Fondamenti normativi della didattica personalizzata
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- Diana Deluca
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1 Didattica personalizzata disabilita, aspetti della multiculturalita CIDI di Milano Corso preparazione allo scritto del concorso a cattedre Scuola Primaria Fondamenti normativi della didattica personalizzata OL. 517 Agosto 1977 O Normativa seguente e sua evoluzione ONormativa e problematiche dell integrazione Centro Iniziativa Democratica degli Insegnanti - Milano 1
2 L517/1977 Agosto O Tale legge costituisce il fondamento della didattica personalizzata ed ha rappresentato la prima, vera svolta nella direzione della scuola capace di offrire a tutti le medesime opportunità formative O In particolare, oltre a riformare gli assetti sistemici dell epoca, ha introdotto il principio della individualizzazione dell insegnamento Art. 7 O Al fine di agevolare l'attuazione del diritto allo studio e la piena formazione della personalità degli alunni,la programmazione educativa può comprendere attività scolastiche di integrazioneanche a carattere interdisciplinare, organizzate per gruppi di alunni della stessa classe o di classi diverse, ed iniziative di sostegno, anche allo scopo di realizzare interventi individualizzatiin relazione alle esigenze dei singoli alunni. 2
3 ART7 O Sisono costituite classi con un massimo di 20 alunni. Siprevede la utilizzazione dei docenti,, di ruolo o incaricati a tempo indeterminato, e in possesso di particolari titoli di specializzazione,, che ne facciano richiesta, entro il limite di una unità per ciascuna classe che accolga alunni portatori di handicaps e nel numero massimo di sei ore settimanali. O Le classi di aggiornamento e le classi differenziali previste dagli articoli 11 e 12 della legge 31 dicembre 1962, n. 1859, sono abolite. Art. 9. O Il consiglio di classe con la sola presenza dei docenti è tenuto a compilare e a tenere aggiornata una scheda personale dell'alunno contenente le notizie sul medesimo e sulla sua partecipazione alla vita della scuola, nonché le osservazioni sistematiche sul suo processo di apprendimento e sul livello di maturazioneraggiunto sia globalmente sia nelle singole discipline. O Dagli elementi registrati sulla scheda vengono desunti trimestralmente dal consiglio di classe motivati giudizi analitici per ciascuna disciplina e una valutazione adeguatamente informativa sul livello globale di maturazione. 3
4 L104/92 O L articolo 12 sancisce il diritto all integrazione in ogni ordine e grado di scuola, sottolineando che il diritto all educazione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né altre difficoltà. Prevede, inoltre, ai fini di garantire una reale integrazione, la necessità di predisporre una serie di atti quali la diagnosi funzionale e il profilo-dinamico funzionale. Art.13 O è il più importante dell intera legge 104/92, per la parte specifica dell integrazione scolastica. Si ribadisce che l integrazione stessa si realizza nelle classi comuni comuni echeintutte le scuole di ogni ordine e grado sono garantite le attività di sostegno mediante l assegnazione di docenti specializzati. Nella scuola secondaria superiore le attività di sostegno sono strutturate secondo aree disciplinari. Infine si conferisce la con-titolarità delle sezioni e classi in cui insegnano, ai docenti specializzati, specificando inoltre che essi partecipano a tutte le attività scolastiche degli organi collegiali secondo la loro competenza 4
5 Art.14 O Art.14 14: stabilisce l obbligo da parte del Ministero della PI di provvedere alla formazione e all aggiornamento del personale docente in tema di integrazione. E dasottolineare il fatto che nonsi parla solo del personale docente di sostegno ma la disposizione deve intendersi riferita a tutto il personale docente. Art.16 O L art. 16, infine, tratta una materia di particolare delicatezza, tuttora questione aperta in tema di integrazione dei disabili: la valutazione del loro rendimento e delle prove d esame che deve rapportarsi al PEI (Piano educativo individualizzato) approvato dai competenti organi collegiali. La valutazione dell allievo disabile è l indicatore più importante e delicato di tutta l integrazione, in quanto oscilla sempre tra due posizioni opposte: da una parte un eccessiva severità e dall altra un inefficace buonismo 5
6 DSA O La Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18 ottobre scorso ha pubblicato la Legge 170/10 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico), fortemente voluta in particolare dall'aid (Associazione Italiana Dislessia) e dalle altre principali associazioni nazionali del settore [se ne legga nel nostro sito, ad esempio cliccando qui, N.d.R.]. ARTICOLI O -Articolo 1:nel fornire la definizione di dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia, pone l'accento sulla circostanza di fatto che tali disturbi vengono considerati dalla legge, purché non associati a minorazioni che diano origine a disabilità. -Articolo 2: indica le finalità incentrate su interventi precoci, sensibilizzazione delle famiglie e diritto all'inclusione scolastica e sociale. -Articolo 3: concerne l'individuazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento (DSA), che può essere operata anche dalla scuola previo avviso alle famiglie. Si prevede che le ASL debbano rilasciare alle famiglie la diagnosi di DSA 6
7 STRUMENTI O Articolo 4: prevede che siano assicurate attività formative al personale dirigente e docente delle scuole di ogni ordine e grado, circa le strategie di individuazione precoce e di didattica adeguata. Articolo 5: stabilisce per gli alunni con diagnosi di DSA il diritto all'utilizzo di mezzi compensativi e dispensativi di flessibilità didattica,l'uso di tecnologie informatiche, tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove e la possibilità di esonero dallo studio della lingua straniera. ACCOGLIERE E INSERIRE DIRITTI E PROCEDURE O TALE TESTO E STATO UTILIZZATO COME STRUMENTO DI FORMAZIONE AD OPERA DELLA DOTT.SSA Wilma Boghetta PER IL POLO START1 O Polo StarT1 Zone Via Giacosa 46 Mi Tel polo.start1@virgilio.it 7
8 DIRITTI E PROCEDURE O ISCRIZIONE O INSERIMENTO O DOCUMENTAZIONE DIRITTI O Il diritto all istruzione è garantitoanche agli studenti non italiani ( DPR 394 art. 45 comma 1) O «i minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità della posizione in ordine al loro soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani. Essi sono soggetti all obbligo scolastico secondo le disposizioni vigenti in materia «8
9 ISCRIZIONE O «L iscrizione avviene nelle scuole italiane di ogni ordine e grado nei modi e nelle condizioni previsti per i minori italiani.. O Essa può essere richiesta in qualunque periodo dell anno O Art.45 comma 2: sono iscritti nella classe corrispondente all età anagrafica salvo delibera del Collegio Docenti Art. 45 comma 2 Si deve tener conto O Dell ordinamento degli studi del paese di provenienza che può determinare l iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore a quella corrispondente all età anagrafica O Del titolo di studio e dell accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione 9
10 Accoglienza O La forma migliore di accoglienza, raccomandata anche dalla normativa fondamentale appena ricordata è costituita da corsi di Lingua L2 ( italiano come seconda lingua ) attraverso laboratori specifici nel segno della individualizzazione prima vista introdotta dalla L.517 Accoglienza O I bambini vanno inseriti nelle classi con il criterio della equi-eterogenità, distribuendoli in pari proporzione nelle diverse classi O Sono state individuate risorse di personale formato ad hoc sull insegnamento L2, definiti facilitatori con il compito di attivare laboratori L2, per l appunto, per gli alunni non italiani via via in arrivo nelle nostre scuole. Risorse oggi sempre più povere. 10
11 Normativa di riferimento O D.P.R. 394/1999 O C.M 24/2006» LINEE GUIDA PER L INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI NON ITALIANI O LA VIA ITALIANA PER LA SCUOLA INTERCULTURALE E L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI- Ottobre 2007 Esercitazione Quesito 1 Il candidato indichi e discuta le novità più importanti portate dalla L. 517/1977 nel mondo della scuola italiana Quesito 2 Quali sono rispetto al sostegno scolastico le norme introdotte dalla L.104/92? 11
12 Esercitazione Quesito 3 Indichi il candidato i significati relativi a individualizzazione e relative strategie Quesito 4 Descriva il candidato la normativa di riferimento per l accoglienza degli alunni non italiani, esemplificando sugli aspetti ritenuti fondamentali 12
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