INTEGRAZIONE PIANO DI ZONA 2013/15

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTEGRAZIONE PIANO DI ZONA 2013/15"

Transcript

1 INTEGRAZIONE PIANO DI ZONA 2013/15 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO 37 Termini Imerese (comune capofila) Aliminusa Caccamo Caltavuturo Cerda Montemaggiore Belsito Sciara Scillato Sclafani Bagni Trabia

2 RELAZIONE SOCIALE 2

3 Il Gruppo di Piano ha accertato la validità dei dati afferenti la rilevazione dei bisogni emersi in sede di programmazione 2013/15. Ad integrazione ha posto in risalto la grave situazione economica che ha investito questo distretto socio sanitario, raggiungendo livelli di estremo rischio di esclusione sociale. La crisi è stata trasversale, interessando tutta la popolazione. La perdita del lavoro, la difficoltà a trovarlo, la caduta in povertà hanno raggiunto quasi il 50 % dei residenti nel Mezzogiorno come si evice dai dati ISTAT. L analisi delle richieste, esplicite e non, degli utenti che si rivolgono ai servizi sociali comunali mette in risalto che le famiglie presentano almeno una condizione di seria difficoltà. Alcune sono a rischio di povertà con un reddito al di sotto della soglia fissata al 60 % del reddito mediano della popolazione di riferimento; altri hanno una bassa intensità lavorativa; altri ancora sono portatori di una grave deprivazione materiale. Con frequenza le famiglie rientrano in due o più condizioni summenzionate. Il nostro territorio, come già sottolineato nell analisi ragionata della domanda e dell offerta sociale del Piano di Zona 2013/15, si è ritrovato in questi anni ad una depauperizzazione progressiva che ha portato alla scelta di investimenti sociali in quest area di vulnerabilità. Le ridotte risorse del FNPS hanno attivato il Servizio Civico Distrettuale solo per la prima annualità del piano di zona 2013/15, lasciando scoperti gli altri due anni per dare spazio a servizi per minori. Nella relazione sociale del Pdz 2013/15 il gruppo di piano aveva constatato una riduzione di richieste di contributi economici per il sostegno alla famiglia dovuta non alla diminuzione della domanda, ma a causa della mancanza di risorse economiche destinate soprattutto al sociale, da parte dei comuni, già in grave sofferenza generalizzata, che nel tempo ha scoraggiato le richieste stesse. Il successivo intervento, a livello nazionale, di misura di contrasto alla povertà, denominata SIA, ha fornito risorse aggiuntive per le fasce svantaggiate, impennando le richieste economiche così come prefigurato. Si allega prospetto SIA. Alla luce di quanto detto e considerato che l intervento SIA si rivolge a nuclei il cui valore ISEE è inferiore a 3.000,00, tagliando fuori gran parte della popolazione in difficoltà, si rileva la necessità di incrementare il Servizio Civico Distrettuale per le altre due annualità. 3

4 Allegato SIA Comuni (dati marzo 2017) Accessi SIA Istanze presentate all'inps Istanze accolte Istanze respinte Aliminusa Caccamo Caltavuturo Cerda Montemaggiore Belsito Sciara Scillato Sclafani Bagni Termini Imerese Trabia TOTALE POPOLAZIONE dai 0 ai 55 DISTRETTO anni Richieste di aiuto al 01 gennaio 2016 da 8,18 % a 10,90% della popolazione Aliminusa 760 Caccamo 5405 Percentuale di istanze accolte sugli accessi Caltavuturo ,72% Cerda 3613 Montemaggiore Belsito 1962 Percentuale di istanze accolte sulle presentate Sciara ,98% Scillato 366 Sclafani Bagni 241 In particolare popolazione accessi sia Richieste Termini Imerese TERMINI IMERESE aiuto Trabia 7366 TRABIA da 10,01 % TOTALE totale a 13,35 % 4

5 FORMULARIO DELL AZIONE NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE 01 Servizio Civico Distrettuale 1.a Classificazione dell Azione programmata (D.M. Lavoro e Politiche Sociali 26/06/2013 MACRO LIVELLO 5 Misure di inclusione sociale Sostegno al reddito SPECIFICARE LA TIPOLOGIA D INTERVENTO Misure di sostegno al reddito OBIETTIVI DI SERVIZIO A CUI VA RICONDOTTA LA TIPOLOGIA D INTERVENTO Riduzione del disagio sociale RESPONSABILITA' FAMILIARI AREE DI INTERVENTO DISABILITA' E NON AUTOSUFF. POVERTA' ED ESCLUSIONE SOCIALE X Specificare il Macro livello di riferimento, la tipologia di intervento, collegando quest ultima con gli obiettivi di servizio e l Area di Intervento. 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell azione di riferimento, specificando quelle rivolte ai destinatari da quelle di sistema (coordinamento, monitoraggio e valutazione ) La centralità dell'intervento è il sostegno sociale alla famiglia in difficoltà, con assegnazione di un'attività socialmente utile e temporanea ad un famigliare al fine di poter utilizzare il compenso per ridurre le difficoltà che la famiglia incontra. Il servizio civico distrettuale viene inteso come svolgimento, per un periodo di tempo determinato, di un attività di pubblica utilità può essere svolta da tutti i cittadini in condizioni di svantaggio sociale, economico e sanitario, residenti nei Comuni del Distretto 37. Tale servizio ha l obiettivo di disincentivare ogni forma di mero assistenzialismo, mediante l erogazione di un contributo a soggetti che saranno impegnati nelle attività di seguito specificate: - servizio di sorveglianza con eventuale apertura e chiusura dei presidi sportivi, giardini, centri ludici-ricreativi comunali, ville e strutture pubbliche; - piccola manutenzione e pulizia dei locali municipali e verde pubblico; - accompagnamento, utilizzo tempo libero, lettura, piccole commissioni a favore delle persone disabili e degli anziani; - qualsiasi altra attività che le amministrazioni comunali riterranno opportuno avviare mediante il suddetto servizio. L accesso è prioritario per i soggetti in carico o seguiti dai servizi sociali professionali. Il servizio che i soggetti svolgeranno permetterà loro di sperimentarsi in un attività lavorativa, cogliendo così l opportunità di acquisire e rispettare le conoscenze minime ad essa connesse (puntualità, rispetto delle regole, lavoro di gruppo,.) e raggiungere livelli di autonomia personale minimi. 5

6 L intervento mirerà altresì a favorire il superamento temporaneo di situazioni di disagio, attraverso l elaborazione di un PAI a cura del servizio sociale professionale, attivando percorsi di sostegno alla famiglia. Il servizio civico distrettuale coadiuva il nucleo familiare ad affrontare i bisogni primari (alimentazione, farmaci, bollette, ecc.) e i bisogni secondari (libri, palestre, doposcuola, difficoltà relazionali non patologiche ma ugualmente limitanti) quali la riduzione della deprivazione culturale, della esclusione sociale e dello svantaggio di natura relazionale. 4. DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DELLE RISORSE Individuare la rete di collaborazione tra servizi pubblici e del privato sociale, i soggetti coinvolti, le modalità di coinvolgimento e di partecipazione; in particolare l eventuale livello di integrazione socio-sanitaria. Indicare, inoltre, le risorse necessarie in termini di strutture ed attrezzature. Il Distretto 37 predisporrà apposito avviso, pubblicato all albo pretorio on-line di ogni singolo Comune con relativa modulistica per la presentazione delle istanze. Saranno selezionati n. 250 soggetti ad annualità, un periodo di quattro mesi di attività sociale. Potrà beneficiare del servizio un solo componente del nucleo familiare. Il Personale Amministrativo dell Ufficio di Servizio Sociale di ciascun Comune del Distretto D37, provvederà all esame delle domande e stilerà apposita graduatoria. L incarico che verrà assegnato agli aventi diritto non potrà costituire rapporto di lavoro subordinato, ma, esclusivamente rapporto di locazione d opera ai sensi dell art del cod. civ., in quanto trattasi di attività a carattere meramente occasionale e reso esclusivamente a favore della collettività. I soggetti di ciascun Comune, ammessi al servizio, stipuleranno con la propria Amministrazione apposito protocollo disciplinare di lavoro che regolerà la tipologia di attività da prestare, i gg. di lavoro e la clausola dalla quale si evinca che le prestazioni non potranno essere configurate come rapporto di lavoro subordinato. Sarà inoltre cura dei Servizi Sociali Professionali dei Comuni del Distretto 37, redigere apposito Piano Assistenziale Personalizzato, secondo le necessità del nucleo familiare affinché le somme trasferite soddisfino realmente i bisogni della famiglia. L Ufficio Amministrativo di ogni singolo Comune del Distretto, previa verifica del servizio svolto e delle somme spese, provvederà con cadenza mensile al pagamento del compenso calcolato nella misura oraria di 5,00. Il servizio prevederà una ripartizione territoriale del numero di soggetti che potranno beneficiare dell intervento come di seguito specificato: Termini Imerese n. 106 Trabia n. 42 Caccamo n. 32 Sciara n. 11 Cerda n. 21 Aliminusa n. 5 Montemaggiore Belsito n. 13 Caltavuturo n. 16 Sclafani Bagni n. 2 Scillato n. 2 TOTALE n

7 5. FIGURE PROFESSIONALI Inserire le figure professionali che si intendono utilizzare all interno dell azione distinguendo quelle a carico delle amministrazioni pubbliche coinvolte da quelle in convenzione A carico delle amministrazioni pubbliche Tipologia coinvolte (Enti Locali, ASP (EX ASP (EX AUSL)), T.M., Scuole ) In convenzione Assistenti Sociali Comuni Personale Amministrativo Comuni PIANO FINANZIARIO (ALLEGATI 4 e 5) Compilare il piano di spesa dettagliato per ogni azione che si vuole realizzare. 7. SPECIFICA RAGIONATA SULLE MODALITÀ DI GESTIONE Indicare le modalità di gestione che si intendono utilizzare per l azione di riferimento X Diretta Mista (specificare la procedura di affidamento che si intende adottare). Indiretta/esternalizzata (specificare la procedura di affidamento che si intende adottare).... 7

8 Allegato 4 PIANO FINANZIARIO AZIONE ANNUALITA' N. Azione 01 - Titolo Azione Servizio Civico Distrettuale Voci di spesa Quantità Tempo ore/mesi Costo unitario Costo RISORSE UMANE Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: responsabile azione, responsabile tecnico del servizio, assistente sociale, mediatori socio-culturali, consulenti, segretari, ausiliari, operatori, amministrativi, esperti di monitoraggio e valutazione, ecc.) Assistenti Sociali comunali h/12 mesi ,40 Istruttori Amministrativi comunali h/ 12 mesi 15, ,00 Subtotale ,40 RISORSE STRUTTURALI Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: affitto locali, strutture, noleggio auto, ecc) 0 Subtotale 0 RISORSE STRUMENTALI Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: telefono, fax, pc, stampante, fotocopiatrice, ecc.) 0 SPESE DI GESTIONE Subtotale 0 Emolumenti economici ore / quadrimestrali 5, ,00 Subtotale ,00 ALTRE VOCI Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: IVA, ecc.) Assicurazione , ,91 Subtotale ,91 TOTALE ,31 Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione Annualità FNPS 3 per abitante , Compartecipazione utenti Cofinanziamento Comuni del Distretto , ,31 8

9 Allegato 4 PIANO FINANZIARIO AZIONE 2015 ANNUALITA' N. Azione 01 - Titolo Azione Servizio Civico Distrettuale Voci di spesa Quantità Tempo ore/mesi Costo unitario Costo RISORSE UMANE Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: responsabile azione, responsabile tecnico del servizio, assistente sociale, mediatori socio-culturali, consulenti, segretari, ausiliari, operatori, amministrativi, esperti di monitoraggio e valutazione, ecc.) Assistenti Sociali comunali h/12 mesi ,40 Istruttori Amministrativi comunali h/ 12 mesi 15, ,00 Subtotale ,40 Subtotale 0 RISORSE STRUTTURALI Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: affitto locali, strutture, noleggio auto, ecc) 0 Subtotale 0 RISORSE STRUMENTALI Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: telefono, fax, pc, stampante, fotocopiatrice, ecc.) 0 SPESE DI GESTIONE Subtotale 0 Emolumenti economici ore / quadrimestrali 5, ,00 Subtotale ,00 ALTRE VOCI Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: IVA, ecc.) Assicurazione , ,92 Subtotale ,92 TOTALE ,32 Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione Annualità FNPS 3 per abitante , Compartecipazione utenti Cofinanziamento Comuni del Distretto , ,32 9

10 Allegato 5 PIANO FINANZIARIO AZIONE Riepilogo della Biennalità N. Azione 01 - Titolo Azione Servizio Civico Distrettuale Voci di spesa Quantità Tempo ore/mesi Costo unitario Costo RISORSE UMANE Dettagliare ogni singola voce di spesa Assistenti Sociali comunali h/24 mesi ,80 Istruttori Amministrativi comunali h/ 24 mesi 15, ,00 Subtotale ,80 RISORSE STRUTTURALI Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: affitto locali, strutture, noleggio auto, ecc) Subtotale RISORSE STRUMENTALI Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: telefono, fax, pc, stampante, fotocopiatrice, ecc.) Subtotale SPESE DI GESTIONE Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: cancelleria, spese utenze, materiali per le pulizie, acquisto materiale informativo, abbonamenti, costi connessi alla comunicazione, ecc.) Emolumenti economici ore / quadrimestrali 5, ,00 Subtotale ,00 ALTRE VOCI Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: IVA, ecc.) Assicurazione , ,83 Subtotale ,83 TOTALE ,63 Ripartizione del costo triennale totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 01 FNPS 3 per abitante , Compartecipazione utenti Cofinanziamento Comuni del Distretto , ,63 10

11 BILANCIO DI DISTRETTO 11

12 12

13 Allegato n. 7 REGIONE SICILIANA BILANCIO DEL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N. 37 ANNI ENTRATA USCITA Legge di riferimento Importi Aree intervento per singolo Comune e AUSL Importi L.R. 22/ ,63 Anziani ,55 L.R. 16/ ,37 Disabili ,56 L.R. 8/ ,22 Dipendenze 0,00 L.R. 431/ ,10 Famiglia ,85 L. 448/ ,32 Immigrati 0,00 L.R. 2/ ,56 Inclusione Sociale ,18 L. R. 10/ ,03 Minori ,58 L. 328/ ,48 Povertà ,26 Risorse dei Bilanci Comunali ,15 Salute Mentale ,20 Altre Risorse Pubbliche ,22 Altre aree d intervento ,90 F.S.E ,00 TOTALE ,08 TOTALE ,08 Risorse del Distretto per provenienza Importi Azioni per aree di intervento Importi Fondo Nazionale Politiche Sociali ,00 Anziani ( A.D.A. ) ,24 Cofinanziamento ,00 Disabili ( Centri Soc. Educativi ) ,76 Bonus socio sanitario Povertà ( P.I.S. ) ,00 Fondi regionali Povertà (Progetto Serra) ,00 Fondi nazionali Dipendenze ( CEASA ) ,00 Fondi europei ,00 Dipendenze ( Prevenzione ) ,00 Altre risorse Famiglia e Minori (Lo scrigno delle idee) ,00 Inclusione Sociale ,00 TOTALE ,00 TOTALE ,00 12

Comune di Sclafani Bagni Città Metropolitana di Palermo DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 05/06/2017

Comune di Sclafani Bagni Città Metropolitana di Palermo DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 05/06/2017 Comune di Sclafani Bagni Città Metropolitana di Palermo DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 05/06/2017 Oggetto: approvazione dell integrazione al Piano di Zona 2013-2015 del Distretto Socio-

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE UNDICESIMA SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE DISTRETTUALE 1.a Classificazione dell Azione programmata (D.M. Lavoro e Politiche Sociali 26/06/2013

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA

FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE DODICESIMA INTEGRAZIONE AZIONE PRIMA BORSE LAVORO ADULTI 1.a Classificazione dell Azione programmata (D.M. Lavoro e Politiche Sociali

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA

FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE DODICESIMA INTEGRAZIONE AZIONE PRIMA ASSEGNO CIVICO 1.a Classificazione dell Azione programmata (D.M. Lavoro e Politiche Sociali

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA

FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE DECIMA Assistenza scolastica all autonomia e alla comunicazione 1.a Classificazione dell Azione programmata (D.M. Lavoro e Politiche

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA

FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE DECIMA Assistenza scolastica all autonomia e alla comunicazione 1.a Classificazione dell Azione programmata (D.M. Lavoro e Politiche

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA

FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA FORMULARIO DELL AZIONE RIMODULATA 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE TREDICESIMA INTEGRAZIONE Azione seconda ASSEGNO CIVICO DISABILI E DIPENDENZE 1.a Classificazione dell Azione programmata (D.M. Lavoro

Dettagli

3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 1.NUMERO AZIONE 20 2. TITOLO AZIONE Servizio di Accompagnamento Socio Educativo per minori 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 Comune di Modica Comune di Scicli Comune di Ispica Comune di Pozzallo AZIENDA SAN. PROY

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 Comune di Modica Comune di Scicli Comune di Ispica Comune di Pozzallo AZIENDA SAN. PROY DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 Comune di Modica Comune di Scicli Comune di Ispica Comune di Pozzallo AZIENDA SAN. PROY DISTRETTO DI MODICA (. Il Ai Dirigenti dei Servizi Sociali dei Comuni di SCICLI.>POZZALLO

Dettagli

1.NUMERO AZIONE TITOLO AZIONE Assistenza Domiciliare Anziani 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

1.NUMERO AZIONE TITOLO AZIONE Assistenza Domiciliare Anziani 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 1.NUMERO AZIONE 16 2. TITOLO AZIONE Assistenza Domiciliare Anziani 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Il progressivo invecchiamento della popolazione e la carenza delle azioni di supporto dei familiari, rendono

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1.NUMERO AZIONE 21 2. TITOLO AZIONE Centri di Aggregazione per minori a Misterbianco 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare

Dettagli

3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 1.NUMERO AZIONE 17 2. TITOLO AZIONE Assistenza domiciliare a disabili 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell azione di riferimento,

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1.NUMERO AZIONE 11 2. TITOLO AZIONE Centro Diurno per minori 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Il Centro Diurno, rivolto a minori del Comune Capofila, si prefigge di offrire interventi

Dettagli

CITTA DI PALAGONIA Provincia di Catania

CITTA DI PALAGONIA Provincia di Catania CITTA DI PALAGONIA Provincia di Catania I Dipartimento Servizi Sociali DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D20 (PALAGONIA, SCORDIA, MILITELLO V.C., RADDUSA, RAMACCA, CASTEL DI IUDICA) PIANO DI ZONA LEGGE 328/00

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1.NUMERO AZIONE 12 2. TITOLO AZIONE Centro sollievo per soggetti affetti da Alzheimer e demenza senile 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ L azione pone al centro dell attenzione soggetti

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1.NUMERO AZIONE 10 2. TITOLO AZIONE La Casa dell Accoglienza 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ La Casa dell Accoglienza si configura come luogo di pronto intervento rivolto a donne con

Dettagli

1.NUMERO AZIONE. 2. TITOLO AZIONE Centro ricreativo per anziani - Motta S. Anastasia 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

1.NUMERO AZIONE. 2. TITOLO AZIONE Centro ricreativo per anziani - Motta S. Anastasia 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 1.NUMERO AZIONE 22 2. TITOLO AZIONE Centro ricreativo per anziani - Motta S. Anastasia 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ L azione che dovrà ricadere sul territorio del Comune di Motta S. Anastasia è volta

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1.NUMERO AZIONE 14 2. TITOLO AZIONE C è sempre un tetto! 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell azione di

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1.NUMERO AZIONE 18 2. TITOLO AZIONE Piani personalizzati a sostegno delle persone con handicap grave Comune di Catania e Misterbianco 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente

Dettagli

2. TITOLO AZIONE Potenziamento A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata (AREA: ANZIANI e/o DISABILI)

2. TITOLO AZIONE Potenziamento A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata (AREA: ANZIANI e/o DISABILI) 1. NUMERO AZIONE 7 2. TITOLO AZIONE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ EROGAZIONE DI CURE DOMICILIARI INTEGRATE DI PRIMO E SECONDO LIVELLO come definite nel documento della Commissione Nazionale LEA con Decreto

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1. NUMERO AZIONE 6 2. TITOLO AZIONE Mensa sociale 3. Descrizione delle attività L azione promuove la realizzazione di elementi di contrasto delle povertà estreme, finalizzate ad

Dettagli

1.NUMERO AZIONE TITOLO AZIONE Assistenza Domiciliare Integrata 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

1.NUMERO AZIONE TITOLO AZIONE Assistenza Domiciliare Integrata 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 1.NUMERO AZIONE 15 2. TITOLO AZIONE Assistenza Domiciliare Integrata 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata ha rappresentato un intervento di primaria importanza,

Dettagli

ALLEGATO A FORMULARIO DELL AZIONE. Potenziamento Centro ricreativo anziani (fondi ribasso d'asta) 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

ALLEGATO A FORMULARIO DELL AZIONE. Potenziamento Centro ricreativo anziani (fondi ribasso d'asta) 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ ALLEGATO A FORMULARIO DELL AZIONE 7 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO AZIONE Potenziamento Centro ricreativo anziani (fondi ribasso d'asta) 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ La presente azione ha garantito la continuità

Dettagli

PIANI PERSONALIZZATI DISABILI ART.14 L.328/00

PIANI PERSONALIZZATI DISABILI ART.14 L.328/00 .NUMERO AZIONE 4.TITOLO AZIONE PIANI PERSONALIZZATI DISABILI ART.4 L.8/ MACROLIVELLO SERVIZI PER DISABILI TIPOLOGIA INTERVENTO PIANI PERSONALIZZATI A FAVORE DEI DISABILI EX ART.4 L. 8/ OBIETTIVI DI SERVIZIO

Dettagli

ALLEGATO A NUMERO AZIONE 2. TITOLO AZIONE AREA ANZIANI L ARGENTO E MAGIA 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

ALLEGATO A NUMERO AZIONE 2. TITOLO AZIONE AREA ANZIANI L ARGENTO E MAGIA 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ NUMERO AZIONE 6 ALLEGATO A 2. TITOLO AZIONE AREA ANZIANI L ARGENTO E MAGIA 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PREMESSA La nostra società deve prendere coscienza dell irreversibilità del processo di invecchiamento,

Dettagli

AVVISO DI DISPONIBILITA

AVVISO DI DISPONIBILITA DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D.11 Bompensiere Milena Marianopoli Serradifalco Montedoro Comune capofila - San Cataldo Via Belvedere 93017 - SAN CATALDO Tel. 0934511235 Tel/Fax. 0934/511203 Sito Internet:

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 11 2. TITOLO AZIONE ASSISTENZA IGIENICO-SANITARIA AGLI ALUNNI GRAVEMENTE DISABILI FREQUENTANTI LA SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA. 3. DESCRIZIONE DELLE

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 24 2. TITOLO AZIONE EDUCATIVA DOMICILIARE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE 3 BORSE LAVORO 1.a Classificazione dell Azione programmata (D.M. Lavoro e Politiche Sociali 26/06/2013 AREE DI INTERVENTO MACRO LIVELLO Misure

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 8 2. TITOLO AZIONE Servizio di Telesoccorso 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 17 2. TITOLO AZIONE Servizio di Babysitting 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 6 2. TITOLO AZIONE CENTRO DIURNO POLIFUNZIONALE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno

Dettagli

Distretto Socio -Sanitario DI Comune Capofila Agrìgento

Distretto Socio -Sanitario DI Comune Capofila Agrìgento Distretto Socio -Sanitario DI Comune Capofila Agrìgento Aragona - Comitini - Favara - lappola Giancaxio - Porto Empedocle - Raffadali Realmente - Sant'Angelo Muxaro - Santa Elisabetta -Siculiana II Dirigente/Coordinatore

Dettagli

PIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA

PIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA PIANO DI ZONA 2012-2014 Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA 1. Titolo del progetto Assistenza domiciliare indiretta. 2. Nuovo progetto - No 3. Progetto già avviato - Sì 4. Se il progetto dà

Dettagli

TURISMO SOCIALE 1. NUMERO AZIONE RIPROGRAMMAZIONE PIANO DI ZONA 2 E 3 ANNO DEL 1 TRIENNIO 2. TITOLO AZIONE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

TURISMO SOCIALE 1. NUMERO AZIONE RIPROGRAMMAZIONE PIANO DI ZONA 2 E 3 ANNO DEL 1 TRIENNIO 2. TITOLO AZIONE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 1. NUMERO AZIONE RIPROGRAMMAZIONE PIANO DI ZONA 2 E 3 ANNO DEL 1 TRIENNIO 4 2. TITOLO AZIONE TURISMO SOCIALE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Nell ambito dell offerta dei servizi a favore di cittadini deboli

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 7 2. TITOLO AZIONE La Bottega delle Arti e Tradizioni 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare

Dettagli

Legge N. 328

Legge N. 328 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D46 COMUNI DI: AVOLA, NOTO, ROSOLINI PACHINO, PORTOPALO DI C.P. PIANO DI ZONA 2013-2015 Legge 08.11.2000 N. 328 I N D I C E Azione Titolo Pagina 1 INSIEME PER L INCLUSIONE SOCIALE

Dettagli

Schema di Atto di programmazione territoriale per l attuazione del. Piano regionale per il contrasto alla povertà

Schema di Atto di programmazione territoriale per l attuazione del. Piano regionale per il contrasto alla povertà DISTRETTO SOCIO-SANITARIO [DENOMINAZIONE] Schema di Atto di programmazione territoriale per l attuazione del Piano regionale per il contrasto alla povertà 2018-2020 Regione Siciliana 31/05/2019 1 Indice

Dettagli

COMUNE DI SANT ANTIOCO Provincia di Carbonia Iglesias CRITERI

COMUNE DI SANT ANTIOCO Provincia di Carbonia Iglesias CRITERI COMUNE DI SANT ANTIOCO Provincia di Carbonia Iglesias PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA ESTREME ANNO 203 LINEE DI INTERVENTO CRITERI Art. Oggetto Il presente documento

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFIORITO

COMUNE DI CAMPOFIORITO COMUNE DI CAMPOFIORITO (Provincia di PALERMO) Tel. 091-8466212 Fax: 091-8466429 Codice Fiscale: 84000210827 REGOLAMENTO SERVIZIO DI ATTIVITA LAVORATIVA PER FINI ASSISTENZIALI ED INTEGRAZIONE SOCIALE PER

Dettagli

POTENZIAMENTO DELL'UFFICIO DISTRETTUALE: INSERIMENTO DI N. 1 ASSISTENTE SOCIALE

POTENZIAMENTO DELL'UFFICIO DISTRETTUALE: INSERIMENTO DI N. 1 ASSISTENTE SOCIALE ALL.A SERVIZI SOOAU FORMULARIO DELL'AZIONE 1. NUMERO AZIONE TITOLO DELL'AZIONE POTENZIAMENTO DELL'UFFICIO DISTRETTUALE: INSERIMENTO DI N. 1 ASSISTENTE SOCIALE l.a Classificazione dell'azione programmata

Dettagli

REGOLAMENTO ISTITUZIONE ASSEGNO ECONOMICO PER VOLONTARI SERVIZIO CIVICO

REGOLAMENTO ISTITUZIONE ASSEGNO ECONOMICO PER VOLONTARI SERVIZIO CIVICO COMUNE DI LACCHIARELLA P r o v i n c i a d i M i l a n o ------------ Piazza Risorgimento, 1 C.A.P. 20084 - Tel. 02 905 7 8 31 Fax 02 9 0 0 7 6 62 2 www.comu n e.la cchia rella. mi.it E-ma il: posta@comu

Dettagli

P.E.G UFFICIO SERVIZIO SOCIALE ANNO 2016

P.E.G UFFICIO SERVIZIO SOCIALE ANNO 2016 programma 1 INTERVENTI PER L'INFANZIA E I MINORI E PER GLI ASILI NIDO INTERVENTI DI SUPPORTO DEL SERVIZIO DI ISTRUZIONE ALUNNI CON DISABILITA'. AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 10115 / 12 12.01-1.04.01.02.003

Dettagli

REGIONE SICILIANA DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D SUB AMBITO A.O.D. N. 3. risorse del bilancio comunale. fondo sanitario. Dipendenze

REGIONE SICILIANA DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D SUB AMBITO A.O.D. N. 3. risorse del bilancio comunale. fondo sanitario. Dipendenze Ente Locale RIEPILOGO Codice ISTAT Provincia Messina Legge di riferimento Legge di riferimento fondo sanitario Anziani Legge 328/2000 173.145,13 293.240,32 466.385,45 466.385,45 Disabili 172.827,54 88.943,69

Dettagli

ALLEGATOB1 alla Dgr n del 29 settembre 2014 pag. 1/9

ALLEGATOB1 alla Dgr n del 29 settembre 2014 pag. 1/9 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB1 alla Dgr n. 1769 del 29 settembre 2014 pag. 1/9 REGIONE del VENETO - Sezione Relazioni Internazionali L.R. n. 3 del 14.01.2003: Legge finanziaria regionale per

Dettagli

REGOLAMENTO ISTITUZIONE ASSEGNO ECONOMICO PER VOLONTARI SERVIZIO CIVICO

REGOLAMENTO ISTITUZIONE ASSEGNO ECONOMICO PER VOLONTARI SERVIZIO CIVICO C OMUNE DI LACCHIARELLA P r o v i n c i a d i M i l a n o ------------ Piazza Risorgimento, 1 C.A.P. 20084 - Tel. 02 905 7 8 31 Fax 02 9 0 0 7 6 62 2 www.comu n e.la cchia rella. mi.it E-ma il: posta@comu

Dettagli

AREA OMOGENEA DISTRETTUALE N. 2 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO NEI COMUNI FACENTI PARTE DELL AOD N.2

AREA OMOGENEA DISTRETTUALE N. 2 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO NEI COMUNI FACENTI PARTE DELL AOD N.2 AREA OMOGENEA DISTRETTUALE N. 2 Comune Capofila Pagliara Furci Siculo Roccalumera Mandanici Nizza di Sicilia Fiumedinisi Alì Terme Alì Itala Scaletta Zanclea. REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO

Dettagli

ALLEGATO A NUMERO AZIONE 2. TITOLO AZIONE AREA DISABILI INSEGNACI A VIVERE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

ALLEGATO A NUMERO AZIONE 2. TITOLO AZIONE AREA DISABILI INSEGNACI A VIVERE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ NUMERO AZIONE 7 ALLEGATO A 2. TITOLO AZIONE AREA DISABILI INSEGNACI A VIVERE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PREMESSA Nel corso degli ultimi decenni,si è assistito ad un progressivo mutamento nel modo di

Dettagli

Comune di Cureggio. Provincia di NOVARA REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICO FINANZIARIA IN FAVORE DI SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO.

Comune di Cureggio. Provincia di NOVARA REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICO FINANZIARIA IN FAVORE DI SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO. Comune di Cureggio Provincia di NOVARA REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICO FINANZIARIA IN FAVORE DI SOGGETTI IN STATO DI BISOGNO. APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N.2 DEL 08/02/2011 INDICE

Dettagli

Distretto Socio Sanitario D35 Comune di Petralia Sottana (capofila) Distretto Socio Sanitario D37 Comune di Termini Imerese (capofila)

Distretto Socio Sanitario D35 Comune di Petralia Sottana (capofila) Distretto Socio Sanitario D37 Comune di Termini Imerese (capofila) Distretto Socio Sanitario D35 Comune di Petralia Sottana (capofila) Distretto Socio Sanitario D37 Comune di Termini Imerese (capofila) AVVISO PUBBLICO Riapertura dei termini per l iscrizione al Registro

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore RUSSO RAFFAELLO. Responsabile del procedimento RUSSO RAFFAELLO. Responsabile dell' Area A. MAZZAROTTO

DETERMINAZIONE. Estensore RUSSO RAFFAELLO. Responsabile del procedimento RUSSO RAFFAELLO. Responsabile dell' Area A. MAZZAROTTO REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI POLITICHE PER L'INCLUSIONE DETERMINAZIONE N. G12935 del 25/09/2017 Proposta n. 16312 del 19/09/2017 Oggetto: Deliberazione della Giunta

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1. NUMERO AZIONE 3 2. TITOLO AZIONE Sportello di segretariato sociale. 1.a MACRO LIVELLO 1 SPECIFICARE LA TIPOLOGIA D INTERVENTO OBIETTIVI DI SERVIZIO A CUI VA RICONDOTTA LA TIPOLOGIA

Dettagli

ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO SCHEMA PRESENTAZIONE PROGETTI DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO SCHEMA PRESENTAZIONE PROGETTI DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO SCHEMA PRESENTAZIONE PROGETTI Organizzazioni di volontariato ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO SCHEMA PRESENTAZIONE PROGETTI DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Il presente modulo deve

Dettagli

A relazione dell'assessore Ferrari:

A relazione dell'assessore Ferrari: REGIONE PIEMONTE BU46 16/11/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 27 ottobre 2017, n. 25-5839 Legge 22 giugno 2016, n. 112. Fondo per l'assistenza alle persone con disabilita' grave prive del sostegno

Dettagli

Legge N. 328

Legge N. 328 NOTO (Capofila) Avola Pachino Portopalo di C.P. Rosolini ASP8 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D46 COMUNI DI: AVOLA, NOTO, ROSOLINI PACHINO, PORTOPALO DI C.P. PIANO DI ZONA 2013-2015 Legge 08.11.2000 N. 328 PIANO

Dettagli

Comune di CORNATE D'ADDA Provincia di Monza Brianza

Comune di CORNATE D'ADDA Provincia di Monza Brianza Comune di CORNATE D'ADDA Provincia di Monza Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO E LE MODALITA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE FISICHE Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

AVVISO PUBBLICO Per la concessione di

AVVISO PUBBLICO Per la concessione di CITTA DI ALBANO LAZIALE Città Metropolitana di Roma Capitale SETTORE III SERVIZIO II POLITICHE SOCIALI AVVISO PUBBLICO Per la concessione di contributi economici ordinari ANNO 2018 L ASSESSORATO ALLE POLITICHE

Dettagli

Regolamento disciplinante l accesso ai servizi nell ambito dei progetti inseriti nel CATALOGO CA.R.P.E.D.I.EM

Regolamento disciplinante l accesso ai servizi nell ambito dei progetti inseriti nel CATALOGO CA.R.P.E.D.I.EM Regolamento disciplinante l accesso ai servizi nell ambito dei progetti inseriti nel CATALOGO CA.R.P.E.D.I.EM Catalogo a supporto del Reddito di Inclusione Sociale della Sardegna L.R. 2 agosto 2016, n.18

Dettagli

Allegato al Piano famiglia anno 2001

Allegato al Piano famiglia anno 2001 Allegato al Piano famiglia anno 2001 REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITÀ DELLA VITA, BENI ED ATTIVITÀ CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE Servizio Interventi Socio-Assistenziali LEGGE REGIONALE 02.05.1995, n 95

Dettagli

SCHEDA SVILUPPO PROGETTUALITÀ TERRITORIALI AREA SOCIALE E SOCIO SANITARIA INTEGRATA PIANO ESECUTIVO ANNUALE

SCHEDA SVILUPPO PROGETTUALITÀ TERRITORIALI AREA SOCIALE E SOCIO SANITARIA INTEGRATA PIANO ESECUTIVO ANNUALE Fondi Famiglia 2018 assegnati dal Dipartimento Politiche per la Famiglia ex DGR n. 90 del 28 gennaio 2019 DGR n. 769 del 10 giugno 2019 SCHEDA SVILUPPO PROGETTUALITÀ TERRITORIALI AREA SOCIALE E SOCIO SANITARIA

Dettagli

COMUNE DI SOVERIA MANNELLI Provincia di Catanzaro

COMUNE DI SOVERIA MANNELLI Provincia di Catanzaro COMUNE DI SOVERIA MANNELLI Provincia di Catanzaro COPIA Determinazione del Responsabile AREA AMMINISTRATIVA N. 11 del 13/02/2014 Progressivo Generale 34 Responsabile dell Area : Dott.ssa Silvana SIRIANNI

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 settembre 2005, n. 0320/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 settembre 2005, n. 0320/Pres. L.R. 4/1999, art. 4, c. 4 B.U.R. 5/10/2005, n. 40 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 settembre 2005, n. 0320/Pres. Regolamento per la ripartizione per l anno 2005 del Fondo sociale regionale di cui

Dettagli

Servizio Formazione Professionale ViaCorigliano1-ZonaIndustriale - BARI. Formulario per la presentazione di progetti Avviso n.

Servizio Formazione Professionale ViaCorigliano1-ZonaIndustriale - BARI. Formulario per la presentazione di progetti Avviso n. 35920 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 194 del 15-12-2011 REGIONE PUGLIA Servizio Formazione Professionale ViaCorigliano1-ZonaIndustriale - BARI Allegato 7 Formulario per la presentazione

Dettagli

Area Socio-Culturale. Unità Organizzativa Responsabile dell istruttoria

Area Socio-Culturale. Unità Organizzativa Responsabile dell istruttoria Art. 35 Obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l acquisizione d ufficio dei dati Unità Organizzativa Responsabile dell istruttoria

Dettagli

Legge N. 328

Legge N. 328 NOTO (Capofila) Avola Pachino Portopalo di C.P. Rosolini ASP8 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D46 COMUNI DI: AVOLA, NOTO, ROSOLINI PACHINO, PORTOPALO DI C.P. INTEGRAZIONE PIANO DI ZONA 2013-2015 (D.P. 598/7Serv.4/S.G

Dettagli

SCHEDA TECNICA PROGETTUALE CENTRI DIURNI DISABILI

SCHEDA TECNICA PROGETTUALE CENTRI DIURNI DISABILI SCHEDA TECNICA PROGETTUALE 1. TITOLO AZIONE CENTRI DIURNI DISABILI 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell azione di riferimento,

Dettagli

(ANNO 2017) 1. DESTINATARI DEI PROGETTI

(ANNO 2017) 1. DESTINATARI DEI PROGETTI D.G.R. 5940/2016 Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza e grave disabilità di cui al Fondo Nazionale per le non autosufficienze

Dettagli

Avviso Pubblico Giovani Attivi P.O.R. Campania FSE (Asse III) FORMULARIO

Avviso Pubblico Giovani Attivi P.O.R. Campania FSE (Asse III) FORMULARIO Allegato 2 Avviso Pubblico Giovani Attivi P.O.R. Campania FSE 2007-2013 (Asse III) FORMULARIO SEZIONE 1 DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO Titolo del progetto 1 Dati identificativi del Soggetto Proponente

Dettagli

ALLEGATO 7. Nome del Servizio / progetto: ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER DIVERSAMENTE ABILI

ALLEGATO 7. Nome del Servizio / progetto: ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER DIVERSAMENTE ABILI ALLEGATO 7 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi Ambito N.17 Codice Area Intervento: 5.2 (il codice deve corrispondere a quello indicato nelle schede 3.3) Area di intervento: DISABILI Progetto

Dettagli

I.T.I.A. INTESE TERRITORIALI DI INCLUSIONE ATTIVA

I.T.I.A. INTESE TERRITORIALI DI INCLUSIONE ATTIVA FORMULARIO AVVISO PUBBLICO I.T.I.A. INTESE TERRITORIALI DI INCLUSIONE ATTIVA P.O.R. CAMPANIA FSE 2014-2020, ASSE II OBIETTIVI SPECIFICI 6-7, AZIONI 9.1.2-9.1.3-9.2.1-9.2.2 APPROVATO CON DD DEL (DGR n.

Dettagli

Ambito distrettuale Bassa Bresciana Orientale. Comuni di: Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano.

Ambito distrettuale Bassa Bresciana Orientale. Comuni di: Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano. AVVISO PER L INDIVIDUAZIONE DEI BENEFICIARI DEGLI INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELL AUTONOMIA FINALIZZATA ALL INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI E DEI BENEFICIARI DI INTERVENTI VOLTI A MIGLIORARE

Dettagli

COMUNE DI DONORI PROVINCIA DI CAGLIARI Servizio Socio - assistenziale REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO COMUNALE

COMUNE DI DONORI PROVINCIA DI CAGLIARI Servizio Socio - assistenziale REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO COMUNALE COMUNE DI DONORI PROVINCIA DI CAGLIARI Servizio Socio - assistenziale REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO COMUNALE Approvato con Delibera di C.C. n. 7 del 21.01.2010 INDICE Art. 1 Definizione del Servizio Civico

Dettagli

Codice ricevuta di completamento:

Codice ricevuta di completamento: SCHEDA DI SINTESI FONDAZIONE CARIPARMA BANDO 2014 Codice ricevuta di completamento: 1/6 Denominazione del soggetto richiedente Indicare il codice ID-R.O.L. della richiesta di contributo Indicare la NATURA

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE per l ESERCIZIO 2016 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2 di 16 Del CENTRO DI RESPONSABILITA SERVIZI SOCIALI AREA: AMMINISTRATIVA FUNZIONARIO: PAOLO RICCI SERVIZIO: SERVIZI SOCIALI

Dettagli

Comune di Quartu Sant Elena Settore Servizi Socio Assistenziali

Comune di Quartu Sant Elena Settore Servizi Socio Assistenziali Comune di Quartu Sant Elena Settore Servizi Socio Assistenziali BANDO PUBBLICO AMMISSIONE AL PROGRAMMA COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTÀ - LINEA DI INTERVENTO 1 SOSTEGNO

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO A FAVORE DI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE, ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETÀ FAMILIARE PROGETTI

DOMANDA DI CONTRIBUTO A FAVORE DI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE, ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETÀ FAMILIARE PROGETTI ALLEGATO DOMANDA DI CONTRIBUTO Organizzazioni di volontariato SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA DOMANDA DI CONTRIBUTO A FAVORE DI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE, ASSOCIAZIONI

Dettagli

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ ANNO 2011

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ ANNO 2011 Allegato n. 2 alla Delib.G.R. n. 20/8 del 26.4.2011 AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ ANNO 2011 PREMESSA Con il presente programma, parte essenziale del più complessivo programma di interventi a favore

Dettagli

DM 27 APRILE ALLEGATO B

DM 27 APRILE ALLEGATO B DM 27 APRILE 2015 -ALLEGATO B MODELLO DI DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO, DI CUI ALL ART. 1 SEXIES E

Dettagli

IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE PER IL CITTADINO E PROGRAMMAZIONE SOCIALE DELL ECAD N. 15 PESCARA

IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE PER IL CITTADINO E PROGRAMMAZIONE SOCIALE DELL ECAD N. 15 PESCARA ALLEGATO B AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE E PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE

Dettagli

PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE \ PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 50 del 25 marzo 2014 OGGETTO Atto di indirizzo al Responsabile del Servizio Sociale per l avvio delle procedure per l attuazione

Dettagli

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI TORTOLI' Provincia dell'ogliastra COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 125 del 04/08/2010 OGGETTO: Programma comunale per la realizzazione di interventi di contrasto delle povertà

Dettagli

ANIMAZIONE DI STRADA

ANIMAZIONE DI STRADA DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 3 2. TITOLO AZIONE ANIMAZIONE DI STRADA 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell

Dettagli

FORMULARIO DI PROGETTO

FORMULARIO DI PROGETTO Allegato B FORMULARIO DI PROGETTO SEZIONE 1 - DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO 1.1 Titolo 1.2 Acronimo: (facoltativo) 1.3 Soggetto proponente capofila e partenariato operativo 1.3.1 Denominazione soggetto

Dettagli

ASSEGNAZIONE OBIETTIVI CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE UFFICIO SERVIZI SOCIALI. Programmazione e preventivo servizi a consumo e servizi in quota solidale

ASSEGNAZIONE OBIETTIVI CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE UFFICIO SERVIZI SOCIALI. Programmazione e preventivo servizi a consumo e servizi in quota solidale OBIETTIVI SERVIZIO PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI Ufficio Servizi Sociali e Ufficio Casa Responsabile del servizio: Sig.ra Stucchi Raffaella Il presente Piano della Performance

Dettagli

Formulario per la presentazione dei progetti

Formulario per la presentazione dei progetti Ministero dello Sviluppo Economico Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù Regione Siciliana ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI POLITICHE GIOVANILI GIOVANI PROTAGONISTI

Dettagli

AMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE

AMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE PIANO PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2013 Premessa La Regione Lombardia con la DGR116/2013 determinazioni in ordine all istituzione del fondo regionale a sostegno della famiglie e dei suoi componenti

Dettagli

3 SETTORE - COOPERAZIONE E SVILUPPO ECONOMICO, AFFARI SOCIALI, PROMOZIONE DEL TERRITORIO, PUBBLICA ISTRUZIONE, ECOLOGIA E VERDE PUBBLICO

3 SETTORE - COOPERAZIONE E SVILUPPO ECONOMICO, AFFARI SOCIALI, PROMOZIONE DEL TERRITORIO, PUBBLICA ISTRUZIONE, ECOLOGIA E VERDE PUBBLICO 3 SETTORE - COOPERAZIONE E SVILUPPO ECONOMICO, AFFARI SOCIALI, PROMOZIONE DEL TERRITORIO, PUBBLICA ISTRUZIONE, ECOLOGIA E VERDE PUBBLICO MAPPATURA DEI PROCESSI CON VALUTAZIONE DEL RISCHIO Area di rischio

Dettagli

D.G.R /2015 Programma operativo regionale in materia di grave disabilità e non autosufficienza Misura B2

D.G.R /2015 Programma operativo regionale in materia di grave disabilità e non autosufficienza Misura B2 D.G.R. 4249 /2015 Programma operativo regionale in materia di grave disabilità e non autosufficienza Misura B2 CRITERI E MODALITA OPERATIVE PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI SOSTEGNO A FAVORE DELLE PERSONE

Dettagli

Avviso Pubblico Realizzazione e Gestione Centri Polifunzionali FORMULARIO SEZIONE 1

Avviso Pubblico Realizzazione e Gestione Centri Polifunzionali FORMULARIO SEZIONE 1 Allegato 2 Avviso Pubblico Realizzazione e Gestione Centri Polifunzionali FORMULARIO SEZIONE 1 DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO 1.1 Titolo del progetto 1.2 Localizzazione della struttura oggetto dell intervento

Dettagli

A PARZIALE O TOTALE COPERTURA DEGLI ONERI SOSTENUTI PER LE RETTE DI SERVIZI DI SOCIOEDUCATIVI ASSISTENZIALI PER MINORI DAI 3 AI 14 ANNI PERIODO

A PARZIALE O TOTALE COPERTURA DEGLI ONERI SOSTENUTI PER LE RETTE DI SERVIZI DI SOCIOEDUCATIVI ASSISTENZIALI PER MINORI DAI 3 AI 14 ANNI PERIODO AVVISO PER L ASSEGNAZIONE DI UN CONTRIBUTO A FAVORE DEI LAVORATORI DELLE IMPRESE ADERENTI ALL ALLEANZA LOCALE DI CONCILIAZIONE DI BRESCIA (AMBITI DISTRETTUALI N.1 BRESCIA, N. 3 BRESCIA EST E N. 4 VALLE

Dettagli

ALLEGATO 2 - MODELLO DI DOMANDA E FORMULARIO PRESENTAZIONE PROGETTO All Ufficio di Piano dell Ambito Territoriale di Soverato

ALLEGATO 2 - MODELLO DI DOMANDA E FORMULARIO PRESENTAZIONE PROGETTO All Ufficio di Piano dell Ambito Territoriale di Soverato ALLEGATO 2 - MODELLO DI DOMANDA E FORMULARIO PRESENTAZIONE PROGETTO All Ufficio di Piano dell Ambito Territoriale di Soverato DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 63/49 DEL

DELIBERAZIONE N. 63/49 DEL Oggetto: Attivazione PAI integrato rivolto a persone anziane in cure domiciliari integrate, beneficiarie di un programma Ritornare a casa. Obiettivo di servizio II - Servizi di cura agli anziani (ADI)

Dettagli

Dipartimento Politiche per la Salute e il Welfare Servizio per il Benessere Sociale

Dipartimento Politiche per la Salute e il Welfare Servizio per il Benessere Sociale ALLEGATO 2 AUTODICHIARAZIONE DEI REQUISITI DI ACCESSO AL PERCORSO BANDO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI N. 34 DESTINATARI DEL PROGETTO CARE FAMILY FIRST (CUP C31H18000050006) pubblicato il 12/10/2018 REGIONE

Dettagli

INTRODUZIONE AL PIANO DI ZONA CONFERENZA DEI SINDACI DEI COMUNI DEL TERRITORIO DELL AZIENDA ULSS N. 20

INTRODUZIONE AL PIANO DI ZONA CONFERENZA DEI SINDACI DEI COMUNI DEL TERRITORIO DELL AZIENDA ULSS N. 20 INTRODUZIONE AL PIANO DI ZONA CONFERENZA DEI SINDACI DEI COMUNI DEL TERRITORIO DELL AZIENDA ULSS N. 20 PIANO DI ZONA DEI SERVIZI ALLA PERSONA 2003 2005 AZIENDA ULSS N. 20 - VERONA IL PIANO DI ZONA COS

Dettagli

PROGETTO. Interventi di lotta alle dipendenze e relativi al recupero ed al reinserimento sociale

PROGETTO. Interventi di lotta alle dipendenze e relativi al recupero ed al reinserimento sociale PROGETTO Interventi di lotta alle dipendenze e relativi al recupero ed al reinserimento sociale PROGETTO N. 8 1. Titolo del progetto Interventi di lotta alle dipendenze e relativi alla prevenzione, al

Dettagli

COMUNE DI LANGHIRANO ( Provincia di Parma )

COMUNE DI LANGHIRANO ( Provincia di Parma ) COMUNE DI LANGHIRANO ( Provincia di Parma ) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI LANGHIRANO E L AUSL DI PARMA - DISTRETTO SUD EST - PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO FAMIGLIE IN SALITA - Sostegno alla domiciliarità

Dettagli