico Bologna /6/ Agenzia sanitaria e sociale regionale Agenda Il Programma di ricerca Regione-Università

Dettagli

Progetto SESPIR - Sorveglianza epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente intorno agli impianti di trattamento rifiuti

Progetto SESPIR - Sorveglianza epidemiologica sullo stato di salute della popolazione residente intorno agli impianti di trattamento rifiuti Progetto SESPIR - Sorveglianza epidemiologica sullo stato di salute della olazione residente intorno agli impianti di trattamento rifiuti ALLEGATO 7 Allegato 7: Valutazioni di impatto L impatto sanitario

Dettagli

Il progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi

Il progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi Il progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Firenze Pisa, 28 Febbraio 2011 1 Contesto di

Dettagli

Progetto ANMDO: dalle raccomandazioni alla. Dott. Cristina Sideli 29 maggio 2018

Progetto ANMDO: dalle raccomandazioni alla. Dott. Cristina Sideli 29 maggio 2018 Progetto ANMDO: dalle raccomandazioni alla validazione delle Linee Guida Dott. Cristina Sideli 29 maggio 2018 1 RUOLO DELLE LINEE GUIDA Le Linee guida sono raccomandazioni di comportamento clinico ed assistenziale,

Dettagli

PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle attività di RS&S

PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle attività di RS&S PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle Tabelle - Mappatura dei processi primari CPIA Processo Attività di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo (RS&S) in materia

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI

CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI 1 CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. Art. 37 D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI La valutazione dello Stress lavoro correlato 2 Lo STRESS LAVORO CORRELATO potenzialmente può riguardare ogni

Dettagli

Linee di indirizzo per la pianificazione locale: STILI DI VITA

Linee di indirizzo per la pianificazione locale: STILI DI VITA Linee di indirizzo per la pianificazione locale: STILI DI VITA Obiettivo generale di salute Prevenzione delle patologie e delle condizioni determinate da comportamenti e abitudini non salutari. Azione

Dettagli

Valutazione e sostenibilità del sistema di sorveglianza PASSI d Argento

Valutazione e sostenibilità del sistema di sorveglianza PASSI d Argento Workshop Salute e Invecchiamento attivo nel Lazio Politiche e interventi in Europa, e ruolo della sorveglianza di popolazione per la governance del sistema Valutazione e sostenibilità del sistema di sorveglianza

Dettagli

Paola Angelini, Regione Emilia-Romagna Vanes Poluzzi, Arpa Emilia-Romagna

Paola Angelini, Regione Emilia-Romagna Vanes Poluzzi, Arpa Emilia-Romagna Paola Angelini, Regione Emilia-Romagna Vanes Poluzzi, Arpa Emilia-Romagna Che cos è Moniter Obiettivi generali e specifici Le attività L organizzazione e il SAL LP1 LP2 LP3 LP4 LP5 LP6 LP7 I tempi e i

Dettagli

Lo studio PASSI in provincia di Modena

Lo studio PASSI in provincia di Modena CNESPS Lo studio PASSI in provincia di Modena Giuliano Carrozzi, Carlo Alberto Goldoni Servizio Epidemiologia Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl di Modena Modena, 17 maggio 2006 Studio PASSI 2005: uno

Dettagli

L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie.

L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie. Economia relazionale e sviluppo del potenziale umano. Quale futuro per gli operatori delle moderne Aziende Sanitarie in epoca di crisi? L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del

Dettagli

Studio di coorte sugli effetti delle esposizioni ambientali sulla mortalità e morbosità della.

Studio di coorte sugli effetti delle esposizioni ambientali sulla mortalità e morbosità della. Studio di coorte sugli effetti delle esposizioni ambientali sulla mortalità e morbosità della popolazione residente nell area di Brindisi. www.sanita.puglia.it/web/csa I risultati evidenziati indicano

Dettagli

INCENTIVAZIONE AI PROGETTI MODERNIZZAZIONE 2005

INCENTIVAZIONE AI PROGETTI MODERNIZZAZIONE 2005 Pagina 1 di 5 PIANO ESECUTIVO INCENTIVAZIONE AI PROGETTI MODERNIZZAZIONE 2005 AZIENDA CAPOFILA:Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Tipologia progetto: AREA VASTA _ INTERPROVINCIALE _x PROVINCIALE _ AZIENDALE

Dettagli

Workshop MED IPPC NET Il Progetto. Via Pio VII, 9 - Torino 22 marzo 2011 ore 9,30 Palazzina D0

Workshop MED IPPC NET Il Progetto. Via Pio VII, 9 - Torino 22 marzo 2011 ore 9,30 Palazzina D0 Network for strenthening and improving the implementation of the IPPC Directives regarding the Integrated Pollution and Control in the Mediterranean Rete per rafforzare e migliorare l attuazione degli

Dettagli

Studio Passi. La valutazione dei comportamenti preventivi in ambito oncologico: la diagnosi precoce e lo screening del tumore del collo dell utero

Studio Passi. La valutazione dei comportamenti preventivi in ambito oncologico: la diagnosi precoce e lo screening del tumore del collo dell utero CNESPS Studio Passi La valutazione dei comportamenti preventivi in ambito oncologico: la diagnosi precoce e lo screening del tumore del collo dell utero Nicoletta Bertozzi Dipartimento di Sanità Pubblica

Dettagli

Utilizzo dei prodotti fitosanitari (PFS) e strategie della Regione Veneto

Utilizzo dei prodotti fitosanitari (PFS) e strategie della Regione Veneto CONVEGNO REGIONALE SICUREZZA SUL LAVORO IN AGRICOLTURA PIANO REGIONALE PREVENZIONE 2010 2013 PROGETTO: CONTRASTO DEL RISCHIO DI INFORTUNI MORTALI ED INVALIDANTI IN AGRICOLTURA RISULTATI E PROSPETTIVE FUTURE

Dettagli

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale Cagliari, 25-26 marzo 2010 Caesar s Hotel Sala conferenze Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale a cura di Elena Vescovo

Dettagli

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 2007

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 2007 Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 2007 Regione: Emilia-Romagna Titolo del progetto:sorveglianza e prevenzione dell obesità Referente: Dott.ssa

Dettagli

LINEA PROGETTUALE 1 CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI IN ESERCIZIO NELLE AREE DI INDAGINE

LINEA PROGETTUALE 1 CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI IN ESERCIZIO NELLE AREE DI INDAGINE Organizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale e valutazione epidemiologica nelle aree circostanti gli impianti di incenerimento in Emilia-Romagna LINEA PROGETTUALE CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI

Dettagli

Progetto Anagrafe della Ricerca

Progetto Anagrafe della Ricerca Progetto Anagrafe della Ricerca Primo incontro del gruppo di lavoro Bologna 18/10/2007 I punti di partenza Censimento della Ricerca 2002-2004 Dossier 144/2007 La ricerca nelle Aziende del Servizio sanitario

Dettagli

Foini Teresa Viale Duca degli Abruzzi, Brescia. Responsabile UO Pianificazione (UOS)

Foini Teresa Viale Duca degli Abruzzi, Brescia. Responsabile UO Pianificazione (UOS) F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Sede di servizio Foini Teresa Viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Telefono (istituzionale) 030.3838480 Fax (istituzionale)

Dettagli

LA QUALITA NELLO SCREENING

LA QUALITA NELLO SCREENING LA QUALITA NELLO SCREENING Patrizia Landi Assessorato alle Politiche per la Salute Regione Emilia Romagna POSSIBILITA Osservare la propria attività Misurarla secondo modalità condivise Confrontare i risultati

Dettagli

Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza in cantiere

Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza in cantiere DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA REGGIO EMILIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza

Dettagli

II Consulta delle istituzioni dell Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume

II Consulta delle istituzioni dell Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume II Consulta delle istituzioni dell Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume 18 aprile 2018 Sala Europa Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gabriela Scanu - Segreteria

Dettagli

Il Benessere Equo e Sostenibile delle province

Il Benessere Equo e Sostenibile delle province Il Benessere Equo e Sostenibile delle province Paola D Andrea-Ufficio statistica della Provincia di Pesaro e Urbino Comitato di Coordinamento Nazionale Progetto Bes delle province Comitato di Presidenza

Dettagli

LIFE+ 10ENV/ HIA21. Valutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamento di rifiuti urbani

LIFE+ 10ENV/ HIA21. Valutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamento di rifiuti urbani LIFE+ 10ENV/000331 HIA21 Valutazione partecipata degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamento di rifiuti urbani Tommaso Pagliani, CSA-CMNS Lanciano, 28 febbraio 2012 Carta

Dettagli

Programma di attività di SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA. Versione: 2/2013 (30/09/2013) Stato: Versione finale (consuntivo)

Programma di attività di SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA. Versione: 2/2013 (30/09/2013) Stato: Versione finale (consuntivo) Programma di attività di SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA Versione: 2/2013 (30/09/2013) Stato: Versione finale (consuntivo) Responsabile: MUSCONI VIRGINIA Email: SegrEcf@regione.emilia-romagna.it

Dettagli

Il nomenclatore e la statistica ufficiale

Il nomenclatore e la statistica ufficiale Il nomenclatore e la statistica ufficiale L'indagine sugli sociali dei Comuni Giulia Milan Istat Servizio Sanità e assistenza Unità Operativa Interventi e servizi sociali Il nomenclatore e la statistica

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome INFORMAZIONI PERSONALI Nome GAETANO RASCHI Data di nascita 05/11/1948 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio DIRIGENTE MEDICO ZONA TERRITORIALE N.RO 1 - PESARO RESPONSABILE

Dettagli

Software di gestione attività a supporto del controllo degli impianti IPPC in Lombardia

Software di gestione attività a supporto del controllo degli impianti IPPC in Lombardia 4 Workshop Nazionale L autorizzazione Integrata Ambientale Sesto S. Giovanni, 10 aprile 2008 Software di gestione attività a supporto del controllo degli impianti IPPC in Lombardia G. Vitali ARPA Lombardia

Dettagli