Valutazione Performance. SERVIZI DELLA DIREZIONE GENERALE : Piano della Direzione Generale
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- Mauro Orlando
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1 Pagina di 0 Premessa Il presente piano annuale (documento di terzo livello) rappresenta lo strumento di valutazione della performance dei Servizi in Staff alla Direzione Generale per il 20. Esso fa riferimento, per la stesura, alle indicazioni riportate nel documento di secondo livello che rappresenta lo strumento di valutazione della performance della struttura complessa. Gli indicatori scelti in tale fase sperimentale sono stati armonizzati durante l incontro tra il Direttore Generale ed i Responsabili dei Servizi nel corso della riunione tenutasi a Cagliari il 04/04/20 ed in seguito discussi e condivisi con il personale di ciascun Servizio, che concorrerà in questa fase sperimentale a verificare l efficacia degli indicatori scelti attraverso il miglioramento delle attività relative al raggiungimento degli obiettivi a cui gli indicatori fanno riferimento. Il Piano Annuale dei Servizi della Direzione Generale, come avviene per le altre strutture dipartimentali, verrà presentato in fase di rendicontazione con il valore degli indicatori attualizzati e con lo stato di avanzamento rispetto agli obiettivi. Gli indicatori si riferiscono ad obiettivi inseriti nelle seguenti prospettive:. miglioramento dei processi interni e dei compiti istituzionali 2. dell apprendimento e dello sviluppo organizzativo (motivazione, benessere e competenza) 3: del territorio e dell utenza 4: dell efficienza e sostenibilità economica Se nel corso dell anno, da parte della Direzione Aziendale o da parte del territorio in senso lato, dovesse pervenire la richiesta di identificare altri obiettivi, verrà effettuata un integrazione o modifica al Piano, attraverso la revisione del Documento, che verrà sottoposto allo stesso percorso di condivisione e di approvazione. La scelta degli indicatori di seguito descritti si riferisce ad attività inerenti il perseguimento dei seguenti obiettivi:. miglioramento dei processi interni e dei compiti istituzionali: Obiettivi strategici:. Rispondere alle disposizioni normative 2. Migliorare la gestione dei processi interni 3. Migliorare la gestione dei processi interni e l Impiego efficace delle risorse 4. Aumentare l estensione dell approccio per processi Obiettivi operativi:. Redigere il regolamento per le manutenzioni ed i lavori in economia 2. Applicare e sperimentare il regolamento per la formazione 3. Redigere bozza del regolamento sugli atti dirigenziali 4. Partecipazione a GdL correlati al management 5. Attivare gruppi di lavoro specifici per l alimentazione dei flussi informativi ufficiali 6. Estendere il Sistema di Gestione della Qualità
2 Pagina 2 di 0 Indicatori individuati:. Indicatore Regolamenti Migliorare la gestione dei processi interni e rispondere alle disposizioni normative Uniformare i processi gestionali dei dipartimenti e servizi Redazione del regolamento per le manutenzioni ed i lavori in economia Disciplinare i processi consente di definire le competenze e le responsabilità e uniformare i processi lavorativi, al fine di renderli conformi alle norme e agli strumenti a disposizione Le tre fasi della realizzazione del documento: analisi (tempo dedicato 40%) 2 realizzazione della bozza ( tempo dedicato40%) 3 il documento definitivo (tempo dedicato 20%) Il documento programmato 40% Analisi(dal /7- al 5/9) 40% bozza (dal 6/9 al 30/) - 20% elaborato definitivo (dal /2- al 3/2) Normativa di riferimento Normativa di riferimento ufficio tecnico 00% Documento definitivo 2. Indicatore Regolamenti Migliorare la gestione dei processi interni e rispondere alle disposizioni normative Uniformare i processi gestionali dei dipartimenti e servizi realizzazione e sperimentazione del regolamento per la formazione Disciplinare i processi consente di definire le competenze e le responsabilità e uniformare i processi lavorativi, al fine di renderli conformi alle norme e agli strumenti a disposizione Le tre fasi della realizzazione del documento:
3 Pagina 3 di 0 realizzazione della bozza (tempo dedicato (40%) 2 realizzazione ed emissione del documento definitivo (tempo dedicato 20%) 3 sperimentazione del regolamento (tempo dedicato 40%) La realizzazione e sperimentazione del regolamento (tempo dedicato 00%) Avanzamento rispetto obiettivo Normativa di riferimento in materia di formazione 60%Bozza ed emissione documento definitivo (dal 02/0/20 al 5/06/20 ) 40% sperimentazione *( dal 0/09/20 al 3/2/20) 00% Documento e sperimentazione (ciascun periodo indicato vedrà la realizzazione delle rispettive fasi) Servizio formazione Segreteria Direzione Generale Dipartimento Amministrativo *la sperimentazione consiste nel monitorare l utilizzo da parte del personale dell Istituto della modulistica allegata al regolamento ( all.e F-G ); in particolare la formula per il rilevamento del dato è : Numero pratiche presentate con utilizzo modulistica nel periodo di riferimento/totale pratiche presentate periodo di riferimento 3. Indicatore Regolamenti Migliorare la gestione dei processi interni e rispondere alle disposizioni normative Uniformare i processi gestionali dei dipartimenti e servizi Realizzazione bozza del regolamento sugli atti dirigenziali Disciplinare i processi consente di definire le competenze e le responsabilità e uniformare i processi lavorativi, al fine di renderli conformi alle norme e agli strumenti a disposizione. Le due fasi della realizzazione del documento: analisi (tempo dedicato 50%) 2 realizzazione documento programmato (tempo dedicato 50%) Realizzazione bozza del regolamento Normativa di riferimento 50% Analisi documentale (dal /7- al /9) 50% stesura bozza (dal /9 al 30/2)
4 Pagina 4 di 0 00% realizzazione documento Servizio Affari Generali izzazione procedure/processi Avanzamento rispetto obiettivo Aumentare l estensione dell approccio per processi Definizione dei compiti e delle funzioni dei servizi in staff alla Direzione Generale Estendere il Sistema di Gestione della Qualità La stesura del documento è la base per la definizione delle funzioni in capo alla Direzione Generale Le tre fasi della realizzazione del documento: analisi dei documenti esistent (tempo dedicato 40%) 2 elaborazione dei DO dei singoli servizi con le modifiche relative all attuale situazione ( tempo dedicato40%) 3 emissione del documento definitivo (tempo dedicato 20%) DO Direzione Generale 40% Analisi(dal /7- al 5/9) 40% bozza (dal 6/9 al 30/) - 20% elaborato definitivo (dal /2- al 3/2) 00% Documento definitivo D.O Documenti di SGQ Da compilare in verifica/rendicontazione 4. Indicatore Partecipazione in GdL interni* Migliorare la gestione per processi
5 Pagina 5 di 0 Partecipazione a GdL correlati al management : carta dei servizi Raggiungimento obiettivo assegnato al GdL Il GdL è lo strumento che rende meno rigida la struttura, attraverso il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi N partecipazioni gruppo di lavoro carta dei servizi ( incontro al mese) Totale incontri previsti dal GdL/anno Numero incontri realizzati 2 Verbali e Modulistica specifica 5. Indicatore Partecipazione in GdL interni* I Migliorare la gestione per processi Partecipazione a GdL correlati al management - comitato scientifico per le ricerche Raggiungimento obiettivo assegnato al GdL Il GdL è lo strumento che rende meno rigida la struttura, attraverso il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi N partecipazioni riunioni comitato scientifico nell anno Totale riunioni programmate 20 ( ) Dato anno 200 : Numero partecipazioni () Totale riunioni () Verbali e Modulistica specifica 6. Indicatore Partecipazione in GdL interni
6 Pagina 6 di 0 I Migliorare la gestione per processi Gruppi di lavoro interni correlati alla Sorveglianza Epidemiologica e ai Flussi Informativi Ufficiali Attivare operativamentre gruppi di lavoro specifici per l alimentazione dei flussi informativi ufficiali Il GdL è lo strumento che rende meno rigida la struttura, attraverso il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi N incontri in Gruppo di lavoro interni per la Sorveglianza epidemiologica effettuati entro l anno 20 N riunioni Gruppi di lavoro istituiti formalmente per la sorveglianza programmati (x gruppo = 5) N flussi informativi Ufficiali anno 200 = 5 Totale incontri 5 N incontri x Gruppi di lavoro istituiti formalmente per la sorveglianza Relazioni ufficiali, verbali etc. Indicatore Partecipazione in GdL interni: Valutazione performance Migliorare la gestione per processi Gruppi di lavoro interni Raggiungimento obiettivo assegnato al GdL Il GdL permette il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi N partecipazioni incontri in Gruppo di lavoro VP 20 Totale n incontri del GdL anno precedente (200=2) standard Numero incontri 20 2 Modulistica specifica (Verbali) Valore indicatore
7 Pagina 7 di 0 Avanzamento rispetto obiettivo n.a Componente: Masala Chicca Rolesu Sandro 2. dell apprendimento e dello sviluppo organizzativo (motivazione, benessere e competenza) Obiettivi strategici:. Migliorare le competenze del personale interno Obiettivi operativi: partecipazione in qualità di docenti al PFA Indicatori individuati:. Indicatore Attività di docenza del personale (motivazione, benessere e competenza) Migliorare le competenze del personale interno Utilizzo del personale che opera in staff alla direzione generale per la realizzazione dei corsi previsti nel PFA attività di docenza nel PFA L utilizzo del personale interno nelle attività formative consente il miglioramento dei rapporti tra personale dirigente e comparto; contribuisce a ridurre i costi di realizzazione delle attività formative; aumenta la leadership del personale N ore di docenza erogate dal personale dei servizi in staff alla Direzione Generale nel 20: N tot. ore di docenza totali erogate nel 200 Rapporto Formazione anno precedente Dati Servizio Formazione N ore docenza : del territorio e dell utenza Obiettivi strategici:. Aumentare la leadership dell Ente sul territorio. 2. portare a conoscenza degli stati di avanzamento economico finanziari delle ricerche all utenza interna
8 Pagina 8 di 0 Obiettivi operativi:. Realizzare una rivista on line e cartacea e una rassegna stampa sugli argomenti di interesse 2. Creare report trimestrali sugli stati di avanzamento economico finanziari delle ricerche Indicatori individuati:. Indicatore Comunicazione istituzionale Del territorio e dell utenza Aumentare la leadership dell Ente sul territorio Piano di comunicazione istituzionale Realizzare una rivista on line e cartacea e una rassegna stampa sugli argomenti di interesse. Contribuire ad innalzare il livello di conoscenza del cittadino-utente sulle tematiche di cui al mandato istituzionale dell Ente Numero di accessi download effettuati Numero accessi al sito Sito web IZS download effettuati Numero accessi al sito 2. Indicatore Piani e ricerche Miglioramento del territorio e dell utenza Migliorare l utilizzo delle risorse economiche PROGETTI DI RICERCA Numero di comunicazione 20 Creazione di report trimestrali degli stati di avanzamento economico finanziari delle ricerche Monitoraggio delle risorse finanziarie della ricerca e dell attività in funzione di un razionale utilizzo e del rispetto dei tempi Numero reports anno precedente : 86 Media reports presentati per progetto 86/54 tot. 3, ,44
9 Pagina 9 di 0 Organismi ufficiali che indicono il bando 7. Indicatore Attività di ricerca Miglioramento del territorio e dell utenza Supportare i ricercatori dell ente nella presentazione dei progetti europei Progetti di ricerca europei Creare la modulistica per la presentazione dei progetti di ricerca europea Facilitare e supportare i ricercatori nella fase di presentazione dei progetti di ricerca europea Modulistica realizzata N bandi europei proposti all attenzione dei ricercatori dell Istituto Servizi Direzione Generale N Moduli realizzati N bandi europei proposti all attenzione dei ricercatori dell Istituto 4: efficienza e sostenibilità economica Obiettivi strategici:. Capacita attrattiva di finanziamenti Obiettivi operativi:. Alimentare una banca dati della documentazione relativa alla produzione scientifica, comunicazione, materiali didattici (es. letteratura GRIGIA), utile alla realizzazione del report per l attribuzione dei finanziamenti ministeriali. Indicatori individuati: 3. Indicatore Deposito istituzionale Efficienza e sostenibilità economica Capacita attrattiva di finanziamenti Risorse Finanziarie attratte Alimentazione di una banca dati della documentazione relativa alla produzione scientifica, comunicazione, materiali didattici (es. letteratura GRIGIA), utile alla realizzazione del report per l attribuzione dei finanziamenti ministeriali.
10 Pagina 0 di 0 Avere dati disponibili per la realizzazione dei report necessari per il finanziamento ministeriale. Numero di schede che si prevede di inserire nel 20: 500 Schede inserite nel 200 : 0 Servizio di nuova istituzione Dispace IZS (software in dotazione della biblioteca)
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