COMUNE DI TREVISO RELAZIONE SUGLI ACQUISTI DEL 2017 EFFETTUATI MEDIANTE CONSIP

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1 COMUNE DI TREVISO RELAZIONE SUGLI ACQUISTI DEL 2017 EFFETTUATI MEDIANTE CONSIP Con il decreto taglia-spese n. 168 del 12 luglio 2004, convertito con modificazioni nella legge 30 luglio 2004 n. 191, è stato nuovamente incentivato il ricorso alle convenzioni CONSIP, le cui condizioni di offerta costituiscono il parametro alla cui stregua occorre necessariamente valutare la convenienza dei contratti di fornitura conclusi in autonomia. Le pubbliche amministrazioni, compresi gli enti locali, hanno infatti facoltà di aderire o meno al sistema delle convenzioni ma, in caso di non adesione, hanno l'obbligo di utilizzare i relativi parametri di prezzo/qualità come limiti massimi per l'acquisto di beni e servizi comparabili con quelli oggetto delle medesime convenzioni. La stipulazione di un contratto in violazione delle disposizioni appena richiamate è causa di responsabilità amministrativa per il dirigente che lo abbia sottoscritto e, ai fini della determinazione del danno erariale, si tiene conto anche della differenza tra il prezzo previsto nelle convenzioni e quello indicato nel contratto. Infine, allo scopo di assicurare effettività all'intera disciplina, è previsto che gli atti con cui vengono posti in essere acquisti in maniera autonoma di beni e servizi, vengano trasmessi alle strutture e agli uffici preposti al controllo di gestione per l'esercizio delle funzioni di sorveglianza e di controllo e in particolare per la verifica del rispetto dei parametri di prezzo/qualità previsti dalle convenzioni CONSIP. Il dirigente che ha sottoscritto il contratto deve inoltre allegare allo stesso un'apposita dichiarazione sostitutiva con la quale attesta, ai sensi dell'articolo 47 e seguenti del DPR 445/2000, che sono state rispettate le disposizioni che prevedono il ricorso alle convenzioni CONSIP o, in alternativa, l'utilizzazione dei relativi parametri di prezzo/qualità. Agli uffici preposti al controllo di gestione è inoltre attribuito il compito di effettuare verifiche sui risultati complessivi conseguiti attraverso l'attuazione del sistema delle convenzioni e di riferire sull'esito di tali verifiche agli organi di direzione politica. La legge n. 296 del (legge finanziaria per il 2007) ha introdotto nuove disposizioni (art. 1, commi ) senza incidere sulla disciplina introdotta con il D.L. 12 luglio 2004, n In essa è inoltre ribadito (art. 1, comma 449) che l Amministrazione Comunale può ricorrere alle convenzioni concluse da CONSIP ovvero ne utilizza i parametri prezzo/qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. L art. 11 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria convertito in legge 15 luglio 2011, n. 111 introduce interventi per la razionalizzazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi della Pubblica Amministrazione e prevede il rafforzamento delle sanzioni per acquisti in violazione delle convenzioni-quadro confermando la disciplina già in vigore. E stabilito infatti che, ove non si ricorra a tali convenzioni, gli atti e i contratti posti in essere in violazione delle disposizioni sui parametri di prezzo-qualità contenute nell art. 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 sono nulli e costituiscono illecito disciplinare e determinano responsabilità erariale. L art. 1 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, (Spending review 2) convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135 ribadisce che i contratti stipulati in violazione dell art. 26, comma 3 succitato sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Al comma 7, stabilisce inoltre l obbligo per le pubbliche amministrazioni di ricorrere alle convenzioni e agli accordi quadro messi a disposizione da CONSIP e dalle centrali di acquisto

2 regionali di riferimento, per gli approvvigionamenti di energia elettrica, gas, carburanti, combustibili per riscaldamento e telefonia ovvero di esperire proprie autonome procedure utilizzando i sistemi telematici messi a disposizione dai soggetti sopra indicati. E fatta salva tuttavia la possibilità di procedere ad affidamenti, nelle medesime categorie merceologiche, anche al di fuori delle predette modalità, a condizione che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti da altre centrali di committenza o a procedure di evidenza pubblica e che prevedano corrispettivi inferiori almeno del 10 per cento per la telefonia e del 3 per cento per le rimanenti categorie merceologiche citate, rispetto a quelli indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da CONSIP e dalle centrali di committenza regionali. Quest ultima previsione è disapplicata, in via sperimentale, dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre Il decreto ministeriale ha esteso al servizio sostitutivo di mensa mediante l erogazione di buoni pasto le disposizioni di cui all art. 1, comma 7 del D.L. n. 95/2012. Il D.L. 24 aprile 2014, n. 66 convertito in legge 23 giugno 2014, n. 89 stabilisce che il prezzo massimo di aggiudicazione è dato dai prezzi di riferimento, di cui all art. 9, comma 7 del decreto stesso, in tutti i casi in cui non è presente una convenzione stipulata ai sensi dell articolo 26, comma 1, della legge 488/1999, in ambito nazionale ovvero nell ambito territoriale di riferimento. I contratti stipulati in violazione di tale prezzo massimo sono nulli. I prezzi di riferimento sono pubblicati dall Autorità nazionale anticorruzione (A.N.AC.) e dalla stessa aggiornati entro il 1 ottobre di ogni anno. Il citato D.L. 66/2014 ha inoltre previsto all art. 10, comma 3 che il M.E.F. individui le prestazioni principali in relazione alle caratteristiche essenziali dei beni e servizi oggetto delle convenzioni stipulate da CONSIP cui è stato possibile ricorrere tra il 1 gennaio 2013 e la data di entrata in vigore del decreto stesso ( ). In attuazione di quest ultima disposizione con decreto ministeriale del sono state individuate le prestazioni principali in relazione alle caratteristiche essenziali dei beni e servizi oggetto delle convenzioni stipulate da CONSIP nell ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., disponibili tra il 1 gennaio 2013 e il 24 aprile La legge di stabilità 2016 (L. 208/2015), al comma 507 dell art. 1, affida al Ministero dell economia e delle finanze il compito di definire le caratteristiche essenziali delle prestazioni principali oggetto delle convenzioni stipulate da CONSIP, tenuto conto degli aspetti maggiormente incidenti sul prezzo della prestazione nonché degli aspetti qualificanti ai fini del soddisfacimento della domanda pubblica. Con decreto del sono state definite le caratteristiche essenziali delle prestazioni principali oggetto delle convenzioni programmate da CONSIP nel Le caratteristiche essenziali insieme ai prezzi delle prestazioni principali costituiscono i parametri di qualità e prezzo che tutte le Amministrazioni devono rispettare per gli acquisti autonomi di beni e servizi disponibili anche in convenzione. La legge di stabilità 2016 ha inoltre modificato l art. 9, comma 3 del D.L. 66/2014 introducendo anche per gli enti locali l obbligo di ricorrere a CONSIP o agli altri soggetti aggregatori, per le categorie di beni e di servizi nonché al superamento delle soglie individuate entrambe con D.P.C.M. entro il 31 dicembre di ogni anno. Per quanto di interesse dei Comuni, le categorie merceologiche individuate dal D.P.C.M. del sono la vigilanza armata e la guardiania, con soglia di euro; il facility management immobili, la pulizia immobili, la manutenzione immobili e impianti, con soglia comunitaria. Nell ambito delle disposizioni che mirano a rafforzare l acquisizione centralizzata di beni e servizi in materia di informatica e di connettività, l art. 1, comma 512 della legge di stabilità 2016 stabilisce l obbligo per le pubbliche amministrazioni di procedere ad acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, esclusivamente tramite CONSIP S.p.A. o i soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e servizi disponibili presso gli stessi soggetti. I commi dell art. 1 della legge di stabilità 2017 (L. n. 232/2016) prevedono il perfezionamento delle misure di efficientamento della spesa per acquisti nella P.A. ed integrano la disciplina dell art. 9 del D.L. n. 66/2014 sull obbligo, a carico delle pubbliche amministrazioni, di procedere ad acquisizioni di beni e di servizi in forma centralizzata. Con decreto del sono state definite le caratteristiche essenziali delle prestazioni principali di ulteriori iniziative oggetto delle convenzioni stipulate da CONSIP.

3 Nel prospetto allegato sono indicate le convenzioni CONSIP che il Comune ha utilizzato nel I risparmi di spesa, pari ad euro ,83, sono calcolati confrontando, ove possibile, i prezzi delle convenzioni con i prezzi delle precedenti forniture o, in mancanza, con i prezzi a base d asta stabiliti da CONSIP in sede di gara. Per alcuni servizi non è stato possibile individuare elementi di confronto sia in termini di prezzi di mercato sia di prezzi a base d asta. IL COORDINATORE AMMINISTRATIVO DIRIGENTE DEL SETTORE FINANZA, PARTECIPATE, RISORSE UMANE - dott. Flavio Elia -

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