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1 FORMULARIO DELL AZIONE 1. NUMERO AZIONE 6 2. TITOLO AZIONE Mensa sociale 3. Descrizione delle attività L azione promuove la realizzazione di elementi di contrasto delle povertà estreme, finalizzate ad assicurare interventi di prima accoglienza alle persone senza fissa dimora e alle famiglie che versano in situazioni di temporanea povertà. La finalità che si intende perseguire è quella di soddisfare l esigenza di provvedere alla somministrazioni dei pasti in favore dei soggetti indigenti, residenti nel Comune Capofila, a rischio di marginalità sociale e di creare un circolo virtuoso che attui il principio dello sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. Inoltre, si ipotizza di avviare la creazione di posti di lavoro per soggetti svantaggiati, valorizzando esperienze positive già avviate attraverso l'inserimento degli stessi nei tirocini formativi previsti nel presente Piano di Zona. Il percorso sperimentale che si intende avviare vuole offrire opportunità di inserimento a soggetti svantaggiati, quali i detenuti, per consentire loro un reinserimento sociale, in un contesto di forte impatto relazionale, determinato dalla difficoltà estrema in cui vertono i commensali. L'azione, inoltre, si pone come obiettivo di incidere sul tessuto sociale con una duplice valenza educativa: quella rivolta alle povertà estreme e l opportunità offerta a soggetti con alti rischi di marginalità. Inoltre,la presenza attiva di una cittadinanza solidale, spendibile attraverso varie forme di collaborazione, rappresenta un valore aggiunto per la positiva realizzazione dell'iniziativa. L azione vuole trasformare lo spreco in risorsa, attraverso il coinvolgimento di attività commerciali ed alimentari che donano i prodotti alimentari in prossimità di scadenza, invenduti, ma ancora salubri. Si tratta di consegnare giornalmente gli alimenti, anche freschi come frutta, verdura, latticini, etc. all'ente gestore che,provvederà alla preparazione e somministrazione dei pasti giornalieri. Tale azione intende promuovere la strategia della partecipazione dei soggetti destinatari dell intervento, in tutte le sue fasi, al fine di creare momenti di aggregazione, di crescita e scambio culturale per l avvio di percorsi educativi verso l autonomia. Le azioni di sistema saranno : - informazione, pubblicizzazione; - coordinamento; - monitoraggio e valutazione dell attività; - partecipazione, inclusione sociale e coesione del territorio, attraverso l utilizzo di schede di impatto. Per quanto attiene le azioni rivolte ai destinatari si prevede: - somministrazione di n. 100/120 pasti giornalieri, dal lunedì al sabato, dalle ore alle ore laboratorio di cucina e igiene alimentare.

2 4. Definizione della struttura organizzativa e delle risorse Il DSS16 si pone come regista di un processo che vede attivamente coinvolto il mondo del profit e quello del no profit, attraverso la realizzazione di una rete di cooperazione sociale che attiva un sistema orientato sia all opportunità di inserimento lavorativo e dall altro al superamento di situazioni di emergenza a favore di famiglie o persone singole. L esperienza innovativa è tesa a favorire una partecipazione attiva e motivata, nella logica della condivisione di una comunità solidale dove i problemi di alcuni diventano soluzioni per altri. L organizzazione prevede la sinergia con tutti gli attori coinvolti, al fine di favorire l integrazione e le corresponsabilità di ciascuno. Le pregresse esperienze esperite in risposta a tale bisogno, hanno visto coinvolto il mondo del volontariato ecclesiastico e, pertanto, è opportuno potenziare e rimodulare l esistente, alla luce dell impatto positivo che nel corso degli anni si è riscontrato. La sede da individuare potrebbe coincidere con una struttura che ha già avviato questa tipologia d intervento e, pertanto, la classificazione è territoriale centralizzata. 5.FIGURE PROFESSIONALI Inserire le figure professionali che si intendono utilizzare all interno dell azione distinguendo quelle a carico delle amministrazioni pubbliche coinvolte da quelle in convenzione A carico delle amministrazioni pubbliche Tipologia coinvolte (Enti Locali, ASP (EX ASP (EX AUSL)), T.M., Scuole ) In convenzione Cuoco In convenzione n. 1 Aiuto cuoco In convenzione n. 2 Ausiliari In convenzione n PIANO FINANZIARIO (ALLEGATI 4 e 5) Compilare il piano di spesa dettagliato per ogni azione che si vuole realizzare. 7. Specifica ragionata sulle modalità di gestione Indicare le modalità di gestione che si intendono utilizzare per l azione di riferimento Diretta Mista (specificare la procedura di affidamento che si intende adottare) x Indiretta/esternalizzata (specificare la procedura di affidamento che si intende adottare)... Sarà esperita la procedura aperta di affidamento, secondo la normativa vigente. L Ente Gestore dovrà produrre tutti gli atti relativi al rispetto degli standard strutturali ed organizzativi che garantiscono i requisiti previsti dalla normativa di riferimento. I rapporti di lavoro del personale utilizzato dall'ente gestore si potranno configurare in regime libero professionali, nel rispetto dei profili professionali richiesti e corrispondenti livelli contrattuali.

3 Allegato 4 PIANO FINANZIARIO AZIONE - 1ª ANNUALITA mensile Cuoco n ore mens. 15 euro/ora Aiuto cuoco n ore mens. 14 euro/ora Ausiliari n ore mens. 14 euro/ora ,00 Comunicazione e pubblicità Attivazione linea telefonica e costi utenza Canone locativo Alimenti a lunga conservazione di base ,00 Spese di gestione 5 % (riferite all Ente aggiudicatario per spese di trasporto per gli opportunamente documentato) IVA 4% ,00 TOTALE ,00 Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 6-1ª Annualità Cofinanziamento , , ,00 1 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi,

4 Allegato 4 PIANO FINANZIARIO AZIONE - 2ª ANNUALITA mensile Cuoco n ore mens. 15 euro/ora Aiuto cuoco n ore mens. 14 euro/ora Ausiliari n ore mens. 14 euro/ora ,00 Comunicazione e pubblicità Costi utenza Canone locativo Alimenti a lunga conservazione di base ,00 Spese di gestione 5 % (riferite all Ente aggiudicatario per spese di trasporto per gli opportunamente documentato) IVA 4% ,00 TOTALE ,00 Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 6-2ª Annualità Cofinanziamento , , ,00 2 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi,

5 Allegato 4 PIANO FINANZIARIO AZIONE - 3ª ANNUALITA mensile Cuoco n ore mens. 15 euro/ora Aiuto cuoco n ore mens. 14 euro/ora Ausiliari n ore mens. 14 euro/ora ,00 Comunicazione e pubblicità Costi utenza Canone locativo Alimenti a lunga conservazione di base ,00 Spese di gestione 5 % (riferite all Ente aggiudicatario per spese di trasporto per gli opportunamente documentato) IVA 4% ,00 TOTALE ,00 Ripartizione del costo totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 6-3ª Annualità Cofinanziamento , , ,00 3 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi,

6 PIANO FINANZIARIO AZIONE Riepilogo della Triennalità Allegato 5 Cuoco n ore mens. 15 euro/ora Aiuto cuoco n ore mens. 14 euro/ora Ausiliari n ore mens. 14 euro/ora ,00 RISORSE STRUTTURALI Dettagliare ogni singola voce di spesa (es.: affitto locali, strutture, noleggio auto, ecc) Comunicazione e pubblicità Attivazione linea telefonica e costi utenza Canone locativo Alimenti a lunga conservazione di base ,00 Spese di gestione 5% (riferite all Ente aggiudicatario per spese di trasporto per gli opportunamente documentato) ,00 IVA 4% 9.420, ,00 TOTALE ,00 Ripartizione del costo triennale totale dell azione per fonte di finanziamento N. Azione 6 Cofinanziamento , , ,00 4 Tale voce si riferisce sia alle eventuali risorse investite dalle amministrazioni pubbliche locali, comprensive degli oneri figurativi,

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