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1 NORMATIVA NET4MARKET

2 SOMMARIO 1 - INDICAZIONI NORMATIVE SPENDING REVIEW E MERCATO ELETTRONICO I CHIARIMENTI DELLA CORTE DEI CONTI STAND-STILL E MERCATO ELETTRONICO AVCPASS: IL MERCATO ELETTRONICO É ESCLUSO...9 rev. 0 data: 09/01/14 pag. 2/10

3 1 - INDICAZIONI NORMATIVE Il mercato elettronico nasce con l adozione del D.P.R. 4 Aprile 2002 n. 101, D.P.R. abrogato successivamente dall art. 328 del D.P.R. 207/2010. Con tale ultimo Decreto viene specificato, al comma 1, che tra le possibili tipologie di mercato elettronico è presente anche quello istituito dalla medesima Stazione appaltante. Il mercato elettronico consente acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica e telematica. Caratteristica identificativa dello strumento mercato elettronico è la possibilità di acquistare beni e servizi al di sotto della soglia comunitaria. L articolo 328 al comma 1 individua tre diverse tipologie di mercato elettronico: - Mercato elettronico realizzato dalla medesima stazione appaltante; - Mercato elettronico della PA realizzato da Consip spa per conto del Ministero dell Economia e delle Finanze; - Mercato elettronico realizzato dalle centrali di committenza di riferimento di cui all art. 33 del Codice. La pubblicazione del bando di abilitazione, condizione necessaria per poter acquistare beni e servizi, deve rispettare le prescrizioni indicate dall articolo 124 comma 5 D.Lgs 163/2006. Nel bando di abilitazione devono essere presenti le informazioni indicate dal comma 3 articolo 328 DPR 207/2010: a) le categorie merceologiche per settori di prodotti e servizi; rev. 0 data: 04/12/13 pag. 3/10

4 b) specifiche tecniche, costruttive e di qualità dei beni, nonché i livelli dei servizi; c) modalità di presentazione della domanda di abilitazione; d) requisiti soggettivi, oggettivi; e) principi di valutazione delle domande di partecipazione; f) eventuale procedura automatica di valutazione dei punti d), e), f); g) durata dell abilitazione; h) Indirizzo del sito informatico presso il quale è possibile consultare la documentazione della procedura ed ulteriori informazioni. Il comma 4 dell articolo 328, per quanto concerne le modalità di acquisto attraverso lo strumento del mercato elettronico, fornisce due alternative: a) Confronto concorrenziale delle offerte pubblicate all interno del mercato elettronico o delle offerte ricevute sula base di una richiesta di offerta rivolta ai fornitori abilitati; b) Procedure di acquisto in economia di cui al capo II. Il mercato elettronico deve altresì attenersi ad alcuni principi generali elencati dallo stesso articolo 328 tra cui: - Trattamento dei dati personali D.Lgs 196/ Codice Amministrazione Digitale D.Lgs 82/ Codice Appalti art. 77, commi 5 e 6 D.Lgs 163/2006 Infine, il settimo comma dell articolo 328, specifica le ulteriori disposizioni, del DPR 207/2010, che si applicano al mercato elettronico, delle quali vengono qui riportate le parti fondamentali: Art. 289: Sistema informatico di negoziazione - Le stazioni appaltanti possono avvalersi, nel rispetto delle procedure di scelta del contraente disciplinate dal codice, di un apposito soggetto per la gestione tecnica dei sistemi informatici di negoziazione. rev. 0 data: 04/12/13 pag. 4/10

5 - Le attività e le operazioni effettuate nell ambito del sistema informatico di negoziazione sono attribuite ai soggetti attraverso i sistemi di autenticazione informatica previsti dalla stazione appaltante - Il tempo del sistema e sincronizzato sull ora italiana riferita alla scala di tempo UTC. Art. 290: Gestore del sistema informatico Il gestore del sistema informatico assume il ruolo di responsabile del trattamento dei dati e, su richiesta della stazione appaltante, cura gli adempimenti, di competenza della stessa, in ordine alla operatività dei processi di accesso e utilizzo dei sistemi informatici. Art. 293: Individuazione delle offerte anormalmente basse e aggiudicazione Art. 294: Condizioni e modalità di esercizio del diritto di accesso 2 SPENDING REVIEW E MERCATO ELETTRONICO La spending review ha modificato la previsione normativa contenuta nella Legge 296/2006 introducendo, per le Amministrazioni pubbliche, la possibilità di ricorso alternativo ad una delle tre tipologie di mercato elettronico previste dall art. 328 DPR 207/2010. La spending review (L 94/2012, art.7 c.1) introducendo il riferimento all articolo 328 DPR 207/2010 nella L 296/2006 ha disciplinato la possibilità per le Amministrazioni pubbliche di ricorrere ad una delle diverse tipologie di mercato elettronico per l approvvigionamento di beni/servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria: All articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: di cui rev. 0 data: 04/12/13 pag. 5/10

6 all articolo 11, comma 5, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n. 101 sono sostituite dalle seguenti: di cui all articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n Fermi restando gli obblighi previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328. Ai fini della comprensione dalla disposizione normativa sopra riportata, è utile richiamare il citato articolo 1 D.Lgs 165/2001, che elenca la casistica delle amministrazioni che possono essere definite pubbliche. Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane. e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale l Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n La spending review non modifica quanto già stabilito dalla L 296/2006 in riferimento alle Amministrazioni statali centrali e periferiche per le quali è previsto, per gli acquisti di beni e servizi di importo al di sotto della soglia comunitaria, il ricorso esclusivo al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all articolo 328 rev. 0 data: 04/12/13 pag. 6/10

7 comma 1 DPR 207/2010. Per maggiore chiarezza viene di seguito data indicazione dell elenco delle principali Amministrazioni centrali individuate dall Istituto Nazionale di Statistica: Agenzie fiscali, Ministeri, Enti produttori di servizi economici, Autorità amministrative indipendenti, Enti di regolazione dell attività economica, Enti a struttura associativa, Enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali, Enti e Istituzioni di ricerca, Istituti zooprofilattici sperimentali. 3 - I CHIARIMENTI DELLA CORTE DEI CONTI Gli Enti locali devono ricorrere obbligatoriamente al MEPA? Le procedure in economia devono esaurirsi necessariamente all interno dei mercati elettronici? A questi due quesiti ha dato risposta la Corte dei Conti. La Corte dei Conti ha avuto modo di pronunciarsi su due aspetti salienti in tema di mercato elettronico. Corte dei Conti, Marche, 29/11/2012 n. 169: Secondo il parere della Corte dei Conti, per gli Enti Locali non sussiste un obbligo assoluto di ricorso al mercato elettronico della PA (c.d. MEPA) essendo espressamente prevista la facoltà di scelta tra le diverse tipologie di mercato elettronico richiamate dall art. 328 del DPR 207/2010 e, segnatamente, il mercato elettronico realizzato dalla medesima stazione appaltante e quello realizzato dalle centrali di committenza di riferimento di cui all art 33 del Codice dei contratti. Corte dei Conti, Lombardia, 18/03/2013 n. 92: rev. 0 data: 04/12/13 pag. 7/10

8 Viene affermato che gli acquisti in economia devono esaurirsi ed effettuarsi obbligatoriamente all interno dei mercati elettronici; quindi l art. 328 Reg. comprende anche gli acquisti in economia. La possibilità residua di ricorrere alla procedura ex. Art. 125 D.Lgs 163/2006 al di fuori di tali mercati residua sola nell ipotesi di non reperibilità dei beni o servizi necessitati. 4 STAND-STILL E MERCATO ELETTRONICO Il mercato elettronico della pubblica amministrazione è escluso dall obbligo di applicazione dello stand-still: la previsione normativa riguarda esclusivamente il MEPA o anche le altre tipologie di mercato elettronico previste dall art.328 DPR 207/2010? Il Decreto di recepimento della Direttiva 2007/66/Ce (D.Lgs 53/2010) estende a 35 gg il periodo di stand-still decorrente dall invio dell ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ex art. 79 del D.Lgs 163/2006 (in precedenza il termine era di 30gg) modificando così l art. 11, c.10 del D.Lgs 163/2006. L art. 11, c.10bis Codice Appalti prevede, inoltre, in quali casi non si applica il termine dilatorio: a) se, a seguito di pubblicazione di bando o avviso con cui si indice una gara o inoltro degli inviti nel rispetto del presente codice, e stata presentata o e stata ammessa una sola offerta e non sono state tempestivamente proposte impugnazioni del bando o della lettera di invito o queste impugnazioni risultano già respinte con decisione definitiva; rev. 0 data: 04/12/13 pag. 8/10

9 b) nel caso di un appalto basato su un accordo quadro di cui all articolo 59 e in caso di appalti specifici basati su un sistema dinamico di acquisizione di cui all articolo 60. La lettera b) è stata successivamente integrata dal D.L 07/05/2012 n. 52 in vigore dal 09/05/2012 convertito con modificazioni dalla L. 06/07/2012, n. 94 in vigore dal 07/07/2012: e nel caso di acquisto effettuato attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all articolo 328 del regolamento. Riassumendo, il contratto non può essere stipulato prima di trentacinque giorni dall invio dell ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva, tranne nei seguenti casi: -ex lett a) -SDA -Accordo quadro nei settori ordinari -Mercato elettronico della pubblica amministrazione. Il dubbio che sorge riguarda l utilizzo dell espressione mercato elettronico della pubblica amministrazione all interno del dettato normativo. Non è chiaro se il legislatore nel prevedere i casi di non applicazione del periodo di stand-still faccia riferimento al solo mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA), o anche alle altre forme di mercato elettronico disciplinate dall art. 328 DPR 207/2010. La risposta al quesito varia in base alla lettura della norma: se si predilige un interpretazione letterale, la clausola di stand-still è esclusa per il solo mercato elettronico gestito da Consip spa; a rigor di logica, però, dovrebbe prevalere un interpretazione estensiva che include tutti i mercati elettronici ex art. 328 DPR rev. 0 data: 04/12/13 pag. 9/10

10 207/ AVCPASS: IL MERCATO ELETTRONICO É ESCLUSO L utilizzo del sistema AVCPass non è obbligatorio per le procedure gestite attraverso lo strumento del mercato elettronico. Il Presidente dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture ha ribadito, nel comunicato del 30 ottobre 2013, che non sarà obbligatorio l utilizzo del sistema AVCPass dal 01/01/2014 per il controllo del possesso dei requisti nell ipotesi di gare interamente gestite con sistemi telematici e anche per quelle svolte attraverso lo strumento del mercato elettronico. rev. 0 data: 04/12/13 pag. 10/10