Questo argomento va inserito alla fine del capitolo STUDIO DI. Caso n. 21 Rifacimento del laboratorio di informatica

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1 Questo argomento va inserito alla fine del capitolo STUDIO DI CASO E INCIDENTE CRITICO (INCIDENT) a pag. 609 Caso n. 21 Rifacimento del laboratorio di informatica Il DS di una scuola secondaria di 2 grado riceve delle segnalazioni dai gruppi disciplinari sull inadeguatezza delle apparecchiature del laboratorio informatico. Dalla ricognizione, affidata al responsabile del laboratorio e all Animatore digitale, emerge che gli attuali computer non sono idonei a soddisfare le esigenze didattiche previste nelle programmazioni dei gruppi disciplinari e si propone il rinnovo dell arredamento del laboratorio (scrivanie, sedie, proiettore e LIM) e del parco macchine composto da 25 computer e corrispondente software applicativo. Da una prima stima orientativa dei costi, fatta dal DSGA e dall Ufficio Tecnico, in seguito ad un indagine di mercato, al fine di definire un budget di riferimento per verificare la copertura finanziaria, si prevede una spesa di circa Euro e si appura inoltre che non ci sono Convenzioni Consip attive. Sulla base delle informazioni descritte, attraverso una ricognizione del quadro d insieme collegato alla situazione, nonché in relazione alla normativa vigente, si definiscano le procedure considerate funzionali per la risoluzione del caso. (Per completezza si consiglia di consultare il Caso n. 7 Riorganizzazione dei laboratori) Il contesto e gli elementi nodali Il contesto è una Istituzione Scolastica del II ciclo. Gli attori in gioco sono il DS, l Animatore digitale, i Gruppi disciplinari, il DSGA e l Ufficio tecnico. La problematica sottesa riguarda il rifacimento del laboratorio di informatica (parco macchine e arredo). 1

2 Nello studio del caso, si possono individuare i seguenti punti nodali: i referenti dei gruppi disciplinari segnalano al Dirigente scolastico l inadeguatezza dell attuale laboratorio di informatica; l animatore digitale ed il referente del laboratorio di informatica, in seguito ad uno studio di tipo tecnico, propongono il rifacimento del laboratorio affinché questo possa diventare un efficace ambiente di apprendimento; il DSGA, coadiuvato dall Ufficio tecnico, fa un indagine di mercato per verificare se ci sono convenzioni Consip nonché per avere un riferimento del budget di spesa per verificare se esiste la copertura finanziaria; il Dirigente deve individuare la strategia più efficace, conforme ai dispositivi normativi, per la gestione dell intera procedura. Aspetti culturali/pedagogici Le tecnologie digitali esercitano un impatto sull'istruzione, sulla formazione e sull'apprendimento mediante lo sviluppo di ambienti di apprendimento più flessibili, adattati alle necessità di una società ad alto grado di mobilità. In questo contesto, il laboratorio di informatica costituisce il perno attorno al quale ruota gran parte dell attività didattica e non solo di indirizzo, infatti l'impiego dei laboratori è centrale anche nello studio delle lingue, sia grazie all'utilizzo di software specifico, sia perché permette, attraverso il mezzo delle video conferenze o dei collegamenti tramite piattaforme wiki e sistemi di videochiamate, l'interazione degli studenti con ragazzi appartenenti ad altri nazioni ed altri sistemi scolastici. L identità del laboratorio è strutturata intorno alla natura degli apprendimenti che in esso si sviluppano e alla tipologia dei processi che li generano. 2

3 La rilevanza pedagogica si può ricercare sotto l aspetto organizzativo, pedagogico e didattico: in sede organizzativa, il laboratorio propone un nuovo modello degli spazi scolastici, in ambito pedagogico dilata le dinamiche della socializzazione degli allievi con un respiro ben più ampio di quello che possono fruire in aula, in ambito didattico favorisce un insegnamento diverso, basato sulla ricerca, anziché sulla lezione frontale. Aspetti giuridico/normativi L'articolo 1, comma 449, della Legge n. 296/2006 e l'articolo 1, commi 1 e 7, del Decreto Legge n. 95/2012 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135/2012), obbligano le Pubbliche Amministrazioni, ivi comprese le Istituzioni Scolastiche, ad approvvigionarsi prioritariamente, per qualunque categoria merceologica, mediante l'utilizzo delle Convenzioni quadro presenti sul portale Consip S.p.A. Nel caso in cui la Convenzione Consip non risulta idonea a soddisfare lo specifico fabbisogno dell'istituzione Scolastica per "mancanza di caratteristiche essenziali", si può ricorrere al MePA (mediante Ordine di acquisto, Richiesta di offerta e Trattativa diretta), oppure attivare, in alternativa, le procedure di acquisto fuori dal Mercato eletronico della PA. Le Istituzioni Scolastiche risultano escluse dall'obbligo di fare ricorso al MePA, ai sensi dell'articolo 1, comma 450, della Legge n. 296/2006, ad eccezione degli acquisti rientranti nella categoria merceologica relativa ai servizi e ai beni informatici (arredi compresi), poiché, l art. 1, comma 512 della Legge n.208/2015 (legge di stabilità 2016), per questa tipologia di prodotti ha previsto l'obbligatorietà di utilizzazione degli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. (convenzioni, accordi quadro, MePA, sistema dinamico di acquisizione) o da altri soggetti aggregatori, come ad esempio centrali di committenza attive nella regione ove si trova la sede dell'istituzione Scolastica. Approfondire nel paragrafo allegato al libro Convenzioni CONSIP, MePA e Mercato libero. 3

4 Riferimenti amministrativo-gestionali Il ruolo del Dirigente scolastico è quello di coordinare e finalizzare gli interventi di tutte le componenti individuate nello studio di questo caso, verso un progetto unitario e concretamente realizzabile in conformità alle disposizioni normative vigenti, nonché alle Linee Guida n.4 dell ANAC. Egli è una figura chiave nella gestione di questo processo di innovazione tecnologica della scuola, pertanto nel rifacimento del laboratorio deve essere dedicata la massima attenzione, sia in fase di progettazione che in termini organizzativi e gestionali. Per l acquisto in rete, l Istituzione scolastica accede al portale ( digitando le credenziali da Punto ordinante o da Punto istruttore. Il Punto ordinante è il soggetto dotato di potere di firma, ossia autorizzato a impegnare la spesa, e quindi firmare digitalmente i contratti, per conto dell Amministrazione di appartenenza. Il Punto istruttore è il soggetto che può predisporre, per il Punto ordinante, una bozza di ordine diretto, successivamente inviarla per approvazione al Punto ordinante che provvederà, dopo aver effettuato le opportune verifiche: a sottoscriverlo, eventualmente anche dopo averlo modificato, con la firma digitale e inoltrarlo tramite il sistema al fornitore a inviarlo indietro per delle modifiche al Punto istruttore In sostanza il Punto istruttore assiste il Punto ordinante nello svolgimento delle attività sulla piattaforma di eprocurement e nell utilizzo degli strumenti di acquisto e può, pertanto, predisporre bozze di ordini diretti da sottoporre alla sua approvazione. La firma e il successivo invio dell ordine al fornitore restano, invece, attività di competenza del Punto ordinante. 4

5 Un possibile percorso per gestire il caso Come risulta dai dati presentati nello studio del caso, non essendoci nessuna convenzione Consip attiva e dato che la categoria merceologica relativa ai beni e servizi rientra nel campo dell informatica ed è stimato un importo superiore a 5000 Euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, l Istituzione scolastica deve utilizzare obbligatoriamente gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione dalla Consip S.p.A. senza poter fare ricorso al mercato libero. L Istituzione scolastica riccorere quindi agli strumenti di acquisto e di negoziazione telematici messi a disposizone da Consip S.p.A. come per esempio il MePA. Dopo aver digitato le credenziali di accesso, si entra nel cruscotto personale dell Istituzione scolastica, dove si ha a disposizione l anagrafica per la Gestione del profilo, gli ordini e le negoziazioni in corso. Accedendo alla vetrina del mercato elettronico o navigando sul catalogo prodotti, è possibile verificare l offerta di beni e/o servizi e, una volta abilitate, effettuare acquisti on line, confrontando le proposte dei diversi fornitori e scegliendo quella più rispondente alle esigenze dell Istituzine scolastica. Il catalogo è suddiviso in diverse aree merceologiche, che a loro volta presentano dei sottolivelli per affinare la ricerca nel sistema. Il bene e/o il servizio, pubblicato a catalogo dal fornitore a seguito dell abilitazione dello stesso a una o più categorie merceologiche dei bandi del MePA si può acquistare attraverso gli Ordini Diretti d Acquisto (ODA) compilando e firmando digitalmente l apposito documento d ordine creato dal Sistema. Per la Convenzione la predisposizione dell Ordine diretto è l unica modalità di acquisto prevista, per il Mercato elettronico e gli Accordi quadro è una di quelle possibili. 5

6 Ad esempio un altra modalità di acquisto nel MePA, molto ricorrente è la Richiesta di offerta sul Mercato Elettronico (RDO). L utente della P.A. chiede ai fornitori abilitati l invio di una specifica offerta, con determinate caratteristiche e condizioni, da aggiudicare all'offerta economicamente più vantaggiosa, in questo caso l offerta sarà valutata non solo per il prezzo ma anche per la qualità della fornitura. La Richiesta di offerta può essere preparata anche dal Punto istruttore ma solo il Punto ordinante può pubblicarla. Ecco di cosa serve per comporre la RDO da aggiudicare all offerta economicamente più vantaggiosa: il Cig (codice identificativo gara) il Cup (codice unico di progetto) eventuale le caratteristiche tecniche del prodotto da acquistare gli indirizzi di consegna e fatturazione Per creare la RDO bisogna 1- ricercare il prodotto (o il servizio) accedendo al catalogo 2- inserire l offerta prescelta nel carrello 3- compilare i passi della RDO 4- pubblicarla tramite il sistema Procedendo nel portale, nelle schermate successive è possibile selezionare l offerta economicamente più vantaggiosa e invitare tutte le imprese abilitate al MePA. Dopo aver completato i vari passi guidati, prima di pubblicare la RDO, si accede alla schermata con le voci riepilogo e invio. Nel riepilogo si può prendere visione delle informazioni inserite e dei documenti allegati. Prima della pubblicazione c è la possibilità di tornare indietro per eventuali modifiche della RDO. In seguito all invio si pubblica la richiesta d offerta e questa risulta visibile nell elenco delle RDO pubblicate. 6

7 VARIANTI DEL CASO Caso 22 acquisto computer per segreteria sotto la soglia dei 5000 Euro: Studio di caso rivolto al rinnovo dei computer della segreteria didattica in assenza di Convenzione Consip attiva - costo stimato Euro L bbligatorietà di ricorrere al MePA, per gli acquisti rientranti nella categoria merceologica relativa ai servizi e ai beni informatici, vale per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario. Ciò è stato disposto dalla Legge n. 145/2018 (Legge di Bilancio 2019), quindi per importi inferiore a 5000 Euro anche per i servizi e i beni informatici si possono attivare procedure di acquisto fuori dal MePA. Visto che nello studiop di questo caso il costo stimato per il rinnovo dei computer della segreteria è di euro 4.500, decade l obbligatorietà di ricorrere al MePA, pertanto l affidamento e l esecuzione di lavori, servizi e forniture può avvenire tramite affidamento diretto, anche senza previa consultazione in conformità all articolo 36, comma 2, lettera a) del Codice dei contratti pubblici. La procedura da seguire è descritta a pag. 362 paragrafo L affidamento e l esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a ,00 euro Caso 23 - Rifacimento del laboratorio di Fisica Stessa tipologia del caso n. 21 riferito al Rifacimento dell arredo e strumentazione del laboratorio di Fisica, non rientrante in apparecchiature informatiche, in assenza di Convenzione Consip attiva costo stimato Euro 7

8 L affidamento e l esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a ,00 euro può avvenire tramite affidamento diretto, anche senza previa consultazione in conformità all articolo 36, comma 2, lettera a) del Codice dei contratti pubblici. Le Istituzioni Scolastiche risultano escluse dall'obbligo di fare ricorso al MePA, ai sensi dell'articolo 1, comma 450, della Legge n. 296/2006 in quanto i beni da acquistare non rientrano nei beni informatici (arredi compresi) come previsto dall art. 1, comma 512 della Legge n.208/2015 (legge di stabilità 2016). La procedura da seguire è descritta a pag. 362 paragrafo L affidamento e l esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a ,00 euro. 8