Questo paragrafo va inserito alla fine del capitolo Codice dei Contratti Pubblici a pag Convenzioni CONSIP, MePA e Mercato libero

Transcript

1 Questo paragrafo va inserito alla fine del capitolo Codice dei Contratti Pubblici a pag. 368 Convenzioni CONSIP, MePA e Mercato libero Convenzione L istituto della Convenzione per l acquisto di beni e servizi è stato istituita dall art. 26 Legge 488/99, Legge Finanziaria Il comma 1 prevede che il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica (oggi MEF, in seguito alla Riforma Bassanini che col decreto legislativo n. 300 del 1999, unificò il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica ed il Ministero delle Finanze), nel rispetto della vigente normativa in materia di scelta del contraente, può stipulare, anche avvalendosi di società di consulenza specializzate (nella fattispecie Consip S.p.A), con procedure competitive tra primarie società nazionali ed estere, convenzioni con le quali l'impresa prescelta si impegna ad accettare, sino a concorrenza della quantità massima complessiva stabilita dalla convenzione ed ai prezzi e condizioni ivi previsti, ordinativi di fornitura deliberati dalle amministrazioni dello Stato. I contratti conclusi con l'accettazione di tali ordinativi non sono sottoposti al parere di congruità economica. Fermo restando che le stazioni appaltanti possono scegliere per la stipula dei contratti di valore inferiore alle soglie di rilievo comunitario una delle modalità descritte nei paragrafi precedenti, si ritiene utile precisare che l'articolo 1, comma 449, della Legge n. 296/2006 e l'articolo 1, commi 1 e 7, del Decreto Legge n. 95/2012 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135/2012), obbligano le Pubbliche Amministrazioni, ivi comprese le Istituzioni Scolastiche, ad approvvigionarsi prioritariamente, per qualunque categoria merceologica, mediante l'utilizzo delle Convenzioni quadro presenti sul portale Consip S.p.A.. 1

2 Convenzione quadro Consip S.p.A. La Convenzione Consip è un Contratto Quadro stipulato da Consip S.p.A., per conto del MEF, nell ambito della quale il fornitore aggiudicatario della gara si impegna ad accettare ordinativi di fornitura emessi dalle singole Amministrazioni pubbliche. L impresa che vince la gara stipula con Consip un Contratto di Convenzione ed, in virtù di esso, è tenuta a stipulare Contratti Attuativi con tutti gli enti pubblici che desiderano (o sono obbligati - vedi le istituzioni scolastiche) acquistare i beni/servizi messi in gara, ai prezzi di aggiudicazione, da Consip. Quindi tutte le Amministrazioni, grandi o piccole, obbligate o meno ad aderire alle Convenzioni, possono accedere al medesimo listino inerente i beni/servizi negoziati da Consip. Tale modalità di acquisto, si presta bene ad approvvigionamenti di beni e servizi con caratteristiche standard, in quanto, grazie all aggregazione della domanda, permette di ottenere prezzi particolarmente vantaggiosi, ma ciò, ovviamente, è possibile finché i fabbisogni sono standardizzati (ossia tutti acquistano più o meno gli stessi beni e servizi). I vantaggi delle Convenzioni possono così sintetizzarsi: Per le Amministrazioni: semplificazione del processo di acquisto; riduzione dei costi e dei tempi di approvvigionamento; aumento della trasparenza e della concorrenza; abbattimento dei costi legati alla gestione dei contenziosi; miglioramento della qualità della fornitura di prodotto e di servizio. Per i Fornitori: accesso al mercato della P.A. con elevato potenziale di vendita; 2

3 possibilità di diventare fornitore per più Amministrazioni con un unica gara; garanzia di un processo negoziale improntato alla massima trasparenza. Alle Convenzioni si prestano molto bene le merceologie quali le telecomunicazioni, l informatica, l energia, i carburanti, ossia quelle merceologie dove i fabbisogni sono standardizzabili ed è, infatti, proprio su queste merceologie che il legislatore ha obbligato maggiormente le Pubbliche Amministrazioni ad utilizzare le Convenzioni Consip. Sfogliando il catalogo prodotti, messo a disposizione nel Portale, è possibile verificare l offerta di beni e/o servizi che Consip ha deciso di negoziare: nessuna modifica o integrazione, né in aumento né in diminuzione, può essere apportata al Contratto di Convenzione stipulato fra Consip e il fornitore. Nella valutazione della Convenzione bisogna prestare molta attenzione ai servizi inclusi, superflui e non necessari, o ai servizi esclusi dei quali si ha assoluta necessità, alle caratteristiche tecniche incompatibili, alla quantità minima dei beni o servizi che si è costretti ad acquistare, etc.. Se si valuta una convenzione di prodotti, ad esempio per l acquisto di Computer, la comparazione dei prezzi unitari del listino, a parità di caratteristiche, con altre offerte reperibili sul mercato è abbastanza semplice e quindi si può tranquillamente valutare la convenienza e poter decidere se aderire o meno all inziativa. Se si valuta una Convenzione che ha come oggetto i servizi, ad esempio la fonia telefonica o la connessione ad Internet, la valutazione è molto più complessa perché il listino di Convenzione prevede un lungo elenco di componenti, ciascuno con un prezzo unitario. 3

4 In questo contesto la proposta complessiva del servizio offerto è elaborata dal fornitore e può capitare che buona parte dei costi unitari dei componenti siano competitivi rispetto ad altre offerte reperibili sul mercato però nell offerta potrebbero esserci componenti superflui o non utilizzati o ridondanti, tali da rendere il costo complessivo più alto di quello che potrebbe realizzarsi nel mercto libero, selezionando ad hoc solo i componenti necessari. In sostanza nell analisi di una Convenzione che ha come oggetto i servizi, non ci si deve soffermare solo al confronto del prezzo unitario del singolo componente con le altre offerte reperibili sul mercato, ma bisogna valutare la congruità e la convenienza complessiva della Convenzione. Acquisti su MePA o sul mercato libero Nel caso in cui la Convenzione è disponibile, per la specifica merceologia richiesta dalla stazione appaltante, e risulta idonea a soddisfarne il fabbisogno, l Istituzione Scolastica è obbligata a far ricorso alla Convenzione Consip. Nel caso in cui la Convenzione Consip non risulta idonea a soddisfare lo specifico fabbisogno dell'istituzione Scolastica per "mancanza di caratteristiche essenziali", si può ricorrere al MePA (mediante Ordine di acquisto, Richiesta di offerta e Trattativa diretta), oppure attivare, in alternativa, le procedure di acquisto fuori dal Mercato eletronico della PA. Ciò è possibile in quanto le Istituzioni Scolastiche risultano escluse dall'obbligo di fare ricorso al Mercato elettronico della PA, ai sensi dell'articolo 1, comma 450, della Legge n. 296/2006, ad eccezione degli acquisti rientranti nella categoria merceologica relativa ai servizi e ai beni informatici, poiché, l art. 1, comma 512 della Legge n.208/2015 (legge di stabilità 2016), per questa tipologia di prodotti ha previsto l'obbligatorietà di utilizzazione degli strumenti di acquisto e di negoziazione 4

5 messi a disposizione da Consip S.p.A. (convenzioni, accordi quadro, MePA, sistema dinamico di acquisizione) o da altri soggetti aggregatori, come ad esempio centrali di committenza attive nella regione ove si trova la sede dell'istituzione Scolastica. L bbligatorietà di ricorrere al MePA, per gli acquisti rientranti nella categoria merceologica relativa ai servizi e ai beni informatici, vale per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario. Ciò è stato disposto dalla Legge n. 145/2018 (Legge di Bilancio 2019), quindi per importi inferiore a 5000 Euro anche per i servizi e i beni informatici si possono attivare procedure di acquisto fuori dal MePA. Regolamento di approvvigionamento Le Istituzioni scolastiche devono regolamentare la scelta degli strumenti di acquisizione in conformità alle disposizioni normative vigenti, nonché le Linee Guida n.4 dell ANAC. Vediamo alcuni punti salienti: 1. Modalità di affidamento di lavori, servizi e forniture: in prima battuta, far ricorso alla Convenzione-quadro stipulata da Consip S.p.A., per qualunque categoria merceologica, naturalmente se la Convenzione esiste e se risulta idonea a soddisfarne il fabbisogno dell Istituzione scolastica (art. 1, c. 449, Legge n. 296/2006); in subordine, in assenza di Convenzione Consip attiva o se questa è attiva ma ritenuta inidonea a soddisfarne il fabbisogno dell Istituzione scolastica, si può riccorere agli strumenti di acquisto e di negoziazione telematici messi a disposizone da Consip S.p.A. come per esempio il MePA, oppure, in alternativa, si possono espletare procedure di affidamento in forma associata, 5

6 mediante reti di scuole (di scopo), ovvero in maniera autonoma, nel mercato libero fuori dal MePA., con le modalità previste dal Codice, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti a pag. 362 e pag. 364 (art.1, c. 450, Legge n. 296/2006); se la categoria merceologica relativa ai beni e servizi rientra nel campo dell informatica, le Istituzioni Scolastiche, per importi superiori a 5000 Euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, devono utilizzare obbligatoriamente gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione dalla Consip S.p.A. senza poter fare ricorso al mercato libero. 2. Modalità di costituzione dell'elenco fornitori distinti per categoria merceologica e fascia di importo (vedi pag.355) 3. Modalità di conduzione delle indagini di mercato sul MePA, o di consultazione di elenchi di fornitori propri o di altre stazioni appaltanti, nonché di altri fornitori esistenti, per la selezione dei soggetti da invitare alla procedura di gara (ove non sia utilizzato il MePA) 4. Criteri di scelta dei soggetti da invitare a presentare l offerta, a seguito di indagine di mercato o attingendo dall'elenco dei propri fornitori o da quelli presenti sul MePA o altri elenchi ufficiali, secondo le modalità ritenute più convenienti dalla stazione appaltante, differenziate per importo e complessità di affidamento 6